Visualizza la versione completa : Sostituzione motore
marcopattoni
27-12-2018, 12:41
Ciao a tutti,
a causa di un brutto incidente, sono costretto a sostituire il motore della mia GS 1200 del 2007.
Ho trovato un gruppo motore/cambio di un altro GS 1200 ma immatricolato nel 2008.
Chiedo se qualcuno è a conoscenza di particolari impedimenti o problemi che potrebbero nascere montando questo motore sulla mia versione.
grazie
ciao Marco
robiledda
28-12-2018, 08:20
di certo è che il motore 2008/09 ha 5 cv in più della serie 2004/07 ed il cambio modificato...
rombodituono
28-12-2018, 11:53
Non so se centra qualcosa, ma so per certo che il cardano 2007 non va su moto 2008, ma non so se è dovuto all'uscita del cambio o se proprio l'albero di trasmissione è diverso
er-minio
28-12-2018, 12:15
Ho trovato un gruppo motore/cambio di un altro GS 1200 ma immatricolato nel 2008.
Guarda la produzione, non l'immatricolazione.
Controlla con il numero di telaio online.
marcopattoni
29-12-2018, 17:58
Guarda la produzione, non l'immatricolazione.
Controlla con il numero di telaio online.
Il telaio non esiste più, ma il motore è sicuramente un 2008, anche il colore dei cilindri (scuro) e la verniciatura della testa (argento scuro) sono tipici del modello 2008/2009.
Grazie
Marco
marcopattoni
29-12-2018, 18:03
Effettivamente, anche il meccanico che mi sta sistemando la moto mi ha confermato (come del resto il venditore dei ricambi) che il motore 2008 ha l'uscita del cambio leggermente maggiorata rispetto al modello 2007.
Infatti mi ha dato anche il cardano 2008, che nel caso serva dovrei sostituirlo.
A proposito, ho preso sia il motore che il cambio .....
Speriamo bene !!
Grazie
ciao Marco
er-minio
29-12-2018, 22:55
C’è un tizio che ha montato il bialbero su un gs che nasceva con il mono.
Se cerchi qui su qde c’era un thread al riguardo con link al forum originale (in inglese) con più info tecniche.
Ricordo che cambia il numero di righe (non ricordo il termine italiano) sul cardano.
Ma se cambi tutto in blocco sei ok.
francogs
30-12-2018, 22:47
la differenza è solo nel'uscita del cambio hanno aumentato il numero del millerighe
A livello tecnico penso sia fattibile, ma con 5 cavalli in più come fai con la carta di circolazione che riporta un motore con meno cavalli, io so che puoi cambiare la matricola del motore ma non le caratteristiche
marcopattoni
02-01-2019, 18:46
A livello tecnico penso sia fattibile, ma con 5 cavalli in più come fai con la carta di circolazione che riporta un motore con meno cavalli, io so che puoi cambiare la matricola del motore ma non le caratteristicheQuello che dici è vero, ma del resto cosa posso fare ? quello è il motore che ho trovato e che posso permettermi ;-)
Del resto, a parte la colorazione è praticamente identico e se vogliamo fare i sofisti, un 5% di potenza la si perde o si guadagna con la messa a punto del motore ;-)
ciao Marco
Marco ti capisco e sono assolutamente d’accordo, non ha alcun senso non permettere l’aggiornamento della carta di circolazione con un motore compatibile, ma da noi é così se non c’è qualche novità
Il problema sorge in caso di controllo o di revisione, ma direi che é raro incapparci, l’unica cosa di cui avrei paura é se se ne accorgesse l’assicurazione nel malaugurato caso, sia mai, che servisse.
Avresti una moto non omologata, siamo nella teoria e comunque per prima cosa deve accorgersene l’assicurazione...però la matricola del motore é diversa rispetto a quella della carta, diciamo che questo potrebbe emergere facilmente, se ci guardassero ben inteso, e poi si sa che le assicurazioni non pagano volentieri
Scusa, Marco, ma, il meccanico, non ti ha detto niente a proposito di circolare con un motore diverso da quello riportato sul libretto, a livello legale?
robiledda
02-01-2019, 21:24
Marco a parte tutti i problemi che ti hanno prospettato, occhio che il giorno che rivenderai la moto dovrai rendere edotto l'acquirente della modifica fatta... e questo secondo me è il problema più grosso, vendere una moto taroccata
Non riesci a trovare un motore come il tuo? Così poi stai tranquillo
maurodami
02-01-2019, 22:00
A parte gli aspetti tecnici, in caso di controllo (difficile che avvenga, sebbene possibile) avresti il problema di mancata corrispondenza con il n. telaio.
Non conosco bene la procedura ma è certo che il veicolo sarebbe soggetto a collaudo presso la motorizzazione.
Tralascio altri aspetti legati alla provenienza del motore partendo dal presupposto che sia di provenienza lecita e che non sia di un veicolo demolito....altra problematica da verificare (consiglio almeno una ricevuta di acquisto dal venditore)
Torno a dire che è difficile che si incappi in controlli del genere anche se in linea di principio possibile.
Prima di qualunque scelta andrei a chiedere in motorizzazione, per evitare di stare a leggere codice della strada e post vari che potrebbero farti disperdere.
er-minio
02-01-2019, 23:14
Tieni anche a mente che non la rivenderai mai.
Purtroppo è una palla.
Dovrebbe essere (se vuoi farlo) comunque più semplice rimetterla in regola con motore “compatibile” con specifica modello.
ho cambiato due motori sulla stessa moto e fatto già 4 revisioni. A parte il fatto che nessuna revisione ha dato l'occhio al motore, ma a mia domanda mi è stato detto ( e mi pare anche logico) che il motore è un pezzo di ricambio, per cui se si rompe può essere sostituito, di modifiche alla carta di circolazione non se ne parla, l'unica cosa è che deve essere tracciabile laprovenienza del motore. (io ho copia libretto e foglio di demolizione delle moto originarie)
.
er-minio
03-01-2019, 02:04
Si. Ma se lo sostituisci con stesso motore. E dovresti comunque aggiornare il libretto se non erro (non ricordo in ita, ma qui in uk il numero motore non è segnato)?
Non ne faccio una questione di “etichetta” perchè in molti abbiamo moto “rimaneggiate” quindi a fare la punta alle matite se facessero controlli sai in quanti saremmo con una mano davanti e una dietro...
Però tra fare un’operazione del genere conoscendo le conseguenze/rischi e dire “è tutto uguale” ce ne passa :)
maurodami
03-01-2019, 05:33
Concordo ed a maggior ragione che stiamo parlando di una sostituzione che comporta un "upgrade", in questo anche caso con maggiori cavalli, con un altro "tipo" di motore.
Inviato dal mio SM-A520F utilizzando Tapatalk
Soprattutto in caso di incidente potrebbero fare dei controlli che normalmente non farebbe nessuno, mettici in mezzo magari l'assicurazione... Io tanto tranquillo non starei.
Se il motore è del medesimo tipo ha ragione remo. Nessun aggiornamento ai documenti.
Inviato dal mio SM-G800F utilizzando Tapatalk
71Gianni
03-01-2019, 11:17
Non c'è il numero di motore sulla carta di circolazione, nessun controllo è possibile fare durante la revisione. L unica che può fare un controllo di abbinamento telaio motore è la casa madre su specifica richiesta consultando i propri database.
Per cui nessun si accorgerà mai che è stato sostituito il motore soltanto da un controllo esterno
Inviato dal mio S55 utilizzando Tapatalk
71Gianni
03-01-2019, 11:34
Detto questo, io ti consiglierei di farti fare una dichiarazione scritta dal venditore, dove verranno inseriti le generalità del venditore comprese anche degli estremi del documento, quelle del compratore, il numero del motore, la data della vendita, e il prezzo corrisposto. Personalmente non comprerei mai un motore da un venditore che si rifiuta di sottoscrivere questa dichiarazione, perché significherebbe che la provenienza è quanto meno dubbia.
Inviato dal mio S55 utilizzando Tapatalk
ivanuccio
03-01-2019, 11:36
Sul mio libretto non c e il numero del motore.Ma c e una sigla iniziale.Una lettera.Che ti dice la serie del motore.La stessa lettera e sul motore prima del numero.Se la lettera non corrisponde hai su un altro motore.Quindi il controllo si puo fare pure da un controllo esterno.Non ho una bmw.Ho una KTM 950,a cui volendo si puo montare il motore del 990.Pure superduke,motore che ha libretto da 20 hp in piu,oltre a 57cc in piu.Un perito assicurativo o comunque qualsiasi addetto ai lavori puo rilevare facendo la verifica che ho scritto che il motore è stato cambiato.
71Gianni
03-01-2019, 11:44
Infatti quella indica il modello del motore, io parlavo del numero di serie che non è indicato sulla carta di circolazione.
Premesso che il nostro amico non ha altre possibilità che montare il motore 2008, in caso di controllo, che non avviene mai, se non riuscisse a dimostrare la provenienza del motore, oltre all illecito amministrativo per aver montato un motore diverso, verrebbe denunciato penalmente per ricettazione, con la dichiarazione di acquisto cadrebbe tale reato ed il venditore dovrebbe lui dimostrare a sua volta la provenienza del motore.
Inviato dal mio S55 utilizzando Tapatalk
maurodami
03-01-2019, 12:03
Alla fine volendo essere pratici, se si è certi che il motore non è di dubbia provenienza e si ha una ricevuta/certificazione del venditore, nonostante i possibili problemi è un rischio accettabile.
71Gianni
03-01-2019, 12:06
Accettabile tra virgolette, in quanto è un controllo che non avviene quasi mai, ma comunque comporterebbe una serie di violazioni al cds con un notevole esborso economico, oltre ovviamente, al sequestro amministrativo del veicolo
Inviato dal mio S55 utilizzando Tapatalk
71Gianni
03-01-2019, 12:07
Se il motore fosse dello stesso tipo, diciamo che accertare questo tipo di violazione e quasi impossibile
Inviato dal mio S55 utilizzando Tapatalk
berna1974
03-01-2019, 12:18
Il problema vero può venire fuori più che altro in caso di sinistro...e lì il rischio che l'assicurazione poi non copra è da valutare!
marcopattoni
03-01-2019, 13:43
Innanzi tutto, vi ringrazio tutti per le dritte e le osservazioni scaturite dalla mia richiesta.
Ho verificato e chiesto parere all'assicurazione, al concessionario BMW, e ad un amico vigile urbano abbastanza competente, ne è uscito che non ci sono problemi nel sostituire il motore, perchè viene considerato praticamente un ricambio.
Del resto sul libretto di circolazione, non compare la numerazione del motore, ma solamente la cilindrata e la potenza.
Lo stesso concessionario BMW può risalire al codice del motore solo dal numero di telaio e non viceversa.
Oltretutto, lo stesso concessionario si era offerto di sostituire il motore con uno nuovo (ad un costo proibitivo).
La stessa assicurazione, mi ha confermato che non essendo riportato il numero del motore sul libretto di circolazione, lo stesso viene considerato come un ricambio.
Resta in sospeso solamente la questione della provenienza del motore e anche su questo non ci sono problemi perchè il venditore mi ha rilasciato una copia del certificato di demolizione della moto su cui era montato il motore.
Il discorso della potenza è come dicevo nel post precedente, una questione che resta prevalentemente "sulla carta", in quanto il motore è veramente lo stesso della versione precedente, con qualche piccola miglioria di efficienza.
ciao
Marco
maurodami
03-01-2019, 13:45
Accettabile tra virgolette, ........ma comunque comporterebbe una serie di violazioni al cds con un notevole esborso economico, oltre ovviamente, al sequestro amministrativo del veicolo........
Certo...per me "accettabile" anche alla luce di queste possibili implicazioni.
marcopattoni
03-01-2019, 13:51
Dimenticavo una cosa importante:
Quando succedono incidenti che richiedono l'intervento delle Assicurazioni e dei loro periti, gli atti dell'incidente vengono trascritti in un apposito registro dell'ANIA, a cui possono accedere tutte le compagnie di assicurazione (e volendo tutti noi tramite i nostri agenti assicurativi).
Questo per dire che in caso di vendita o di acquisto di una moto o di un'auto, è possibile sapere se il mezzo ha subito un incidente e il tipo di gravità.
Quindi non c'è molto da fare sotterfugi, si verrebbe sgamati subito, con conseguente figura di m.... ;-)
ciao
Marco
Guarda che il tipo di motore é riportato sulla carta di circolazionealla voce p5, io per esempio ho 12 2E J che é il bialbero.
Quello a mio parere deve coincidere, montando un boxer da 105 cv non corrisponderà più a quello indicato sulla tua carta di Circolazione.
Poi non so se il codice é stampigliato sul motore, se così fosse un perito lo rileva.
E ti assicuro che su queste cose le assicurazioni ci vanno a nozze
Se il codice non c’è sul motore allora in effetti diventa difficile capire che l’hai sostituito.
Altrimenti si arriva all’assurdo che uno potrebbe montare su un’auto un motore con il doppio dei cavalli senza conseguenze, invece é ovvio non sia così, l’auto non é più omologata con quanto ne discende
71Gianni
03-01-2019, 14:19
Sul motore è apposto il.numero seriale, e soltanto la casa costruttrice può risalire al telaio abbinato. In caso di accertamenti ovviamente la casa costruttrice è tenuta a dare questa informazione
Inviato dal mio S55 utilizzando Tapatalk
71Gianni
03-01-2019, 14:27
Innanzi tutto, vi ringrazio tutti per le dritte e le osservazioni scaturite dalla mia richiesta.
Non è del tutto esatto, la casa costruttrice può risalire all abbinamento telaio/motore e viceversa
In caso di cambio del motore, anche con uno identico, il veicolo andrebbe sottoposto alla verifica della motorizzazione
Inviato dal mio S55 utilizzando Tapatalk
Non occorre quotare il post integralmente...
Vediamo di dare una info risolutiva invece di tanti pareri personali.
MINISTERO DEI TRASPORTI
DIREZIONE GENERALE M.C.T.C.
IV Direzione Centrale - Div. 43
CIRCOLARE N. 74/81
Prot. n. 1018/4325 - A051
Roma, 2 giugno 1981
OGGETTO: Sostituzione del motore con altro di tipo diverso.
1 - DECISIONE DEL CONSIGLIO DI STATO
Con circolare n. 57/79 prot. n. 1169/4310/4325 - A048 del 20 luglio 1979, questa Amministrazione ha dato notizia della decisione n. 510/79 con la quale il Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) per il Lazio ha riconosciuto la legittimità delle disposizioni emanate da questo Ministero che escludono la possibilità di sostituire il motore con altro di tipo diverso su veicoli aventi anzianità superiore a sette anni.
Il Consiglio di Stato, cui era stato proposto appello per l'annullamento della sentenza del T.A.R., si è ora anch'esso pronunciato favorevolmente all'operato di questa Amministrazione respingendo - con decisione n. 148/81 della sua Sezione VI, qui notificata ufficialmente - l'appello, considerato che il Ministero dei trasporti, con le sue disposizioni, ha operato un apprezzamento tecnico non soggetto al sindacato giurisdizionale di legittimità.
Nel confermare, pertanto, la piena validità delle disposizioni emanate al riguardo ed in particolare delle circolari n. 68/77 (1) e n. 57/79, si forniscono delucidazioni di dettaglio in merito a circostanze specifiche manifestatesi successivamente all'emanazione delle circolari stesse.
2 - SOSTITUZIONE MOTORI SIMILARI
Si verifica con una certa frequenza - ed il fenomeno è stato particolarmente riscontrato in sede di revisione dei veicoli - che il motore, o quanto meno il suo monoblocco, venga sostituito con altro similare, per lo più di uguale cilindrata, prodotto dalla stessa fabbrica per un diverso modello del medesimo tipo di veicolo (ad esempio: per la Fiat 500 il motore 110 D 000 anziché 110 F 000 o viceversa, per l'Alfa Romeo Giulia 1300 il motore AR 00539 in luogo di quello AR 00530 o viceversa).
Nell'ipotesi di cui sopra, rilevato che, per i veicoli di anzianità superiore a sette anni, sussistono spesso obiettive difficoltà di reperimento di motori o monoblocchi di tipo identico a quello installato all'origine, si consente che in questi casi, in deroga a quanto prescritto al punto 9) della circolare n. 68/77 (1), possa essere ammessa la sostituzione ed aggiornata la carta di circolazione prescindendo dall'anzianità del veicolo, sempre che:
- rimanga invariato il tipo (scoppio o diesel) di alimentazione del motore,
- non si verifichi aumento di cilindrata e/o di potenza superiore al 10%,
- siano rispettate le prescrizioni della circolare n. 68/77 dell'8 novembre 1977 (1).
3 - AUTOVEICOLI DI PROVENIENZA MILITARE
Si è avuta occasione di riscontrare che talvolta autoveicoli ceduti dal Ministero della difesa (particolarmente del tipo Fiat Campagnola o Alfa Romeo Matta) o da altri Enti assimilabili vengono presentati per l'immatricolazione con targa civile dopo che su di essi è stato sostituito il motore originario a scoppio (di cui di norma sono dotati gli automezzi militari) con altro a ciclo diesel.
Il Ministero della difesa è pertanto invitato con lettera in pari data ad indicare, nei dispacci di cessione dei propri veicoli (come fanno i Comandi militari U.S.A. in Italia) la data di fabbricazione e le caratteristiche tecniche (o, quanto meno il tipo del motore) dei veicoli ceduti.
Qualora vengano ancora esibiti dispacci non contenenti i necessari elementi ed il modello di veicolo che è stato ceduto risulti prodotto sia nella versione con motore a scoppio che in quella con motore a ciclo diesel, l'ammissione a visita e prova del veicolo provvisto di motore diesel dovrà essere subordinata alla presentazione, a cura del richiedente, di una documentazione integrativa da cui risultino i necessari elementi per individuare il tipo del motore, rilasciata dall'Ente cedente od eventualmente dalla Fabbrica costruttrice.
In mancanza della documentazione relativa al tipo di motore ovvero laddove il motore risulti sostituito con altro di diverso tipo, la richiesta di ammissione a visita e prova con sostituzione del tipo di motore potrà essere vagliata, con le consuete modalità (ammissibilità tecnica, documentazione di provenienza del nuovo motore), soltanto qualora risulti inconfutabilmente che il veicolo non abbia comunque circolato da più di sette anni.
IL DIRETTORE GENERALE
dott. ing. Gaetano Danese
Quindi, cambia il motore senza patemi.
er-minio
03-01-2019, 15:24
Grande dino.
Grazie.
71Gianni
03-01-2019, 15:31
Dalla circolare di cui sopra, si evince che in caso di cambio di motore con uno similare prodotto dalla stessa casa, va comunque aggiornata la carta di circolazione, ciò significa che il veicolo in questione deve essere sottoposto all accertamento della motorizzazione. Come detto poc'anzi
Inviato dal mio S55 utilizzando Tapatalk
maurodami
03-01-2019, 15:55
Non occorre quotare il post integralmente...
Vediamo di dare una info risolutiva invece di tanti pareri personali.
Infatti, male che vada, senza aggiornamento della carta di circolazione, va incontro solo a problemi di natura amminstrativa.
Riguardo l'aspetto incidenti, assicurazioni, indennizzi, ecc. vale sempre che "regola" che per avere problemi bisogna dimostrare che c'è correlazione tra le cause dell'incidente e la modifica apportata al veicolo.
Per ulteriore chiarimento (e poi dismetto la modalità burocrate e vado a divertirmi smontando una pinza posteriore) aggiungerei che l'eventuale numero del motore non fa parte dei dati di identificazione di un veicolo.
Art. 74 C.d.S. Dati di identificazione
1. I ciclomotori, i motoveicoli, gli autoveicoli, i filoveicoli e i rimorchi devono avere per costruzione:
a) una targhetta di identificazione, solidamente fissata al veicolo stesso;
b) un numero di identificazione impresso sul telaio, anche se realizzato con una struttura portante o equivalente, riprodotto in modo tale da non poter essere cancellato o alterato.
2. La targhetta e il numero di identificazione devono essere collocati in punti visibili, su una parte del veicolo che normalmente non sia suscettibile di sostituzione durante l'utilizzazione del veicolo stesso.
3. Nel caso in cui il numero di identificazione del telaio o della struttura portante sia contraffatto, alterato, manchi o sia illeggibile, deve essere riprodotto, a cura degli uffici competenti del Dipartimento per i trasporti terrestri, un numero distintivo, preceduto e seguito dal marchio con punzone dell'ufficio stesso.
4. Nel regolamento sono stabilite le caratteristiche, le modalità di applicazione e le indicazioni che devono contenere le targhette di identificazione, le caratteristiche del numero di identificazione, le caratteristiche e le modalità di applicazione del numero di ufficio di cui al comma 3.
5. Qualora le norme del regolamento si riferiscano a disposizioni oggetto di direttive comunitarie, le prescrizioni tecniche sono quelle contenute nelle predette direttive; è fatta salva la facoltà per gli interessati di chiedere, per l'omologazione, l'applicazione delle corrispondenti prescrizioni tecniche contenute nei regolamenti e nelle raccomandazioni emanate dall'Ufficio europeo per le Nazioni Unite - Commissione economica per l'Europa, recepite dal delle infrastrutture e dei trasporti.
6. Chiunque contraffà, asporta, sostituisce, altera, cancella o rende illeggibile la targhetta del costruttore, ovvero il numero di identificazione del telaio, è punito, se il fatto non costituisce reato, con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 2.674 ad euro 10.700.
71Gianni
03-01-2019, 16:07
Questo mi sembrava chiaro, ma ovviamente con il numero di motore si può risalire alla moto, e di conseguenza accertare se il motore provenga da un furto o altro reato. Giusto per evitare di incorrere nel reato di ricettazione.
Inviato dal mio S55 utilizzando Tapatalk
Insomma lo cambi e fai un giro in motorizzazione, così sei tranquillo
marcopattoni
04-01-2019, 00:12
ARTICOLO 3 DEL REGOLAMENTO
Grazie mille !
chiarissimo.
Marco
Meno male che nella prima riga ho specificato....
NON QUOTARE IL POST INTEGRALMENTE...
roberto40
04-01-2019, 10:47
Non lo hai urlato però, colpa tua.
roberto40
04-01-2019, 10:50
Ragazzi, rileggete cortesemente il regolamento del forum (http://www.quellidellelica.com/vbforums/announcement.php?f=95&a=16), con particolare attenzione all'articolo 3.
Grazie.
vBulletin® v3.8.4, Copyright ©: 2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |