Visualizza la versione completa : Vendita moto radiata d'ufficio senza targhe e documenti
Ho il garage pieno, e per ogni nick che si rispetti devo far circolare altra chincaglieria, il mio è pieno
Voglio fare una sorpresa a mio suocero
Mi piacerebbe vendere la sua moto che è nel mio garage, di sua proprietà, solo che ha perso i documenti e non è targata perché radiata d'ufficio nel 1992 se ricordo bene
Ho un acquirente
Qual è la corretta procedura per fare tutto al meglio?
Ovviamente ho cercato con il tasto cerca, non funzionante, e non ho trovato casi simili di tenera affettività tra parenti
Grazie
prova a chiedere a R90s, dovrebbe conoscerla a menadito
Se è radiata d'ufficio la targa dovrebbe esserci (perché è un atto amministrativo conseguente al non pagamento di N bolli), se manca anche quella allora forse è stata radiata per demolizione, e la faccenda si complica. In assenza di documenti e targhe con veicolo radiato, di fatto è come vendere un comodino, da parte del venditore credo che l'unico documento necessario è una dichiarazione di lecita provenienza, l'acquirente avrà di che divertirsi per i prossimi mesi... certo deve valerne la pena...
Ma scusa vendi la moto di un altro? Come fai?
Ecco come si fa..
http://www.e-glossa.it/wiki/vendita_di_cosa_altrui.aspx
una domanda nella domanda è possibile?
se ci fosse la targa e documenti, pagando i bolli non pagati nel passato ,con dovuti interessi, poi è possibile riutilizzarla o bisogna rifare anche la trafila di reimmatricolazione ,visto che è stata radiata d 'ufficio?
fiulet
Vendo la moto di un altro, col suo permesso
Per re-iscrivere al PRA (non re-immatricolare che è altra cosa) un veicolo radiato d'ufficio basta pagare gli ultimi 3 bolli con una maggiorazione (non ricordo i dettagli) e il gioco è fatto. Se radiata per rottamazione o esportazione è tutto molto più complesso.
So che è stata radiata nel 1992, e si poteva radiare e conservare il mezzo in casa
tobaldomantova
04-10-2016, 23:50
So che è stata radiata nel 1992, e si poteva radiare e conservare il mezzo in casa
Invece di "radiata", penso che si tratti di una "demolita"
Se è una "demolita" e con i requisiti di "modello di interesse storico" mi pare che prima vada iscritta al registro storico Fmi (o ASI) dopodichè, a parere favorevole, con i documenti redatti dal registro storico si potrà procedere a nuova immatricolazione, previa visita presso la Motorizzazione Civile (non basta una normale revisione del garage sotto casa)
Trafila un po' lunghetta e dispendiosa peraltro, visto che la sola iscrizione a Fmi costa un centino (che la moto venga passata o bocciata, magari perchè non del tutto originale,i soldini li spendi ugualmente!)
Ma dovrei iscriverla FMI, reimmatricolarla per poi venderla?
Io vorrei solo venderla, poi chi la compra ci farà quel che gli pare
tobaldomantova
05-10-2016, 11:33
Si può vendere tutto, ma attenzione, se sono stati "intascati" incentivi per la demolizione, non sono certo che si possa reimmatricolare.
Se è radiata d'ufficio ti basta fare un atto di vendita con firma autenticata citando Targa e numero di telaio.
Con quell'atto di vendita chi compra potrà reiscriverla al PRA seguendo la procedura prevista (iscrizione ad un registro riconosciuto etc etc).
Ne ho comprati e reiscritti due di veicoli facendo così; l'ultimo 1 anno e 1/2 fa ;)
added: lo stesso vale qualunque sia la condizione del veicolo; anche se è demolita/importata/cancellata ... devi fare un atto di vendita citando i dati del veicolo, come targa, n° di telaio e motore.
ne acquistai anche una che era importata, me senza più documenti, e la immatricolai con la formula "di origine sconosciuta" o qualcosa di simile ... era una R80G/S PD di quelle non kittate ;-)
Non c' è targa ne ci sono documenti: chi ha aperto il thread lo dice chiaramente nel primo post
La radiazione d'ufficio che io sappia avviene solo per mancato pagamento bolli.
Il fatto che non ci sia targa e documenti rendono solo necessaria una nuova immatricolazione nel caso l'acquirente voglia rimettere in strada il veicolo.
Comunque, per la vendita è bene sottoscrivere un atto di con firma autenticata, esattamente lo stesso atto che si fa per i veicoli circolanti e con documenti in regola.
Io ho sempre fatto così, poi :dontknow:
Mio suocero non si ricorda niente
Non sa perché e come l'ha radiata
la moto in questione è questa (http://www.suzukicycles.org/photos/GS/GS550E/1980_GS550E_red_Japan_450.jpg)
Rossa, ruote in lega, 16.000 km e manca solo il fianchetto sinistro e specchi retrovisori
E' intera
Essendo ferma dal 1992 c'è un sacco di lavoro da fare, ha piccoli punti di ruggine sui silenziatori che sono un accessorio dell'epoca, non originali
e i carter non sono lucidi come un tempo
è in discrete condizioni
Ma non è una moto pregiata e ricercata, da quello che ho avuto modo di leggere
Fa tanta differenza venderla targata (e sbattersi per immatricolarla) oppure farla portare via così com'è?
Secondo me, no
Quindi me ne volevo liberare
Chi acquista, se intende rimetterla su strada, in genere verifica per quale motivo la moto è stata cancellata. Se invece serve per ricambi, allora è un'altro discorso. Rimane però sempre il fatto che chi vende è bene che si tuteli con un atto ufficiale 😉
brag tapatalkato
In qualsiasi Comune, o Circoscrizione, ma anche all'ACI, oppure da un notaio (ma penso che costi di più) puoi fare un atto di vendita con firme autenticate.
È una cosa semplicissima, vai in Comune con una marca da bollo da 16€ e loro hanno i moduli prestampati. Se non ricordo male come costo c'è da aggiungere solo pochi spiccioli per i diritti di segreteria.
Se non hai più documenti e targa del veicolo specifichi n° di telaio e n° di motore.
vBulletin® v3.8.4, Copyright ©: 2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |