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Visualizza la versione completa : Ho fatto una sciocchezza 6-12V


dpelago
17-08-2015, 12:15
Ieri, come da prassi estiva, ho messo in moto la fida Yamaha RD 500.

Essendomi tuttavia accorto che la batteria non dava segni di vita, l'ho messa sotto manutentore.

Non ho tuttavia commutato l'interruttore, e l'ho " caricata a 12 V quando ne richiede 6...".

Devo ritenere di aver rovinato definitivamente la batteria?

Chi sa parli per favore :lol::lol::lol:

Grazie

Dpelago Ducati MTS 1200 DVT

Someone
17-08-2015, 12:20
Credo tu possa già ritenerti fortunato se non ha preso fuoco...;)

dpelago
17-08-2015, 12:28
Ottimo direi.

Seriamente parlando, morta era , e morta è ... ( La batteria ).

Forse il manutentore è più intelligente del proprietario...

Dpelago Ducati MTS 1200 DVT

Elycando
17-08-2015, 12:34
Quoto Jean,

Ritieniti fortunato.
Sempre sperando che per caricarla tu abbia prima scollegato la batteria dall'impianto elettrico di quella stupenda moto! (limitando quindi il danno alla sola batteria):cool:


Maaa... Un video col rombo del due tempi?:!:

dpelago
17-08-2015, 12:53
No.

Il manutentore di carica lavora con la batteria attaccata alla moto.

Non è un carica batterie vero e proprio.

Dpelago Ducati MTS 1200 DVT

pippo68
17-08-2015, 12:53
Se hai un manutentore che fa il cec della batteria quando si accorge che la tensione della stessa è troppo bassa si spegne .........

dpelago
17-08-2015, 12:59
Ecco Pippo. Come dicevo sopra.

Il manutentore è più intelligente del proprietario.

Visto che nello stesso box dormono anche una FZ 750 e la mia Multistrada, non è bello che tutto prenda fuoco.

Resto del condominio permettendo....

Dpelago Ducati MTS 1200 DVT

il wiz
17-08-2015, 13:49
Ci prendi in giro ? :confused:

La RD 500 ha impianto a 12 V come tutte le Jap dell'epoca e monta una batteria
da 12V 5,5 Ah

Mi sa che hai preso troppo sole :lol:

bigzana
17-08-2015, 14:11
ma infatti, mi sembra strano che ci sia una batteria da 6 volt come quella dei cellulari...

aspes
17-08-2015, 14:17
e',quello che stavo per dire, la Rd 500 come qualunque moto gia' da 20 anni prima ha impianto a 12v

Diavoletto
17-08-2015, 14:23
da stamattina che mi puzza sta cosa.....avevo taciuto perche' no voglia di spulciare su internet

dpelago
17-08-2015, 16:13
Scusate... La RD 500 ha una batteria a 6 V.

E' l'unica cosa di cui sono certo.

A meno che tale non sia quella che ci hanno messo... Non me lo sono mai domandato, essendo la moto priva di avviamento elettrico.

Dpelago Ducati MTS 1200 DVT

bigzana
17-08-2015, 16:25
secondo questa pagina qua, direi a 12v.

http://www.rdseries.it/pagine/moto/500rd/index.html

dpelago
17-08-2015, 16:30
secondo questa pagina qua, direi a 12v.



Interessante :confused::confused::confused:

Premetto. Ho comperato la moto e l'ho interamente restaurata.

Montava una batteria da 6 V... E non mi sono mai chiesto nulla .

Va da se che non sia la sua a questo punto :lol::lol::lol:

Coma fa a funzionare un impianto a 12 V se la batteria è da 6 ?

Quando giri le chiavi, e la batteria è carica, le valvole allo scarico fanno il check ( apri - chiudi ) normalmente, e luci ed indicatori di direzione funzionano.

Pensa che ho preso un manutentore 6-12 appositamente per caricare questa 6V :mad::mad::mad:

Dpelago Ducati MTS 1200 DVT

Wotan
17-08-2015, 16:35
A questo punto, proverei anche a riempire il serbatoio con GPL, hai visto mai...

dpelago
17-08-2015, 16:37
Questo allo step successivo.

Tuttavia, se mi aiuti a rispondere alla mia domanda te ne sarei grato.

Dpelago Ducati MTS 1200 DVT

Boxerfabio
17-08-2015, 16:44
Guarda le lampadine se sono da 6 o 12 volt. Prendi il tester e misura quanta corrente arriva ai cavi batteria. Oppure guarda se c'è scritto qualcosa sul regolatore di tensione. Un manuale officina immagino tu non lo abbia...

reka
17-08-2015, 16:46
ma a motre acceso o spento?

secondo me a motore spento le luci sono più basse e anche i check vengono eseguiti più lentamente.

dpelago
17-08-2015, 16:47
Ho tutto . Ma faccio un altro mestiere. Quindi alla peggio attendo che torni dalle ferie il mio meccanico e chiedo delucidazioni.

Mi domandavo se e come potesse funzionare su di un impianto a 12V una batteria da 6. Tutto qui.

Togliere la batteria da 6 e metterne una da 12 è il minore dei problemi.

Dpelago Ducati MTS 1200 DVT

Pacifico
17-08-2015, 16:49
occhio col tester... potresti prendere la scossa.. :lol:

dpelago
17-08-2015, 16:50
Per reka.

Motore spento. Giro le chiavi. Check valvole. Pedalata e il motore parte.

Non ho mai fatto un raffronto con altra batteria.

Dpelago Ducati MTS 1200 DVT

Alex.Vt
17-08-2015, 16:59
Non e' escluso che con una batteria a 6 volts tutto funzioni piu' o meno regolarmente , stiamo parlando di moto di 20/30 anni fa' dove non c'era tutta sta elettronica del piffero .
Vediamo con 6 volts sostanzialmente le lampadine si accendono (aumenta l'amperaggio ma 6 volts bastano magari si bruciano prima ) per lo stesso motivo i rele' cmq si attivano (magari sottoposti a tensioni inferiori per lungo tempo tendono a bruciare gli avvolgimenti ) , alla fine anche i caricabatterie in fase di carica forniscono quei 2/3 volts in piu' ed e' lo stesso che fara' il regolatore di tensione (che poi e' quello che con il motore acceso fornisce la tensione ai vari servizi di bordo ) , quando dai la pedalata dai la botta di tensione e l'avvio al volano quindi alla accensione elettronica arrivano le tensioni corrette e dopo una volta avviata la batteria rimane in carica e basta e quindi ci puo' stare che non ti sei accorto del problema , magari la domanda che mi pongo e' la seguente :

Quando si fa' un restauro normalmente si prendono i manuali officina dell'epoca questo anche solo per cercare i part number corretti e le corrette regolazioni del tutto , ora tu' la hai restaurata ma che tipo di restauro hai fatto ? Pulite le plastiche e via ? Perche' anche solo cambiando una lampadina ti dovrebbe essere sorto il dubbio della tensione dell'impianto .

chuckbird
17-08-2015, 17:00
https://www.youtube.com/watch?v=H_eUmOU_3LQ

Drin Drin :lol:
Che figata di moto... complimenti al proprietario ;)

reka
17-08-2015, 17:01
secondo me i 6V sono sufficienti per quello che devono fare, l'unico rischio è sulla ricarica della batteria..

ma sei sicuro che sia 6, fisicamente è diversa

dpelago
17-08-2015, 17:07
che tipo di restauro hai fatto ? Pulite le plastiche e via ?

Grazie per la spiegazione.

Io non ho fatto niente. La moto è stata integralmente smontata. Il propulsore revisionato , insieme a freni e sospensioni.

Le plastiche riverniciate da un esperto del settore.

Ad opera finita , mi sono unicamente divertito a metterla in moto due volte l'anno come mi è stato raccomandato di fare.

Ho sempre visto la batteria a 6V che forse stava appoggiata " li per caso ".

Ora ne monto una da 12 e fine dei pensieri.

Il manuale di officina ce l'ho a casa, insieme a tutti quelli della moto che tengo in un cassetto per preservare l'originalità integrale della dotazione del mezzo.

Ma non l'ho mai neppure sfogliato.

Dpelago Ducati MTS 1200 DVT

Diavoletto
17-08-2015, 17:08
e' da 12 v

http://www.rzv500r.net/E-Manuals/RD500-47X/Electrical/img_47X_Page_202.html

dpelago
17-08-2015, 17:09
ma sei sicuro che sia 6, fisicamente è diversa

La scritta 6V è stampigliata sulla batteria.

Le dimensioni sono esattamente confacenti all'alloggiamento.

Dpelago Ducati MTS 1200 DVT

Wotan
17-08-2015, 17:15
Se la batteria fosse davvero da 6v, dovrebbe essere morta da tempo, uccisa dai 12v dell'alternatore. Immagino che funzionerebbe solo come elemento del circuito, mentre l'alternatore provvederebbe ai fabbisogni di bordo. Ma in tal caso non ci potrebbe essere alcun check prima dell'avviamento, quindi la vedo difficile.
Forse la batteria è effettivamente da 12v e sei stato tratto in inganno da qualche scritta? (Ha tappi? Se sì, quanti?)

dpelago
17-08-2015, 17:18
Forse la batteria è effettivamente da 12v e sei stato tratto in inganno da qualche scritta? (Ha tappi? Se sì, quanti?)

Non ho la batteria sotto mano.

I tappi ci sono. Quanti non me lo ricordo.

Mi spieghi per per cortesia il rapporto tappi - voltaggio ?

E di grazia... Cosa accade caricando a 6V una batteria da 12?

E a 12 una batteria da 6 ?

Grazie

Dpelago Ducati MTS 1200 DVT

chuckbird
17-08-2015, 17:20
Accade che non la carichi in quanto la corrente non c3 la farebbe ad entrare

Nel caso contrario invece sovraccaricheresti una batteria con troppa corrente, causando quindi bruciature o distruzione degli elementi.

Inviato dal mio LG-D802 utilizzando Tapatalk

rasù
17-08-2015, 17:25
e',quello che stavo per dire, la Rd 500 come qualunque moto gia' da 20 anni prima ha impianto a 12v

il mio Kanguro 350, anno più anno meno coetaneo della RD, aveva un lugubre impianto a 6V;)

alcuni modelli senza avviamento elettrico conservarono i 6V ancora per qualche tempo

pippo68
17-08-2015, 17:27
In quegli anni quelle "motorette" venivano spesso rimaneggiate pronto pista.....apri il fanale dietro e guarda quanti volt è la lampadina. .......

Wotan
17-08-2015, 17:29
Le batterie hanno una cella ogni 2v, quindi 12v = 6 tappi e 6v = 3 tappi.

http://www.scooter-center.com/medias/sys_master/NewProductImagesFolder/8853311914014/8112145(2).jpg

Da quel che ne so, le batterie di solito vanno ricaricate a una tensione uguale o leggermente superiore; un alternatore a 12V dovrebbe danneggiare una batteria a 6V nel giro di poco tempo.

pippo68
17-08-2015, 18:14
Sentite un po che sinfonia.......dopo gli 8mila come schizza su l'ago del contagiri.....

https://www.youtube.com/watch?v=Bcm5ycjsb0I

pippo68
17-08-2015, 18:24
Che nostalgia.......ma davvero non ti viene voglia di portarla su strada?

dpelago
17-08-2015, 18:33
Premessa... Non capisco nulla di batterie.

Credo che dall'incipit fosse acclarato.

Sono andato a fondo alla questione ( si fa per dire ).

Posto che è difficile arrivare alla batteria della moto , sul corpo c'è scritto

Yuasa 12 N 5

Che in effetti è una 12 V :mad::mad::mad:

Come postulato da Wotan sono stato tratto in inganno. C'è uno sticker giallo con la scritta "6 W " ( w come Wotan ... Non V come vachepirlachesono ...). Probabilmente l'ubicazione di magazzino o qualcosa di simile.

Di fatto sono 2 anni che temgo la moto sotto manutentore a 6.... L' unica volta che l'ho caricata correttamente è stato uno sbaglio....

Chiedo venia a tutti per avervi fatto perdere tempo.

Dpelago Ducati MTS 1200 DVT

rasù
17-08-2015, 18:35
6W = 6 V V = 6 doppiVolt = 12 Volt:lol:

dpelago
17-08-2015, 18:37
Lo sapevo che una spiegazione ci doveva essere.

Grazie Rasu

Dpelago Ducati MTS 1200 DVT

dpelago
17-08-2015, 18:40
Ha pure 6 tappi.

Va beh. Oggi ho imparato qualcosa.

Dpelago Ducati MTS 1200 DVT

Pacifico
17-08-2015, 18:43
Che nostalgia.......ma davvero non ti viene voglia di portarla su strada?

Il pane a chi non ha i denti... :lol:

Wotan
17-08-2015, 18:45
Chiedo venia a tutti per avervi fatto perdere tempo.
Tranquillo, è stato divertente! :lol:;)

chuckbird
17-08-2015, 18:49
Lo sapevo che una spiegazione ci doveva essere.



Ovviamente scherzava, spero ne sia consapevole :lol:

dpelago
17-08-2015, 18:54
Sapevo fosse uno scherzo.

Magari ci fosse stata una spiegazione logica .....mi sare sentito un filo meno inadeguato!

Circa il non usare la moto.... L'ho rimessa veramente a nuovo. Ha pure i "pirulini" sulle gomme.

Mi piange il cuore all'idea di sporcarla.....

Dpelago Ducati MTS 1200 DVT

aspes
17-08-2015, 19:24
il mio Kanguro 350, anno più anno meno coetaneo della RD, aveva un lugubre impianto a 6V;)

alcuni modelli senza avviamento elettrico conservarono i 6V ancora per qualche tempo

la morini per certe cose era veramente obsoleta, mentre paer tante altre all'avanguardia. L'impianto elettrico per le italiane dell'epoca e' sempre stato un qualcosa "del cazzo" per dirla in maniera fine.
Il mio kawa del 73 e' a 12V

chuckbird
17-08-2015, 19:29
Visto che si è tirato fuori il discorso, pongo una domanda agli "elettricisti"

Standard e diffusione esclusi, tecnicamente quale vantaggio tangibile avrebbe un impianto da 12V rispetto ad uno da 6V o da 24V (probabilmente mai esistito) su una motocicletta/automobile?

Perché si è arrivati a decretare gli impianti e quindi le batterie da 12V come standard di successo?

aspes
17-08-2015, 19:31
Da quel che ne so, le batterie di solito vanno ricaricate a una tensione uguale o leggermente superiore; un alternatore a 12V dovrebbe danneggiare una batteria a 6V nel giro di poco tempo.

infatti come abbiamo ricordato piu' volte, si fa il paragone con i vasi comunicanti. L'acqua passa da un vaso all'altro finche' il livello e' piu' alto, appena il livello e' pari il flusso si ferma. Ecco perche' per secoli un caicabatterie era semplicemente un trasformatore dai 220V delle prese di casa ai volt giusti che raddrizzati da un banalisismo ponte a diodi e spianati da un condensatore dessero quei 13.5-14 volt continui. ovviamente si metteva un fusibile, e poi si collegava direttamente alla batteria, senza alcun regolatore. Se la batteria era (ovviamente )sotto i 12V la corrente fluiva come l'acqua finche' a poco a poco fluiva in maniera meno vigorosa fino ad arrestarsi quando la batteria raggiungeva i 14 V. Il tutto in maniera naturale senza regolazione. Quale era il difetto? che se la batteria era molto scarica il flusso iniziale era una valanga di acqua...ehm di corrente, e quind la fottevi
Quelli moderni elettronici impongono sempre una tensione, ma regolano la corrente in modo che oltra ai vasi comunicanti e' come avere un rubinetto che dosa il passaggio di acqua/corrente in maniera da mantenerlo costante (o secondo un ciclo preimpostato)qualunque sia il livello di carica della batteria rispetto ai 14V. Poi in realta' il ciclo e' ancora piu' sofisticato, ma a grandi linee direi che si capisce.

dpelago
17-08-2015, 19:32
No chuck per favore... Già faccio casino tra 6&12. Adesso arrivi con il 24...

:lol::lol::lol:

Dpelago Ducati MTS 1200 DVT

roberto40
17-08-2015, 19:32
Io conservo il 6 volt sulla Aermacchi, su qualche vespa e su una Gilera 150 del 1953.
Per gli impianti elettrici montati sulle italiane, come non quotare Aspes.
Un mio amico ha una Ferrari 308 GTS, un sogno di auto alla quale mi ha chiesto di montare una autoradio.
Ho trovato un'impianto a dir poco imbarazzante.

aspes
17-08-2015, 19:35
Visto che si è tirato fuori il discorso, pongo una domanda agli "elettricisti"

Standard e diffusione esclusi, tecnicamente quale vantaggio tangibile avrebbe un impianto da 12V rispetto ad uno da 6V o da 24V (probabilmente mai esistito) su una motocicletta/automobile?

Perché si è arrivati a decretare gli impianti e quindi le batterie da 12V come standard di successo?

ti rispondo volentieri. Per questioni prettamente tecniche sarebbe vantaggioso tenere la tensione alta. Questo perche' notoriamente V=RI e significa che se devo alimentare un motorino di avviamento da 1 kW, usando 12V uso una corrente meta' esatta che se uso 6V. Questo comporta fili piu' sottili, con ovvi vantaggi. Nel contempo si deve usare una tensione sufficientemente bassa da non costituire MAI un pericolo per l'utente, in nessuna condizione si puo' rischiare di essere fulminati.
TI faccio un esempio. nei quadri elettrici industriali, anche da 10000 Volts, le apparecchiature sulla portella, come pulsanti o strumenti, non devono essere a piu' di 24V, per questioni di sicurezza.
Quindi lo standard 12V e' derivato da questi motivi.Prima era 6V perche' gli impiant elettrici erano molto scarni. Su una automobile di oggi avere 48V sarebbe molto vantaggioso, per ridurre i fasci di fili. Ma ci si scontra con uno standard mondiale ormai affermato. E forti resistenze. Non elettriche...:lol:

EnricoSL900
17-08-2015, 19:36
............ Circa il non usare la moto.... L'ho rimessa veramente a nuovo. Ha pure i "pirulini" sulle gomme.

Mi piange il cuore all'idea di sporcarla.....

Ma di quello non devi mica preoccuparti: mi giri via mp il tuo indirizzo e vengo a sporcartela io... :lol:
Poi alla bell'e meglio te la rilavo anche, dai... :lol::lol::lol:

Il Paso poi l'hai più trovato?

chuckbird
17-08-2015, 19:44
ti rispondo volentieri. Per questioni prettamente tecniche sarebbe vantaggioso tenere la tensione alta. Questo perche' notoriamente V=RI e significa che se devo alimentare un motorino di avviamento da 1 kW, usando 12V uso una corrente meta' esatta che se uso 6V.


Chiarissimo grazie.
Deduco quindi che per lo stesso motivo di compromesso che hai descritto, gli impianti elettrici vengano traslati a 24V sui camion, dove sono installate utenze ad ancor maggiore assorbimento vedi motorini di avviamento maggiorati, e via discorrendo.

aspes
17-08-2015, 19:48
assolutamente si. Secondo me comunque ci sono molte resistenze tradizionali, a 48 volt non muore nessuno e si potrebbe risparmiare tanto rame .
Sempre per curiosita' (e parlando di alternata)se aumenti la frequenza diminuiscono le dimensioni dei componenti. Se qui abbiamo i nostri esperti aeronautici credo che ci diranno che gli impianti di bordo degli aerei sono a frequenza decisamente superiore ai 50hz (ma io non ricordo quanto)
Una ultima curiosita'.Il mio kawasaki mach3 ha solo avviamento a pedale, e i cavi che escono dal + e dal - della batteria sono grandi come quelli di una freccia o pochissimo di piu'....

Alex.Vt
17-08-2015, 20:14
Aspes dipende da che velivolo , sul P 92 avevo un normale impianto a 12 Volts CC (ma non era un Aereo certificato ) idem sul Deltaplano , sui Piper e velivoli simili e' a 28 V CC salendo agli aerei da trasporto Civile lo standard e' 115 Volts 400 Hz o 200 Volts 400 Hz (in questo caso trifase) . Poi praticamente specialmente nel settore Militare ogni velivolo fa' un po' storia a se (l'F35 ha l'impianto a 270 V 400 Hz trifase) salvo poi dover mettere dei convertitori dove serve , ma parliamo in pratica di pezzi unici dove ogni singola componente e' progettata ad Hoc e quindi lo standard almeno per la parte elettrica / software se non richiesto dalla committenza Militare e' un concetto molto relativo , anni fa' mi sono trovato a studiare l'ADA (l'azienda per cui facevo il consulente aveva un paio di commesse in quell'ambito) perche' sembrava dover diventare lo standard dei linguaggi di programmazione per i velivoli militari in ambito NATO ma in pratica lo usano in pochi .

otrebla
17-08-2015, 20:32
Non ho la batteria sotto mano.

I tappi ci sono. Quanti non me lo ricordo.

Mi spieghi per per cortesia il rapporto tappi - voltaggio ?

E di grazia... Cosa accade caricando a 6V una batteria da 12?

E a 12 una batteria da 6 ?

Grazie

Dpelago Ducati MTS 1200 DVT

6 tappi 12 volt ... un tappo 2 volt

aspes
17-08-2015, 20:39
piccolo completamento anche se decisamente OT.
PErche' esistono le linee ad alta tensione? si parla di 200.000 o di 400.000 volts.
PErche' se tensione =Resistenza x corrente e contemporaneamente potenza = tensione x corrente e' evidente che se io voglio trasportare milioni di cv di potenza con dei fili il piu' possibile piccoli e leggeri, devo alzare da matti la tensione, per ridurre la corrente. Quindi in centrale la corrente che esce dagli alternatori entra in trasformatori elevatori prima di uscire sulle linee. Una volta arrivati dove la potenza deve essere distribuita agli utilizzatori, magari dopo migliaia di km, si mettono trasformatori abbassatori e si distribuisce a tensione bassa.

otrebla
17-08-2015, 20:45
bravo aspes come uno grande

Bassman
17-08-2015, 20:55
E diciamo anche che la corrente alternata è molto più adatta ad essere "trasportata" su lunghe linee elettriche perché molto meno soggetta al calo di tensione derivante dalla resistenza di linea.
Il fatto che necessiti di apparecchiature elevatrici/abbassatrici ai due capi della linea è compensato dal risparmio derivante dall'utilizzo di cavi di diametro minore.
Inoltre, con la corrente alternata, la tensione si può "manipolare" attraverso trasformatori che con la corrente continua non funzionano (a meno che il flusso non venga interrotto e riattivato in continuazione con aperture/chiusure del circuito, come avveniva sulle bobine d'accensione delle auto vecchiotte). Ma con tensioni elevatissime non ci sarebbero contatti abbastanza resistenti e sarebbe una inutile e costosa complicazione.

aspes
17-08-2015, 21:05
certamente bassman, ma la mia voleva essere una spieghina versione base....non stavo a sottilizzare continua o alternata che e' gia' discorso per addetti ai lavori, altrimenti invece che potenza = tensione x corrente avrei dovuto introdurre trifase, cosfi e altre menate tediose. Per due concetti base meglio stare sul semplice.
Pero' un aneddoto storico ci sta......
Edison era fautore della continua. Ed era considerato un genio assoluto. Tanto da avere finanziamenti per fondare quella che ancor oggi e' GE, ovvero la general electric.
Le prime centrali a corrente continua pero' avevano il problema di non poter alzare la tensione perche' la continua non puo' usare il trasformatore (non mi dilungo ma e' cosi'). Quindi una centrale alimentava al massimo una citta'.
Poi venne un altro grande, Westinghouse , fautore dell'alternata. Che era destinata a vincere per la facile trasportabilita' dovuta all'uso appunto del trasformatore. Ma edison lo detestava. L'occasione fu un band del governo americano per un metodo moderno e "civile" di uccidere i condannati a morte. Edison, considerato un luminare, per screditare l'avversario propose di fare una sedia elettrica a corrente alternata. Pensando che la gente avrebbe associato l'idea di alternata al cattivo e la continua al buono. Il primo esperimento fu atroce. Il condannato prese fuoco. E mori' tra atroci tormenti. La reazione della gente fu strana.Edison fu additato come un mezzo criminale e cadde in disgrazia, espluso anche dal CDA di GE. Credo che fini' la sua vita insegnando, comunque fuori dalle scene. I trasformatori di westinghouse e l'alternata diedero il via alla rivoluzione delle centrali elettriche di grandissima potenza capaci di alimentare nazioni intere. Perdonate l'ot, mi piace l'intreccio tra storia e tecnologia

Bassman
17-08-2015, 21:08
certamente bassman, ma la mia voleva essere una spieghina versione base....

Neanche io volevo mettere i puntini sulle "i" e apparire saccente, era solo per chiacchierare... :)

Lucano
17-08-2015, 21:24
la corrente alternata è ......... molto meno soggetta al calo di tensione derivante dalla resistenza di linea.

Non è per fare il precisino, tutto giusto ma questo non è esatto, anzi sarebbe il contrario.

Ivoc
17-08-2015, 21:26
UUUmmm c'era anche un certo Tesla di mezzo sull'alternata o sbaglio?

aspes
17-08-2015, 21:37
urka, tesla era un vero genio. In serbia tutto e' intitolato a lui, dall'aeroporto di belgrado all'universita' etc. .Tra l'altro belgrado a me piace molto in centro.

aspes
17-08-2015, 21:39
Non è per fare il precisino, tutto giusto ma questo non è esatto, anzi sarebbe il contrario.

infatti, a parita' di tensione, ma siamo in discorsi da addetti ai lavori. DIciamo che la continua a certe tensioni non puo' andare e tanto basta.

aresmecc
17-08-2015, 21:41
IL mio XT 350 è a 6 volt e non ci trovavo niente di strano che una moto dell'epoca avesse questa tensione se priva di avviamento elettrico.
12 volt sono un buon compromesso tra numero elementi batteria e dimensioni della stessa, certamente una batteria a 6 volt potrebbe essere + piccola e leggera, ma questo è ormai risolto con batterie Litio o similari.Sui mezzi elettrici si è visto di tutto , si va dai 24 ai 48 fino agli 80 , anche se si era arrivati fino a 96 . Un problema sicuro è che piombo nuovo ce n'è poco chi troverà la vera alternativa avrà fatto bingo.

Bassman
17-08-2015, 22:38
infatti, a parita' di tensione, ma siamo in discorsi da addetti ai lavori. DIciamo che la continua a certe tensioni non puo' andare e tanto basta.

Mi hai preceduto...

Ma siamo un po' OT... :)

dpelago
17-08-2015, 22:50
Il Paso poi l'hai più trovato?

No... Non l'ho trovato. Non " bello " come lo cerco io.

Anche se, per amor di verità, non gli ho dedicato il tempo che metita una seria ricerca.

Certo che se me ne capitasse uno bello a tiro.... Unicamente 750 primissssssima serie.

Sono un fissato delle prime serie...

Dpelago Ducati MTS 1200 DVT

RedBrik
17-08-2015, 23:02
. Su una automobile di oggi avere 48V sarebbe molto vantaggioso, per ridurre i fasci di fili. Ma ci si scontra con uno standard mondiale ormai affermato. E forti resistenze. :

Non vorrei dire una scemenza ma credo proprio che le nuove tedesche saranno, appunto, a 48V nel tempo di 2 o 3 anni

nicola66
17-08-2015, 23:02
per il paso 750 non ci sono + le gomme da anni.
ormai è una moto soprammobile.

rasù
17-08-2015, 23:10
Ci sono un paio di misure da maxiscooter adattabili... ma con il codice velocità inferiore, se non ricordo male

Inviato dal mio GT-S7500 con Tapatalk 2

dpelago
17-08-2015, 23:18
per il paso 750 non ci sono + le gomme da anni.
ormai è una moto soprammobile.

Perfetta per me, quindi!

Dpelago Ducati MTS 1200 DVT

RedBrik
17-08-2015, 23:18
Aggiungo, siccome mi piace fare l'avvocato del diavolo, che la DC ha comunque alcuni vantaggi.

È più facile da consumare, da monitorare, e non ha la cattiva abitudine di passare attraverso delle capacità.

nicola66
17-08-2015, 23:27
di adattabili ce ne sono tante.
davanti quella della hornet 600 del 98 ci sta anche se è un 130/70 invece che 130/60. Dietro idem, 160/70-16 è una misura di alcuni custom ma 160/60-16 non c'è nulla.
I maxi scooter dietro han tutti il 15"

63roger63
18-08-2015, 00:04
Un problema sicuro è che piombo nuovo ce n'è poco chi troverà la vera alternativa avrà fatto bingo.

Basta aspettare e aver pazienza:
Si presume che tutto il piombo esistente sia derivato dal decadimento dell'uranio-238 che si trasforma in piombo con un tempo di dimezzamento di circa 4,51 miliardi di anni

:lol:

bainzu
18-08-2015, 04:58
Non e' escluso che con una batteria a 6 volts tutto funzioni piu' o meno regolarmente , stiamo parlando di moto di 20/30 anni fa' dove non c'era tutta sta elettronica del piffero .
Vediamo con 6 volts sostanzialmente le lampadine si accendono (aumenta l'amperaggio ma 6 volts bastano magari si bruciano prima ) per lo stesso motivo i rele' cmq si attivano (magari sottoposti a tensioni inferiori per lungo tempo tendono a bruciare gli avvolgimenti ) .

No è esattamente il contrario, si dimezza la corrente e le luci si abbassano di luminosità
I=V/R

aspes
18-08-2015, 12:37
Non vorrei dire una scemenza ma credo proprio che le nuove tedesche saranno, appunto, a 48V nel tempo di 2 o 3 anni

non dimentichiamo che al di la' delle batterie a 48 volt, che sarebbero anche facilmente ottenibili mettendo in serie quelle da 12, tutta la componentistica delle auto e moto nasce per i 12 V. Ci sono industrie mondiali con milioni di persone che ci lavorano che dovrebbero modificare completamente la produzione. Niente di impossibile, ma il problema tecnico e' di gran lunga minore rispetto a gestire tali questioni, ecco perche' le resistenze a cambiare.

Elycando
18-08-2015, 13:11
Scusate la domanda stupida (trovo il thread molto interessante dato il contenuto tecnico per me davvero affascinante) ma come mai proprio 48 volt e non 24 per le auto del futuro?
A 24V abbiamo da sempre il mercato degli autocarri medi e pesanti con relativa componentistica elettronica, non sarebbe quindi più semplice e veloce adattare o trovare la componentistica elettronica da trasferire al comparto automobili?


Inviato nell'etere dall'Area51 italiota

aspes
18-08-2015, 13:18
belal domanda. Innanzitutto la componentistica per autocarri non e' completamente trasferibile e sovrapponibile a quella auto. Poi probabilmente se si cerca un nuovo standard tanto vale "saltare il fosso" e fare le cose al meglio. Con 48 V riduci ancora della meta' la sezione dei cavi. C'e' da dire che sotto un certo livello non ha senso andare perche' a quel punto un cavetto che sarebbe adeguato alla corrente sarebbe pero' cosi' sottile che non avrebbe robustezza meccanica alla flessione, in altre parole si spezzerebbe facilmente. Vengono in mente quei tanti cavi elettrici che subiscono millemila flessioni per esempio girando il manubrio della moto.

il wiz
18-08-2015, 13:19
Aggiungo a livello di curiosità che quella moto può funzionare anche senza batteria, la batteria serve per i servizi "ausiliari" come le luci e le frecce a motore spento ma non è indispensabile al funzionamento del motore, tanto è vero che qualcuno ha proposto ai tempi dei kit "Battery eliminator" composti da un semplice condensatore da collegare al posto della batteria, che ha la funzione di stabilizzare la tensione dell'impianto in funzione.
Tale giochetto poteva essere fatto su tutte le yamaha dell'epoca dotate di quel tipo di accensione io l'ho visto personalmente montato anche sulla Tenerè 600.

Ovviamente parlo di moto dotate di pedivella per l'avviamento

http://rd500lc.free.fr/rd-fzr/batterie_eliminator_01.jpg

Qualcuno montò anche le piccole batterie per antifurto al piombo sigillate, la funzione era solo quella di stabilizzare la tensione durante il funzionamento, modifica molto diffusa all'epoca sulle moto utilizzate in pista.

aresmecc
18-08-2015, 13:19
I 48 v saranno x le elettriche.Anche sulle enduro racing se senza avviamento elettrico tanti montavano i condensatori , ma la EFI ha complicato un po' le cose.

rasù
18-08-2015, 13:43
tante cose che si riuscivano a fare con una pedalata oggi richiedono undici microchip e seicento watt a disposizione....

RedBrik
18-08-2015, 14:41
bCon 48 V riduci ancora della meta' la sezione dei cavi.

e, se ho capito bene, le intenzioni di BMW e Merc nelle prossime auto a 48V è di usare il sistema elettrico di bordo per far funzionare anche tutta una serie di motori (clima, ABS, pompa acqua, etc) eliminando la cinghia servizi, così come il sistema ibrido di propulsione e recupero energia.

Tutta roba che a 48V funziona meglio che a 24V.

dpelago
18-08-2015, 16:10
i tempi dei kit "Battery eliminator" .

Immagino tuttavia che ciò precluda il check iniziale di apertura - chiusura valvole.

Se non ci fossero controindicazioni, potrei montarlo anche io al posto della batteria, visto che non uso la moto, se non per far girare il motore due volte l'anno.

Se non si rovina nulla ovviamente ....

Dpelago Ducati MTS 1200 DVT

aspes
18-08-2015, 21:13
anche sulla yamaha sr500 di mio fratello abbiamo eliminato la batteria e messo il condensatore.

Bassman
19-08-2015, 12:10
Io ho fatto di meglio: una volta sulla mia (rimpianta!) Ducati 450 Scrambler ho collegato involontariamente la batteria al contrario e sono andato in giro per un giorno intero, tornando la sera con il buio e le luci accese !

Il giorno seguente ho ricollegato la batteria come si deve e voilà, tutto normale.

Ivoc
19-08-2015, 14:59
Hahahahaha era ben solfatata e con poca possibilità d'accumulo.

chuckbird
19-08-2015, 16:59
non dimentichiamo che al di la' delle batterie a 48 volt, che sarebbero anche facilmente ottenibili mettendo in serie quelle da 12

Relativamente a questo discorso, non ci potrebbe essere secondo te anche un problema relativo alla capacità di accumulo?
Cioè, una batteria da 12V avente le dimensioni che tutti conosciamo è capace di accumulare un bel po' di corrente.
Questo permette una lunga serie di avviamenti e la predisposizione di utenze anche precchio esose. Basti solo pensare al comparto luci che nella mia moto arriva a consumare 200 Watt quando tutte le lampadine sono accese.

Se porti l'accumulatore a 48V mantenendo le stesse dimensioni e il peso di un classico accumulatore da 12V, ne riduci di 3/4 la capacità.
Probabilmente a tendere questo diventerà un problema sempre minore per via dell'introduzione dell'illuminazione led e di un'elettronica sempre più ottimizzata e meno esosa di corrente, ma resta il problema degli avviamenti.

Non vorrei che sulle motociclette/automobili i 12V siano anche una questione di giusto compromesso tra le varie cose.

Tant'è che negli autocarri, i 24V li ottengono solitamente accoppiando due grossi accumulatori da 12V. Quindi al raddoppiare della tensione la quantità di corrente non cambia.

Ma se sugli autocarri, dove il problema peso conta molto poco questa cosa è attuabile, sulle motociclette lo è forse un po' meno, almeno con i tradizionali sistemi di batterie.

Ivoc
19-08-2015, 17:07
...
Se porti l'accumulatore a 48V mantenendo le stesse dimensioni e il peso di un classico accumulatore da 12V, ne dimezzi la capacità. ...
C'è una piccola formula che dice: Potenza = V.tensione x I.corrente, quindi se aumenti la tensione per ottenere la stessa potenza ti basterà meno corrente :)

chuckbird
19-08-2015, 17:08
Sicurissimo, ma esiste qualche differenza di funzionamento tra un motore elettrico che usa alta corrente ed uno che invece usa alta tensione?
O alla fine delle cose le due cose si compensano sempre sempre per suddetta formula?

ilprofessore
19-08-2015, 17:25
In teoria, ed anche in pratica, va meglio un motore ad alta tensione che uno ad alta corrente. Almeno finche' non trovano un materiale a resistenza zero (un superconduttore).

chuckbird
19-08-2015, 17:30
Il problema è che di teoria dei motori elettrici ne so meno di zero.
Quindi non ho idea di come la corrente infici sui motori piuttosto che la tensione.
Il problema della frequenza non dovrebbe sussistere in quanto parliamo di motori in corrente continua, quindi da completo ignorante in materia, credo che le uniche variabili rimanenti siano tensione e corrente.
Ovviamente sarei davvero felice di ricevere una piccola spiegazione/infarinatura da chi sicuramente ne sa, visto che mi riprometto sempre di leggere qualcosa a riguardo ma rimando continuamente.

ilprofessore
19-08-2015, 17:34
Io ne so poco piu' di te, quindi aspetto anch'io una spiegazione chiara.
Mi hanno sempre detto che i motorini di avviamento a 24V dei camion sono indistruttibili, mentre quelli a 12V sono assai piu' delicati. Mai capito esattamente il perche'.

RedBrik
19-08-2015, 21:31
a tensione più alta corrisponde meno corrente, ed è in generale più facile, per le componenti elettriche, tollerare più tensione che non più corrente. Quindi as aumentare della difficoltà del lavoro da fare è meglio aumentare la tensione che non la corrente, come idea generale.

Riguardo le dimensioni della batteria, a parità di tecnologia, una volta fissato l peso massimo della batteria la quantità di energia che può contenere è definita. Che poi la si esprima a 12V o 48V non cambia molto.

aspes
20-08-2015, 13:21
il discorso e' banalissimo. A tensione piu' alta corrisponde corrente piu' bassa se la potenza resta invariata!
Ma se il motorino di avviamento del camion ha potenza quadrupla di una macchina (me lo invento), anche se ha tensione 24V avra' corrente doppia. L'indistruttibilita' deriva solo dal criterio costruttivo, posso fara anche il motorino di avviamento di un ciclomotore indistruttibile, basta dimensionarlo abbondante dichiarando una potenza piu' bassa.
Cosa consuetissima anche nell'industria, i motori elettrici da uso pesante altro non sono di solito che declassati. Se io dimensiono un motore da 100 kw e lo targo a 70 , a parita' di tensione assorbiro' il 30% di corrente in meno di quanto potrebbe fare tranquillamente,ecco che diventa "indistruttibile".
Due batterie in serie da 12 volt ne fanno una da 24 che ha capacita' doppia , ovvero un numero di AH doppio, ma la corrente (anche di spunto) essendo in serie sara' quella equivalente di una sola batteria.
Solito esempietto da bimbi.
Se io metto un secchio di acqua sopra un altro ,e con un buco nel fondo entro nel secondo secchio uguale, e dal secondo secchio prelevo acqua, la pressione all'utilizzatore sara' doppia(= tensione doppia), la quantita' di acqua disponibile sara' doppia (capacita' raddoppiata in AH), ma la portata acqua sara' la stessa di un secchio solo (=corrente=) questo e' un collegamento in serie, in cui si sommano le tensioni e resta invariata la corrente perche' limitata dai due elementi messi in fila.
Collegamento in parallelo la tensione e' uguale, la corrente puo' raddoppiare, la capacita' raddoppia.
E' esatttamente quello che facciamo quando avviamo una macchina collegando le batterie con i cavi. I due secchi sono allo stesso livello e vengono collegati da una Y sul fondo. HO portata uguale alla somma e pressione uguale al singolo.
Se collego la batteria di una moto a quella di un macchinone, avro' capacita' somma ma sopratutto corrente (anche di spunto) pari a quella della macchina piu' la moto. Se la batteria sofferente e' a zero e' come avviare direttamente con quella della machcina. Collegamento in parallelo.