Ciao a tutti, i primi di giugno prenderemo il traghetto da Genova e sbarcheremo nella bellissima Sicilia.
La nostra idea è di fare il giro in senso antiorario e arrivare a Catania è da lì traghettare in Calabria in circa una settimana.
Volevo chiedere a voi i posti che assolutamente vanno visitati, io anni fa avevo visto la riserva dello zingaro castellamare del golfo erici,posti STUPENDI.
Se avete consigli su cosa visitare,dove dormire e dove mangiare vi sarei grato, ovviamente preferiamo posti genuini non troppo ricchi.
Grazie ciao
il Carotone Nero
14-02-2015, 14:15
ciao, io consiglio sempre di godersi l' Etna e li puoi dormire e mangiare c/o rifugio ragabo o brunek (questo solo dormire ma il Ragabo è di fronte) zona Linguaglossa.
Puoi fare le escursioni ai crateri (meglio lato sud est) vedi rifugio sapienza.
Vieni a visitare i vicoli di Ortigia a Siracusa.
Consiglio sempre di fare una parte della Sicilia se si ha poco tempo (7 giorni sono pochi), quindi o est o ovest. Se vieni nella parte giusta (siamo molto campanilisti :lol:) non scordare catania, ragusa, siracusa, la riserva di vindicari, l'Etna, taormina, e altre 1000 cose :lol:
ciao come detto in sicilia c'è molto da vedere
cmq ti consiglio di usare il tasto cerca e troverai parecchia roba da leggere ho scritto qualcosa anche io...
ma io ho un vantaggio
SONO SICILIANO!
:)
Ti consiglio di non fare il periplo dell'isola...la Sicilia offre il meglio di sè se la percorri zigzagando dalla costa all'interno, a parte quello che ti consiglieranno gli amici forumisti più esperti di me, una attrazione che ti consiglio sicuramente di visitare sono i mosaici della villa romana di Piazza Armerina - http://www.italiasearch.it/ln.asp?pagina=dintorni&IDRIC=119 e poi tanto altro .....che in una settimana non riuscirai a vedere tutto
Ti allego comunque un itinerario che a mio avviso è ben studiato....non l'ho imbastito io ma l'ho preso come spunto ( con qualche modifica) in un giro fatto con amici un paio d'anni fa.
<<: Napoli – Palermo- Bonagia km 203
Il viaggio avrà inizio imbarcandoci da Napoli la sera di venerdì
alle ore 20,00 per raggiungere alle prime luci dell’alba la città di
Palermo. L’arrivo previsto è per le 7,00 e subito una gustosa sorpresa
ci attende: una colazione nell’elegante Bar Pasticceria Sampolo
situata nel centro di Palermo.
Dopo aver assaggiato gli immancabili cannoli, saliremo sul monte
Pellegrino, che ospita il santuario di Santa Rosalia e da cui si gode un
panorama sulla città e sulla baia di Mondello, dove a breve picchieremo affrontando una serie infinita di tornanti da una strada panoramica. Dopo una breve sosta nel suo porticciolo, attraverseremo tutta la città per dirigerci nel vicino comune di Bagheria, denominato “Città delle Ville”. Qui ha sede il Museo Guttuso ospitato nella famosa Villa Cattolica e dove dedicheremo qualche ora per visitare il museo. Al termine per chi volesse sosta pranzo nella trattoria storica Buttitta.
Riprendiamo il via verso la provincia di Trapani passando per Castellammare del Golfo fino a raggiungere l’antico borgo di Scopello. Recentemente rivalutato grazie alla sua vicinanza con la Riserva Naturale dello Zingaro, riconosciuta come un vero e proprio paradiso terrestre. La Riserva, la prima istituita in Sicilia, merita sicuramente una visita, è visitabile solo a piedi, si estende da cala Mazzo di Sciacca a sud, fino alla Tonnarella dell’Uzzo a nord e ricade nel territorio dei comuni di Castellammare del Golfo e S. Vito Lo Capo. L’arrivo è previsto nel
porticciolo di Bonagia. Cena e pernottamento Hotel Ristorante Saverino (www.saverino.it )
>>: Bonagia – Menfi km 206
In sella alle nostre moto riprendiamo il viaggio attraversando il
paese di Custonaci per arrivare in una delle perle della Sicilia: la
cittadina di Erice. Qui una guida del posto ci accompagnerà alla
scoperta di questa meravigliosa sintesi di arte, storia e paesaggio.
La cittadina, in posizione panoramica, conserva intatto il suo centro medievale, perfettamente integrato con la morfologia del monte ed armoniosamente fuso con la natura circostante.
Più a sud troviamo Marsala, famosa per lo sbarco dei mille nel 1860 e per la produzione dell’ottimo vino. Continuando il nostro itinerario, devieremo all’interno, direzione Salemi,
Gibellina Nuova, città museo pensata per alleviare la desolazione del post terremoto, fino alle rovine di Gibellina Vecchia, distrutta dal sisma nella notte fra il 14 ed il 15 gennaio 1968, coperta da una colata di cemento e calce. Da qui raggiungeremo il paese di Menfi, posto tra le aree archeologiche di Selinunte ed Eraclea Minoa. Menfi è inoltre conosciuta come Città del Vino e del Mare pulito.
Cena e pernottamento Planeta Estate La Foresteria (www.planetaestate.it )
>>: Menfi – Agrigento km 209
Di nuovo in viaggio, dirigendosi all’interno e seguendo un triangolo di strade con vertici i paesi di Corleone, Prizzi e Palazzo Adriano. L’arrivo, dopo 200 km di strade secondarie, poco trafficate, a volte mal tenute ma suggestive sarà ad Agrigento. Pochi commenti da fare: una delle località più frequentate della Sicilia, la “Città dei templi”. Nel pomeriggio una visita guidata della Valle dei Templi di Agrigento dichiarata dall'Unesco nel 1997 patrimonio dell'umanità. Il percorso archeologico è un viaggio nel tempo che ci porterà alla scoperta dei resti delle gloriose civiltà del passato. A fine giornata cena presso il Ristorante Terra (www.terrasas.it), da sempre legato al territorio ed alla stagionalità delle materie prime impiegate, rientra tra i posti segnalati da slow food nelle "osterie d'Italia" e come locale del "buon formaggio" ed in altri progetti legati alla qualità
delle materie utilizzate. Pernottamento all’ Hotel Demetra Resort (www.demetraresort.it )
>>: Agrigento - Caltagirone km 196
Il viaggio continua costeggiando nella prima parte il mare. Nei pressi di Licata, piegheremo all’interno verso Naro, piccolo anticipo del barocco siciliano che ci attende domani e Canicattì, con il suo borgo medioevale raccolto intorno al castello su un poggio isolato. Punto di arrivo il paese di Caltagirone nella provincia di Catania.
Terra ricca di argilla, Caltagirone è conosciuta nel mondo per la produzione artigianale della ceramica che ancora oggi impegna centinaia di artigiani. Da non perdere una passeggiata tra le stradine della città animate da numerosi negozietti di questa antica arte: mattonelle, candelieri, fischietti, piatti, albarelli, vasi. Bellissima la scenografica scalinata: centoquarantadue gradini che collegano la città alta alla città bassa. La scala fu costruita nel ‘600 e nel 1954 le alzate di ogni gradino furono rivestite con mattonelle in
maiolica, in un tripudio di motivi geometrici. Qui a fine giornata degusteremo una cena tipica presso il ristorante Il Locandiere. Pernottamento presso Hotel Villa Sturzo (www.villasturzo.it)
>>: Caltagirone – Siracusa km 234
Pronti per un’altra giornata ad ammirare le bellezze sicule.
Arriviamo nella provincia di Ragusa per dedicare le nostre attenzioni a due tra le più pittoresche città di tutta la Sicilia:
Scicli e Modica. Per rilassarci una sosta d’obbligo è l’Antica
Cioccolateria Bonajuto (www.bonajuto.it) che affonda le sue
origini nel 1880. Qui assisteremo alla dimostrazione dell’ultima
fase di lavorazione e battitura del cioccolato, accompagnata
da una piacevole degustazione. Continuando verso est troviamo le città di Ispica, il pittoresco porticciolo di Marzamemi per poi arrivare a Noto, piccolo gioiello barocco arroccato su un altopiano che domina la valle dell'Asinaro, coperta di agrumi.
Siracusa ci attende per la sosta di giornata, una fra le metropoli più grandi del mondo antico nonché la più grande città greca. A fine giornata ci concederemo una pausa gustativa al Ristorante Il Porticciolo di Ortigia (www.ristoranteilporticciolo.it) . Pernottamento presso il Grande Albergo Alfeo (www.alfeo.it)
>>: Siracusa - Taormina km 224
Ha inizio un nuovo giorno e rimettendoci in viaggio
proseguiamo verso la provincia di Catania passando per il capoluogo dove fuoco, acqua e luce s’incontrano, si mescolano, s’intrecciano, per donarci uno spettacolo unico.
Qui la natura offre dei paesaggi naturalistici incontaminati tra cui ,degni di nota, sono il Parco dell’Etna istituito nel 1987 come primo parco naturale siciliano. Ci dirigiamo verso
Nicolosi e iniziamo a percorerre la strada per salire al punto di partenza per le escursioni al cratere del più alto (3.340 m.)vulcano attivo d’Europa.
Aggireremo il gigante dal lato est, su strade panoramiche per arrivare a fine giornata a Taormina che si presenta ai nostri occhi come una terrazza sul mare cristallino.
Cena e pernottamento presso l’Hotel Villa Sonia (www.hotelvillasonia.com)
>>: Taormina – Capo d’Orlando km 158
Tappa breve ma con strade spettacolari, prepariamoci allo straordinario! Abbandoniamo l’azzurro cristallino del mare, dirigendoci verso Francavilla di Sicilia, l’Etna è ancora lì, sulla sinistra a dominare il paesaggio, ma la strepitosa strada statale “Serra dei Mandrazzi” la ss.185, e poi la ss.116, diventano le protagoniste del percorso, permettendoci l’attraversamento dei Nebrodi e di giungere a Capo d’Orlando.
La cittadina è un importante centro a prevalente vocazione turistica che nasce
inizialmente come borgo di pescatori. Ci attende una sosta culinaria nel comune di Naso nel rinomato Ristorante Bontempo. Nel 1961 era un'osteria, un punto di riferimento importante per molti viandanti che dalle zone interne della Sicilia raggiungevano la costa tirrenica. Ma, grazie all’intraprendenza e creatività del cavaliere Antonio
Bontempo, ''L'Osteria della Fiumara'' è diventata uno dei ristoranti più famosi e ricercati d'Italia.
Pernottamento presso l’Hotel il Mulino (www.hotelilmulino.it )
>>: Capo d’Orlando - Palermo km 340
L’ultima tappa, la più lunga del tour, ma vedrete che sorprese! Le nostre attenzioni ad un’altra zona montuosa di questa splendida isola: le Madonie. Altra giornata indimenticabile, percorrendo strade solitarie che rappresentano l’anima di questa terra. Guideremo per alcuni tratti sul cosidetto “circuito delle Grandi Madonie”, ossia il percorso della Targa Florio, una delle prime e più famose gare automobilistiche d’Italia, disputatasi ben 61 volte dal 1906 al 1977.
Da Cerda poi, ci dirigeremo verso Lercara Friddi dove imboccheremo la ss.121, la vecchia strada che conduceva a Palermo: ancora curve, Cefalà Diana con la sua rocca, Masilmeri, ma siamo in dirittura d’arrivo,
Alle 20,00 l’imbarco per Napoli.
Visca, è un bellissimo itinerario, ma lascia fuori molta roba. Consiglio di dividere la sicilia in due se non si ha abbastanza tempo...se no si rischia di perdere alcune essenze, odori, sensazioni che solo quest'isola sa regalare. Parere da siciliano eh...
E si......infatti ho scritto: "e poi tanto altro....che in una settimana non riuscirai a vedere tutto".....in realtà bisognerebbe dividere la visita in 2
comunque sono anch'io curioso e attendo consigli ......perchè in Sicilia ci ritorno......aaaah se ci ritorno!!!!!!
Visca, se torni fammi sapere :)
Ci conto!.....devo solo convincere qualche amico a seguirmi e.....non sarebbe male se fosse questa primavera ( fine Aprile/Maggio a mio avviso il periodo migliore, sempre se per allora non siano arrivati troppi Libici dalle vostre parti:lol:)
Se ti può consolare da Ragusa è passata la storia: ad esempio Gheddafi faceva l'operaio in una fabbrica locale di bitume..
ehehe! Geddafi ora sarebbe il benvenuto....sono quelli che "premono" adesso che mi lasciano un po' "incerto".....male che vada vengo a darVi una mano a stendere il filospinato
ciao farma, io ho fatto il giro della sicilia nel 2013 ed è stata un'esperienza bellissima... sono rimasto incantato da Trapani con le sue saline e da Taormina semplicemente stupenda! da vedere assolutamente la valle dei templi di Agrigento. Dato il periodo in cui dovresti partire puoi anche visitare San Vito lo capo che in quel periodo è bellissima, più in la verso agosto la spiaggia si riempie di alghe e la gente arriva fin sopra la strada... da scappare...! La litoranea da San vito a Trapani è una cosa strepitosa! Viste mozzafiato!! Ti sconsiglio di percorrere alcune autostrade interne, davvero poco servite e senza nulla da vedere... il tratto di strada peggiore che ricordo è quello da Agrigento a Taormina. A trapani ho dormito in un ottimo B&B, si chiama Ximenes12. Centralissimo e pulito e puoi lasciare la moto nella piazzetta sotto il b&b e la vedi dal balcone...;p. Per quanto riguarda invece la visita alla valle dei templi noi la facemmo al tramonto, ed è stato bellissimo!!!