Visualizza la versione completa : Suzuki GT550
Oggi passeggiando pausa pranzo ho visto questa :
(purtroppo tenuta malissimo tutta arruginita)
http://suzukigt550.bplaced.net/SUZUKI%20GT550%20B%20Orginal/SUZUKI%20GT550B%20Orginal_01.JPG
Azzo non me la ricordavo ? Bella neh ?
Mi ha colpito la strana testa e 4 marmitte a fronte di 3 cilindri 2 tempi !!
Ho googleato e....... mi sono letto lo spiegone della strana testa......RAM air system :cool::cool:
ma non vi dico di più :lol::lol:
Sicuramente qualcuno di voi la conosceva neh ??
mimmotal
21-10-2014, 14:15
Sono abbastanza vecchio per conoscerla... :lol: :lol:
Saggio ............si dice saggio :lol::lol:
ErMonnezza
21-10-2014, 14:18
Un mio vicino aveva il 380 color oro ma si è schiantato (RIP) correva l'anno ... ma .. è passato un secolo io avevo il Malanca tubone con la testa rossa.... e un sacco di capelli nella mia testa ..sigh
ne abbiamo gia' parlato. Era molto piu' diffusa la gemella 380, gli scarichi erano cosi', con quello centrale sdoppiato, unicamente per questioni estetiche , ai tempi piacevano le simmetrie, vedasi le 4 cilindri honda con i 4 scarichi separati. Kawasaki invece manteneva piu' razionalmente 3 cilindri/3 scarichi.
Il ram air system era un convogliatore in lamierino sulla testa per convogliare l'aria sulle teste , in particolare sulle candele. Moto ben rifinita e curata , piu' turistica che sportiva come invece le kawa.
Aspes tu sei la Moto-Bibbia !! ...........;);)
aresmecc
21-10-2014, 14:43
:lol: Ai tempi tra mecca girava la battuta del "pollo" che voleva il "4 in 1" su questa moto. :D
Evito la facile battutona :lol::lol::lol:
Comunque tornado serio ho letto che per il mercato Italiano avevano leggermente aumentato la cilindrata della 380 per evitare i contingenti di importazione.
mototarta
21-10-2014, 15:00
380, 550 e 750... che belle. Si vero ne abbiamo parlato in qualche amarcord tempo fa.
la cosa che colpisce è che queste linee che ormai hanno 40 anni sono ancora belle e quasi attuali, mentre moto di nemmeno 10 anni fa appaiono irrimediabilmente 'vecchie'.
Ho avuto la 380 ram con tamburo avanti e dietro :confused:
Gran moto :eek:
Il Veleggiatore
21-10-2014, 15:03
vabbè, la mia adolescenza (il 380). Poi la luce coi Mach IV.
Ricorda bene Aspes.
il franz
21-10-2014, 15:04
Il fatto che la 380 con 38 cavalli scarsi era definita una belvetta...
Adesso quelle con 90 sono fiacche.
mototarta
21-10-2014, 15:05
Eh vabbè
https://www.youtube.com/watch?v=U0gTCxYYCWM
piu' che moto-bibbia sono vecchio. Un altro che ha ricordi indelebili e' Rasu', e' che a quei tempi "motociclismo" credo di averlo studiato piu' dei libri di scuola. Tutt'oggi se mi citi una moto qualunque di 30 anni fa e' altamente probabile che mi ricordi con memoria fotografica addirittura le pagine delle prove con relative foto, e spesso intere frasi della prova.
Il discorso 380 e' facilmente riassumibile.
Per cercare di fare argine alle giap perlomeno nelle cilindrate basse De tomaso (proprietario di guzzi-benelli-innocenti-maserati) ottenne dal governo italiano il limite di importazione a 381 cc . Proprio le jap sotto tale cilindrata non entravano (altro che i mercati di oggi, si faceva protezionismo puro) . Le altre europee si, ma in pratica non c'era niente, forse le moto da regolarita' ktm, zundapp e poco altro. Aggiungi che per le cilindrate oltre 350 e le auto oltre 2000 cc l'iva dal 18% passava a 38% (motivo storico per cui l'auto 2000 cc era un punto di arrivo per l'italiano). Aggiungi che a 18 anni potevi guidare fino a 350, ed ecco spiegato perche' la classe 350 era importantissima.
MA almeno con la patente A senza tante menate guidavi a 16 anni la 125 e in automatico a 18 la 350 e a 21 libero. Poi divenne tutto libero gia' a 18 . Poi cominciarono le menate. Con la B guidavi qualunque moto subito. Io non ho mai conseguito la A, solo la B.
La Kawasaki sia 500 che 750 le ricordo bene le ricordo sempre con la ruota in alto.
Ma le chiamavano bare volanti , e grippavano pure !
La Suzuki che non ricordavo sembra più equilibrata .
ne abbiamo discusso recentemente, la questione grippaggi dei kawa secondo me era dovuto a proprietari piu' "furiosi" delle suzuki che erano da turismo. E avendo lubrificazione separata e tenendo a pasticciare le moto probabilmente male, i grippaggi arrivavano. Mi ricordo tranquillamente gente che sul kawa levava di peso la scatola filtro mettendo trombette di aspirazione libere e scarichi a espansione senza manco ricarburare. Sui suzuki (peraltro molto meno diffusi) era piu' raro vedere pasticci mal fatti, diversa utenza.
un mio amicissimo ha un kawa 500 e siamo andati insieme a asimotoshow a varano a fine maggio, la sua usando gli olii moderni e tutta di serie ha un miscelatore regolato "fine" e non fuma nemmeno un po', oltre ad avere una erogazione pulitissima.
Flying*D
21-10-2014, 15:23
Il fatto che la 380 con 38 cavalli scarsi era definita una belvetta...
.
Non frenava e non curvava, sarebbe stata una "belva" anche con 12 cv...
la cosa che colpisce è che queste linee che ormai hanno 40 anni sono ancora belle e quasi attuali, mentre moto di nemmeno 10 anni fa appaiono irrimediabilmente 'vecchie'.
Infatti la trovo bellissima , nonostante fosse tenuta malissimo e non la ricordassi...........mi sono fermato e mi sono detto che spettacolo ! E me la sono guardata bene :eek:
Frenare nemmeno un pò, curvare mi ricordo che curvava :lol:
Gare all'ultimo sangue con la Suzuki Titan 500 ( bicilindrica) , che le prendeva sempre.
Con la Kawa 500 non c'era storia, all'inizio pari poi la Kawa se ne andava.
Io mai grippato, ma mettevo 50% olio 50% benzina (in posti separati ;) )
Aggiungi che per le cilindrate oltre 350 e le auto oltre 2000 cc l'iva dal 18% passava a 38% (motivo storico per cui l'auto 2000 cc era un punto di arrivo per l'italiano). Aggiungi che a 18 anni potevi guidare fino a 350, ed ecco spiegato perche' la classe 350 era importantissima.
Yes questo periodo lo ricordo bene............anch'io fatto solo la B !
A dir la verità anche la C , come Pilota Leopard al militare , ma poi non l'ho convertita.
Io mai grippato, ma mettevo 50% olio 50% benzina (in posti separati )
..........:lol::lol::lol::lol::lol:
Anche il 380 era una bella bestiola; o almeno paragonata ai mezzi più turistici dava la sensazione di "strappare" di brutto, anche perché non avendo il casco si scendeva con i capelli pettinati all'indietro... :lol:
non avendo il casco si scendeva con i capelli pettinati all'indietro... :lol:
Ai quei tempi si aveva la testa dura.........oltre che più capelli :lol::lol:
380, 550 e 750... che belle. Si vero ne abbiamo parlato in qualche amarcord tempo fa.
tutti bocciati :lol::lol:
spero che ne abbiate almeno parlato nell'altro thread
qui nessuno ha ricordato la pubblicità su Motociclismo della 380, 550 e 750 in questione, i vecchi spremano le meningi :lol::lol::lol:
mototarta
21-10-2014, 15:47
Io avevo fatto pure la A nel 75, mi ricordo che si faceva solo la teoria...c'erano i quiz oppure l'orale con l'ingegnere, in pratica una formalità. Poi ricordo che ad un certo punto la 'A' italiana non era più riconosciuta all'estero e misero in piedi una sorta di prova pratica alla buona, in seguito alla quale mi rilasciarono un foglio che ancora conservo. Tra l'altro quando presi la B mi seccava restituire la A, e quando mi chiesero se l'avessi dissi di no. E non se ne accorsero mai, la A l'ho pure rinnovata diverse volte e mai me l'hanno ritirata.
La storia del limite a 350 a 18 anni mi coinvolse in pieno, fui uno del tre o quattro acquirenti della Benelli 350 4 cilindri di De Tomaso. Non è un acosa che racconto volentieri :(
mototarta
21-10-2014, 15:47
Alting
la biondina che si sfilava la maglietta e mostrava le tettine :)
mi pare di ricordare una bionda anni 70 (ovviamente) in shorts. Serbatoio giallo ..forse.
Ricordo che l'importatore era Saiad di torino. Offrivano dei kit ruote in lega e freno a disco per gli esemplari vecchi "raggi/tamburo" della titan 500.
mototarta
21-10-2014, 15:50
Io ricordo le tettine di fuori... o era una mia proiezione onirica ?
benelli 350 e 500 a 4 cilindri clonate dalle honda, aggiungendo due cilindri salto' fuori la 750 6 cilindri ( e sei scarichi!!!) poi diventata 900.
fecero anche la 250 che faceva 12000 giri a 4 cilindri, al tempo la piu' piccola del mondo a 4 cilindri di serie. Con carburatori da 18 mm !
tutti cessi.....tra l'altro alcune prodotte anche con marchio guzzi e differenze estetiche, la 250 sicuro,la 350 e 500 anche (mi pare). Ma la guzzi aveva il nuovissimo 350/500 a V dal 77 in poi. Prova su motociclismo con foto tra le gallerie di zoagli....
mototarta
21-10-2014, 15:57
Si, uscirono con i due marchi tutte e tre. fecero anche la 650, sempre 4 cilindri.
Alla fine dopo un anno pur non avendo l'età convinsi il babbo a comprarmi la Honda 750 Four K... quella nera col filetto rosso sul serbatoio. Di colpo mi trovai proiettato nel futuro :)
La mia Benelli 350 mi fu ritirata dalla storica Sibimotor di Piazza Firenze, il mitico Cova ogni volta che mi vedeva, dopo mesi e mesi che avevo la moto nuova, la indicava con aria feroce e diceva 'cazz è ancora qui sto bidone non lo vuole nessuno'. Alla fine la comprò una guardia giurata e lui mi consigliò di non farmi vedere troppo in giro visto che il tizio era pure armato. Che ricordi
Io ricordo.....
in quegli anni si spinsero molto avanti... oltre tutto la frase "Donne e moto sono tutte uguali. Ma qualcuna è più uguale" suscitò una baraonda a quei tempi
https://www.google.it/search?q=pubblicit%C3%A0+suzuki+anni+70&biw=1600&bih=806&tbm=isch&imgil=ccZ9xaFIaYvFwM%253A%253BQx40I2ZYuJio_M%253Bh ttp%25253A%25252F%25252Fwww.fedrotriple.it%25252Fp ubblicita-anni-70.html&source=iu&pf=m&fir=ccZ9xaFIaYvFwM%253A%252CQx40I2ZYuJio_M%252C_&usg=__UqrdhoKX4MxaqSb9d09pDSffBaI%3D&ved=0CD4Qyjc&ei=K2JGVLOrJsPkaK2pgKAM#facrc=_&imgdii=_&imgrc=jGzCoQGgI-pthM%253A%3BXNHgUvbCSmwBLM%3Bhttp%253A%252F%252F4. bp.blogspot.com%252F-4v1sIYkZGQc%252FUzXSGqCPo9I%252FAAAAAAAAAng%252FYM a-C9utHYY%252Fs1600%252F1973-mag-motociclismo-20.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fadv-intage.blogspot.com%252F2014_03_01_archive.html%3B 1168%3B1600
mototarta
21-10-2014, 16:02
Alting
Bella lì !! vedi che mi erano rimaste impresse le sise della tipa. In effetti 40 anni fa erano abbastanza 'scostumati', altro che gli insulsi creativi di adesso.
fighissime le pubblicita' anni 70...ricordo barry sheene con la splendida moglie che per pubblicizzare le tute in pelle erano nudi sulla moto.
Il Veleggiatore
21-10-2014, 16:21
Ah, Stephany!
mototarta
21-10-2014, 16:47
Bellissima lei, straordinario lui. Indimenticabile Barry
https://picasaweb.google.com/113246116314496043668/21Ottobre2014?authuser=0&authkey=Gv1sRgCNSrgo6YrK--lwE&feat=directlink
...............................
mototarta
21-10-2014, 17:46
Il coraggio fatto persona
https://www.youtube.com/watch?v=eZuLmgT0Feg
Leggete sulla lavagnetta chi amava Stephany !!
sartandrea
21-10-2014, 18:49
.....Ma le chiamavano bare volanti , e grippavano pure..... .
oddio, negli anni 70 moto che rispetto alle prestazioni come ciclistica non erano bare volanti forse le contavi nelle dita delle mani.....chi più chi meno
La possedeva mio cognato. Verdino metallizzato. Erano gli anni '70 e io ero un ragazzino di 10/12 anni. Mi aveva portato a fare qualche giretto...fantastica. Guardavamo dall'alto in basso le Honda 500 fuor.....
Aveva un sound bellissimo....bei ricordi!!!!
@ Sartandrea , comunque il nomignolo lo avevano dato alla Kawasaki xchè in curva andava dritta !!
mototarta
21-10-2014, 19:10
A proposito di moto di una volta
Di ciclistiche difficili ne ho provate, ho avuto anche la Yamaha Xs 1100 Martini e quella era bella impegnativa, quindi arrivi ad un punto che ti senti 'imparato' ed avvezzo a qualsiasi cosa...ma tutto è relativo, anni fa sono andato in autodromo a Monza per una rievocazione. Mentre sono a curiosare per il paddock un comune amico mi presenta un collezionista, che era lì con una Laverda SFC. Me la guardo , me la studio perchè era una delle belve che sognavo da bambino, quando era uscita ero decisamente troppo giovane. Il tizio la scalda, mi vede tutto preso e mi dice se voglio fare un giro per il paddock. Accidenti... come fai a dire di no, da bambino consumavo le foto in bianco e nero d Cereghini e Brettoni su 'Motociclismo' in sella alla Laverdona. Beh...ragazzi chi andava forte con quelle era tosto davvero. Al minimo vibrazioni che scuotevano ruota anteriore, manubrio e forcella. Una frizione che era un macigno, quando tiravi la prima le vibrazioni non ti facevano manco leggere il contagiri, posizione di guida sdraiatissima con il manubrio che è laggiù e ti costringe ad una posizione da fachiro...istantaneamente mi chiesi cosa volesse dire fare una 500 chilometri in groppa a quell'arnese. Quando oggi parliamo di vibrazioni che fanno formicolare le mani dopo 1000 chilometri dico che forse siamo diventati un pò troppo fighette.
ottenne dal governo italiano il limite di importazione a 381 cc . Proprio le jap sotto tale cilindrata non entravano
ricordo le manovre da narcotrafficanti degli amici che compravano le RD per vie traverse aggirando i contingentamenti... era appena uscita la prima versione con il cupolino
http://www.motorcycle-specs.com/general/Yamaha-RD350LC-1983.jpg
sartandrea
21-10-2014, 19:27
@ Sartandrea , comunque il nomignolo lo avevano dato alla Kawasaki .....
quel nomignolo per la Kawa Mach era noto da Bolzano a Siracusa :lol:
si intuiva già da fermo, dalla posizione delle masse tutte dietro:
http://racing-science.com/wp-content/uploads/2014/04/Kawa-H1-71.jpg
era già impennata da parcheggiata:lol:
A dir la verità anche la C , come Pilota Leopard al militare , ma poi non l'ho convertita.
Sei passato dalla "Nacci"insegnavo a guidare l'M60, il leopard era per fighetti, troppo facile...:lol:;):lol:
Fine OT.
http://media.motoblog.it/a/ama/amarcord-kawasaki-750-h2-mach-iv/11-kawasaki-750h2b-machiv-1974.jpg
Questa da ragazzino l'aveva il mio dirimpettaio, gli sbavavo dietro..
mototarta
21-10-2014, 19:37
Le Kawa le importava Marino Abbo, la Mach 3 segnò il successo del marchio in Italia, andavano a ruba mi ricordo. E ricordo benissimo il testo della prova di Cereghini della 750. 'Impossibile rilevare la velocità massima perchè la moto oltre i 160 occupa tutta la pista'
Merlino
Quella è stata la più bella versione. Bellissima ancora adesso incredibile.
Sei passato dalla "Nacci"insegnavo a guidare l'M60, il leopard era per fighetti, troppo facile...:lol:;):lol:
Fine OT.
.............si Mario Nacci :lol::lol: Poi da li spedito in Friuli !! ZK !
mi ricordavo un "importatore Kawasaki Mimmo Cazzaniga" in via petrarca 2/12 a genova, ma è un ricordo vago....
http://img846.imageshack.us/img846/5325/0173cm.jpg
mototarta
21-10-2014, 19:47
Mimmo Cazzaniga ci correva, con la Kawa. Insieme a Giancarlo Daneu, all'epoca anche tester di 'Motociclismo'. L'importatore io ricordo fosse Marino Abbo, a Genova.
Quella è stata la più bella versione. Bellissima ancora adesso incredibile.
Infatti ai tempi era La Moto, poi quegli scarichi assimetrici erano la sua firma.:!:
[QUOTE=. 'Impossibile rilevare la velocità massima perchè la moto oltre i 160 occupa tutta la pista'[/QUOTE]
Che dire ..................allora curvava , non andava solo dritta !!! :lol::lol::lol:
Mimmo Cazzaniga ci correva, con la Kawa. ....L'importatore io ricordo fosse Marino Abbo, a Genova.
Probabilmente è così. me ne ricordo perchè la sede era al piano di sotto di un mio vecchio studio. ora al posto della Kawasaki c'è il ce.pu.:lol:
Lorce utimo OT che scaglione? ero Caporale istruttore alla 4^ Comp. che "videogioco" il simulatore a Torre Veneri. :)
mototarta
21-10-2014, 19:58
Rasù
Avevo letto da qualche parte che fino ad allora infatti Kawasaki faceva pochi numeri, e l'importatore era poco più di un ufficio. ma quando arrivò la Mach 3 fu un successo tale che non avevano spazio per il magazzino ed in pratica le moto arrivavano via nave ed immediatamente partivano con i camion per le concessionarie.
Lorce utimo OT che scaglione? ero Caporale istruttore alla . :)
Lo scaglione non lo ricordo , ma il car lo iniziai a giugno 1982 Anno in cui
L'Italia vinse il mondiale ............non ci lasciarono uscire a far casino per paura di tafferugli ! :lol:
Rasù
non avevano spazio per il magazzino ed in pratica le moto arrivavano via nave ed immediatamente partivano con i camion per le concessionarie.
Ricordo al Forte dei Marmi, da Paolicchi, arrivavano le moto incassate da Abbo, venivano montate SENZA le frecce, poi a Lucca alla motorizzazione per il collaudo e DOPO rimontate le frecce e finalmente mettevi il sederino sulla sella e via....si ricordo la mia Kawa 750 col Oro, non si poteva andare oltre i 150 che effettivamente non si sa come, teneva tutta l'autostrada oltre a catramarti la schiena di macchie di olio, consumava un fottio ma consumava ancor di piu' candele , quella del cilindro centrale, poi venne la Kawa 900 testa nera :)
mototarta
21-10-2014, 22:03
la Z1 :)
Mi ricordo la foto a pagina intera su Motociclismo, la moto vista da dietro con i 4 scarichi in primo piano e la didascalia dove si citava la 'mostruosa' potenza di 80 cavalli...
Vero all'epoca le frecce erano addirittura proibite, si doveva svoltare mettendo fuori la manina...
infatti per un periodo le frecce erano "tollerate" ,non essendo ancora previste ma forse si rendevano conto di quanto il codice fosse indietro.
i kawa 2t non erano solo prestazionali, avevano una linea impareggiabile. La stessa honda four al confronto sembrava piu' goffa e pacioccona, e persino la Z1 900 non aveva lo slancio di quel serbatoio-sella -codino delle 2T
Erano bellissime oltre che cattive. Quando sul bracco parcheggio la mia R100 vicino al kawa 500 del mio amico che ha almeno 5 -6 anni in piu' sembra che il kawa ne abbia 10 di meno.
mototarta
22-10-2014, 10:20
Si tutto in quella linea dà l'idea di slancio, di movimento, anche il disegno degli scarichi. Se non fosse per le dimensioni del cerchio anteriore potrebbe passare quasi per una moto attuale. Credo molto facciano anche la semplicità e pulizia delle linee, quelle spigolose e 'mazinga' in voga attualmente sono destinate ad invecchiare molto velocemente proprio perchè troppo elaborate.
credo comunque che le dimensioni del cerchio anteriore fossero armoniose per quelle linee, se lo rimpicciolisci la moto perde slancio, sembrerebbe cadere in avanti. COmunque l'altra cosa impressionante viste oggi dal vivo e non in foto sono le dimensioni, moto che erano ammiraglie sembrano (e sono) compattissime. Senza peraltro avere poi nella realta' posizioni di guida sacrificate, anzi sono spesso piu' comode di quelle odierne.
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