Visualizza la versione completa : Cadere, è inevitabile?
contedamar
15-07-2013, 11:33
Ciao a tutti, ho un dubbio che non riesco a soddisfare.....'ma noi motociclisti, siamo destinati prima o poi a cadere in corsa, oppure ci sono alcuni, o tanti spero, che anche dopo centinaia di migliaia di km non sono mai caduti?' Chiedo questo perchè dopo 4 anni di 800gs, 50.000 km fatti di tornanti, passi di montagna, traffico infernale, non ho mai rischiato di cadere, qualche brusca frenata magari, ma mai rischiato la caduta. Ora....., i miei amici dicono...vedrai vedrai... che dopo una caduta ci pensi due volte a salire in moto. Allora penso....ma è proprio inevitabile prima o poi cadere dalla moto in corsa? Spero ci sia tra di noi tanta gente che dopo tanti anni di moto sia sempre rimasta in sella, questo rafforzerebbe la mia convinzione che non è scontato che chi va in moto debba prima o poi cadere. Allora....che mi dite?
Superteso
15-07-2013, 11:37
Se magari andassi di più in moto.... eviteresti questi dubbi.
🐾
Tricheco
15-07-2013, 11:41
mah.........
Io son caduto tante volte (più o meno quante volte me la sono cercata...). Ma son sempre rimontato e faccio sempre 20.000 Km l'anno
sartandrea
15-07-2013, 11:43
con la Vespa è una certezza :lol: :lol:
ritengo che sia praticamente impossibile non toccare l'asfalto se si va in moto, errore nostro o degli altri ma potenzialmente il rischio c'è. L'importante è farsi poco male e avere un briciolo di fortuna perché altrimenti c'è poco da fare.
Isabella
15-07-2013, 11:46
cambia amici.
tra tutti i miei amici motociclisti non ne conosco nessuno che non sia mai caduto.
Detto questo, nessuno di loro ha mai comunque riportato danni gravi.
Io al posto tuo, farei i dovuti scongiuri. Begli amici che c'hai!
Cmq, nel dubbio usa sempre le protezioni :lol:
quoto Tricheco.... :-o
E' un pò come chiedere se in macchina avremo mai un incidente.... puoi fare attenzione massima, etc. e trovi l'imbecille che ti viene contro... oppure il fenomeno che sbatte sulla tua auto nel parcheggio... ci sono infinite variabili!... ci sarebbe da tenere conto anche di un calcolo di probabilità forse... più km fai è più probabilità ci sono... ma è anche vero il contrario: meno km fai e magari meno esperto sei e più a rischio sei...
Che dirti: siamo su due ruote... ci può stare di mettere il cul@ in terra... si spera sempre che se proprio deve succedere succeda a bassa velocità e con minime conseguenze per noi e per la moto.
Personalmente è una eventualità di cui tengo conto quando salgo in moto e ovviamente mi regolo di conseguenza: evito gesti sconsiderati... non dico che vado sempre piano, sia chiaro! Ipocrita imho che dice di andare SEMPRE piano! A modo proprio ognuno smanetta qualche volta!
Per risponderti: la probabilità c'è... ma non è obbligatorio! ;) Imho aiuta molto non abbassare mai la guardia. Mi spiego meglio. Hai mai sentito di qualcuno che magari è tornato da un lungo viaggio e poi magari a sbattuto il muso sotto casa?... Oppure di avere un momento in cui non azzecchi neppure una curva o una traiettoria?... Ecco: quando si abbassa la guardia; così come quando siamo in un momento "no" per qualsiasi motivo il rischio aumenta. Almeno per la mia esperienza. Ritengo cmq che non ci sia una regola. Le moto in se non sono pericolose. La mia non ha mai aggredito o fatto male a nessuno! E' la testa di chi la guida che può renderla pericolosa. ;) Come finiva un vecchio tormentone: "...prudenza sempre!" ;)
sgrat sgrat .....
e risgratt......
Non è inevitabile fortunatamente, ma è da mettere in conto, quindi cerca di usare sempre le protezioni, anche nei tragitti più insignificanti.
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managdalum
15-07-2013, 12:00
immagino che i tuoi amici non vadano in moto
in ogni caso quoto feather
NumberOne
15-07-2013, 12:02
E' come pensare di evitare di fare un graffietto sul paraurti dell'auto.
La differenza sta nel fatto che con la moto cadi!
+ 1 voto per il massimo possibile delle protezioni, SEMPRE, anche quando "esco solo due minuti".
cadere, è inevitabile?
sì !
Roberbero
15-07-2013, 12:18
Andare piano aiuta.
http://www.moto.it/news/e-morto-bill-warner-inseguendo-sogno-dei-480-km-h.html
Tommasino
15-07-2013, 12:21
Ricordo anni fa, circa venti, il diktat tra di noi viaggiatori in moto era: se non cadi nei primi 20 giorni, tutto quello che ti può capitare dopo e' determinato dall'imprudenza tua o degli altri, ma non nell'incapacità di condurre la moto.
Infatti la caduta di 5 anni fa, e' stata determinata da un mancato innesto della marcia.
cambia amici.
Oppure grattati le parte intime ogni volta che li incroci.
Dpelago KTM 1190 ADV
Andare piano aiuta.
Bah, io mi sono incrinata una costola da ferma.... :mad::(
:lol:
motorrader
15-07-2013, 12:33
sì !
:) :) :) :) :)
In strada son caduto un paio di volte per fortuna senza gravi conseguenze, in pista vado in terra 1 volta si e 2 no, solo gran dolori grazie alla tuta
io non considerando cadute le classiche da bmwista da fermo in coppia stracarico (danni fisici e materiali 0) in movimento sono caduto solo in fuoristrada e quando mi sono disintegrato tibia e malleolo ero con un mono..8 mesi tra ilizarov e tutori,ma risalito al volo..quindi non credere che sia facile farti abbandonare la moto anche con un infortunio (quasi) serio..sicuramente girare sempre (nei limiti del possibile) protetti aiuta a non farsi nulla in caso di caduta.. ;)
io dico che se si guida con una mano sola (la destra) perche' l'altra (la sinistra) e' impegnata in palpazioni apotropaiche le opzioni sono 2:
- se si possiede un'Honda CT le probabilita' sono medie (molto dipende dal manico e dall'andatura)
- se si possiede altra moto con cambio tradizionale le probabilita' di caduta sono vicine alla certezza
Isabella
15-07-2013, 12:44
io un infortunio "serio" ce l'ho avuto, a velocità bassissima perchè mi stavo fermando.
tibia spezzettata, 2 piastre e 12 viti.
mi sono rotta in aprile, a dicembre ero di nuovo in moto.
si cade, ci si rompe, ci si riaggiusta, si decide se risalire o no.
dipende: da come si è caduti, quanto ci si è fatti male, se si riesce a razionalizzare o no, e da quanta voglia residua di andare in moto è rimasta.
non è che senza moto si muoia, eh... ci sono tante altre cose da fare.
ma finchè andare in moto ti piace, non c'è incidente che tenga, se puoi ci risali.
il peggio capita a chi non può più ma la voglia non gli è passata.
(ciao, Alessia (http://www.ilmattino.it/sport/altrisport/alessia_polita_torner_a_correre_in_moto_con_o_senz a_gambe/notizie/304058.shtml))
er-minio
15-07-2013, 12:50
Quoto tricheco.
Quando avevo la R1150R ho fatto circa 80mila km, nell'arco di tre anni, prima di stendermi. Cosa accaduta in curva su breccia al lago del salto.
I miei amici in moto, mi hanno nutrito con pane e nutella mentre stavo sdraiato a terra visto che mi faceva male tutto.
I miei amici sono meglio dei tuoi. :lol:
Ogni tanto si va in terra. Devi tenerlo a mente.
Ed é meglio andare in terra il meno possibile.
+ 1 voto per il massimo possibile delle protezioni,
Come questo:
http://www.ticinonews.ch/articolo.aspx?id=305177&rubrica=2
Scsate ma al quesito tema di questo thread IMHO c'è una sola risposta...
"OCCHIO MALOCCHIO PREZZEMOLO E FINOCCHIO TIE' :weedman:"
ps ma il "tauro" qua sopra... come 'zzo ha fatto?
Isabella
15-07-2013, 13:12
però, che fisicaccio (http://www.ticinonews.ch/articolovideo.aspx?id=305177&rubrica=2)!! ;)
però, che fisicaccio[/URL]!! ;)
..............:lol::lol::lol:
che fenomeno. Sembra che pinzi davanti (chissà poi perchè) e che gli scivoli la ruota.
Caduta da manuale. Se fatta in curva veloce dove ci si trova l'ostacolo imprevisto. O sulla ghiaia. Non l'avevo ancora mai vista sul dritto, lento e pulito.
Gli è andata comunque bene che non ha spaccato le gambe a qualcuno. Se la moto scivolava di 5 metri in più erano brutte cose. E gli è pure andata bene che non si è scorticato vivo la schiena.
Purtroppo i tuoi amici devono avere in mente gente del genere quando ti dicono che si cade e ci si fa male.
Bella domanda.
E' possibile non cadere e non essere coinvolti mai in collisioni? Sì, ma non è facile.
Per riuscirci occorre, in ordine di importanza:
Essere sempre lucidi, rilassati e concentrati sulla guida
non fare mai grossi errori di valutazione del comportamento degli altri
non fare mai grossi errori di valutazione delle condizioni di aderenza
non fare mai grossi errori di guida
non trascurare la manutenzione della moto
un pizzico di fortuna.
Qualcuno ti dirà che la fortuna è essenziale: non gli credere, il 99,9% delle cadute e delle collisioni dipende da uno degli errori elencati sopra.
Si è consumato mezza mano ma ha fatto finta di nulla.
E poi ha il marsupio: tamarrissimo.
Chi non è mai caduto con la moto è gay.
Io sono 4 volte etero!
però, che fisicaccio (http://www.ticinonews.ch/articolovideo.aspx?id=305177&rubrica=2)!! ;)
fantastico anche il tipo con pantaloncino blu, polo bianca e occhiali da sole. Tutti si lanciano indietro e lui non fa un passo. Ecco, della giornata, chi era il vero duro.
Il fisicaccio parte a cannone dopo l'intervista e poi pinza con l'anteriore per non andare a ridosso di quello che gli sta davanti.
Si è consumato mezza mano ma ha fatto finta di nulla.
.
effettivamente la mano destra si fa un bel 3 metri di scivolata sull'asfalto....
M.I.T.I.C.O.
Premesso che:
- i tuoi amici portano sfiga
- ho letto tutto il post con una mano sui maroni.
Tu con affermazioni come questa te le cerchi;
... dopo 4 anni di 800gs, 50.000 km fatti di tornanti, passi di montagna, traffico infernale, non ho mai rischiato di cadere...
Ti do tempo 48 ore e vedrai che, dopo aver scritto una simile affermazione, sarai anche tu disteso a pelle di leone sull'asfalto.
Scusami ma è scientificamente provato!
http://catmacros.files.wordpress.com/2010/01/maledizione_tenorvox_cat.jpg?w=720
catenaccio
15-07-2013, 13:43
la statistica non è dalla tua parte...nemmeno dalla mia lo è stata :mad: :mad:
Lasciali perdere sti invidiosi assaggiaasfalto
"Non ti curar di lor, ma guarda e passa".
Dante, Inferno, canto III, v.51
Continua così che vai bene, e ogni tanto datti una grattatina che non si sa mai :lol:
io piu' che altro cadute da cretino con danni zero.... unica scivolatina a 30 all'ora... mi sono rimesso in sella e continuato il viaggio.... alla fine è tutta esperienza ;) ma non a tutti serve :)
Guido moto da 40 anni, di cadute no ho fatte tante...e non sto quì a fare la statistica perchè anche quelle portano una sfiga allucinante..!! ma minkia....non si possono postare ste domande in un forum di motociclisti.:!! anche perchè se hai queste idee, ti invito a riconsiderare la tua passione per le due ruote.
Detto questo....
http://www.lagazzettadilucca.it/assets/Uploads/articoli/tutto4.jpg
Forse l'ho già raccontato anche qui, casomai perdonatemi: mio fratello, dopo un incidente per responsabilità di uno che aveva bucato uno stop, era in un letto di ospedale con sette (7) fratture.
Il chirurgo ortopedico che lo doveva operare gli chiese se per il polso destro voleva la mobilità alto/ basso (quella per aprire e chiudere il gas) o quella destra/ sinistra...
Lui senza pensarci disse: "La prima, sennò come faccio con la moto?"
Mia mamma (presente) è quasi svenuta
Cadere insegna... è inevitabile? No... ma altamente probabile si... e direttamente proporzionale al quantitativo di KM percorsi...
Proteggiti SEMPRE..
Certo sarebbe l'ideale proteggersi SEMPRE,ma se devo fare il giro dell'isolato,non mi metto nulla di specifico..il casco e basta..magari non faccio come l'eroe del video..accellerazioni per derapare per poi pinzare alla cazxo... :(
MA CI PENSATE SE QUANDO LA RIALZA GLI CADE DALLA PARTE OPPOSTA??? NON CI è MANCATO NULLA!! :lol: :lol: :lol: :!: Mito! :!:
K-7 grazie per il video!
io metto sempre anche i guanti. Anche solo per fare 2km. Certo che se fa caldo, la giacca e i pantaloni li evito. Ma poi guido veramente come un nonno. E proprio solo se devo fare 2-3km. Se di più, giacca.
Se devi fare il giro dell'isolato, beh, la bici...
è incluso nel pacchetto moto.
è come la Guardia di Finanza, non sai mai quando verrà.
Miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!
A chi mando la fattura della pomata contro le escoriazioni?
Mi sto grattando da 15 minuti, ma son cosa su cui fare un 3d?
Ma te sei fuori, 8,80€ di pomata pls
Ma davvero pensate che cadere sia questione di sfiga?
Panzerkampfwagen
15-07-2013, 15:53
beh, no.
anche gli amici aiutano.
http://metodista.blog.kataweb.it/files/photos/uncategorized/toto_iella.jpeg
Dico sul serio: chi lo pensa, fa uno sbaglio grave. Troppo comodo incolpare la sfiga.
Wotan,
personalmente, tutte le mie cadute erano imputabili o alla sfiga (i.e. ghiaia su strada perfettamente pulita, dietro alla curva, imprevedibile) o alladisattenzione altrui.
Nei primi casi, si, si può dire che la caduta fosse "colpa" mia nel senso che - fossi andato più piano - avrei potuto evitare la ghiaia. Ma a quel punto, non si va più avanti.
Nel secondo caso ero fermo, ma proprio fermo, in mezzo alla strada per girare, e mi hanno investito.
Quindi la sfiga ci mette il suo.
Detto questo, noto tra i miei amici una certa correlazione tra chi prende più rischi e chi cade di più.
Ma la sfiga ha comunque un bel ruolo.
Panzerkampfwagen
15-07-2013, 16:07
la sfiga di per sè non esiste.
esiste la probabilità.
che una cosa accada in un modo o nell'altro.
si può variare questa probabilità. Ma non azzerare.
Non è fatalismo. Centrauncasso Samarcanda, per intenderci.
Ma se si studia la teoria degli Errori, nella catena di eventi che portano ad un disastro quasi tutto poteva essere previsto ed evitato.
Quasi.
Quel piccolo margine incontrollabile io lo chiamo sfiga per pigrizia dialettica.
Il resto si spiega benissimo in altra maniera.
levrieronero
15-07-2013, 16:16
Personalmente nella mia vita motociclistica - su strada - son caduto davvero poche volte, ma quando l'ho fatto, l'ho fatto come si deve... (lesioni permanenti, fratture, etc... insomma, anche cadere richiedere stile... :)... )
In fuoristrada invece, le cadute, non le conto nemmeno...
In ogni caso sempre e solo perché ho superato i miei limiti (o quelli della moto... e/o entrambi... insomma, perché facevo il pirla... :)...)
Partendo dal fatto che l'andare in moto mi espone, naturalmente, alla possibilità di avere danni da incidenti più facilmente che non andando a piedi o in macchina, rimane il fatto che la ghiaia dietro la curva è sfiga.
Poi possiamo chiamarla la teoria degli Errori, ma tant'è ;)
Certo, mi dirai, se io fossi andato più piano, avrei potuto reagire in tempo alla ghiaia e frenare. Vero. Dovrei quindi guidare sempre in maniera tale da poter avere tempo per reagire, a ogni imprevisto. Vero anche questo. Vero come il fatto che nessuno guida così ;p
guidopiano
15-07-2013, 16:23
.....
Ma se si studia la teoria degli Errori, nella catena di eventi che portano ad un disastro quasi tutto poteva essere previsto ed evitato.
bhè è ovvio che questo studio della teoria degli errori si fa sempre a posteriori .... quindi ci toglierei il "quasi"
lo studio semmai dovrebbe portare ad acquisire esperienza , visto che l'esperienza si fa soprattutto negli errori e che la vita è così breve che non tutto uno può provare sulla propria pelle e quindi fa tesoro degli sbagli altrui
evidentemente non è sempre così
nicola66
15-07-2013, 16:24
forse non ci avete mai pensato, ma ci sono tipologie di moto che in certe situazioni d'uso normale sono maggiormente predisposte a cadere di altre.
Come ovviamente avere il miglior rapporto dimensionale possibile col mezzo può far la differenza in extremis tra tenerlo su, o essere tirati giù.
Ci vuole attenzione, non rischiare troppo e una buona dose di culo
La sfiga non esiste, ma l'uomo è fallace per definizione perciò dato un numero sufficientemente grande di chilometri percorsi e di ore passate in sella è probabilisticamente sicuro andare per terra.
La grandezza di questo numero è influenzata da molti fattori quale l'abilità del conducente, la sua prudenza, la sua esperienza, le caratteristiche e le dotazioni di sicurezza del veicolo, i percorsi abituali, ma sono convinto che anche con la migliore combinazione possibile di tutti questi fattori una persona che vada in moto per tutta una vita assaggi l'asfalto almeno un paio di volte.
forse non ci avete mai pensato, ma ci sono tipologie di moto che in certe situazioni d'uso normale sono maggiormente predisposte a cadere di altre.
Come ovviamente avere il miglior rapporto dimensionale possibile col mezzo può far la differenza in extremis tra tenerlo su, o essere tirati giù.Non a caso, del nostro parco moto, quelle che più facilmente cadono sono le maxienduro, più di bestie pesantissime come la K1600GTL.
si avete ragione, porta sfiga essere superstiziosi, concord!!!
nicola66
15-07-2013, 17:00
a parità di km percorsi?
Certo.
Mi dispiace che le moto non siano equipaggiate anche con il contaore.
guidopiano
15-07-2013, 17:07
zio kane .... Claudio ... già ci sono quelli che con i km si fanno segne mentali strepitose ..... tu bravo !!! ... vagli a mettere pure il contaore
sem a post :)
nicola66
15-07-2013, 17:09
evidentemente l'approccio mentale al mezzo di chi noleggia la K6 è diverso da quello che prende la GS. Dopo bisognerebbe anche sapere che tipo di caduta avviene.
"I motociclisti si dividono in 2 categorie: quelli che sono già caduti e quelli che devono ancora cadere" <cit.>
Sappiate poi che la forza di gravità vince, SEMPRE!
Per cadere il meno possibile (una sola scivolata senza conseguenze fisiche - merito anche delle protezioni- in circa 120k km, da solo, passando sopra un lastrone di ghiaccio...) penso sempre di avere un grosso bersaglio addosso e la scritta "mega jackpot" lampeggiante sopra: questo mi ha salvato tantissime volte, visto che pensavo già a quale stronzata avrebbe fatto quello che mi precedeva o seguiva e questi puntualmente ne ha fatta una peggiore!!!
Per lo più cadute da fermo o quasi fermo.
ziofranco.GS
15-07-2013, 17:13
due anni fa per un incidente (da pirla) rimasi ingessato per 2 mesi, giro ancora come prima. Cambia amici, come gia ti hanno consigliato.
vagli a mettere pure il contaore
Sono certo che Nicola66 avrebbe apprezzato l'aggiunta.
guidopiano
15-07-2013, 17:15
è come dire che la sua moto è un mezzo agricolo :)
Cè caduta e caduta, cadere vicolo del Tramonto a Cairo Montenotte o sui Champs Elysées non è la stessa cosa (fisicamente si, moralmente no).
un gran manico (endurista) quando ero ai pirimi passi sulle due ruote sentenzio': i motociclisti si dividono in chi ha assaggiato l asfalto e chi lo assaggerà! Spero di aver già dato...
Per coloro I quali affermano che la sfiga non esiste…
Racconto i fatti del Giugno 1989:
felice proprietario di una bellissima quanto performante Aprilia AF1 125 Sintesi, sognata e desiderata tantissimo (all’epoca i 125 erano delle bombe, 31,8cv all’albero e quasi 170km/h effettivi, dati in mano a 16enni senza criterio come il sottoscritto).
Nel periodo set 1988 (acquisto) a giugno 1989 ero riuscito a passare indenne il periodo iniziale.
TUTTI i miei amici dotati di 125 analogo avevano già assaggiato l’asfalto.
L’amico portasfiga era in agguato ed il mio amico Luca ne ha fatto anche lui le spese:
1 appena ritirata la moto Luca si reca dall’amico per mostrare la moto nuova. Guardandola da lontano l’amico afferma: “certo che quel cavalletto mi sembra instabile”. 10 secondi dopo la moto era a terra.
2 io avevo la moto da sei mesi e l’amico mi ricorda l’instabilità dei cavalletti laterali in base a quanto successo all’amico comune. Io gli ricordo che, a differenza del mio amico Luca, usavo la moto da sei mesi e, pargheggiandola più volte al giorno, ero esperto in materia. Fu sufficiente tornare a casa, parcheggiare la moto nel mio posto auto e dentro l’ascensore ho subito sentito un tonfo... la moto era a terra!
3 l’amico portasfiga ricorda a Luca che la sua moto, essendo così veloce, è molto pericolosa. Il giorno dopo un’auto gli taglia la strada e lui la colpisce in pieno lasciando i maroni sul serbatoio e facendo un bel volo d’angelo. Per fortuna lo zainetto con i libri gli ha salvato la schiena.
4 sabato pomeriggio di giugno 1989. Io guidavo la moto da settembre 1988 senza aver mai avuto un incidente a differenza di tutti i miei amici. Aglli amici che sottolineavano la mia bravura/culo a non essermi ancora piantato, l’amico portasfiga risponde: “Potrebbe sempre capitare, Roberto (io) si è salvato finora ma l’incidente è sempre un rischio che si corre viaggiando in moto”.
Frase pronunciata a casa di Paolo alle 16:30.
Ora 19:30 ero a pelle di leone sull’asfalto, mentre mi stavo recando dalla mia fanciulla (sorpassavo in città a 120Km/h auto che decideva di girare senza freccia.
E poi dite che la sfiga non c’entra...
markspiz
15-07-2013, 17:43
Che accada o no, nel dopo caduta, se non hai osservato le buone regole riassunte da Wotan, oltre al bruciore delle estremità c'è quello dell'orgoglio, il che dovrebbe innescare un innalzamento del livello prudenziale ...
Sorpassavi in città a 120... azzo c'entra la sfiga?
Isabella
15-07-2013, 17:48
rimane il fatto che la ghiaia dietro la curva è sfiga
dissento.
la ghiaia dietro la curva cieca (ma potrebbe essere una mandria, un trattore o un bambino che corre dietro alla palla) è prevedibilissima: non posso mai sapere cosa c'è su un tratto di asfalto che non vedo, quindi regolo la velocità per potermi fermare "a vista" prima dell'ostacolo.
quando non l'ho fatto mi sono fracassata.
vadolungo
15-07-2013, 17:56
I botti si fanno principalmente dopo un errore. Rialzassi piu o meno sani è fortuna.
Chi pensa di essere infallibile e fortunato, sbaglia.
Tommasino
15-07-2013, 17:58
dissento.
la ghiaia dietro la curva cieca (ta.
Mi hai letto nel pensiero. Ecco allora perché sono un fermone...
Rimane il fatto che la ghiaia dietro la curva è sfiga.
I maestri insegnano che è sempre cosa buona e giusta guardarsi anche intorno mentre si guida e a non limitarsi ai 20 cm davanti alla ruota.
La strada e l'ambiente circostante ti possono fare capire tante cose e darti diversi avvertimenti.....
;)
Panzerkampfwagen
15-07-2013, 18:01
Quoto in pieno.
vedi?
questa è sfiga. peresempio.
guidopiano
15-07-2013, 18:03
fino ad ora si è disquisito sul fatto che c'entri la sfiga o non c'entri come causa della caduta
voglio spostare il punto di vista .... :)
per me la sfiga non c'entra sulla caduta .....
invece ci sta benissimo quando c'è la caduta nel farsi nulla o farsi del male e nel modo in cui avviene o non avviene
Panzerkampfwagen
15-07-2013, 18:08
quindi regolo la velocità per potermi fermare "a vista" prima dell'ostacolo. quando non l'ho fatto mi sono fracassata.
scusa, ma hai appena detto che sei caduta quasi da ferma.
Guidi in Braille? :lol:
fico.
ticivedo...manina sull'asfalto davanti alla ruota e gasssss....
Isabella
15-07-2013, 18:10
pirlott...
ti racconto la dinamica (e ringrazia che non ti faccio anche un disegnino...)
arrivavo da una stradina secondaria che spuntava su un bel curvone della strada principale, ero sul lato esterno del curvone;
il curvone era in salita, da dx a sx; all'interno della curva i cartelli segnaletici, cerco la mia direzione (Schia), la vedo, devo andare a sx, rallento un po' e mi appresto ad immettermi girando verso sinistra.
a questo punto con la coda dell'occhio vedo a dx salire molto veloce un'auto con freccia a sx, mi dico "se non freno e impegno lo stesso l'incrocio questo mi viene addosso in pieno", quindi rallento usando entrambi i freni; ma siccome la stradina dalla quale venivo faceva un dosso prima dell'immissione, mi sono trovata, invisibile fino a 2 metri prima, un bel triangolo di ghiaia sotto il posteriore, che bello bello se n'è andato tutto a dx; io metto giù la gamba sx, e tra torsione e pressione la tibia, probabilmente già decalcificata di suo, ha pensato bene di cedere.
Perchè mi tirate sempre in ballo a centro curva?
nicola66
15-07-2013, 18:15
Per lo più cadute da fermo o quasi fermo.
cioè la solita imperizia nel momento che la moto non sta su da sola.
Ah dico il mio importante contributo da ghiaia: "Far cadere la moto è diverso che cadere". :lol:
Se fai cadere la moto da fermo e tu rimani in piedi a guardarla sconsolato: altezza, peso cazzabubbole varie influiscono, ma va beh. Finchè te la rialzi e ti guardi attorno che nessuno abbia visto la cappellata Amen.
Se cadi tu a netto proprio di sfighe pazzesche (ma son lo 0,00000001% dei casi) è sempre un tuo errore.
Di valutazione, di ritmo troppo alto, di mancato controllo del mezzo in situazioni di emergenza...
Le situazioni DAVVERO impevedibili o in cui DAVVERO nessuno riuscirebbe a recuperare la moto sono molto poche. I emme acca o.
PS Dimenticavo: contedamar, è statistica: ore che passi in moto e km che fai.
Prima o poi capita, ma non per forza devi farti tanta bua eh.
nicola66
15-07-2013, 18:24
dissento.
quindi regolo la velocità per potermi fermare "a vista" prima dell'ostacolo.
quando non l'ho fatto mi sono fracassata.
allora ti consiglio vivamente di misurare per terra un tratto di 10 metri.
fatto?
non sono pochi vero?
ecco 10 metri è la distanza che copri in un secondo a 36km/h.
non si vede a 10 metri dietro una curva cieca e 36km/ è una velocità che a volte tengo in bici.
Isabella
15-07-2013, 18:26
infatti i ciclisti in montagna in discesa, spesso e volentieri, mi sverniciano.
contenti loro...
Isabella
15-07-2013, 18:39
Perchè mi tirate sempre in ballo a centro curva?
e tu spostati! sempre in mezzo stai?? :lol:
nicola66
15-07-2013, 18:44
forse non mi sono spiegato, ma il fatto è che ne tu ne nessun altro può guidare a vista su strade dove il campo visivo è inferiore ai m/s che stai facendo.
si va ad intuito ed a probabilità. chi + chi -. sempre.
Be si la sfiga esiste e ci vede benissimo, come quando uscito col sole becco uno scroscio improvviso di pioggia, sufficiente a bagnare la strada quel tanto che basta a farmi volare alla prima curva. Mentre raccolgo i cocci e conto le abrasioni la nuvoletta Fantozziana sparisce in un minuto e la strada si asciuga in un nanosecondo!
Scherzo ovviamente ma se alla sfiga ci aggiungi del tuo il risultato è assicurato.
Superteso
15-07-2013, 18:54
Per tutti quelli che parlano di sfiga... inevitabile... metà caduti e metà ancora da cadere....
Vi dico questa:
Quando sei incerto ........
STAI A CASA!!!!😎
🐾
Si cmq sembra una cosa assurda..ma ragionevolmente in una curva cieca non puoi viaggiare come un treno..dando per scontato che la tua corsia è libera e linda pronta ad accogliere i tuoi 3 mm di gomma che toccano l'asfalto..
Io lo capii subito nel giro di una settimana..giravo con la r1150r fermissimo capacita' 0,0..facevo le curve praticamente senza piegare.. la serie di episodi:1.automobilista in contromano Pieno in uscita da una curva ceca 2.tedesco che faceva manovra tranquillamente subito dopo la curva :mad: 3.automobile ferma per telefonare..sempre dopo curva cieca :mad: in questi casi mi sono fermato o ho schivato abbastanza facilmente grazie a velocita' ridicole che tenevo..ma da li' in poi ho capito che neanche i 2 metri a destra della mia corsia erano sicuri..
motorrader
15-07-2013, 22:12
...eccheccazz..:confused:
sul fatto che si possa tenere una velocita che mi permette di anticipare TUTTO quello che c'e' dietro la curva cieca non dissento. Solo che, per anticipare il trattore in panne, devo andare ai 20km/h.
E quindi non vado piu in moto, ma a spinta.
E credetemi, non sono uno che corre. Anzi.
Semplicemente mi sembra assurdo anche solo il poter credere che ci sia un modo di guidare che previente TUTTI gli incidenti. Non c'e'. Quando guidiamo la moto prendiamo SEMPRE rischi. Chi piu chi meno. E, dato un tocco di sfiga, i rischi si concretizzano.
Certo, se prendo rischi il 99% del tempo o il 1% del tempo c'e' una bella differenza. E la concretizzazione della sfiga in incidente sara diminuita proporzionalmente.
Ma chi crede che si possa guidare a prova di ghiaietta sulla strada, a prova di olio non visto perche' asfalto nero, a prova di pazzo che non rispetta il rosso, a prova di auto sbadata che invade la tua corsia, beh, no, mi spiace, non si puo.
Il solito pirla! :lol:
Vero... grande pirla ma a mia parziale discolpa avevo 16-17 anni...
In ogni caso tutto vero... quell'amico era un menarogna di un'efficacia incedibile ;-)
Be' io non l'ho scritto..ma si capiva..in quegli episodi non è capitato nulla perche' tenevo delle velocita' ridicole..oggi magari so' come si fa una frenata di emergenza,ma non credo mi salverei in tutti i casi..certo che cercare di occupare la parte piu' sicura della corsia,pensare i sorpassi immaginado sempre l'intutato che esce dalla prossima curva come Valentino Rossi,"lasciarsi andare" quando siamo Sicuri almeno che non ci siano ostacoli nella nostra corsia credo che sia molto salutare..
Logico che se sei fermo ad uno stop ed uno ti travolge oppure uno che ti prende perche' non si ferma ad un semaforo o stop (ma anche li' ce' il concorso di colpa in agguato) quindi si dovrebbe rallentare assicurarsi..diciamo che qua' è " sfiga " insieme alle macchie d'olio o simili..
Isabella
16-07-2013, 00:12
oh ragazzi, io non l'avevo mai fatto prima (guido l'auto da 40 anni e la moto solo da 15), ma adesso quando scatta il verde, moto o auto guardo sempre, prima di muovermi, a sinistra e a destra che siano tutti fermi... è cominciato a venirmi istintivo solo negli ultimi 15 anni...
per non parlare degli specchii retrovisori, se non sei motociclista non ti viene da guardarli così spesso per vedere se una moto sta sorpassando...
Brutto 3d questo.
gli errori sono colpa del trabiccolo di correttore automatico!
"Far cadere la moto è diverso che cadere".
Se fai cadere la moto da fermo e tu rimani in piedi...
Se cadi tu...
Guarda, sono riuscito nell'impresa di sdraiarmi io, ma NON la moto! :lol:
Avevo preso da poco il GS... arrivo tutto figo davanti al supermercato, spengo, apro il modulare, cavalletto laterale con prima innestata, scendo dalla moto, la metto sul cavalletto centrale, mi giro ancora col casco in testa e SBAM!!!! Mi stendo a pelle di leopardo a fianco della moto :lol:
Non avevo visto quel belin di panettone di cemento :lol:
Panzerkampfwagen
16-07-2013, 07:18
Guarda, sono riuscito nell'impresa di sdraiarmi io...davanti al supermercato...quel belin di panettone di cemento :lol:
Compri il panettone a luglio, e ti lamenti che è duretto?
Imho una discussione tra le più brutte mai lette.
Oltre che inutile del tutto.
Chi fuma morirà di tumore con certezza?
Chi beve vivo una vita a pasto, avrà la cirrosi?
Chi va a sesso a pagamento contrarrà malattie ?
Ma che c.. Di domande sono? E su un forum di moto, dove si presume che oltre a scriverne
Che c'è chi le usa domandiamo se sono morituri e con che grado di certezza.
Ci sono cose che non comprendo.
Scusate ma non ne capisco nemmeno l'utilità.
Vabbè che siamo tutti liberi. Che tutto è relativo e se uno ne sente l'esigenza deve poter scrivere nel rispetto e nei limiti e nelle forme e nella misura ...
Ma il buon gusto, per me resta il faro ! Per me.
slow_ahead
16-07-2013, 08:05
Certo.
Mi dispiace che le moto non siano equipaggiate anche con il contaore.non so se tu hai la strumentazione per leggere, ma il dato delle ore di accensione (e movimento) credo che sia registrato in una delle millemila centraline
Le volte che Son caduto è stato per coglionaggine o distrazione, che poi è una forma attenuata di coglionaggine.
SKIZZO67
16-07-2013, 08:34
In 32 anni son caduto un fottio di volte da ragazzino, sempre con la voglia di conoscere il limite senza pensare alle conseguenze. Due volte da "adulto" grazie ad altri però...
E' la statistica che parla.
A me è capitato di fare anni senza fare scivolate e/o cadute.
Con la precedente moto, un Transalp, in una settimana la coricai ben due volte :mad:. Mah evidentemente era un periodo di bioritmo negativo. :(
Per fortuna 0 danni fisici e poco e niente alla moto.
Clacla sono davvero davvero orgogliona di te! :lol:
....... avere il miglior rapporto dimensionale possibile col mezzo può far la differenza in extremis tra tenerlo su, o essere tirati giù.
si parla di moto o di elaborati congressi carnali?
Imho una discussione tra le più brutte mai lette.
Oltre che inutile del tutto.
Chi fuma morirà di tumore con certezza?
Chi beve vivo una vita a pasto, avrà la cirrosi?
Chi va a sesso a pagamento contrarrà malattie ?
Ma che c.. Di domande sono? E su un forum di moto, dove si presume che oltre a scriverne
Che c'è chi le usa domandiamo se sono morituri e con che grado di certezza.
Ci sono cose che non comprendo.
Scusate ma non ne capisco nemmeno l'utilità.
Vabbè che siamo tutti liberi. Che tutto è relativo e se uno ne sente l'esigenza deve poter scrivere nel rispetto e nei limiti e nelle forme e nella misura ...
Ma il buon gusto, per me resta il faro ! Per me.Quindi, secondo te parlare di sicurezza è un fatto di cattivo gusto? Porsi la domanda se sia veramente necessario farsi male per andare in moto è brutto?
Pensa, a me sembra molto più brutto - e stupido - fare gli struzzi, o grattarsi i coglioni, o invocare la Sfiga Fatale quale Responsabile Unica del nostro Fato, magari già scritto in precedenza fin dalla notte dei tempi da Dio in persona.
Siamo in un forum di moto, quindi si parla di moto, e cadere è un argomento tipico da motociclisti. Oppure dovremmo trattarlo su un forum di uncinetto perché turba la tua sensibilità estetica?
Peraltro, la questione non è "quando moriremo in moto?", come tu lasci esplicitamente intendere nel tuo, quello sì, tristissimo post, ma "è inevitabile cadere?", sei tu che ci hai aggiunto il carico di sfiga che nessun altro ci ha messo.
Discutere su come si potrebbe fare per ridurre i rischi legati ad una passione della propria vita è una mossa da persone che hanno a cuore se stesse. Se a te dispiace l'argomento, evitalo.
slow_ahead
16-07-2013, 10:41
...
Ma il buon gusto, per me resta il faro ! Per me.cene eleganti, gare di burlesque, insomma
il franz
16-07-2013, 10:41
E' tutta una statistica.
La Quantas (compagnia aerea) negli anni 90 ricordo che era l'unica a non aver mai avuto incidenti. Ma fare una pubblicità su questo risultato era controproducente perchè a statistica sarebbe stata la prima ad averne uno.
Ma tra la Quantas e un volo interno in Russia con l'Aeroflot preferisco la Quantas.
Per cui viaggiate in sicurezza e ridurrete al minimo i problemi
certo, è meno divertente :-)
contedamar
16-07-2013, 10:43
Quindi, secondo te parlare di sicurezza è un fatto di cattivo gusto? ..........
Quoto WOTAN in pieno.
...vorrei tanto sentire la voce di chi dopo tanta moto non è mai caduto in corsa, non considero le cadute da moto ferma, anche a me è capitato due volte, ma è stata solo graffiata la moto, niente altro. Vorrei convincermi che non è scontato cadere, anche se finora quasi tutti coloro che hanno postato, hanno dichiarato di essere caduti. Vorrei sentire la voce dei...prudenti, bravi piloti, o di coloro che hanno culo e che non sono mai caduti in corsa....ce ne sono? Vi prego esistete!
Wotan capisco che della sicurezza ne abbia fatto sempre una questione principale, ma contienila negli argomenti di moto. Non brandirla come discrimine per chi non la pensa come te. Tra l'altro modificando quello che uno cerca di dire. Sfiga? la sicurezza nelle tue idee ti fa leggere quello che non c'è.
l'argomento non è come evitare di cadere, ma se sia inevitabile cadere; nell'italiano che io conosco, starebbe a dire se sia ineluttabile, certo che ciò accada, certi che si tratti solo di questione di tempo o km, tanto prima o poi dovremo cadere tutti.
se non riesci a cogliere la differenza e non riesci ad accettare che uno la pensi diversamente, visto che sempre in questi casi concludi con l'immancabile invito ad ignorare la discussione ( e levarsi da ciò che tu dici io propongo come scongiuro, quasi fossi un idiota di uno struzzo!!), è un problema di sicurezza, sì: la sicurezza della tua intolleranza.
vado in moto da anni, sempre protetto al massimo, con la testa sulla spalle e non accetto lezioni di sicurezza da nessuno.
se poi, togliendo un po' di tempo alla sicurezza, hai modo di passare dal mio pc, scrivili tu i miei interventi così evitiamo incomprensioni.
Con immutata stima.
Smokey,sul Walwal si chiacchiera un po' di tutto...
Reputare questa discussione di cattivo gusto, e tra le più brutte mai lette quando si sta chiacchierando tra motociclisti, è un giudizio che hai dato tu... Si è tutti molto rilassati e goliardici anche nel scrivere non prendertela se poi Wotty risponde al tuo post se la metti su quei toni :)
Poi ci sarà sempre il moralizzatore,
il sicurista (esiste come parola?) a tutti i costi,
quello che... è una roulette russa,
etc..etc..
cene eleganti, gare di burlesque, insomma
finalmente ecco chi ha capito nel profondo quello che volevo dire !! cogli sempre così l'essenza ?
congratulazioni, quanto ad acume sei al mio stesso livello di senso di buon gusto.
e tra pari, ci si intende.
Grazie dello sforzo, sono in debito.
:)
Smokey,sul Walwal si chiacchiera un po' di tutto...
Reputare questa discussione di cattivo gusto, e tra le più brutte mai lette quando si sta chiacchierando tra motociclisti, è un giudizio che hai dato tu... Si è tutti molto rilassati e goliardici anche nel scrivere non prendertela se poi Wotty risponde al tuo post se la metti su quei toni :)
Poi ci sarà sempre il moralizzatore,
il sicurista (esiste come parola?) a tutti i costi,
quello che... è una roulette russa,
etc..etc..
ma infatti !!!!
leggendo mi ricordavo Troisi che si appuntava che tutti dobbiamo morire. dire o ricordare (a secondo dei casi) che tutti dobbiamo cadere (anche se grazie a Dio, non necessariamente morire) è quello, per la sua ineluttabilità, che mi fatto esprimere il parere sull'argomento.
:)
Smokey, che questo sia un post di morituri dal cattivo gusto l'hai scritto TU, non io né altri, da qui l'invito a ignorarlo.
A differenza di quel che credi, non ho alcun problema ad accettare le idee diverse dalle mie, anzi! sono proprio le persone che la pensano diversamente da me ad arricchirmi di più - ovviamente a condizione che pensino.
Quanto all'invito a contenere l'argomento sicurezza nei limiti della moto, non mi sembra di aver parlato di preservativi né di prese elettriche CE, ma proprio di moto, e di come fare a evitare il più possibile che cadano con noi sopra.
Riguardo infine alla tua sicurezza nell'andare in moto, me ne rallegro: non l'ho mai messa in dubbio, non conoscendoti, mi sono limitato a commentare il tuo post come a mio parere merita, anche con decisione, ma senza offesa personale.
Accade spesso che noi italiani si prenda la critica come offesa; credo che tu sia caduto nello stesso comunissimo errore.
....ma è proprio inevitabile prima o poi cadere dalla moto in corsa? Spero ci sia tra di noi tanta gente che dopo tanti anni di moto sia sempre rimasta in sella,
In 200.000 km mi sono schiantato 27 volte su strada asfaltata (fuori conteggio sterrati e neve).
Se la sorte ci accomuna per fare media tu ce la poi fare :-o
Come quei due che si mangiano 1 pollo a testa ma in realtà uno ne mangia 2 e l'altro nessuno... :lol:
sartandrea
16-07-2013, 11:37
è qui che si parla di ottimizzazione delle traiettorie, quelle cieche ovviamente :lol:
ok caro Wotan, allarghiamo l'orizzonte.
tu, proprio tu che dedichi tempo alla sicurezza in moto, encomiabile (ho avuto modo di leggere anche i report che fai sulle moto) a mio avviso non puoi accettare l'assioma: andare in moto uguale a sicurezza di cadere. L'amico che ha iniziato la discussione dice questo: siccome gli hanno detto che è solo questione di tempo, ma tutti cadono, vorrebbe delle rassicurazioni sul contrario.
la sicurezza in moto (anche se qui l'unica di cui si parlava era quella di cadere), tende invece ad evitare che si cada, e se si cade, di contenere i danni.
se tu dici che io con l'uso di "morituri" abbia aggiunto quel so che di "sfiga" e che farei come uno struzzo, rifiutando di considerare l'aspetto sicurezza (che affronterei con uso massiccio di scongiuri e toccamenti vari), mi pare che, nell'anelito di criticare la mia critica, abbia tu leggermente sconfinato sul personale. tutto qui.
la mia critica è criticabile? bene. opina pure, e ci mancherebbe altro.
dico solo che la sicurezza di cadere è, come principio, inaccettabile per me che sono motociclista. parto sapendo di tornare e non che questa è la volta buona....
la probabilità (proporzionale soprattutto a come guidi la moto) di cadere è accettabile (e mi proteggo, attivamente e passivamente), la ma la CERTEZZA che prima o poi cada, no.
da qui la sensazione che ho avuto di inopportunità in un forum che, in quanto di motociclisti saremmo quindi destinati a cadere tutti.
e ripeto: con immutata stima.
:)
SKIZZO67
16-07-2013, 12:00
E' solo statistica, girarci attorno non serve quasi a nulla.
Solo un mio amico spatentato da sempre può dire che non cadrà mai dalla moto.
@smokey, in realtà non mi sembra che nessuno abbia detto che si deve per forza cadere dalla moto.
Ma solo che, come è impossibile dire per forza si cadrà, è altrettanto impossibile dire il contrario. Cioè che è sicuro che uno non cade, se segue tutta una serie di comandamenti.
Alla fine l'esperienza comune sembra essere, ragionevolmente, un misto dove le buone abitudini contano - e molto.
Ma, da motociclistia, se mi dovessero chiedere "sei più sicuro che cado, o più sicuro che non cadrò mai", e avessi solo queste due opzioni, andrei più per la prima... Non che poi la caduta debba sempre risultare in lesioni. Io son caduto anche in maniera abbastanza scomposta senza mai riportare danni (per fortuna!)
dico solo che la sicurezza di cadere è, come principio, inaccettabile per me che sono motociclista. parto sapendo di tornare e non che questa è la volta buona....Condivido in pieno quest'affermazione, e francamente mi era parso dal tuo primo post che tu abbracciassi il partito contrario, quello per cui non si deve nemmeno toccare l'argomento in un forum di motociclisti.
Ecco perché ti accomunavo a quelli che si grattano e che fanno lo gnorri - e non avevo detto che lo fai, ma che eri criticabile come quelli che lo fanno.
Meglio così. :)
Smokey, mi pare che nessuno abbia detto che è IMPOSSIBILE non cadere in un'intera carriera motociclistica, quasi tutti hanno affermato che è estremamente improbabile, infatti io non conosco nessun motociclista che abbia percorso un numero significativo di Km in moto (diciamo 200000 per esempio) che non sia mai caduto.
Sono assolutamente certo che al mondo ne esistano, ma sono certamente un'esigua minoranza.
Se tu hai argomentazioni diverse saremo tutti lieti di ascoltarle.
Panzerkampfwagen
16-07-2013, 12:41
la moto è un veicolo con un equilibrio dinamico instabile.
e chi ci sta sopra non ha un guscio che si oppone a qualsiasi impatto.
fatto salvo questo, resta ogni azione che può amplificare non tanto un singolo evento, ma le conseguenze di quell'evento.
perchè veder passare lo scemomunito a 120 all'ora in mezzo ad una coda ferma in tangenziale (ieri mattina, per esempio) di per se non causa l'incidente.
solo che riduce al minimo la possibilità di evitarlo e ne amplifica al massimo le potenziali conseguenze.
il cervello, se ogni tanto sta un pò anche fuori dal casco, prende più ossigeno.
quindi direi che cadere non è una certezza.
ma in determinate condizioni lasciarci le penne lo diventa.
e di solito guardacaso sono ben prevedibili.
grattarsi i maroni serve a un casso.
ma non serve neanche l'atteggiamento del superman che prende per il culo chi il problema se lo pone, quando sale in sella.
Che poi come genere di 3d questi sono i piu' interessanti secondo me..dove alla fine si parla di sicurezza,di come comportarsi per ridurre i rischi,perche' in molti casi si è parlato di questo..uscendo dalla domanda iniziale,che era alla fine abbastanza diretta..come la risposta:Logica,che disturbi o meno sappiamo tutti quale è..
Panzerkampfwagen
16-07-2013, 12:46
adesso vado in garage, metto giù un materasso.
Salgo in sella, e sbadabam, micibutto sopra.
Poi esco.
Statisticamente sono apposto, quindi gasssss.
Ma, da motociclistia, se mi dovessero chiedere "sei più sicuro che cado, o più sicuro che non cadrò mai", e avessi solo queste due opzioni, andrei più per la prima...
Io non userei il temine sicuro tra due cose che si eliminano l'una con l'altra, visto che entrambe non possono capitare (o cado o non cado) come faccio ad essere sicuro? Se penso di poter cadere o di non cadere, io andrei più per la seconda, altrimenti non andrei più in moto. Chiaro che la prima ipotesi può verificarsi. Solito sgrat, sgrat.
sartandrea
16-07-2013, 13:10
.........il cervello, se ogni tanto sta un pò anche fuori dal casco, prende più ossigeno.......
ho sempre sostenuto che con i capelli a vento e Ray-Ban si guida meglio
si percepisce tutto, tutti i sensi sono al 100%......:lol:
Panzerkampfwagen
16-07-2013, 13:55
ho detto fuori dal casco. metaforico.
non fuori dal cranio. reale.
picio.
Mio cuggino si chiama metaforico e non riesce a mettere il casco :lol::lol::lol:
http://3.bp.blogspot.com/_gzuK9jsKG-g/SAXRnrC1HxI/AAAAAAAAEcA/AU1MPwRV0ro/s400/afro-peruecke_big.jpg
Ma davvero pensate che cadere sia questione di sfiga?
no... ma se vuoi evitare di correre quel minimo di rischio allora meglio la macchina.
Mi spiego, ad esempio sull'ultima caduta che ho visto: tornante di montagna strada perfetta, inserimeno in curva perfetto, bacio sulla corda e... ghiaietto lasciato li e solo li per uno scolo della strada dopo l'acquazzone del giorno prima. Chiuso il davanti e ... a terra a 40 all'ora. Certo scientificamente potresti mettere assieme ogni indizio per valutare che quel rischio poteva esserci... ma se non pieghi in quella curva li... non pieghi da nessun altra parte... e allora che fai??? La moto è un mezzo in equilibrio instabile e portarla a spasso significa ponderare sempre la propria capacità e le intenzioni altrui... ma poi la sfiga puo' essere determinante. Statisticamente è sempre piu' determinante la sopravvalutazione del conducente... questo è certamente vero.
Beh, il giorno dopo un acquazzone su una strada di montagna, ti puoi immaginare una scolatura di detriti da qualche scarpata sull'asfalto, no?
Trarre indicazioni utili da tutti gli elementi a disposizione è sicuramente difficile e richiede applicazione continua, ma, come tutte le cose, si può imparare e migliorare continuamente.
Naturalmente si impara anche a consuntivo, quando si cade, ma è meglio prevenire, giusto? :)
e cmq cadendo a 40 orari ti puoi fare male(e non è detto),ma è molto probabile non riportare danni permanenti..ovviamente dando per scontato che uno sia protetto Realmente..quando invece incrocio gli eroi che credono di essere su pista,mi fanno sempre paura..spesso li vedo somporzi in curva quando mi incrociano(e magari stanno occupando anche un po' della mia corsia)..come se la strada dovesse essere a senso unico! :mad:
Altra cosa che ho imparato,al massimo vado il sabato..la domenica la moto serve per raggiungere il lago il lido o il mare non per andare sui passi e nei posti classici da piega..
nicola66
16-07-2013, 14:47
la moto è un veicolo con un equilibrio dinamico instabile.
veramente + veloce va + è dinamicamente stabile.
SKIZZO67
16-07-2013, 14:48
Certo che ve ne fate di pippe....mentali eh!
Panzerkampfwagen
16-07-2013, 14:49
veramente + veloce va + è dinamicamente stabile.
eccallà.
donne! è arrivato l'arrotino!
Certo che ve ne fate di pippe....mentali eh!
non mi dirai che vai in moto la domenica!?! :lol:
sartandrea
16-07-2013, 14:58
ho detto fuori dal casco. metaforico.
non fuori dal cranio. reale.
picio.
tu non sai cosi ti perdi nel lungomare con infradito, t-shirt, Ray-Ban e una Vespa, anche con 40°....
mona di un scafandro...:lol: :lol:
SKIZZO67
16-07-2013, 14:58
La domenica praticamente mai, resto con la famiglia.
Guido tutti gli altri giorni, col gelo, con la pioggia, a volte anche con la neve (se poca)
Non ho percorso molti km, circa 400 mila, ma quasi tutti di misto, pochissima autostrada.
sartandrea
16-07-2013, 15:03
i migliori si riconoscono subito....:lol: :lol:
http://www.riders-online.it/wp-content/uploads/2008/10/cop-brad.jpg
Io non userei il temine sicuro tra due cose che si eliminano l'una con l'altra, visto che entrambe non possono capitare (o cado o non cado) come faccio ad essere sicuro? Se penso di poter cadere o di non cadere, io andrei più per la seconda, altrimenti non andrei più in moto. Chiaro che la prima ipotesi può verificarsi. Solito sgrat, sgrat.
O k7 Benedetto!!!! ma dov'eri stamattina?
Se scrivevi tu, avrei evitato un sacco di problemi. E complimenti per il profilo di logica aristotelica. Ti abbraccio e ti ringrazio. Hai il Dono della sintesi.
Avrai capito che dico sul serio e non c'è ironia o sarcasmo. Non vorrei essere frainteso anche ora.
Grazie. Di sicuro sai che c'è ? Hai due, tre o quante vuoi, birre a Roma che ti aspettano. Ma poi andiamo in taxi.
:)
daniele52
16-07-2013, 15:47
quando rientro in moto,tolgo il guanto sin. per aprire il cancello con la chiave,rimetto il guanto,faccio 20mt circa a passo d'uomo e sono in garage,secondo voi sono paranoico?
Si.
............................
nicola66
16-07-2013, 15:56
io avrei già motorizzato il cancello. quello di casa, non la ST.
quando rientro in moto,tolgo il guanto sin. per aprire il cancello con la chiave,rimetto il guanto,faccio 20mt circa a passo d'uomo e sono in garage,secondo voi sono paranoico?
Io direi di si. Ma può essere un'impressione.
:)
Ma davvero pensate che cadere sia questione di sfiga?
sì, ma la differenza la fa la definizione che ciascuno da di "sfiga", come mi pare di evincere da queste istruttive pagine.
c'è chi ritiene sia sfiga un evento prevedibilissimo.....
Non vorrei essere frainteso anche ora.
Grazie. Di sicuro sai che c'è ? Hai due, tre o quante vuoi, birre a Roma che ti aspettano. Ma poi andiamo in taxi.
:)
Non fraintendermi tu :). Ho scritto "io non userei..." tu puoi scrivere quello che vuoi :). Non era lo scopo del mio intervento, chiaramente, ma la scelta delle due opzioni.
Ok per le birre, solo che sto un po' discosto, ma non si sa mai. :partyman:
Io ho fatto diversi ruzzoloni e non mi sono mai fatto praticamente niente.
Tutti per colpa mia e soprattutto per inesperienza nel saper controllare la moto nel caso di imprevisti.
Da tanti anni guido divertendomi e non sono più caduto.
Ciò non toglie che quando salgo in moto ci penso sempre alla possibilità di avere un incidente.
Qualche volta, specialmente con la KTM, mi lascio ancora prendere ed i ritmi diventano veramente forsennati, allora mi si accende la lampadina di allarme e lascio andare gli altri (che non tengono famiglia)...
Comunque: sempre in corsia e gran piegoni solo quando c'è visibilità.
Per il resto ci vuole solo fortuna.
Tutti gli amici che hanno girato con me hanno assaggiato l'asfalto almeno una volta.
Il mio principale compagno di scorribande, DES990, anche lui su ADV990, va per terra una settimana ed una no.
Prende gli sterrati come se avesse l'Husky 125 di quando aveva 16 anni, quindi ben gli sta...:lol::lol::lol:
c'è chi ritiene sia sfiga un evento prevedibilissimo.....Dire che hai centrato il punto: sfiga è qualcosa di veramente imprevedibile.
Quante volte si legge di Tizio che sorpassava Caio e questo stronzo improvvisamente girava a sinistra, che sfiga!
Bastava non sorpassarlo in corrispondenza dell'incrocio...
Un amico benzinaio fa il pieno alla bella bionda nella sua pegeaut.
Pensa di averle dato il resto sbagliato e sta per chiamarla Ma lascia stare tanto l'avrebbe rivista. Era cliente fissa.
La donna parte e nell'immettersi sulla statale, benché avesse guardato fermandosi
Non vede la ninja verde 600. Botto che ancora ho nelle orecchie. Ragazzo morto sul colpo.
Famiglia distrutta dal dolore indicibile aveva solo 23 anni.
La ragazza non s'è mai più ripresa. È depressa e catatonica da anni. Ha lasciato il lavoro.
Il mio amico benzinaio ancora piange pensando che se l'avesse chiamata .... per il resto del cazz....! Ed io ancora dopo anni non ho trovato il modo per consolarlo.
Tra gli umani accadono cose umane. Anche sulla salaria.
Chi lotta per evitarle
Chi lotta per capirle
C'è gente che vi si abbandona
Anche chi le accetta e chi non le accetterà mai.
Ma accadono.
Dove finisce la ragione, mi Sa che comincia la sfiga.
contedamar
17-07-2013, 09:45
Beh..., il tema ha avuto molte opinioni, confronti e anche qualche scontro, ma quello che io volevo in realtà è mancato. Avrei tanto voluto che qualcuno che non è mai caduto in corsa, ci venisse a raccontare come è possibile, se è questione di culo, di prudenza, di riflessi, di cosaaaa......??? Evidentemente, dopo aver letto i post, devo dedurre che tutti sono caduti, non c'è nessuno di quella esile minoranza che si diceva prima, che sia iscritto a questo forum o che legga questo thread......mi spiace! Significa che dovrò cadere.
Prova ad attrezzarti anche te col materasso nel box! :lol:
Superteso
17-07-2013, 10:06
Come ho ho già detto..... STAI A CASA! oltre ad essere un pericolo per te, lo sei pure per gli altri, il che è peggio.
🐾
Mio padre ai miei 14 anni e prima moto mi disse :Siamo divisi in due categorie, chi e' gia' caduto e chi cadra'
Io ho gia'dato
Panzerkampfwagen
17-07-2013, 11:12
questione di culo, di prudenza, di riflessi, di capacità.
ammè ne mancano tre su quattro, e infatti mi son sdraiato.
Io sono caduto in moto e in bici a 40-45 km/h. Scusate l'OT:confused:
... appena presi la prima moto (kawa gpz500) mio zio mi disse: guarda che cadi, é matematico. io lo mandai a quel paese e per dieci anni ho creduto avesse sbagliato ... poi mi sono ritrovato a ruzzolare sul raccordo anulare e sono felice di poterlo raccontare ...
per 8 anni non ho piú avuto moto, poi un giorno ho visto per strada il gs12 e sono tornato in sella ... diciamo che quando monto cerco di dimenticare il passato ... ;)
alla fine credo che tutti cadiamo prima o poi - dipende da quanto usi la moto - e alcuni fortunati non si fanno molto male ...
r
managdalum
17-07-2013, 12:06
Io da quando sono caduto dal letto dormo solo sul pavimento
2 incidentini nel 2004, 2005
1 incidente grosso nel 2007, 2 gambe rotte, 1 perno da 36 cm nella tibia, 3 viti, 6 mesi a letto, 4 settimane in clinica, 4 mesi di stampelle
ho cambiato moto, il monster ora lo uso poco perchè mi fa paura, ma mi piace un sacco..
morale: un casino di numeri per farti i tuoi calcoli, ma è tutta questione di testa e di culo (il problema è che in alcune persone le due cose coincidono), se non vuoi cadere prendi un trike, se non vuoi fare incidenti stai a casa (ma occhio ai mignoli di piedi contro al comodino) :D
Azz IL MAI CADUTO ancora si nasconde... :(
daniele52
17-07-2013, 13:09
probabilmente si sente al di sopra di tutto e di tutti........comunque non sono io,giorni di rianimazione,mesi di ospedale,sedia a rotelle,stampelle,operazioni su operazioni,ecc.
però sono ancora qui in sella
blackseal
17-07-2013, 13:40
Io al posto tuo, farei i dovuti scongiuri. Begli amici che c'hai!
Cmq, nel dubbio usa sempre le protezioni :lol:
si contro la sfiga
Fabry65_RT
17-07-2013, 13:43
Fino ai 40 anni qualche caduta nei campetti da cross e una scivolata in strada con l'XT600 sulla classica striscia di gasolio.
A 40 la svolta! Un bel busso col CBR1000RR: tutte e due le braccia e mano destra rotte, mi hanno preso per i capelli a causa di un'emorragia interna. Era il 29 agosto 2005.
L'idea di abbandonare la moto, nonostante i 50 punti che scendono in verticale dal petto all'ombelico, non mi ha mai sfiorato; per strada la manetta non la spalanco piu' come una volta, in compenso ho fatto un paio d'anni in pista perche' la voglia di dar del gas mi e' rimasta.
E' rimasta mitica quanto inaspettata una frase di mia madre appena arrivo' in ospedale: "risali in moto appena possibile; non abbandonare la tua passione"!:eek:
Madre decisamente fuori dal comune, sei fortunato.
Dove finisce la ragione, mi Sa che comincia la sfiga.L'episodio che racconti è uno dei 1200 circa che avvengono ogni anno sulle strade italiane.
Non entro nel merito, perché non so come sono andate le cose in quella tragica giornata.
Però so bene che la gente può uscire dalle stazioni di servizio senza vedere chi arriva, magari anche attraversando la carreggiata per andare nel senso opposto.
Per tale motivo passo sempre davanti alle stazioni di servizio a velocità moderata, specie se vedo un veicolo che si appresta a uscirne.
Come passo a velocità moderata sulle strisce pedonali, anche se in zona extraurbana e anche se deserte, perché so che potrebbe saltar fuori un pedone che - ricordiamolo sempre - avrebbe sempre e comunque la precedenza.
Come passo a velocità moderata attraverso qualsiasi incrocio, anche quando ho il verde, perché so bene che qualcuno lo bucherà, o che qualcuno che mi viene incontro svolterà a sinistra e mi taglierà la strada.
E così via.
Io non dico che tutte le collisioni possano essere evitate. Dico che è possibile comportarsi in maniera tale da ridurle il più possibile, e sono convinto che se soltanto ciascuno di noi adottasse un'efficace strategia difensiva nei confronti degli altri, il numero delle morti potrebbe essere, se non azzerato, ridotto almeno del 90%, e una cosa è piangere 1200 morti all'anno, altra sarebbe piangerne 100: sempre troppi, ma a fronte di 1100 famiglie non rovinate.
Le collisioni avvengono quasi sempre per una somma di concause, e quasi sempre la vittima è responsabile almeno in parte dell'evento. E si noti che non parlo di concorso di colpa secondo il codice della strada, ma di un'altra colpa, che non implica la violazione del Codice della strada: l'errore nella strategia di difesa.
Se passo a 140 all'ora a un incrocio dove ho la precedenza, è ovvio che chi mi deve dare la precedenza avrà grande difficoltà a capire la mia effettiva velocità e a regolarsi di conseguenza.
In questo caso sto violando il limite di velocità.
Se invece viaggio sulla corsia sinistra di un viale cittadino con alla mia destra un auto e arrivo a un incrocio, devo tenere conto del fatto che quell'auto potrà svoltare a sinistra e tagliarmi la strada, e allora devo fare in modo di evitare le conseguenze di una manovra del genere, accelerando prima dell'incrocio per diventare ben visibile al suo conducente ed evitare una sua manovra errata, o comunque evitando in qualche modo di restare nel suo angolo cieco.
In questo caso non sto commettendo alcuna infrazione (se sulla corsia di sinistra è consentito andare dritto), ma sto commettendo un grave errore di strategia.
Nessuno mi obbliga a mettere in atto una strategia del genere, naturalmente, quindi non sono punibile per non averla attuata. Ma la pelle è la mia, e non è una bella soddisfazione, una volta sbattuto a terra, recriminare che ho ragione e l'altro ha torto.
nicola66
17-07-2013, 14:36
problema che quelli con le KTM non hanno dato che devono fermarsi ad ogni stazione di servizio.
Come passo a velocità moderata sulle strisce pedonali, anche se in zona extraurbana e anche se deserte, perché so che potrebbe saltar fuori un pedone che - ricordiamolo sempre - avrebbe sempre e comunque la precedenza.
azz..specie in citta' quando le strisce finiscono tra le auto incolonnate a lato della strada..il bambino che corre in mezzo secondo (dalla tua rilevazione) arriva a centro corsia..per questo tendo a stare (nei limiti del possibile) piu' a centro strada possibile in quei casi..
Corsaro73
17-07-2013, 15:31
prendo l' auto :D
Wotan, ti quoto in pieno. hai perfettamente ragione. se ognuno guida "in riserva di sicurezza", diciamo, tutti ne guadagnano.
ma questa è esperienza, certe cose le apprendi solo sul campo o con un amico che te le insegna sin dall'inizio.
:)
nicola66
17-07-2013, 16:05
parentesi interessante quella dell'amico che te le insegna fin da subito.
come funziona?
C'ho scritto un libro su questo argomento, spero sempre che lo legga più gente possibile. Anche se dovesse evitare una sola collisione, sarebbe già valsa la (enorme) pena di scriverlo. :)
Stavo per scrivere...ETTICREDO CHE SPERI CHE LO LEGGA SEMPRE PIU GENTE! Poi ho scoperto questo..non lo sapevo..http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=258550 :!:
Che signore che sei,se tu non sfottessi cosi' pesantemente noi poveri Errati saresti da Sposare! :lol:
charlifirpo
17-07-2013, 16:19
A me non è andata tanto male, sono caduto diverse volte ma una sola ha lasciato il segno; mai pensato neanche per un secondo di non risalire in sella; chi parla così è perché in sella non ci monta neanche da sano.
Panzerkampfwagen
17-07-2013, 17:34
Io quoto Wotty a prescindere.
Sent from iPercul App on Tappalatopa for iFogn.
parentesi interessante quella dell'amico che te le insegna fin da subito.
come funziona?
funzione che esci in moto con uno che ha più esperienza, guardi come guida, le traiettorie, dove rallenta, dove ti segnala col braccio...ecc.
poi quando ti fermi al bar o a mangiare, dopo aver parlato di moto, cavalli, pilu, lavoro, motogp, tasse, accessori e vacanze, magari ti fai dire perché ha fatto quella manovra lì....
lui magari ti risponde :non lo so, ma ho letto Wotan che lo dice.... e tutto fila...
(scherzo, eh!)
:)
funziona anche al contrario:
esci con uno che ne ha meno di te, e lo segui cercando di memorizzare dove prende i pedoni, dove spizza le auto o oltrepassa gli autarticolati, dove tarscina le carrozzelle...
poi o lo emuli, perché t'ha convinto, oppure continui con un altro... e così via....
:)
nicola66
17-07-2013, 17:46
ti svelo un piccolo segreto:
in moto nessuno è amico di nessuno. fosse anche il fratello. e forse nemmeno il coniuge.
[...]
:)
il coniuge, è sicuro come dici tu
minkia...io la vedo nera....ma te sei oltre!!!
Panzerkampfwagen
17-07-2013, 18:35
ti svelo un piccolo segreto:
in moto nessuno è amico di nessuno. fosse anche il fratello. e forse nemmeno il coniuge.
ultimi 3 secondi, plis.
http://www.youtube.com/watch?v=UHLCLPmavGA
Belavecio
17-07-2013, 18:52
l'ottimismo è tutto :lol::lol:
aim touch mai boll
Panzerkampfwagen
17-07-2013, 18:55
touching.
aim touching.
aim touch vuoldireuncasso.
beh se lo devi correggere scrivi bene:
aim tacing mai bolls
:D
r
Panzerkampfwagen
17-07-2013, 19:32
ciai raggione. fonetico èmmeglio. sori.
daniele52
18-07-2013, 06:23
comunque l'illibato non l'abbiamo ancor trovato
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