Terranova
24-08-2005, 10:48
Ciao, sperando di farvi cosa gradita vi trascrivo quanto trovato su una rivista del settore, riguardante il test che i collaudatori hanno svolto per ottimizzare la regolazione delle sospensioni:
SET-UP STANDARD GS 1100 / 1150 / 1150 ADV
Telelever : precarico regolato sulla prima posizione, corrispondente a quella di valore minimo
Paralever : pomello precarico mono posteriore, regolato nella posizione STD (Standard) e frenatura idraulica in ritorno a 1 giro e ½ dal tutto chiuso.
Su strada, il GS offre un comfort soddisfacente, il Telelever filtra efficacemente le asperità presenti sull’asfalto; il Paralevel però lamenta risposte secche sulle malformazioni più accentuate del fondo stradale per via dell’eccessivo freno idraulico in estensione, che non permette alla sospensione di dissipare completamente l’energia immagazzinata durante la compressione del posteriore. L’inserimento in curva è progressivo,”rotondo”, con il manubrio che non si fa mai pesante nemmeno nelle svolte più lente, indice di un corretto valore di precarico che appare sufficiente a mantenere l’avancorsa attorno al valore progettuale:la discesa in piega non si rivela tuttavia, particolarmente rapida per via della mancata compressione del mono ammortizzatore che non fornisce il sostegno che occorre al retrotreno per rendere agile lo sterzo.
La percorrenza dei curvoni veloci è inoltre afflitta da lievi ondeggiamenti che, per quanto mai pericolosi,risultano fastidiosi:ciò è ad imputare ad un certo scoordinamento tra l’anteriore, ineccepibile, ed il posteriore poco precaricato e troppo frenato in ritorno, che non permette alla sospensione posteriore di ridiscendersi prontamente dopo la compressione e mantiene poco carico sull’avantreno che si alleggerisce e diventa molto sensibile.Tale circostanza è altresì particolarmente evidente nei cambi di direzione, durante i quali il retrotreno si “siede” rendendo lenta l’azione.In uscita di curva il GS si dimostra sostanzialmente neutro, ma se si richiama il gas con eccessiva foga, il Paralever affonda in maniera decisa e comporta un aumento dell’avancorsa responsabile di un certo sottosterzo, con il conseguente allargamento della traiettoria. In rettilineo nessun problema anche spingendo forte.
SET-UP MODIFICATO
L’avantreno ci soddisfa pienamente e dunque non modifichiamo nulla. Occorre aumentare il precarico della sospensione posteriore e diminuirne il freno idraulico in estensione, per dare più sostegno al retrotreno limitandone l’affondamento in uscita di curva e lasciandolo libero di “tornare prontamente in posizione”. Questa operazione presenta il doppio effetto di ovviare al sottosterzo in uscita di curva con il motore in tiro e rendere più rapide sia la discesa in piega che i cambi di direzione.
Telelever : nessuna modifica.
Paralever : aumento del precarico molla di 11 scatti rispetto alla posizione STD e diminuzione della frenatura in estensione a 3 giri dal tutto chiuso.
TEST SU STRADA CON ASSETTO MODIFICATO
Profilo dinamico: la moto si dimostra più rapida nel raggiungere la corda per l’aumentato rigore del posteriore che contiene la crescita dei valori di avancorsa, l’ondeggiamento nelle pieghe veloci è sparito grazie alla rapida estensione del retrotreno che mantiene il giusto carico sull’avantreno e per entrambe le ragioni, in uscita di curva il GS segue fedelmente la linea impostata..
Profilo comfort: si rileva che la minor frenatura idraulica in estensione del mono posteriore accresce il livello di comfort in quanto tale sospensione affronta malformazioni in successione completamente estesa, mantenendo quindi inalterata la sua capacità ammortizzante.
CIAO CIAO
SET-UP STANDARD GS 1100 / 1150 / 1150 ADV
Telelever : precarico regolato sulla prima posizione, corrispondente a quella di valore minimo
Paralever : pomello precarico mono posteriore, regolato nella posizione STD (Standard) e frenatura idraulica in ritorno a 1 giro e ½ dal tutto chiuso.
Su strada, il GS offre un comfort soddisfacente, il Telelever filtra efficacemente le asperità presenti sull’asfalto; il Paralevel però lamenta risposte secche sulle malformazioni più accentuate del fondo stradale per via dell’eccessivo freno idraulico in estensione, che non permette alla sospensione di dissipare completamente l’energia immagazzinata durante la compressione del posteriore. L’inserimento in curva è progressivo,”rotondo”, con il manubrio che non si fa mai pesante nemmeno nelle svolte più lente, indice di un corretto valore di precarico che appare sufficiente a mantenere l’avancorsa attorno al valore progettuale:la discesa in piega non si rivela tuttavia, particolarmente rapida per via della mancata compressione del mono ammortizzatore che non fornisce il sostegno che occorre al retrotreno per rendere agile lo sterzo.
La percorrenza dei curvoni veloci è inoltre afflitta da lievi ondeggiamenti che, per quanto mai pericolosi,risultano fastidiosi:ciò è ad imputare ad un certo scoordinamento tra l’anteriore, ineccepibile, ed il posteriore poco precaricato e troppo frenato in ritorno, che non permette alla sospensione posteriore di ridiscendersi prontamente dopo la compressione e mantiene poco carico sull’avantreno che si alleggerisce e diventa molto sensibile.Tale circostanza è altresì particolarmente evidente nei cambi di direzione, durante i quali il retrotreno si “siede” rendendo lenta l’azione.In uscita di curva il GS si dimostra sostanzialmente neutro, ma se si richiama il gas con eccessiva foga, il Paralever affonda in maniera decisa e comporta un aumento dell’avancorsa responsabile di un certo sottosterzo, con il conseguente allargamento della traiettoria. In rettilineo nessun problema anche spingendo forte.
SET-UP MODIFICATO
L’avantreno ci soddisfa pienamente e dunque non modifichiamo nulla. Occorre aumentare il precarico della sospensione posteriore e diminuirne il freno idraulico in estensione, per dare più sostegno al retrotreno limitandone l’affondamento in uscita di curva e lasciandolo libero di “tornare prontamente in posizione”. Questa operazione presenta il doppio effetto di ovviare al sottosterzo in uscita di curva con il motore in tiro e rendere più rapide sia la discesa in piega che i cambi di direzione.
Telelever : nessuna modifica.
Paralever : aumento del precarico molla di 11 scatti rispetto alla posizione STD e diminuzione della frenatura in estensione a 3 giri dal tutto chiuso.
TEST SU STRADA CON ASSETTO MODIFICATO
Profilo dinamico: la moto si dimostra più rapida nel raggiungere la corda per l’aumentato rigore del posteriore che contiene la crescita dei valori di avancorsa, l’ondeggiamento nelle pieghe veloci è sparito grazie alla rapida estensione del retrotreno che mantiene il giusto carico sull’avantreno e per entrambe le ragioni, in uscita di curva il GS segue fedelmente la linea impostata..
Profilo comfort: si rileva che la minor frenatura idraulica in estensione del mono posteriore accresce il livello di comfort in quanto tale sospensione affronta malformazioni in successione completamente estesa, mantenendo quindi inalterata la sua capacità ammortizzante.
CIAO CIAO