Visualizza la versione completa : Consigli Zen per affrontare le curve?
Carissimi amici, ho sempre frequentato questo forum come lettore ed è il mio primo post. Innanzitutto grazie a tutti voi per i mille suggerimenti e consigli utilissimi!
Scrivo perché ho bisogno di confrontarmi con dei motociclisti di lungo corso essendo io un amante della moto tardivo, nel senso che da un anno ho deciso di comprare una GS1200 all'alba dei 40 anni.
Vado al sodo.
Sono molto interessato a migliorare il mio stile di guida soprattutto in curva. Mi sono reso conto col passare del tempo che guidare la moto è soprattutto cercare una armonia [Zen] con la strada senza accellerazioni o staccate mozzafiato. Il mio obiettivo è quindi quello di "scorrere" per le strade di campagna.
E vi chiedo quindi:
1 - Mi capita spesso di non capire esattamente quale è la velocità che devo tenere in curva e come ottimizzare la staccata con l'inserimento. Mi capita spesso di scalare troppo e poi di affrontare la curva in accelerazione mentre mi sembra di capire che la curva, in assenza di accelerazione, è già di per sé un freno e vedo altri che si "buttano" nella curva.
Io personalmente riesco a fare questo solo nelle strade che conosco molto bene ma mi sento un po' intimidito in una strada che non conosco ad affrontarla velocemente ed in piega notevole perché penso sempre che dietro la curva potrebbe esserci una macchina incidentata di traverso o una mucca.
In più, molte strade non mi danno una impressione di grip ed ho un po' paura che piegando molto il davanti o il di dietro possano scivolare e ho paura di trovarmi a terra.
Domanda: quale è il miglior modo per capire quale è la velocità di inserimento? faccio bene o faccio male a non "buttarmi" nella curva? fin quando posso fidarmi della tenuta in curva della mia moto (mi piacerebbe non sperimentarlo con il mio corpo! :) )
2 - Mi capita spesso nelle curve lente particolarmente chiuse e nelle situazioni di traffico cittadino di non seguire per nulla la logica di piegarsi quanto più possibile dal lato della curva ma di agire in maniera opposta ovvero di spostare, ad esempio, il baricentro del mio corpo sulla destra e di curvare a sinistra. Questo perché essendo la velocità bassa ho paura di cadere dal lato della curva.
Domanda: Faccio bene o faccio male?
3 - Succede a volte, soprattutto se sono con la mia compagna, che in curva senta che c'è una sorta di passaggio brusco tra un punto di piega e il dopo, come se ci fosse qualcosa che mi butta giù repentinamente. E' un problema di equilibrio del passeggero? E' possibile che sia l'uso di un bauletto grande GIVI (52lt) che ho dietro? Sono le gomme (dunlop tr91)?
Spero di non essere andato "troppo lungo" e di trovare qualche amico con qualche anno di esperienza in più che possa darmi qualche PRO TIP :!: per migliorare la mia guida in sicurezza.
Grazie a tutti!
Gabriele
prima che arrivino millemila spiegazioni complicate, fai due tre cose:
1)non stare a menartela con inclinazioni varie del corpo, su strada e per andare normale/disinvolto stai tranquillamente seduto in asse con la moto.
2)stai morbido sulla moto, gambe e braccia rilassate in maniera naturale
3) guarda piu' lontano di quanto hai fatto finora, appena stai impostando la curva guarda la strada dove vuoi mettere le ruote avanti a te un po' piu' di quanto hai sempre fatto, e vedrai che migliori a vista d'occhio. piu' il tracciato e' aperto e piu' lontano devi guardare.Appena sei dentro la curva guarda gia' l'uscita. Mai guardare in terra a pochi metri dalla ruota davanti.vedrai che tutto verra' naturale.
Diavoletto
26-04-2013, 15:16
staccata fetente.....
alzi il busto
apri il ginocchio interno
sposti mezza chiappa dal sellino
punti la capoccia verso la corda
....ginocchio in terra...
....pedalina in punta dei piedi..
GASSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS
.......a era consigli ZEN?
...vabbe´ questi sono quelli ZAM
sartandrea
26-04-2013, 15:25
[...]
dilettante....
ti sei dimenticato il gomito a terra
https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTVue_vqLiQA-5J5glPhCFkDRae55NvlOo3xesA3EdwjWA43PXJ4Q
c'è poco da fare,
uno può andare in moto da una vita e posseduto 100 moto e 50 cuod ma se non è buono rimarrà tale........altro che ZEN ZAC ZAM
:lol: :lol: :lol:
Andreino
26-04-2013, 15:27
Non dare retta a Diavoletto, ormai s'è dato al quad quindi non capisce un cazzo di moto!
Mi sento solo di darti due consigli: non chiedere a nessuno come guidare la tua moto, è una questione vostra e basta, feeling e sensazioni...basati su quelle per guidare come meglio ti riesce (non c'è nessuno che guida sempre allo stesso modo, una giornata storta influisce molto, ad esempio).
Il secondo consiglio è: sali, accendi e macina km! (poi, se proprio ne senti la necessità, frequenta un corso di guida, con le parole prese da un forum ci fai poco) ;)
Roboante
26-04-2013, 15:31
Taglia del 50% la tua velocità e lascia fluire o correre la moto senza strapazzarla. Stai seduto, non ti muovere che sei in strada e non guardare cosa fanno gli altri. Non sai se sono tornati a casa. Ricroda : se muovi i macigni, anche il fiume cambia.
Panzerkampfwagen
26-04-2013, 15:31
Carissimi amici, ho sempre frequentato questo forum come lettore ed è il mio primo post.
A Gabriè, cominciamo bbene!:lol:
cucca1959
26-04-2013, 15:34
Come ti è stato già consigliato forse ti converrebbe fare un corso di guida sicura, forse li fanno anche da te; così gli istruttori guarderanno i tuoi eventuali difetti e li correggeranno e probabilemente acquisirai la sicuerzza che mi pare di capire dalle tue parole adesso ti manca.
alligator
26-04-2013, 15:35
Dovresti cercare un po' nel forum ci sono tante discussioni in proposito.
Idealmente la curva andrebbe percorsa senza frenare nè accelerare dal momento in cui ti inserisci fino al punto di corda, per poi gradualmente accelerare in uscita. In mezzo ci sono mille sfumature fra stile di guida personale, moto, strada, condizioni etc...
In ogni caso meglio arrivare in curva troppo lento che troppo veloce, ma questa magari è una banalità!
;-)
Io ho migliorato molto la mia guida da quando ho "mollato" le braccia, nel senso che mi trovavo ad averle rigide in curva e facevo una gran fatica, invece la geometria aiuta, a moto inclinata senza fare resistenza sul manubrio tutti gli equilibri vengono molto naturalmente.
Attendo con ansia il secondo..!!! :lol:
ps. guidala pensando solo a divertiri...il resto verrà da se...
pss. dalle tue parti ci sono GESSISTI con i contr....ma oggi sono tutti alla ricerca del Muflone selvaggio... abbi pazienza...:lol:
Diavoletto
26-04-2013, 15:45
Taglia del 50% la tua velocità e ..........
questo e´un consiglia da paracarro....
ello vuole roba ZEN
Diavoletto
26-04-2013, 15:47
Non dare retta a Diavoletto, ormai s'è dato al quad quindi non capisce un cazzo di moto!
;)
PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
si si
bravo ascolta uno col vustroz....AHAHAHAHAHAHAHAHAH:lol:
ti porto a mangiare a pino!!!
SEguimi!
... Ricroda : se muovi i macigni, anche il fiume cambia.
:rolleyes::rolleyes::rolleyes:
ma quanto zen bisogna essere per trovare un consiglio di guida su sta frase?
io ci proverò ma non so se la riuscirò a Ricrodare..
Andreino
26-04-2013, 16:14
SEguimi!
e che ci vuole, pure il Bradipo ci riesce.
Il problema è starti davanti.
Cretinetti.
saveriomaraia
26-04-2013, 16:20
Buona lettura:
http://digilander.libero.it/infomotoclubravenna/MCRridesafe.pdf
Aifonn e palpalatappa.
Diavoletto
26-04-2013, 16:20
spingooooooo
AHAHAHAHA
Contano molto le gomme....devono essere sempre in ottime condizioni e adeguate alla moto...consiglio Avon Strom ultra 2 (indicate come 180 ma sono di fatto 188...parlo del posteriore ovviamente)...con queste entri in piega automaticamente.
raffaele8820
26-04-2013, 16:48
Dopo tanti anni di moto, la mia guida è migliorata tantissimo dopo aver fatto qualche corso di guida sicura.
Per me sei un doppio nick e ci stai a pia'...:lol:
nicola66
26-04-2013, 17:02
Dopo tanti anni di moto, la mia guida è migliorata tantissimo dopo aver fatto qualche corso di guida sicura.
ma davvero?
mi spieghi cosa non sapevi e che magicamente ti è apparso?
carlo.moto
26-04-2013, 17:04
Un consiglio che mi diede un motociclista quando ero alle prime.....curve: comincia a rallentare prima della curva per poi percorrerla a velocità costante, con il tempo comincerai ad aumentare la velocità d'ingresso e la piega ti verrà spontanea come la uscita in accelerazione. La moto è come le scarpe, piano piano diventano "Tue"
saveriomaraia
26-04-2013, 17:06
Ma che domanda è?
ti appare una roba ovvia per tutti quelli che già sanno e straordinaria per te.
È successo anche a te, tutte le volte che hai imparato qualcosa nel corso della vita.
....o sei nato imparato?
Aifonn e palpalatappa.
Panzerkampfwagen
26-04-2013, 17:13
come chiedere istruzioni per imparare a ciulare.
c'è pieno di manuali anche onlain.
mappoi dal vero è un'altra cosa.
nicola66
26-04-2013, 17:16
Ma che domanda è?
ti appare una roba ovvia per tutti quelli che già sanno e straordinaria per te.
dopo tanti anni? no dai.
Parti prima e vai più piano.
Le curve meglio riuscite sono quelle che hai fatto senza cadere.
simobooster
26-04-2013, 17:18
non chiedere a nessuno come guidare la tua moto, è una questione vostra e basta, feeling e sensazioni...sali, accendi e macina km!
Consigli santi
Roboante
26-04-2013, 17:44
ma quanto zen bisogna essere per trovare un consiglio di guida su sta frase?
..
È molto zen, legato al fluire delle cose. È
È legato a questo:
Liberati del sé e agisci a partire dal sé!
Se deve essere zen sia, altrimenti ci si da al consiglio del volgo e si va sui discorsi alla Diavoletto: se sei incerto, schiantati. Roba da volgo no. Da filosofia!
Panzerkampfwagen
26-04-2013, 17:49
Veramente zennizzando si dovrebbe ottenere quello stato in cui la moto diventa l' estensione del sè, e la curva come un atto privo di ogni cosciente gestione del mezzo, ma il semplice e naturale andamento delle cose.
Bello. Immediato. Ininsegnabile.
Poi arriva il 118.
Claudio Piccolo
26-04-2013, 19:14
ma mi sento un po' intimidito in una strada che non conosco ad affrontarla velocemente ed in piega notevole perché penso sempre che dietro la curva potrebbe esserci una macchina incidentata di traverso o una mucca.
questo è già un ottimo punto di partenza.
carlo.moto
26-04-2013, 19:15
Attenzione sopratutto alla........mukka !
Claudio Piccolo
26-04-2013, 19:18
e se la mucca è già passata facile che abbia lasciato qualche torta.
carlo.moto
26-04-2013, 19:19
Le torte le lascia la Tua, la mia lascia solo le impronte di gomma sull' asfalto !
Claudio Piccolo
26-04-2013, 19:24
quelle della frenata verso il fosso? :bootysha: :lol:
Corsaro73
26-04-2013, 19:36
hai un GS, fa tutto lei....lascia il manubrio e fidati
Diavoletto
26-04-2013, 19:46
Diavoletto: se sei incerto, schiantati. Roba da volgo no. Da filosofia!
Azz..bell augurio grazie. Vedo che cogli lo spirito. Bravo!
Quanto ti brucia da uno a mille essere continuamente il paracarro del gruppetto.....haahahahahaha
Penoso
Superteso
26-04-2013, 20:40
Io avevo paura, dubbi, incertezze, non ho mai avuto il coraggio di aprire un 3D come questo. Ho chiesto consiglio, poi ho capito che era meglio seguire un corso... li ho capito tutto, seguendo i consigli, che seguo tutt'ora!
Vado solo in autostrada. 😳
using ToPa.talk 2 🐾
Un consiglio che mi diede un motociclista quando ero alle prime.....curve: comincia a rallentare prima della curva per poi percorrerla a velocità costante, con il tempo comincerai ad aumentare la velocità d'ingresso e la piega ti verrà spontanea come la uscita in accelerazione. La moto è come le scarpe, piano piano diventano "Tue"
Giusto, ottimo suggerimento. Tutt'al più un corso di guida potrebbe aiutarti. A te la scelta.
Vado in moto da trent'anni ed ammetto che all'inizio avevo non pochi problemi, soprattutto in curva...
Con l'esperienza e la pratica tutto viene automatico. Vedi, se la curva è visibile imparerai ad affrontarla alla velocità giusta, sia in ingresso che in uscita.
Non ti fidare mai di quelle cieche, non sai come evolvono e cosa potrebbe nascondersi dietro... Rallenta prima e quando la visibilità torna sicura vai di acceleratore.
Un ultimo suggerimento. Non cercare mai di strafare, non cercare mai di seguire un altro motociclista ad andature che non senti sicure (questi probabilmente ha già acquisito esperienza...).
Vai come ti senti e vedrai che con il tempo tutto si risolverà, ti sentirai via via più sicuro e rilassato.
Dimenticavo: la zavorrina o passeggero spesso sbilanciano l'andatura. Io "esigo" che si tengano al mio busto in modo da seguire perfettamente la piega.
Quando ho portato gente che si teneva alle maniglie posteriori mi spostavano -a scatti- l'equilibrio... (brutta sensazione).
Buona strada e prudenza sempre. ;) :)
nicola66
26-04-2013, 21:59
Vado in moto da trent'anni ed ammetto che all'inizio avevo non pochi problemi, soprattutto in curva...
cioè nel 1983?
e adesso non li hai +?
Diciamo dal 1985...
I problemi iniziali sono scomparsi definitivamente ed è raro che mi senta in difficoltà ad affrontare una curva.
Non amo particolarmente i tornanti stretti... ma questa è un'altra cosa... :lol:
Ripeto, con l'esperienza ed i km fatti ho superato ogni problema. Regolo "automaticamente" la velocità e tutto fila liscio. ;)
Roberbero
26-04-2013, 22:32
Io personalmente riesco a fare questo solo nelle strade che conosco molto bene ma mi sento un po' intimidito in una strada che non conosco ad affrontarla velocemente ed in piega notevole perché penso sempre che dietro la curva potrebbe esserci una macchina incidentata di traverso o una mucca.
Affrontare una curva alla velocità con cui riuscirai a fermarti in caso d'imprevisto è un'abitudine che ti consiglio di non perdere.
Se comunque nelle strade conosciute vai più sciolto è un buon inizio.
Credo però che avresti prima dovuto fare un pò di pratica con una moto più piccola e leggera, magari anche più bassa.
nicola66
26-04-2013, 23:06
se si dovessero fare tutte le curve ad una velocità tale da permettere di fermarsi nei metri del campo visivo vorrebbe dire fare tutte quelle cieche a meno di 50km/h.
A quella velocità occorrono circa 10 metri per fermarsi, ammesso d'essere già con la moto dritta. Provate a misurare 10 metri per terra. Sono tanti.
saveriomaraia
26-04-2013, 23:07
Io col manuale ho imparato un sacco di cose.
Manuale+pratica ovviamente.
Leggere e basta serve a niente.
Aifonn e palpalatappa.
Corsaro73
27-04-2013, 00:26
Vuoi un consiglio vero? Vai piano! 😉
BoxerInside
27-04-2013, 01:29
Suggerirei di imparare a memoria "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" di Robert M. Pirsig, non aiuta ma è in tema...:)
Dimenticavo: la zavorrina o passeggero spesso sbilanciano l'andatura. Io "esigo" che si tengano al mio busto in modo da seguire perfettamente la piega.
Quando ho portato gente che si teneva alle maniglie posteriori mi spostavano -a scatti- l'equilibrio... (brutta sensazione).
Vecchia, vecchissima scusa per "sentire" le tette della tipa...:):):)
dadesabb
27-04-2013, 01:34
Quoto
E ... Aggiungo che ci sono giornate si e giornate no ... Meglio adeguare la velocità
Sul fidarsi della strada ... O della curva ... Sono a parer mio i diversi dettagli che sentì che percepisci . Qualche secondo prima ... I sensi come la vista si amplifica i riflessi si acuiscono l'adrenalina sale .. Noti ogni piccolo dettaglio ... Aumentando il divertimento . Ma anche la consapevolezza che sei in strada e che devi stare dalla tua parte
Saluti Davide
Quote:
Originariamente inviata da carlo.moto
Un consiglio che mi diede un motociclista quando ero alle prime.....curve: comincia a rallentare prima della curva per poi percorrerla a velocità costante, con il tempo comincerai ad aumentare la velocità d'ingresso e la piega ti verrà spontanea come la uscita in accelerazione. La moto è come le scarpe, piano piano diventano "Tue"
Giusto, ottimo suggerimento. Tutt'al più un corso di guida potrebbe aiutarti. A te la scelta.
Vado in moto da trent'anni ed ammetto che all'inizio avevo non pochi problemi, soprattutto in curva...
Con l'esperienza e la pratica tutto viene automatico. Vedi, se la curva è visibile imparerai ad affrontarla alla velocità giusta, sia in ingresso che in uscita.
Non ti fidare mai di quelle cieche, non sai come evolvono e cosa potrebbe nascondersi dietro... Rallenta prima e quando la visibilità torna sicura vai di acceleratore.
Un ultimo suggerimento. Non cercare mai di strafare, non cercare mai di seguire un altro motociclista ad andature che non senti sicure (questi probabilmente ha già acquisito esperienza...).
Vai come ti senti e vedrai che con il tempo tutto si risolverà, ti sentirai via via più sicuro e rilassato.
Dimenticavo: la zavorrina o passeggero spesso sbilanciano l'andatura. Io "esigo" che si tengano al mio busto in modo da seguire perfettamente la piega.
Quando ho portato gente che si teneva alle maniglie posteriori mi spostavano -a scatti- l'equilibrio... (brutta sensazione).
Buona strada e prudenza sempre.
Per me ci stai a pia'...:lol:
pure per me.
manco a 14 anni con il garelli tutte ste pippe:)
c'è sempre da imparare,sia chiaro....ma qui siamo all'abc
ce stai a pià,dai!
fastmirko
27-04-2013, 07:07
https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSs7oZ3-HsyRLqUi1ikUP9IwpcJ7yO825d_WeNNwbAS_yWJPmvOUQ e se non fosse cosi un solo consiglio:vedi di non raddrizzare le curve e di una preghiera per il lavoro dell'anteriore!
staccata fetente.....
alzi il busto
apri il ginocchio interno
sposti mezza chiappa dal sellino
punti la capoccia verso la corda
....ginocchio in terra...
....pedalina in punta dei piedi..
GASSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS
.......a era consigli ZEN?
...vabbe´ questi sono quelli ZAM
Diavoletto, Diavoletto, se vogliamo proprio fare una staccata fetente, prima sposti mezza chiappa dal sellino e solo dopo freni eh eh...consiglio ricevuto direttamente da un tale chiamato Lucchinelli.:(
Tommasino
27-04-2013, 08:06
Vecchia, vecchissima scusa per "sentire" le tette della tipa...:):):)
Una volta si poteva fare, ricordo una 5nta sulla ET3, ma adesso con le giacche tecniche, con i paraschiena, la cosa e' molto improbabile e se poi parliamo del nuovo GS H2O, la sella del passeggero, si può regolare ancora più lontana.
Tornando a bomba, mi e' capitato di seguire, per un bel pezzo di strada un GS e di apprezzare il modo di impostazione delle curve, cosa che io non eseguivo. E' stato sicuramente utile.
O fai un corso di guida serio, senza dare retta alle pirlate che leggi sul forum, o vai piano.
Non ci sono alternative.
Ad ogni modo, su strada vale la seconda alternativa: vai piano.
nicola66
27-04-2013, 09:38
ed il corso di guida serio dove si fa e cosa s'impara?
quanto all'andar piano c'è solo un modo possibile: non oltrepassare i limiti che si trovano per strada. Mai. Cosa che non avviene mai.
Anfatti....molti a consigliare d'andar piano...ma andateci voi piano.
anfatti....
io vado fortiffimo,tiè
e diavoletto,è appunto "etto",perchè lo vedo piccolo dal mio retrovisore.
Roboante
27-04-2013, 12:46
http://www.veridiano3.com/download/140.jpg
Tu vai come ti pare, ma lui a casa ci vuole arrivare..
Rima zen!
Questo topic parla d'altro...aooooo...
Roboante
27-04-2013, 13:19
E no, vuole consigli zen e devi daargli il consiglio zen, quindi... Vai di zen!!
Ti consiglio come approccio Zen un PDF che ai tempi della mia prima BMW (anch'io tardivo) mi era stato molto utile...
https://dl.dropboxusercontent.com/u/109350072/93351_QUATTRO_CHIACCHIERE_TRA_AMICI.pdf
Isabella
01-05-2013, 12:58
ed il corso di guida serio dove si fa e cosa s'impara?
quanto all'andar piano c'è solo un modo possibile: non oltrepassare i limiti che si trovano per strada. Mai. Cosa che non avviene mai.
Alla seconda domanda, nicola, io che sono una nota fermona (anzi, un paracarro fatto e finito) ti posso rispondere che mentre in Francia non riesco nemmeno ad avvicinarmici, ai limiti di velocità, in Italia non riesco proprio a rispettarli.
Segno che in Italia i limiti di velocità sono messi alla membro di segugio, giusto per cautelare i comuni da eventuali cause intentate dagli utenti della strada per lo stato di dissesto permanente delle strade.
Alla prima domanda, viste le tue antipatie incrollabili contro queste attività, non tento neppure di rispondere... :lol:
nicola66
01-05-2013, 13:10
no guarda nessuna antipatia, però sarà la decima volta che chiedo a qualcuno che fa uno di sti corsi cosa ha imparato che non sapeva e non lo riesco a sapere.
mi sembra come uno che dica d'aver mangiato bene in "quel ristorante" però poi non sa dirti cosa gli hanno portato in tavola.
Claudio Piccolo
01-05-2013, 13:55
se si dovessero fare tutte le curve ad una velocità tale da permettere di fermarsi nei metri del campo visivo vorrebbe dire fare tutte quelle cieche a meno di 50km/h.
e io cosa credi che faccia?........a già, lo sai già.:confused:
Ti rispondo io Nic ,anche se parlo del 96-97 in pista con un team che organizzava giornate e corsi.
E passato tempo...ma mi ricordo che di triettorie manco parlato.
Era piu`un correttivo che corso di gruppo.
Io difettavo,forse ancora adesso,nella guida.
La moto la portavo fin troppo bene,mentre la guidavo meno bene.
Aggredivo troppo l'ingresso,l'uscita annullando di fatto la buona percorrenza.
Questa pratica va pure bene per chi va`forte,ma totalmente sbagliata per un amatore della domenica come ero io.
Il tutto si concentro`nella posizione del corpo nelle tre fasi.
Corretta quella in pratica le traiettorie risultarono automatiche.
Anche i tempi si abbassarono ,ovvio allenandomi nel esercizio.
Nel giro di due o tre giornate di pista successive ,per i cazzi miei senza interferenze intendo,vidi i miglioramenti,sui tempi sulla durata gomme e freni.
Poi ben inteso a distanza di anni certi difetti te li tieni,anche solo perche`ti piace «quel modo».di sostanza eran cose che sapevo,vedevo in quelli piu`veloci,pensavo forse di farli pure io...ma non era cosi.
Quacuno che ti indica l'errore,facendotelo comprendere e`molto importante.
Su strada non so`,mai fatti.
consiglio zen:
chiudi gli occhi e procedi mooolto rilassato...il resto vien da sé...
nicola66
01-05-2013, 17:39
zangi ti ringrazio ma non è il tema che volevo sapere.
la guida in pista (con una supersportiva immagino) non è neanche parente con quella da strada e non solo come velocità max ovviamente.
E qui il quesito originale è posto da uno con la solita GS che vorrebbe non ribaltarsi sulle svolte con il raggio di 2 metri.
abii.ne.viderem
01-05-2013, 17:42
Come ti è stato già consigliato forse ti converrebbe fare un corso di guida sicura.
Già... :confused: La mia unica caduta in curva l'ho fatta subito dopo il corso di guida sicura. Ma il mio caso è disperato.
nicola66
01-05-2013, 17:46
e tu ti ricordi cosa hai imparato e che nn sapevi?
abii.ne.viderem
01-05-2013, 17:48
Ho imparato a scansare gli ostacoli improvvisi usando il manubrio. Una cosa che in strada non farei mai.
nicola66
01-05-2013, 17:52
e l'ostacolo improvviso come era simulato?
abii.ne.viderem
01-05-2013, 17:54
birilli a una certa distanza
Superteso
01-05-2013, 17:59
Abii.... eri al corso di guida o al bowling? :lol:
nicola66
01-05-2013, 17:59
birilli che si palesavano all'improvviso o li vedevi una settimana prima?
perchè per me un ostacolo improvviso è una cosa che prima non c'è e mezzo secondo dopo te lo trovi davanti al naso tipo BUBUSETTETE!!!!!!
Pacifico
01-05-2013, 18:06
Carissimi amici,
Sono molto interessato a migliorare il mio stile di guida soprattutto in curva. Mi sono reso conto col passare del tempo che guidare la moto è soprattutto cercare una armonia [Zen] con la strada senza accellerazioni o staccate mozzafiato. Il mio obiettivo è quindi quello di "scorrere" per le strade di campagna.
cut...
Grazie a tutti!
Gabriele
Gabriele... visto che sei di Siracusa e sei di buona volontà ti dò un suggerimento gratuito (di solito mi pagano per questo)... ricordati però che se ci stai perculando sò dove trovarti.. :lol:
Ad Augusta vive un Signore... qui sul forum si chiama Duca di Well, alias Turiddu, che organizza giretti con amici della zona tra le belle curve della Sicilia orientale, magari qualche puntatina sull'etna per assaggiare le curve della Mare neve o quelle di Linguaglossa.... insomma, è un cultore della Moto ma macari da sasizza! :lol:
Contattalo, chiedigli solo di aggregarti ai giri ed in silenzio prova a stargli dietro... nel senso, non che devi fare le corse, ma osservalo ed imitalo, segui le sue traiettorie ecc... fallo più volte, e quando sei solo continua a farlo da solo...
Non devi chiedere nulla, devi solo trovare il tuo equilibrio con la moto per fare quello che lui fà con naturalezza.... credo che più ZEN di lui ce ne siano pochi... e te ne accorgerai.. :lol:
Come vedi è anche molto vicino al tuo stile di guida, che non è sbagliato nel momento in cui si accetta che non esiste uno stile di guida standard... l'importante è sentirsi sicuro con se stesso e con l'elemento moto.
Il Duca! :lol::lol:
http://peterpaper.smugmug.com/Motorcycles/QdE-BMW/Su-Mukken-26-Aprile/i-vf5qkJk/0/O/DSC_5928_bb.jpg
Ascuta a mia, lassa stari sti Mezze pippette ca supra, manco sanu unni stanu di casa... ;)
motorrader
01-05-2013, 18:13
...imparare a andare veloce in curva:fai finta di non avere i freni,quindi regola la velocita' in ingresso solo diminuendo il gas..poco prima del centro curva comincia gradualmente a dare gas..la traiettoria giusta e' nella tua mente..se ti vengono curve a zig zag,o arrivi spesso lungo e ti attacchi ai freni..e cerchi la giusta traiettoria e non la trovi...o la moto ti cade all'interno della curva..lassa sta'...;) anche la moto (come tante altre cose) non e' per tutti...
:lol: :lol: :lol:
nicola66
01-05-2013, 18:16
che poi uno che vede la foto ma non conosce come va quella moto pensa che sia chissà quale velocità.
invece siccome è la moto è uno cesso in curva che già a 70 la devi sdraiare altrimenti non gira nemmeno se la seghi in 2 alla fine è un'andatura da passeggiatina.
motorrader
01-05-2013, 18:18
...ah dimenticavo che il GS non e' il massimo per imparare..dato la ciclistica particolare (telelever) e poco comunicativa..;)
Pacifico
01-05-2013, 18:24
Nicola... sei una minchia fritta! anche motorrader... :lol:
cazzo volete suggerire... mi immagino il siracusano che legge le vostre minchiate e poi le prova su strada... :lol::lol::lol:
dai su...
Una lettura come "l'arte della sicurezza in moto" (http://www.visionzero.org/blog/arte-della-sicurezza-in-moto/) ti potrebbe dare qualche utile consiglio.
2 - Mi capita spesso nelle curve lente particolarmente chiuse e nelle situazioni di traffico cittadino di non seguire per nulla la logica di piegarsi quanto più possibile dal lato della curva ma di agire in maniera opposta ovvero di spostare, ad esempio, il baricentro del mio corpo sulla destra e di curvare a sinistra. Questo perché essendo la velocità bassa ho paura di cadere dal lato della curva.
Domanda: Faccio bene o faccio male?
Sempre più spesso noto, soprattutto giessisti, che in curva buttano giù la moto e mantengono verticale il corpo....
Claudio Piccolo
01-05-2013, 20:09
...imparare a andare veloce in curva...
ma perchè dovete imparare ad andare veloci in curva, andate piano porcozzio!!
lo prima di una curva trattengo il respiro e chiudo gli occhi e li riapro solo finita la curva sperando che Dio me la mandi buona! Il casino è quando sono tante una dietro l'altra, rischio di morire soffocata! :rolleyes: :confused:
Old Rabbit
01-05-2013, 21:09
Peppo RT vista la mia imbranataggine ad affrontare le curve in velocità mi ha consigliato di fare un atto di fede ...
Leopardorosso
01-05-2013, 21:52
ho cominciato dopo di te a circa 48 anni e ho cominciato col 1200 gs,
la risposta è una sola:
km, km, km,km km km....quanti più ne farai meglio sarà
non pensare che la curva è stretta e difficile...potresti non farla....guarda sempre molto al di là dell'ostacolo.....
se poi cominci con curve e strade che conosci è meglio
lamps
Claudio Piccolo
01-05-2013, 21:58
non pensare che la curva è stretta e difficile...potresti non farla....
brào! prendila pensando che sia facile e bella larga, poi se è stretta e difficile mi racconti come ti è venuta. :lol::lol::lol:
nicola66
01-05-2013, 22:03
claudio che ne dici di un corso full immersion che ne so, su e giù per la stradina della Val Stagna.
Claudio Piccolo
01-05-2013, 22:09
... su e giù per la stradina della Val Stagna.
intanto si scrive Valstagna tutto attaccato....................prrrrrrrrrrrrrrr!!!!! !!!!
Claudio Piccolo
01-05-2013, 22:11
e comunque lo facciamo solo se si parte pensando che è facile e bella larga sennò non ci vengo.
Leopardorosso
02-05-2013, 17:44
....volevo intendere che spesso pensieri errati possono influire negativamente sulla guida,
se la velocità di inserimento è adeguata saremo pronti sia ad affrontare la curva che a fronteggiare eventuali pericoli
Se è stretta e difficile lo vedi...non sei mica cecato!
Claudio Piccolo
02-05-2013, 19:45
si, ma prenderti per il culo era divertente.
michele2980
03-05-2013, 00:29
perdonami ma da quello che scrivi non mi sembra tu abbia problemi tecnici ma piuttosto traspare poca serenità
ho paura che ....
temo che...
ho la brutta sensazione che...
ecc ecc
se hai così poca serenità mentale nell procedere spedito non farlo! prima trova un rimedio zen alle tue paure poi procedi con la tecnica, non credo la tecnica sia il rimedio alla paura.
ps vorrai mica conservarti sano, intonso e illeso per i vermi???che rossicchino le mie osteosintesi quei piccoli bastardi:D:D:D
:lol::lol::lol:
Esatto, qualche frattura qua e là aumenta l'onore! Tutte medaglie cucite sul petto! :lol::lol: Vai buttati, senza timori! :confused::lol:
Claudio Piccolo
03-05-2013, 14:02
Mi sono reso conto col passare del tempo che guidare la moto è soprattutto cercare una armonia [Zen] con la strada senza accellerazioni o staccate mozzafiato. Il mio obiettivo è quindi quello di "scorrere" per le strade di campagna.
sono assolutamente d'accordo con questa idea, andare in moto è una cosa che fa star bene se la guida fluisce in modo armonico e naturale, senza scatti, ma in scioltezza. Naturalmente ciò può avvenire a vari ritmi a seconda del passo di ognuno... io per esempio raggiungo benissimo questo stato quasi meditativo col Falcone.....chissà perchèèè?? :confused:
brào! prendila pensando che sia facile e bella larga, poi se è stretta e difficile mi racconti come ti è venuta. :lol::lol::lol:
Porcozzio Claudio ! A momenti mi fai morire..... :lol::lol::lol:
Leopardorosso
08-05-2013, 09:05
.....son già finite le curve?
...a me manca la fiducia, soprattutto sull'anteriore...la moto la tento sempre diritta a buttarla giu non ci riesco, mi sposto io quello si....ho le forcelle un po lunghe ma non c'è niente da fare non mi sento sicuro...
nicola66
08-05-2013, 14:10
.....son già finite le curve?
non sono mai iniziate.
tutte le moto sono ancora sul cavalletto
Leopardorosso
08-05-2013, 14:42
Hei Lumaca ma per caso sei caduto qualche volta? Che moto hai?
le gomme sono buone?
comincia con le curve che conosci, cerca di disegnare la traiettoria con lo sguardo e guarda quello che succede
lamps
nicola66
08-05-2013, 14:48
lui ha un costosissimo mono ohlins con attaccato una K75.
...e ne vado fiero :)...no leopardorosso non son mai caduto sgrat sgrat....grazie per il consiglio :)
Tricheco
09-05-2013, 10:10
io cerco di piegare
michele2980
09-05-2013, 10:23
Trichecooooo ben 4 parole!!!!!!
a me un calendario presto!:D
saveriomaraia
10-05-2013, 12:04
Si ma con un pronome e una preposizione.
E Cmq " nun me pias" só 3, non è che s'è allargato tanto.
Aifonn e palpalatappa.
Vuoi mettere la novità di quelle quattro parole, così diverse dal solito?
saveriomaraia
10-05-2013, 13:01
È vero.
Un po' come la ventata di novità del governo di scopo dopo il precedente governo tecnico.
Vuoi mettere?
Aifonn e palpalatappa.
michele2980
10-05-2013, 18:39
un modo easy per togliersi le paure potrebbe essere quello di :farsi riprendere o fotografare ,tutti impegnati nell affrontare una curva al meglio delle nostre capacita/possibilità e poi analizzarla.ci renderemmo conto subito di avere paura del nulla assoluto!
siamo talmente infarciti di foto e video di gente capace ,che da sopra la moto chissà cosa ci sembra che stiamo facendo e invece......:(
il problema è che ti passa la paura e ti viene la depressione!:D
maxtan68
11-05-2013, 07:14
Istinto... o la moto ce l'hai dentro o non ce l'hai... Tecnica e teoria son tutte pugnette se non hai la moto nel cuore. Poi con la giusta tranquillità tutto viene naturale e guidare la moto sarà come danzare tra una curva e un altra con la massima serenità!
maxtan68
11-05-2013, 07:17
Altrimenti sarà come avere ansia da prestazione prima di andare a letto con una figa strepitosa.... il risultato potrebbe essere penoso... ma se ti riprendi presto da quello stato emotivo e trovi la giusta tranquillità, ti diverti da morire!!!:-)))
nicola66
11-05-2013, 07:44
Istinto... o la moto ce l'hai dentro o non ce l'hai... Tecnica e teoria son tutte pugnette se non hai la moto nel cuore.
siamo tutti ansiosi che tu ci faccia vedere come fai le curve col cuore.
maxtan68
11-05-2013, 08:08
Guido la moto da 23 anni... la mia prima moto fu una honda 500 xt con gomme tassellate... ritirata il sabato mattina, gia al pomeriggio andaia fare un giro coi miei amici piu esperti... passo della Sanbuca e Colla.... nessuno mi aveva insegnato come andare in moto...zero tecnica... l'unica moto su cui ero salito prima non era una moto ma un cinquantuno...il mitico fifty50.... beh... quel pomeriggio iniziai presto a girare in curva con la moto che si intraversava continuamente in virtù delle gomme non stradali, mi divertii un casino e di tanti che eravamo, la maggior parte li ho lasciati dietro e non di poco....
quella volta era il cuore, inteso come istinto, a farmi guidare la moto... poi col tempo ho appreso un pò di tecnica... ho avuto poi in seguito tutte stradali con le quali mi sono divertito anche in pista.... ma non ci sono teorie e corsi che tengano se non sei tagliato per la moto... se la moto non ce l'hai dentro... tutto qua caro Nicola66
nicola66
11-05-2013, 08:17
io non ce l'ho la moto "dentro" eppure faccio solo curve perfette.
maxtan68
11-05-2013, 08:34
beh...complimenti... sarò felice allora di apprendere da te un po di teoria e fare pratica sulla strada della Valstagna, che non conosco o dalle mie parti su Colla, Muraglione o Futa... io non mi sono mai ritenuto un professore ed accetto umilmente sempre consigli da tutti
maxtan68
11-05-2013, 08:37
a proposito... dov'è questa bella strada della Valstagna... vedo che tu Nicola sei del mantovano... io sono romagnolo ma passo spesso dalle tue parti per andare dalla mia zavorrina che è di Verona... magari è proprio da quelle parti e nemmeno lo sapevo...illuminami..ti prego
maxtan68
11-05-2013, 08:43
sei troppo Zen Nicola66... sei un grande!:-)
nicola66
11-05-2013, 09:25
a proposito... dov'è questa bella strada della Valstagna... vedo che tu Nicola sei del mantovano... io sono romagnolo ma passo spesso dalle tue parti per andare dalla mia zavorrina che è di Verona... magari è proprio da quelle parti e nemmeno lo sapevo...illuminami..ti prego
allora:
quando arrivi a VR poi vai dritto fino ad Asiago.
Decidi tu se arrivarci diretto da Piovene R. - Valdastico, oppure fare il giro lungo per Rovereto, Folgaria, passo Vezzena. Oppure sempre Rovereto, Vallarsa, passo Pian delle Fugazze, Schio, Arsiero.
Cmq ad Asiago poi tieni per Gallio terme, direzione Enego. Quando arrivi a Foza occhio alla freccia a DX che indica Valstagna. Finisci poi in Valsugana.
Fatta così è in discesa. Buon divertimento. Occhio alle bici ed al camion del latte.
Io la preferisco fatta in salita, centomila volte meglio. Arrivi a Bassano del Grappa e li segui le frecce x la Valstagna.
Istinto... o la moto ce l'hai dentro o non ce l'hai... Tecnica e teoria son tutte pugnette se non hai la moto nel cuore. Poi con la giusta tranquillità tutto viene naturale e guidare la moto sarà come danzare tra una curva e un altra con la massima serenità!Conosco gente che ha la moto dentro e fa cagate pazzesche, e altra gente che non ha la moto dentro, ma la sa guidare più che dignitosamente. Forse tecnica e teoria saran pugnette per te, ma a casa mia fanno una bella differenza.
nicola66
11-05-2013, 13:08
Io la preferisco fatta in salita, centomila volte meglio.
come colpo d'occhio non credo proprio, fatta a scendere hai una visuale completa dell'andamento attorcigliato come pochi della strada.
A salire non vedi nulla.
maxtan68
11-05-2013, 14:36
Forse qui qualcuno mi ha frainteso... Wotan... io non ho mai detto che tecnica sono pugnette... ho solo voluto dire, forse esprimendomi male, che se uno non è portato non è portato... fagli fare tutti i corsi di guida che vuoi, ma se non va non va.
Anche io poi col tempo ho acquisito nuove nozioni ed applicate in pratica migliorandomi, oppure capendo linea teorica alcuni dei comportamenti che in modo giusto mi venivano naturali...d'istinto! Sto parlando di attitudine naturale che esula dall'essere incosciente o usare la testa
maxtan68
11-05-2013, 14:40
Intanto ti ringrazio Nicola66 per la dritta... credo sia un bellissimo giro quello che mi hai consigliato...alla prima occasione, quando andrò a Verona ed avrò un po' di tempo a disposizione lo farò senz'altro... forse sono strade che ho già percorso in auto per lavoro...di sicuro passando da quelle parti ho sempre pensato che sarebbero strade fantastiche da fare in moto....ci sono tanti autovelox però o sbaglio?
Claudio Piccolo
11-05-2013, 14:49
se vuoi strafare prendi la Valdastico e 5 km dopo Arsiero prendi la Pedescala-Rotzo che poi ti porta ad Asiago, è più o meno la gemella della Foza-Valstagna che farai in discesa....buona indigestione di curve! :lol:
maxtan68
11-05-2013, 15:16
Grazie Claudio...mi sa che metterò nel mirino del navigatore quella zona per il prossimo giro...ma non è che mi dovrò prendere un travelgum!:-)
Claudio Piccolo
11-05-2013, 19:15
te scherzi, ma l'ultima volta che ho fatto la Foza-Valstagna alla fine mi girava la testa. :lol:
nicola66
11-05-2013, 20:24
http://www.youtube.com/watch?v=bssctizTTeE
La curva al minuto 0.5 e' intitolata a me! :cool::-o:confused::lol:
Claudio Piccolo
11-05-2013, 20:37
se piove va pure in macchina... :lol:
http://www.youtube.com/watch?v=Sos-Zayy944
Lucasubmw
11-05-2013, 20:59
Allora, 1 va a scatti e 1 non si vede nulla.
Forse qui qualcuno mi ha frainteso... Wotan... io non ho mai detto che tecnica sono pugnette...
Dev'essere colpa del mio astigmatismo...
Istinto... o la moto ce l'hai dentro o non ce l'hai... Tecnica e teoria son tutte pugnette se non hai la moto nel cuore.
maxtan68
12-05-2013, 07:10
Scusa la domanda Wotan... tu perché vai in moto? Il mio concetto è questo... motociclista lo sei, difficilmente lo diventi per forza.... io lo ero già quando a 14 anni nemmeno avevo il motorino e sognavo di fare mega pieghe come i campioni motociclistici di allora... lo sono stato comunque anche quando per anni avevo la moto in garage ma non potevo usarla per vari motivi...era come se non l'avessi più avuta.... Non sono pugnette tecnica e teoria se uno è portato, ha la moto nel sangue.... sono pugnette, o se preferisci, aria fritta se uno proprio non ci sa fare. Io ad esempio amo i mare...ho provato a fare immersioni, ma la subacquea non fa per me. Come mai? Ho fatto due corsi che con me sono stati come aria fritta...non son portato.... mentre con me c'erano persone portate fin da subito che gli mancavano solo le branchie per essere pesci e non aver nemmeno bisogno di bombole
saveriomaraia
12-05-2013, 09:15
Hai un solo modo per scoprire se ciò che dici è vero: Leggi un manuale.
Quello di wotan lo trovi gratis in formato PDF.
PS la tecnica della spinta sui manubri ad esempio puoi:
- averla appresa da corsi o manuali;
- averla appresa in sogno per intercessione dell'arcangelo Gabriele.
Da solo non ci arrivi.
Aifonn e palpalatappa.
Maxtan, è ovvio che se uno è portato per qualcosa, la fa meglio che se non lo è, su questo non si discute. La moto in particolare richiede molte delle nostre capacità, ed è facile che qualcuno non riesca a superare un certo livello di capacità.
Detto questo, ti posso assicurare che la conoscenza della dinamica della moto e l'insegnamento di alcune tecniche possono fare miracoli e trasformare una schiappa totale, magari con vent'anni di esperienza, in un motociclista vero, che non vive più la moto con timore, perché è passato dal farsi trascinare dalla moto al farla andare secondo i propri desideri.
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