Visualizza la versione completa : L'effetto giroscopico e la pressione sul manubrio in controstezo.
giroingirotondo
10-09-2012, 20:42
Ciao a tutti, vorrei sapere quanti nell'uso ordinario utilizzano nello scendere in piega la pressione sul manubrio ruotando in "controsterzo" come indica il filmato che linko.
http://www.youtube.com/watch?v=N0Rp1ALiS5s
P.S. Il passaggio e la spiegazione sono circa a partire da 1 minuto e 10' del filmato.
In realta' vorrei sapere se è una cosa utilizzata solo in pista, perchè io sinceramente, su strada non l'ho mai consapevolmente sfruttata.... :-o
Ha davvero un riscontro o su strada, appunto è una nozione teorica inapplicabile?
Roberbero
10-09-2012, 20:50
Si, funziona bene anche su strada.
Velocizza la discesa in piega ed è molto utile con moto poco maneggevoli, ma và bene con tutte.
Io con l'F 650 o con la guzzi la utilizzavo spesso, con l'800 poco, non sò il perchè. Comunque funziona.
ordnasselA
10-09-2012, 20:50
Eccomi.
Ma lo facciamo tutti, inconsciamente.
Ad ogni modo lo accentuo principalmente nei pif paf di montagna
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Non si tratta di una nozione teorica ma della normale tecnica di guida di una moto che tutti noi utilizziamo: la differenza è che alcuni la mettono in pratica inconsapevolmente (come te), altri invece ne sono consapevoli e modulano al meglio la spinta sul semimanubrio interno per controllare meglio la discesa in piega.
Adesso che lo sai poni attenzione quando guidi: vedrai che anche tu utilizzavi questa tecnica senza saperlo.;)
allora
per forza controsterzi quando curvi, fai un po' di attenzione,almeno quando vai a piu' di 30 all'ora
ma anche i piloti non lo sanno e cadono spesso....
ah, i piloti vanno forte perche' non hanno paura e basta.
se applicassero anche la tecnica andrebbero ancora piu' forte
anni fa un ingegnere della pirelli disse che secondo le loro simulazioni le moto avrebbero dovuto andare piu' veloci in curva, ma va'.....
ciao
bim
ciao
bim
azz... mi avete preceduto di poco ma solo perchè ho scritto di più! :lol:
ettore61
10-09-2012, 20:56
lo si fa abbastanza in modo naturale, fino a che qualcuno te lo spiega, poi ti accorgi che già lo facevi.
ordnasselA
10-09-2012, 20:57
Ahah, mi ricordo ancora ai tempi dell'RS 125 come schizzava in curva, spingendo sul seminanubrio interno...
Bei tempi !
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giroingirotondo
10-09-2012, 21:00
Non si tratta di una nozione teorica ma della normale tecnica di guida di una moto che tutti noi utilizziamo: ....
Adesso che lo sai poni attenzione quando guidi: vedrai che anche tu utilizzavi questa tecnica senza saperlo.;)
Ne sono convinto, ma il punto è proprio quanto consapevole posso rendere l'operazione ... ma come dici tu, gia' dalla prossima uscita credo che potro' verificarla e quindi intensificarne l'utilizzo.
Ma giuro, ci faro' molta attenzione :)
Certo che scoprire certe cose che fai da piu' di trent'anni senza rendertene conto, ti fa sentire un po' rimba...
Roberbero
10-09-2012, 21:07
Certo che scoprire certe cose che fai da piu' di trent'anni senza rendertene conto, ti fa sentire un po' rimba...
Siamo in 2, io è da 6 mesi che ho imparato a frenare dietro per stringere le traiettorie, effettivamente le moto precedenti avevano un sacco di freno motore, che ne potevo fare a meno.
Comunque è una tecnica che potrai utilizzare subito, vedrai che è facilissimo.
Ti stupirai, vedrai!
Anche a me quando lo hanno detto la prima volta non ci credevo.
Poi mi sono piazzato nella corsia centrale di una strada a tre corsie (deserta ovviamente!) e mi sono messo a fare le varie prove premendo sui semimanubri e osservando la reazione della moto.
Ti renderai conto che era la tecnica che usavi anche prima senza saperlo.
Sapendolo riuscirai però ad applicarla ancora meglio modulando con precisione la discesa in piega in termini di velocità e grado di inclinazione.
Più premi e più la moto scende: semplice!
Aggiungo: vedrai quanto ti aiuterà questa tecnica nelle "S". Premendo dalla parte opposta a moto inclinata rialzi la moto molto più velocemente per inclinarla nella direzione opposta.
con il manubrio largo del GS non ci sono alternative... lo usi come un grosso "timone"!
Flyingzone
10-09-2012, 21:16
Spingere con il polso mi diverte,controllo la discesa e la sento più mia,non sporgendomi dalla moto (solo una chiappa)
ordnasselA
10-09-2012, 21:16
Ogni tanto sembra proprio di remare in kayak :rolleyes:
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Hedonism
10-09-2012, 21:18
io lo faccio consapevolmente solo dopo aver partecipato ad un corso di guida.
chi invece guida una moto da "sempre" (come facevo io) al 90% la muove spostando (piu' o meno goffamente) il corpo a destra e sinistra, magari accennando una pressione sulle pedane....
niente di piu' sbagliato.
PATERNATALIS
10-09-2012, 21:52
Tutte le mattine alla chicane di Piazza dell' Unita' lo faccio ; e poi metto pure il piedino giu', tipo moto Gp. E se trovo un Beverly lo supero in staccata. Altro che pippe.
Superteso
10-09-2012, 21:55
La sai lunga....
using ToPa.talk...
Le prime volte non spingere troppo , ma funziona di brutto e nel misto senti il controllo nelle tue mani anche se probabilmente applicarsi in modo innaturale stanca un po'.
Facci sapere
Chi gira col Velosolex è avvertito...
varamondo
10-09-2012, 22:01
Tutti pilotoni qui...
Paolo Grandi
10-09-2012, 22:09
Funziona anche in bici! :cool:
Hedonism
10-09-2012, 22:14
anzi, piu' in bici che in moto !!!
Funziona anche in bici! :cool:
in bici non mi funziona perche' vado troppo piano
ciao
bim
varamukk
10-09-2012, 22:43
io pure...
Barambani
10-09-2012, 22:53
anche io... con moto con i semimanubri ti accorgi subito di quanto è vantaggioso l'uso consapevole di questa tecnica.
Oggi al bar una signora di 76 anni spiegava ad un'amica che l'effetto giroscopico si attiva sopra i 30km/h e lei è costretta a guidare la sua bici elettro assistita senza poter spingere sui semi manubri e nel pif paf le prende dai porta pizza.
giroingirotondo
11-09-2012, 07:20
ah ahahaha ahah:lol::lol: ste vecchiette, so' vecchiette mica per niente! :)
è proprio vero che non si finisce mai di imparare, il bello della vita è proprio questo.
In qualcosa siamo sempre un po' bambini! :D
Il controsterzo è una delle due tecniche con cui si può far curvare la moto e, come hanno detto Romargi e altri, è quella che viene usata più o meno inconsciamente da tutti i motociclisti.
L'altra consiste nello spostare il peso da una pedana all'altra, ed è più lenta, specie con moto pesanti come le nostre.
La maggior parte di noi guida più o meno inconsciamente solo con il controsterzo oppure unendo le due tecniche.
Essere coscienti di ciò che si fa consente di usare e miscelare le due tecniche a piacimento, cosa che aumenta di molto la padronanza della moto.
Barambani
11-09-2012, 08:18
l'effetto sterzante generato dallo spostamento sulle pedane, oltre che più lento, come giustamente detto, è anche molto meno forte ed efficace e lo diventa sempre meno all'aumentare delle velocità... è un complemento prezioso al controsterzo, ovvero la reazione da questo indotta per effetto giroscopico alla ruota anteriore, (che è il modo in cui sterzano le moto e che tutti usiamo più o meno consciamente, altrimenti andremmo o molto piano o ...molto dritti :lol: ), particolarmente in fase di riapertura gas dove permette di tenere dentro la moto.
Hedonism
11-09-2012, 08:19
come dicevo prima, essendo come gran parte di noi, un autodidatta della moto, ho "scoperto" la pressione sul manubrio solo a seguito di un "benedetto" corso di "guida veloce".
detto questo, fino ad allora mi sembra di ricordare che cercavo di riprodurre quanto potevo vedere, e cio' che e' piu' eveidente e visibile e' lo spostamento del peso.
purtroppo questo e', a mio avviso (e no nsolo) il modo sbagliato di cambiare direzione; soprattutto se si procede già in piega, per aumentare o dimuinuire il raggio della curva e quindi l'angolo di piega, risultaa estremamente efficace il solo uso della pressione sul manubrio, sposatre i pesi invece, oltre che ottenere variazioni di traiettoria di molto approssimative e lente, modifica insorabilmente l'assetto della moto.
p.s. abbiamo sempre usato il termine pressione sul manubrio (interno alla curva), perche' e' assolutamente da evitare ogni azione che tenda ad alleggerire l'anteriore ossia per esempio "tirare" a se la manopola esterna, premendo infatti si ha contemporaneamente l'azione sterzante e l'aumento dei pesi sull'anteriore
Barambani
11-09-2012, 08:33
lo spostamento del peso aiuta ma non è fondamentale, pensa agli scooter, anche quelli grossi che viaggiano e piegano discretamente: quanti vedi sporgersi o caricare il peso? gli scooter si guidano praticamente con il solo effetto giroscopico, questa pratica quindi la "apprendiamo inconsciamente" fin dai nostri primi passi sul cinquantino e ci rimane come automatismo, tanto che molti come dicevi giustamente non si avvedono di usarla. Con il peso la moto, specialmente ad andature sostenute, non sterza, tantomeno si è in grado controllarla con precisione e mandarla dove vogliamo: al massimo se ne può deviare la traiettoria ma rimane lei che ci porta. Poi c'è chi ha grande sensibilità e istinto che, pur non identificando e non definendo questo effetto fisico, lo padroneggia istintivamente, e chi, come me, ha avuto bisogno di vederlo spiegato e di provarlo... e devo dire che farlo con consapevolezza migliora molto la guida e il controllo.
Zenandbike
11-09-2012, 11:07
Il k è una moto "pesante", e tra le pesanti una delle più maneggevoli.
Grazie anche alla risposta alla pressione sul manubrio.
Su una curva percorsa in piega ragionevole e aprendo leggermente in uscita, proprio una leggera pressione sul semimanubrio interno permette di mantenere piega e modulare la traiettoria senza acrobazie ed equilibrismi estremi; e, se mi permettete, con una certa eleganza e fluidità di conduzione, che è poi quella che dà soddisfazione e rende il viaggio piacevole.
Ma comunque la cosa più difficile da mettere a punto non è la pressione/rotazione del manubrio, ma la "testa" (non intesa come buon senso; proprio come testa: rotazione e decisione di quanto avanzato deve essere il punto di osservazione/riferimento per condurre bene la curva in relazione alla velocità).
Osservando alcuni piloti professionisti in pista sono sempre stupefatto di come su tornantini e tornantoni conducano la curva con la testa girata a 90° puntando lo sguardo a 180° (presunti, perchè con gli integrali di oggi dove guardano davvero non si sa...)
Il bello della moto è proprio che non si finisce mai di imparare.
Anche le cose che si crede di saper già.
...mah......la spinta non deve essere esagerata.......altrimenti...vai per campi......ci vuole delicatezza......idem con la pressione sulle pedane... inoltre...la cosa cambia da mezzo a mezzo per ovvie diversità meccaniche...per cui....
...altro fattore da considerare...nella mano destra abbiamo il gas....per cui...si tende a "tirare" un pochino rispetto alla spinta che si vorrebbe dare......perlomeno...io noto questo....
L'altra consiste nello spostare il peso da una pedana all'altra, ed è più lenta, specie con moto pesanti come le nostre.
da quello che ho visto e letto se non puoi premere sul semimanubrio col cavolo che sopra ad una certa velocità riesci a curvare la moto solo col peso sulla pedana.
http://www.soundrider.com/archive/safety-skills/nobsbike.htm
http://www.superbikeschool.com/machinery/no-bs-machine.php
http://www.youtube.com/watch?v=FqqbjmUJ3ug
http://www.youtube.com/watch?v=HOGQ-HePrT8&feature=related
(questo settatelo a 240, a me a 360 non si vede!)
Certo che scoprire certe cose che fai da piu' di trent'anni senza rendertene conto, ti fa sentire un po' rimba...
ma no, perche' la guida e' istinto prima che tecnica. Io vado da 35 anni, ma siccome per i primi 20 ho fatto fuori strada, quando ho cominciato su strada avevo una tecnica di guida poco stradale e ancora adesso in parte.
Ero tra l'altro abituato a guardare troppo vicino alla moto, pochi metri davanti alla ruota anteriore, quando ho capito che su strada si deve guardare lontano , all'uscita della curva, immediatamente ho migliorato moltissimo senza fare nulla.
Vero Aspes, anche io avevo questo difetto di guardare dove mettevo le gomme.
Poi pian piano l'ho eliminato e ora mi sento più sicuro e "scorrevole" su strada!
siete antichi. io le curve le faccio "no look" come i passaggi di Cristiano Ronaldo
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Claudio Piccolo
11-09-2012, 11:51
cado dalle nuvole............................l'importante è che non cada dalla moto.
Hedonism
11-09-2012, 11:56
http://img341.imageshack.us/img341/7880/joebar1dl7.jpg
guardare dove si vuol passare e non dove si ha paura di finire:lol:
Vero Aspes, anche io avevo questo difetto di guardare dove mettevo le gomme.
Poi pian piano l'ho eliminato e ora mi sento più sicuro e "scorrevole" su strada!
zenandbike l'ha detto bene al post 32 , guardare lontano e in un attimo sei dove hai guardato in maniera naturalissima.
Per non ammazzarmi ho provato in bici e funziona.
Claudio Piccolo
11-09-2012, 13:36
zenandbike l'ha detto bene al post 32 , guardare lontano e in un attimo sei dove hai guardato in maniera naturalissima.
io spesso guardo i ghiacciai....:scratch:
Superteso
11-09-2012, 13:37
Azzz... se pedali forte
using ToPa.talk...
Barambani
11-09-2012, 13:40
.altro fattore da considerare...nella mano destra abbiamo il gas....per cui...si tende a "tirare" un pochino rispetto alla spinta che si vorrebbe dare......perlomeno...io noto questo....
è per questo che è importante caricare il peso sulle pedane in inserimento: in inserimento le braccia devono essere scariche del peso del corpo che deve essere sostenuto dalle gambe, in particolare dalla punta del piede interno e dall'interno della coscia esterna. in questo modo le braccia e il manubrio sono liberi da carichi e la manovra del controsterzo più agevole, specialmente sul lato destro dove il c'è meno impaccio nello spingere e gestire il gas contemporaneamente.
...nel periodo pre intervento spalla....per ovvi motivi...mi "affidavo" maggiormente all'uso delle gambe e della spinta sulle pedane.....ora il mix braccia/gambe mi viene molto spontaneo...idem la ripartizione dei carichi in funzione della strada...e della mia velocità....
da quello che ho visto e letto se non puoi premere sul semimanubrio col cavolo che sopra ad una certa velocità riesci a curvare la moto solo col peso sulla pedana.il problema non è la velocità della moto, ma la velocità di rollio: con le pedane è più lenta che col controsterzo.
Quindi se sei in montagna col coltello fra i denti, per il pif-paf veloce serve per forza il controsterzo, ma se vai piano puoi benissimo curvare col solo spostamento delle pedane, e puoi farlo altrettanto bene anche andando veloce sui curvoni ampi di un'autostrada.
varamondo
11-09-2012, 15:03
ma il peso è meglio a monte o a valle? Dipende dalla pendenza e da dove guardo, giusto?
Ops, scusate questa è la sezione motori, pensavo allo snowboard...:lol::lol::lol:
Si Wotan, se vai piano (sotto i 35/40 km/h) la moto la controlli senza grossi problemi anche col peso sulle pedane (vedasi Pfeiffer & Co.) senza nemmeno toccare il manubrio.
Sopra i 50 km/h ho provato a "curvare" senza toccare il manubrio, spostando tutto il peso su una pedana, ma più di inclinarla leggermente da una parte e disegnare un lungo arco non sono riuscito.
Hedonism
11-09-2012, 15:15
@wotan ok, però curvare usando la pressione sulle pedane e' sbagliato.... c'e' un manubrio se l'hanno messo li un senso l'avrà pure.... possiamo anche aprire un aerofreno per lato magari giriamo anche così....
@barambani non sono d'accordo, in fase di inserimento e' tassativo portare quanto piu' carico sull'anteriore per dare grip alla gomma, ogni alleggerimento dell'anteriore si traduce in sottosterzo, perdita di aderenza, allargamento della traiettoria e magari anche una chiusura dello sterzo.
inoltre, a prescindere, il peso "centrale sulla moto" con pressione sulle pedane e' prerogativa della fase di percorrenza della curva, quando si stabilizza l'assetto dopo l'inserimento, ossia a freni rilasciati, inoltre l'eventuale azione sul gas, non e' propria ne della fase di inserimento ne della fase di percorrenza (fino al punto di corda) ma solo dell'uscita dalla curva; se ci si trova ad aprire il gas in fase di ingresso o percorrenza significa solo che si e' entrati "corti"
per chi inoltre non fosse avvezzo alla manovra del cosidetto "controsterzo" (termine improprio comunque), stiamo dando l'idea che si tratti di chissà quale sforzo biblico, ma non e' affatto così...
invito chiunque volesse provare, a farlo con molta attenzione perche' una leggerissima pressione sul manubrio innesca già la fase di piega della moto, quindi tutti questi sforzi, tanto da interferire con la manopola del gas non ci sono.
sartandrea
11-09-2012, 15:20
confermo tutto quanto,
funziona anche con il PX.......:lol:
in discesa poi, è meglio che guardi molto avanti......:lol: :lol: :lol:
invito chiunque volesse provare, a farlo con molta attenzione perche' una leggerissima pressione sul manubrio innesca già la fase di piega della moto
...basta farlo sul dritto...a velocità moderata....spingere alternativamente dx e sx ...dx e sx....e vedere il comportamento della moto....
il franz
11-09-2012, 15:39
Provatre a togliere le mani dal manubrio in folle o con il cruise control e curvate con il peso. Lo faccio con il Gold sedendomi dietro. Forse qualcuno ce la farà ma saranno in pochi poi a raddrizzare la moto correttamente.
Si piega praticamente solo girando con il manubrio dall'altra parte e per tornare su si "chiude" la curva sempre di manubrio.
La tecnica di girare dall'altra parte per curvare è fondamentale anche per evitare gli ostacoli improvvisi, praticamente dovete inizialmente puntare contro l'ostacolo per poi evitarlo dall'altra parte. E' una cosa poco conosciuta e spesso succede che un motociclista frena andando dritto contro l'ostacolo senza riuscire a scansarlo in quanto istintivamente cerca di girare il manubrio per evitarlo e la piega della moto va verso l'ostacolo stesso.
Identica cosa anche in bici ovvio, a tutte le velocità.
Hedonism
11-09-2012, 15:39
si si certo, volevo mettere in guardia che comunque la reazione della moto (dipende ovviamente dal tipo di moto / masse) e' comunque abbastanza immediata, quindi di non esagere
Provatre a togliere le mani dal manubrio in folle o con iul cruise control e curvate con il peso
...fatto al corso di guida sicura...su strade montane in discesa.......all'inizio ti cachi....ma poi....vedi che funziona...e ti diverti....
il franz
11-09-2012, 15:47
Ma riuscivi anche a rialzarla di peso in tempo?
...iniziavamo già da metà curva a riprendere il peso...(chiedi al Commo e a Giada)... ovviamente dovevi evitare di perdere troppa velocità (l'istinto del piede sul freno era sempre in agguato)...
...fatte prove anche quest'estate sui Pirenei....con le ALU montate e cariche..... su bei curvoni in discesa....era divertente.... :-))
Gekkonidae
11-09-2012, 16:15
Prova a guidare con una mano sola e a fare la curva, ti rendi subito conto che premi o tiri il manubrio.
Bella la prova del Franz... ci provo!
PATERNATALIS
11-09-2012, 16:31
Scusate ma questo e' quello che intendo io, di vecchia scuola crossisitica, per controsterzo:
http://www.youtube.com/watch?v=_rnQd9rkYqw
Quello descritto in questo thread sarebbe meglio chiamarlo "contropressione al manubrio " o roba simile.
Hedonism
11-09-2012, 16:32
la puoi anche fare curvare con le natiche, seriamente, ma il modo piu' efficace, per precisione e rapidità e' usare il manubrio come detto prima, sempre e solo spingendo, mai tirare.
un esempio molto veloce: provate a fare la stessa curva piu' volte prima spingendo sulle pedane, poi spostando il corpo, poi usando il manubrio: prendete un riferimento per terra, un tombino, la striscia bianca ed impegnatevi a passare sempre sullo stesso punto, ebbene solo con l'uso del manubrio otterrete questo risultato.
Hedonism
11-09-2012, 16:36
@pat, diciamo che ci puo' stare.. nel senso che per curvare a destra si orienta in prima istanza la ruota verso sx, tutto cio' ha un senso perche' fin tanto che la moto non raggiunge la velocità di equilibrio, la ruota anteriore di fatto si comporta al contrario.
la piu' grande maledizione di tutti i motociclisti e' il triciclo da bimbi o la bici con le rotelle, che ti costringono a girare il manubrio dalla parte della curva. a mia figlia ho già provveduto ad acquistare una strider bike niente marchingengni con ruote di troppo (di fatto pure pericolosi.... quanti hanno cappottato?)
http://lakelandstrider.yolasite.com/resources/Bike-blog.jpg
PATERNATALIS
11-09-2012, 16:42
[QUOTE=Hedonism;6943514
la piu' grande maledizione di tutti i motociclisti e' il triciclo da bimbi o la bici con le rotelle, [/QUOTE]
La cosa piu' terribile che ho mai guidato e' stato un quad nel deserto. Ancora peggio di uno snowboard. Mai visto niente che richieda il peso all' esterno della curva.
PS: la moto, come gli sci e la bici, si guida col culo. Sempre IMHO
Hedonism
11-09-2012, 16:46
diciamo che il culo fa da sensore
... Mai visto niente che richieda il peso all' esterno della curva.
Molto semplice... gli SCI che tu stesso hai citato precedentemente ;-)
PATERNATALIS
11-09-2012, 16:53
mi ero scordato il "con le ruote"..... come motociclista sono un fermo da paura ma sugli sci accetto poche critiche !:lol::lol:
Gekkonidae
11-09-2012, 17:12
Pater, con il quad il peso prova a metterlo all'interno.... vedrai che andrai meglio...
PATERNATALIS
11-09-2012, 17:22
Sul quad non ci salgo piu' nemmeno se me lo ordina il Presidente della Repubblica. Sulla sabbia curvava in modo ragionevole solo col peso fuori, le ho provate tutte, una sensazione orrenda.
Hedonism
11-09-2012, 17:25
infatti ame questa cosa del quad con i peso all'esterno mica torna?
http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=f_vBY2G5kDc#t=72s
Gekkonidae
11-09-2012, 17:29
tranquillo hedonism, ha detto una minchiata.... capita anche a lui! :lol:
Superteso
11-09-2012, 17:51
Oltre al quad....
Provate con una motoslitta, li si che ne vedrete delle belle. Già con quelle turistiche che noleggiano ci si diverte, ho avuto la fortuna di provare una da competizione di un amico, na roba eheheheh
using ToPa.talk...
Molto semplice... gli SCI che tu stesso hai citato precedentemente ;-)
scusate l'ot o e tanto che non scio ma mi sembra di ricordare che il peso va sullo sci interno
PATERNATALIS
11-09-2012, 18:31
Ti ricordi male, molto male. Se sai quello che fai, durante una curva puoi anticipare il passaggio del peso per chiuderla, ma la regola di base e' che il peso sta sullo sci esterno ( quindi a valle in diagonale) le spalle stanno a valle e il culo a monte . Lo sciatore guarda il baratro in faccia . Appena si prende paura e fa il contrario ha finito di sciare e comincia scendere, che e' molto diverso.
( quindi a valle in diagonale
....una volta si parlava di linea di massima pendenza!!...Cribbio!!...ahahahahhahahah
....comunque....la nuova tennnica...tende a portare il peso su entrambi gli sci (ora un pochino più distanziati tra loro)....e comunque...il trucco (o la sensibilità) è quello di trovare la centralità del peso sull'attrezzo...per poi gestirlo in maniera ottimale......
...una volta lo sguardo era mooolto a valle (la torsione aiutava l'esposizione a monte delle anche) ...ora si tende più a guardare lungo la direzione degli sci...ed a "condurre" in modo più continuativo l'attrezzo , nei cambi di direzione (aiutati anche dalle maggiori sciancrature)
...molti "scendono con gli sci" (me compreso) pochi....sciano veramente!!
secondo me va precisato che, alla spinta sul semimanubrio interno alla curva, va accompagnato lo spostamento del corpo (testa, spalle e, se si vuole, sedere) pure verso l'interno della curva
perchè se premi il semimanubrio interno irrigidendoti e - per reazione, molti lo fanno - sposti la testa e le spalle dalla parte opposta, forse curvi in un tornante (con lo stile crossistico) ma più aumenta la velocità più sarai in difficoltà
in buona sostanza la forza sul semimanubrio (forza per modo di dire, come hanno detto bisogna essere "sensibili") deriva dall'armonico spostamento di tutto il corpo verso l'interno curva, e non falla "forza" del braccio, che mai deve essere rigido ma morbido semiflesso e, come detto, sensibile, fungendo solo da ultimo terminale per le minime correzioni
è per questo, credo, che in molti non ce ne accorgiamo, in quanto inserito in una complessa azione e non unico movimento per curvare
è come nello sci: va bene il peso nello sci esterno alla curva, ma se non lo accompagni con il bacino all'interno e le spalle a valle ...
Barambani
11-09-2012, 19:18
@barambani non sono d'accordo, in fase di inserimento e' tassativo portare quanto piu' carico sull'anteriore per dare grip alla gomma, ogni alleggerimento dell'anteriore si traduce in sottosterzo, perdita di aderenza, allargamento della traiettoria e magari anche una chiusura dello sterzo.
In inserimento il carico è sull'anteriore (anche perchè si suppone avvenga a gas chiuso subito dopo la frenata) e li rimane fino alla corda quando cominci a rialzare e riaprire il gas. io non ho detto di spostare il peso dall'anteriore, quello che intendevo dire è che il peso non va scaricato sul manubrio con le braccia ma sostenuto dalle gambe. braccia e manubrio devono essere liberi per la manovra sterzante. il peso lo scarichi in avanti con la coscia sul serbatoio e la punta del piede sulla pedana. caricando di braccia sei rigido ed amplifichi anche l'effetto delle sconnessioni ed in inserimento è decisamente no buono...
questo riferito a moto da strada...
....
...molti "scendono con gli sci" (me compreso) pochi....sciano veramente!!
mi sa che sono uno di quelli, e cmq detto dagl'altri vado forte molto forte anzi andavo saranno sei anni che non scio ,in più mi dicevano che ero molto elegante;)
[QUOTE=PATERNATALIS;6943879]Ti ricordi male, molto male. QUOTE]
hai ragione da vendere ho appena fatto la prova in ufficio :lol::lol:
PATERNATALIS
11-09-2012, 19:27
[QUOTE=Animal;6943957...molti "scendono con gli sci" (me compreso) pochi....sciano veramente!![/QUOTE]
Mi permetto di correggerti. Quasi nessuno scia veramente, tutti gli altri scendono. E pure ridono facendolo.... :mad::mad:
o non farai mica lo sborone:-)))
...vado forte molto forte anzi andavo saranno sei anni che non scio...
Sono stato azzurro di sci... Ma saranno 10 anni che non scio!!! ;-)
Citazioni a parte,andare forte è molto facile in quanto ci pensa la forza di gravità.
Altro discorso è mantenere il controllo e riuscire ma mantenere la conduzione. Quest'ultimo aspetto e quello che mi diverte di più, specialmente con gli attrezzi odierni che aiutano molto (ma che richiedono anche molta attenzione e di stare sempre "sullo sci"'altrimenti ti "centrifugano" e ti portano dove vogliono loro con gioia delle ginocchia).
Hedonism
11-09-2012, 19:53
secondo me va precisato che, alla spinta sul semimanubrio interno alla curva, va accompagnato lo spostamento del corpo (testa, spalle e, se si vuole, sedere) pure verso l'interno della curva.
boddiamo distinguere tra, far curvare la moto, e farla curvare alla massima velocità possibile.
per curvare e' suff. agire sul manubrio, tutto il movimento di peso verso l'interno serve a contrastare la forza centrifuga in modo da tenere la moto il MENO piegata possibile, o se vogliamo dire meglio... raggiunto il grado di piega massimo dato dalle strutture della moto, spostando il peso all'interno si avrà una velocità percorrenza maggiore.
allo stesso modo tenere il peso all'interno in fase di uscita consente di ridurre l'angolo di piega aumentando ed anticipando l'apertura del gas...
però stiamo già prendendo l'aperitivo con Curiosity :lol::lol: altro pianeta!!!
lo spostamento del peso aiuta ma non è fondamentale, pensa agli scooter, anche quelli grossi che viaggiano e piegano discretamente: quanti vedi sporgersi o caricare il peso? gli scooter si guidano praticamente con il solo effetto giroscopico, questa pratica quindi la "apprendiamo inconsciamente" fin dai nostri primi passi sul cinquantino e ci rimane come automatismo, tanto che molti come dicevi giustamente non si avvedono di usarla. Con il peso la moto, specialmente ad andature sostenute, non sterza, tantomeno si è in grado controllarla con precisione e mandarla dove vogliamo: al massimo se ne può deviare la traiettoria ma rimane lei che ci porta. Poi c'è chi ha grande sensibilità e istinto che, pur non identificando e non definendo questo effetto fisico, lo padroneggia istintivamente, e chi, come me, ha avuto bisogno di vederlo spiegato e di provarlo... e devo dire che farlo con consapevolezza migliora molto la guida e il controllo.
scherzi??
anche gli scooteer si guidano di corpo...
http://www2.picturepush.com/photo/a/9444825/640/9444825.jpg
Hedonism
11-09-2012, 20:00
scusa ma il fatto che abbia fuori il ginocchio non significa che ci sia arrivato sbatttendo lo scooter di qua spostandosi con il corpo....
vedi il mio precedente post
Hedonism
11-09-2012, 20:04
inoltre a uardar bene, ma probabilmente la colpa e' dell'inadeguatezza del mezzo per posizione di guida... lo spostamento laterale del corpo e' minimo..... ha solo allargato la gamba per far scena...
uno spostamento degno di questo nome dovrebbe comprtare che la manopola interna sia in linea con il centro del torace, la testa verso l'interno della curva e in linea con schiena e sedere per metà fuori dalla sella, insomma una traslazione laterale di tutto il corpo mettendone l'asse in linea con il manubrio / specchietto (com riferimento)
il tipo e' seduto al centro tutto avvitato con la gamba aperta e basta..... bruttissimo
Hedonism
11-09-2012, 20:07
per inenderci
sono sempre io
SBAGLIATO
http://www.quellidellelica.com/vbforum/picture.php?albumid=321&pictureid=1784
PIU' CORRETTO
http://www.quellidellelica.com/vbforum/picture.php?albumid=321&pictureid=1782
vedi nella seconda foto come testa busto e sedere sono piu' in linea tra di loto e paralleli all'asse della moto mentre nella seconda il sedere e' all'interno ma le spalle sono dentro i semimanubri
@wotan ok, però curvare usando la pressione sulle pedane e' sbagliato.... c'e' un manubrio se l'hanno messo li un senso l'avrà pure.... possiamo anche aprire un aerofreno per lato magari giriamo anche così....E infatti mica ho detto che è giusto, ho solo detto che è possibile.
Ma provare a farlo serve, ci si fa un'idea più precisa delle possibilità della moto.
Sperimentare, sperimentare e ancora sperimentare dovrebbe essere la regola per tutti.
Rotfl...mi stava scappando sta roba...ahahha
inviato con il mio Tapadoic
franzisco
11-09-2012, 22:53
E' da quando ho tolto le rotelle alla bici che controsterzo con il manubrio se voglio curvare....se non lo fai vai per terra. Punto.
Mi piacciono i 3d sulla tecnica di guida ! Con calma leggo tutto.
Anch'io non mi rendevo conto di controsterzare in curva.
Ho aperto gli occhi leggendo una discussione tra Wotan e Muntagnin che è un pezzo che non si sente e mi spiace.
Lamps
Lamps !
Altro discorso è mantenere il controllo e riuscire ma mantenere la conduzione
...infatti...gli esercizi più difficili (se cadevi era il segnale che stavi veramente tendando l'esercizio) erano quelli a bassa velocità sul falsopiano.....
ad Hedo, il tipo sul tmax sono io qualche anno fa..e guardacaso ho circa 26 anni di esperienza alla guida di moto, si di moto..ed ho avuto anche 3 tmax negli utlimi anni..
in ogni caso volevo postare quella foto per far capire a tutti una volta per tutte, che se uno conosce la tecnica di guida può guidare qualsiasi mezzo, scooter compresi, basta adeguarsi ad alcune ovvie scelte tecniche del mezzo stesso;
per la cronaca ti posto un'altra foto fatta da un amico (rigorosamente viaggia su R1200R) e vi assicuro che non è solo per far scena..
http://www3.picturepush.com/photo/a/4046391/img/4046391.jpg
http://www4.picturepush.com/photo/a/4046402/img/4046402.jpg
Hedonism
12-09-2012, 09:04
beh come vedi la postura in sella nella prima delle ultime due foto e' ben diversa da quella che hai nella tua foto. il corpo e' proteso tutto verso l'interno con uno sposttmento laterale di sedere busto e testa che rimangono in linea.
non ti devi offendere, io stesso ho postato una foto mia con una posizione in sella errata. ho anche specificato che la posizione in sella degli scooter (molto infossata) unita alla larghezza eccessiva della pedana, puo' contirbuire a posture errate.
nel mio caso per esempio, soffro le moto molto "lunghe" per afferrare il maubrio esterno, avendo il bracciono corto :) , mi ritrovavo sempre un po' avvitato.
comunque tornando in topic la cosiddetta "guida di corpo" riguarda il contrastare la forza centrifuga in curva, c'e' chi si sporge di piu' (tipo Tony Elias) e chi meno (Biaggi per esempio) di certo sono entrambi molto veloci, usano assetti e linee diverse
qui si stava discutendo di come far cambiare traiettoria alla moto, ribadisco:
mettete due birilli in un piazzale a mo' di cancello e provata a passarvi dentro in curva usando le pedane o il manubrio, la differennza e' agghiacciante.
altra prova che si puo' fare e' il cambio di corsia in autostrada anche solo a 120/130 km/h con il manubrio si ha il controllo impeccabile di dove si sta andando, con le pedane NO.
il meteo e' buono, toglietevi questa curiosità
Prova a guidare con una mano sola e a fare la curva, ti rendi subito conto che premi o tiri il manubrio.
Bella la prova del Franz... ci provo!
...esatto...! Prova semplice a rischio zero ed ILLUMINANTE per chi non ha mai provato.
:-o
Molto semplice... gli SCI che tu stesso hai citato precedentemente ;-)
Si, ma come qualcuno ha già asservato, la pressione sugli sci si ottiene muovendo le anche in modo adeguato...come ho sempre sostenuto, c'è una affinità tra lo sci e il motociclismo...
la pressione sul manubrio in moto, corrisponde al movimento dell'anca sullo sci che permette appunto una adeguata inclinazione dell'attrezzo in fase di curva...
Adoro sciare e andare in moto...
Io non so sciare ma ho appena scoperto che non so nemmeno curvare in moto. Controsterzare? Spingere sul manubrio? Mai fatto, garantito...!!!
Sono molto perplesso... proverò.
Non chiamiamolo "controsterzo"! Il controsterzo è un'altra cosa e mi ricorda le gare di speedway o le derapate crossistiche! Si tratta semplicemente di "pressione sul semimanubrio o manopola interna". Lo provi in un attimo: strada dritta a tre corsie premi leggermente sulla manopola e vedi subito che la moto scende in piega.
sartandrea
13-09-2012, 09:48
per inenderci
sono sempre io
SBAGLIATO
...................
se nella tua prima foto hai una posizione sbagliata allora a questi bisogna proibirgli l'uso della moto....:lol: :lol: :lol:
notare il piede....
http://www.dariobonazza.com/imola84/Mamola2.jpg
posizione perfetta.....
http://3.bp.blogspot.com/_77nRi8fZ09o/TPJvj4xjVOI/AAAAAAAAAhg/xU4dw2c-4i8/s1600/piega-2.jpg
chi dei due sbaglia??
http://2.bp.blogspot.com/_77nRi8fZ09o/TPJu_LNVoPI/AAAAAAAAAgo/RTJ4VGFJOjM/s1600/ben_spies_piega_mozzafiato00001.jpg
e questi due.......
http://www.daidegasforum.com/images/222/kevin-schwantz-camo-helment-mick-doohan.jpg
va bene i concetti di base, ma la moto si guida con il corpo
ognuno di noi ha il proprio corpo e il proprio senso di equilibrio
di conseguenza sono convinto che sulla sella assumiamo la nostra posizione "naturale"
Mamola in curva dava il meglio di sé sollevando il piede dalla pedivella esterna e non sapeva che farsene del freno posteriore, però non credo che qualcuno di noi potrebbe insegnargli come si guida la moto.....:lol: :lol: :lol:
anche Doohan aveva uno stile tutto suo......
va bene i concetti di base, ma la moto si guida con il corpo
ognuno di noi ha il proprio corpo e il proprio senso di equilibrio
di conseguenza sono convinto che sulla sella assumiamo la nostra posizione "naturale"
sono convintissimo di cio', se si parla di tecnica della moto mi piace anche andare al dettaglio,ma per me la tecnica di guida e' istinto puro, non mi sono mai chiesto se guido bene o male, l'importante e' divertirmi, su questo aspetto sono estremamente poco "tecnico" . Perfettamente conscio che muoversi al modo giusto sia vantaggioso e sicuro, ma nella guida io cerco prima il divertimento e/o il relax, pensare a quello che faccio non mi passa mai per la mente. Sono un po' ruspante..
Perfettamente conscio che muoversi al modo giusto sia vantaggioso e sicuro, ma nella guida io cerco prima il divertimento e/o il relax, pensare a quello che faccio non mi passa mai per la mente. Sono un po' ruspante..
...ma difatti...uno NON dovrebbe pensare....o meglio....in fase di apprendimento....analizzi e verifichi...quando il movimento l'hai acquisito.....deve venire istintivamente...e non pensandoci...altrimenti sei sempre in ritardo.....e più vai veloce....più arrivi tardi......nel movimento ovvio!!
Lo provi in un attimo: strada dritta a tre corsie premi leggermente sulla manopola e vedi subito che la moto scende in piega.
Si quello si, ovvio. E' farlo in piega che mi lascia molto perplesso. A sensazione direi che finirei per terra, anche essendo leggero e delicato nella pressione. E' piuttosto innaturale come movimento.
Mi viene in mente una volta, l'anno scorso, ho fatto un tornante in salita per inserirmi in autostrada. La curva si avvitava a cavatappi, era tarda sera (buio) e non avevo mai percorso quella strada, mi prese alla sprovvista, non andavo forte ma sicuramente non andavo alla giusta velocità per percorrere quella curva... in un attimo non so cosa accadde ma riuscii a piegare a sufficienza per impostare una traiettoria che ancora oggi non mi so spiegare (e non i stampai sul guard rail esterno, ma al contrario feci la rasetta a quello interno), ho sentito la forza centripeta che mi tirava dentro la curva, una forza fortissima, e quando ho messo dritta la moto sul rettilineo, avevo voglia di vomitare per le forze in gioco che si sono prodotte. :rolleyes:
Non penso di aver istintivamente spinto sul manubrio, caso mai tirato, e buttato giù il corpo, tirare il manubrio è una cosa che mi capita di fare, ma non ho mai immaginato fosse la manovra errata... Più che tirare direi che spingo il manubrio interno, verso l'interno curva (cioè dall'alto al basso della manopola, non da dietro in avanti in direzione moto), per intenderci applico una forza verso il pavimento stradale, spingendo da sopra la manopola. Voi però parlate di spingere sul semi manubrio interno verso l'esterno curva come nello speedway...
giroingirotondo
13-09-2012, 17:47
bravo alk! condivido in pieno la tua osservazione, occorre fare chiarezza cosa si intende con spingere e controsterzare o altro.
Ho provato ieri in un pezzettino qs. cosa: in una curva a dx ho cercato di far esercitare una rotazione dello sterzo premendo, dall'interno moto verso l'esterno, dalla parte della manopola dx del manubrio (cosa che non farei mai da un punto di vista logico dovendo curvare a destra) per provocare quello che è definito "erroneo controsterzo" e che nel filmato che avevo postato all'inizio mi sembrava fosse la manovra corretta da fare e che sostengono sia un controsenso logioco ma di grande efficacia appunto.
Risultato: niente.
Probabilmente non ho ancora capito niente io su come esercitare la forza.
Scusate se so' de coccio. :confused:
giroingirotondo
13-09-2012, 18:01
Ho capito. ;) in realta' la mia manovra di countersteering è talmente parte del mio stile di guida che è totalmente inconsapevole e cercare di riprodurla in maniera artificiale me la fa apparire inutile proprio perchè acquisita come automatismo. Diciamo che ho capito di farla inconsciamente da 35 anni ma non lo sapevo. Mi è sembrato tutto piu' chiaro guardando lo stile di guida nel 4° link postato da Paro :D e ho capito che per curvare faccio proprio cosi' ma solo vedendolo di fronte ed immedesimandomi ho realizzato il controstezo che si applica.
In realta' la manovra che ho cercato di riprodurre ieri e che citavo nel post precedente era una manovra allo stadio larvale e quindi non teneva conto di tutti gli altri spostamenti del corpo e della tempistica giusta in cui va fatta tutta la manovra.
In realta' è piu' facile da dirsi che da spiegarsi.
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