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Visualizza la versione completa : Qualcuno si porta un cavalletto per la macchina fotografica in moto?


trottalemme
22-04-2012, 16:04
Da tempo mi frulla per la testa l'idea di comperare un tripode robusto, leggero e non eccessivamente ingombrante da portare a spasso sulla moto per certe foto di panorami che a mano libera non possono venire bene (f chiuso, poca luce, etc.).
Ho visto un Gitzo (Carbon 6X Traveler Tripod - 5 Section with Head) che sarebbe l'ideale, ma costa uno sproposito per l'uso che ne farei. Un Cullmann (Magic SystemPod CB6.3) sembra abbastanza adeguato, ma non mi convince del tutto.
Voi cosa fate?

dino_g
22-04-2012, 16:11
1. stabilizzatore
2. mi appoggio da qualche parte
3. uso il treppiede a ragno
4. un ridicolo treppiede arancione da 4 lire che però come ultima spiaggia fa il suo...

pippo68
22-04-2012, 16:14
io stavo seriamente di prendere questo...

http://www.amazon.it/Cullmann-NANOMAX-200T-CB5-1-Treppiede/dp/B0045HINX0/ref=wl_it_dp_o_pC_nS?ie=UTF8&coliid=I3S5QGBALFZQX8&colid=2VS9EU6QWERZQ

rasù
22-04-2012, 21:47
stavo abbozzando una risposta, ma l'ho messa in sospeso per farti prima una domanda: con quale fotocamera e quali lunghezze focali useresti il cavalletto? tra una compatta da 150 gr con il 28 e una reflex da due chili con il 300 c'è un po' di differenza nelle specifiche del cavalletto:lol:

giulianino
22-04-2012, 21:54
Io per 5 € da un polacchetto ho comprato un cavallettino in alluminio che è veramente una ficata.

Testa mobile in tutte le direzioni.

Altezza da chiuso 20 cm

3 zampette telescopiche che estese totalmente portano l'altezza max a 40 cm

Il peso ?
inavvertibile.

Se vuoi posto le foto.

breve
22-04-2012, 23:00
oggi del cavalletto si può fare a meno usando le reflex digitali con obiettivi VR od IS!

956PIPPO
22-04-2012, 23:11
uso un piccolo treppiede a ragno magnetico

Biemmevuo
22-04-2012, 23:52
Ciao Giulio! Prima di investire cifre importanti in un Gitzo :!:.....ti consiglio di fare una prova con un attrezzo rapido, veloce, praticissimo, zero-tecnologico e dal costo irrisorio: Un bel "bean bag"!!! Un sacchetto di cotone leggero pieno di fagioli secchi o, meglio ancora, semi di girasole secchi....su cui la macchina fotografica va semplicemente appoggiata! Non ci son teste da fissare, gambe da allungare e lo puoi tenere a portata di mano in una tasca!!!
Lo uso sempre: con la compattina da due etti ma anche con i due chili della reflex e il 150mm macro...situazione in cui è imbattibile, perchè smorza le vibrazioni meglio di qualsiasi treppiede!! Costo zero!

nio974
23-04-2012, 06:29
Chiedi all'americano!!!

IlMaglio
23-04-2012, 06:53
Penso che il cavalletto (e l'autoscatto) gli serva per immortalare anche la sua persona, invece che stare sempre dall'altra parte della barricata.
Un mio amico c'è sempre nella foto perchè adopra sempre il cavalletto a questo scopo.
Certo, come già hanno detto, dipende il cavalletto dipende anche dal tipo di macchina fotografica.
Io ho un GITZO da 30 anni: mai usato!
Sulla spesa: in GITZO in carbonio mi pare esagerato e sei sicuro che avrai la pazienza di portartelo dietro e di usarlo? Devi anche essere veloce, perchè gli altri ... aspettano! La leggerezza: tanto lo porta la moto mentre un cavalletto più pesa e più è stabile.

logospass
23-04-2012, 06:58
Anche se mi porto la reflex non sento la necessità del cavalletto, fra ottiche VR e sensibilità scatti sempre senza difficoltà, se prorpio vuoi un appoggio pensa ad un monopiede.

trottalemme
23-04-2012, 07:16
Un paio di risposte sento di doverle.
1) uso una canon 5d con 17-40 f4 o 25-70
2) ottima attrezzatura (per me), ma non stabilizzata
3) se vuoi fare foto di paesaggi "giusti" occorre tenere ISO=100 e f 11-16, dunque i tempi si allungano di molto anche se usi un grandangolo
4) se vuoi esserci anche tu nella foto, ...
5) non sempre c'è il muretto giusto per appoggiarci il sacchetto di fagioli
6) il cavalletto deve essere lungo 35-40 cm da chiuso.

Vi assicuro che non rimangono molte alternative a quelle che ho indicato.
Magari, qualcuno di voi però le conosce... spero. ;)

scuba
23-04-2012, 07:37
http://joby.com/gorillapod/slrzoom/
...io uso questo.....ottimoooo!!!:D

IlMaglio
23-04-2012, 08:15
Io ho una scarsa e antica esperienza nell'uso di cavalletti. A me sembra tuttavia che il cavalletto in questione sia lento da adoprare, con le su 5 sezioni da regolare. Approfondirei poi il discorso della "testa" che per essere facilmente regolata deve avere certe caratteristiche, come la leva: se la regoli afferrando la macchina fotografica e poi stringendo, rischi di non essere nè veloce nè preciso. Questo nei miei ricordi ..
Un'occhiata ai Manfrotto? Ha sempre avuto una vasta gamma. Mi risulta che Manfrotto, a suo tempo, credo, passata di mano, abbia a sua volta assorbito Gitzo. http://www.manfrotto.it/foto-treppiedi

Io passerei anche da un grosso rivenditore di prodotti fotografici per professionsiti ..

trottalemme
23-04-2012, 08:20
Manfrotto non ha in catalogo nulla che abbia un ingombro inferiore a 50 cm quando chiuso.

trottalemme
23-04-2012, 08:23
http://joby.com/gorillapod/slrzoom/
...io uso questo.....ottimoooo!!!:D

Interessante visto che può montare una testa rotante. Quanto ci impieghi a fissarlo stabile ad un supporto?

brontolo
23-04-2012, 08:26
Cullmann, aperto al max 65cm, chiuso 20-30, comprato in un MW in Germania

http://www.cullmann.de/en/results/cat/mini-mikrostative.html
Questo :
http://www.cullmann.de/fileadmin/Produkte/Stative/Mini-Kompakt-Stative/CULLMANN_50010_PRESTO_black_P_Web.jpg

bikelink
23-04-2012, 08:31
stavo guardando anch'io.. ho visto qualcosa anche della "giottos" mi pare. non ricordo le misure e i pesi. ma ne parlavano bene nei forum

IlMaglio
23-04-2012, 08:41
A me sembra che quel Cullmann sia un po' leggerino e con le chiusure a scatto, perciò poco stabile. In generale e in particolere all'aperto e in terreni scoscesi credo che sia bene un cavalletto il meno leggero possibile e con chiusure a vite. Mi sembra infatti che non si sia alla ricerca di un cavalletto di emergenza ma di un cavalletto per uso frequente. E perciò qualche sacrificio quanto a peso e prezzo occorre farlo...
Quello in carbonio sarà leggero ... ma è un Gitzo! E poi, la formidabile dimensione di meno di 50, cm.
Mi piacerebbe provare il Gorilla. .. ma temo che per me una cosa così .... fessibile sia poco adatta.

trottalemme
23-04-2012, 08:47
Quello che interessa maggiormente a me non è il peso, ma l'ingombro da chiuso perché deve stare nel baule posteriore.
Alla luce delle vostre risposte, continuo a pensare che l'unica alternativa al Gitzo (decisamente fuori scala) sia questo: Cullmann Magic SystemPod CB6.3.
Cosa ne pensate?

IlMaglio
23-04-2012, 08:54
A me sembra ottimo. "giottos" ne ha uno piccolo, mi sembra ..(v. in basso: http://www.giottos.com/MT-9.htm). Ma credo che il Cullmann basti e avanzi.

trottalemme
23-04-2012, 08:59
Il più piccolo della Giottos (MT8340) misura cm 47 da chiuso, ma bisogna aggiungere anche l'ingombro della testa. Il Cullmann è più corto.

Bizius
23-04-2012, 09:10
Dai un'occhiata anche ai BENRO...io ne ho acquistato uno da un sito (molto affidabile) francese:

http://photoaddict.fr/

E' una linea paragonabile al GITZO ma molto più economici.

Timberwolf
23-04-2012, 09:21
Gorillapod misura grande!

Biemmevuo
23-04-2012, 11:02
...visti i punti 1-2-3-4-5-6 mi sa che in effetti ci vuole il cavalletto. Probabilmente c'è anche il punto 7....che si chiama "scimmia da cavalletto" :arrow: e lo capisco benissimo!
Pur rimanendo dell'idea che tra quelli citati il Gitzo Traveller è il massimo (anche come prezzo....perchè mi sembra che di listino costa 750 "euri")....ti consiglio anch'io di cercare tra i Benro, come ti suggerisce Bizius: ne ho visti molti coi requisiti che cerchi (<40cm da chiusi.....) e alcuni modelli sono fatti pure bene.

Motopoppi
23-04-2012, 11:05
Ciao Giulio! Prima di investire cifre importanti in un Gitzo :!:.....ti consiglio di fare una prova con un attrezzo rapido, veloce, praticissimo, zero-tecnologico e dal costo irrisorio: Un bel "bean bag"!!! Un sacchetto di cotone leggero pieno di fagioli secchi o, meglio ancora, semi di girasole secchi....su cui la macchina fotografica va semplicemente appoggiata! Non ci son teste da fissare, gambe da allungare e lo puoi tenere a portata di mano in una tasca!!!
Lo uso sempre: con la compattina da due etti ma anche con i due chili della reflex e il 150mm macro...situazione in cui è imbattibile, perchè smorza le vibrazioni meglio di qualsiasi treppiede!! Costo zero!

Esatto, è la soluzione migliore. Io al posto dei fagioli ci ho messo delle palline di polistirolo.

Battista
23-04-2012, 11:13
Alla fine ho rinunciato a fare fotografie con una certa pretesa quando sono in moto, scatto con la compatta (G11) e chiuso.
Ci ho provato ma è uno sbattimento troppo grande, scendi dalla moto, togli casco, guanti, prendi tutto l'ambaradan, se c'è il sole tutti bardati fa un caldo torrido...... lo fai due volte e poi più; va bene solo quando ti fermi per un po'.

camelsurfer
23-04-2012, 11:33
Giulio: hai valutato un monopiede? Nella maggior parte delle situazioni risolve brillantemente il mosso da movimento dello specchio. Ed è sicuramente meno invasivo di uno stabilizzatore.
È più veloce di un treppiede.
Negli altri casi Bean-bag.

Vitellino
23-04-2012, 11:42
Io ho il manfrottino, chiuso è 40cm e voglio dire... pur essendo manfrottino non è il cüllmanino.
Per intenderci: Manfrotto Compact MKC3-P01.

trottalemme
23-04-2012, 11:58
...

La chiamerei più "scimmia da foto di alta qualità" :lol:

Sai quante foto butto via ogni volta perché il micromosso mi da fastidio...
Pensa, ad esempio, quel bell'effetto "acqua che si muove nel torrente" che puoi avere solo solo con tempi molto alti. Senza cavalletto, te lo scordi!

Uno dice: "vacci in auto"; ma io sto cercando la quadratura del cerchio: moto + foto.

Certo non sono cose che fai quando partecipi ad un incontro di QDE. Neppure la moglie vorrei quando mi prende la scimmia della fotografia che magari mi fermo ogni cento metri.

IlMaglio
23-04-2012, 12:05
Credo di essere stato l'unico al mondo a suo tempo ad essere preso da scimmia di cavaleltto* ... Tu dici invece che ..? :scratch: Anche Trottalemme?? Ma noooo.. :lol:

* ero molto giovane ... e non sapevo neacnhe bene cosa fossero le Scimmie ..

Vitellino
23-04-2012, 12:28
La chiamerei più "scimmia da foto di alta qualità" :lol:
Ma si trotta, non è neanche un anno che mi interesso di fotografia ma ritengo che il cavalletto e scatto remoto siano indispensabili.
Come dici tu se vuoi usare un filtro nd, oppure fare una macro senza micromosso cosa fai presollevamnto specchio con la macchina in mano!? :lol:

scuba
23-04-2012, 13:09
Interessante visto che può montare una testa rotante. Quanto ci impieghi a fissarlo stabile ad un supporto?

metà tempo di aprire e chiudere un cavalletto tradizionale.......
ciauzzzzzzzzz

bazzeccola
23-04-2012, 13:40
il cavalletto (bello stabile) l'hai già: la tua moto. basta aggiungere questo:

http://mediacdn.shopatron.com/media/mfg/2747/product_image/338b16e0ad09710706175195e7e7366d.jpg?

da fissare al manubrio con questo:

http://resourcer.mydakis.com/ffad0000-f0fe-012e-8825-20cf30bab63e/500/500

Sono entrambi di Manfrotto: il braccio: Codice # 819-1 il morsetto: Codice # 386BC. La testa penso tu l'abbia già. I due pezzi assieme pesano circa 320 grammi e sono piccoli.

dino_g
23-04-2012, 13:44
Certo non sono cose che fati quando partecipi ad un incontro di QDE.

Mica vero, anzi ....

http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php?t=352383

trottalemme
23-04-2012, 13:46
La soluzione è interessante, ma ha una limitazione abbastanza importante: non posso inquadrare la moto nella foto. Inoltre, limita molto la scelta del punto di rirpesa.

rasù
23-04-2012, 14:15
con l'attrezzatura che vuoi metterci sopra, e per le tue necessità di tempi lunghi , funziona bene solo un cavalletto "pesante".... quelli leggerini postati vanno bene per autoscatti e riprese con gli stessi tempi che useresti a mano libera, servono per darti un punto di ripresa ma non salvano da micromosso, vento e vibrazioni. Forse usandoli senza estendere le gambe rimangono più stabili, ma devi, per inquadrare, chinarti a 40 centimetri da terra.

essemme
23-04-2012, 14:22
Inoltre, limita molto la scelta del punto di rirpesa.

puoi sempre sdraiare la moto ;-)

IlMaglio
23-04-2012, 16:21
Io per foto di paesaggio non aprirei l'obiettivo più di f 11/f16 ...

trottalemme
23-04-2012, 16:53
Aprendo di più diminuisci la profondità di campo e questo è sconveniente se, come piace a me, cerchi di inquadrare un dettaglio in primo piano che dia profondità alla foto.

IlMaglio
23-04-2012, 18:08
e si, in questo caso. Il paesaggio di solito sarebbe molto luminoso.

devargas
24-04-2012, 12:17
Un paio di risposte sento di doverle.
1) uso una canon 5d con 17-40 f4 o 25-70
2) ottima attrezzatura (per me), ma non stabilizzata
3) se vuoi fare foto di paesaggi "giusti" occorre tenere ISO=100 e f 11-16, dunque i tempi si allungano di molto anche se usi un grandangolo
4) se vuoi esserci anche tu nella foto, ...
5) non sempre c'è il muretto giusto per appoggiarci il sacchetto di fagioli
6) il cavalletto deve essere lungo 35-40 cm da chiuso.

Vi assicuro che non rimangono molte alternative a quelle che ho indicato.
Magari, qualcuno di voi però le conosce... spero. ;)

E' una buona macchina, mi sembra di ricordare che il rumore fotografico è molto basso, quindi in teoria, potresti utilizzare una sensibilità maggiore senza compromettere l'immagine anche a diaframma abbastanza chiuso. Dico in teoria perchè a mio avviso, se utilizzi un grandangolo da 17, la foto ti vien ferma comunque anche ad un 30/sec. ( a meno che non sia una macro). Il problema, al'opposto, ci starebbe con un tele, molto più suscettibile al micromosso e col quale devi necessariamente chiudere il diaframma per ottenere profondità.
UN 17 non ha problemi di profondità di campo, è tutto a fuoco anche a f/4, soprattutto considerando che vai per panorami, ma anche se non necessariamente un panorama il concetto è lo stesso anche a 4 metri. Se poi hai un oggetto primario molto vicino che deve venire a fuoco, apri il diaframma, allontanati dal soggetto primario e successivamente croppa l'immagine.
Concludo ricordandoti che, sia pur al tramonto, la luce per un paesaggio è quasi sempre sufficiente.
Io, pur comprendendo il gusto di ampliare la propria attrezzatura con un nuovo accesorio, eviterei sia la spesa che il peso.
Nel tuo caso è proprio inutile e lo lasceresti a casa. :)

Fabry65_RT
24-04-2012, 17:11
Se vuoi fare belle foto con una reflex, senza l'inconveniente seccante del micromosso, e' necessario avere un cavalletto.
Certo che in una gita tra amici diventa ingestibile ad ogni sosta estrarlo, sistemarlo e scattare......ma mi sembra di aver letto che Trottalemme quest'anno goda di una libera uscita di alcuni giorni da solo! Quale migliore occasione per unire due grandi passioni: foto e moto.
Portarsi dietro un Manfrotto 055XPROB con testa a tre movimenti e' difficoltoso........ma un cavallettino come quello proposto da Pippo (Cullmann NANOMAX 200T CB5.1 Treppiede da viaggio con testa a sfera) non e' una cattiva spesa.
Buone Foto!

IlMaglio
24-04-2012, 17:39
Devo dire che in passato, quando fotografavo davvero - con pellicola - io il problema del mosso e del micromosso in particolare l'ho avuto solo in interni e comunque in scarse condizioni di luce.

Tuttavia, titillato da Trottalemme, sono oggi andato a ricercare tutta la mia vecchia attrezzatura foto. Ebbene, a parte il resto, ho ritrovato:

cavalletto Gitzo con testa panormaica, completo di custodia a tracolla
vecchio cavalletto di mio padre, molto piccolo, da portare in zaino, completo di custodia in pelle (tedesco) - 30/30 cm chiuso. Il più fico :smilebox:. Quanti anni avrà? 40? 50? di più? E' perfetto.
cavalletto jap piccolo (30/40 cm chiuso).
mincavaleltto russo, comprato usato a Porta portese, composto da due pezzi (corpo e gambe) che si avvitano l'uno dentro l'altro (chiuso)
supermini stativo leggerissimo in alluminio tedesco (di mio padre).
Più due cavalletti per lampade di illuminazione ...
Che faccio ? Vendo butto o regalo tutto o mi compro una nuova reflex e ricomincio a fotografare? :scratch: La compatta non è la mia macchina, anche se a suo tempo, stufo di pesi e obiettivi, mollai la reflex.

trottalemme
24-04-2012, 22:52
Cosa ci si farà mai con un cavalletto? :lol: L'importante è averne tanti.
Mi incuriosisce molto quel vecchio cavalletto piccolo con custodia in pelle. Agevolare foto è possibile? Grazie.

IlMaglio
25-04-2012, 07:36
Era adatto alle reflex di allora (Zeiss Contaflex). per di più mio padre lo adoprava per macrofotografia dei fiori di montaga in loco, cioè mai tutto alzato, anzi, piuttosto basso, e su terreno che dava stabilità.
Cerco di fotografartelo e di metterlo in rete ..
Naturalmente, la qualità costruttiva, pur nelle sue caratteristiche ... e la custodia in pelle.
E' un Bilora, modello Bilorett, Made in Germany. La marca esiste ancora! Guarda qua! I suoi mini-tripod! http://www.bilora.de/eng/ Quello di mio padre corrisponde al terzo a destra. Guarda i compatti. Qua le caratteristiche dei vari mini http://www.bilora.de/eng/08_produkte/1_stative/mini_digi_stative/pdf/08%20mini%20stative-1.pdf
Ma forse quello di mio padre corrisponde al compatto DIGI POD Art. Nr. 492 EAN-Nr. 40 02921 00271 8. Ma senza "leva".

Eccoli: https://picasaweb.google.com/giovanni.sella/38CavallettiFoto250412#. Perdona la cattiva qualità .... prima di tutto troppa profondità di campo! "Lui" è naturalmente quello singolo .

bikelink
25-04-2012, 09:32
wow...che scelta!

IlMaglio
25-04-2012, 12:26
Zannatort ..in quell'altro forum ... Lui è fulminieo, prende il cavalletto, lo apre, monta la compatta .... scatta ... e c'è sempre nella foto!
Il CavallettoFotografo più veloce del West!
http://picasaweb.google.com/zannatort

IlMaglio
25-04-2012, 12:32
... la cemagliera .... Grande! Alzi e abbassi con precisione e comodità.

Biemmevuo
25-04-2012, 12:48
Eccoli.....

Il più grande partendo da dx :!: me lo sogno una notte sì e due no :arrow:
(nei sogni lo alterno con qualche bella gnoccolona e qualche cafè racer da sparo :lol:).

IlMaglio
25-04-2012, 12:53
Erano anni, fin da ragazzo, che sognavo il Gitzo ...
Poi, molti anni dopo, giovane sposo andai alla Fiera fotografica di Roma .... e che ti vedo? Lo stand Gitzo. Non resistetti. Pure la cremagliera ... La sacca la ordinai dopo: venne da Parigi ...
Pazzie. La stessa cifra in lire più o meno di quella in euro attuale del modello in carbonio.

IlMaglio
25-04-2012, 12:56
Me sa che in montagna ho il cavalleto per il cannocchiale .. O è quello con la custodia Jap nera? :scratch:

condor
25-04-2012, 15:56
un cavalletto per essere buono purtroppo deve costare. Però c'è di buono che dura una vita.
Il Gitzo di cui parli è ottimo. Magari farei attenzione alla scelta della testa.

Per andare in moto e fare panorami in prevalenza, da abbinare al Gitzo monterei una a sfera. Ce ne sono di ottime.

E' ovvio che ognuno da l'importanza che crede al cavalletto, ma è sempre relativo al significato che per lui hanno le fotografie che fa.

condor
25-04-2012, 15:58
come giustamente dice Giovanni...
:wave:

Vitellino
25-04-2012, 16:23
Mi sto organizzando per quando vado al mare avevo già deciso di portare il cavalleto compact (per peso e spazio ideale) per fare qualche tramonto con il mare setoso (così la moglie smette di rompere il cazzo che non so fotografare), mi state facendo venire le paranoie che il manfrottino mi faccia fare le foto mosse! :confused:

IlMaglio
25-04-2012, 17:23
Ehei, Condor! Ciao! :!:(se qualcuno vuol cercare grandi fotografie e buoni consigli, cerchi Condor. E' anche paziente ...).
Quel Gitzo ha una 30 d'anni. Credo proprio che abbia la "testa a sfera", che era pure essa un must.
Il cavalletto deve pesare anche perchè all'aperto c'è l'aria che si muove ... e se ci si preoccupa del micromosso ... non si crederebbe ma invece certi cavallettini di alluminio... Una cosa è il cavalletto di "necessità e di emergenza" (voglio comparire nella foto ..), un altro è il cavaletto per la qualità. Anche se poi, insomma, tutto è relativo...
Prima del Gitzo avevo un cavalletto Jap economico ma già abbastanza ... beh, per renderlo più pesante ci misi i piombini da fucile dentro al tubo centrale!! (cerso i 18 anni ..).
ahimè, sono anni che non fotografo ... solo occasionali con comaptta Coolpix P7000. :wave:
ps: qua non currunt bona tempora ...

condor
25-04-2012, 20:47
Giovanni caro... troppo gentile

da una dozzina d'anni lavoro con un GITZO G1329 in carbonio. Ci montavo sopra anche la Sinar, ma il suo utilizzo vero è per le DSLR FF.
Chi c'ha una digitale Reflex, FF o crop, e vuole un cavalletto è bene che lo compri buono. Buono significa che abbia il suo peso e la possibilità di aprirlo in modo che le gambe non cadano giù ma che scorrano. Che si divaricano per poter fare riprese raso terra, che si divarichino asimmetricamente per poterlo posizionare su un punto di ripresa scosceso, insomma che abbia le sua funzioni da cavalletto. Se non ha il suo peso e col vento cade e ti scassa la macchina non c'è risparmio.
Il sistema del sacchetto coi fagioli o con le lenticchie o il riso funziona se sei disposto a scendere a compromessi con il punto di ripresa. Altrimenti è piuttosto limitativo. Se poi c'hai un'ottica lunga i sacchetti devono essere due, o uno piuttosto grande per dare stabilità. Ma sempre tutto è relativo alla macchina e alle aspettative/velleità di chi fotografa.
Io fotografo per lavoro quindi posso scegliere solo un certo tipo di attrezzatura. Vi sia di conforto sapere che spesso e volentieri sono andato per lavoro con la moto. Ma certo, è una rottura di palle portarsi il cavalletto grande.
Anche in viaggio in aereo è una rottura di palle.
Ogni volta che mi dico "basta! prendine uno più corto che lo sbatti nel trollei" vado e li provo e mi rendo conto che non valgono granché o che non si allungano a sufficienza. E allora ne dovrei comprare uno per la moto e uno per il lavoro e con quello in metallo SuperProStudex da 15Kg farebbero tre.
Porcaeva quanti anni sono che non uso più quello grande... per non parlare della testa manfrotto 400, la 405 e quella a sfera ultima in magnesio che ho comprato per emergenza a Düsseldorf e che non uso più.


da Giovanni ho imparato a salutare
:wave:

Manga R80
26-04-2012, 09:54
fanno un gitzo per l'i-phone? delle volte mi trovo in difficoltà nel permanere l'inquadratura senza la possibilità di evitare micromossi.

condor
26-04-2012, 10:23
c'è un attacco per iPhone e con l'App "clinometer" lo metti perfettamente in asse per le panoramiche. In fin dei conti risparmi sul costo della reflex e col cavalletto ci puoi fate anche altro. Se sulla base della testa monti una sella in cuoio Brooks ti siedi comodamente per fare sei picnic e regoli l'altezza. barbasma l'ha vista una volta attraversando il fluela. Ce l'avevano dei predoni bavaresi.

Manga R80
26-04-2012, 10:52
grazie per le preziose info, ho acquistato clinometer e ho visto che c'è la 2.0 che permette anche di motorizzare la testata in funzione della focale, carino, vale tutti i dieci dollari

Panda
26-04-2012, 11:07
ieri ho visto 2 ragazzi con un trepiedi lungo 20cm con gambette telescopiche arrivala a circa 30cm

mi sa che è la mia soluzione per la digitale...

condor
26-04-2012, 12:11
manga, devi fare attenzione al rinculo. C'è una vibrazione di avviso quando sei nel punto zero che a volte si somma alla notifica delle altre App. E rischi che ti venga mossa. La pirita.

Renton
26-04-2012, 16:09
Ciao, io ho un manfrotto 055 x pro con testa, lo porto sempre con me e lo lego in uno zaino fai da mamma tra la sella e il bauletto posteriore. :D

trottalemme
26-04-2012, 16:20
Anch'io ho un Manfrotto 055 con testa a tre movimenti, ma è troppo ingombrante per portarlo in giro in moto. :mad:

camelsurfer
26-04-2012, 17:24
Giulio: questo è il Gitzo (http://www.ebay.it/itm/Gitzo-Weekend-tripod-Gitzo-3-way-head-/270891332699?pt=US_Tripods&hash=item3f1261b45b) che ti serve. Si chiama Weekend ma non è più in produzione.
Nella descrizione dice 40 cm chiuso compresa la testa, infatti ne ho avuto uno e me lo ricordo molto compatto e leggero.

bazzeccola
27-04-2012, 08:31
Sovente, in viaggio, per lavoro, mi sono trovato di fronte a situazioni interessanti per lo "sviluppo" panoramico di un'immagine, senza null'altro che la macchina fotografica. Vi allego quattro esempi eseguiti a mano libera e poi cuciti con PS CS5 che non sembrano niente male:

http://www.mediafire.com/conv/704fa3024d89671d9d166da04ac68e36efbc6b1ae906c5141a d86b3135562e2c6g.jpg

http://www.mediafire.com/conv/58e6f005783609eceeb454ec236fcd4a56d65689a5442bdfb4 b96ad6a34394f76g.jpg

http://www.mediafire.com/conv/f2953a4e112c20be2931d647899479c4f41e56843ce05f0c7d f7f9217018d5376g.jpg

http://www.mediafire.com/conv/1c89717d27056d3da5a7de4cf906183d14d72518a8861bd0bf 578a9913f081f96g.jpg


La prima eseguita con una canon 20D modificata per l'infrarosso, le due centrali con una saponetta Ixus 100 IS, l'ultima con una Canon EOS 1 a pellicola. Tutte eseguite con l'ottica normale in rapporto al formato del sensore/pellicola. Rispettivamente la vista delle colline moreniche che circondano Torino, la spiaggia di Arone in Corsica, Etang di Urbino, la vista del sentiero che da Bocca di Vezzo porta alla foce dell'Ostriconi, sempre in Corsica. Quella infrarossa è lunga 265 cm e alta 20 @300 ppi.
Senza entrare in polemica, mano libera si può fare, anche se avere attrezzature può, psicologicamiente, aiutare abbastanza. Provengo dalla vecchia scuola che abituava a produrre molto senza tanti fronzoli e con grande qualità, quando le panoramiche si cucivano a mano in camera oscura con le maschere autoprodotte. Alti (ed altri) tempi. Oggi è tutto decisamente più semplice. ;)

PS
I discorsi sul micromosso su immagini di norma prese in piena luce e a biglie ferme fanno tenerezza, mi ricordano tempi ruggenti nei fotoclub: grandi discussioni, solide amicizie che si interrompevano bruscamente.:lol:

trottalemme
27-04-2012, 09:12
Complimenti per le immagini, veramente molto belle. Ahimè, temo non dimostrino nulla alla definizione cui sei costretto per esigenze di web.
Forse il micromosso dipenderà anche dalla mano del fotografo, ma che ci vuoi fare: la mia trema, per l'emozione o il Parkinson incipiente... :lol:

condor
27-04-2012, 09:35
le reflex sono sostanzialmente della macchine votato al mosso, per conformazione.
Ma se non se le fossero inventate il 90% delle persone avrebbe abbandonato l'idea di cimentarsi avendo a che fare solo col telemetro.

Manga R80
27-04-2012, 09:57
io ho risolto con il micromosso guardando le foto da lontano, e soprattutto, guardando le foto.

condor
27-04-2012, 10:36
sono d'accordo con manga.
guardare le foto fottendosene del micromosso è un vantaggio.
A volte lo è ancora di più osservare la realtà e decidere di non fare la foto. Così non hai né problemi di mosso, né di esposizione e soprattutto hai un'inquadratura variabile.

bazzeccola
27-04-2012, 11:08
Yep. Le questioni e le discussioni su dettagli quali micromosso, definizione, grana eccetera sono solo rumore di fondo. Spesso un'immagine non ha caratteristiche di perfezione tecnica ma rappresenta in modo eccellente un momento e le sue difficoltà:

http://2.bp.blogspot.com/-4yod_I0onKA/ThBShrwuqFI/AAAAAAAAAG8/P8PuCEzpQrY/s1600/02.jpg

qui un esempio famosissimo in cui mi sembra difficile mettersi a pensare al micromosso :). Ho letto il libro di Capa (Slightly out of focus, Contrasto ed.) ve lo consiglio se non lo...

trottalemme
27-04-2012, 11:19
Ostrega, la questione si fa sottile, mentre io l'avevo messa giù in modo grossolano, quale in realtà sono... però, però, un paio di cosette le posso dire anch'io:

@bazzecola: quel "micromosso" di Capa ti andrebbe nella tua bella foto del sentiero di montagna?

@condor: "A volte lo è ancora di più osservare la realtà e decidere di non fare la foto. Così non hai né problemi di mosso, né di esposizione e soprattutto hai un'inquadratura variabile" è una frase bellissima, un koan zen, oserei dire.

condor
27-04-2012, 11:26
quella è l'unica foto di Capa che mi sarebbe piaciuto avere, dopo aver visto la sua mostra.

@trottalemme: tra il serio e il faceto, inframmezzando con dei 'fanculo', suoliamo condividere pensieri altisonanti nel gruppo di TheBoss.
Vibram anche.

Manga R80
27-04-2012, 12:09
che è anche frequentato da uno che di fotografia non sa un beato cazzo, il che ovviamente introduce delle anomalie e dei disturbi, ma che al contempo dimostra che il gruppo è interessante aldilà della tecnica in se'.

bazzeccola
27-04-2012, 12:27
@trottalemme: credo che ogni immagine, anche una di quelle non scattate, abbia una sua storia ed un suo metodo. Quello che intendo, e vale anche al di fuori della fotografia, è cercare di evitare la paralisi tecnologica: visualizzare è un percorso fatto di percezione, cultura, storia ed emozioni personali; trasferire e finalizzarle fissando su di un supporto è tecnologia. Usare il minimo di tecnologia è il massimo che ci si dovrebbe concedere. Troppa tecnologia alla lunga paralizza, fa sentire perennemente inadeguati e influisce sul risultato finale.

@condor: condivido l'atteggiamento che privilegia l'osservare e sa decidere se fissare il momento o ricordarlo semplicemente. E' una scuola eccellente.

essemme
27-04-2012, 12:33
che è anche frequentato da uno che di fotografia non sa un beato cazzo, il che ovviamente introduce delle anomalie e dei disturbi, ma che al contempo dimostra che il gruppo è interessante aldilà della tecnica in se'.

rumore...financo

essemme
27-04-2012, 12:34
Usare il minimo di tecnologia è il massimo che ci si dovrebbe concedere.

less is more

condor
27-04-2012, 12:43
@ bazzecola, manifestati pure apertamente nella sezione apposita dove non lesiniamo intuizioni, polemiche, attacchi al limite del disumano a Burt Baccara e quant'altro.

bazzeccola
27-04-2012, 12:56
Burt Baccara

Ah ah, lui ogni tanto imperversa nella sezione degli incudini...

Mi materializzerò in apposita sezione. Come si fa? Gnente gnosco di Socials Grups...:lol:

condor
27-04-2012, 13:26
chiedi a the boss, oppure cerca il gruppo fotografia. anche io mi intendo poco. m'hanno invitato loro malgrado.

Ste02
27-04-2012, 14:02
Io sto cercando un contenitore per trasportare un banco ottico. Avete delle dritte da darmi?

essemme
27-04-2012, 14:32
http://www.motorcafe.it/wp-content/uploads/2009/07/piaggio-ape-lead.jpg

condor
27-04-2012, 15:46
@ ste02:
un contenitore curviforme voglio sperare.
basculi? decentri financo? in quel del Grappa?

IlMaglio
27-04-2012, 15:54
si .. per quando va a manetta qua http://www.magicoveneto.it/Altipian/Cengio/Cengio-122.jpg

Ste02
27-04-2012, 16:04
Io senza banco ottico non posso davvero fotografare. Sto a casa, piuttosto. E magnesio per il flash ovviamente.

IlMaglio
27-04-2012, 16:37
Nei panorami il tempo di scatto deve essere rapido anche per bloccare gli effetti dell'aria, con l'umidità, la polvere e il polline che trasporta, e che, essendo in perpetuo movimento, rende il paesaggio stesso meno nitido.

condor
27-04-2012, 16:42
il magnesio lo prendo anche io, quando mi alleno.
dovresti provare anche con il banco di prolunga.
provided che tu abbia i vetri in DB mount con otturatore centrale.
Sempre su è giù tra Asolo e Pradipaldo

condor
27-04-2012, 16:42
e oggi giorno chi non ha 18 milioni di pixel.

Ste02
27-04-2012, 16:45
E la copertina per nascondermi al momento dello scatto!

trottalemme
27-04-2012, 16:50
ragazzacci!!! :lol:

condor
27-04-2012, 18:33
la copertina? ma aggiornati!
Si usa il mac collegato in BT comodamente. tenuto dall'assistente di colore come Lotar per Mandrake

essemme
27-04-2012, 19:12
Nei panorami il tempo di scatto deve essere rapido anche per bloccare gli effetti dell'aria, con l'umidità, la polvere e il polline che trasporta, e che, essendo in perpetuo movimento, rende il paesaggio stesso meno nitido.

meglio almeno 8 fps

brontolo
27-04-2012, 20:52
Io sto cercando un contenitore per trasportare un banco ottico. Avete delle dritte da darmi?

C'è! Touratech, Trax e pure il Gi.Vi. in uscita ....

IlMaglio
30-04-2012, 08:26
http://multimedia.lastampa.it/fileadmin/MULTIMEDIA/NYT/138973_album/98689759-bded-4317-8fb0-1c8fa90ba206.jpg

http://multimedia.lastampa.it/fileadmin/MULTIMEDIA/NYT/138973_album/98689759-bded-4317-8fb0-1c8fa90ba206.jpg
Un gruppo di donne ha inaugurato un campionato di bocce a Van Cortland Park nel Bronx, a New York. Ma il gioco, un tempo preferito dai vecchi immigrati italiani, è rinato in tutto il paese come sport di tendenza, senza grosse fatiche fisiche. (Piotr Redlinski/The New York Times).

Lo sfuocato può tra l'altro servire a dare profondità alla foto e rilievo al soggetto principale.

La serie: http://multimedia.lastampa.it/multimedia/nyt/

condor
30-04-2012, 09:37
la profondità del campo da bocce è in effetti molto importante.

condor
30-04-2012, 09:38
per esprimere il gesto atletico dico

trottalemme
30-04-2012, 09:44
Lo sfuocato può tra l'altro servire a dare profondità alla foto e rilievo al soggetto principale.

Giovanni, dipende sempre da cosa vuoi esprimere con la foto...
Ieri ero in giro da solo e mi sono portato il mio Manfrotto 055 con testa a tre regolazioni che occupa tutta la sella posteriore.

Senza l'attrezzo non sarei riuscito alcune foto che volevo fare, piacciano o non piacciano.

Un esempio:

http://giulio1954.files.wordpress.com/2012/04/mg_0894.jpg?w=900

essemme
30-04-2012, 10:26
giulio puoi postarla al 100%? grazie

trottalemme
30-04-2012, 11:51
http://giulio1954.files.wordpress.com/2012/04/mg_0894_11.jpg?w=900

http://giulio1954.files.wordpress.com/2012/04/mg_0894_2.jpg?w=900

Sono due ritagli al 100% della foto. Corrispondono alla max. profondità di campo che volevo ottenere. Il castello non è perfettamente a fuoco, però...

I dati dello scatto:

Lente: EF75-300mm f/4-5.6 USM
Lunghezza focale: 140,0 mm
ISO: 100
Velocità otturatore: 1/20 sec
f: 22

jocanguro
30-04-2012, 12:07
Ma ancora fate voi le foto ???:mad:

Ormai non si usa piu...:(:(
c'è tanta di quella roba in internet...:eek:
ovunque vai, poi cerchi su internet e trovi già la foto di dove sei stato.. al limite la trucchi un po' con fotosckiop e ci sovrapponi la tua faccia e la tua moto...
e via cavalletti ,macchine, tempo perso, furti, batterie da ricaricare...

anzi la nuova frontiera è poi quella di non tenerle nemmeno, rimetterle su internet e non perdere nemmeno tempo a rivedersele le proprie foto, che se le veda qualc'un'altro che ha tempo da perdere ....:D:D











Scherzo !!!:!::arrow:
io faccio riprese con telecamera e poi ci metto 2 o 3 mesi per farmi il montaggio fatto bene....
ma poi non li faccio vedere a nessuno... me li vedro' io fra 10 anni,
dopo averci lavorato per mesi mi viene pure la nausea...;);):arrow:

condor
30-04-2012, 12:39
@ trottalemme:
non è che non sia a fuoco il castello...
è che a 22 quel vetro non da il meglio di se (per usare un eufemismo).
Più chiudi più spappoli l'immagine.
Eccezion fatta per alcuni MACRO (veri) che danno il meglio dopo ƒ8.
quel vetro che hai è un compromesso, e come tale da la resa.
Meglio sempre avere due vetri, semmai. Anche se costa di più.

prova comunque a mettere un crop 100% della casa verdolina, che forse il fuoco è li.

Vitellino
30-04-2012, 14:13
trottalemme conosci il concetto di distanza iperfocale?

trottalemme
30-04-2012, 15:05
@condor:

http://giulio1954.files.wordpress.com/2012/04/mg_0894_3.jpg?w=900

@vitellino: solo teoricamente. :(

Vitellino
30-04-2012, 20:36
Non voglio sostituirmi a un professionista, magari dico cazzate: io non ho mai sentito il bisogno di chiudere tutto il diaframma cercando di ottenere la massima profondità di campo, così facendo ti trovi con due problemi 1)allunghi i tempi e 2)aumenti la difrazzione, come dice Condor peggiorando l'immagine (di solito gli obiettivi danno il meglio di se a f/8 una via di mezzo insomma).
Quindi se è vero quel che è dicono della distanza iperfocale in base alla tabella di questo link:
https://blogs.oracle.com/danilop/entry/tabella_distanza_iperfocale
a f/8 al tuo valore di focale era 180m.
Come c'è scritto nello stesso link impostando la messa a fuoco sulla distanza iperfocale si ha una messa a fuoco "accettabile" dalla metà della distanza iperfocale quindi 90 mt fino all'infinito.
Ti gira le palle allontanarti 90 metri dalla moto: non zoomare a 140 stai al minimo 70mm e la moto sta dentro sui 20mt. Alla fine ci si potrebbe anche chiedere se serviva un tele per quella foto.

Se ho detto un sacco di castronerie correggetemi.:lol:

condor
01-05-2012, 00:54
mi pare palese che il vetro di trottalemme fa di molto hahare...
mica è colpa sua, di trottalemme. O del vetro... ma che pretendete da uno zoom 75/300 a buon mercato?
I professionisti che spendono una fraccata di soldi per gli 'L' con vetri speciali non è che siano solo segaioli eh?

i vetri danno il meglio di loro quando son chiusi 4 stop dalla tutta apertura. Eccezion fatta per gli ultaluminosi (ƒ1.2 - ƒ1.4) che son progettati per dare il meglio tra tutta apertura e due stop chiusi. Servono ad altro e quindi hanno altre caratteristiche.
Ovvio che se faccio paesaggi non compro un 35 ƒ1.4, ma compro un 35 ƒ2.8 o ƒ4. perché utilizzerò diaframmi tra ƒ8 e ƒ16.
Se invece fotografo con poca luce naturale... prendo gli ƒ1.4 e lavoro a tutta apertura.

Voglio tutto a fuoco? Non compro degli ultraluminosi che sono progettati per dare il meglio a tutta apertura quando c'è poca luce e cerco lo sfuocato di qualità.
Non so se è chiaro il concetto.

Non esiste l'ottica 'all round' come non esiste la moto totale.

Per questo spiego e faccio in modo che ognuno trovi qual'è il suo modo di fotografare, prima di far fare acquisti.
Io per esempio sono un "50/85" e poi "20". Non sono un 35mm man. Il 28 per esempio lo detesto. Ognuno ha il suo modo di vedere le cose.

trottalemme
01-05-2012, 07:17
Vedi che a volte QdE non serve solo a passare il tempo in buona compagnia? :lol:
Grazie a Vitellino e Condor che mi avete insegnato cose molto interessanti. Condor, poi, per me è un Bodhisattva! Spero di avere ancora altre lezioni.

@Condor due domande: 1) 4 stop nel caso di f4 come apertura massima significa f16? 2) tu fai corsi solo negli USA o anche più a portata di mano?

Roberbero
01-05-2012, 10:09
Spero di avere ancora altre lezioni.

Anche io. :!:

condor
01-05-2012, 10:29
ROTFL!
ƒ4 è un'apertura già di molto verso il cesso. A meno che non si tratti di grandangolari tecnici. Quindi parti male.
Le ottiche per uso 'prosumer' che partono da ƒ4 di solito sono cocci a basso costo dai quali è bene non attendersi incisioni e capacità di nitidezza da urlo.

Teoricamente si, verso il ƒ16, ma ripeto... meglio non avere troppe aspettative.
A volte è meglio avere un vetro solo, decente, che non uno zoom col quale pensiamo di poter fare tutto portando a casa qualcosa di più di una mediocre rappresentazione del reale.

Seminari ne organizzo anche qui in Italia ovviamente. Ce ne è stato uno a Modena nello spazio espositivo della moglie di Iena a febbraio. Ce ne sarà un altro a metà maggio, senpre a Modena. Chiedete a lui le date e il resto.
Li faccio ovunque ci siano almeno 10 partecipanti.

Non do lezione a nessuno, condivido le cose che so. Poco democraticamnete... che si sappia.
(ROTFL!)

IlMaglio
01-05-2012, 11:29
Giovanni, dipende sempre da cosa vuoi esprimere con la foto...
Ieri ero in giro da solo e mi sono portato il mio Manfrotto 055 con testa a tre regolazioni che occupa tutta la sella posteriore.

Senza l'attrezzo non sarei riuscito alcune foto che volevo fare, piacciano o non piacciano.

Un esempio:


Avevo risposto ... poi non so cosa è successo, è saltato.
Innazitutto ripeto il ROTFL al Grande Condor su Bocce e Pensionati Ammericani!
La foto del Trotta mi sembra che abbia profondità, data dai vari piani dei soggetti, è tutto a fuoco tranne forse i monti nello sfondo, il che non guasta, ma forse non è una questione di messa a fuoco.
Quel che voglio dire è che - a parte le anche a me, modesto ex dilettante, note cognizioni sulla resa di obiettivi indicati da Condor - spesso la sfuocatura serve a rendere meglio il soggetto principale, quello più significativo: vedi tipicamente il viso o addirittura gli occhi (a fuoco) in un ritratto. Ciò avviene anche spesso nel paesaggio: il primo piano sfuocato dà profondità. Poi i casi in un verso o nell'altro sono tanti ..

Comunque, per autocitarmi, titillalto anche dagli interventi di Trottalemme e Condor (il solo leggerlo mi .. eccita, fotograficamente parlando!), ho tirato fuori mie vecchie diapositive di 30 fa. E ad una di esse sempre a Trottalemme ho pensato! E alla sua ricerca del tutto a fuoco e della migliore nitidezza.

Era una foto notturna a mano libera (se l'andassi a riguardare capirei anche la focale: certo, l'immagine della bella luna induce a pensare che fosse superiore al "normale"); forse mi sono appoggiato ad un muro.
La scena, alquanto .. scenografica: rami secchi e spinosi in primo piano sfuocati: dietro, cielo tempestosamente nuvoloso: in mezzo, buco sereno del cielo e in mezzo a queso "buco di serenità" la luna piena perfetta, luminosa e nitida, in risalto grazie anche alla sfuocatura dei rami in primo piano.


Quel che voglio dire è:

la sfuocatura non è di per sè un "male". Anzi, spesso è un bene
mi sembra difficile, secondo la mia antica esperienza con pellicola, non avere tutto a fuoco un paesaggio, anche a mano libera
gli obiettivi danno il loro meglio non ai diaframmi estremi. Come dice il Condor, quelli molto luminosi sono proprio fatti ad hoc (soprattutto per professionsti) e se danno il loro meglio a tutta apertura dubito che la loro qualità sia superiore ad un obiettivo "normalmente!" luminoso usato ai medi diaframmi, essenzialmente per problemi ottici a tutta apertura e per rifrazioni quando tutti chiusi.
il "tempo" è essenziale .. col diaframma mi regolo .. se le condizioni di luce sono scarse. Poi mi appoggio, trattengo il respiro, gambe larghe :lol: Sparo la raffica, se ce l'ho!
la qualità finale della foto è frutto di un processo composto di varie fasi e strumenti e la qualità si attesta al livello più basso di una di queste fasi o strumenti. Se faccio una foto perfetta (e non è così facile per noi diletanti, in particolare perchè, io penso, poco padroneggiamo il dominio della luce nei suoi vari aspetti) con camera e obiettivo di qualità e poi lo riprodiciamo con un software e uno schermo non all'altezza ..
meglio una foto imperfetta che nessuna foto ..
Sempre a causa vostra ... Ieri mi trovavo a Campo dei Fiori ... Beh, De Bernardis c'è ancora (ha chiuso il negozio su Corso Vittorio, solo foto digitale) ed è rimasto l'antico buchetto, una volta tempio fotografico romano. In vetrina: Nikon D800 e Nikon DF4! Taccio i prezzi ... Sabatini, solo su ordinazione. Mi sono fatto una chiacchierata su vari temi ... Dei miei vecchi obiettivi di sicuro non si salverebbe il più amato, il 20 mm ..ma questo è un altro tema.

A proposito: uno dei pregi della reflex è quello di poter controllare al profondità di campo, se consente di chiudere il diaframma (esiste ancora nelle digitali?), con un buono schermo di messa a fuoco.

IlMaglio
01-05-2012, 11:38
Anche io detesto il 28 ... Amo il 20 mm! (influenza giovanile di William Kleim e la sua New York :lol:? il 35 come ... all round.
Ma ad un certo punto mi ruppi il ca ..volinio . ZOOMMMMMMMMM! Il primo: un 43-86 che pur Nikkor credo che aveva si il pregio delle piccole dimensioni (e del modesto prezzo) ma anche quello di essere una chiavica ..
E' che quando hai le ottiche intercambaibili e te le porti ditro, non c'è mai montata l'ottica giusta!

trottalemme
01-05-2012, 12:23
Le ottiche per uso 'prosumer' che partono da ƒ4 di solito sono cocci a basso costo dai quali è bene non attendersi incisioni e capacità di nitidezza da urlo.
Non do lezione a nessuno, condivido le cose che so. Poco democraticamnete... che si sappia.

:( Mi illudevo che il Canon EF 17-40 1:4 L fosse almeno discreto come vetro. Mi sbaglio, vero? :(

L'insegnamento non può essere democratico. :D

condor
01-05-2012, 13:46
no, non ti sbagli.
Quello è uno abbastanza decente.
Molto dipende dal sensore che ne riceve le proiezioni, anche, dato che il panino di filtri varia con i modelli.
Ma tieni presente che è un vetro progettato non per le FF. E' un vetro per le crop.
Prova a montare un 50 ƒ1.2 su una FF e guarda che cosa sono i bordi. Imbarazzanti.
certo su una 7D diventa un gran bel tele corto...
Per farti un esempio: il 14L MKl su pellicola era un gran bel vetro. Rettilineare, buon contrasto, inciso... insomma, con quello che costava...
Se lo montavi su una 1Ds anche MKlll faceva pena.

Mi piacerebbe sapere che te ne fai di un 17/40: esponi pure liberamente le tue idee.
vuoi un 20? e perché non ti compri un 20mm.
vuoi un buon 35? non lo troverai un attimo prima di quel 40.
vuoi un compromesso. Ecco. Allora lascia perdere la serie L.
Ho preso a dicembre un 24-105 ƒ4 L stabilizzato, mi serviva un 24 e un 35 e a nolo mi costavano troppo con le spedizioni eccetera. Allora ho comprato quello ed ho fatto le 8/9 foto che mi serviva di fare in interni quando il 17TS-E era troppo 'spinto'.
E' un ottimo vetro per fotografare qualunque cosa. Ottimo contrasto, ottimo l'IS, ottimo tutto. Ma semplicemente non va bene per gli interni perché essendo uno zoom devi correggere parecchio la distorsione quando ci sono elementi geometrici regolari in primo piano inseriti in un contesto geometrico pure quello.
E' in vendita da un paio di mesi e le persone mi chiedono se va bene per fare cose assurde. E' un ottimo obiettivo da ritratto se ti va bene lo sfuocato dell'ƒ4. E' un ottimo 'all rounder' da 70 a 105, se ti va bene la profondità di campo di ƒ5.6/8.
E' un buon 35, senza la compattezza di un vero 35.
Insomma è un compromesso.

Vuoi un obiettivo da ritratto superlativo?
compri uno Zeiss 85 ƒ1.4, ma è a fuoco manuale. Vuoi un tele corto bellissimo a ƒ4? sempre lo zeiss 85 ƒ1.4.
Un bellissimo vetro. l'ho pagato 1200€ e lo vendo a 800. ha forse un anno, è nuovo di pacca. Secondo te qualcuno lo vuole?
No, perché pensano che sia meglio l'85 ƒ1.2 L ... che costa quasi 3 volte. Bhé no, il solo vantaggio è l'autofocus. E' più bello lo Zeiss.
Ma vaglielo a spiegare.
E' come per la storia delle pompe radiali per frenare meglio.
Il problema della frenata non è la pompa, ma dissipare il calore prima che la pasticca lo trasmetta al pistoncino e faccia bollire l'olio, che scade quasi istantaneamente.
Secondo te quanti si fanno fare delle placchette in titanio da mettere tra pasticca e pistoncini?
Molti meno di quelli che si fanno montare una radiale ultimo tipo, sperando che la frenata migliori.

Ma io non faccio testo soprattutto in moto. Guido un ravatto del '97 con 205.000km. Ho un Ohlins dietro e una showa a tre regolazioni davanti, con interasse variabile. Un prototipo fatto per me dal mio amico Bruno Cirafici, che mi ha svelato i misteri del marketing e della meccanica. ROTFL!
Sempre un ravatto è, il mio K, ma sta in strada e lo guido meglio. Mi ci diverto un mondo e non mi costa una fortuna.

Ecco per le macchine fotografiche e i vetri è un po la stessa storia.

e leggete un po di prove fatte bene:

qui (http://www.photozone.de/reviews)

condor
01-05-2012, 13:54
ahh... tanto per ridere...

il cavalletto:

http://farm8.staticflickr.com/7045/7120956003_0912157ff5_b.jpg (http://www.flickr.com/photos/space4/7120956003/)
Untitled (http://www.flickr.com/photos/space4/7120956003/) by Space 4 (http://www.flickr.com/people/space4/), on Flickr

IlMaglio
01-05-2012, 14:22
Azz .. La testa!!! Movimenti micrometrici in all directions?

IlMaglio
01-05-2012, 14:31
Lo specialista di "interni" di solito non considera lo zoom dalla sua attrezzatura, no? Nel reportage lo zoom a me sembra una gran cosa e usandolo come si deve permette eccellenti risultati. Tra l'altro di riempire il fotogramma, evitando poi "tagli". Il che incide positivamente sulla qualità.

chuckbird
01-05-2012, 14:44
Dipende dal tipo di reportage.
Se fotografi per strada, per esempio, sarebbe ottimo avere una macchina con un'ottica corta e maneggevole, magari anche molto luminosa.
Il discorso sul crop è molto relativo. Ho visto foto di fotografi palesemente croppate.
Non mi è sembrato fossero da gettar via.

chuckbird
01-05-2012, 15:04
E' come per la storia delle pompe radiali per frenare meglio.
Il problema della frenata non è la pompa, ma dissipare il calore prima che la pasticca lo trasmetta al pistoncino e faccia bollire l'olio, che scade quasi istantaneamente.
Secondo te quanti si fanno fare delle placchette in titanio da mettere tra pasticca e pistoncini?
Molti meno di quelli che si fanno montare una radiale ultimo tipo, sperando che la frenata migliori.


Andiamo piacevolmente OT perchè la cosa mi interessa.
Io sulla mia mountain bike da downhill monto dei freni Hope Mono 6Ti.
Hanno la particolarità di avere i pistoncini in titanio.
Il titanio è uno scarso conduttore di calore. Per questo sono buoni per quell'applicazione: perchè non trasmettono il calore della pastica al liquido frenante con cui sono a contatto. Al contrario: non dissipano nulla.
Le nuove pinze freno della Hope Tech hanno abbandonato il titanio e utilizzano leghe fatte di altri materiali ancora più efficienti a schermare dal calore.
Questo dovrebbe essere anche il caso della stragrande maggioranza delle pinze sportive. Pistoncini già in titanio o rivestiti superficialmente in materiale refrattario (come il teflon).
La tecnica del foglio di titanio interposto tra pistoncino e pasticca, oggi, potrebbe essere inattuabile viste le tolleranze in gioco o addirittura inutile.

condor
01-05-2012, 15:33
IlMaglio:
no infatti, non lo considera se non come emergenza.

quella testa la odio, ha i perni in ottone e basta un colpetto per piegarli.
Occupa un sacco di spazio e le bolle non sono precise.
Preferisco la 1Cube di ArcaSwiss.

@chuckbird:
si capisco.
Ma se uno ha una moto che ad un certo punto tende a frenar poco e pensa di risolvere con la pinza radiale... mi riferivo a questo.

chuckbird
01-05-2012, 15:37
Avevo capito perfettamente... ;)

trottalemme
01-05-2012, 18:24
Mi piacerebbe sapere che te ne fai di un 17/40: esponi pure liberamente le tue idee.[/URL]

Lo sapevo, lo sapevo che ho incontrato il Bodhisattva!
Poi ti rispondo con calma, per intanto volevo trasmetterti l'entusiasmo rispetto alle illuminazioni che apri!

Come cantava Francesco Guccini:
Il bimbo ristette, lo sguardo era triste,
e gli occhi guardavano cose mai viste
e poi disse al vecchio con voce sognante:
"Mi piaccion le fiabe, raccontane altre! :lol:

condor
01-05-2012, 19:20
vorrei non essere frainteso ma sento di dover dire una cosa:
io non illumino come chi arriva da chissà dove. E' che per una serie di motivi voi avete lo sguardo rivolto verso il fondo della caverna e vi meravigliate delle orme che ci vedete contro.
Comprendere il senso delle cose, anche tecniche, è una scelta.
A voi la scelta.

Io ho preso la fotografia sempre molto seriamente. E non per darmi un tono da un punto di vista tecnico. Ho dimenticato, per fortuna, la maggior parte delle nozioni tecniche. Ma sono assimilate ormai e al servizio dello sguardo.

Roberbero
01-05-2012, 20:06
Ho dimenticato, per fortuna, la maggior parte delle nozioni tecniche. Ma sono assimilate ormai e al servizio dello sguardo

Bravo, come quei grandi giocatori che quando fanno gli smarcamenti non guardano la palla ma solo davanti.
O per dirla, più motociclistica, come Doohan, guarda avanti e la moto ci andrà da sola.

condor
01-05-2012, 20:38
http://www.youtube.com/watch?v=KuF0kWOWT_Q

trottalemme
01-05-2012, 22:19
Mi piacerebbe sapere che te ne fai di un 17/40: esponi pure liberamente le tue idee.

Torno serio e rispondo alla tua domanda: un 17/40 mi piace perché in genere preferisco le focali corte a quelle medie. Poi passo al 70 mm e su per prospettive appiattite tipo quella del castello con la moto davanti.

Ti faccio un esempio delle foto che mi piace fare:

http://giulio1954.files.wordpress.com/2012/05/img_0939.jpg?w=900

Non guardare i colori che ci devo ancora lavorare, ma l'immagine. A me piacciono così, un po' espressioniste.
Il 35 mm è quanto riesco a farmi piacere delle focali prossime alle medie.
Mi pare comunque di capire che il tuo orientamento è di preferire due lenti a focale fissa a uno zoom. E' così?

condor
01-05-2012, 22:55
ti devi comprare un buon 20mm.
e poi un bell'85.
Lo zoom è - per me - il desiderio mancato di quanto desidero in quel momento e non cel'ho.

quanto adoro anche io la mia moto

http://farm4.staticflickr.com/3320/3215126242_26110579b0_b.jpg (http://www.flickr.com/photos/space4/3215126242/)
_0010766 (http://www.flickr.com/photos/space4/3215126242/) by Space 4 (http://www.flickr.com/people/space4/), on Flickr

Cristian Mariani
01-05-2012, 23:27
io ho sempre dietro questo della cullman 23€ chiuso è 20cm +o- e aperto 110cm e regge bene la refex con teleobiettivo 70-300
http://img6.imageshack.us/img6/8977/treppiedicullmannpronto.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/6/treppiedicullmannpronto.jpg/)

Uploaded with ImageShack.us (http://imageshack.us)

Vitellino
01-05-2012, 23:28
Molto bella l'ultima trottalemme. Io niente moto, anzi ho comprato la fotocamera dopo aver venduto il mezzo.
Con il mio modesto 18-105:
http://img717.imageshack.us/img717/2108/frame0023.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/717/frame0023.jpg/)
58mm, ISO100, f/5, 1/800".

Viggen
02-05-2012, 00:35
Bellissima foto!
Io mi portavo il Manfrotto Monopod. Alla fine basta nel 90 % delle occasioni, poi va bene se lo vuoi dare in testa a qualcuno...
http://www.bristolcameras.co.uk/images/manfrotto-mn-681b-black-monopod-lrg.jpg

condor
02-05-2012, 07:55
bella Vitellino,
dov'è?

Manga R80
02-05-2012, 11:32
@ condor: la moto totale esiste ed è la HP2 enduro, e tu lo sai, ma non lo ammetti facilmente.

La HP2 è lo zoom delle moto. Fa tutto, abbastanza male.

Parlami invece dell'incisione. Raccontami perchè un vetro leica incide e uno di pierino il rottincuore no.

Dimmi, anche, cosa significa "incide".

Perchè per vedere la luce, bisogna dare spazio, importanza alla luce, quella che c'è fuori, ma anche quella che passa per il vetro e si stampa dentro.

E bisogna cercare la luce, quella giusta. E qui i miei sacramenti perchè come al solito "quella luce" è sparita senza che io avessi la macchinetta dietro, si sprecano.

condor
02-05-2012, 11:45
si è vero. L'HP2 è la M3 delle moto.
spero te la freghino dal garage e ti lascino una cagata fumante sul cofano della X3 aziendale.

Il cosiddetto resolving power di un vetro è dato dalla scelta delle terre che compongono le sue lenti, dalla lavorazione di questi, dagli strati di antiriflesso, dalla schermatura di riflessi interni al contenitore degli elementi e dallo schema ottico. Tanto meno puoi automatizzare tanto più devi pagare un operaio specializzato che si metta li col pennello a verniciare i bordi delle lenti.
Verniciare l'interno dell'obiettivo
Montare il gruppo ottico usando mastici di alta qualità
etc etc
Poi dallo schema ottico scegli se vuoi che menta a fuoco tutti e tre i colori dello spettro RGB sullo stesso punto, e allora hai un APOcromatico. Il che aiuta per il contrasto e per annullare quell'effetto di sfrangiamento dei colori ai bordi delle cose soprattutto verso il perimetro del fotogramma.

Ma non tutte le ottiche possono avere tutte le qualità insieme.
Per questo ne serve più d'una, anche della stessa lunghezza focale, per diversi scopi.
Io avevo tre 50 diversi per Leica. Uno per lo sfocato, uno per il contrasto, uno perché ho fatto una cazzata a comprarlo e l'ho subito dato al porco, per metterlo in posizione di sudditanza psicologica. D'altronde aveva appena comprato una M8 e non aveva un vetro da attaccarci sopra. Quale miglior occasione per spander merda.

Per vedere la luce si, bisogna dare spazio, ma alla cassa toracica. Applicando il respiro.
La luce si vede e si riconosce allenando l'occhio a riconoscerla osservando le cose, la pittura, Rembrandt, Rubens, Vermeer, i fiamminghi, Caravaggio. E chissà quanti altri.
E il lavoro di chi con la luce ha lavorato molto, facendone un'alleata: Penn, Avedon, Mappeltorph, Weston, Demarchelier, Ritts
e anche qui potrei spander merda per ore

Spero di averti risposto e soprattutto ti rinnovo il mio più cordiale 'fanculo'
che ti si infradici l'HP2, senza che tu te ne accorga.

IlMaglio
02-05-2012, 11:46
http://www.parrocchiadiopadre.org/joomla/don-walter-news/luce-gentile.html

Vitellino
02-05-2012, 12:09
bella Vitellino,
dov'è?
E' il Naviglio Grande a Turbigo. Quella dietro è la vecchia centrale termoelettrica (interessante soggetto, chissà dentro!).

trottalemme
02-05-2012, 12:34
@Condor: ma... per Canon c'è qualche buon obbiettivo secondo la tua esperienza? :!:
(so già i perculamenti che mi tiro appresso, ma pazienza; una volta che hai l'occasione di chiedere qualcosa a qualcuno che sembra sappia di cosa parla, cerchi di approfittarne).

condor
02-05-2012, 12:37
ce ne è di molti.
Io uso canon da anni.
decinaia e decinaia

vuoi un buon 20?
uno zoom allrounder molto buono? che minchia vuoi?

trottalemme
02-05-2012, 12:41
Mmm... partiamo da un buon 20 che mi piacciono le focali corte.

condor
02-05-2012, 15:45
bhé il venti canon non è il migliore sul mercato...
perché non ti prendi un 18 Zeiss? metti a fuoco a meno con la conferma led in macchina...

questo è un gran bel vetro (http://www.robertwhite.co.uk/lenses/zeiss-ze-18mm-f3-5-distagon.html)

trottalemme
02-05-2012, 16:02
Grazie dell'indicazione. Proprio prima di guardare gli aggiornamenti su QDE, stavo dando un'occhiata a Zeiss 21mm f/2.8 ZE. Cosa ne dici?

essemme
02-05-2012, 18:23
http://www.photozone.de/canon_eos_ff/506-zeiss18f35eosff

http://www.photozone.de/canon_eos_ff/470-zeiss_zf_21_28_5d

camelsurfer
02-05-2012, 18:40
Nella descrizione del 18 mm:
Specifications...
Hood > included, pedal shaped

chuckbird
02-05-2012, 19:05
Ma i vetri vintage li avete mai presi in considerazione?
Visto che parlate di focali corte e fisse...

trottalemme
02-05-2012, 19:08
Vetri vintage? Mia moglie mi ha riempito la casa di improbabili coppe e calici art decò. :lol:

chuckbird
02-05-2012, 19:13
http://oldlenses.blogspot.it/2010/03/contax-carl-zeiss-distagon-35mm-f28.html

http://www.pebbleplace.com/Personal/Contax_28mm_F2_Distagon.html

http://www.ebay.it/itm/obiettivo-Contax-Zeiss-Distagon-T-star-28mm-f2-8-AEJ-28-2-8-C-Y-x-Canon-/280873095171?pt=Obiettivi&hash=item4165575003#ht_500wt_1183

http://www.ebay.it/itm/Carl-Zeiss-Contax-Distagon-18mm-F4-F-4-18-4-MMJ-/280825136324?pt=Camera_Lenses&hash=item41627b84c4#ht_3611wt_949

Io non prenderei in giro tua moglie ;) :lol:
Prima di spendere 1200 euro per un prime Zeiss di ultima generazione (ottimo eh per carità) ... farei qualche prova.

condor
02-05-2012, 19:31
certo, il 21 regge meglio del 18
pigliati il 21
sono fatti benissimo.
Il mio 85 è fantastico.
Ma voglio prendermi una galileiano per i ritratti, quindi lo vendo.

trottalemme
02-05-2012, 19:36
"Galileiano"? :rolleyes:

bazzeccola
02-05-2012, 20:14
Dunque, si parla del 17/40 f4 di Canon. Per essere uno zoom (l'unico che ho) si comporta molto bene. Ottima resa del colore, soffre un poco il sensore, ma su pellicola, nella sua categoria non ha rivali. E' ingombrante ma rende decisamente meglio del suo collega di blasone il 16/35 f2.8 che su dgt FF richiede pesanti correzioni di fringing nei passaggi tra zone chiarissime (la zona VIII del vecchio californiano) e scure. Ho passato ore a correggere degli scatti di architetture (non miei) fatti con questo vetro che IMHO son soldi gettati. Detto questo non posso che consigliare lenti non zoom di ottima qualità adatti a quello che si intende fare. Io sono un normalista e cerco sempre di scattare col 50 sul 35mm, l'80 con il seisei e via dicendo quando posso.
Mie ottiche da ripresa migliori in assoluto: Canon FD 55 1.2 asph SSC (a tutta apertura viaggia sulle 70 linee/mm ai bordi estremi), Zeiss Planar 100 3,5 montatura C, nero, per hassie, mamiya 140 macro C con lenti flottanti, un vecchissimo goertz apo 4 lenti da 14 pollici (360 circa) per 4X5, il 200 EF 2.8 L US, il 50 cron leica M wetzlar sei lenti testa svitabile, per il ritratto lo Zozzanon 150 S f3.5 per Zozza SQ. Il tutto su pellicola. Su DGT un'ottica ragguardevole su APS-C è il macro 60 f2.8 S US.

amen. :lol:

IlMaglio
02-05-2012, 21:09
Scusate, sono arretrato, ma cosa ci azzecca lo Zeiss con Canon?
A parte questo interrogativo, io credo che nelle comuni foto da dilettante - ma non solo - cioè generiche e cioè in genere paesaggi e vario reportage "domestico" siano in pratica inutili e non apprezzabili per non dire che siano vanificate le teoriche o potenziali superiori qualità degli obiettivi fissi. Anche lo zoom, poi, va usato al modo che si conviene ..
Infatti, fin dall'inizio, le normali condizioni di ripresa in queste situazioni non sono quelle che permettono di sfruttare le superiori qualità dell'ottica fissa, a cominciare dall'illuminazione. Nel paesaggio, poi, a parte l'abbondante ma "complessa" illuminazione intervengono la varietà dei soggetti e dei colori nonchè il pulviscolo atmosferico, fattori questi che della superiore qualità dell'ottica fissa, magari Zeiss, io credo se ne fanno un baffo. I risultati con un adatto zoom di qualità ben usato io credo che non siano facilmente distinguibili nelle normali e corrette forme di riproduzione e di visione. Ma quanto le "ingrandite" le vostre foto? E a quale distanza le guardate? E che software e monitor usate?
Altro mi pare il discorso su foto professionale in studio o in ambienti "coperti", con illuminazione ed esposizione perfetta, colori omogenei, aria limpida, linee essenzialmente geometriche. Soggetti già di per se' destinati alla foto perfetta.
Certo, un po' di ottica fissa bisogna averla, perchè in certe condizioni e per certi soggetti .. sono (genericamente) meglio.
Di solito poi i difetti tecnici si notano in una foto sostanzialmente sbagliata, con gravi errori del manico ..

A proposito, mi aspettavo che quel 18 mmm Zeiss costasse di più. Ma che, adesso li fanno pure loro in Oriente? :scratch: :lol: Tokina for all!! :lol:

PS: le avete vsite le foto del Condor con telefonino su internet? ecco, io comimcerei da lì. Quando avessi imparato a fare normalmente qualcosa di simile .. Poi, la scimmia è la scimmia ... e l'orango e l'orango. Vojo la D4 con zoommone 35/180, il macro, mo' di quale focalae lo fanno, c'è l'85? Il 20, per incominciare. Un telino poi non può mancare (mai usato il 105 Topcor e il 135 Nikkor). Flassh dedicatissimo.
Il cavalletto ce l'ho. Le borse pure.

Dimenticavo: il manuale sulla foto digitale ... magari l'enciclopedia .. I rudimenti a suo tempo appresi vanno integrati.

condor
03-05-2012, 09:25
posso essere sintetico?

A) un vetro bono fa foto bone pure col pulviscolo. E la differenza la vede pure un mulo.

B) ve lo ricordate ne "il buono il brutto e il cattivo" quando il brutto entra nell'armeria e si assembla la pistola prendendo la canna da una, il tamburo dall'altra, il calcio a destra l'altra roba a sinistra etc etc? Ed esce con una pistola della madonna? Ecco che ci fa Zeiss su Canon.

C) lo zoom è il male, propedeuticamente, educationalmente, filosofica-mente, qualitativamente. Che poi a volte non se ne possa fare a meno è un altro paio di mutande.

se poi qualcuno spiegasse che vuol dire 'normale', riferito al 50 o equivalente per il tal formato, a chi acquista una macchina fotografica, forse le persone farebbero prima a capire come funziona il giochino. E se spiegassero anche il concetto di lunghezza focale, per comprendere la predilezione della qual specifica non occorre avere manco una macchina fotografica, la gente non sprecherebbe soldi in vetri che poi si rende conto di non amare affatto.

@ quisquilia: se incominciamo con Goerz Dagor e Boorke & James passando per Apo-Ronar e Dye Transfer, questi li perdiamo... ROTFL!

condor
03-05-2012, 09:30
è fantastico sentire lo stupore di chi non ci capisce una sega, e centellinare informazioni tenendolo sospeso ad un filo.
Mi ricordo di quando alcuni vecchi forumisti rispondevano con sufficienza alle mie domande quando stavo per comprare la mia prima BMW. E, subito dopo aver preso ed imparato a conoscere il mezzo, ciclisticamente e meccanicamente, il rendermi conto del livello di pressappochismo da gregario che contraddistingueva le opinioni premasticate e di terza mano di taluni.
Mi dissi: com'è facile passare da guru in rete. Basta Spararle grosse! Finché non arriva qualcuno a farsi una risata.

Ecco, io le sparo grosse.

squalo
03-05-2012, 09:41
...
C) lo zoom è il male... ROTFL!

Giusto. Molto meglio i varifocale :lol:

IlMaglio
03-05-2012, 09:56
.

C) lo zoom è il male, propedeuticamente, educationalmente, filosofica-mente, qualitativamente. Che poi a volte non se ne possa fare a meno è un altro paio di mutande.

se poi qualcuno spiegasse che vuol dire 'normale', riferito al 50 o equivalente per il tal formato, a chi acquista una macchina fotografica, forse le persone farebbero prima a capire come funziona il giochino. E se spiegassero anche il concetto di lunghezza focale, per comprendere la predilezione della qual specifica non occorre avere manco una macchina fotografica, la gente non sprecherebbe soldi in vetri che poi si rende conto di non amare affatto.

@ quisquilia: se incominciamo con Goerz Dagor e Boorke & James passando per Apo-Ronar e Dye Transfer, questi li perdiamo... ROTFL!
E' il male per chi ha adoprato solo zoom .. e lì si è "formato.
Se poi non si sa cosa si intenda per "normale" - madre e padre di tutti gli obiettivi e di tutte le fotografie - e cosa sia la lunghezza focale e quindi il connesso "normale", ma cosa discutiamo di cavalletti e panorami e altre sottigliezze?

Io volevo solo sapere se è possibile adoprare lo Zeiss su Canon, romanendo ferma la mia convinzione che il 95% e oltre dei fotografi viventi e delle fotografie scattate all over the world di fatto non sarrebbero in grado di sfruttare e non sfruttano le quindi ipotetiche superiorià dello Zeiss.

Condoor!! Ma il grandangolo "deforma" ? :lol:

condor
03-05-2012, 10:03
@ chuckbird: come darti torto...
c'è tanti di quei bei vetri in giro.
Ma ci vuole anche d'aver l'occhio educato alla qualità per comprenderli e sceglierli.

chuckbird
03-05-2012, 10:07
Basta andare su zeiss...
Male che va rivendi.
Gli zoom li lascerei perdere magari.
Ma se si parla di prime...

P.S.: Dai un occhio (se non li conosci già ovviamente) alle performance degli Zeiss Jena (si trovano a 4 soldi su eBay) c'è da rimanere a bocca aperta

condor
03-05-2012, 10:10
@ giovanni: ROTFL!

bazzeccola
03-05-2012, 11:15
Uh uh, normalista in ambito fotografico non significa aver studiato con successo a Pisa...
Il normalista è un fotografo normale che usa l'ottica normale (http://en.wikipedia.org/wiki/Normal_lens). Come si calcola a spanne la lunghezza focale normale? Si misura la diagonale del formato prediletto e si monta la lente che più si avvicina a questa misura. Sul 24X36 è poco più di 43mm, sul seisei (che poi è 56X56) circa 79mm etc etc. Un modo più nobile deriva da calcoli che stabiliscono che l'ottica normale sia quella che ha resa prospettica "naturale", simile cioè alla visione ad occhio nudo (considerando che la percezione visiva umana è leggermente più complessa di una proiezione di un'immagine su di un piano), che guardacaso è la stessa circamenoquasi della spannometrica.
Il dramma psicologico di essere vincolati ad un unica focale si supera con i piedi: ci si sposta fisicamente avanti indietro in alto in basso, fino ad ottenere quello che si giudica soddisfacente. E questo vale per il 90% dei casi e sovente per il 100% dell'utenza normale (aridaje). In passato uno dei grandi sosteneva che le foto migliori si fanno, appunto, con i piedi. (mi sembra HCB o forse era AA (http://2.bp.blogspot.com/-srG21eLa-Gw/TpfLzMliLNI/AAAAAAAAAyc/-bVci97Hd80/s1600/ansel-adams-landscape-photography-moonrise-over-hernandez-new-mexico-1941.jpg), boh...HCB (http://bfox.files.wordpress.com/2010/11/henri_cartier_bresson_photo_010.jpg) era diabolicamente bravo ad avvicinarsi o allontanarsi dalla sua preda senza essere visto). Inoltre le ottiche normali sono le più semplici da progettare a parità di qualità. Ergo sono le ottiche più performanti se si considera un budget basso in partenza. Di norma hanno lo schema Gauss (http://forum.mflenses.com/userpix/20116/1190_Planar_1896_1.jpg) a sei lenti simmetrico.
Quindi quando mi (vi) decantano le performances dello zoom 48X che ha lenti del diametro di un centimetro emmezzo e si estende per un metro su una compatta a saponetta, ci stanno bellamente gabbando: parliamo di obiettivi e non di canne da pesca.

Nota Nostalgica:
Una delle macchine che ho avuto e venduto con maggior rammarico fu una Minolta CLE con un meraviglioso Summicron 40mm. L'Ottica Persempre...

essemme
03-05-2012, 12:10
Giusto. Molto meglio i varifocale :lol:

ma non era varicocele?

squalo
03-05-2012, 12:21
quella è una rottura di balle....
:lol:

camelsurfer
03-05-2012, 12:40
... era diabolicamente bravo ad avvicinarsi o allontanarsi dalla sua preda senza essere visto...

Ecco, io non riesco proprio. Sarà la stazza, o che quando mi muovo sposto l'aria.

IlMaglio
03-05-2012, 13:00
.
Il dramma psicologico di essere vincolati ad un unica focale si supera con i piedi: ci si sposta fisicamente avanti indietro in alto in basso, fino ad ottenere quello che si giudica soddisfacente. E questo vale per il 90% dei casi e sovente per il 100% dell'utenza normale (aridaje). ...
Nessun dramma. O tutti Cartier Bresson? Lui :!: solo col 50!!:!:
La verità è che il 50, con tutti i suoi pregi tecnici e con la sua qualità di corrispondere sostanzialmente all'angolo di visuale dell'occhio umano - a parte la questione che in realtà di vede col cervello, da cui splendide cose "viste" e grandi cahate di foto, spesso - non è il migliore in molte più del 90% delle situazioni di foto generica ed istantanee, anche perchè magari nel tempo in cui tu sposti (celermente e perfettamente) i piedi la scena è mutata e l'hai persa.
Certo, se uno cerca la perfezione dell'inquadrataura e di tutto il resto piuttosto che "il soggetto" ..

Nota nostalgica: Olimpus Pen F mezzo formato

condor
03-05-2012, 13:52
vorrei fidanzarmi con bazzecola.

Giovanni, il 50 non sottende affatto all'occhio l'angolo di visuale dell'occhio umano. Ma gli corrisponde nel tradurre il rapporto prospettico e proporzionale di ciò che si inquadra.
Se fai una foto ad una tavola da pranzo col normale, il piatto e il bicchiere, le posate e la bottiglia dell'acqua sono tra loro più riconoscibili dall'occhio come le vede l'occhio a occhio nudo.

Se fotografi con un 300, con lo stesso angolo, tutto sembrerà molto più compresso. Le psate più corte, il piatto più ellittico, la bottiglia vicina al bicchiere.

Se la fotografi col 20mm, con lo stesso angolo, s'allunga e s'allontana tutto.

Chiaro che col 300 devi andare indietro e col 20 devi avvicinarti. Ferma la regola che devi inquadrare la stessa quantità di roba con tutte e tre le ottiche.

detta spicciola spicciola

bazzeccola
03-05-2012, 14:00
@IlMaglio: credo che fotografare, al di là delle questioni tecniche e teoriche, sia un'attitudine mentale simile alla traduzione di una lingua: da una parte il testo, dall'altra la traduzione e in mezzo ci stai tu. Leggendo avrai sensazioni che tenterai di tradurre per altri. In fotografia il primo passo vale lo stesso (e forse è più complicato): si tratta di tradurre la realtà, tridimensionale, in continuo evolversi, in qualcosa di piatto, riquadrato, fermo, senza suoni e odori. Magari da colore a bianconero. Per farlo ci vuole esercizio, si deve aver visto il molto fatto dai maestri, si deve sbagliare, ci si deve dimenticare di avere sta roba in mano, si deve osservare attraverso la sua finestra, il suo occhio, sapendo che la realtà la si vive da soli. Poi magari la si racconta: con immagini o semplici parole, non c'è differenza. E poi ti deve piacere.
In breve: guardare sempre attraverso l'obiettivo (o il monitoricchio delle saponette anche se è difficile in piena luce) e decidere se scattare onnò. Poi si sviluppa uno stile, si decide di più etc etc.
Mobbàsta che stò addiventà contortamientepoetico emmebbannano*.:)

*PS
la mia K100RSsedicimilavalvole tira a destra. Cheffaccio?

IlMaglio
03-05-2012, 14:04
Condor, mi sarè espresso male e tu lo hai spiegato come si deve ...
Ma io credo, una cosa è fotografare una tavola per pubblicità, opuscoli e riviste di alto arredamento, un'altra per rendere, per esempio, la ricchezza e la festosità dell'addobbo predisposto in famiglia per il festeggiamento ..
Modesto dilettante si, ma le focali le conosoco ..e una volta sapevo anche spiegarle tecnicamente nel perchè e nel percome.. Wall Street col tele di Feiniger ... col normale non ci facevi una cippa. Non la foto che cercavo ma anche qui è un tele http://www.google.it/imgres?q=feininger+new+york+wall+street&start=92&um=1&hl=it&biw=1043&bih=492&tbm=isch&tbnid=Pz8rgvSAIH_BQM:&imgrefurl=http://fantomatik75.blogspot.com/2010/04O . Voi dite che con lo Zeiss... ? Direi proprio: ininfluente.
W. Klein tutta New York col 20 (o 24)
http://www.google.it/search?hl=it&q=willem+klein+foto+new+york&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.r_qf.,cf.osb&biw=1043&bih=492&wrapid=tlif133604721342810&um=1&ie=UTF-8&tbm=isch&source=og&sa=N&tab=wi&ei=f3aiT--wFKOJ4gSisoSqCQ

Insomma, il normale c'ha da essere, e pure qualche altra fissa, ma lo zoom giusto per vario e generico reportage .. Si fanno spledide foto, che altrimenti adirittura mancheresti. Ci sono poi pure i virtuosi dello zoom ..
Preciso poi che non amo affatto tagliare le foto scattate. Sono Bressoniano ... :lol: in questo.

condor
03-05-2012, 14:14
http://www.xtranormal.com/watch/7320285/i-want-to-buy-a-rangefinder


vorrei fidanzarmi a casa con bazzecola

condor
03-05-2012, 14:18
il maglio

mica te stavo a corregge... stavo a soffià un po sulla povere.
:wave:

IlMaglio
03-05-2012, 14:23
@ Per farlo ci vuole esercizio, si deve aver visto il molto fatto dai maestri, si deve sbagliare, ci si deve dimenticare di avere sta roba in mano, si deve osservare attraverso la sua finestra, il suo occhio, sapendo che la realtà la si vive da soli. Poi magari la si racconta: con immagini o semplici parole, non c'è differenza. E poi ti deve piacere.
In breve: guardare sempre attraverso l'obiettivo (o il monitoricchio delle saponette anche se è difficile in piena luce) e decidere se scattare onnò. Poi si sviluppa uno stile, si decide di più etc etc.
Mobbàsta che stò addiventà contortamientepoetico emmebbannano*.:)

*PS
la mia K100RSsedicimilavalvole tira a destra. Cheffaccio?

Quotolo in toto. E lo Zeiss diventa secondario. Mentre invece si scopre che son fotogarfo di cavelletto.
Il K è come Zeiss Jena, eterna!

IlMaglio
03-05-2012, 14:25
http://www.xtranormal.com/watch/7320285/i-want-to-buy-a-rangefinder


vorrei fidanzarmi a casa con bazzecola
Devo dire ... pure io ... Co' quegli obiettivi .. :drunken:

essemme
03-05-2012, 14:26
vorrei fidanzarmi a casa con bazzecola

lo sapevamo tutti che sei un bel finocchione!

condor
03-05-2012, 14:39
@ essemme: ROTFL!

@ bazzecola: che c'ha il tuo K?

essemme
03-05-2012, 14:44
alè: obbiettivi, K, cavalletti...per i confetti: sulmona

condor
03-05-2012, 15:05
soprattutto mona...

bazzeccola
03-05-2012, 15:20
http://www.xtranormal.com/watch/7320285/i-want-to-buy-a-rangefinder

ummisignùr, si cita Ken Rockwell... Non ho sentito parlare (o meglio vocosintetizzare) di Erwin Puts. C'è il Puts? la vocetta del comp mi sderena assà.

Inutile fidanzarsi commè, molta roba non ho più ormai. L'unico leica rimastomi è un 100 macro R sgarrupatissimo e massacrato in canon FD. (ma spacca, essì se spacca...:lol:).

Il mio Kappa? nulla, era solo un goffo tentativo di eludere la deriva fotografica del thr...:confused: Il 100 16V lo paragono alla canon F1 new+55/1.2 Asph: meccanica robusta ma raffinatissima, resa ottica eccelsa, con la giusta elettronica. Se vogliamo restar teutonici: ad una Rollei SL66E. Anche come peso...

camelsurfer
03-05-2012, 16:18
E intanto Trottalemme continua a fotografare con un saccetto di ceci sui paracarri a bordo strada.
Per alzare ed abbassare la visuale li sotterra e dissotterra all'uopo.

palomo
03-05-2012, 16:40
non so se l'hanno gia suggerito o puo' essere utile allo scopo di chi ha aperto il 3d, ma io consiglio questi della manfrotto (http://www.manfrotto.it/product_list/79413.18531.83551.0.0/Serie_Pocket) minima spesa con massima resa!

palomo
03-05-2012, 16:41
..io lo porto sempre con me!

trottalemme
03-05-2012, 16:58
E intanto Trottalemme continua a fotografare con un saccetto di ceci sui paracarri a bordo strada.
Per alzare ed abbassare la visuale li sotterra e dissotterra all'uopo.

No, no. Ho ordinato il Cullmann che dovrebbe arrivare a giorni.
Appena in casa base, agevolo foto. ;)

Manga R80
03-05-2012, 17:52
quello lì di Palomo l'ho preso ed è una figata per le compatte. ho comprato anche un altro molto piccolo che è bello tosto, sempre per le compatte direi. Ma i nostri amici qui stanno cercando una specie di teodolite in granito, altra merce...

condor
03-05-2012, 17:56
@bazzecola

ti manca Sean Reid?

Puts imperversa, non c'ho mai capito na sega dei suoi test.

trottalemme
03-05-2012, 18:35
...i nostri amici qui stanno cercando una specie di teodolite in granito, altra merce...

Non granito, bensì kriptonite verde...

Gioxx
03-05-2012, 18:39
Io so che per i cavalletti l'esperto era Burt Baccara

camelsurfer
03-05-2012, 18:58
Esatto. E non si degna neanche di condividere la sua esperienza.
Com'è che si tagga? Funsiona un piffero qua.

Gioxx
03-05-2012, 19:00
se.....obsoleto sto coso....

trottalemme
06-05-2012, 11:57
Ecco il nuovo acquisto:

https://lh6.googleusercontent.com/-Os3Luqg8Yz0/T6ZILozdmAI/AAAAAAAABdU/XcPvWFwHHkY/s912/P1040587.jpg

Si può usarlo anche come monopiede (mia figlia Ester mi scuserà se la presento al mondo appena alzata dal letto):

https://lh4.googleusercontent.com/-iR4o4R068KA/T6ZIQI9tX-I/AAAAAAAABdc/7QGkrwCRcMU/s912/P1040590.jpg

Così appare alloggiato nella borsa posteriore dell'RT:

https://lh6.googleusercontent.com/-M9fcdwHf6MI/T6ZIFXf-TGI/AAAAAAAABdM/qBH7-TH_oXg/s1024/IMG_0967.jpg

Questo è il punto debole del cavalletto: gli snodi sono in plastica e non so quanto terranno nel tempo, sebbene il cavalletto sia garantito 10 anni, ma garantito da cosa?

https://lh5.googleusercontent.com/-OmpjfowER04/T6ZIA5LH2uI/AAAAAAAABdE/GvN286fuWqc/s1024/IMG_0972.jpg

Montaggio e smontaggio sono abbastanza veloci e regge bene fino a 3 kg.
Insomma, sono "abbastanza" contento, ma non del tutto. Oltre al dubbio già descritto, temo che il baricentro sia molto alto considerata la leva fra il corpo macchina e lo snodo della gambe e che possa rovesciarsi con il vento. Considerato che sopra ci stanno fra i 2.500 e i 3.000 euri, la cosa mi inquieta un po'.

Claudio Piccolo
06-05-2012, 13:06
Considerato che sopra ci stanno fra i 2.500 e i 3.000 euri, la cosa mi inquieta un po'.



sèèhh!! la macchina cinese marchiata CaNNon!...ma a chi la racconti!

trottalemme
06-05-2012, 13:20
Claudio, ti sbaglio: la marca è canòn" fabbricata a Cavarzere.

Claudio Piccolo
06-05-2012, 13:37
minchia! i musi gialli delocalizzano in Padania!

Biemmevuo
06-05-2012, 17:01
...intereaasnte oggetto....non lo conoscevo! Marca? Qualche altro dettaglio? Grassieeeee :)

lipana
06-05-2012, 17:29
ehmmm io ho preso questo
Joby GorillaPod Micro 800
http://ecx.images-amazon.com/images/I/51ogVMRUApL.jpg