modmax
30-04-2011, 12:41
Finalmente dopo aver consumato il numero di Meridiani Alsazia e Lorena, complici le vacanze pasquali di Floriana, abbiamo i giorni necessari per visitare l'Alsazia, il meteo è dalla nostra parte inaspettatamente quindi un paio di giorni prima mi prenoto tutti gli alberghi, per viaggiare senza patemi.
Giovedì 21/04
La moto è stracarica tris di borse piene e borsa da serbatoio pronta ad esplodere. Partiamo verso le 9.00 in un batter d'occhio (300KM) siamo a Chiasso dove la solita solerte poliziotta Svizzera mi scuce 36 euro di vignetta. Pensavamo di attraversare la Svizzera con il freddo, ci sono 24 gradi, un caldo becco. Arriviamo in Francia direzione Mulhouse, ma prendiamo subito per Cerny, l'obbiettivo odierno è la Routes de Cretes, strada nata per scopi militari, attraversa la zona dei Ballon d'Alsace colline simili a panettoni ricoperti da prati verdissimi. E' inutile dire che la strada è favolosa, deserta e con un asfalto che grattugia le gomme, nonostante i 700 km sulle spalle è una vera goduria,
Arriviamo in serata a Colmar, gioiello alsaziano, dove pernotteremo 2 notti presso l'hotel Ibis Centre. Usciamo la sera c'è un atmosfera magica, mangiamo all'aperto sotto un pergolato a maniche corte !
Venerdì 22/04
Giornata dedicata alla visita della città, la Cattedrale, il museo Unterlinden, la Maison des Tetes, il quartiere pittoresco Petit Venise, c'è la festa di Primavera e la città è piena di bancarelle che vendono prodotti locali molto appetitosi. Dopo una giornata a bighellonare, decidiamo di tornare in hotel per una doccia e riprendere la moto. Solo per pochi km, un assaggio della Routes de Vins che faremo l'indomani, solo le 6 di sera ed il termometro della moto segna 26 gradi ! Andiamo a Riquewihr, sembra di essere dentro una favola pavè, case a graticcio e cantine dove degustare gli ottimi vini Alsaziani. Passiamo qui la serata degustando la tarte flamme (specialità alsaziana) innaffiata dal decantato Gewurztraminer. Sarà il caldo o il vino ma a tornare ci metto il doppio di tempo !
Sabato 23/04
Lasciamo Colmar imboccando la Routes de Vins, ma ci fermiamo quasi subito a Ribauville, altra chicca bello quanto Ribauville ma un po' più grande ed animato:
www.ribeauville-riquewihr.com (http://www.ribeauville-riquewihr.com/)
Facciamo colazione e soprattutto scoviamo una panetteria medievale che sforma pagnotte lunghe 1 metro, non resisto e ne compro 1 kg ai 5 cereali !
Puntiamo a Nord, abbandoniamo per pochi km la Routes de Vins, il fiuto mi dice di seguire un'altra strada laterale che sulla cartina è molto tortuosa e verde, spettacolare e ci porta dritti dritti alla prossima meta il Castello di Haut Koenisburg www.haut-koenigsbourg.net (http://www.haut-koenigsbourg.net/) , qui si torna bambini l'atmosfera medievale è coinvolgente, il restauro fatto è meticoloso, ed almeno per una volta non si paga per vedere stanze vuote, gli arredi e l'armeria da soli valgono il biglietto.
Strana ironia della sorte e della storia una grandiosa Fortezza Tedesca, restaurata ed ora sfruttata dai francesi. Riprendiamo la routes de vins facendo ancora una tappa a Obernai, http://www.obernai.fr/fr/Italien-821.html solo la splendida piazza merita la sosta, giro dei negozietti cafferino e sgasiamo a Strasburgo dove pernotteremo altre due notti all'Ibis Petir France in pieno cento a 100 metri dal centro pedonale. Ci regaliamo una serata gourmet cenando http://www.maison-kammerzell.com (http://www.maison-kammerzell.com/)
in uno degli edifici più antichi di Strasburgo.
Domenica 24/05
E' Pasqua, dedichiamo la giornata alla capitale Alsaziana, prima assistendo alla messa pasquale nella cattedrale. Più che una messa sembra di assistere ad un opera, coro lirico, almeno 3 processioni, un organista invasato che si spara degli assoli di 5/6 minuti. Dopo un'ora e mezza buona usciamo dalla cattedrale abbastanza storditi dall'incenso e dall'organista folle. Piccola pausa pranzo e via in battello per la visita della città, veramente notevole il contrasto fra la zona “storica” ed il quartiere dove ha sede il parlamento e le altre istituzioni europee. Giriamo per il pittoresco quartiere Petit France con le case a graticcio che si affacciano sul fiume e concludiamo la serata in una tipica Winstube a incamerare calorie di cucina tipica.
Lunedì 25/04
Direzione sud, pochi km di statale e siamo a Selestat visitiamo la Chieda di San Giorgio http://www.selestat-tourisme.com (http://www.selestat-tourisme.com/) sorprendente e dire poco. Ma abbiamo fretta, la prossima destinazione è Berna capitale elvetica e piccola bomboniera medievale.
www.myswitzerland.com/it/destinazioni/localita-di-villeggiatura-della-svizzera/berna.html (http://www.myswitzerland.com/it/destinazioni/localita-di-villeggiatura-della-svizzera/berna.html)
Per chi non la conoscesse la consiglio vivamente, i portici più lunghi d'Europa, un'isola pedonale che ti riporta indietro nel tempo e la fossa degli orsi, animale simbolo della città.
Martedì' 26/04
Vacanza finita si rientra, attraverso il Lago di Ginevra, il tunnel del Gran S. Bernardo (passo ancora chiuso), la strada che sale da Martigny mi addolcisce un po' il rientro. Ad Aosta c'infiliamo in autostrada ed il resto sono solo monotoni km.
Viaggetto perfetto, meteo mostruosamente bello, nemmeno una nuvola in 5 giorni, 1.700 km spesi beni.
Giovedì 21/04
La moto è stracarica tris di borse piene e borsa da serbatoio pronta ad esplodere. Partiamo verso le 9.00 in un batter d'occhio (300KM) siamo a Chiasso dove la solita solerte poliziotta Svizzera mi scuce 36 euro di vignetta. Pensavamo di attraversare la Svizzera con il freddo, ci sono 24 gradi, un caldo becco. Arriviamo in Francia direzione Mulhouse, ma prendiamo subito per Cerny, l'obbiettivo odierno è la Routes de Cretes, strada nata per scopi militari, attraversa la zona dei Ballon d'Alsace colline simili a panettoni ricoperti da prati verdissimi. E' inutile dire che la strada è favolosa, deserta e con un asfalto che grattugia le gomme, nonostante i 700 km sulle spalle è una vera goduria,
Arriviamo in serata a Colmar, gioiello alsaziano, dove pernotteremo 2 notti presso l'hotel Ibis Centre. Usciamo la sera c'è un atmosfera magica, mangiamo all'aperto sotto un pergolato a maniche corte !
Venerdì 22/04
Giornata dedicata alla visita della città, la Cattedrale, il museo Unterlinden, la Maison des Tetes, il quartiere pittoresco Petit Venise, c'è la festa di Primavera e la città è piena di bancarelle che vendono prodotti locali molto appetitosi. Dopo una giornata a bighellonare, decidiamo di tornare in hotel per una doccia e riprendere la moto. Solo per pochi km, un assaggio della Routes de Vins che faremo l'indomani, solo le 6 di sera ed il termometro della moto segna 26 gradi ! Andiamo a Riquewihr, sembra di essere dentro una favola pavè, case a graticcio e cantine dove degustare gli ottimi vini Alsaziani. Passiamo qui la serata degustando la tarte flamme (specialità alsaziana) innaffiata dal decantato Gewurztraminer. Sarà il caldo o il vino ma a tornare ci metto il doppio di tempo !
Sabato 23/04
Lasciamo Colmar imboccando la Routes de Vins, ma ci fermiamo quasi subito a Ribauville, altra chicca bello quanto Ribauville ma un po' più grande ed animato:
www.ribeauville-riquewihr.com (http://www.ribeauville-riquewihr.com/)
Facciamo colazione e soprattutto scoviamo una panetteria medievale che sforma pagnotte lunghe 1 metro, non resisto e ne compro 1 kg ai 5 cereali !
Puntiamo a Nord, abbandoniamo per pochi km la Routes de Vins, il fiuto mi dice di seguire un'altra strada laterale che sulla cartina è molto tortuosa e verde, spettacolare e ci porta dritti dritti alla prossima meta il Castello di Haut Koenisburg www.haut-koenigsbourg.net (http://www.haut-koenigsbourg.net/) , qui si torna bambini l'atmosfera medievale è coinvolgente, il restauro fatto è meticoloso, ed almeno per una volta non si paga per vedere stanze vuote, gli arredi e l'armeria da soli valgono il biglietto.
Strana ironia della sorte e della storia una grandiosa Fortezza Tedesca, restaurata ed ora sfruttata dai francesi. Riprendiamo la routes de vins facendo ancora una tappa a Obernai, http://www.obernai.fr/fr/Italien-821.html solo la splendida piazza merita la sosta, giro dei negozietti cafferino e sgasiamo a Strasburgo dove pernotteremo altre due notti all'Ibis Petir France in pieno cento a 100 metri dal centro pedonale. Ci regaliamo una serata gourmet cenando http://www.maison-kammerzell.com (http://www.maison-kammerzell.com/)
in uno degli edifici più antichi di Strasburgo.
Domenica 24/05
E' Pasqua, dedichiamo la giornata alla capitale Alsaziana, prima assistendo alla messa pasquale nella cattedrale. Più che una messa sembra di assistere ad un opera, coro lirico, almeno 3 processioni, un organista invasato che si spara degli assoli di 5/6 minuti. Dopo un'ora e mezza buona usciamo dalla cattedrale abbastanza storditi dall'incenso e dall'organista folle. Piccola pausa pranzo e via in battello per la visita della città, veramente notevole il contrasto fra la zona “storica” ed il quartiere dove ha sede il parlamento e le altre istituzioni europee. Giriamo per il pittoresco quartiere Petit France con le case a graticcio che si affacciano sul fiume e concludiamo la serata in una tipica Winstube a incamerare calorie di cucina tipica.
Lunedì 25/04
Direzione sud, pochi km di statale e siamo a Selestat visitiamo la Chieda di San Giorgio http://www.selestat-tourisme.com (http://www.selestat-tourisme.com/) sorprendente e dire poco. Ma abbiamo fretta, la prossima destinazione è Berna capitale elvetica e piccola bomboniera medievale.
www.myswitzerland.com/it/destinazioni/localita-di-villeggiatura-della-svizzera/berna.html (http://www.myswitzerland.com/it/destinazioni/localita-di-villeggiatura-della-svizzera/berna.html)
Per chi non la conoscesse la consiglio vivamente, i portici più lunghi d'Europa, un'isola pedonale che ti riporta indietro nel tempo e la fossa degli orsi, animale simbolo della città.
Martedì' 26/04
Vacanza finita si rientra, attraverso il Lago di Ginevra, il tunnel del Gran S. Bernardo (passo ancora chiuso), la strada che sale da Martigny mi addolcisce un po' il rientro. Ad Aosta c'infiliamo in autostrada ed il resto sono solo monotoni km.
Viaggetto perfetto, meteo mostruosamente bello, nemmeno una nuvola in 5 giorni, 1.700 km spesi beni.