PDA

Visualizza la versione completa : telai Verlicchi...


varamukk
19-04-2011, 23:20
certe parentele sembravano insospettabili...:D:D:lol:
http://www.verlicchi.it/it/

pciri
19-04-2011, 23:36
http://tv.repubblica.it/edizione/bologna/verlicchi-lancio-di-monetine/66416?video=&pagefrom=1

burtta storia

breve
19-04-2011, 23:37
fra le enduro menziona la Varadero e mette la foto della Transalp! mah!!!

breve
19-04-2011, 23:38
per il resto è il top: ho avuto la corsaro 1200 ed il telaio era uno dei punti di forza!!

grande esempio di eccellenza made in italy!!!!

abii.ne.viderem
19-04-2011, 23:40
Ma come fa a fallire un'azienda che produce a livelli di eccellenza per le marche più prestigiose del mondo?

breve
19-04-2011, 23:42
idem per la Morini; affiderei la questione a Lucarelli per una puntata di Misteri Italiani!!!!

varamukk
20-04-2011, 00:01
fra le enduro menziona la Varadero e mette la foto della Transalp! mah!!!

bravo sei attento..;)

p.s. è vero, una brutta storia
ma son discorsi da cantina questi.

Stefano63
20-04-2011, 00:05
Su Report (la trsmissione di Rai Tre) Domenica la Famiglia Verlicchi ammetteva di avere ceduto l'attività per 10.000 Euro ad una società :mad:

Si tratta di una società di pallacanestro, al giornalista hanno detto che non se ne erano accorti, li hanno fregati :confused:

Che dire, se questi sono i nostri industriali, meglio essere colonizzati dai Cinesi.

Lamps, Stefano.

orsowow
20-04-2011, 01:44
Ben comprendendo la necessità dei giornalisti di fare notizia, le cose non stanno proprio così.
Ci sono grandi e famose aziende, che producono apprezzatissimi manufatti, che contano, nell'atto costitutivo, decine se non centinaia di diverse attività descritte nell'oggetto sociale.
Non è raro trovare, nel'oggetto sociale di aziende metalmeccaniche, l'attività di scuola di ballo o, in quello di aziende elettroniche, l'attività di istituto per la cura del sordomutismo.
Una qualsiasi azienda, se sponsorizza una squadra di pallacanestro potrebbe, un giorno, acquistarla ed includere la gestione della medesima nell'oggetto
sociale.

orsowow
20-04-2011, 01:46
10.000 euro potrebbero essere anche tanti, se l'azienda valesse 30.000.000 ed i debiti fossero di 50.000.000.

lgs
20-04-2011, 09:45
E' un peccato, un peccato mortale.

Le teste migliori erano già andate via circa due anni fa. Fiutando il vento. Con il TFR un mio amico si è aperta una tabaccheria.

Oggi la Verlicchi è un guscio vuoto che replica una produzione perfetta, ma cristallizzata.

aspes
20-04-2011, 09:48
che delusione cocente....

PG01
20-04-2011, 12:20
Ma come fa a fallire un'azienda che produce a livelli di eccellenza per le marche più prestigiose del mondo?

tutto nasce dalla concomitanza del fallimento Moto Morini e (soprattutto) dalla perdita della commessa con Ducati che ha preferito rivolgersi altrove per acquistare in maniera più economica...

abii.ne.viderem
20-04-2011, 12:36
Sì, d'accordo. Ma credo che un'azienda di quel livello dovrebbe essere in grado di conservare i partner "storici". Riformulo la domanda: ci sono aziende concorrenti che fanno di meglio a prezzi più vantaggiosi? E se sì, perché? Cattiva gestione? Management inadeguato? Mancanza di investimenti? Cos'altro?

PG01
20-04-2011, 12:47
perdendo il 99.9% delle commesse, a causa di prezzi praticati in cina alla Ducati, il problema nasce dalla mancata elasticità del mercato italiano, laddove lo Stato sta comunque intervenendo pesantemente (tutti i dipendenti Malaguti sono in cassa integrazione, quelli moto morini idem...)

bim
20-04-2011, 13:31
pensare che io ho bimota/ducati/buell con telaio verlicchi.....
la mia parte l'ho fatta
ciao
bim

PERANGA
20-04-2011, 13:43
Anche lo splendido telaio del mio k1200rs è verlicchi.
Ma ora, tutti quelli che si rivolgevano a questi abili telaisti,secondo voi , hanno trovato all'estero a minor prezzo e parità di qualità?

SKITO
20-04-2011, 14:02
non credo !!!!!!

nicola66
20-04-2011, 14:09
Anche lo splendido telaio del mio k1200rs è verlicchi.
Ma ora, tutti quelli che si rivolgevano a questi abili telaisti,secondo voi , hanno trovato all'estero a minor prezzo e parità di qualità?

telai, forcelloni, e piastre di tutte le Ducati sono prodotte in Cina. Hanno iniziato col Monster696 e poi a seguire tutte le altre.
Per saldare 4 tubi sulla maschera e fare delle pressofusioni non ci vuole della gran tecnologia.

Furino
20-04-2011, 14:21
Concordo con Nicola che per quanto componente chiave in una moto, la tecnologia sia piuttosto scarsa.
Peccato. Anche perchè Verlicchi ha negli hanni proposto soluzioni innovative: i telai e forcelloni delle ultime Buell erano dei verlicchi che contenevano rispettivamente benzina e olio motore. Come il primo telaio perimetrale in alluminio della Beta Zero da trial di Jordi Tarres era un Verlicchi.
Se continua così i nostri figli faranno i badanti ai cinesi anziani......

Roberbero
20-04-2011, 14:39
La tanto osannata ducati MS1200 ha un pezzo di plastica sul codino a posto del telaio.
Anche negli altri modelli l'alluminio pressofuso sta prendendo sempre più piede.
Tra un pò, il traliccio sarà solo un ricordo.
Non sapevo che il telaio ducati fosse cinese.
Mi sento triste.

Sandrin
20-04-2011, 14:43
Mettiamo i puntini sulle "i". Il sig.Verlicchi ha venduto la sua fabbrica ad una azienda che ha, come capitale sociale, 10.000 euro. Questa ditta è proprietaria di una squadra di pallacanestro. Intervistato telefonicamente dal giornalista di "Report" l'ultima domanda è stata: "lei sa che ha regalato l'azienda?" pausa di qualche secondo e poi...."Si".
La domanda precedente è stata:"Ma lei, sapeva che la società che ha comprato la sua azienda si occupa solo di pallacanestro?" Pausa ed evidente perplessità nelle sue parole..
Verlicchi:"No, non lo sapevo....se l'avessi saputo non gliel'avrei venduta..."

Gli operai della Verlicchi, non ricevono lo stipendio da mesi, i premi di produzione 2009-2010, 13 e 14esima....hanno domandato il fallimento della Verlicchi e, primo caso nella storia in Italia, il Giudice del Tribunale competente ha dichiarato il fallimento.
Nel frattempo, gli operai hanno sempre presidiato l'azienda ed hanno fatto bene perchè, alcune notti fa, di nascosto alcuni operai di altra azienda si erano introdotti nella fabbrica e sono stati sorpresi mentre stavano smontando alcuni importanti macchinari industriali, presumibilmente venduti dall' "ignaro" Sig. Verlicchi....
http://www.moto.it/news/gli-operai-bloccano-smantellamento-verlicchi.html

SKITO
20-04-2011, 15:20
non iniziamo ad essere polemici sui telai:lol: sennò Sandrin mi bacchetta di nuovo :lol: e poi arrivano quelli delle statistiche .... ahahahahahah

SKITO
20-04-2011, 15:22
peggio degli Ufficiali Giudiziari ZK!

Mansuel
20-04-2011, 15:32
Si dovrebbe fare una legge con cui si obbliga a fare chiarezza sulla provenienza dei componenti.

Così chi compra BMW, Ducati e HD si inizierebbe a fare domande.
Credo che HD in questo sia più seria.

Già Dainese ha da tempo abbandonato la produzione in Italia... con risultati molto discutibili :confused:

SKITO
20-04-2011, 15:43
Così chi compra BMW, Ducati e HD si inizierebbe a fare domande.Credo che HD in questo sia più seria.

non mischiamo la paglia con la seta HD i telai se li costruisce da sola e su ogni pezzo che scritto (con il laser) anno,giorno ed ora di assemblaggio, sulle EVO poi c'è anche la firma di chi l'ha assemblato.

Mansuel
20-04-2011, 16:02
Gli americani su questo stanno avanti.
Hanno iniziato almeno 15 anni fa a valorizzare il made in USA.

O meglio a distinguerlo così chi compra sa cosa compra, che mi sembra estremamente serio.

SKITO
20-04-2011, 16:04
non c'è ombra di dubbio Emanuè ed è la loro carta vincente . ;)

aspes
20-04-2011, 16:16
salvo che per farle cominciare a frenare han dovuto montare pinze brembo.
Pare che abbiano contribuito non poco allo sviluppo, infatti i tecnici brembo han detto che quelli della HD li han fatti impazzire per ottenere i risultati voluti.
.......ovvero estetica delle pinze personalizzata....

ps:e' tutto vero, ricordo l'intervista.

SKITO
20-04-2011, 16:31
anche con dell'orto (80-82) ed Ital Forcelle (CERIANI) per alcuni ammo Sportster, e showa per le grosse.

Anche Tamburini ha costruito dei telai per HD ma da corsa, HDB2 si chiamavano le moto se non sbaglio!

nicola66
20-04-2011, 16:43
Si dovrebbe fare una legge con cui si obbliga a fare chiarezza sulla provenienza dei componenti.
Così chi compra BMW, Ducati e HD si inizierebbe a fare domande.
Credo che HD in questo sia più seria.
Già Dainese ha da tempo abbandonato la produzione in Italia... con risultati molto discutibili :confused:

MA sui capi Dainese c'è scritto dove viene fatto il capo.
Infatti di made in Italy penso non abbia + nulla. Forse la linea tute professionali è rimasta qui.
Sulla giacca Paris in goretex comprata nel 93 e che ho ancora c'è scritto made in Romania. Per cui è una storia che parte da lontano.

Sandrin
20-04-2011, 18:58
Un paio di anni fà comprai sulla baia un paio di stivali in gorotex della dainese, molto belli. Erano nuovi, con etichetta, scatola e scontrino. Vinta l'asta, arrivati a casa, l'amara sorpresa: entrambi erano marchiati N°45, ma il sx era un 44, il tutto made in romania.
Per fortuna sono riuscito a rivenderli subito, guadagnandoci anche 10 euro.....
In merito ai telai, durante il servizio di domenica sera su Report, hanno fatto vedere una tabella all'esterno dell'azienda ove erano rappresentati tutti i loghi e i marchi di quelle aziende motoristiche che si fanno o facevano fare i telai, tra le quali è presente anche bmw....

bim
20-04-2011, 19:39
.

Già Dainese ha da tempo abbandonato la produzione in Italia... con risultati molto discutibili :confused:
perche' i risultati di dainese sono discutibili?
e' una marca top ed ora i suoi prezzi sono abbordabili, io ho preso una bella giacca in pelle a 290 euro
ed anche per le moto
trent'anni fa la bmw piu' economica costava 6 mesi di stipendio, mentre il top di gamma costava un'annualita' di un impiegato

allora ben venga un'attenzione ai costi quando si ribalta sui prezzi ed i prodotti vengono resi disponibili al una larga popolazione di utenti

e poi finiamola con queste frignacce, le aziende valide stanno sempre in piedi, non e' mai la concorrenza a basso costo a far chiudere le aziende, ma la mancanza di prodotti validi, la non applicazione del time to market, la chiusura alla concorrenza, etc


ciao
bim

harry potter
20-04-2011, 19:47
telai, forcelloni, e piastre di tutte le Ducati sono prodotte in Cina. Hanno iniziato col Monster696 e poi a seguire tutte le altre.
Per saldare 4 tubi sulla maschera e fare delle pressofusioni non ci vuole della gran tecnologia.

oddio, dipende che tubi sono .. l'acciaio dei telai monster è ben diverso da quelli dei 1098 , e la procedura per saldarlo è ben diversa .

vertical
20-04-2011, 19:53
a chi li vendi tutti questi bei prodotti a basso costo made all'estero,se quì poi si diventa tutti disoccupati.....

bim
20-04-2011, 20:10
a chi li vendi tutti questi bei prodotti a basso costo made all'estero,se quì poi si diventa tutti disoccupati.....
e va bene, anch'io non riesco a capirlo, pero'....
al motoclub hanno tutti supersportive giapponesi, e questi sono operai o impiegati di basso livello,
ma nessuno fa (e') il disoccupato, nessuno lavora in ambito motociclistico....
anche in svizzera, in olanda, danimarca, norvegia, svezia, portogallo etc. vanno in moto, non producono moto, ma sopravvivono (bene) lo stesso...
ciao
bim

PERANGA
21-04-2011, 09:41
Effettivamente, se ci pensate, il telaio lo progetta la casa motociclistica, poi dà le specifiche al fornitore.
La tecnologia ormai si compra e trasferisce velocemente, per cui in ogni parte del mondo si potrebbero realizzare telai ottimi.
Però, con i moderni macchinari la manodopera incide meno, la materia prima costa ovunque uguale , bisogna calcolare costi di trasporto, dazi, differenze di tassazione tra i paesi.
Non è facile capire quando convenga ( anche se, se lo fanno, evidentemente conviene )

aspes
21-04-2011, 10:21
il fatto e' che i trasferimenti continui di tecnologia fanno crescere molto rapidamente i concorrenti asiatici, e succedera' come in italia anni 50, che il rampollo intelligente cresciuto all'ombra di una azienda scuola se ne esce e ne fonda una sua in diretta concorrenza...in italia e' successo addirittura tra fratelli...(benelli-motobi)

Roberbero
21-04-2011, 11:20
Il trasferimento della produzione và bene se poi a noi ci vendono prodotti a prezzo cinese.
Se mi vendi la cineseria a prezzo d'alto artigianato italico non mi và bene per niente.

nicola66
21-04-2011, 11:23
allora è tolto lo scopo di trasferire la produzione.

PMiz
21-04-2011, 13:19
In mia opinione, uno dei problemi e' che in alcuni paesi (come ad esempio in Cina), si puo' produrre senza dover fare i conti con una serie di normative etico - sociali - ambientali che, nei paesi "occidentali" pesano parecchio sui costi aziendali.
Mi riferisco per esempio a:
- Norme relative alla sicurezza sul lavoro
- Norme relative al lavoro minorile
- Norme per evitare l'inquinamento ambientale
- Ecc.

Penso che siamo tutti d'accordo a ritenere giuste queste norme, ma cio' che ne deriva e' che le nostre aziende si ritrovano la concorrenza di prodotti simili, ma costruiti senza attenzione alle norme sopra citate.

In mia opinione questo non e' giusto.

Se un paese si da' delle norme restrittive in termini di "qualita'" di produzione, non e' giusto che poi consenta l'importazione di prodotti che non rispettano queste norme.

Ducati 1961
21-04-2011, 13:23
La cosa piu' bella e' che sui telai della Verlicchi magari costruiti in cina ci sara' scritto made in Italy visto che il brand e' italiano ...

aspes
21-04-2011, 14:33
l'intelligenza,la crescita e lo sviluppo sono e saranno sempre dove c'e' la produzione.CI si illude di poter fare la parte pensante qui, con qualche bel pc e programma di simulazione, qualche prototipo e poi laggiu' la produzione.Ma Quando laggiu' con l'esperienza acquisita cominciano a loro volta a sviluppare a te non resta niente, al massimo per una generazione ti spenderai un marchio ormai decotto che pero' fa ancora presa sui gonzi. Che magari diranno "certo che BMW (o altro marchio glorioso) e' ben altro che la "chin ciu' eh" ......e in quel momento staranno copiando la frase di qualche snob inglese che nel 1968 di fronte alla honda cb750 disse "certo che una bella norton rispetto a questa robaccia orientale"....sappiamo come e' finita. NEssuno puo' campare di sola immagine a lungo.Decadenza e' il nostro destino.

Roberbero
21-04-2011, 23:53
Cominceranno con la sbk poi la motogp, magari col telaio a traliccio, e poi senza accorgercene faremo la fine delle moto inglesi. Anche i giapponesi non li vedo bene, son 10 anni che non producono una moto realmente nuova.

orsowow
22-04-2011, 01:35
Il nostro grande errore è il pensare ancora utilizzando il termine "cineserie".
Attualmente, in alcuni (troppi) campi, i cinesini producono manufatti di qualità ottima quando non eccezionale.
I manufatti cinesi non sono solo i vestiti che stingono ed avvelenano o i giocattoli pericolosi per la salute dei bimbi.
Nell'elettronica i cinesini sono all'avanguardia.
In alcuna meccanica di precisione sono al top.
La differenza di prezzo è angosciante: a parità di qualità nessuna azienda occidentale può permettersi di non comprare cinese.
Pena una triste uscita dal mercato.
Forse è meglio che gli italiani si concentrino sul buon vino, formaggi, insaccati, abbigliamento e arredamento.
Meccanica, elettronica e robetta di precisione siamo ... out !

P.S. Il pizzattaglio in viale Parioli ha acquistato un pick-up Great Wall. Motore Mitsubishi bifuel e tutto il resto cinesissimo. Superaccessoriata (full full) pagata un paio di anni fa quanto una Panda (meno di 16.000 eurozzi). Ora, a 200.000 km., a parte una minima manutenzione, ha cambiato la lampadina stop destra e un pulsante alzavetro ....
La vedo nera.

Flyingzone
22-04-2011, 02:17
Il Knowhow Dainese è Italiano,il controllo qualità è italiano,cosa importa se poi viene assemblato tutto in Cina o Romania?

Alvit
22-04-2011, 02:26
Ecco, Orso mi fa venire in mente un detto della Versilia" E' uno che mangia il fumo alle schiacciate!
Se ci fosse almeno un " Orsowow' nei vari CdA di certe aziende Italiane, non saremmo a questo punto !

bikelink
22-04-2011, 07:03
In mia opinione, uno dei problemi e' che in alcuni paesi (come ad esempio in Cina), si puo' produrre senza dover fare i conti con una serie di normative etico - sociali - ambientali che, nei paesi "occidentali" pesano parecchio sui costi aziendali.
Mi riferisco per esempio a:
- Norme relative alla sicurezza sul lavoro
.............

stra quoto. se vuoi vendere in europa i lavoratori abbiano parametri europei.
inoltre la riduzione del prezzo della lavorazione non si traduce mai in risparmio al consumatore.
2 volte beffati. i lavoratori a casa a grattasi la panza e gli utenti che continuano a pagare prezzi elevati senza giustificazione.

aspes
22-04-2011, 09:38
Il nostro grande errore è il pensare ancora utilizzando il termine "cineserie".
.....
P.S. Il pizzattaglio in viale Parioli ha acquistato un pick-up Great Wall. Motore Mitsubishi bifuel e tutto il resto cinesissimo. Superaccessoriata (full full) pagata un paio di anni fa quanto una Panda (meno di 16.000 eurozzi). Ora, a 200.000 km., a parte una minima manutenzione, ha cambiato la lampadina stop destra e un pulsante alzavetro ....
La vedo nera.

orso, io ho fatto impianti industriali in cina e non posso che darti ragione su tutto, vedasi mio post poco sopra il tuo.
Il pizzattaglio pero' se ha comprato un 2400 a benzina bifuel per fare 100000 (!!!!!) km/anno mi sa che quel che ha risparmiato all'acquisto se lo e' speso in carburante...

PERANGA
22-04-2011, 10:04
Comunque la giacca Bmw street2 ( che costa di listino ben 770 eros ) ha in bella vista la dicitura ''made in china''.
Qui il risparmio di produzione dell'azienda non mi sembra proprio vada a favore del consumatore
( e in una giacca la manodopera pesa sicuramente tanto )