Visualizza la versione completa : Inclinare la moto per curvare.
Muntagnin
22-03-2011, 18:04
Una vocina mi diceva .. non lo fare .. non lo fare ...
Invece eccoci quì a disquisire su come si inclina una moto.
Lasciamo perdere :
- l'avancorsa i tipi di forcelle ect ect
- la guida in pista
Parliamo invece di una strizza all'orifizio posteriore che qualsiasi motociclista prima o poi ha provato.
Quale?
Quello di trovarsi in una curva che chiudeva oltre il previsto e la moto procedeva senza scampo ad invadere la corsia opposta.
Noi lì impotenti a subire la moto.
La fortuna volle che non ci fossero auto che provenivano in senso opposto e/o la strada per qualche fenomeno quantistico .. allargasse il raggio della curva.
Siamo lì fermi a bordo strada a meditare sul senso della vita e su come incliniamo la moto.
Sino a questo punto noi ci dicevamo " sposto il corpo dalla parte che voglio curvare e la moto s'inclina e gira..
C'è un poco di verità in questa cosa. Sono davanti alla tastiera e appoggio le mani sul tavolino porta pc ..
Sposto le spalle a dx e .. e... e .. accidenti mi trovo con più peso sulla mano dx che sulla sx.
Ricordi scolastici mi fanno ragionare .. la ruota segue le leggi del giroscopio.... ma il libro diceva che una forza applicata sull'asse di rotazione del giroscopio, viene ruotata di 90°.
Ci fiondiamo in garage a smontare la ruota della bici del figlio o del nipotino ..
il cane ci segue e ci guarda con amabile tenerezza.
Arriva anche il nipotino che esclama .. "NONNO la mia bici ..)
Noi indifferenti prendiamo la ruota tenendona per il mozzo .. con la terza mano .. (vi siete mai accorti che a volte ci manca sempre una mano?) .. facciamo girare la ruota.
Fatichiamo non poco a far girare diritta la ruota.. poi smettiamo di usare la logica e usiamo la fisica ... ed ecco applicando nel giusto modo le forze la ruota viene e và dove vogliamo.
Ritorniamo a quella curva che ci ha fatto riempire i pantaloni ..
Noi abbiamo spostato le spalle verso l'interno curva .. inconsciamente abbiamo spinto sul manubrio interno e la moto si è inclinata.
Poi avviene l'imprevisto .. noi ci irrigidiamo ( come cavolo si coniuga il verbo irrigidire?) le forze sul manubrio si pareggiano e la moto prosegue con l'inclinazione inpostata. Stavolta non siamo andati per frasche .. ma la prossima?
Se noi mentre curvavamo avessimo letto il libro di fisica ( sono fuso .. leggere un libro mentre si và in moto) avremmo spinto sul semimanubrio interno e la moto ubbidiente avrebbe aumentato l'inclinazione e noi non avremmo invaso l'altrui carreggiata.
Adesso fate voi ...
Io per deformazione, quando succede butto giù la moto come nell'enduro/motard :(
pioneer55
22-03-2011, 18:18
Se noi mentre curvavamo avessimo letto il libro di fisica ( sono fuso .. leggere un libro mentre si và in moto) avremmo spinto sul semimanubrio interno e la moto ubbidiente avrebbe aumentato l'inclinazione e noi non avremmo invaso l'altrui carreggiata.
Adesso fate voi ...
ecco appunto... sta cavolo di spintarella sul semi-manubrio
ogni volta arrivano i manici ( e capirete bene che non sono uno di quelli!) e tirano fuori la spintarella interna.
qualcuno (GIUCAS > gs1150 adv) una volta arrivò anche a dirmi, come se nulla fosse, che lui la utilizzava per controllare
"l'inevitabile, necessaria, susseguente .. piacevolissima derapata!" :rolleyes:
[lì..il vaffa.. (di stizza e rosicamento) me lo sono tenuto solo per il rispetto che gli porto! ah ah :)]
quindi adesso qcno CI insegna come si fa! :D
fuori i dettagli perché io personalmente all'idea di spingere sul semimanubrio interno mentre sono in piega...solo all'idea...ho già iniziato a riempire i pantaloni! :mad:
Muntagnin
22-03-2011, 18:19
@ karin
ed infatti per buttarla giù ... spingi sul lato interno curva del manubrio e tiri verso te il lato esterno ...
Come volevasi dimostrare .. niente di nuovo sotto il Sole
Muntagnin
22-03-2011, 18:38
ecco appunto... sta cavolo di spintarella sul semi-manubrio.........
Hai tutte le ragioni del mondo.
Tutto nasce da l'errato uso dei termini.
Non si tratta di spintarelle, ma di forze applicate.
Sali sulla moto (giù dal cavalletto) .. motore spento tutto sotto controllo e piedi ben piantati a terra.
Ora concentra le mani sui palmi delle mani .. e applica una forza sul semimanubrio. La forza non deve essere tale da far ruotare la ruota. Alterna per un pò applicando la forza ora a dx ora a sx. La forza che applichi senza far ruotare la ruota vedrai che è molto bassa
Adesso immagina di essere su un percorso che conosci bene. Immagina di curvare spingendo sui lati del manubrio. Stai facendo del training autogeno.
Esegui quest'esercizio qualche volta.
Casco guanti ect e vai su strada .. curva come sempre hai fatto. ma concentra la tua mente sui palmi delle mani .. ti accorgerai che per curvare le forze si differenziano.
Poi all'improvvisio il tuo cervello prenderà coscienza della cosa e da quel momento tu incomincerai a GUIDARE la moto.
pioneer55
22-03-2011, 18:51
mi sono concentrato... ohhmmmmmmm!
[sono già all'ospedale!]
scherzo....cavolo..
ci provo eccome
se qcno sa fornirmi altri suggerimenti, su come conoscere e utilizzare "l'insieme corpo/moto" si faccia vanti
grazie
c
ed infatti per buttarla giù ... spingi sul lato interno curva del manubrio e tiri verso te il lato esterno ...
Boh! Son mica studiato io! :lol:
Karin è il femminile, KariM è il maschile, ed io masculo sugno!
pioneer55
22-03-2011, 19:01
no apsetta
ho fatto la prova...qui in ufficio , utilizzando il bordo della scrivania come 'manopole'
ma non capisco..
simuliamo: facciamo che faccio la rotatoria che conosco a memoria in fondo al rettilineo sotto al mio office.
arrivo moderato, 60kmh ca, inizio la staccata, scalo marcia, mi porto sulla corda e piego la moto (con moderazione, senza eccessi)
- come la butto giù?
con le spalle immagino...finora nessuna spinta sui semimanubri, no?!
ok..sto facendo la curva
- è in questo momento che devo studiare la pressione che faccio sul manubrio?
- mentre sono piegato devo solamente spingere leggerissimamente ?
-..spingere come se lo facessi stando dritto (sulla moto come da tuo 'esercizio') con l'intenzione di NON far ruotare la ruota sul canotto forcella?
bah.. mi sa che faccio prima prendere la Negra e provare..
help.
@pioner
Ti dico la mia, secondo me è come quando impari uno sport da adulto o da bambino, per tutte le lezioni che potrai mai prendere..quello che ha imparato i "fondamentali" da bambino sarà sempre avvantaggiato! Così in moto..è una questione di feeling di controllo dell unico corpo/macchina..che per me impari da piccolo in anni e anni poi movimenti complessi come variare o correggere inclinazione in curva divenano naturali..
Ps... Ti consiglio vivamente di nn provare a tirare o spingere nulla mentre stai curvando o ancora peggio piegando..
@ karin
ed infatti per buttarla giù ... spingi sul lato interno curva del manubrio e tiri verso te il lato esterno ...
Attenzione nella guida non c'è niente da tirare ma solo da spingere. È importante anche l'angolazione del gomito interno alla curva perché non deve mai essere esteso e mai troppo piegato. Se il gomito fosse esteso non avrebbe modo di gestire la spinta sul manubrio perché non va fatta di peso ma gestita finemente di braccio perché la reattività della moto è talmente rapida da sorprenderci. Fate dunque attenzione alle prime volte a non trovarvi impreparati e sappiate che ha effetto solo oltre una certa velocità, diciamo da 40/50 km/h in su. Potete provare anche con una bicicletta e vedrete che andando dritto ad una discreta velocità che spingendo il manubrio sx in avanti la bici si inclina e curva rapidamente a sx nonostante il manubrio viene girato con quella spinta verso dx. Quanto piu sarà reattiva la moto dipenderà dalla sua avancorsa. Ora ci vorrebbe un disegno per capire meglio ma sono a letto malato e con l'iPhone per cui provo a darvi una mi spiegazione.
Immaginate un moto vista dall'alto e sotto il centro delle ruote tirate una linea in asse con la moto, se a questo punto spostate in avanti il semimanubrio sx vi accorgerete la perpendicolare che cade al centro del mozzo ruota per effetto della sua avancorsa andrà a spostarsi all'esterno dx della linea che abbiamo tracciato a quel punto un vuoto e la moto scende a cadere, poi intervengono i pneumatici che quando ci si inclina si va a rotolare su un diametro inferiore del pneumatico sempre piu tanto piu si inclina la moto. La moto curva e cambia direzione con una estrema precisione
Magari ho fatto un po di casino per cui vi posto un linck
http://www.youtube.com/watch?v=N0Rp1ALiS5s&feature=youtube_gdata_player
Lamps......Holdy
Chiaro e ben presente il concetto delle forze che usiamo per "guidare" la moto, comunque la necessità di spostarmi, fosse anche solo per controllare meglio tali forze è necessario per il mio stile. E' così sbagliato muovere sto culo, testa e spalle? se vuoi nel mio profilo trovi alcune foto di Adria nel 2004.
Quote:
Originariamente inviata da Muntagnin
Concordo ..
ed aggiungo che c'è un mare di persone che crede ancora che per inclinare la moto per curvare occorra spostare il peso del corpo
Ciao muntagnin!
riprendendo da dove avevamo lasciato (barra corta) ;-)
Sarà... me se non mi sposto leggermente sulla sella guido peggio, perdo feeling e ho la strana sensazione di avere meno margine in percorrenza e uscita di curva, inoltre ma è soggettivo, mi sembra che l'andatura ci guadagni a parità di apprensione/rischio...
Muntagnin
22-03-2011, 19:10
.............
se qcno sa fornirmi altri suggerimenti, su come conoscere e utilizzare "l'insieme corpo/moto" si faccia vanti
fai le cose con calma e vedrai che si apre un mondo completamente nuovo.
Ovviamente l'alternativa a far forza sul manubrio interno alla curva equivale anche a tirare verso di tè il lato esterno del manubrio .. l'effetto è identico, hai solo invertito il verso delle forze avendole applicate alle due estremità diverse del manubrio.
Ti posso raccontare la mia esperienza sull'argomento .. Dopo 35 anni di guida alla pioner55, :lol: , mio fratello di 10 anni più vecchio si comperò una moto. Mi chiese ma tu come inclini la moto?
Mal me ne colse mi imbarcai in una lunga disquisizione su carichi sulle pedane .. spostamento dei pesi .. ect ect ..
Il sorrisetto di mio fratello mi fece capire che lui sapeva qualcosa ...
Mi porse un libri scritto da Eddie Lawson (si, quello che correva) spiegava perfettamente.. e molto meglio quello che io ho detto a te.
Feci le prove da fermo .. e partii. Sin dalla prima curva mi resi conto di quello che prima facevo inconsciamente. A distanza di anni ad ogni curva mi dico .. accidenti come ho fatto a guidare la moto per tanti anni senza sapere sta cosetta.
pioneer55
22-03-2011, 19:11
eh lo so... immagino che sia proprio quello
mi manca lo 'storico'...
Comunque quasi tutti lo fanno già istintivamente ma sarà molto più efficace quando il movimento sarà consapevole
Lamps......Holdy
Muntagnin
22-03-2011, 19:14
..................
Sarà... me se non mi sposto leggermente sulla sella guido peggio, perdo feeling e ho la strana sensazione di avere meno margine in percorrenza e uscita di curva, inoltre ma è soggettivo, mi sembra che l'andatura ci guadagni a parità di apprensione/rischio...
IO sono contrario allo spostamento del corpo perchè può mettere in difficoltà su strada . In pista la sequenza delle curve è nota .. mentre su strada non sai mai se dopo una dx segue una sx o altro.
Agente Smith
22-03-2011, 19:15
eh?
non sono un esperto....anzi!
ma qualche piega mi viene....
valuto la tipologia di asfalto,la sua condizione e butto giù.....il tutto spontanemente!
ne spingo manubri,ne (credo) sposto spalle e tantomeno il corpo....ma,allargo la gamba (coscia) all'interno curva!
con un buon grip (asfalto e gomme in temperatura),la mia raschiatina alle pedane ed al cavalletto laterale,di tanto in tanto,la do!!
consiglio:
fidati della moto ed "ascolta" il grip!
Sui manubri non si deve mai tirare perché il movimento potrebbe essere influenzato dall'accelerazione del moto.
Lamps......Holdy
Muntagnin
22-03-2011, 19:18
Attenzione nella guida non c'è niente da tirare ma solo da spingere.
Non mi trovi daccordo .. spingere sul lato destro del manubrio o tirare il lato sinistro sono la stessa cosa.
Se stai tirando fuori una caramella dalla tasca sinistra .. ed arriva una curva a sinistra cosa fai? prima che che togli la mano dalla tasca sei finito per frasche ...
Quindi la famosa forza può essere sia in trazione che in spinta.
pioneer55
22-03-2011, 19:20
SIIIII...!
...PUòòòòòò
.....FFFAAAARE!
ho visto il video..nn vedo l'ora di mettermi all'opera
[imamgino tutte le vecchie volpi del forum come se la stanno sghignazzando pensando a sto poveraccio! :-) ]
Muntagnin
22-03-2011, 19:24
ho visto il video..nn vedo l'ora di mettermi all'opera
[imamgino tutte le vecchie volpi del forum come se la stanno sghignazzando pensando a sto poveraccio! :-) ]
Non ti curar di lor ma guarda e passa .. tu sei tra coloro che imparando ad aumentare il controllo del mezzo migliorano il proprio godimento del mezzo.
Ti spiego il mio pensiero e quello che mi ha insegnato Corsetti della scuola federale.
La tecnica che utilizzerai per guidare la tua moto è qualcosa che dopo un pó di tempo diventerà un automatismo e sarà il tuo modo di guidare in ogni occasione, le piu delle volte si va a spasso e se anche tiri il manubrio non ci sono problemi ma se per caso ti capita di fare due curve un pò allegre ti accorgerai che in uscita di curva spalancando il gas se già stai tirando il manubrio l'accelerazione della moto ti farà tirare ulteriormente perdendo il controllo della moto. Ho corretto, per alzare la moto si spinge dalla parte opposta, non si tira mai.
Lamps......Holdy
Quoto Muntagnin al 100%, ma anche Holdy, sul fatto che il manubrio è meglio spingerlo, per la ragione che dice lui.
Ma la questione su cui ci accanivamo altrove era un'altra: è possibile far curvare la moto, solo con lo spostamento laterale del corpo, quindi senza mani?
E la risposta è: sì.
:lol:
Ne aggiungo un'altra: ci sono casi in cui per curvare al meglio occorre essere in asse con la moto, altri casi in cui conviene buttarsi più o meno verso l'interno e altri casi ancora in cui conviene tenersi all'esterno e inclinare solo la moto verso l'interno.
Ti quadra?
:lol::lol:
pioneer55
22-03-2011, 19:38
ok..dopo aver visto i video ho già capito un bel po' (perché non l'ho fatto prima!? YouTube Santo Subito!)
ho ancora 2 dubbi
- se mi dite l'esatto momento in cui inizia questa pressione rispetto al rilascio del freno anteriore in staccata
- se questa pressione genera uno spostamento del semimanubrio verso avanti..ecco..diciamo di quanto è questo spostamento? immagino che 1cm sia più che sufficiente a generare la variazione giroscopica, vero? non che io voglia 'misurarlo'...è solo per darmi un parametro macro..
thx
c
Ora la prossima curva penso a cosa hai scritto e mi ritrovo per rovi a causa della distrazione......
la moto si guida di riflesso e d'istinto mica con la testa, se si usasse quest'ultima la moto sarebbe l'ultimo veicolo logico e sicuro per muoversi...
AUGH!
Basta poco ma attenzione perché molti pensano di spingere in avanti e invece spingono verso il basso.
La prima volta ti sorprenderà la velocità di reazione della moto tanto da trovarti sbilanciato dalla parte opposta
Lamps......Holdy
Sì, lo spostamento è più o meno di quell'ordine, ma poi il manubrio si gira da solo leggermente nella direzione corretta, grazie all'effetto giroscopico.
Fregatene dei centimetri, ragiona in termini di pressione:
pressione verso l'interno = aumenti l'inclinazione e stringi la curva
pressione verso l'esterno = diminuisci l'inclinazione e allarghi la curva
Entrambe le cose avvengono istantaneamente e sono proporzionali alla pressione esercitata. Inizia con delicatezza e poi, una volta capito il trucco, con maggior decisione.
E questo avviene in qualunque fase della curva: ingresso, percorrenza e uscita. Per cui, premi esattamente quando vuoi iniziare la curva.
Ora la prossima curva penso a cosa hai scritto e mi ritrovo per rovi a causa della distrazione......
la moto si guida di riflesso e d'istinto mica con la testa, se si usasse quest'ultima la moto sarebbe l'ultimo veicolo logico e sicuro per muoversi...
AUGH!
Ti accorgeresti quanto sarebbe più facile e sicuro guidare la moto.
Lamps......Holdy
Muntagnin
22-03-2011, 19:43
Rifacendomi al libro di E.Lawson .. (accidendi chissà che fine ha fatto .. il libro) spiegava il perchè del loro modo di curvare con il corpo spostato verso l'interno curva.
Cito a memoria ..
Avendo allora dei telai da schifo, avevano tutti delle robuste avancorse per farli andar dritti in rettilineo.
Questo era esattamente il contrario di quel che serve per curvare.
Solo spingendo sul manubrio dopo poco o si avevano le braccia di Hulk .. o le braccia non le sentyivi più.
Avevano incominciato a sporgersi dalla moto in moto che naturalmente spingevano sul manubrio .. quindi era il peso del corpo che spingeva e non i muscoli.
Poi venne F.Spencer che appoggiato dal MIT (mica baubau miciomicio) incominciò a sviluppare il sistema dello spostamento del peso ... Infatti le suonò sonoramente a King K. Robert che usava il vecchio sistema del peso del corpo SOLO per spingere sul manubrio
Resto dell'idea che per strada il pilota deve rimanere in asse con la moto .. poi se piccoli spostamenti danno più sicurezza .. ben vengano come stile personale.
L'importante è che il deretano resti sulla sella.
:happy1::happy1::happy1::happy1:
Muntagnin
22-03-2011, 19:50
..diciamo di quanto è questo spostamento? immagino che 1cm sia più che sufficiente a generare la variazione giroscopica, vero? non che io voglia 'misurarlo'...è solo per darmi un parametro macro..
thx
c
Ecco ... ricordati la prova a moto ferma di cui abbiamo parlato all'inizio.
Vedrai che la forza applicata prima che lo sterzo giri è bassissima.
La stessa cosa avviene su strada.
Ricordati che non fai girare lo sterzo .. ma applichi SOLO una forza.
Dai fai un giro in garage e vedrai che capisci il concetto di forza senza rotazione.
Ti accorgeresti quanto sarebbe più facile e sicuro guidare la moto.
Io non so guidare la moto e me ne vanto.... vado piano e non mi curo di certi aspetti che applicherei in pista, la strada è una trappola dopo ogni curva, e quindi la si affronta con la consapevolezza che dall'altra parte ci sarebbe un manovra d'emergenza da mettere in atto, quindi le forze da applicare sul manubrio sarebbero utili ad ossigenare il cervello.
Fermone.doc
Muntagnin e Wotan, alla vostra revenda età starei piu' attento a sciorinare teorie fisiche, vergognatevi!
:lol::lol::lol:
Muntagnin
22-03-2011, 19:53
.....................
Muntagnin e Wotan, alla vostra revenda età starei piu' attento a sciorinare teorie fisiche, vergognatevi!
:lol::lol::lol:
và a dè via i ciap ....:lol::lol::lol:
blacktwin
22-03-2011, 19:54
Io resto basito (stupito a bocca aperta) nel leggere che molti motociclisti in sella da anni non sanno nulla della tecnica del "controsterzo"... la base della guida della moto!!!
I casi sono due:
- lo fanno da sempre, ma non ne sono coscienti (e quando guidano, il feedback con quello che stanno facendo dove lo mettono??? Nel top case posteriore???
- ma comecazzo curvavano fino ad oggi??? sarà per quello che sono lentissimi ad "entrare in piega", e quando si guida in montagna per tanti chilometri (parlo di centinaia, non la "galoppatina" di 20 km per arrivare in cima al passo, e fermarsi a cazzeggiare...), arrivano stravolti??? Sarà per quello che alcuni dei (pochi) "veloci" (che tanto si spostano in sella), non tengono il ritmo per più di una cinquantina di km in bel misto???
Ripeto, sono senza parole...
Appartengono tutti al primo caso, ma non lo sanno. E si vede.
Muntagnin
22-03-2011, 19:57
@ blacktwin
e quelli che ascoltano il giornaleradio sulla RT mentre salgono allegrotti su per un passo di montagna?
:lol::lol::lol::lol::lol:
Carissimi, credo che un certo Gary McCoy applicava alla lettera tale forza fisica, tanto da insegnare a Valentino Rossi la tecnica che si poteva fare una volta con la staccata in controsterzo, che permetteva di fare scivolare il posteriore per il succesivo inserimento in curva...
Inutile dire come veniva esercita la pressione sui semimanubri..:cool:
Agevolo per i giovani...http://dailymotion.virgilio.it/video/x8oyv1_glissade-du-siecle-mc-coy-moto_auto
C'è controsterzo e controsterzo...
1Muschio1
22-03-2011, 20:03
... Io userei ...se la curva chiude improvvisamente ...anche il freno posteriore ... Io ... Hahaha ! E ci terrei sempre la punta del piede sopra per sicurezza ...Prendetevi delle moto agili per la strada ... Vedrete che le curve improvvisamente chiuse le chiudi ... Anche non addormentarsi aiuta ... Come bere e mangiare poco prima di spararsi 850 curve in serie ... È capitato a tutti di farsela in una braga ... Ma consapevolmente si sa dove di è sbagliato ... Imho
buona lettura (ci sono vari link):
http://goo.gl/lHyN9
E quoto pure Muschio, alla grande!
Rivettato
22-03-2011, 21:02
[QUOTEResto dell'idea che per strada il pilota deve rimanere in asse con la moto .. poi se piccoli spostamenti danno più sicurezza .. ben vengano come stile personale.
L'importante è che il deretano resti sulla sella. )
Allora vediamo se ho capito bene Muntagnin...
Premetto che non ho mai applicato consciamente la tecnica da te descritta, ma quello che faccio che maggiormente si avvicina a ciò che hai detto è questo:Se dopo un curva a dx,per esempio, ne ho una a sx, per rendere più veloce il cambio di direzione, io tiro verso di me il semimanubrio di sx e la moto si raddrizza più in fretta...
Parliamo della stessa cosa, dell stesso principio?
Muntagnin
22-03-2011, 21:13
esatto ... proprio quello che dicevo
saveriomaraia
22-03-2011, 22:17
o
- se mi dite l'esatto momento in cui inizia questa pressione rispetto al rilascio del freno anteriore in staccata
io uso la pressione sul manubrio per entrare in curva, è il metodo più veloce. Però lascia stare la rotatoria, è troppo lenta per questo genere di prove. Scegli una strada con curve morbide, da fare senza frenare, così lasci stare le menate sulla staccata ecc... e ti concentri solo sulla pressione ai manubri, vedrai che roba!
- se questa pressione genera uno spostamento del semimanubrio verso avanti..ecco..diciamo di quanto è questo spostamento?
thx
c
Non credo si generi un vero spostamento dello sterzo, ma credimi... lascia stare le chiacchiere e PROVA!
Muntagnin
22-03-2011, 22:24
@pioneer55
lascia stare il filmato di motosprint .. staccate .. ginocchia .. sedere fuori dalla sella .. sono robe da giornalai
pioneer55
23-03-2011, 00:06
si si.. ho capito
magari davvero già lo faccio da tempo e solo non me ne rendo conto
quelloc he mi ha 'illuminato' è l'oscillazione giroscopica che dopo averla letta,spiegata così, mi sembra tutto ciò che di naturale possa esserci. questa consapevolezza credo sia già metà dell'opera, o quasi.
poi magari, come temo, salta fuori che la mia è solo paura che la gomma non tenga. anche se c'è da dire che la posteriore del GS l'ultima volta che l'ho cambiata era perfettamente mangiata da dx a sx, quindi in qualche modo giù ce la butto.
vediamo vediamo... intanto mi guardo qualche altro video
grazie a tutti
c
Ma scusate, che mi dite della foto della pubblicità dei "Corsi di guida On & Off Road oltre 1000 alunni in 7 anni" che io vedo (e penso anche voi) proprio sotto ai post che state scrivendo ??
L'istruttore è, evidentemente, quello di sx e mi sembra che tutto faccia meno che "spingere sul semimanubrio interno" !!
Non venitemi a dire che sta indicando la traiettoria all'allievo, perchè sarebbe clamoroso che la foto esplicativa della pubblicità mostri una posizione completamente opposta a quella giusta!
In realtà, quell'istruttore ha esattamente la posizione esemplificativa dei suoi "colleghi" del GSSS, cioè spostamento del corpo (nel suo complesso, compresa la testa che deve "andare" verso lo specchietto interno) verso l'interno della curva, con la mano interna staccata dal manubrio proprio per mostrare verso dove va indirizzato il peso complessivo.
E concordo con chi ha detto che in moto si "spinge" e mai si "tira".
Personalmente credo che la guida della moto sia, al contrario dell'auto dove sei "bloccato" nel sedile, dinamica e qualsiasi movimento deve essere accompagnato da tutto il corpo. Infatti a nulla serve spingere sul semimanubrio interno se, per reazione, irrigidisci il braccio e sposti il corpo e la testa dalla parte opposta!
E credo anche che non si possa parlare di come curvare senza prima affrontare i temi della posizione di guida del busto, delle braccia, dei piedi; delle fasi della frenata e dell'accelerazione (con i conseguenti effetti sulla dinamica della moto); delle traiettorie; ecc.
Io non sono un tecnico nè un provetto pilota, ma penso che la tecnica di guida non possa essere ricompresa in un unica indicazione, essendo il risultato di una somma di fattori e di forze sulla moto.
Non so se sia ancora in evidenza un interessantissimo volume sulla guida sicura della moto scaricabile da internet, dove si trovano pagine e pagine di preziosi consigli ...
Lasciando da parte la guida in pista in condizioni e moto completamente diverse dalle stradali.
Morrimoto
23-03-2011, 00:41
ah ah ah ah: bravo Muschio :D:D:D:D
Penso sempre a quello che mi hai detto sotto al patio dell'Hotel Casale al Mukken: in curva, se la moto ti scappa via una pompatina al freno posteriore dalla sempre anche se stai aprendo, riallinea le traiettorie.
inkia, lo faccio e come se lo faccio, ma la staccata no, lì tutto ilpeso deve andare sull'anteriore, poi appena piego se vedo che non sono allineato, una toccatina al freno posteriore e lei si rimette in traiettoria ubbidiente come una scolaretta ;)
pioneer55
23-03-2011, 00:49
SSSEEE....ccciao! :rolleyes:
mo' mettiamoci pure il freno posteriore a confondermi le idee! :mad:
SIIIII...!
...PUòòòòòò
.....FFFAAAARE!
:lol::lol::lol::lol:
No no, bravi. Complimenti. Avanti così eh...
F.
vertical
23-03-2011, 02:57
mio padre ha 82 anni,da militare faceva "il portalettere" con una harley.Quando ho comprato la moto e gliel'ho fatta vedere,si è avvicinato a me con un sorriso malandrino e mi ha detto"lo sai che per girare a destra devi sterzare a sinistra,e che per girare a sinistra devi sterzare a destra?" io credevo che da buon ca@@arone qual'è stesse scherzando....solo dopo qualche mese ho scoperto che diceva sul serio....e ha semplicemente ragione!
Bububiri
23-03-2011, 04:37
Ragazzi la discussione si fa interessante................
Muntagnin
23-03-2011, 06:18
SSSEEE....ccciao! :rolleyes:
mo' mettiamoci pure il freno posteriore a confondermi le idee! :mad:
Lascia perdere .. prima dai tempo al cervello di impadronirsi del concetto di dover spingere sul semimanubrio per far inclinare la moto.
Solo acquisito questo principio, si potrà procedere verso finezze varie.
... Io userei ...se la curva chiude improvvisamente ...anche il freno posteriore ... Io ... Hahaha ! E ci terrei sempre la punta del piede sopra per sicurezza ...Prendetevi delle moto agili per la strada ... Vedrete che le curve improvvisamente chiuse le chiudi
quotatissimo, così chiudi anche quelle curve che per velocità non sono adatte alla tecnica della pressione sul manubrio
...comunque per chi si sente con dubbi e sente che gli manca qualcosa...investite due soldi e tre giorni per un corso tipo gsss curve e tornanti
cambia la vita
NICOTACOS
23-03-2011, 08:22
Continuo qui dopo essere stato sbeffeggiato nel post del telelever :lol:
Il mio intervento "incriminato" era proprio volto ad evitare che, una volta appreso quello che sembra paradossale, cioè che per iniziare una curva occorre inizialmente sterzare nel verso opposto, non si creda che sterzare nel verso opposto sia il modo per percorrere la stessa ;).
E' proprio quello che sembra emergere da interventi come questo sopra mio padre ha 82 anni,da militare faceva "il portalettere" con una harley.Quando ho comprato la moto e gliel'ho fatta vedere,si è avvicinato a me con un sorriso malandrino e mi ha detto"lo sai che per girare a destra devi sterzare a sinistra,e che per girare a sinistra devi sterzare a destra?" io credevo che da buon ca@@arone qual'è stesse scherzando....solo dopo qualche mese ho scoperto che diceva sul serio....e ha semplicemente ragione!
Posto che la cosa va vista in tutto il processo reale che richiede continui aggiustamenti e correzioni da parte del pilota, isolando gli elementi fondamentali che permettono l'inserimento e la percorrenza di un veicolo in curva abbiamo che (ipotizziamo una curva a sinistra):
- Ruotando velocemente e brevemente il manubrio verso destra succede che, poiché la moto sta cambiando direzione, si genereranno sia una forza centrifuga che un effetto giroscopico con i seguenti risultati:
- la forza centrifuga, che viene applicata al baricentro, essendo diretta verso l'esterno della curva (in questo momento sto curvando verso destra), tenderà a rovesciare la motocicletta inclinandola verso sinistra
- l'effetto giroscopico creerà, come conseguenza del corpo di sterzo verso destra, un effetto analogo, ovvero una coppia che farà inclinare il veicolo sempre verso sinistra
A questo punto se nient'altro intervenisse per creare un nuovo equilibrio, la situazione sarebbe compromessa e la caduta inevitabile. Eppure, proprio ora che la moto sta sfuggendo al nostro controllo , stiamo cominciando a fare la curva.
La moto in questo momento si sta inclinando verso sinistra e la sensazione che il pilota avverte è di caduta da tale parte.
Agiamo ora sullo sterzo operando una lenta rotazione verso sinistra: sarà questa manovra che, introducendo la moto su una traiettoria circolare (ovvero in curva verso sinistra) darà origine ad una forza centrifuga che instaurerà una nuova situazione di equilibrio nella quale la forza centrifuga bilancia la forza peso che farebbe cadere la moto verso l'interno.
Insomma se per girare a sinistra spostando la moto a mano giro lo sterzo verso sinistra, cosa evidente anche nelle curve a bassissima velocità. Non è che ad "alta" velocità posso effettuare una curva se prima o poi non giro lo sterzo nella direzione voluta. Poco certo, e volendo si può vedere perché, senza escludere durante la percorrenza di curva di spingere nuovamente il manubrio verso l'esterno per aumentare la piega, ma per compiere una traiettoria curvilinea lo sterzo deve essere ruotato nel senso della curva.
La curva in derapata, tipo speedway, è un caso particolare.
Ho abbondantemente citato dal testo "Effetto Moto. Dinamica e tecnica della motocicletta", che invito tutti a leggere:
http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php?t=158233
L'istruttore è, evidentemente, quello di sx e mi sembra che tutto faccia meno che "spingere sul semimanubrio interno" !!
Non venitemi a dire che sta indicando la traiettoria all'allievo, perchè sarebbe clamoroso che la foto esplicativa della pubblicità mostri una posizione completamente opposta a quella giusta!
Embe'? Quando hai un po' di mano sulla moto e resti a un rispettoso margine dal tuo limite personale, come sicuramente l'istruttore in foto, si fa benissimo sto giochino col manubrio intero. Coi semi è un filo più ostico; ed è comunque raccomandabile non farlo su tratti dove devi scendere sotto i 60 all'ora, perché lì perdi precisione rinunciando alla mano "interna". Ma non dimostra niente: nonostante questo, è esattamente come dice Muntagnin, la piega la regoli e la modifichi con una pressione controintuitiva (ma il verso dello sterzo in quanto tale - cioè la risultante - è sempre interno, nella guida in aderenza) ed è così fin dai venti all'ora, non servono i 50. Solo che a 20/30 km/h ci vuole molta delicatezza perché la moto non si autostabilizza più tanto bene mano a mano che la ruota gira più piano, e quindi se fai una cazzata, una grezzata, la moto se sei tanto lento non te la corregge automaticamente.
Sullo spostare il corpo è una questione anche molto di abitudine, di preparazione fisico-atletica. E' indubbio che sia vantaggioso sulla percorrenza singola, premeditabile. E' indubbio che, specie sul lento molto serrato possa essere inutilmente dispendioso nei destra-sinistra. E' indubbio che se sei in una curva molto lenta e la posteriore sbandicchia, se come dice Wotan stai addirittura esterno hai un vantaggio enorme nel controllare la situazione. Inoltre se sei esterno controlli meglio simultaneamente le pressioni interne e la sterzatura vera e propria, cosa fondamentale per fare forte le curve più lente, dove sei tanto sterzato e, se non lo sei, pieghi invano e vai fuori largo uguale.
Il fatto è che, se in dieci o venti minuti a saltare a destra e a sinistra sei cotto, la sicurezza attiva complessiva della tua uscita è molto inferiore che rimanendo col culo fermo in sella tutto il giorno, anche se in quei dieci/venti minuti è superiore.
Quanto all'espediente narrativo iniziale, a me non è mai successo di trovarmi nella condizione che dice muntagnin. Ho allargato tornanti a destra a vista in uscita, perché mi annoiano e sono un cane a farli. Ho allargato a qualche cm oltre la mezzerie due perdite di anteriore perché non accompagnarle equivaleva a cadere, poi basta.
Non essendo uno che vuole fare "il di più", come si dice a Milano, finché non sono stato sicuro di saper guidicchiare mi sono tenuto ampio margine, e quando ho ridotto il margine l'ho fatto a ragion veduta. Capisco che è un comportamento poco diffuso in ambienti monosessuali maschili fondati sulla sbruffonata collettiva, sul gettare l'ormone oltre l'ostacolo, ma a me di sfigurare sulla mie pelle non frega assolutamente niente e trovo solo patetico chi entra in curva senza sapere bene come se ne esce, solo per non "mostrarsi da meno" al resto del branco. Una delle ragioni per cui adoro la moto è che a quelli così, che ci vanno un tanto al chilo e la va o la spacca, non li ho mai potuti soffrire fin da piccolissimo, ma nelle cose cui non si rischia gli dice sempre bene, mentre dove conta saper fare le cose davvero, qualche volta gli va in culo :-p
Ovviamente devi sempre essere convinto e sicuro di passare per andar dentro deciso, se ti poni il dubbio hai già mollato lì il momento utile e buona notte.
pieromart
23-03-2011, 10:04
Premetto che ho iniziato a guidare la moto in tarda età (a 35) e ora sono 5 anni che vado in moto. Ieri sera ho letto con interesse il post e questa mattina non vedevo l'ora di applicare i principi del giroscopio venendo in ufficio (per l'occasione ho volutamente allungato la strada facendo un po' di tangenziale con qualche curva veloce).....
Mi si è aperto un mondo!!!! Prima guidavo di istinto senza consapevolezza.... questa mattina mi è sembrato incredibile come la "spinta" sui semi manubri renda tutto molto più facile e rapido!! Ora ho capito perchè quando andavo in giro con altri amici riuscivano a uscire dalle curve con altre velocità rispetto a me (che magari, per stargli dietro, qualche volta le forzavo e rischiavo di arrivare lungo con evidente maggior pericolo)...
Un grazie a Muntagnuin per aver aperto/riaperto questo post su un argomento che per molti può sembrare banale ma che per tanti non lo è affatto!! :!::!::!::!::!:
Mi dite in che modo ho detto una castroneria? :confused:
Continuo qui dopo essere stato sbeffeggiato nel post del telelever :lol::lol:
Allora, tu avevi scritto questo (e lo hai ripetutto più dettagliatamente in questo thread):
non vorrei che si pensasse che, poiché per inserire la moto in curva occorre ruotare brevemente lo sterzo verso la direzione opposta a dove si vuole andare, poi la curva si faccia con la ruota che punta all'esterno (non parlo della curva in derapata).
La curva si fa comunque sterzando nella direzione di percorrenza. In modo impercettibile e non evidente quando la moto è piegata (e proprio per effetto della piega) e il raggio della curva non è molto piccolo, ma per far voltare una moto bisogna prima o poi girare lo sterzo verso l'interno della curva proprio come fai quando sposti la moto a mano. :)Non è così.
Per sterzare, o per accentuare una sterzata già in essere, bisogna sempre ruotare leggermente lo sterzo nella direzione opposta a quella della curva, a meno che non ci si trovi a una velocità tale che l'effetto autoraddrizzante dell'avancorsa non funziona bene (sotto i 10-15 km/h).
Non c'è alcuna necessità di riaccompagnare lo sterzo nella direzione della curva, perché ci pensano le forze in gioco (in particolare, l'effetto giroscopico della ruota anteriore, in conseguenza dell'inclinazione della moto prodotta dal controsterzo) a fare questo automaticamente, e ciò avviene anche se chi guida continua a premere contro la manopola interna.
In sintesi, la castroneria (perdonami la durezza, ma questo è un argomento su cui ho sentito le cose più assurde e ciò mi porta ad essere particolarmente tagliente) sta nel credere che "bisogna prima o poi girare lo sterzo verso l'interno della curva proprio come fai quando sposti la moto a mano": non è così, mai: è impossibile, perché se fai coscientemente una cosa del genere, la moto si raddrizza sempre e, se continui, comincia a curvare dalla parte opposta.
Fai qualche prova tenendo bene a mente quello che ho detto e "sentendo" esattamente i tuoi movimenti, e non potrai che darmi ragione.
Non vorrei essere frainteso.
Io non voglio dire che per curvare non si fa pressione sul semimanubrio interno ma si curva spostando il corpo.
Voglio solo dire che la pressione sul semimanubrio interno è accompagnata dallo spostamento del busto e della testa (le chiappe meglio lasciarle sul sellino, su strada), che con naturalezza, spostano gran parte del peso sul polso interno e la moto ... curva praticamente da sola!
Volevo anche precisare che precede tutta questa operazione una corretta posizione in sella, non rigida da gen. Rommel sul tank dell'Africa Korps, ma morbida e dinamica col busto leggermente piegato in avanti e le braccia flesse.
Penso di non fare un paragone azzardato di assimilare la moto allo sci: più si è rigidi e bloccati, peggio si va ...
Pensate, ad es., alla differenza fra un passeggero inesperto e pauroso che quando curvate per paura si irrigidisce e controbilancia dalla parte opposta! Ecco, anche il pilota è, sostanzialmente, un passeggero della moto e deve assecondarne le linee non contrastarle (magari inconsciamente).
secondo me nicotacos voleva solo dire che la risultante di tutte le forze e controforze, il verso effettivo dello sterzo, in percorrenza a piega impostata, nella guida in aderenza, se lo potessi fotografare sarebbe diretto secondo il verso di curvatura, e non contro di esso..
quanto alle azioni del conducente, hai ragione wotan.
@langs: concordo. è che, vedi, con il manubrio, quando lo sai usare, fai quello che vuoi dalle 9 del mattino alle 2 di notte di fila, t'assicuro, ci può anche essere un miliardo di curve e ti stanchi meno che ad andare a 100 all'ora dritto, perché fai quel tanto di movimento che non ti lascia imbastire ma nulla di più. con lo spostamento in sella, o passi il resto della settimana ad allenarti al giro in moto, oppure dopo un tot di tempo, affaticandoti, cominci a sbagliare progressivamente i tempi e la misura. o peggio cominci a correre, perché mentalmente ti sei già rotto i coglioni di andare a un ritmo che potresti fare uguale piegando un massimo di un grado e mezzo in più (hanno studiato che è all'incirca questo il vantaggio massimo offerto dalla posizione "spenceriana") ma con fatica zero, e allora ti riprendi quel grado e mezzo in maggiore velocità di pecorrenza e il discorso un po' ipocrita di usare il corpo per piegare meno ed essere più sicuri, va a farsi benedire; anche perché l'adrenalina ti dà maggiore energia quando le forze cominciano a mancarti ed è quindi normale alzare il passo proprio in quel momento per tenersì su. poi finiscono proprio, le forze.
io non dico né sì né no, dico solo che è soggettivo, dipendente molto dalle abitudini e un po' dal genere di moto. ovvio che restare completamente immobili di busto come si riesce a fare (non dico che si faccia sempre) con la GS, su una sportiva coi mezzi manubri sotto piastra, PER ME è completamente innaturale e se ci provo o vado 20 all'ora in meno, o mi cago addosso. quindi faccio spontaneamente come dici tu. su una naked, lo stesso ma meno pronunciato. è una cosa che in due curve capisci qual è l'adattamento tuo proprio a quella moto, ti regoli e vai. se ti stanchi rallenti prima. dopo un po' di volte che usi quella moto lì, ti stanchi sempre più tardi e alla fine ti stanchi uguale alla moto col manubrione.
pioneer55
23-03-2011, 10:35
vi prego continuate... :-)
:lol:
Allora, tu avevi scritto questo (e lo hai ripetutto più dettagliatamente in questo thread):
Non è così.
Per sterzare, o per accentuare una sterzata già in essere, bisogna sempre ruotare leggermente lo sterzo nella direzione opposta a quella della curva, a meno che non ci si trovi a una velocità tale che l'effetto autoraddrizzante dell'avancorsa non funziona bene (sotto i 10-15 km/h).
Non c'è alcuna necessità di riaccompagnare lo sterzo nella direzione della curva, perché ci pensano le forze in gioco (in particolare, l'effetto giroscopico della ruota anteriore, in conseguenza dell'inclinazione della moto prodotta dal controsterzo) a fare questo automaticamente, e ciò avviene anche se chi guida continua a premere contro la manopola interna.
In sintesi, la castroneria (perdonami la durezza, ma questo è un argomento su cui ho sentito le cose più assurde e ciò mi porta ad essere particolarmente tagliente) sta nel credere che "bisogna prima o poi girare lo sterzo verso l'interno della curva proprio come fai quando sposti la moto a mano": non è così, mai: è impossibile, perché se fai coscientemente una cosa del genere, la moto si raddrizza sempre e, se continui, comincia a curvare dalla parte opposta.
Fai qualche prova tenendo bene a mente quello che ho detto e "sentendo" esattamente i tuoi movimenti, e non potrai che darmi ragione.
Ha perfettamente ragione Wotan.
Provate a prendere un cono (o basta un bicchiere) e fatelo rotolare: noterete che gira su sè stesso !
Così avviene nelle ruote della moto: più pieghi e più la moto gira da sola.
Non solo.
Piegando diminuisce anche la circonferenza della ruota a contatto con il terreno, per cui diminuisce anche la velocità: per cui la piega ha anche un effetto rallentante.
Tornando al topic iniziale: se ci si accorge che si sta allargando una curva, semplicemente aumentando la piega si otterrà il duplice effetto di curvare di più e di rallentare! Ovviamente nei limiti di aderenza dell'asfalto, ma penso che stiamo parlando non di velocità incontrollabili ma di rimedi possibili.
Un esercizio interessante è anche quello, in curve lunghe, a metà curva di accennare una ulteriore forza sul manubrio verso l'interno: la moto chiuderà immediatamente la curva. Questo dimostra che si poteva affrontarla, in piena sicurezza, ad una velocità superiore.
:)
raffaele8820
23-03-2011, 10:45
Ciao!
Mi volete confondere le idee...
Dopo tanti anni di guida in moto ho fatto un corso di guida sicura con Adventureschool.
Da due anni di pratica delle tecniche imparate con Stefano in particolare lo spostamento del corpo verso l'interno della curva, la mia guida è migliorata moltissimo sopattutto in termini di sicurezza. Mi pare di aver capito da questa discussione che invece basta la pressione della mano sul manubrio.
Spero ci sia una spiegazione a tutto questo.
Vorrei anche un parere da Votan se possibile.
Grazie Raffaele
NICOTACOS
23-03-2011, 10:54
Penso, Wotan, che possiamo trovare un'intesa.:lol:
La sintesi di Zel è soddisfacente. Però credo anche di aver postato un video dove appare bene i movimenti che fa lo sterzo(è un video qualsiasi di una telecamera on board dove si vede lo sterzo http://www.youtube.com/watch?v=7z_87Z9VO8Q ) .
Quindi non voglio addentrarmi nel discorso se il pilota scientemente o meno gira lo sterzo nel senso della curva per svoltare, come non ha senso più di tanto discutere se uno spinga o meno coscientemente per "controsterzare" per inserire la moto (o la bicicletta) in curva: lo fa e basta.
L'importante è che sia chiaro che, come risultato delle varie azioni compiute, la moto curva perché lo sterzo la indirizza nel senso della curva da percorrere.:)
Dopodiché però deve essere anche chiaro che la spinta sul semimanubrio interno tende ad inclinare sempre di più la moto e questo permette di percorrere un raggio di curva minore con lo stesso angolo di sterzatura. Ma se si vuole far girare la moto la spinta impulsiva deve cessare e non può essere continua, altrimenti si cade.
D'altra parte credo che sia comunque esperienza comune che per chiudere una curva si possa anche agire accentuando l'angolo di sterzata.
Quanto questo sia opportuno in determinate occasioni e quanto questo possa innescare una scivolata per perdita dell'anteriore è un'altro discorso. :)
p.s.
Anche la sezione e il profilo degli pneumatici hanno un'influenza. Ma la moto non curva certo da sola come fa il cono che rotola, che tra l'altro non può andare dritto.
Muntagnin
23-03-2011, 11:11
..................
Mi si è aperto un mondo!!!! Prima guidavo di istinto senza consapevolezza.... questa mattina mi è sembrato incredibile come la "spinta" sui semi manubri renda tutto molto più facile e rapido!! .....................
Un grazie a Muntagnuin per aver aperto/riaperto questo post su un argomento che per molti può sembrare banale ma che per tanti non lo è affatto!!..........
Quando si apre questo genere di 3D si corre sempre il pericolo di esser additati come i soliti saccenti o meno elegantemente .. come coloro che pisciano lungo.
La sicurezza in moto parte dalla conoscenza delle regole basi di come si guida un mezzo a 2 ruote.
Se grazie a questo genere di post qualcuno prende coscienza di una nuova realtà.. la soddisfazione di esser stati utili supera la tristezza per gli sberleffi che puntalmente arrivano.
Poi le varie Accademie ... diranno di spostare il corpo fare quello o quell'altro.
Tutto vero e tutto falso, come sempre ognuno farrà suo quello che crede meglio.
Io faccio parte della vecchia generazione di motociclisti e consentitemi di piloti.
Alla mia epoca i cavalli, intesi come HP, erano pochi e anche un dito .. fuori carena voleva dire perde giri di motore. Si imparava a far correre il mezzo e a far curve rotonde.
Le strade erano quelle che erano e la riga di mezzaria, quando c'era, era sovente coperta dal brecciolino. Per questo s'imparava a non superare la mezzEria . Piuttosto piego di più ma di là non vado.
Ora l'età è quella che è .. in moto continuo ad andarci, ma le mie regole non sono cambiate e nonostante esse ... proprio fermo non sono .
Le strade erano quelle che erano e la riga di mezzaria, quando c'era, era sovente coperta dal brecciolino. Per questo s'imparava a non superare la mezzaria. Piuttosto piego di più ma di là non vado.
che dio vi benedica.
(anche se si chiama mezzEria)
Muntagnin
23-03-2011, 11:25
Cielo ... che gaffe
:crybaby::confused::mad:
Vorrei provare a chiarire la questione una volta per tutte: spostare il corpo è utile, ma non indispensabile per curvare.
Fate la seguente prova: mettetevi in sella perfettamente al centro e rigidi, stringete bene le ginocchia intorno al serbatoio e premete sulla manopola interna alla direzione in cui dovrete curvare. Osserverete che la moto curva alla grande, con rapidità e potenza, senza alcun bisogno di altri movimenti.
Provate invece a lasciare il manubrio e a curvare spostando anche con grande enfasi il corpo da una parte: la moto curverà pochissimo, ammesso che curvi.
Certo: se lo fate con le mani sul manubrio, la moto curva perfettamente, ma questo non avviene per lo spostamento del corpo in sé, ma perché premete sulla manopola interna, in quanto ciò è una conseguenza naturale dello spostamento del busto all'interno della curva.
In altre parole, il controsterzo è l'autore della curva per almeno 95%, e può esserlo per il 100% senza particolari controindicazioni, almeno nella guida normale, turistica.
Con ciò - attenzione - non voglio dire che spostare il corpo non serva, tutt'altro!
Ho frequentato anch'io i corsi di guida sicura, presso il GSSS - a dirla tutta, sto per frequentare un corso per qualificarmi come istruttore federale IGSS - e so bene che cosa insegnano, giustamente.
Lo spostamento del corpo serve a bilanciare la moto, in modo tale da favorire la traiettoria scelta da chi guida.
Nei corsi di guida sicura su strada insegnano a sporgersi col busto (ma per nulla o poco con il sedere) verso l'interno prima dell'ingresso in corva, e poi a portare giù la moto con il controsterzo e con la pressione del ginocchio esterno sul serbatoio.
E' giusto fare così se si vuole guidare al meglio su strada - anche se ciò non è indispensabile - perché lo spostamento preventivo del busto predispone la moto all'ingresso in curva, facilitando il compito al controsterzo, rendendo l'ingresso in curva ancora più pronto, oltre a diversi altri vantaggi.
In realtà, tutto può servire in moto, e quasi tutte le tecniche servono a più di uno scopo, ma il loro uso corretto dipende dalle circostanze, e le stesse cose che possono essere assai proficue in una circostanza, possono diventare controproducenti se fatte a sproposito nelle circostanze sbagliate
Ad esempio, sporgersi completamente fuori sagoma portando fuori anche il ginocchio fino a strusciare la saponetta a terra è una mossa indispensabile in pista, soprattutto perché consente al pilota di aumentare notevolmente la velocità di percorrenza in curva una volta che la moto ha raggiunto il limite fisico di piega, evitando di strusciare le pedane a terra e mantenendo le gomme nell'area di appoggio ottimale.
Una manovra del genere quindi ha senso se si intende piegare a 50°, ma non ha praticamente alcuna utilità se fatta con la moto inclinata a 25° (e con gomme dal profilo molto sportivo, peggiora anche le cose, perché riduce l'area dell'impronta a terra).
Eppure, anche nella guida turistica, buttarsi fuori sagoma verso l'interno può avere senso eccome, in particolari circostanze, come, ad esempio, quando in curva piena ci si trova in presenza di sconnessioni tali da causare con ogni probabilità una spanciata a rischio di caduta; in una situazione del genere occorre ridurre l'angolo di piega della moto, per aumentare la luce a terra, e l'unico modo per farlo senza perdere la traiettoria è appunto questo.
Al contrario, ci sono dei casi in cui conviene buttare il corpo il più possibile all'esterno della curva: tipicamente, per fare un'inversione a U o un tornante molto stretto. In tali situazioni, ciò consente alla moto di inclinarsi molto di più del normale e questo riduce notevolmente il raggio di sterzata, aumentando la maneggevolezza.
Insomma, spostare il corpo è utilissimo in molte circostanze, ma per tutte, proprio tutte le curve che percorriamo, dobbiamo ringraziare il controsterzo.
io la metterei in cima al forum, Muntagnin, tipo epigrafe. non scherzo.
tutti sti lombriconi a spasso a caso ovunque per la carreggiata, gli addrizzatori di s e tutta la lista di scompensati invasori, i tagliasinistre a centrocurva, non ci fosse il codice penale mi porterei la carabina appostato dove so che fanno più spesso ste cose e due o tre al giorno tornano col sale nelle chiappe :lol:
pieromart
23-03-2011, 11:52
Dalle prove che ho fatto stamattina (come assoluto principiante di questa tecnica) mi sono reso conto che i effetti lo spostamento del busto non sarebbe strattamente necessario. Tuttavia mi è sembrato che piegare anche il busto all'interno della curva (di pochissimo) aiuta a non avere rigido il braccio lato curva (quello che spinge) e quell'angolo di piegatura del gomito che così si viene a creare è utilissimo per dosare la spinta...
Osservazioni personali dalla pratica :)
se posso permettermi di suppore di avere capito la parte teorica del suo demo fatto a Roma, con il sistema di Stefano (che attenzione, non è esattamente quello da velocità, è una cosa intermedia) se ti sbanda la moto hai una elasticità molto maggiore, sei puntato in pedana e recuperi a partire da 5 punti, 2 per lato più il sedere. inoltre dare una botta secca per chiudere con tutto l'asse dal culo alle pupille proteso verso l'uscita di curva, e non il solo sguardo/collo, aiuta tanto se devi stringere all'ultimo minuto un po' a vita persa. negarlo sarebbe sciocco. (esattamente l'opposto per il lentissimo, dove chiudi con più precisione e rapidità "da sopra", cioè stando esterno, come ben dice wotan e come fa sempre il nicola per passare dentro alla gente nei tornanti a dx)
questo se riesci a seguire il suo sistema rimanendo fisicamente fresco allo stesso livello dalla prima curva all'ultima, naturalmente. perché se invece sei fuori ma sei bollito, meglio uno fresco piantato in sella che uno bollito che cerca la posizione, SECONDO ME.
io mi sono fatto l'idea personalissima che lui sappia che l'80% della gente che gli si presenta ai corsi è rigidissima sul manubrio, e più è in crisi più diventa rigida; se lo scopo è mollare quella maledetta morsa, il mezzo può essere quello di seguire quella tecnica lì. in questo senso ha ragione marcia, come ha ragione wotan a dire che così fai spontaneamente la manovra di pressione interna (la parola controsterzo non riesco a usarla, è più forte di me).
secondo me.
mi sono reso conto che i effetti lo spostamento del busto non sarebbe strattamente necessario.
molla la R e il giessino, prendi un vecchio kawa o ducati sportivo, e rifai l'esperimento. se torni, scommetto che hai cambiato un po' idea.
eliKoalotto
23-03-2011, 12:07
Scusate, ma sono l'unico in questo forum che ha letto il libro che ha scritto sua Eminenza Wotan...(L'Arte della Sicurezza in Moto)?
Forse io ho un approccio tecnico in molte cose che faccio, ma per andare in moto "conoscere" la fisica di quello che succede è FONDAMENTALE.
Ma skerzate quando dite che guidate a sentimento...? Dai, ditemi che skerzavate....:rolleyes:
Io ho preso la patente A3 l'anno scorso a 35 anni e ora, dopo un anno di guida mi sento ancora moooolto inesperto, ed è normale...
Però ragazzi noto che una gran quantità di motociclisti NON conosce il controsterzo in moto...rimango di ghiaccio per questo.
Quello che posso dirvi è: documentatevi il più possibile, in rete c'è di tutto e di più, c'è solo l'imbarazzo della scelta...
Muntagnin
23-03-2011, 12:12
in rete trovi giustamente tutto .. ma se non sai cosa cercare?
eliKoalotto
23-03-2011, 12:14
molla la R e il giessino, prendi un vecchio kawa o ducati sportivo, e rifai l'esperimento. se torni, scommetto che hai cambiato un po' idea.
Io sul KGT (3 quintali a secco/vuoto) rimango in asse tranquillamente. Anche sulla Hornet che avevo prima rimanevo in linea...
Spingo sul semimanubrio e sulla pedana interni alla curva, e anche un bisonte viene giù con la leggiadria di una ghepardo all'inseguimento...
Visto che è stato citato, si potrebbe cominciare da questo: http://www.visionzero.org/blog/arte-della-sicurezza-in-moto/.
Muntagnin
23-03-2011, 12:18
Aiaiaiaiaiaiiiiiiiii
Spingere sulla pedana ......
Roba da aprire un 3D "Serve a qualcosa spingere sulla pedana?"
gianni bmw
23-03-2011, 12:20
Ragazzi questa sì che è una discussione iper interessante ed istruttiva. Non vedo l'ora di provare i vostri insegnamenti.
Qualcuno mi può aiutare ed indirizzarmi verso un corso di perfezionamento della guida, possibilmente valido, a Roma o nei pressi. Voglio solo migliorare e non fare pista.
Grazie a tutti per questa fantastica discussione e a chi saprà aiutarmi.
Buona strada a tutti.
eliKoalotto
23-03-2011, 12:21
in rete trovi giustamente tutto .. ma se non sai cosa cercare?
Vero...però....
Quando ero in procinto di sostenere l'esame pratico per la patente ho guardato tutto in rete, in primis yotube. Prove di moto, tecniche di guida, qualsiasi cosa che mi capitava.
Poi quasi per caso (prova della VFR1200) mi sono imbattuto in VisionZero.org e mi si è aperto il mondo. Ho scaricato (gratuitamente) il libro di cui sopra e finalmente ho capito non bene, di pù, la fisica applicata alla moto.
Da lì poi sono andato in libreria e ho comprato il libro di Clarke perchè mi appassiona la tecnica.
Il prox libro sarà quello di Gaetano Cocco: Dinamica e tecnica della motocicletta.
Voglio dire che le possibilità ci sono, sono tantissime, a partire dai forum come questo o ting'avert, oppure qualsiasi altro forum di moto...
Forse sono io ad avere un approccio curioso e tecnico, ma mi trovo bene così. Quando compro un aggeggio elettronico qualsiasi la prima cosa che faccio è leggere le istruzioni...:mad:
Muntagnin
23-03-2011, 12:22
chiedo venia a Wotan .. non conoscevo il libro.
Lo scarico e stassera me lo leggo
pieromart
23-03-2011, 12:22
molla la R e il giessino, prendi un vecchio kawa o ducati sportivo, e rifai l'esperimento. se torni, scommetto che hai cambiato un po' idea.
Non ho motivo per non crederti, ho precisato che le mie erano sensazioni...
E' verissimo tutto quello che hai detto. In ottobre ho fatto il corso di guida sicura al Riding school BMW e questa è la prima cosa che ti spiegano al mattino all'inizio del corso e te lo fanno vedere con un attrezzo un po' più tecnico che non una ruota da bici presa per il mozzo, ma il risultato è il medesimo. quando si curva, spingere con la punta del piede sulla staffa interna alla curva e spingere sul semimanubrio interno alla curva. Magari sono cose che inconsciamente si fanno, ma sentirtele spiegare ti lascia un po' perplesso! Infatti, durante il corso ho provato (solo nelle curve a destra, per non mollare il comando gas) ad allentare la presa sul semimanubrio sinistro e mi sono reso conto che la mano serve solo come appoggio, è praticamente libera, puoi curvare bene solo spingendo con la mano all'interno della curva. Questo però vale solo dai 40 - 45 KM/h in sù, poichè l'effetto giroscopico interviene a quelle velocità. A velocita più basse si curva come con la bicicletta, cioè spingendo/tirando il manubrio a destra per curvare a destra e viceversa. Lammmpppsss
Io sul KGT (3 quintali a secco/vuoto) rimango in asse tranquillamente. Anche sulla Hornet che avevo prima rimanevo in linea...
Spingo sul semimanubrio e sulla pedana interni alla curva, e anche un bisonte viene giù con la leggiadria di una ghepardo all'inseguimento...
anche io. mai pensato che la massa della moto incida su questo aspetto di manovrabilità. io non ho parlato di bisonti. prendi uno zx9r prima serie, portalo per curve e poi raccontaci in cosa somiglia al k gt e alla hornet. ti anticipo: due ruote e quattro cilindri, finita lì.
pieromart
23-03-2011, 12:28
[QUOTE=eliKoalotto;5643326]Però ragazzi noto che una gran quantità di motociclisti NON conosce il controsterzo in moto...rimango di ghiaccio per questo.
Io confermo che guidavo applicando il principio per istinto (senza cosapevolezza) e lo ammetto. Ho la sesazione che in giro ci sia tantissima gente nella mia condizione. La moto la guidi comunque anche se a scapito di una possibile maggior sicurezza (prima di tutto), precisione, freschezza e velocità (la metto per ultima in ambito touring).
eliKoalotto
23-03-2011, 12:30
Aiaiaiaiaiaiiiiiiiii
Spingere sulla pedana ......
Roba da aprire un 3D "Serve a qualcosa spingere sulla pedana?"
Dipende...
Dipende da quanto spingi, dipende anche dal peso della moto...
Con la hornet 600 la pressione sulle pedane mi permetteva di percorrere delle curve di pochi gradi e fino ad una certa velocità, dopo le quali l'effetto era meno evidente...
Sul Kappagitti non serve ad una cippa, insensibile a qualsiasi pressione, nada...
Diciamo che unito insieme al controsterzo qualche effetto maggiorativo in termini di angolo di inclinazione lo da, però stiamo parlando di poca roba...
Immagino che una S1000RR o su una HP2 le pressioni sulle pedane abbiano qualche riscontro...
Muntagnin
23-03-2011, 12:40
Dipende......
Tipica dimostrazione che spingendo su una pedana la moto tende a curvare ..
http://www.octopussybar.com/Pictures/Rossi%20Wheelie.jpg
State bravi altrimenti apro un 3D ..
:mad::mad::mad:
ma no muntagnin, quella non curva solo perché è pesante e ha il baricentro molto in basso :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
e comunque già che siamo nel luogocomunismo spinto, voglio essere il primo a dire che la z750 va a destra, un po' come calearo e scilipoti.
Spingere su una pedana senza fare altro è inutile.
Ma spingere su una pedana mentre si sposta il corpo dalla parte della pedana serve eccome, perché sposta un po' il baricentro e fa curvare la moto, per lo meno in una certa misura.
Muntagnin
23-03-2011, 12:56
Scusa ma non mi trovi d'accordo .. la variazione del braccio di leva rispetto all'asse longitudinale è troppo piccolo per generare perturbazioni significative.
Un pò come le Vespe che avevano il motore laterale .. ciononostante andavano diritte.
Puoi anche non trovarti d'accordo (e un po' mi stupisce, a dire il vero, perché sei bravo), ma è un fatto, non una mia opinione.
Togli le mani dal manubrio e sporgiti da un lato appoggiandoti vigorosamente sulla pedana, poi mi dici che succede.
Curva poco, ma curva, e se la moto è leggera, l'effetto è maggiore.
Curva, perché la leggera inclinazione che dai alla moto con questa manovra altera l'impronta a terra.
si si.. ho capito
magari davvero già lo faccio da tempo e solo non me ne rendo conto
Data per acquisita la giustezza di quanto detto dal giovane piemontese ;-) che ha aperto il 3ad, giustezza mai banale e scontata come si vede dalla discussione che ne sta scaturendo, per le prove ho generalmente cosigliato a chi me lo chiedeva di non provare nella rotonda che si fa di solito, ma di trovare mezz'ora, andare in parcheggio ampio e poco frequentato, semmai un iper di sera tardi e, andando dritti, spingere sui due semimanubri e constatre la facilità, la fluidità e la poca fatica con cui la moto piega.
Anche perchè le prime volte che lo si fa scientemente, si tende ad esagerare un po' con la forza, e farlo in sicurezza è meglio.
Cominciando a farlo coscientemente, andare in giro, specie sul misto veloce, diventa un esperienza rilassante, fluida, veloce, con riduzione della fatica specie nelle percorrenze lunghe e con una compostezza stilistica che non guasta mai.
E, molto stilosamente, lascerete indietro una porzione non grande, ma nemmeno trascurabile, dgli intutati del tipo improvvido-inesperto tutto culetto fuori a destra e a sinistra.
Penso, Wotan, che possiamo trovare un'intesa.:lol:Perfettamente d'accordo su tutta la linea, con l'unica, importante precisazione che, quando premo sulla manopola interna per impostare una piega accentuata, il manubrio comincia a ruotare nel senso della curva prima ancora che io abbia cessato di premere.
Se invece premo sulla manopola esterna, sterzando io stesso dalla parte giusta, ottengo solo l'effetto di raddrizzare la moto e poi di curvare nella direzione opposta.
RedBaron
23-03-2011, 13:40
ciao a tutti,
ma senza rischiare la pellaccia ed andare per frasche, non converrebbe adeguare la velocita' al percorso cosi' da evitare di tirare in ballo sia la matematica che la fisica per fare una curva? :lol:
(va' che scherzo, ma il succo rimane quello :))
Io personalmente mi sono dedicato, con relativa successiva applicazione pratica, a tutto quello che il grandissimo WOTAN :!::!::!::!: ha indicato sull'L'ARTE DELLA SICUREZZA IN MOTO.
Da lì in avanti ho CAPITO come guidare la moto, prima andavo sempre e solo per "istinto".
Quindi, per me, grazie a WOTAN :lol::lol::lol::lol:
:D:D:D
fastfreddy
23-03-2011, 14:05
Wotan ...ma anche gli altri che usano normalmente il controsterzo ...tu non credi / credete che la tecnica di cui si discute riduca l'aderenza dello pneumatico anteriore? (ovviamente in modo trascurabile ...sto temperando)
Io ho come l'impressione che lo faccia ...e non vedo perché non dovrebbe applicando una forza che, benché sia efficace sfruttando l'effetto giroscopico, si contrappone alla direzione che stiamo impostando ...?!? :confused:
In teoria non dovrebbe ridurre / modificare rispetto all'ideale l'area di contatto dello pneumatico?
che belli che siete!!!
complimenti a tutti!:!:
ps secondo voi i piloti come fanno a scaldar le spalle delle gomme sul rettilineo prima della partenza !?!;)
e cmq muntagnin sei il mio nuovo idolo!
wotan gia apprezzato per l'aiuto in altri 3d.
anche se il fattore pedana interna serve più ad aumentare l'impronta a terra!
per il resto vi leggo e contento di vedere che c'è gente umile che spiega e altrettanta umiltà da parte di chi vuol imparare!!
a parte qualche super maestro che petrebbe starsene tranquillamente zitto!!:mad:
bello bello!!
mmappete quanto scrivete però!!:D
Provate a fare un pò di fuoristrada "serio" con una moto da enduro o cross, e poi saprete cosa significa un controsterzo, spingere sul manubrio, spingere sulle pedane, trasferimento del peso e quant'altro. Non per niente, i vari manici della velocità, si allenano moltissimo con le ruote tassellate.
più con le lisce su terreni scivolosi!!
http://www.quellidellelica.com/vbforum/album.php?albumid=4719&pictureid=9997
Chi sa sciare sa anche fare bene le curve in moto...il movimento è molto simile...parlo del movimento del bacino rispetto all'asse del mezzo...
allora sarà per quello che non so sciare!!:mad::lol:
Umberto68
23-03-2011, 16:00
Hai proprio ragione Muntagnin è "quella strizza all'orifizio posteriore" che ti assale" dopo aver sbagliato l'impostazione di una curva...
Anni fa mi capitò di ciccarne una, clamorosamente. Ero in Toscana dalle parti di Siena (mi pare di ricordare), percorrevo una stradino stretta (asfaltata) e costeggiata da alberi. Seguivo la strada e gli alberi, in fondo una curva, mi sembrava abbastanza "secca", rallento e mi appresto ad affrontarla, appena inforcata mi rendo conto che è molto secca (a 90°)...e chi se l'aspettava! In senso contrario sta sopraggiungendo un camion, la paura di toccare il bisonte della strada mi fa tirare su il mio destriero per proseguire dritto (in un prato verde, altezza strada)...il camionista mi strombazza (visto che gli ho tagliato la strada)...io me la sono fatta sotto. :confused:
Wotan ...ma anche gli altri che usano normalmente il controsterzo ...tu non credi / credete che la tecnica di cui si discute riduca l'aderenza dello pneumatico anteriore? (ovviamente in modo trascurabile ...sto temperando)No, non lo credo, per la semplice ragione che tutti curviamo controsterzando, dato che questo è l'unico modo per far curvare rapidamente una moto.
L'unica differenza è che noi ne siamo consci, e questo è un vantaggio enorme.
Se conosci il controsterzo, di fronte ad un ostacolo imprevisto saprai esattamente cosa fare per evitarlo, altrimenti perderai tempo e sarai molto meno rapido nella manovra, quando andrà bene.
PATERNATALIS
23-03-2011, 16:22
E questo conferma che per il motociclista e lo sciatore il motore e' il culo! In tutti i sensi.:lol::lol:
Beh, dopo ave vinto il mondiale di F1, Keke Rosberg disse :"io guido con il culo".
dugongo64
23-03-2011, 17:06
scusate ma quando parlate di pressione sul manubrio, parlate di pressione in avanti o in basso?
questa cosa mi è poco chiara, in quanto parlando di controsterzo, mi verrebbe da pensare che la pressione sia in avanti e in direzione contraria alla curva, poi però in altri post si parla genericamente di pressione sulla manopola
insomma mi sta uscendo il sangue dal naso:lol:
Muntagnin
23-03-2011, 17:10
Personalmente eliminerei il termine controsterzo a favore di applicare una forza
Si intende comunque una forza da applicare in avanti. La stessa forza che applichi quando fai manovra muovendo la moto con i piedi e al contempo sterzi
sarebbe meglio evitare il termine controsterzo....
è molto fuorviante
blackmamba
23-03-2011, 17:41
io intanto vorrei ringraziare Muntagnin e Wotan
i vostri interventi mi aiutano a "capire" sempre un pò in più di quello che succede mentre vado a spasso... e spero col tempo di diventare sempre meno passeggero e più pilota della mia moto (a volte ho l'impressione che mi porti proprio a spasso lei) ... la consapevolezza delle cose aiuta e di molto ne sono convinto ...
e per provare sabato mattina uscirò su un percorso di 202 km di curve e curvette ... poi vi saprò dire... ;);)
Keke Rosberg disse :"io guido con il culo".
allora quando me lo dicono è un complimento?
+10villagepeople
Muntagnin
23-03-2011, 17:53
.......................
e per provare sabato mattina uscirò su un percorso di 202 km di curve e curvette ... poi vi saprò dire...
grazie a te di aver seguito questo 3D.
Di una cosa ti prego .. non prendere tutto per oro colato .. usa le cose come input per sviluppare le tue capacità.
Questi post servono a dare il via a delle considerazioni e a farsi di esse una ragione.
Una poesiola studiata a memoria non serve se non si è capita.
scusate ma quando parlate di pressione sul manubrio, parlate di pressione in avanti o in basso?
In avanti.
pioneer55
23-03-2011, 18:31
forza! perché vi siete fermati?! :rolleyes:
non vorrete mica che io mi metta a lavorare solo perchè il post ha finito di darmi utilissimi esempi e preziosissime dritte! :arrow:
forza! avanti!
sputate un sacco di rospi!
per esempio
in questo video postato poco fa, ad esempio, io non noto nulla in termini di "pressione" sul semi-sterzo
http://www.youtube.com/watch?v=7z_87Z9VO8Q
Muntagnin
23-03-2011, 18:38
utilizzo la foto postata da Mansuel per dimostrare che per inclinare la moto si deve solo e sempre spingere...
http://www.pneus7.it/images/Ruben%20Xaus%20Mores.JPG
Si vede chiaramente come il pilota usi la mano sinistra per spingere il semimanubrio interno alla curva.
Viva le Accademie di guida ...
pioneer55
23-03-2011, 18:44
ma veramente con la mano sinistra sta facendo il figo
[riuscendoci benissimo peraltro! :-)]
ops!
trattavasi di ironia, neh?!
Muntagnin
23-03-2011, 18:50
infatti .. vuoi vedere che invece tirava il lato esterno curva del manubrio. Forse non ha fatto l'accademia , ma molti km in pista.
presente la storia del cervo volante? .. per la fisica non potrebbe volare, ma lui non lo sà.
Io parlo di pressione obliqua ma lo faccio perché sono un nostalgico del post del Telelever.
Comunque... C'è un bel giro di eSSisti qua fuori eh... Che succede, con la legge Basaglia hanno aperto anche “quei” cancelli?
F.
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Dalle profondità del Melafono...
utilizzo la foto postata da Mansuel per dimostrare che per inclinare la moto si deve solo e sempre spingere...
http://www.pneus7.it/images/Ruben%20Xaus%20Mores.JPG
Si vede chiaramente come il pilota usi la mano sinistra per spingere il semimanubrio interno alla curva.
Viva le Accademie di guida ...
Ma scusa, ma come fai a fare capire al tuo cervello un determinato movimento tecnico che speri lui lo recepisca al punto da metterlo in automatico se una volta per girare a sinistra spingi a sx e un'altra invece tiri a dx?
Non c'è nessun dubbio che le forze esercitate generino lo stesso risultato, ma stiamo parlando di tecnica e di automatismi che devono essere esatti e ripetitivi per essere semplici ed efficaci. La cosa piu semplice è quella che si ripete sempre nella stessa maniera e allora se vuoi tirare tira ma pero devi tirare sempre se vuoi che ti venghi spontaneo. Ma più semplice di spingere a sx per andare a sx e spingere a dx per andare a dx cosa c'è ?
Poi si spinge a sx per scendere a sx per inserirsi in curva ma quando si è arrivati alla piega giusta si dovrà contrastare la discesa spingendo dalla parte opposta e di nuovo sx e dx per le piccole correzioni se si vuole seguire una linea precisa.
Per chi vuole sapere se involontariamente a sempre spinto senza saperlo, lo si vede anche dalle manopole che tenderanno a consumarsi in corrispondenza del palmo esterno, e piu spingi e meno durano.
Lamps......Holdy
è toccante ma vi farà magari smettere di discutere sulla stessa cosa!!
http://www.youtube.com/watch?v=DbrIoPY4nO8&feature=player_embedded#at=93
saveriomaraia
23-03-2011, 23:05
...il movimento è molto simile...parlo del movimento del bacino rispetto all'asse del mezzo...
sbagliato. La frase originale di cicciolina era:
..il movimento è molto simile...parlo del movimento del bacino rispetto all'asse nel mezzo...:eek:
vertical
24-03-2011, 03:33
capito perchè il ca@@arone di mio padre (82 anni), rideva quando mi disse di sterzare a sx per andare a dx? è difficile da credere (state quì a sciorinare le più incredibili delle teorie non si sa da quanto) e fino a quando non l'ho provato la moto mi ha portato a spasso,dopo l'ho sempre portata io!:!:
per quanto riguarda le pedane,rilassatevi e godetevi il giro in moto,il giochetto (sx per la dx e viceversa) funziona anche con le gambe al vento (distese in avanti) culo sulla sella e pa@@e attaccate al serbatoio:rolleyes:
per chi lo ha sempre fatto inconsciamente,prendete l'autostrada,una tangenziale,e provate il giochetto in rettilineo (occhio al traffico) tempo tre tentetivi dx sx e la vostra moto sarà domata per sempre.....:D
utente cancellato_
24-03-2011, 13:54
Bello ! Quieto, non rissoso, civile; cosa rara.
L'ho centellinato tutto e proverò.
Chissamai che non mi molli un po di più ?
Alla prossima puntata...
Wotan e Muntagnin GRANDI... per non parlare dei tutti.
Grazie ; - )
pioneer55
24-03-2011, 14:46
certo che però ne dite di ca@@@ate! :(
tutti lì pronti a sentenziare! :mad::mad::mad::mad::mad:
gente che guida solo per fare i ganassa! :confused:
gente da domenica al bar! :cool::cool:
[se il degenero nn funziona neanche così è davvero cambiato qcsa in QDE !! hi hi :lol:]
concrodo felicemente con paolocorradoi...ho letto il 3ead temendo che da un momento all'altro arrivasse lo sborone di turno a far degenrare il tutto e invece... bravi! :D:D:D
Questo è un thread da poveretti. In altri tempi saremmo già venuti alle mani. Ma è merito di chi l'ha voluto separare dal telelever: se avessimo lasciato le cose com'erano prima, sarebbe stato meglio del Maurizio Costanzo Shaw nel suo momento migliore.
F.
biemvugiesse62
02-04-2011, 11:15
Mi sono letto tuttttttto il thread...non capisco un c@zzo di guida... vado d'istinto ma mi diverto, piano, a modo mio.
Martedì sull'aurelia tra Zoagli e Rapallo ho preso una curva a dx che chiudeva più di quanto ricordassi e sono finito sulla mezzeria:rolleyes: riempiendomi la braga. Ero talmente imbornito dopo quel flash di adrenalina che gli sputer mi passavano a bomba... non ho detto niente all'amico che mi precedeva per non farmelo menare a nastro...:confused:
Domattina mi butto presto su per la Valtrebbia prima di andare a lavorare e provo a mettere in pratica... se leggete qualcosa sul giornale di lunedì regolatevi...
Grazie a tutti per le dritte.:!:
http://img186.imageshack.us/img186/3806/joebarteam13dmabufhapt1.jpg (http://img186.imageshack.us/i/joebarteam13dmabufhapt1.jpg/)
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biemvugiesse62
02-04-2011, 12:52
Non ho resistito... ho piantato lì di lavorare, anche se stasera dovrò recuperare ho preso Erwin e siamo andati su per la Valtrebbia.
FUNZIONAAAAAA!!!! :lol::D
Chiudo molto meglio le curve, le percorro con maggior velocità ma bisogna stare all'occhio perchè le prime le stringevo troppo, probabilmente spingevo troppo con il palmo: con la giusta combinazione di apertura del gas e pressione ho visto che si riesce a dosare ottimamente inclinazione e chiusura e, cosa per me assolutamente fondamentale, mi sento più sicuro e "subisco" meno le curve.
Unica pecca, probabilmente perchè ancora compio un movimento "pensato" e non istintivo, mi dolgono un pò i palmi delle mani.
So che per tutti voi ho scoperto l'acqua calda ma mi faceva piacere comunicarvi questa mia piccola soddisfazione ottenuta grazie ai vostri consigli.:!:
nicola66
02-04-2011, 13:28
bene, adesso le rotatorie non avranno + misteri.
Dopo avere letto tutto. Vorrei sapere se spostare il baricentro all'interno della curva e il più basso possibile serve a qualcosa o basta spingere sul semimanubrio?
A parte il fatto, che sono convinto che basta spostare il peso del corpo per applicare quella forza che genera il controsterzo. Per questo tanti lo fanno senza saperlo.
R1200RT
vicocamarda
02-04-2011, 14:02
Niente da fare, non ci riesco proprio a curvare spingendo il manubrio interno alla curva. Però ho notato che uscendo dalla curva, addrizzo la moto spingendo il manubrio lato esterno e lo faccio assolutamente in automatico
Muntagnin
02-04-2011, 15:09
........... ma mi faceva piacere comunicarvi questa mia piccola soddisfazione ..........
per me è una enorme soddisfazione tutte le volte che uno di noi scopre l'acqua calda e aumenta il piacere e la SICUREZZA di guida
biemvugiesse62
02-04-2011, 15:09
bene, adesso le rotatorie non avranno + misteri.
Resta invece un mistero perchè il cuore di alcuni continui ostentatamente a pompare sangue ad un cervello perfettamente inutile....:lol:
Muntagnin
02-04-2011, 15:11
Niente da fare, non ci riesco proprio a curvare spingendo il manubrio interno alla curva. Però ho notato che uscendo dalla curva, addrizzo la moto spingendo il manubrio lato esterno e lo faccio assolutamente in automatico
step by step .. le cose le fai altrimenti la moto non la inclineresti ... hai preso coscienza del 50% a breve arriverai al 100%.
biemvugiesse62
02-04-2011, 15:14
per me è una enorme soddisfazione tutte le volte che uno di noi scopre l'acqua calda e aumenta il piacere e la SICUREZZA di guida
Senza piaggeria e checchè se ne dica, sembrerà una belinata ma stamattina ho cambiato qualcosa, un lungo viaggio comincia sempre con un piccolo passo. Io stamattina ho fatto un piccolo passo....
Senza problemi, ti sono debitore... qualsiasi cosa... un rene...il motore di un DC9...il perizoma di Belen... chiedi e ti sarà dato...:D
nicola66
02-04-2011, 16:49
Resta invece un mistero perchè il cuore di alcuni continui ostentatamente a pompare sangue ad un cervello perfettamente inutile....:lol:
io fossi in te andrei subito dal dottore. Se fossi in te.
La BARRA corta Siiii
... ho provato la tua tecnica, devo dire che conoscere la tecnica di ogni sport o altro facilità notevolmente le cose ,quindi infinitamente grazie a chi come te mette a disposizione consigli utilissimi ciao
Anch'io voglio ringraziare Muntagnin per questo interessante 3d che mi ha aperto la mente ....
E' gia' un po' di tempo che provo, e si iniziano a vedere i risultati .
Hai fatto bene ad ascoltare la vocina !
Grazie ancora a te, ed agli altri forumisti che hanno aggiunto le loro esperienze.
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