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Visualizza la versione completa : Viaggio in turchia..delizia e dolori


pieroesilvia
04-10-2010, 12:23
Buongiorno a tutti..eccomi qui a raccontare a chi fosse interessato, la mia esperienza di viaggio turca. Tengo subito a precisare che i DOLORI non sono riferiti alla TURCHIA ne ai turchi o a QUANTO VISTO E TROVATO ma all'incidente capitatomi a metà del nostro viaggio. Essendo stata una esperienza interessante sotto molti aspetti ho parecchio da scrivere e dividero' il racconto e le mie impressioni a puntate in modo tale da non tediare troppo chi legge o chi vuole solo qualke consiglio....... quindi veniamo al dunque...
Dopo la piacevole esperienza TUNISINA fatta a fine aprile con altri mukkisti conosciuti sul forum, ho cercato una nuova avventura. Leggendo i vari resoconti di viaggio, siamo rimasti colpiti da quanti descrivevano la TURCHIA come un luogo da non perdere assolutamente e cosi con mia moglie silvia, ci siamo messi a pianificare ed organizzare questo nuovo viaggio. Domandando, chiedendo e leggendo sul forum ci siamo fatti un idea e devo ringraziare quanti si sono prodigati in consigli per aiutarci nella scelta dell'itinerario. Sono stati in molti e devo ringraziare di cuore tutti ...non sto ad elencare i nomi solo per paura di dimenticarne qualkuno ..
Sul forum ho avuto il piacere di conoscere due concittadini, entrambi con l'esperienza turca da poko conclusa..MILKPLUS E MASSIMOB... siamo diventati amici immediatamente al primo incontro e, fortuna delle fortune, le nostre compagne ( tutte e tre si chiamano SILVIA) si sono trovate subito in armonia..cosi con loro organizzo viaggio, itinerario, alberghi, soste parlo di spese, chiedo dove come e quando fare certe cose ecc ecc...e nel frattempo arriva la data della partenza.

ORGANIZZAZIONE
documenti moto, passaporti, assicurazione sanitaria, cartina e gps NUVI della garmin, budget di circa 2900 euro x 25 giorni di viaggio via terra;

MOTO
GS 1200 STD appena tagliandata completa di borse vario bauletto e borsa serbatoio della KAPPA

BAGAGLIO
due borse interne x le vario con il minimo indispensabile x il cambio, scarpe e beautycase...un jeans 4 t-shirt, 4 calzini in spugna, 5 slip,una maglietta a manica lunga di cotone e una felpa nel caso avesse fatto freddo...

SICUREZZA
chiavi varie, brugole, brugole francesi, una pinza, una torcia, kit riparazione gomme,fascette stringi cavi e carica batteria x i cellulari e il gps.

PREGI :D:blob:
tutto in turchia merita di essere visto e goduto dalla sua storia alla sua arte dai paesaggi alla gente che è SPLENDIDA CORDIALE e DISPONIBILE SEMPRE

DIFETTI:mad::(:confused:
manto stradale a dir poco da off road, continui e lunghissimi lavori in corso che fanno ridurre la velocità di crociera per lunghi tratti e vanificano gli spostamenti organizzati in modo tale da rendere l'arrivo alla tappa prefissata ad un orario accettabile, viste le lunghe distanze in determinati luoghi del paese, ma sopratutto la BMW turca..ma di questo parlero' in seguito..


E arriva il grande giorno...purtroppo nessuno si è unito al nostro viaggio e io e la zavorrina confidiamo che almeno durante il percorso qualcuno troveremo x un po' di compagnia. Partiamo da PISA alle 14.00 del giorno 14 settembre, la giornata è bella, soleggiata ma non afosa..solito casino sull'appennino con lunghe file di camion e tir che rallentano il traffico. Superiamo Bologna e ci fermiamo prima di modena x mangiare qualkosa dato che la mia zavorrina non ha pranzato ..arrivata a casa dal lavoro si è solo cambiata e siamo partiti.. nel tragitto nn abbiamo incontrato nemmeno una moto ne a salire ne a scendere...strano penso fra me... ripartiamo e arriviamo a TRIESTE senza ancora aver incontrato un solo motociclista in viaggio...mi fermo compro la vignetta autostradale x la slovenia e attraverso al prima frontiera..
il paesaggio sloveno ci accoglie con prati e campagne di un verde intenso nonostante siano ormai quasi le 18.00. L'autostrada è perfetta, il traffico inesistente e osserviamo con piacere che tutto nel paesaggio è armonioso e tenuto in maniera quasi maniacale dall' ordine e la pulizia..al tramonto arriviamo a LUBIJANA e dopo la foto di rito sotto il cartello andiamo alla ricerca di un hotel. Ne troviamo diversi e a buon prezzo ma sono all'interno del centro cittadino precluso al traffico e non volendo lasciare la moto in mezzo alla strada decidiamo di prendere alloggio in un albergo nuovissimo alle porte della citta a circa 5 km dal centro storico...paghiamo 110 euro x una notte e ci resto un po' male xkè pensavo costasse di meno ma pazienza...la camera è bellissima ampia e dotata di qualunque comfort... dopo la doccia ed esserci vestiti x uscire a cena prendo la mia "bimba rossogrigia" e ci rechiamo in centro. Restiamo piacevolmente sorpresi e affascinati dalla città. Lubijana è pulitissima, ordinata, piacevole, armoniosa bella...è attraversata da un piccolo corso d'acqua che la divide in due e a i lati del fiume le sponde sono stracolme di locali, negozi, tavolini, ristoranti e sopratutto moltissimi giovani che passano la serata a chiacchierare e ascoltare musica senza che questa cacofonia disturbi in nessun modo... ci colpisce molto la pulizia stradale e la cura con cui gli edifici storici si presentano e la pace che si respira nonostante ogni via principale o laterale sia piena di tavolini e giovani che vanno avanti e dietro cercando amici o il locale preferito... dopo aver fatto il giro del centro storico ce ne andiamo a dormire xkè la mattina vogliamo metterci in viaggio di buon ora...la destinazione è NIS in SERBIA....
Alle 7.00 come sempre siamo gia svegli,facciamo una abbondante colazione e ripartiamo. Entrati in CROAZIA il paesaggio cambia....da armonioso e curato quello sloveno a una piatta e giallognola noia quello croato...il cielo è grigio e fa freschino e ancora nessun motociclista che passi in una delle due direzioni..
la guida diventa noiosa perchè entrati in CROAZIA la strada è un unico interminabile lunghissimo rettilineo e il paesaggio davvero scarso. Dopo le soste( ogni 150 km mi fermavo x riposare e sgranchire le gambe ) ripartivamo chiedendoci come mai in tanti anni di vacanze fatte a settembre ancora nn avessimo trovato motociclisti che rientrassero o fossero in viaggio, nemmeno i TEUTONICI E INDEFESSI CRAUTI che affollano le strade in qualunque periodo... nel primo pomeriggio arriviamo in serbia a NIS e prendiamo alloggio in un hotel consigliatoci da MILKPLUS.... sistemiamo i bagagli e andiamo a far eun giro x la cittadina...NIS è piacevole e vivace anche se nn all'altezza di LUBIJANA. Anche qui moltissimi giovani che affollano la via principale stracolma di bar e piccoli locali dove tutti si fermano a bere o ascoltare musica... scegliamo un ristorantino e ordiniamo due bistecche...ero gia stato in serbia e in altre zone della ex jugoslavia e sapevo che la qualitò della carne era eccellente...e cosi difatti è stato..due bisteccone contornate da ogni ben di DIO ci vengono servite da una cameriera che da sola merita la sosta...a dire l vero anche mia moglie è rimasta colpita dalla quantità di bellissime ragazze viste a NIS. Ceniamo con bistecche ,tre birre, due antipastini,caffè e acqua con appena 22 euro...soddisfatti ce ne torniamo in hotel e pianifichiamo l'arrivo a EDIRNE in TURCHIA il giorno dopo...

TO BE CONTINUED..
ps
STO CARICANDO LE FOTO SU FLIK POI DARO' IL LINK...A PRESTO

Panda
04-10-2010, 12:40
Aspettiamo il resto :)

ettore61
04-10-2010, 12:45
dai non lasciarmi qui con il fiato sospeso...........

ankorags
04-10-2010, 13:46
Ecco la differenza che c'è fra chi piace scrivere e chi non ha voglia (come me) :mad:.... anchio avrei tante cose da scrivere sul viaggio turco che ho fatto lo scorso agosto ma ancora non ho scritto nulla :-(


Ah! Complimenti x il viaggio :-)

barbablu
04-10-2010, 13:48
ehh allora ?? qui c'è gente che aspetta :arrow::lol:

Emocromo
04-10-2010, 13:53
OOOOOOOHHHH : ce movemo?????

motolibe
04-10-2010, 13:57
Bentornato! aspetto con impazienza il tuo report e le foto.

pv1200
04-10-2010, 14:33
bentornato mentre aspetto le altre puntate ti chiedo di indicare anche i luoghi degli hotel dove vi siete trovati bene

Panda
04-10-2010, 15:19
soprattutto nei balcani

pieroesilvia
04-10-2010, 16:49
eccomi x una seconda descrizione del viaggio...nel frattempo inserisco il link delle foto...ne ho messe appena un quarto di quelle fatte ma rendono cmq l'idea..http://www.flickr.com/photos/50036833@N07/
X quanto riguarda gli hotel appena rientro in possesso dei biglietti da visita presi in ogni albergo riportero' prezzi localita' e giudizio... MA ANDIAMO CON IL RACCONTO...........

alle 8.30 la voce della " bimba" si fa sentire nel parcheggio dell'hotel di NIS...devo dire che come ogni GS vecchia o nuova attirava sempre molte attenzioni e sorprendentemente in maggior parte da parte di persone della mia età e nn certo dei ragazzini..cmq..
appena lasciamo NIS e mi immetto in autostrada la prima brutta sorpresa; l'autostrada finisce cosi all'improvviso e percorriamo per circa una mezzora una strada normale di campagna, preoccupati di aver sbagliato direzione ma so di non aver sbagliato..che diamine quella è l'UNICA strada..e vabbe' mi dice silvia..andiamo avanti e vediamo...
Man mano che la strada procede diventa gradevole, una serie infinita di dolci curve non troppo impegnative e un manto stradale niente male..in piu' non c'è praticamente nessuno in giro. Andiamo cosi fino alla cittadina di PIROT e di seguito fino al confine con la BULGARIA dove lo sguardo arcigno degli agenti della dogana serbi e bulgari ci squadrano con un cipiglio che a me mette soggezione... ma passiamo e proseguiamo seguendo le indicazioni SOFIA e stranamente man mano che ci avviciniamo alla capitale la strada non migliora affatto...anzi peggiora. Buche, avvallamenti,cedimenti del manto, asfalto vecchio e traffico ci accompagnano verso il confine turco. Una volta lasciata la periferia di Sofia la strada diventa davvero una lingua di asfalto anonima e mal messa e continua cosi fino al confine tra decine e decine di camion, tir, mucche, greggi e carogne di animali investiti che, povere bestie, giacciono ai lati della carreggiata..ce ne sono cosi tanti e cosi poki cartelli stradali con le direzioni che penso la gente del posto dia le indicazioni riferendosi ..." al terzo cane morto a destra gira e al primo gatto schiacciato e sei arrivato".... ci rido sopra con la zavorrina mentre guido, non superando mai gli 80 orari anche xkè viste le condizioni stradali sarei pazzo a provarci...e cosi sotto un sole atroce e un afa insopportabile si fanno le 13 e lo stomaco inizia a reclamare qualkosa, i glutei gridano " TI VUOI FERMAREEEEEE", la schiena mi suggerisce nel mio subconscio.........." o brodolo guarda che hai quasi 50 anni nn 18", cosi decido di fare una pausa. Scelgo un piccolo bar con aria di parcheggio x i tir annessa, immaginando che se si fermano i camionisti si deve mangiare bene e con un pergolato che da un ombra favolosa e un fresco che invita non poco. Entro nel bar con silvia al seguito..entrambi abbiamo i giubbotti letteralmente avvilluppati addosso, la maglietta non si distingue dalla pelle e il sudore ci ha reso appiccicaticci e con un aria da sfollati piu' che da turisti..la signora ci guarda, sorride e dice qualkosa nella sua lingua..io sorrido guardo silvia che sorride e a denti stretti spero e mormoro che sta poveretta parli un minimo di inglese... e invece no.nemmeno una parola...andiamo bene maremma tri e poi maiala.... mia moglie coglie l'occasione x intervenire e fa il gesto di portare lla mano alla bocca nell'inequivocabile gesto di mangiare...spero che non capisca qualkos'altro perchè per chi nn lo sapesse la bulgaria è il paese dove il cenno del capo scosso di lato che da noi significa NO da loro vale il contrario cosi come quello di SI...ma la signora sorride a silvia ( ma questa sorride sempre??????) scompare dietro una tendina fatta di un amteriale nn emglio definito se strisce di sintetico o budellini di agnello e torna con un piatto dove posati sopra in bella vista appaiono nell'ordine:..una megabistecca due luganighe qualke salsiccia e delle polpette... Silvia mi ricorda di nn esagerare che la strada è ancora lunga meglio star leggeri ecc ecc ecc ( mi kiedo se ho portato con me la suocera invece della moglie) e cosi scegliamo si prendere due luganighe accompagnate da una insalatina ciascuno e due bottigliette di coca... la signora ci resta male data l'esigiutà dell'ordinazione ma sorride (...ancoraaaa?... ) e se ne va in cucina. Noi ci accomodiamo sotto il pergolato e ci godiamo 15 minuti di silenzio e pace assoluta di fresco e ventilazione che ci ritempra.... dopo il pasto che devo dire delizioso e la spesa enorme in due di ben 4 euro risaliamo in sella e decidiamo di nn fermarci fino al confine....durante la sosta continuavamo a ripetere che era stranissimo non aver incntrato nessun mototurista ma che forse alla frontiera qualuno con cui scambiare due parole un ciao e un VRRROOOM lo avremmo trovato....e invece una mazza...
Arrivati alla frontiera un simpatico doganiere turco mette i suoi visti ci manda da una collega ( niente male devo dire) che controlla la targa e infine da un altro che dovrebbe ispezionare i nostri bagagli am che appena vede la " bimba" inizia a sorridere a chiedermi che modello quanto costa quanto fa se consuma ...dall'italia in moto ?...are you crazy?..really? ---off course (di corsa ) rispondo io....sorrisi strette di mano sotto lo sguardo incazzato dei turchi che al rientro dalla germania stavano sotto il sole in attesa dell'ispezioone da mezzora mentre a noi ci hanno fatto passare subito e senza nemmeno un controllo...ma tant'è che siaMO IN TURCHIA...
Foto di rito al confine ,prima moschea poi la seconda poi un fiume con un ponte ottomano ( ma tanto ad attraversarlo erano a piedi nn a mano..mah) e poi altre moschee e case diverse e volti curiosi e saluti da persone mai viste prima e ragazzini che gridavano ITALIA UNO e in un mattibaleno grazie al navigatore siamo davanti all'hotel....

TO BE CONTINUED

GENIO
04-10-2010, 17:51
Ciao Piero, bentornati ho letto della vostra disavventura, spero che ora sia tutto ok!.
A presto
euGENIO
p.s. salutoni a Silvia

sergio escape
04-10-2010, 18:31
ma quante puntate ci saranno per questo report??? cosi tanto per sapere..... magari le registro con mysky con l'pzione collega le puntate, cosi almeno lo posso leggere tutto di seguito......... piero e silvia, aspetto il restooooooooo

pieroesilvia
04-10-2010, 19:47
Ragazzi mi scuso in anticipo x il proseguo del racconto ma saranno diverse puntate, questo xkè come spieghero' piu' avanti la mia " bimba" necessita di cure e pezzi nuovi e sono alla ricerca di una riparazione che combini la giusta proporzione fra efficenza della moto e cordoni della mia borsa che attualmente vaga x lande sperdute e desolate... Stasera dopo cena o domani cerchero' di scrivere un altro pezzo del racconto e di riportare man mano gli hotel frequentati con prezzo e giudizio...x adesso ciao e grazie x chi si avventura nella lettura ....ciaooooooooooooo

Andrea V
04-10-2010, 19:55
Piero e Silvia.........sto a casa a seguito post-operazione meniscale.........sto morendo di noia.......FAMMI LEGGERE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!;););););)



ps: fatto la Turchia nel lontano 1991 con K100 RT +moglie......che bei ricordi !!

patrizio
04-10-2010, 22:04
ciao piero hai avuto sfortuna,ma siamo tutti con te e ci stiamo organizzando per darti una mano per rimettere in carreggiata la tua mucca...fai un fischio e noi ci siamo...

yankee66
04-10-2010, 22:39
Complimenti:D, piacevole il racconto e....... come gli altri aspetto il prosieguo :arrow: ;)

Panda
04-10-2010, 23:54
ah piè...quella del ponte ottomano era pessima :lol::lol:

pieroesilvia
05-10-2010, 00:27
Arieccomi
arrivati in albergo fermo la " bimba" davanti all'ingresso e una miriade, una moltitudine di sguardi e di espressioni fissano due motociclisti che scendono dalla moto carica in un periodo x loro evidentemente inusuale x il turismo..occhi che parlano, gesti che indicano, sorrisi accennati a chissa' quale frase rivolta verso di noi fino a che notano che uno dei due centauri è una donna..anche se siamo nella parte europea della turchia e le donne qui sono emancipate rispetto ad altre zone del paese, x gli uomini presenti sulla via seduti ai loro tavolini x parlare e bere il famoso e fatidico onnipresente thè nero, la sorpresa è evidente.. specialmente gli anziani restano ancora sorpresi che una donna possa fare le stesse cose e vivere come un uomo, ma scorgo nelle loro okkiate che c'è una sorta di ammirazione verso mia moglie e nn disapprovazione...il piacevole diversivo provoca ben presto nei frequentatori della piccola via una serie di sorrisi e di curiosità amichevole e qualcuno si avvicina sia x un saluto, sia x ammirare la moto e la " femmina" che ne scende e disfa i bagagli. Sapendo dalle altre esperienze sul forum che i turchi sono cmq gente socievole lascio la zavorrina alle prese con le cinghie elastiche e le borse interne e mi reco alla hall dell'hotel che MILKPLUS mi aveva indicato e che la guida della lonely riportava come conveniente e abbastanza ben servito.
Qui sorge una doverosa divagazione sul soggiorno e vorrei approfittarne x esprimere il mio parere sulla qualità della guida in questione...indi x cui ecco la mia opinione:
a) la lonely planet è scritta in caratteri cosi piccoli che x leggerla si diventa cmq ciechi..
b) è x lo piu' scritta da viaggiatori anglosassoni che hanno x tradizione e cultura un approccio ben diverso da quanto possono esserlo gli italiani..quello che x loro è passabile x noi è al limite della decenza, quello che x loro è pulito da noi verrebbe sprangato dai NAS prima ancora di ottenere la licenza x aprire
c) è costituita da un numero impressionante di pagine che x lo + appesantiscono e ripetono continuamente gli stessi concetti di storia e arte sulle città e i siti da visitare
d) ha delle mappe e delle cartine che persino x me che sono militare di carriera sono di difficile interpretazione e come se nn bastasse hanno tonalità di grigio che nn fanno distinguere un fiume da una strada un edificio da un sito archeologico
La Lonely Planet ha un solo grande pregio a mio avviso..
segnala con precisione gli alberghi e i ristoranti da quelli economici a quelli di qualità superiore....x il resto molto meglio una guida del touring ...ma questa è la mia opinione..
Sapendo che i turchi appartengono x cultura a quella mussulmana entro e tratto il prezzo..il portiere mi spara una cifra e io abbasso, lui cala la sua e io alzo appena la mia, e cosi x 10 minuti buoni tra sorrisi e un inglese che fra me e lui un londinese scoppierebbe a ridere a crepapelle...alla fine ci accordiamo x 100 lire turche( 50 euro) a notte compresa la prima colazione. La camera è pulita il bagno in ordine ha la tv e il climatizzatore..insomma nn è male dai. Mentre esco x aiutare silvia noto che lo stupore dei presenti è gia passato in secondo piano e nessuno bada + a noi..prendiamo i bagagli e saliamo in camera dove facciamo a gara a chi si spoglierà x primo e si infilerà nella agognatissima doccia..sono le 16 e 45 e ci sono ancora 31 gradi all'ombra.. dopo la doccia e avuta la password x la linea wireless gratis ( questo accade in qualunque albergo da noi frequentato) usciamo dall'hotel e ci dirigiamo verso la prima viuzza tortuosa che si apre a sinistra dell'hotel e qui una gradita sorpresa ci accoglie..il bazar è li davanti a noi a pochi passi dall'hotel. Migliaia di colori, vesti, profumi, spezie, grida, sorrisi, inviti, occhiate, voci e odori ci assalgono strappando a me e silvia una piacevole sensazione di calore.. ci addentriamo nel bazar, ma prima di entrare vedo un piccolo negozietto sulla mia destra..è un loculo di due metri x uno e mezzo e all'interno un piccolo ometto grassottello che ricorda in maniera impressionante il sergente garcia del telefilm di zorro vi svolge le funzioni di barbiere. Mi è simpatico immediatamente e decido di entrare e fissare x l'indomani mattina una seduta OLD STYLE di rasatura...naturalmente lui nn parla che turco e io nn ci capisco una mazza ma a gesti e con una penna e mostrando l'orologio ci mettiamo daccordo x l'orario..mi offre di bere un Cay ( il the) ma rifiuto garbatamente facendogli capire che voglio fare un giro x la città e il mercato..lui sorride a 32 denti e mi dice CIAO in italiano..
Silvia è letteralmente affascinata dalla moltitudine dei colori e delle voci che si perdono x il bazar coperto e io la seguo tra banchi ordinatamente messi in fila e vedendola saltellare da destra a sinistra come pinocchio nel paese dei balocchi ..a differenza della tunisia dove i venditori, le guide e gli avventori ti assalgono x venderti questo o quello e offrirti la migliore occasione di spesa che naturalmente solo LORO hanno e altri no, in turchia i commercianti ti lasciano in pace ..guardi la merce, apprezzi le varie cose o gli oggetti in vendita senza che qualkuno ti assalga alle spalle dicendo COMPRA COMPRA PREZZO BUONO VERO AFFARE VERO ARGENTO e cavolate simili...man mano che il bazar si apre davanti a noi decine di vie, vicoli, viuzze si aprono in ogni direzione con mille sfumature di odori diversi...pescherie con pesci di ogni genere, negozi di spezie multicolori e pluriodorose, kebap, ristoranti, bistro', sale da the e negozi di abbigliamento si affollano davanti a noi e centinaia di persone riempiono tutte le vie che vediamo...da noi a pisa x vedere tutta quella gente o siamo alla festa del patrono o siamo alla vigilia di natale..li invece ogni giorno è cosi...sta calando la sera i primi lampioni si accendono e mentre giriamo a caso, perchè come ho detto laguida aveva cartine impossibili da decifrare, davanti a noi si affaccia illuminata la moschea con 4 minareti l'uno diverso dall'altro..entriamo attraverso un giardino perfetto, pieno di tavolini dove giovani e anziani sorseggiano le loro bevande. Mentre saliamo la piccola scalinata con le luci gialle che ammantavano di colore ocra gli splendidi minareti, la voce del muezzin invita i fedeli alla preghiera e temendo che la nostra visita debba finire prima ancora di inziare chiedo ad una turca ...( non il gabinetto sia chiaro)...possiamo visitarla?..Lei sfodera un sorriso abbacinante e in un inglese quasi scolastico ci dice di salire liberamente ed entrare ma che silvia deve mettere un semplice foulard sulla testa...la zavorrina è delusa e si maledice x aver lasciato il suo in camera ma la turca..( sempre la ragazza )... le dice che all'interno della moschea trovera' diversi foulard da porsi sulla testa...cosi entriamo...Archi, volte, fontane, finestre si affacciano davanti alle loggiate che circondano la moschea e molti uomini stanno x lavarsi e prepararsi alla preghiera e cosi anche molte donne...al di la' che uno creda o meno in una fede ( io sono ateo ci tengo a precisarlo) sia io che silvia nn possiamo che restare ammirati dalla bellezza della costruzione e dai colori blu e oro che riempiono i muri della moschea. Poi una volta tolte le nostre calzature entriamo dentro il cuore della moschea mentre la preghiera è in atto..nessuno ci scaccia, nessuno ci guarda male, nessuno fa un cenno di dissenso...loro pregano noi visitiamo... tremila tappeti segnaposto sono sparsi con cura nella sala sotto tre cupole dai disegni spettacolari e almeno diecimila piccole luci illuminano la sala interna...è uno spettacolo che leva il fiato...ci guardiamo e diciamo insieme....se questa è cosi chissa domani alla grande moschea...e chissa cosa sarà istanbul... cosi mentre cerco di scattare le ultime foto senza il flash sentiamo una voce che parla italiano..." bella signora bella signora, ..italiani? " io guardo la figura smilza e allampanata di un vecchietto che con un cappellino da baseball si avvicina a silvia e continua a ripetere la stessa frase. Si offre di farci da guida e spiegarci la costruzione dice che parla italiano e che è stato a milano x lavoro...in realtà le uniche cose che sa dire sono " bella signora milano terremoto tremila posti e ciao"..vende cartoline che noi nn compriamo ma lui ce ne regala due se promettiamo che al mattino ci faremo accompagnare da lui nella visita della città...gli diciamo di si x levarcelo di torno. Non è x essere scortesi ma il nonnino sa solo ripetere quelle frasi in continuazione e poi va ad un passo cosi lento che solo x fare il giro delle mura interne della moschea ci abbiamo messo 20 minuti figuriamoci della città...cosi diciamo "ok domani alle 10 qui sulla scalinata" e facciamo x allontanarci quando geppetto ci chiede in quale albergo alloggiamo..."azz penso fra me e me questo ci ha sgamati". Rassegnato gli do il nome dell'hotel e lui dice che ci accompagna x fare due parole nel tragitto...silvia sorride e dice ok... iniziamo a scendere i 12 scalini che ci separano dalla strada...quando arriviamo in fondo ci giriamo e nonno geremia sta ancora al secondo scalino...cosi faccio segno che x noi è tardi e ce la filiamo prima che il poverino possa dire qualkosa. Ci addentriamo di nuovo tra i vicoli dove gli odori dei mille e + piccoli e grandi ristoranti ci assale mettendoci addosso un appetito spaventoso. Assaggiamo diverse portate di kebap polpette e verdure grigliate; tutti i piatti sono speziati in maniera eccellente e quando chiediamo il conto sorridiamo...22 lire turche cioè 11 euro in due x una cena che ci lascia sazi e satolli...nonostante il buio sia ormai fitto le vie sono ancora frequentatissime e la gente ci continua a salutare e sorridere..solo allora facciamo caso che in tutta Edirne siamo i soli turisti stranieri...che bello cavolo.... sono ormai le 22.00 e in italia sono un ora indietro...cosi rientriamo x collegarci ad internet e salutare casa e rivedere il volto di nostro figlio che ci risponde come qualunque 16enne..."ah si ciao--si si tutto ok...si la nonna sta bene..si io ho fatto il bravo...si si ok studio e faccio il bravo.." il tutto con un aria che avrei voluto prenderlo attraverso il monitor e e sbucciargli la testa come un arancio...mi rassegno pensando che anche io sono stato cosi e anche perchè mia moglie mi pikkia con il gomito nel fianco x farmi sopportare l'aria assente del " pargolo" e dopo il bacetto di rito saliamo a letto...il tempo di lavarmi i denti e il sonno, la stanchezza e lo stress da viaggio ci fanno crollare sul letto..in tre giorni abbiamo percorso 1900 km da pisa ..+ che sufficenti e il riposo è meritato
TO BE CONTINUED

pieroesilvia
05-10-2010, 00:30
panda lo so mi sono pentito come ho spinto il tasto invia...del resto non sono panariello...
Patrizio lo so che vi state dando da fare,,, a proposito è venuto GIGI da me a aiutarmi e consigliarmi...da stasera è il mio IDOLO e rinnego anche PISA se lui lo kiede...

Bububiri
05-10-2010, 07:10
Boia dè nemmeno un libro di Harry Potter è cosi interessante e bello.........ma dai adesso continua enon pensare alla Mukka tanto c'è il Dottor Gigi

pieroesilvia
05-10-2010, 11:23
All'alba la voce lamentosa e ululante del muezzin ci piomba in camera all'improvviso..improvvisamente dentro di me il fascino x queste note e questa melodia che la sera prima mi aveva colpito cessa di colpo...inizio una sequela di moccoli sui santi che termino circa intorno al 18 marzo e solo dopo che mia moglie mi ha bofonchiato un " falla finita e dormi".. ripiombo nel letto dopo aver chiuso la finestra x nn sentire + gli ululati del predicatore ma ormai il danno è fatto e non riesco piu' a prendere sonno come si deve. Alle 8.00 circa scendiamo giu a far colazione ,tiroviamo il buffet pieno di roba e con un ottima divisione delle cose salate e quelle dolci. In particolare resto colpito dalla bontà delle olive che risultano polpose sode e saporite e che si accompagnano benissimo con le piccole fette di formaggio che sono a disposizione. Mentre mangiamo davanti ad una bella terrazza assolata non posso fare a meno di notare e riconstatare che igatti in turchia devono esere molto amati... ce ne sono a decine ovunque, la maggiorparte piccolissimi, non hanno la minima paura e si avvicinano volentieri e ovunque siamo stati nn ho mai visto una persona scacciare via un gatto in modo aggressivo..e io AMO i gatti.. cmq finita la colazione dico a silvia che ho l'appuntamento con il barbiere e che quando ha finito il suo giro di cose mi trova li. Mi avevano sempre detto che farsi la barba e il taglio dei capelli in turchia fosse una cosa unica ma come sempre con il cinismo che ormai caratterizza la vita e la routine di noi europei occidentali pensavo fossero le solite dicerie che ognuno di noi tende a valorizzare specie se la vacanza è stata ottima ...ed invece è cosi. Farsi la barba laggiu' è una esperienza che assolutamente nn dovere perdere.. Al mio ingresso nella viuzza vedo il mio il "pancho villa" turco intento a spazzare il minuscolo metro quadrato davanti il suo lillipuziano negozio e lui sorride gioioso nel vedermi arrivare; molto probabilmente avrà pensato che gli tirassi buca nonostante l'accordo della sera prima..forse ha pensato che nel mio giro turistico devo aver visto chissa quanti barber shop meglio arredati e piu' confortevoli del suo e cosi leggo che il suo sorriso nel vedermi è sincero quanto sorpreso. Mi fa accomodare e senz ache io chieda nulla mi porta immediatamente il cay...io ringrazio e nn ci provo nemmeno a rifiutare..sarebbe come dire ad una madre italica di non preoccuparsi se il figlio si sporca giocando..INUTILE... cmq lui mi parla, io nn capisco e rispondo a sorrisi e con un po' di inglese, a cosa mi serve nn lo so xkè la "pallina tonda" di inglese nn sa assolutamente nulla, e lui continua a parlarmi e a vociare e a ridere x battute che non comprendo... magari mi sta augurando chissa cosa o facendo apprezzamenti su mia moglie ma sounasegaio di cosa chiecchiera e blatera ma lo fa in maniera cosi appassionata che da solo inizio a ridere cosi tanto che miviene la tosse. Il poveretto pensando di essere la causa della tosse x scusarsi mi lascia con un paio di asciugamani addosso e corre a ordinare un altro cay.. lo porta bollente ma cosi bollente che al contatto del dorso della mano i miei peli sbiancano...ringrazio e faccio segno con le dita di inziare a tagliarmi i capelli. Che vi devo dire ragazzi.. io nn ho il termine, la parola, l'espressione o l'idioma giusto per descrivere la grazia e la simpatia, la velocità e la precisione, insomma la DANZA che l'ometto tondo sta effettuando intorno a me, il tutto sempre parlando e parlando, ridendo e ridendo. In pochi minuti il taglio dei capelli è finito e devo dire che lo ha fatto anche bene diamine..e prima che io possa aggiustarmi sulla sedia in un lampo il "piccolo buddah" afferra il pennello da barba e inizia a strofinarmi sapone sul viso, mentre con l'altra manona continua a sfregare l'asciugamano sulla mia testa. Dopo circa 15 minuti, e nn sto esagerando, di massaggio a pennello sulla faccia ormai ricoperta di schiuma ovunque tranne che sui bulbi oculari, con silvia che seduta accanto a me ride a crepapelle, il "panda" sfodera un rasoio di quelli vecchi...non a cambio di lametta ma di lama vera tutta freddo acciaiao..insomma quelli dei film di dario argento x interdeci...cavolo era da quando nn avevo ancora i peli sulle "olive" che nn vedevo un rasoio originale. Il piccoletto mi si avvicina e con una sequenza rituale di movimenti gesti e volteggi fa saettare la lama lucente in ogni parte del mio viso..finita la rasatura si bagna le mani se le asciuga se le cosparge di un liquido sconosciuto e me le passa sul viso. Al contatto con la sostanza infiammabile..( probabilmente napalm che l'esercito turco usa nei raid contro i curdi) il mio viso diventa paonazzo e x la sorpresa e la "frizzata" le mie unghie si conficcano nella pelle della poltrona riuscendo a scucire anche qualche punto. L'impatto e la sorpresa svaniscano immediatamente e lasciano una piacevole sensazione di freschezza sulle guance...e mentre penso che ormai è finita arriva il bello.... la matriosca maschile di fronte a me inizia a massaggiarmi il viso, le guance,il collo e poi di nuovo su efino alla fronte..preme i polpastrelli tondi e morbidi all'incrocio dei miei occhi e poi li fa scendere verso gli zigomi che poi finiscono sul mento e cosi via in uan sensazione cosi piacevole che pensavo di addormentarmi. Quando inzia a spolverarmi tutto con un pennellone so che ha finito e quasi quasi sono dispiaciuto. Mentre pago la ridicola somma di 5 euro x shampoo barba e capelli decido seduta stante che se il amssaggio dopo la rasatura era cosi piacevole chissa come sarebbe stato il amssaggio in un bagno turco. E cosi decido che nel pomeriggio seguiro' silvia che va nell'HAMMAM femminile e io in quello maschile...
Nel frattempo, fresco di tosatura, decidiamo di visitare la grande moschea di EDIRNE...è una cosa meravigliosa e descriverla anche nei minimi particolari nn servirebbe a far immaginare cosa sia nella realta' ...e + guardiamo queste moschee + io e silvia ci domandiamo che emozione proveremo mai a INSTANBUL con SANTA SOFIA e il resto delle meraviglie del corno d'oro. Dopo la grande moschea ci concediamo un giro x la citta dai mille negozi e dai mille odori ma quello che voglio realmente è vedere la gente normale fare le cose normali e quale posto migliore x vedere la routine quotidiana della gente se non al mercato? Cosi seguiamo il flusso contrario di donne giovani ed anziane che tornano piene di buste con verdure o jeans o pane di ogni tipo o fagotti avvolti con la carte di giornale, segno inequivocabile che arrivano da un mercato. Ed eccoci ...decine di bancarelle una accanto all'altra che vendono frutta, verdura, ortaggi, acciughe e pesce azzurro si affiancano ad un lato del mercato, centinaia di voci che urlano e decantano la qualità dei propri prodotti, contrattazioni e vassoi con l'immancabile cay occupano il nostro campo visivo in una esplosione di colori e profumi che quelli sentiti in città al confronto sono bazzeccole. Per pura curiosità silvia guarda i cartellini dei prezzi e resta sbalordita...pomodori dei queli sentiamo il profumo a metri di discanza a 75 centesimi di euro il kilo...le melanzane a 50 centesimi e i peperoni lo stesso...un uva spettacolare e dolce a 80 centesimi le banane a 40 dico 40 centesimi il kilo...le acciughe di cui io sono particolarmente ghiotto costa 2 euro e 30 il kilo... faccio filmati, faccio foto, scambio saluti e la gente (sia venditori che acquirenti) mi kiede una foto anche se sanno che nn la riceveranno mai ....ma sorride lo stesso come se fosse la sua unica occasione x farsi fotografare...è tutto cosi bello ...certamente so che è lo spirito delle vacanze, la novità, il fatto di essere cosi lontani e in un posto nuovo a rendere tutto cosi piacevole ma credetemi la turchia ha il potere di farvi sorridere sempre x la cordialità e la disponibilità della sua gente. Il mercato si allunga curvando in una grande area dedicata all'abbigliamento e agli oggetti casalinghi x la cucina e cosi decidiamo di tornare verso il giardino del giorno prima sederci e mangiare un po' di frutta da comprare li invece che andare in un locale...prendo due pesche giganti tre ciocche di uva e due pere accompagnate da due bottigliette di acqua...l'ambulante le pesa e mi spara la pazzesca cifra di 5 lire...due euro e mezzo... pago saluto compro due ciambelle di pane ricoperte di semi di sesamo che mi fanno letteralmente inebriare e ci dirigiamo ai giardini sotto la moschea dove all'ombra da un sole abbacinante e implacabile ci mangiamo con calma la frutta dolce e squisita e pregustiamo il famoso HAMMAM TURCO. Faccio una divagazione x rendere piu' chiaro possibile il mio entusiasmo sulla frutta e verdura mangiata.. no GUSTATA.. in turchia
Il paese consuma quasi il 90% di cio' che produce, non esistono serre e non importano quasi nulla di quei prodotti. Questo perchè il reddito pro capite del turco medio è irrisorio e nn possono permettersi certo di avere o comprare frutta che nn sia di " stagione" e poi il clima nelle pianure del sud di tutto il paese permette la crescita e il raccolto costante di ogni cosa di cui abbisognano. Insomma x dirla in parole povere li i pomodori sanno di pomodoro e la frutta è come la mangiavano i nosti vecchi.
Alle 15.00 locali ci rechiamo al bagno turco..io entro nella zona maschile e silvia in quella femminile. Vengo invitato a levarmi le scarpe e ho un po' di soggezione nel farlo dato che ho quelle da ginnastica, ci cammino dalla sera precedente e ho il timore che l'ometto possa sentire il " caprino" che fuoriesce dalle mie appendici inferiori cosi in fretta e furia sfilo i calzini e li metto a mo' di tappo nelle scarpe, infilo le ciabatte che mi fornisce e lo seguo al piano rialzato dove vengo invitato ad entrare in uno spogliatoio singolo a spogliarmi e a mettermi solo un asciugamano intorno alla vita. Faccio il tutto chiedendomi xkè nn ho pensato prima a lasciare il portafogli in hotel invece di doverlo lasciare nei pantaloni appeso alle gruccette ma quando esco l'ometto mi chiude la porta dello spogliatoio e mi consegna la chiave....meno male penso tra me e me...Lo seguo da basso e mi invita ad entrare nel bagno vero e proprio. Qui appena entro vengo assalito da un ondata di calore opprimente ma la vista è spettacolare. Avevo letto sulla guida che l'hammam di edirne risaliva all'anno 1300 circa e che era uno dei meglio conservati della turchia. Maioliche ,marmi, fontane e piastrelle riempiono la stanza e il soffitto a cupola è ricoperto di piccoli fori a forma di mezzaluna o stelle o fiori dai quali la luce del sole filtra e disegna sulle pareti le stesse forme in un gioco di ombre soffuse. Mi siedo acanto ad una fontanella e seguendo le istruzioni a gesti dell'ometto mi inizio a bagnare il corpo con una ciotola che riempio di acqua caldissima..faccio questo x circa 20 minuti e ormai il calore della sauna mi sta disidratando quando vedo arrivare il massaggiatore. Minkia penso tra me mentre lo squadro... è basso tarchiato e peloso oltre ogni limite, e nn sembra molto felice di doversi occupare di me. Nn nego che x un istante , pensando a quanto si dice dei mussulmani, ho temuto che il lottatore di sumo islamico volesse deflorarmi ma mi sono fatto coraggio e l'ho seguito verso la fontana principale dove lo vedo aprire una piccola fontanella e saggiare la temperatura dell'acqua. Mi fa cenno di sedermi e all'improvviso mi getta a piu' riprese secchiate di acqua quasi bollente che mi fanno amncare il respiro x un attimo. Poi sdraia due asciugamani a terra e un terzo arrotolato a mo' di cuscino e mi invita a sdraiarmici sopra... lo faccio con il rinnovato timore che approfitti di me e considerando che aveva mani con dita della grandezza di un caterpillar penso che se me ne ficca uno nel mio piccolo canale non avro' mai da temere x problemi di evacuazione futura. Inizia a massaggiarmi le cosce e i polpacci e la pianta dei piedi e lo fa con una forza e una decisione impressionante. Non fa che dirmi di rilasarmi ma sinceramente il amssaggio mi fa un po' male anche se sento che al tocco delle sue mani i miei muscoli sono effettivamente tesi e ingrippati. Continua cosi x altri 10 minuti e poi passa alla schiena dove ho la netta impressione che se spingesse appena un po' piu' forte con le mie costole possono farci un clavicembalo...dopo una decina di minuti passati a massacrare le mie povere ossa dorsali mi fa cenno di girarmi e ricomincia dalle gambe x poi passare alle braccia e poi al petto e alla fine alla testa e al collo...qui è stata la parte peggiore anche se poi ne ho sentito subito i benefici...mi massaggiava cosi forte la base della nuca e del collo che ad un certo punto ho pensato..." se strizza ancora un po' la testa me la fa schizzare dal guscio come i lupini ".. e la pensiero mi sono messo a ridere da solo...lui vedendomi cosi felice deve aver pensato che nn strizzava a sufficenza e cosi ha aumentato al pressione del massaggio interrompendola solo quando ha vistoi miei bulbi oculari che stavano schizzando come palline nel flipper... alla fine mi fa rimettere seduto vicino alla fontanella e mi investe con ciotole di acqua che da bollente diventavano amn mano sempre + tiepide...dopo circa 50 minuti totali di trattamento globale mi fa cenno di potermi congedare... salgo mestamente le scale fino allo spogliatoio pentendomi di dover pagare x aver subito una tortura ma poi mi rendo conto che man mano che il tempo scorre sento uno strano calore e un senso di rilassatezza che mi invade e mi fa sentire bene. E difatti il resto del pomeriggio lo passo senza il minimo dolore e con un senso di snodabilità che nn sentivo da parecchio tempo. Quando anche silvia esce dal suo massaggio al vedo raggiante e felice....ce ne andiamo ai piedi della moschea dove un altro giardino fiorito e ombreggiato ci attende e sorseggiando un the nero e forte ci raccontiamo le nostre esperienze ridendo e scherzando sulle mie paure iniziali di subire violenza carnale e le sue di vedere una donna nuda e ultra 50enne sdraiata su di lei a massaggiare... La sera scegliamo un locale semplice x mangiare spendiamo al solita cretinata e ci concediamo una passeggiata...la serata è fresca la luna è piena e siamo soddisfatti. La turchia si sta dimostrando coem l'avevano descritta nel forum... dopo i saluti su internet con casa andiamo a letto...domani ci aspettano 700 km di trasferimento x Safranbolu l'antica città con le case ottomane...
to be continued

pieroesilvia
05-10-2010, 19:43
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Panda
05-10-2010, 19:49
Bellissimo racconto, divertente e senza la solita palla da romanziere avventuriero alla ricerca di se stesso nell'eterno girovagare per il mondo, con pensieri profonti e momenti catartici..!!

bravo piè, hai guadagnato 1000 punti, mi stai facendo ridere e viaggiare con la mente...aspetto la prossima

F650GS
05-10-2010, 20:50
Bello, meglio della Lonely Planet. Domani prenditi festa dal lavoro e deliziaci con un'altra puntata. Ottima la descrizione della conversazione con tuo figlio mi sembrava quella con il mio. :lol:

Bububiri
06-10-2010, 07:19
Troppo bello dai continua stiamo aspettando te.....................

pv1200
06-10-2010, 10:05
bravo bel racconto, l'anno scorso andai a sofia seguendo più o meno il tuo itinerario e poi ad istanbul devo dire che attraversando la exjugo anche in quell'occasione si videro poche moto e molte delle cose che racconti furono anche le mie impressioni. Talvolta si resta meravigliati dall'ordine e dalla pulizia delle cittadine dell'est mentre sarebbe solo da prendere esempio per le nostre... ecco perchè penso spesso che gli italiani dovrebbero fare di più questi viaggi ma si sa amano di più il club mediterranee

trottalemme
06-10-2010, 13:20
Dai Piero che mi stai mettendo un pensierino per la prossima estate... :arrow::arrow::arrow:

Emocromo
06-10-2010, 13:40
Bellissimo leggere che le cose in 7 anni non sono cambiate affatto! Dal sapore delle verdure e frutta alla cordialità/correttezza dei turchi!
Mi sta venendo voglia di tornarci......

Paul Inky
06-10-2010, 14:28
Noi siamo andati via mare Ancona-Igoumenitza-Abbiamo fatto:
Igoumenitza-Istanbul
Istanbul-Goreme
Goreme-Nemrut Dagi
Nemrut-Urfa (Harran)
Urfa-Konya
Konya-Pamukkale
Pamukkale-Fetye
Fetye-Efeso
Efeso-Pergama
Pergama-Troia
Troia-Sivota (Grecia)..Non sto ad aprire un'altro trhead, anche xchè molte esperienze sono comuni, confermo solo che la Turchia merita davvero un pensiero..terra stupenda da attraversare in moto! Aspetto 3° parte, un saluto!

ettore61
06-10-2010, 14:49
spettacolo, a mia moglie, che è restia ad andare in Tuchia, stampero tutto il tuo racconto e glielo faro leggere, speriamo bene che ne rimanga affascinata quanto mè.
Ciao

pieroesilvia
06-10-2010, 15:53
Eccomi qui a proseguire il mio resoconto, sperando che possa regalare ancora qualke sorriso e invogliare qualke centauro nel suo prossimo viaggio. Ringrazio finora chi ha letto le mie righe e mi scuso per chi avesse rilevato nel racconto, gli immancabili errori di scrittura ortografici o grammaticali ma non sono ( ahimè ) MORAVIA.
Di buon'ora ci alziamo e dopo un abbondante colazione prepariamo la moto per la tappa di oltre 600 km. Edirne è praticamente deserta, la gente sonnecchia e i negozi per lo piu' sono ancora chiusi. Passo a salutare il mio amico barbiere e poi in sella. Esco dalla città e prendo per la prima volta l'autostrada turca, ritirando il biglietto cosi come si fa da noi, con la voglia di vedere finalmente le famigerate aree di servizio che MILKPLUS descrive come magiche. Ed in effetti sono realmente spettacolari, immense, spaziose e piene di aree provviste di tavolini all'ombra e persino di piccoli centri commerciali che vendono dall'abbigliamento ai prodotti locali..peccato solo che al mio primo "pieno" turco accolgo con sgomento il conto, visto che la benzina costa la bellezza di 1 euro e 96 centesimi...in tutto il viaggio alla fine quello che risparmi nel vitto e nell'alloggio viene vanificato dall'enormità del costo carburante. Mentre in Italia con 24 euro faccio il pieno qui mi occorrono almeno 10 euro in piu' ma.... pazienza. L'autostrada è anch'essa deserta e il paesaggio non ha nulla da offrire di particolarmente bello, ne' paesini ne' morfologia del terreno e la guida, in assoluta mancanza di traffico motociclistico, non ci da nessuna emozione particolare ma tutto cambia a circa 40 km dalla periferia di istanbul. Il caos primordiale, il brodo genetico motoristico, le meteore impazzite sotto forma di camion appaiono improvvisamente alla periferia di questa gigantesca metropoli, avviluppandoci in una nuvola di smog, traffico e rumori che mi lascia basito. Decine e decine di megatir che affollano le tre corsie strombazzando, superando, accostando a destra e sinistra per guadagnare qualke metro, con le auto per lo piu' scassate con i finestrini abbassati dai quali gesti eloquenti di "vaffa" lanciati contro chiunque e ovunque ci circondano. E' cosi caotico che persino il raccordo anulare a roma, che sono abituato a percorrere quando spesso scendo da mio fratello, mi sembra in confronto una barzelletta. Pochi km prima del casello autostradale vedo finalmente davanti a me due moto; accelero per affiancarle e leggere la loro provenienza ma le loro targhe sono turche. Mi salutano e mi accodo a loro verso il casello, cercando di evitare un contatto con qualunque pazzo mi affianca. Al casello combino a mia insaputa e in tutta buona fede un macello per il quale credo che ancora adesso qualke autista mi stia dedicando parole di un certo peso..in pratica arrivati al pedaggio non trovo nessuna uscita che indichi il pagamento del biglietto ma solo corsie riservate al telepass e alle card.. ma nn i bancomat bensi' delle card precaricate per le quali nessuno ci ha informato come e dove procurarcele. Non potendo far alzare la sbarra del pedaggio ovviamente creo una fila di auto e camion dietro di me che strombazzano e inveiscono contro la mia ignoranza in tema di pedaggi e suppongo anche contro le componenti femminili della mia famiglia..si sa anche in questi casi la MAMMA è sempre la MAMMA e noi toscani lo sappiamo bene dato che è il primo appellativo che pronunciamo, quando vogliamo dedicare frasi affettuose a qualkuno in disaccordo con noi. Cosi mentre cerco disperatamente una soluzione mi giro verso la ormai kilometrica coda gridando " I'M SORRY BUT YOUR MOTHER IS A BIG BUDELL TOO". Sono disperato, silvia sta impazzendo dai clakson, non posso nemmeno farmi da parte e lasciare libero il passaggio xkè una grandissima testa di organo sessuale mi impedisce di fare marcia indietro e sono con la sua targa sul bauletto e la mia ruota anteriore a 20 cm dalla sbarra, quando vedo arrivare verso di me un giovanotto che a gesti mi spiega che si passa solo con la CARD. Bene ..Si..." I understand but i have this"...e sventolo il biglietto sotto il naso di quello presumo sia un addetto ai caselli che mi guarda, sorride e mi fa cenno con la testa che nn serve nessun biglietto ma solo la CARD e mi spara una rikiesta di 55 lire turche. Nel frattempo la fila piano piano si sgretolava, portandosi fra nn poke difficoltà verso altre uscite ma non senza rivolgermi festi affettuosi come CORNA o DITA alzate nel fatidico consueto gesto di chi soffre di emorroidi e abbisogna di un TAPPO.....gesti ai quali io con un candido sorriso ed un inchino ossequioso rispondevo con il consueto " a te e la tu mammastramaiala". Dico al ragazzo che nn ho 55 lire e lui allora me ne chiede 25..lo so che mi sta fregando ma nn potevo restare li in eterno non sapendo che pesci pigliare, cosi metto mano al portafoglio estraggo una banconota da 20 lire e faccio capire di avere solo quella...prima ancora che possa mettere a fuoco la figura sulla banconota il tizio la sfila, appoggia una card al lettore e la sbarra si alza... parto a tutto gas e mentre cerco di districarmi nel traffico la voce di silvia mi esplode nel timpano fracassandomi la tromba di eustacchio e superando abbondantemente il numero di decibel consentiti..." ma al prossimo casello che facciamo"???? Non so che dire e cosi grido di rimando un semplice" poi vediamo" mentre mentalmente e x sfogarmi inizio l'elenco dei santi dal due gennaio in poi... Arrivato alla metà del mese di aprile con San Denisio mandato e espletare mentalmente funzioni non proprio religiose, giungiamo al secondo casello. Imparata la lezione supero un'uscita priva di sbarra e mi fermo accostando la moto sulla zebratura che contorna il casello, dico a silvia di mettersi al riparo scendendo dalla moto e vado alla ricerca di un casellante. Alla fine gira e rigira, di lato ai caselli vedo un cubicolo dove un uomo dall'apparente uniforme grigia e blu mi fa segno di avvicinarmi...La fortuna vuole che l'ometto baffuto parli qualke parola di inglese e mi spiega che prima di entrare in qualunque autostrada turca ( in realtà esiste attualmente solo un tratto che da edirne porta ad ankara) si deve acquistare la CARD.. 50 LIRE PLEASE...
SUCA rispondo io... e che so il gio condor del moto turismo??..Con aria afflitta e gli occhi languidi, quasi al limite delle lacrime, mi accingo a impersonare il ruolo del povero turista impreparato e avendo messo da parte prima 20 lire turche in una tasca, estraggo la banconata gridando ..."ONLY THIS" e pensando simultaneamente " pigliali e va a cagare"....prima che il mio fanciullesco ed innocente pensiero svanisca dalla mia materia cerebrale, il "baffo" sfila la banconota dalle mie dita cosi velocemente che penso abbia fatto pratica al partito socialista di epoca craxiana e mi passa la card. Volo evitando le auto e gli insulti verso la moto, dove una ormai assordata compagna di viaggio mi aspetta con trepidazione, dato che da ogni finestrino di TIR si affacciano facce che le sorridono amichevolmente anche se lei sa bene che tipo di festa vorrebbero fargli. Zompo sulla sella accendo la mia "rossa" e filo via. Arriviamo sul bosforo e finalmente vediamo qualkosa che ci riempie gli occhi di vera gioia ed emozione.. il mare, lo stretto cosi storicamente famoso, l'imbuto di acqua che ha scatenato guerre e fatto nascere imperi si estende azzurro e soleggiato sotto di noi; decine di piccole imbarcazoni che veleggiano accanto a gigantesche navi cisterna o petroliere ed eleganti navi da crociera riempiono il paesaggio sottostante rendendolo quasi incredibile...cavolo mi grida silvia adesso possiamo dire NOI CI SIAMO STATI... e cosi rinvigoriti da quella visione ce ne scappiamo in direzione di ankara. Purtroppo la gioia dura poco e lascia ben presto il posto ad altri tipi di emozioni...oddio piu' che emozioni direi giramenti di corbelli... l'autostrada infatti nn accenna a diminuire l' intensità del traffico ed in piu' è molto sporca e polverosa. Come se nn bastasse fa un caldo atroce e i nostri giubbotti sono RI diventati una seconda pelle appiccicati come sono a noi e per finire i camion ( NON I TIR BADA BENE ) sono pezzi da museo che camminano perdendo in continuazione olio e sbuffando neri gas di scarico che manco l'etna quando ha voglia di fa girare le palle emette... Arrivati al bivio lasciamo l' autostrada e procediamo su una statale che ha piu' lavori in corso lei che una giovane fanciulla la sera mentre passeggia sull'aurelia. A velocità ridotta, con il caldo che ci invade, copriamo la distanza che ci separa da SAFRANBOLU nello stesso tempo che ci avrei messo da pisa x andare a brindisi dai parenti. E dulcis in fundis ( ma tanto tanto "in fundis" maremma cignala) si è alzato un vento forte a raffiche che mi fa sbandare la moto ad ogni folata. Delusi dalla tratta e avvilito x il paesaggio scarno e poco allettante finora visto, finalmente leggiamo il cartello SAFRANBOLU..città patrimonio del mondo... Era ora dice silvia... speriamo che sia all'altezza di quanto il lentigginoso figlio della perfida albione racconta nella guida spero io... ho sempre paura delle recensioni anglossassoni...x loro è tutto caratteristico forse xkè hanno poko da offrire rispetto a noi che volenti o nolenti abbiamo il paese con il maggior patrimonio artistico esistente. Con il fiato sospeso pronto ad un altra eventuale delusione, costeggiamo il paese sulla strada principale fino ad arrivare ad una grande piazza che si affaccia all'ingresso medioevale dell'abitato. E di nuovo guardo silvia e lei mi sorride contenta..si il lentiggionoso rossastro e decerebrato inglese è stato di parola...il paese cosi x come si sta presentando è spettacolare. Scelgo un albergo , tratto il prezzo ( mai pagare quello che chiedono ma sempre trattare ,,SEMPRE). Saliamo le scale in legno che, da una hall completamente in stile ottomano e un meraviglioso e ombreggiato giardino che fa capolino dal fondo, ci portano alla nostra camera. Il corridoio che si apre sulle stanze è adornato con bassi divani e variopinti cuscini e decine di tappeti piccoli e grandi riempiono i pavimenti e le mura dell'albergo. Semplicemente bello credetemi. E la camera nn è da meno...è piccola ma arredata in legno secondo la tradizione del paese, con armadi antichi a muro, un letto ampio con una bellissima testata intarsiata e il pavimento ha un tappeto cosi soffice che credo possa reggere il confronto con il materasso. Unica nota negativa, riscontrata in tutti gli hotel ( tranne a quanto mi dicono i 5 stelle) il bagno, sempre piccolissimo ed essenziale...ma è pulito e noi siamo troppo stanchi x preoccuparci se sedere o meno con le gambe di lato o davanti alla tazza....
Dopo circa 40 minuti dedicati all'igiene personale e al riposo delle stanche membra , mi armo di macchina fotografica e scendo giù per visitare il paese. Quando usciamo una musica stranamente dolce e rilassante esce dalle finestre delle case ( di solito la musica turca fa venire l'orticaria) e ci accompagna sul ciottolato medioevale che ancora compone il manto stradale principale del centro storico. Ragazzi io nn voglio esagerare ma credetemi... una vista fantastica si apre davanti a noi... mille tetti a tegola, nella parte alta del paese, ci appaiono davanti andando in contrasto con le pareti bianchissime e i balconi sporgenti in legno marrone scuro; minareti alti e snelli, slanciati e arabescati, compaiono dietro gli angoli rivelando moschee dai disegni azzurri e maioliche colorate, dove ogni persona anziana ci sorride di gusto e con piacere vedendo il nostro sincero stupore nell'apprezzare la loro arte e poi centinaia di negozietti e locali e panetterie e souvenir e ristorantini, negozi che vendono frutta secca e spezie cosi colorate e cosi disposte a disegni geometrici che dispiace doverle rovinare comprandone un sacchetto. Un caravanserraglio si apre davanti a noi con la sua porta originale del 1200 e un portoncino in metallo ancora piuttosto pesante x la guardia armata dell'epoca..ci entriamo e x quanto spoglio restiamo ammirati dalla cura con cui è mantenuto ...in epoca ottomana ospitava le bestie al piano inferiore e le persone a quello superiore...oggi è stato mantenuto intatto ma le camere al piano superiore appartengono ad un albergo che le ha arredate secondo i giusti criteri...dalle scale saliamo sul tetto dove il panorama del paese ci appare in tutto il suo splendore anche perchè il sole sta calando e le tegole si tingono di arancione facendo ancor di piu' risaltare il bianco delle case. Profumi di dolci al miele e di carni speziate invadono ogni via..i vicoli e le stradine sono piene di porte antiche in pietra serena o di spesso legno scuro e le pareti delle moschee sono disegnate con eleganti graffiti arabi in azzurro e oro. Insomma il viaggio di trasferimento ( forse xkè soli) è stato tragico ma ne valeva la pena. Decidiamo di rifocillarci e scegliamo un locale a conduzione familiare dove scegliamo tramite il menu' fotografico le portate. Ci portano una ciotola con un liquido pieno di qualkosa che galleggia..di primo acchito sembra che i bachini da sego con sui si va a pescare nuotino beati nella zuppa, ma poi mi faccio coraggio mi dico che loro la mangiano e poi cavolo sono in turchia, dovro' pur assaggiare la loro cucina e nn solo il dannato kebap. Il sapore è intenso e vinta la prima repulsione iniziale x l'aspetto la divoriamo in un baleno ; ci portano le polpette ( kofte ) speziate cosi deliziosamente che vorrei non finissero e poi una salsina di yougurt aglio e un erba che ha un sapore afrodisiaco e che con il pane croccante è una meraviglia. Finito il pasto ci concediamo una passeggiata fra i negozi di souvenir in vie cosi strette che camminando di fianco una terza persona deve entrare nei negozi x poter passare. Nessuno ci assilla x comprare tutti ci sorridono e salutano alcuni kiedono da dove arriviamo anche perchè fra centinaia di turisti siamo gli unici a non avere gli occhi a mandorla. Minkia quanti giapponesi...ma sto a guadalcanal?. Davanti ad una delle molteplici pasticcerie una bella ragazzina sui 15 anni ci viene incontro con un vassoio di dolcetti e ci invita all'assaggio; sono al pistacchio e preparati in vari modi, pralinati e non, glassati o con il miele. Volendo ringraziare x l'assaggio e dovendo anche cambiare i soldi chiedo alla bimba ( non la mia moto eh ) se c'è a quell'ora un cambio aperto e qui nasce una situazione direi quasi tragicomica da vernacolo o da teatrino di paese..... in sintesi..
IO...do you speak english?
LEI.... yes
IO...where i can change my money?
LEI....oh yes
IO...pausa..aspetto... well miss...where?
LEI...yes yes
( silvia inizia a soffocare le risa mentre nota la mia vena giugulare che si altera assumendo le dimensioni di un tubo x innaffiare)
IO....sorry miss but..is there a bank for change?
LEI ...... yes
IO...pausa ...aspetto...pausa.... guardo silvia che ride guardo la miss che ride e nn so quali delle due mi piglia x il culo...
decido di estrarre il portafogli e tiro fuori qualke euro e qualke lira turca...
IO...miss...look...change..i want change ....bank...where?
LEI.....yesssssss
al che la mia attiduine ed educazione militare prende il sopravvento..da perfetto gentleman d'oltre manica sfodero un sorriso a mille denti e in un pisano eccelente la invito ad andare a cagare in meloria....."Yesssss fa lei" e sorride.... fanculo dico io e ce ne andiamo.
Prendiamo una strada poco frequentata per rientrare in hotel e nella penombra a metà della salita, noto un movimento strano, come se qualkosa si agitasse in fondo alla via. Qualke flash fotografico illumina la strada rivelando una decina di giapponesi che si affollano davanti l'hotel e immediatamente dopo realizzo che si trovano proprio all'angolo nel quale ho parcheggiato la moto. Coprendo con uno scatto da provetto TARZAN le decine di metri che ci separavano dai flash ( mifaunasegabatmaname) e con silvia che gridava ( ma xkè quando le mogli gridano sono cosi stridule ci avete fatto caso?) NON LASCIARMI QUI CHE è BUIO arrivo alla moto e scopro che le "zampe gialle" stanno divertendosi ad immortalarsi sulla mia moto e quando capiscono che sono il fidanzato di quella meraviglia rossa mi danno pacche e fanno complimenti ( almeno credo in giapponese lo fossero poi.... bho') per la nostra avventura. Nel frattempo silvia che ancora nn aveva visto nulla arriva trafelata e con il fiatone e quando si accorge che la moto sta bene e che stavano solo fotografando si lascia andare in una serafica riflessione a voce alta e in perfetto labronicopisese esclama ai limoncini di " andateveloatronca'nelculo voi e i flash".... Ah che classe, che charme, che aplomb la mia donna.
Saliti in camera ci colleghiamo a internet, salutiamo Massimob con la sua silvia e Milkplus con la sua altra silvia, raccontando qualke cosa del vaggio ..... poi ci colleghiamo con casa. Il bel viso di mio figlio ci appare sul monitor con una espressione eloquente su come la pensa lui di quel collegamento..lo capisco ha 16 anni sta da solo a casa e puo' trastrullarsi( in ambo i sensi della parola) come e quando vuole con la sua ragazza o con i siti che internet offre e il conseguente faidate...ma a noi anche se ci divertiamo ci manca. Cerco di coinvolgerlo in quello che stiamo vivendo e lui pur sorridendo di sbieco ci lascia capire che "cià da fare"..... SI SI VA BENE... SI FACCIO IL BRAVO,,UFFA MA QUANTE VOLTE ME LO DOVETE DIRE... SI NONNA E' GIU STA BENE..SI KIUSO IL GAS..CIAO EH.. A DOMANI..
Guardo silvia e lei guarda me... lo abbiamo fatto anche noi alla sua età. Spegniamo la luce e piombiamo nel sonno ristoratore pronti a ripartire l'indomani verso il MAR NERO.
.......continua..........

DvD
06-10-2010, 16:04
Veramente i miei più sinceri complimenti per l'esposizione del racconto.
Per il prossimo viaggio mi aggrego :)

pieroesilvia
06-10-2010, 16:12
piacere di conoscerti DVD....X IL PROSSIMO VIAGGIO DEVO VEDERE COME SONO MESSO CON I LAVORO XKè FORSE E SPERO TORNO IN AFGHANISTAN... CIO' NN TOGLIE CHE SE VORRAI AVREMO MILLE OCCASIONI X SCEGLIERE UNA META CHE CI SODDISFI ...IO VOLEVO ANDARE VERSO CAPO NORD X LA PROSSIMA META O L'IRLANDA O ANCORA IL PORTOGALLO...MA QUALUNQUE TRAGUARDO A ME E ZAVORRINA VA BENE SE LA COMPAGNIA è QUELLA CON LO SPIRITO DELLE DUE RUOTE...SEMPLICITà E SORRISI.... nn occorre altro

DvD
06-10-2010, 17:22
Il piacere è tutto mio!!!
afghanistan, non ho più il GS (x ora) e la S non si presta a quelle strade.
Caponord è in lista.
Irlanda è in lista.
Cornovaglia è in lista.
Spagna (in 3 anni) fatta tutta.
Portogallo fatto quest'anno :)

Per ora ti rinnovo i complimenti per il viaggio ma soprattutto per il report.
Sicurmante ci incontrremo a qualche giringiro :)

pieroesilvia
06-10-2010, 19:56
eheheh in afghanistan nn ci vado con la mukkina ..sarebbe troppo bello non x me ma x la povera gente di quel paese... x incontarci quando vuoi ..se passi da pisa io sto vicino alla torre ... a porta a lucca ..e questo vale x chiunque voglia o passi da PISA....ciao

als
07-10-2010, 12:51
grande piero, felice di leggerti.... noi siamo rientrati ieri sera, mi dispiace non esserti stato di aiuto.
un abbraccio e ci sentiamo per vederci presto.

un saluto a te e a silvia

ale

Husky
07-10-2010, 13:19
in pratica arrivati al pedaggio non trovo nessuna uscita che indichi il pagamento del biglietto ma solo corsie riservate al telepass e alle card..

Ah, ah, si potrebbe aprire un gruppo che ne so..... " pedaggio turco", anche noi ci siamo imbattuti nella stessa situazione e parlando con i vari motociclisti incontrati lungo la Turchia non siamo i soli :lol::lol::lol:

@ Lonely Planet: pienamente d'accordo su tutto, altri parametri sopratutto sulla pulizia.

Alessio gs
07-10-2010, 13:24
bel racconto complimenti, letto tutto di un fiato e riprovato stesse sensazioni, viaggio fatto ad agosto dell'anno scorso, ci tornero' spero.....aspetto il seguito....ciao....

pieroesilvia
07-10-2010, 15:41
E continuiamo allora..
Solita alzataccia ma a noi piace cosi, e abbondante colazione, poi carichiamo la moto e partiamo..o meglio cerchiamo di farlo ma all'uscita del vicolo nel centro storico troviamo il pullman dei giapponesi che blokka la strada per le operazioni di carico bagagli. Anche loro partono per un altra meta, cosi spengo la " rossa" e aspetto pazientemente che i limoncini riempiano il vano del bus con le valige. Riceviamo molti sorrisi di apprezzamento x la nostra gita a due ruote e molti si meravigliano che siamo arrivati fin li dall'italia, quando una signora sulla 50ina scatta la sua immancabile foto a me e silvia seduti sulla moto. Apriti cielo....come folgore dal cielo e come nembo di tempesta, tutti i figli del sol levante estraggono le loro macchinette e ci riempiono di scatti ..prima una ragazzina, poi due, poi gruppi di persone che chiedono di fare la foto con la moto e loro a circondarla. Silvia ride a crepapelle e mi dice che sono matti, io mi sto sfavando non poko perchè intanto se ne sono andati 20 minuti sulla tabella di marcia e abbiamo altri 600 e + km da percorrere. Alla fine faccio un disperato segno al conducente del pullman, supplicando che faccia marcia indietro quel tanto che basta a lasciarmi passare e per fortuna questo capisce e sposta il mezzo. Cosi accendo la moto faccio salire silvia e man mano che mi allontano dalla folla, qualkuno continua a saltellarci intorno x scattarsi una posa...roba da zampe gialle..mah. Lasciamo Safranbolu con la speranza che stavolta il paesaggio cambi e non sia monotono come quello di arrivo. E' una strada statale come tante in turchia, anche questa con un pessimo asfalto e composta da brecciolino grosso e informe, ma almeno scorre tra colline e montagne molto simili a quelle toscane..mi fermo x fare il pieno in una stazioncina di servizio che ha appena una pompa con due punti di erogazione, una a benza l'altra a gasolio. Immancabilmente mentre sto x chiudere il tappo del serbatoio e ancora prima di pagare, il turco mi invita a prendere un the... "ma si dice silvia.. tanto nessuno ci insegue". Parcheggio, mi metto a sedere ad un tavolino dove in un millesimo di secondo vengo servito della calda bevanda e non faccio in tempo a dire grazie, che il benzinaio si lancia in una trafila di quelle che io credo e penso, siano domande sulla moto e sul tragitto. Dico credo perchè le domande le rivolge in turco.. io sorrido faccio intendere che per me parla " arabo" e allora lui prende una cartina, prende il dito della mia mano e la appoggia sulla cartina nel punto confine greco-turco. Al che io spiego che abbiamo attraversato la ex jugoslavia e arrivati in turchia avremmo seguito il percorso evidenziato in giallo sulla mappa. Lui fischia, sorride, si passa un dito a mo di vite sulla tempia e poi mi riempie di nuovo il bikkiere.. è disarmante la gentilezza di questa gente. Salutiamo facciamo la foto insieme e ripartiamo. La strada piano piano sale e diventa sempre piu' alpestre che collinare, le curve sono strette ma paraboliche, mai troppo kiuse, per la gioa di silvia che al contrario, se fossero curve secche, perforerebbe la cordura del mio giubbotto ogni volta che accenno a piegare un po' di piu' di quanto lei gradisca, e il panorama oltre che bello viene allietato dalla vista di numerosi scoiattoli che saltellano da una corsia all'altra alla ricerca di cibo. Anche qui ben presto lo spettacolo naturale viene vanificato dalla continua attività dei lavori in corso e la mia attenzone si sposta x forza di cose + a cercare di non cadere o prendere qualke sasso che schizza dalle gomme dei camion, che alle bellezze paesaggistiche che silvia mi indica. Rassegnati dai cantieri a procedere ad una media di 60 km orari dopo l'ora di pranzo arriviamo finalmente sulle coste del mar nero...che di nero nn ha nulla e quando finisco di scrivere qui voglio andare su internet a vedere se esiste una ragione di quel nome. Si apre davanti a noi in uno spettacolo abbacinante dato che il sole è bello forte e la giornata limpidissima. Il contrasto fra il blu acceso del mare e le piccole barchette da pesca bianche stride ma esalta, il verde intenso degli alberi che scorrono sul alto opposto della carreggiata..facciamo circa 40 km tra "azzurromare" e "orosabbia" a sinistra e "verdesmeraldo" a destra, con la strada che pur avendo un fondo fatto a toppe e buche ricoperte male, sale e scende, curva e storce, si allunga e si piega rendendo la guida una cosa superba x chi ama la moto...e poi nn me ne vogliano gli altri che non la posseggono ma cavolo, guidare una GS li è il massimo della gioia. Piccoli ma slanciati minareti si affacciano sulla strada in quelle poche casette che costeggiano la strada e piccoli ma graziosi hotel e porticcioli si stagliano lungo le sponde del mare. Arrivati a SINOP l'atmosfera cambia radicalmente. Il paesaggio lascia la bellezza naturale per riconfermare la vittoria del cemento sulla natura, ma del resto la città non è piccola, ha un bel porto turistico e commerciale e una via centrale piena di bei negozi, molti dei quali specializzati in modellini navali di vascelli dal 600 fino all'800. All'ingresso nel paese, sulla destra, notiamo quanto resta di una antica cinta muraria bizantina che è esposta alle piccole e placide onde del mar nero che, a proposito, ha un acqua limpidissima e pulitissima e dove invidiamo i numerosi giovani che fanno il bagno. Subito dopo l'aver passato la via principale arriviamo sul lungomare, dove una fortezza quadrata genovese mostra impettita i suoi bastioni verso il mare aperto. Deliziati da questa vista...( io ancor non l'ho detto ne scritto ma a me e alla mia zavorrina piacciono da matti i siti archeologici e tutto cio' che è antico o meglio dire ha una STORIA) decidiamo che è ora di mangiare e contravvenendo alla regola della frutta per non appesantirci ci scegliamo un ristorantino che ha un pergolato ombreggiato bellissimo affacciato non verso il mare MA SUL MARE... lei una insalata io una pide per non appisolarci, dato che siamo ancora a metà del percorso. E' credetemi una scelta difficile...il banco frigo esposto ai clienti è pieno di pesce freschissimo e crostacei di piccole e medie dimensioni che ancora si muovono.. i prezzi sono + alti della media ma cmq irrisori x quelli nostrali. Orate e spigole cosi lucenti che vorresti mangiarli senza cucinarli e scampi e gamberi che fanno salire l'acquolina. Dopo un ora e mezza circa di sosta ripartiamo in direzione Samsun; è un altra città portuale ma a differenza della precedente ha solo il porto industriale e nulla di piu'..tra l'altro come sempre accade in turchia la strada principale non passa ai lati della periferia ma attraversa le città nel mezzo e quindi siamo costretti a guidare nel traffico, circondati da palazzoni di cemento e semafori che scattano quando gli pare; è come se a milano l'autostrada del sole passasse accanto al duomo o a Roma l'aurelia attraversasse in due il colosseo. Il bello dei turchi è che stanno facendo un lavoro di rifacimento e ristrutturazione della rete stradale imponente per il paese ma senza capirci una mazza evidentemente. Ma dico io ......stai facendo la nuova strada capperi falla passare FUORI dalla città non al CENTRO. Superata Samsun, tagliamo decisi verso l'interno e la città di AMASYA regno e capitale dei "re del ponto" e famosa per le tombe rupestri a le case ottomane affacciate sul fiume..percorriamo circa 150 km di strada dove i lavori in corso ne occupano 100 e di asfalto (se cosi puo' definirsi ) il restante e dopo l'ennesimo salasso dovuto al pieno finalmente, per la prima volta da giorni, davanti a noi si apre un nuovo tratto di superstrada degna di codesto nome. Tre dico tre, splendide corsie larghe e perfette in ogni particolare mi fanno finalmente sfrecciare( non troppo...se lo faccio le unghie della valkiria dietro di me continuano ad impazzare nel giubbetto fino alla carne) con la "rossa" senza timori di sassi,buche, dossi e quant'altro. I restanti km x Amasya diventano un piacere e anche se ormai la luce sta scemando piano piano, il trovarsi su una strada decisamente di ottima qualità ci rincuora. Amasya è alle porte e nel rosso del tramonto che si staglia dietro l'agglomerato, il castello a 8 rampe di cinta muraria sembra darci il benvenuto .................................................. ...........
to be continued

Hans
07-10-2010, 16:59
Sei un grande Piero, sia per lo spirito che per la narrativa. Se capito a Pisa ti offriro' un aperitivo. Comunque, se la Musa te lo consente, potresti aggiungere tempi e date di percorrenza? Spese per vitto ed alloggio? Sai, non si sa mai se qualcuno vorra' ricalcare le tue orme....

papipapi
07-10-2010, 17:32
Mi complimento con voi pieroesilvia e l'idea dell'amico Hans non è male, aspettiamo il tutto per avere un quadro completo della vs:cool:;):toothy2:

pieroesilvia
07-10-2010, 17:39
a fine resoconto provvedero' a inserire percorrenze tempi spese e quanto altro possa servire compresi gli hotel nei quali ho soggiornato...grazie a tutti x aver partecipato nella lettura..

Ballerino
07-10-2010, 19:29
Bellissimo racconto....al pari di quello di Nicola (Milkplus) che però ci ha "lasciato" in Turchia :lol::lol:.......cmq viaggio che ho fatto l'anno scorso ma che rileggendo accende in me la voglia di tornarci al più presto.

milkplus
07-10-2010, 21:37
Grande Piero!!! Finalmente ho letto tutto. Per ora! :D

Il vecchietto di Edirne che avete conosciuto si chiama Recep... Terremoto, tremila, ecc........ !!!! :lol:

Effettivamente mi ero dimenticato di dirti della tessera pedaggio per l'autostrada, noi s'ebbe fortuna: beccammo un inserviente che le vendeva in giro (a piedi) ai caselli, pagammo 30 lire e ci facemmo tutta la vacanza andata e ritorno! Sorry per la dimenticanza! ;)

PS metti qualche foto diobono! :)

@ ballerino: io non sono ancora tornato dalla Turchia, la mia testa è sempre là! Specialmente in Kurdistan... ;)

pieroesilvia
07-10-2010, 22:58
ci ho provat amettere le foto ma nn mi riesce... maremma cinghiala...cmq le foto sono su flik....http://www.flickr.com/photos/50036833@N07/

pieroesilvia
08-10-2010, 12:03
Oh bimbi scusate, io ci ho provato a mettere le foto ma non mi appaiono ..e dire che milkplus me lo ha anche fatto vedere il sistema di infilarle ma probabilmente salto qualke passaggio...mal di poco pazientate..stasera si va a cena insieme e me lo faccio rispiegare....duro ehhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!! e vabbe' datemi l'attenuante dell'età...
MA ANDIAMO AVANTI
Come dicevo nel finale del racconto precedente, entriamo ad AMASYA mentre il sole sta x calare e lo scenario è piacevole. La luce rossastra illumina la parete rocciosa che si staglia sulla sponda del fiume che taglia in due la città e le 8 serie di cinte murarie assumono sfumature deliziose; le case ottomanehttp://www.flickr.com/photos/50036833@N07/5050472051/ poste sul margine del fiume iniziano a essere illuminate dai lampioni e l'insieme fa presagire una sosta piacevole e una visita interessante. Seguo le indicazioni del garmin che mi portano davanti all'albergo che purtroppo è sprovvisto di parcheggio privato ma vengo rassicurato dal proprietario che nessuno toccherà mai nulla. Prendiamo possesso della camera dopo aver spuntato lo sconto sul prezzo. E' arredata con gusto in stile moderno ma elegante, ha un bel bagno( finalmente ) e la finestrona da direttamente sul fiume. Dopo la doccia e il ristoro delle stanche membra decidiamo di restare due gg per la visita cosi da interrompre il ritmo finora effettuato. Prendiamo la Lonely e ci affidiamo ai consigli del lentiggionoso figlio di ELISABETTA II^ per la scelta del ristorante. Nemmeno a farlo apposta il ristoro da noi scelto si trova a duecento metri dall'hotel; all'ingresso troviamo una confusione pazzesca, il locale è pieno e ben 4 televisori mandano in onda una partita di calcio turca e + precisamente un derby fra le squadre di istanbul. Ci sediamo sotto un pergolato direttamente sopra il corso del fiume e silvia mi fa notare di essere l'unica donna presente.. io gli faccio notare che nessuno se la sta inc.....di pezza dato che sono tutti infervorati nella visione del match e che stanno facendo un tifo assordante. Come se nn bastasse :mad:( silvia odia il calcio) di fronte a noi sull'altra sponda del fiume un fans club di una delle due squadre fa un casino pazzesco:blob: ad ogni azione pericolosa, lanciando slogan e urla che rieccheggiano lungo tutta la città. Ordiniamo dei " sigari", sfoglia sottilissima ripiena di un formaggio delizioso e poi arrotolata x assumerne la forma, doner kebap e un assaggio di " meze" cioe' antipasti vari molto appetitosi. CI portano il tutto in portate abbondanti,:D le gustiamo accompagnate dalla birra turca che è molto buona paghiamo 12 euro in due e decidiamo, seppur stanchi, di dare un occhiata alla passeggiata e fare qualke foto con l'illuminazione artificiale. Amasya come le altre città visitate si presenta pulita e in ordine, la gente sorridente e molti giovani che passeggiano o si sbaciucchiano sulle panchine poste lungo la passeggiata sul fiume. Sotto il castello le tombe dei RE del PONTOhttp://www.flickr.com/photos/50036833@N07/5050449845/ si stagliano come occhi vuoti sopra la fila di case ottomane e danno l'impressione che la sfacchinata per salirci e visitarle ne valga la pena. Al rientro solito collegamento internet con il wireless e poi a nanna.
Al mattino ci alziamo con piu' calma e dopo una stupenda colazione armati di guida e macchina fotografica lasciamo l'hotel e ci dirigiamo verso le tombe. Il nostro programma prevedeva nell'ordine.....
salita alle tombe e visita
discesa al fiume e moschea
altra moschea antica e caravanserraglio
passeggiata per il centro e qualke acquisto
moschea del 1200 con bellissimi giardini e osservatorio astronomico dell'epoca
riposino pomeridiano ( dato che il sole spaccava le pietre gia dalle prime ore)
salita in moto al castello e visita
cena e poi preparazione bagagli per l'indomani....in cappadocia.
Saliamo per gradini scivolosi, polverosi e ripidi fino alle tombe pagando 6 lire turche per l'ingresso. La guida riportava la costruzione delle tombe a 2500 anni prima di Cristo con resti di terme ed edifici de palazzo delle vergini e la cosa sembrava interessante. Invece la delusione è stata cocente e mi spiego meglio; In turchia tranne che per qualke sito archeologico veramente curato ( efeso, hattusa, pergamo) non prestano cure o attenzioni particolari allo stato di conservazione degli stessi..gia le indicazioni o i cartelli esplicativi sono inesistenti o illeggibili e per lo piu' le spiegazioni sono in turco...cosa che non posso dire invece delle moschee siano esse recenti o antiche. Quelle sono curatissime pulitissime e ordinatissime. Capisco che il governo turco non abbia fondi per valorizzare l'immenso patrimonio artistico presente, ma trovare l'intera area ricoperta con scritte e graffiti, vederla ridotta a zona di scarico di rifiuti vari, non trovare un solo cartello che spiegasse come cosa e chi vivesse li, i ruderi degli edifici ridotti a qualke mattone o pietrone polveroso dove cani e gatti randagi trovavano alloggio e riparo è stato demoralizzante..mettici anche che il sole nn dava tregua e che la piccola galleria naturale che conduceva a tre delle cinque tombe fosse scivolosa e consunta dalle migliaia di persone passate con il rischio piu' che reale di cadere tra le rocce sottostanti e che persino all'interno delle Tombe ormai spoglie non ci fosse altro che cumuli di bottiglie e lattine.......... vi lascio immaginarehthttp://www.flickr.com/photos/50036833@N07/5051076696/tp://. Stanchi dalla salita, accaldati, sudati e SFAVATI, scendiamo verso il fiume e la città facendoci un percorso di massima sfruttando il ( almeno quello) bellissimo panorama che si vede dall'alto. Arrivati sull'altra sponda del fiume visitiamo la prima moschea poi leggiamo che esiste un mercato coperto molto antico e decidiamo di andarci...Altra delusione dato che troviamo il mercato kiuso x ristrutturazione...cosi avendo vicino una vecchia moschea e il caravanserraglio proviamo ad avere maggiori soddisfazioni recandoci sul posto attraversando una via stretta e rumorosa dove su entrambi i lati della strada ogni negozio si dedica alla lavorazione di ferro e rame per la costruzione di cucine, stufette, lampade, pentole ecc ecc...molto carina devo dire. Ennesima delusione quando arrivati alla moschea la troviamo sprangata ( peccato era del 1300 piccola e graziosa) e decadimento totale delle braccia con conseguente arrotolamento sull'asse delle olive di famiglia, nel trovare il caravanserraglio completamente chiuso e in restauro. Sfiduciati dalla mancanza di indicazioni della guida al riguardo ( anno 2009 mica un ventennio fa), decidiamo di fare una passeggiata in centro, anche perchè da quanto picchia il sole sembra ferragosto e nn il 21 di settembre. Il centro è vivace e colorato, molti studenti nelle loro uniformi scolastiche ci salutano, molti anziani ci guardano incuriositi e molte donne lanciano occhiate non benevole al piccolo bottone della maglietta di silvia che fa leggermente intravedere l'inizio del solco dei seni.. ci ridiamo sopra e anzi io la invito a slacciare gli altri due.... inutile dire che prima ancora di finire la frase, la mia nuca si piega immediatamente verso il basso colpita dalla Lonely( a qualkosa serve allora) e dalla parola PORCO che la mia zavorrina mi sussurra sorridendo. Arriviamo al complesso della moschea + importante verso l'ora di pranzo e restiamo allibiti dalla cura certosina dei giardini e aiuole, dai tappeti coloratissimi che sono posti all'ingresso. Il minareto si avvita in alto con volute delicate, le pareti della moschea sono agghindate con scritte in arabo dagli svolazzi armoniosi, la fontana centrale è piena di disegni in blu e giallo e finalmente troviamo qualkosa che ci soddisfa. In piu' la moschea, con i suoi giardini e le sue panchine all'ombra di due alberi secolari e immensi, è proprio di fronte alle case ottomane sul fiume e la vista ci ripaga delle delusioni di prima. Lascio silvia all'ombra e mi reco da un fruttivendolo a prendere il nostro pranzo..due pere due pesche enormi e due banane due bottigliette di acqua e due ayran( bevanda a base di yougurt superdissetante)..spesa totale due euro e 50... trovo silvia intenta a scrutare gli uomini che, intorno alla fontana, parlano discutono e si lavano preparandosi alla preghiera e difatti da li a 5 minuti il lamentoso canto del muezzin si innalza in una angosciante serie di ululati e suoni ad annunciare la terza preghiera del giorno. Mangiamo il nostro pranzo beandoci dell'ombra degli alberi, osservando e commentando come in sei giorni dall'arrivo in turchia non avessimo mai visto nessuno litigare o discutere animatamente o cmq avere un atteggiamento aggressivo. Intendiamoci gente ...nn sto dicendo che in turchia non si menano o non ci siano liti....dico solo che a noi nn è mai capitato di vedere ( se non nel traffico) gesti di insofferenza. Alla fine della preghiera silvia mette sul capo il suo foulard ed entriamo nella moschea levandoci le scarpe e, per quanto mi riguarda, pregando che il " caprino" delle mie calzature ginniche non riempisse l'interno dell'edificio facendo credere ai poki fedeli rimasti un imminente attacco CHIMICO di AL QUAEDA. L'interno merita quanto l'esterno e pur non essendo come dimensioni, pari a quella di Edirne, resta comunque molto bella da ammirare. Dopo il riposino pomeridiano prendiamo la "rossa" e ci dirigiamo verso il castello...diamine a vederlo dal basso deve essere una cosa con i controc.....con i fiocchi volevo dire. Leggo sulla guida che le fondamenta murarie risalgono all'età del bronzo e che poi i re del ponto, i romani, i bizantini e gli ottomani hanno, nel corso dei secoli, aggiunto le varie cinte murarie fino alla posa di un enorme cannone da parte dei russi durante la loro breve occupazione. Essendo militare di carriera ero incuriosito da quel cannone portato chissa' a queli immani sforzi sulla cima del castello, dato che non esistevano strade se non l'unica tortuosa e scassatissima serpentina del sentiero che comunque giungeva solo alla porta principale del castello. La Lonely riportava anche che il famigerato pezzo di artiglieria sparava durante il ramadan per segnalare la fine del digiuno ..indi x cui poscia ( alza la coscia e p......) mi aspettavo di vedere "stabbestia" ancora funzionante...ma procediamo con calma. Gia trovare un posto sicuro x posizionare il cavalletto mi fa perdere un sacco di tempo, dato che l'asfalto presente è completamente sconnesso e pieno di ghiaia che non permette una posizione stabile; aggiungeteci il fatto che la moto pesa duecento kili e passa, che io sono fisicamente una "mezzasega" come si dice in toscana e che le urla di silvia con i suoi ATTENTO ALLA MOTO ATTENTO CHE CADE QUI NON MI PIACE ecc ecc e immaginatevi come il nervoso si stesse impossessando di me. Alla fine trovo il modo di rassicurare silvia e la " rossa " ed entriamo nel sito. Nessun cartello che indica se andare a sinistra o a destra, nessuna indicazione se la porta fosse romana o turca, medievale o ottomana..solo un arrugginito cartellone quasi illeggibile informa che il sito è antichissimo e che x salire alla sommità vi sono 150 scalini molto ripidi. Silvia mi guarda e con un perfetto e appropriato francesismo degno degli studi di MAUPASSANT alla sorbona di parigi mi dice..... "io ti vado nel..... a te e al cannone".... Cosi decido a malincuore di farmi la sfacchinata da solo e inizio l'ardua impresa di salita. Sono le 16 e 30 e vi giuro che il sole mi sta martoriando la pelle da quanto pikkia. Mentre salgo, il panorama sottostante mostra il suo fascino ...la città appare in tutta la sua lunghezza e il fiume la taglia in due dividendo la parte storica da quella moderna...con il fiato grosso e il sudore che cola, salgo tutti i gradini e arrivato in cima con mio sommo sgomento non trovo traccia del cannone...solo un lunghissimo pennone sulla cima, si alza verso il cielo facendo sventolare una bandiera turca cosi grande da poter ricoprire una decina di auto parcheggiate in fila. Cerco, salgo, scendo, giro, svolto, scruto, osservo ma di sto cannone nemmeno una traccia... accendo la videocamera e mi lascio andare in uno sfogo in vernacolo pisano che contempla una sequela di moccoli da far impallidire uno scaricatore di porto( con tuto il rispetto x i portuali)..sono le 17.00 e la voce del muezzin si estende dai minareti x l'ultima preghiera e il canto che sento finora per me dotato di un certo fascino diventa immediatamente una presa x i fondelli...."ma che cazzo ch'avrai da cantare" :!:grido da solo in cima alla fortezza non accorgendomi che il video ha il sonoro inserito:(. Cosi molto incazzato e deluso, scendo i 150 scalini borbottando ed elencando tutte le donne di facili effusioni appartenenti alle casate dei santi che mi vengono in mente. Sudato come una capra raggiungo silvia che nel frattempo si è seduta sulla scalinata d'ingresso della porta del castello, montiamo in moto e torniamo in città x farci un giro. Restiamo seduti fino a tramonto rientriamo solo x una doccia e poi torniamo fuori per la cena e le foto della parte antica della città con le luci notturne.
In sintesi consiglio vivamente, a chi decidesse di andare ad Amasya, di non fermarsi che x una notte al massimo.. una visita la merita ma viste le condizioni dei siti, chi volesse recarsi li necessita solo di tre ore x la visita...cena o pranzo incluso... merita molto la fila di case sul fiume e merita la vista ( sempre dalla sponda del fiume) delle tombe xkè cmq sia il colpo d'occhio è notevole ma per il resto è inutile perderci tempo. Fatte le nostre riflessioni decidiamo di andare a nanna...domani cappadocia finalmente..e speriamo che tutte le fantastiche cose sentite e lette su quella regione siano all'altezza della loro fama...
to be continued

MassimoB
08-10-2010, 12:08
dopo qualche giorno di "zerotempoliberoperleggereunarecensione" mi sono gustato questa.
ovviamente ero già a conoscenza delle vicissitudini, sia in collegamento live via skype, sia al ritorno, ma è piacevole leggere le avventure anche qui, grazie anche al simpaticissimo modo di raccontare che ha Piero.
Bravo! :D

pieroesilvia
08-10-2010, 18:47
ragazzi chiedo na cortesia in tutta sincerità...a me piace scrivere credo sia lapalissiano ma se trovate che le recensioni siano troppo lunghe e prolisse o vanno bene cosi??? sinceri che accetto ogni critica......GRAZIEEEEEEEEEEEEEEE

Rainbow
08-10-2010, 19:06
guarda che se a te piace scrivere a noi piace ancora di più leggerti:!::D:D...racconto avvincente ed utilissimo per chi spera di vivere emozioni paragonabili...grazie;)

ettore61
08-10-2010, 21:28
vai non perder tempo, vai avanti a scrivere.:mad::mad:
Se qualcuno è contrario, ti do la mia mail e me la leggo in privato:lol::lol:
Grazie.

pieroesilvia
09-10-2010, 15:35
Lasciamo Amasya avendo impostato sul garmin la destinazione di Uchisar. La strada seppur grossolana nell'asfalto, è deserta e il panorama magnifico.:lol: Percorriamo la distanza con calma, godendoci lo splendido paesaggio, fermandoci per il rifornimento e qualche foto. Nella sosta contatto con il cellulare il mio amico ALS che a bordo della sua STELVIO e con la moglie sta attraversando la turchia per raggiungere siria e giordania. Vorremmo incontrarci per un saluto e passare qualche ora insieme. La sfortuna vuole che mentre noi godiamo di un sole magnifico lui sta zuppandosi come un naufrago per la pioggia.:mad: Arriviamo in Cappadocia e cosi dal nulla, il paesaggio gia bello, diventa FIABESCO. Ora.. noi avevamo gia visto foto e documentari, letto racconti e ascoltato altre esperienze. Tutte concordavano nel descrivere la Cappadocia come qualcosa di unico e irripetibile. Viaggiando molto per lavoro e per diletto so per esperienza che spesso quello che piace diventa meraviglioso se:
durante il soggiorno non solo i paesaggi e i luoghi ma l'insieme che costituiscono il divertimento,la gente, il cibo, le amicizie esistenti e fatte, creano un bagaglio di emozioni che esaltano l'effettiva realtà di quella vacanza. Bhe per la cappadocia è tutto vero, tutto reale, tutto esatto, tutto che corrisponde.:!::!: E' una regione di una bellezza che suggestiona con conformazioni del territorio che sono una emozione continua , che alterna posti affollatissimi da decine e decine di pullman pieni di turisti a strade cosi deserte che potete fermare la moto e parcheggiarla di traverso sulla carreggiata, avere il tempo di fumarsi non una ma due sigarette, fare foto con l'autoscatto, ascoltare il silenzio assoluto dove solo il vento ti parla e non vedere una persona o un auto per ore:eek::eek:. Girare in strade secondarie e studiare rocce dalle forme strane e bizzarre o insolite, abitazioni ricavate nelle stesse, monasteri creati dal nulla, città sotterranee immense, valli multiformi e multicolore, trattori su percorsi desolati con intere famiglie che salutano e sbracciano, chiamano, regalano splendidi sorrisi senza nessun secondo fine se non quello dell'assoluto piacere di avere ospiti. Da Uchisar a Goreme, da Urgup a Neversheir, la Cappadocia affascina per la sua differenza anche se sostanzialmente il paesaggio SEMBRA ( ma non è ) uguale:rolleyes:. Arriviamo a Uchisar e sappiamo gia dove recarci grazie alle precedenti esperienze di amici Pisani. In piu' nel bel mezzo della piazza principale della piccola città c'è un negozio di tappeti che appartiene al loro amico Faruk, che parla italiano in maniera perfetta, e che puo' all'ocorrenza aiutarci per qualunque cosa, il che non guasta dopo tanti giorni di scarno inglese e impossibile turco. Superiamo la piazzetta posta ai piedi del "castello" di Uchisar, altro non è che un enorme blocco di tufo nel quale sono state scavate stanze dove gli antichi vivevano, dormivano, mangiavano e vi si difendevano e scendiamo al piccolo hotel che abbiamo scelto. E' una piccola casa a due piani con una vista sulla valle di goreme che spezza il fiato....:-o;)credetemi mentre scrivo mi sta venendo la pelle d'oca al ricordo. Nelle stanze al piano superiore, cioè al livello del terreno, ha tre camere con vista e una terrazza dove si puo' bere l'immancabile cay o cenare e nella parte inferiore ha due camere in stile troglodita, cioè scavate nella roccia e arredate semplicemente con un letto e un piccolo bagno ma l'insieme è moooooolto suggestivo. Dopo il consueto ristoro e sistemazione del bagaglio scendiamo a piedi nella piazza e ci rechiamo a fare la conoscenza di faruk e mustafà i due turchi amici dei nostri compatrioti pisani. Come detto faruk ha il negozio di tappeti + grande del paese e mustafà ha un ristorante di lato al negozio dove si mangia benissimo. Faruk ci accoglie con un sorriso disarmante e un italiano perfetto e la prima cosa che ci dice dopo averci stretto al mano è......"questa è casa vostra"....Non dico bugie affermando che nei giorni trascorsi con lui la cosa si è rivelata effettivamente cosi. Il negozio( specifico che io ODIO i tappeti ) è bellissimo, multicolorato, caldo, accogliente e ha due sale nel retro arredate in maniera semplicemente fantastiche con piccoli tavolini e decine e decine di cuscini su un divano lunghissimo che sta di lato ad un finestrone immenso che guarda direttamente il castello. Mia moglie adocchia un tappeto:mad::mad: posto appena davanti l'ingresso e anche se non dice nulla so gia che dovro' appesantire ancora la nostra "rossa" e alleggerire il portafogli. Mentre siamo da lui entrano due ragazzini...sono due fidanzatini italiani di poco meno di 30 anni ma che nell'aspetto dimostrano si e no poco piu' di 20. Sono di novara e sono specializzandi in medicina. Non so se fosse stato perchè erano i primi italiani incontrati o perche fossero cosi gentili e giovani o noi sembravamo loro dei "maturi" diversi da quelli che frequentavano di solito ma l'intesa è subito immediata. Decidiamo, non dopo aver bevuto l'immancabile the, di farci una passeggiata per la valle dei piccioni posta sotto Uchisar e che arriva volendo scarpinare, fino a Goreme circa 7 km piu' in basso. Mentre fotografiamo ridiamo e scendiamo x il ripido sentiero ci scambiamo impressioni sulla turchia e sulla gente. Come immaginavamo anche loro hanno riscontrato lo stesso nostro piacere nella visita ad un paese cosi bello e ospitale..:D.Facciamo un paio di km immersi nel silenzio assoluto, sotto volte di tufo, alberi enormi, case scavate e addirittura in alcuni casi interi edifici, ammirando gustando e riempiendoci la vista delle mille sfumature di colori che la roccia assume man mano che il sole scende verso il tramonto. Nel corso del tempo le abitazioni sono state abbandonate e molti contadini hanno ricreato nelle rocce allevamenti di piccioni ...da li il nome della valle. Tornati da faruk ci salutiamo, prendiamo un percorso di visita x l'indomani appositamente preparatoci da lui stesso, ci diamo appuntamento x una cena insieme e andiamo in hotel...la valle sottostante è immersa nel buio totale e dalla terrazza che la domina non si scorgono che le luci delle piccole case in lontananza. Il silenzio è rotto solo dal sussurrare del vento leggero che continua imperterrito a sagomare le rocce da millenni e dalle voci degli ospiti che seduti ai tavolini sono increduli quanto noi. Ci viene servita una cena squisita con 5 portate e dopo cena torniamo da faruk per fare due chiacchiere....e xke silvia non riesce a togliersi( ahimè ):(:confused::mad: quel tappeto dalla testa....
ALLA PROSSIMA GENTE...........................

als
09-10-2010, 17:35
e già, mentre voi vi godevate il calduccio noi prendevamo acqua a secchiellate vicino Bolu... ed era pure freddo!!
Peccato non essere riusciti a vederci durante il nostro passaggio in turchia :(

Beh, aspetto la continuazione del racconto, anche se in buona parte lo conosco è sempre molto piacevole leggerti ;)

milkplus
09-10-2010, 21:18
ebbravo il nostro turchetto! ;)

Bububiri
11-10-2010, 06:57
e Come dicono a PISA.................MAIALE!!!!!!!!

Troppo bello il racconto ma ci lasci sempre con il fiato sospeso.......dai continua!!!

ik1zvh
11-10-2010, 09:31
aspetto anche io con ansia il racconto........ma presumo che Pieroesilvia sia con la testa da un'altra parte.......ho letto che è militare di carriera e doveva tornare in afghanistan, con quello che è successo...... per un pò non lo sentiremo

pieroesilvia
11-10-2010, 12:04
La tragedia mi tocca da vicino logicamente ma fa parte del mio lavoro e ne sono consapevole. Eventuali ritardi nel terminare il racconto sono dovuti al fatTo che da oggi sono rientrato in servizio e quindi avro' meno tempo da dedicare alla stesura...comunque ormai sono quasi alla fine....
Quindi proseguiamo

impauriti dal numero esorbitante di pullman turistici che invadono la cappadocia decidiamo di iniziare il nostro tour molto presto. Prima destinazione la visita alle città sotterranee. Arrivati al primo sito, nonostante fossero appena le 8 e 30, decine di bus affollano la piccola area di parcheggio e centinaia di turisti sono in fila per la visita. Cosi con silvia decidiamo di saltare il sito e recarci alla seconda città, scoperta + recentemente e molto piu' grande . La scelta si rivela azzeccata dato che siamo praticamente soli. Paghiamo 30 lire turche per l'ingresso, cioè 15 euro, ma devo dire che anche se sono ben spese il prezzo è eccessivo considerando il tenore di vita turco. Naturalmente all'ingresso i pochi cartelli presenti sono solo in turco e tedesco e anche le guide parlano un inglese approssimativo e quindi aiutati dalla guida ci dirigiamo nel sottosuolo ad esplorare questa meraviglia. La città si estende per ben otto livelli nel sottosuolo e il cunicolo di aerazione è profondo 100 metri. Stretti cunicoli scendono nelle viscere della terra e spessissimo io e silvia (due mezzeseghe) siamo costretti a chinarci a 90 gradi x percorrerli. Il sito è interessante e la temperatura interna è almeno 10 gradi + bassa che all'esterno. Stanze private, sale comuni, magazzini e porte di pietra circolari poste ancora nei loro incavi sono testimonianze dell'ingegno di quei popoli antichi. Soddisfatti decidiamo di uscire e di farci un giro x le campagne della regione evitando i luoghi + famosi e goderci sia il panorama, che il possibile contatto con qualche abitante della zona. Prendiamo una strada battuta solo da famiglie sui trattori e lo spettacolo che ci si apre davanti è incredibile. Formazioni rocciose scavate in ogni angolo si estendono a perdita d'occhio, le strade sono completamente deserte e solo il vento disturba il silenzio assoluto. Ad un certo punto ci troviamo su una strada che è il sogno di ogni mototurista....deserta, soleggiata e fantasticamente panoramica. E' cosi deserta che dopo circa 30 minuti che la stiamo percorrendo non abbiamo ancora incrociato nessuno, ne auto ne veicoli ne persone. Cosi colto da ispirazione ( e dal bisogno di cambiare acqua alle olive) fermo la moto letteralmente in mezzo alle due corsie ponendola perpendicolare ai due sensi di marcia..metto la macchina fotografica sull'asfalto e inserisco l'autoscatto. Abbiamo il tempo di fare 5 foto, espletare i bisogni fisiologici e ripartire senza la presenza di anima viva se non qualche gazza che zampetta vicino alla moto. Estasiati ripartiamo a velocità ridotta per goderci le mille sfumature delle strade, delle rocce, delle formazioni di tufo, e dei sorrisi che i rari incontri con le persone ci concedono . Ad un certo punto, persi dal panorama, perdo la strada e mi dirigo verso il nulla assoluto. Resomi conto dopo qualche km che la strada non portava da nessuna parte, fermo la moto e mentre studio la cartina di Faruk due somarelli con in sella due vecchietti dall'età arcaica scendono verso di noi. Prendo la cartina e pur sapendo che i poveri cristi non conoscono una sola parola di inglese o italiano mi dirigo verso di loro per qualche indicazione. Mentre punto il dito su dove devo andare ( NOJO VOULEVAM ANDAR... MITICO TOTO' ) e su dove credo invece di essere, il vecchietto sul primo somarello stracarico di sacchi senza degnarmi di una minima attenzione fa cenno a silvia di avvicinarsi e di unire le sue mani. Silvia cerca di capire cosa voglia e lo accontenta e piano piano si ritrova le mani stracolme di enormi grappoli di uva ( squisitamente saporita) che il nonnino estrae dalle some. Silvia continua a dire "basta grazie basta" ma il turco continua a riempirle le mani fino a che l'uva non rischia di cadere a terra...faccio x ringraziarlo ed estraggo due lire turche per compensare il dono che ci ha fatto. NON l'avessi mai fatto...sdegnato e offeso il nonnino alza il suo nodoso bastone e piega il palmo dell'altra mano in maniera negativa ed offesa per poi portarsela al cuore ad indicarci che è un regalo sincero e non una vendita. Al suo fianco la moglie apparsa da un vicolo e vestita con i tradizionali abiti contadini ci regala un sorriso sdentato ma bellissimo, ci saluta con un cenno della testa e scarica le sacche ricolme di frutta con una forza inaspettata. Posso assicurarvi che i sacchi di juta erano pieni e molto pesanti ma lei li scaricava come fossero semplici buste della spesa. Ringraziando in turco ( seguivo IL GLOSSARIO della guida) ci siamo congedati dalla coppietta e ci siamo messi in marcia commentando la spontanea generosità di quella povera gente e spiluccando chicchi d'uva che silvia mi passava da dietro. Continuiamo il giro fino a incontrare uno sperduto e malconcio cartello stradale turistico che indica un monastero bizantino che sulla guida non avevamo letto. Di comune accordo decidiamo di visitarlo e concederci una sosta. Sul sito due vecchiette inginocchiate sotto un enorme castagno stendono una sfoglia per fare il pane e l'immancabile teiera è sul fuoco accanto a loro. L'enorme blocco di tufo è scavato ovunque e il monastero ricavato presenta viste mozzafiatodalle finestre e ampie sale annerite dai numerosi fuochi accesi all'interno dalla sua costruzione. Il biglietto costa 4 lire a testa e li vale tutti anche perchè ( cosa che a noi piace moltissimo) siamo SOLI nella visita. Purtroppo a differenza dei siti presenti a GOREME, gli affreschi sulle pareti sono deturpati e cancellati dalla fuliggine o dai graffiti dei soliti vandali e silvia sorride amaramente al coartello posto sotto cio' che resta di un dipinto che dice di evitare l'uso dei flash.... divrebbero stare attenti a chi li deturpa e non alle macchine fotografiche... dopo la visita ci rechiamo verso la città di MUSTAFAPASA che ha edifici in stile greco ben conservati e da li, proseguendo fra le mille meraviglie del paesaggio che la cappadocia offre, arriviamo a Goreme. Qui un po' di sconforto ci coglie e ci demoralizza. Un piazzale enorme adibito a parcheggio è stracolmo di pullman e una moltitudine di grassoni tedeschi e minuscoli giapponesi affollano la biglietteria. Non dico che speravamo di essere soli ma nemmeno che ci fosse una folla cosi enorme di persone. Del resto il "museo a cielo aperto" di Goreme è un patrimonio dell'umanità e le chiese, le costruzioni, gli affreschi e i sentieri che si dipanano tra un sito e l'altro sono di valore inestimabile. Decidiamo di essere abbastanza appagati dalle visite inerenti le opere dell'uomo da dedicarci a quelle naturali e andare a visitare la valle delle fate e la valle dell'amore. E qui devo fare un altro appunto alla LONELY PLANET..
il molto sassone e POCO ANGLO che scrive sulla guida, spiega che le indicazioni x queste valli sono scarne e da' un' approssimativa indicazione di come raggiungerle ma si limita a dire che dalla strada principale si ramificano due deviazioni e che bisogna imboccarle...ora di stradine laterali ce ne sono a decine e la nostra ricerca viene vanificata dalla mancanza di un minimo di cartello. Sarebbe bastato dire che la seconda o la terza strada porta alla valle e che prima di arrivarci si devono cmq fare un due o tre km di cammino prima di incontrarle PER NON FAR PENSARE A CHI LE IMBOCCA DI AVER CANNATO ALLA GRANDE..queste scarne indicazioni servirebbero ad evitare gli assalti di quanti si offrono per accompagnarti con le loro auto chiedendo diversi euro ai turisti che cercano di capire DOVE siano ste benedette valli. Comunque alla fine ci arrendiamo e dopo aver parcheggiato la moto contrattiamo con un turco, che parla bene l'italiano, un prezzo x accompagnarci...la prima è la valle dell'amore e il nome è spiegato dalla inconsueta formazione che le rocce hanno assunto, modellate dal vento nei secoli...e anche dai sorrisi spontanei e dalle risatine che ogni donna di qualunque nazionalità esclama non appena la valle appare allo sguardo. Decine di enormi rocce a forma di PENE si estendono innalzandosi verso l'alto come ogni uomo desidererebbe accadesse sempre e non solo in giovine età...(parlo per me e non per chi legge ovviamente). I sentieri si districano uno accanto all'alto in mezzo a piccole macchie di vegetazione dalla quale nascono viti selvatiche piene di grappoli di uva e lo sguardo si perde nell'ammirare cio' che madre natura riesce a creare. Dopo la scorpacciata di FALLI e battute poco felici di silvia nei confronti del sesso maschile nei generis, la guida ci accompagna alla valle delle fate. Come panorama cambia poco, solo che qui le rocce ospitano case e chiese scavate con, all'interno, affreschi ancora visibili. In piu' come x vendetta nei confronti delle battute di mia moglie, fatte precedentemente, ai piedi di due monoliti di tufo una equipe indiana sta girando uno spot pubblicitario. La modella è uno SCHIANTO una STRAF...di proporzioni bibliche e il vestito tradizionale risalta la perfezione del corpo della ragazza tanto che resto rapito dalla sua bellezza fino a che non vengo riportato alla realtà dalla sonora botta sulla testa che la zavorrina mi da con la guida... "HAI FINITO DI SBAVARE ?" mi dice sorridendo.... inutile dire su cosa la mia mente vagava e avrebbe voluto sbavare...agli uomini che leggono posso solo giurare sulla mia vita che la ragazza avrebbe fatto resuscitare i morti. Finita la visita e le decine di scatti fatti nella valle, il cielo inizia a rannuvolarsi e non volendo prendere acqua con la moto, x non rischiare cadute sull'asfalto sempre piu' orrendo, decidiamo di farci riportare al parcheggio e tornare in hotel... la giornata è stata caldissima e le nuvole sono una sgradevole sorpresa dato che fino a pochi momenti prima, niente lasciava immagginare un cambiamento del tempo. Arrivati a Uchisar salutiamo Faruk che ci offre il solito buonissimo the alla menta e avvisiamo Mustafà che ceneremo da lui. Fissiamo un appuntamento con i due fidanzati di novara per farci raccontare la loro esperienza mattutina con il volo in mongolfiera e poi via in doccia...
ALLA PROSSIMA

als
11-10-2010, 18:28
una foto "indiana" si può avere?? :lol::lol:

Bububiri
11-10-2010, 19:13
Di sicura sei bravissimo a scrivere ma per vedere due foto devo invitarti a cena??????

patrizio
11-10-2010, 19:49
invitiamolo insieme bubu almeno spendiamo meno...

piero le fotooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

pieroesilvia
12-10-2010, 08:38
AHAHAHHAHA spiritosi...allora andiamo con ordine....la foto dell'indiana non la ho xkè silvia mentre la stavo x fotografare mi ha schiantato la lonely sulla chiorba... x quanto riguarda le foto NON SO COME SI METTONOOOOOOOOOO
io ci ho provato am mi esce solo il link..sono cmq su flikr...nei precedenti post ho messo il link...vi chiedo scusa ma sono imbranato..

pieroesilvia
12-10-2010, 10:25
Dopo aver passato una bellissima serata con i ragazzi di novara e aver dormito poco o nulla per un violentissimo temporale che ha imperversato per tutta la notte al mattino usciamo dall'hotel per preparare i bagagli e una vista incantata ci appare davanti agli occhi...una miriade di mongolfiere http://www.flickr.com/photos/50036833@N07/5051118284/ sorvola la valle e riempie il panorama. Ci promettiamo che alla prossima visita in turchia ci regaleremo il volo e poi partiamo. La strada che percorriamo è bellissima e le ultime torri di tufo ci salutano mentre lasciamo la cappadocia http://www.flickr.com/photos/50036833@N07/5051130370/. Fa un caldo terribile nonostante sia mattino e immaginiamo il piacere di concederci un bagno nel mare azzurro una volta arrivati sulla costa senza neppure sfiorare con la mente che le nostre vacanze stanno per prendere una piega tragica. il percorso si districa fra pianure e zone quasi desertiche. Dopo un oretta di viaggio arriviamo in un paesello dove si trova il caravanserraglio piu' famoso della turchia . E' ben conservato dotato di mura di cinta e un bellissimo portale anche se purtropo spoglio all'interno. Fermo la moto e veniamo circondati da delle ragazzine che vendono foto e cartoline che educatamente rifiutiamoma loro per nulla scoraggiate chiedono in cambio di fare un giretto sulla moto. Cosi mentre silvia scende e si leva il giubbotto per rinfrescarsi io faccio salire le tre splendide piccolette sulla moto e concedo loro un giretto intorno al paesello. Visitiamo il sito e qui ci raggiungono i due fidanzati di novara che stanno recandosi a Bodrum x passare gli ultimi giorni sul mare. Ripartiamo tra i saluti delle bimbette e dopo un centinaio di km fatti in una pianura deserta e assolata la strada comincia a salire verso le montagne. Il paesaggio è quasi alpino e finalmente la temperatura diventa accettabile dato che raggiungiamo i 1800 metri sul livello del mare. Ovunque la strada si allarga troviamo chioschetti che vendono frutta o bevande e che rendono il paesaggio ancora piu' caratteristico. L'asfalto non è dei migliori ma la moto ha un grip decente e le curve sono dolci da disegnare. Verso le 14.00 arriviamo sul mare e prima di entrare nell'abitato ci fermiamo x un ristoro e guardare la cartina. Decidiamo di superare SIDE e ANTALYA e fermarci in un piccolo paesino di pescatori sul mare consigliatoci da un amico del forum. Li dovremmo trovare prezzi vantaggiosi e meno caos dato che sul mare e sulla costa mediterranea, licya ed egea l'affluenza di bagnanti provenienti dal nord europa è massiccia. Ed ecco il dramma... mentre siamo nei pressi di un incrocio vedo una macchia nera sull'asfalto e la makkina che mi precede sollevare qualke piccolo schizzo...faccio in tempo solo a levare il gas ( ero sui 70 km/h ) e la moto impazzisce. Prima si piega violentemente a sinistra poi ci disarciona imbizzarrita a destra fa scivolare silvia che mi supera nella caduta con me che scivolo sulla strada dietro di lei mentre la mia "bimba" schizza di lato e la vediamo picchiare violentemente contro un cordolo di cemento, saltare in aria e ricadere 10 metri piu' in basso in un canale di scolo scomparendo alla nostra vista. Mi rialzo velocemente e cosi fa silvia che inizia ad urlare LA MOTO LA MOTO e scoppia in un pianto di disperazione. Mi guardo intorno e vedo pezzi della moto sparsi sulla strada, le borse che si sono staccate dagli attacchi e tanta gente che corre per aiutarci. Sinceratomi che mia moglie sta bene e che nn ci siamo fatti nulla di nulla mi affaccio con il cuore in gola verso il canale con silvia che continua a gridare ma che nn ha il coraggio di vedere in che stato sia. La moto è riversa di lato con la parte sinistra che sporge fuori dall'acqua semiaffondata nel fango. Il parabrezza è insesitente ma essendo ricoperta da erba acqua e fango non so quali siano i danni. Scendo verso il canale con le urla dei passanti che mi gridano qualkosa che ovviamente io non sento e non capisco. Sfilo la chiave dal cruscotto e levo il navigatore che miracolosamente è rimasto fuori dall'acqua e risalgo sulla strada. Silvia è seduta disperata sul cordolo e una ragazza turca la sta cnsolando. Diverse persone mi circondano e mi kiedono se sto bene se parlo tedesco e si prodigano per aiutarci. Cerco di fargli capire che devono chiamare un carro attrezzi e vedo in un attimo decine di telefonini che fanno quello che avevo chiesto. Un ragazzo che poi scopro essere il fidanzato della ragaza che consola silvia mi parla in un inglese quasi perfetto e finalmente posso chiedere le info di cui abbisogno. Chiama su mia richiesta la BMW di Antalya ma invece che assistanza ricevo un rifiuto con la scusa che essendo la moto straniera se vengono a prenderla devono fare dogana e non vogliono perdere tempo. Nel frattempo arriva la polizia che vuole sapere la dinamica dell'incidente. Con l'Aiuto del ragazzo spiego cosa sia accaduto e loro scuotendo la testa mi informano che a causa dell'asfalto molto liscio, della mancanza di pioggia da mesi e dalle continue perdite di olio da parte dei vecchi camion che frequentano quell'arteria gli incidenti delle moto sono all'ordine del giorno. Nel frattempo dopo circa 40 minuti di attesa arriva un autogru che mi solleva la moto e la posa sulla strada. Pago 50 euro e controllo i danni....le forcelle sono spezzate il cerchio piegato e uno dei due dischi dei freni è praticamente a forma di 8.... Mentre silvia raccoglie e raduna le borse sul ciglio della strada chiedo se esista una officina nei pressi. E qui arriva un piccolo ma immenso colpo di fortuna. E' passata ormai piu' di un ora dall'incidente e sono rimasto con una decina di giovani ragazzi tutti motocicliesti ...don't worry mi dicono... prima chiamano un italiano che lavora li e ha un ristorante e poi un meccanico che lavora sulla yamaha, L'italiano appena avvisato prende la macchina e ci raggiunge si prodiga x aiutarci richiama la bme e lo sento parlare in tedesco e incavolarsi quando questi rifiutano di intervenire, poi trova un carro attrezzi lo fa venire caricare la moto e portare nella piccola officina del meccanico che intanto scuote la testa alla vista del danno. L'italiano si chiama giuseppe è un siciliano che lavora li da 9 anni e ha un ristorante sempre frequentatissimo a SIDE e la fortuna vuole che sopra la sua attività c'è un albergo...modestissmo ma anche economico. Ci porta da lui e ci fa sistemare in albergo. In tutti i 5 giorni di sosta forzata per l'attesa della riparazione Giuseppe si prodiga ci accudisce ci coccola rasserena silvia ci da cibo e bevande e chiama in continuazione il meccanico perchè ci metta in condizioni di tornare a casa. E' di una generosità disarmante non ci chiede mai nulla se non " state bene volete qualcosa?" e mi fa da traduttore in tedesco con il meccanico. Piu' volte chiedo quanto devo per il disturbo e ogni volta scuolte la testa e mi dice di non pensarci. Passiamo i primi due giorni a riprenderci e a pensare e ripensare cosa fosse successo e come potesse essere successo... non ci godiamo ne lo splendido mare ne le splendide vestigia della città e del porto romano immersi come siamo nella disperazione. Nel frattempo il meccanico mi informa che x i pezzi necessari almeno a farmi tornare a casa il costo rikiesto dalla BMW è di 7000 euro. Resto sbigottito a sentire una cifra del genere ma lui mi spiega, grazie a giuseppe, che in turchia i prezzi per auto e moto sono tassatissmi...sono disperato dato che non possiedo quella cifra e non so cosa fare...ma lui mi tranquillizza dicendo che ha un amico a istanbul che tratta moto incidentate e che i pezzi meli trova ..usati ma li torva. E' cosi infatti accade...spendo 1700 euro x avere i pezzi e la possibilità di riptornare a casa con la "bimba". Mentre lui ripara la moto decidiamo che dovendo restare forzatamente li almeno possiamo visitare qualche cosa. Il mare è limpidissimo e la passeggiata porta direttamente sia alla città antica sia ai resti del porto romano. Anche se non eravamo nello spirito giusto per goderci i resti antichi restiamo lo stesso affascinati dalla bellezza e dalla grandezza del sito archeologico. Praticamente SIDE è stata costruita sulla stessa città romana e mentre si percorrono le strade o le passeggiate i resti delle rovine (colonne marmi negozi fontane ) sono intorno a noi. poi visitiamo antalya in autobus ( esperienza di viaggio negativa e allucinante ) cercando di non pensare e di essere stati cmunque fortunati nel non esserci fatti male. Al 5° giorno la moto è in grado di viaggiare anche se il meccanico mi prega e si raccomanda che non superi ami gli 80 all'ora e che una volta arrivati in italia la moto venga subito portata alla BMW.
Interrompo qui perchè devo recarmi sul piazzale a rendere omaggio ai colleghi caduti in missione....continuo appena posso con l'ultima puntata e i dati che riguardano tempi percorrenze spese e hotel...ciao

pieroesilvia
12-10-2010, 10:46
http://www.flickr.com/photos/50036833@N07/5050495515/
http://www.flickr.com/photos/50036833@N07/5051147938/
http://www.flickr.com/photos/50036833@N07/5050550389/
http://www.flickr.com/photos/50036833@N07/5050564551/
ve l'ho detto nn mi riesce...mannaggia.

Hans
12-10-2010, 17:14
Innanzitutto penso ai tuoi colleghi commilitoni che hanno dato la vita per la pace in un paese che non merita niente. Ma c...o di Budda, te la sei passata proprio brutta!! Sai, quando partiamo dobbiamo mettere in conto anche questi spiacevoli episodi.Cadute, rotture di mezzo in posti sconosciuti o deserti, eventi che devono rafforzarci dentro e farci ricordare lo spirito per cui uno sceglie questo dipo di avventura. L'importante e' RIPARTIRE!!

Paro
12-10-2010, 18:27
Godibilissimo racconto di viaggio.
Mi spiace immensamente per i danni che hai subito e i problemi e le spese che hai dovuto affrontare.

Per le foto di flickr l'unico modo che hai per renderle visibili all'interno del racconto è di visualizzarla nella dimensione grande (click su visualizza in tutte le dimensioni -> Grande)
Quando l'hai ingrandita ci clicchi sopra col tasto destro e selezioni "copia indirizzo immagine" con Firefox oppure "Proprietà" -> Indirizzo URL con Internet Explorer.

Usi il link copiato per incollarlo nella finestra che si apre premendo http://www.quellidellelica.com/vbforum/images/editor/insertimage.gif nella barra di formattazione del messaggio.

http://farm5.static.flickr.com/4150/5050495515_25cdfbe653_b.jpg

http://farm5.static.flickr.com/4133/5051147938_96990eb229_b.jpg

http://farm5.static.flickr.com/4124/5050550389_2ae7072b3b_b.jpg

http://farm5.static.flickr.com/4090/5050564551_ef4e260087_b.jpg

milkplus
12-10-2010, 18:31
OT con le istruzioni per Piero per inserire le foto da Flickr: ;)
- vai sulla pagina Flickr della foto desiderata
- clicca su azioni, poi su visualizza tutte le dimensioni e ti si apre una nuova pagina
- scegli la risoluzione appropriata, sui forum va benissimo 640x480
- clicca col tasto destro sulla foto e scegli copia url immagine (o simile, tipo copia indirizzo immagine)
- poi torni su qde e quando vuoi inserire l'immagine clicca su http://www.quellidellelica.com/vbforum/images/bluewhitetemplate/editor/insertimage.gif e incolla il link copiato da Flickr
- lejesonfé! scusa ma non so il francese :lol:

milkplus
12-10-2010, 18:32
Ops, sono arrivato tardi... Grazie Paro! :lol:

Paul Inky
12-10-2010, 18:45
Mi rendo conto che aiuta poco sentirsi dire che l'importante è che non vi siate fatti male...xrò "turn and return" è sempre la cosa + importante!! Il resto, anche se caro in casa BMW, si aggiusta!!

Antonio Tempora
12-10-2010, 19:12
Ciao
Prima di tutto tutta la mia simpatia per la disavventura subita, scivolare sull' olio è un' esperienza drammatica. Mi è capitato per fortuna a Roma e la moto ed il sottoscritto siamo scivolati insieme per una delle vie più trafficate della mia città: Via Po. Fortunatamente con pochi danni personali e per la moto.
Quello che vi è capitato è stato veramente drammatico, il fatto che non vi siate fatti male e che il danno riguardi solo la moto a questo punto rimane l' elemento più importante.
Una cosa non ho capito: perchè non hai chiamato Europ Assistance ?
Dalle foto la tua moto mi pare recente e dovrebbe essere coperta dall' assistenza che si ottiene all' acquisto, in alternativa, penso, avresti potuto fare una polizza per il periodo del viaggio.
Ho subito negli anni diversi incidenti ed alcuni anche gravi come nel 98 in Marocco quando Europ Assistance mi riportò da Midelt a Roma con un piede rotto ed avrebbe fatto rientrare la Dominator se il mio Tour Operator non se la fosse caricata sul suo veicolo d' assistenza.
Nel 2005, durante il nostro secondo viaggio in Turchia, mi si ruppe la frizione a Sinop e con un extra concordato Europ Assistance mi portò anzichè ad Ankara (officina BMW più vicina ) ad Istanbul dove riparai la moto, più grazie ad un meccanico indipendente che alla BMW Turca.....
Comunque peccato perchè il viaggio avrebbe avuto un altro "sapore".
Bravi comunque a non perdervi d' animo e rimontare in sella fino a casa :D

patrizio
12-10-2010, 22:43
domanda per piero o chi è stato in turchia ad agosto,ma le temperature ad agosto,mi piacerebbe andare il prossimo anno in turchia,ma mi preoccupa il caldo...datemi lumi...ciao piero poi ci vediamo e ci racconti tutto di persona ed appena pronta andiamo a sverginare la mucca...

ankorags
13-10-2010, 00:10
Spesso si legge che è un caldo secco e si sopporta, ma è anche vero che agosto non è il mese adatto per andarci ma se come me non puoi fare altrimenti la miglior cosa sarebbe stare fermi all'ombra dalle 12 alle 16 cosa praticamente impossibile da fare se non in rari casi.
Ci siamo stati lo scorso agosto ed abbiamo trovato un caldo esagerato dal primo all'ultimo giorno, e non solo al livello del mare ma anche in Cappadocia a 1200m e ai 2100m del Nemrut Dagi faceva caldissimo, cmq il punto più critico con colpi di calore continui è stato per raggiungere Sanliurfa che è a 50km dalla Siria dove mi dovevo fermare ad ogni benzinaio che incontravo per rinfrescarci e all'arrivo in albergo ci siamo buttati in piscina vestiti da moto con i camerieri che ci guardavano increduli e ridevano (per fortuna)!

Tornando on topic sono rabbrividito quando ho letto della scivolata sull'olio di pieroesilvia (già sperimentata su olio e su ghiaccio), e meno male che nello sculo avuto non vi siete fatti nulla, che brutti momenti sono quelli :-((((

Antonio Tempora
13-10-2010, 08:19
domanda per piero o chi è stato in turchia ad agosto,ma le temperature ad agosto,mi piacerebbe andare il prossimo anno in turchia,ma mi preoccupa il caldo...datemi lumi...ciao piero poi ci vediamo e ci racconti tutto di persona ed appena pronta andiamo a sverginare la mucca...
Ci siamo stati 3 volte sempre ad Agosto. Il caldo è sopportabilissimo stante l' abbigliamento giusto. Si viaggio quasi sempre su un altopiano di circa 8-900 metri d' altitudine. Il caldo-umido si trova nella regione Mesopotamica:Nemrut Dagi-Sanli Urfa-Harran.....Allora anche di notte, se non si dorme in alberghi con aria condizionata si soffre.
La costa è "rinfrescata" con i rimasugli del Meltemi fino a Fethyie poi si sente il caldo e l' umidità.
Non tenere conto delle opinioni di coloro che hanno viaggiato in Agosto lo scorso anno perchè è stato un anno di caldo eccezionale ovunque nel bacino del Mediterraneo.
Buon viaggio

pieroesilvia
13-10-2010, 08:40
patrizio come vedi sei stato adeguatamente informato sul mese di agosto e le sue temperature. Posso solo aggiungere che noi nonostante fossimo arrivati il 16 di settembre in turchia per tutta la nostra permanenza e percorrenza stradale abbiamo trovato un caldo pazzesco nelle ore centrali e piacevole in quelle serali sia sugli altipiani sia sulla costa. Ma ad esempio mentre io morivo dal caldo in cappadocia ALS che attraversava la turchia per recarsi in SIRIA e GIORDANIA ha beccato acquazzoni e freddo intenso al suo rientro. Cmq sia nei generis da quanto ho saputo dai "locali" in agosto le temperature sono alte e si abbassano un pochetto dopo la metà di settembre. Credo che il mese ottimale per visitarla sia giugno ad inizio estate...fermo restando che spesso si è obbligati per lavoro ad andare in altri periodi.

pieroesilvia
13-10-2010, 08:42
Antonio nn ho chiamato europe assistance perchè non avevo sottoscritto con loro nulla di nulla e come un IDIOTA non avevo che la mia assicurazione e una "sanitaria" fatta appositamente per il viaggio. Mi servirà da lezione per il prossimo viaggio...

pieroesilvia
13-10-2010, 09:01
Piccola parentesi al racconto di viaggio....
mio caro HANS non esistono, secondo me, paesi che meritano o non meritano sprechi di vite umane se queste servono a dare anche a poche persone un barlume di speranza per una vita migliore. Al di la delle proprie convinzioni religiose e degli stili di vita, credo che si debba comunque partecipare ed aiutare, anche quando questo comporta la perdita di parenti amici o colleghi. Molti adesso parlano dei colleghi morti in missione e spesso ci si dimentica di quanti perdono la vita lavorando a casa ogni giorno. Siamo il paese del "giornodopo" dove si migliorano le cose solo dopo le disgrazie...penso ai disgraziati della moby prince a livorno o agli operai della fabbrica torinese....sono convinto che anche i loro familiari DOPO abbiano detto che sono morti per qualcosa che non valeva un C..... Posso dirti che gli afghani sono un popolo fiero ed ospitale e che i talebans rappresentano una minima parte di quella gente ma che purtroppo, grazie alla loro efferatezza e crudeltà, tengono in scacco le persone che ormai stufe di 30 anni di guerra, di occupazione e guerra civile vogliono una vita serena. E' un po' quello che accade( non me ne vogliano) nella nostra splendida sicilia o calabria dove le "cosche" tengono in scacco tutti coloro che vivono quella condizione. L'afgahnistan è un paese arretrato sia nell'economia ,nell'industria e negli usi e costumi ma credimi ...loro vogliono cambiare ....certo ci vorrà tempo e io, anche se militare di carriera, sono convinto che l'unica reale maniera di ottenere il cambiamento sia ISTRUIRE INSEGNARE e far CAPIRE le nuove generazioni... scuole che insegnino non solo il corano ma che diano la possibilità alle persone e alle nuove generazioni di paragonare la loro cultura con la nostra.. la presenza militare è necessaria a garantire un minimo di sicurezza ma non è la cosa primaria... io ho sempre sostenuto ai miei ragazzi che lavorano con me che non si deve mai avere L'ARROGANZA DELL'IGNORANZA.... è L'IGNORANZA CHE UCCIDE. Ma il discorso si farebbe lungo e complesso dati gli enormi interessi che corrono intorno a quel paese... bhe credo sia ora di tornare al viaggio...scusatemi la divagazione che nulla a che fare con il racconto.

Bububiri
13-10-2010, 09:18
.........."Dopo un oretta di viaggio arriviamo in un paesello dove si trova il caravanserraglio piu' famoso della turchia"............ :( :( :(

Ma sei sicuro di non essere a

Caravanserraglio
Indirizzo: Via Aurelia, 342, Rosignano Solvay - Livorno

TEL: 0586...... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Bububiri
13-10-2010, 09:28
Per Patrizio

domanda per piero o chi è stato in turchia ad agosto,ma le temperature ad agosto,mi piacerebbe andare il prossimo anno in turchia,ma mi preoccupa il caldo...datemi lumi...ciao piero poi ci vediamo e ci racconti tutto di persona ed appena pronta andiamo a sverginare la mucca...


Ma che problema hai....tanto ti porti dietro le piscine rosse!!!!! :lol: :lol: :lol: :lol:

Paul Inky
13-10-2010, 09:35
domanda per piero o chi è stato in turchia ad agosto,ma le temperature ad agosto,mi piacerebbe andare il prossimo anno in turchia,ma mi preoccupa il caldo...datemi lumi... Spero che Piero&Silvia sopportino queste intrusioni nel loro 3d ma che cmq servono x arricchirlo di esperienze...Siamo stati in Turchia ad agosto ed è caldo, siamo ad agosto in Turchia, la punta max che ho visto sul computer di bordo è stata 44° vicino a Urfa, dove la mattina alle 8 un tabellone davanti al ns. hotel segnava già 34°...xrò con un minimo di sopportazione e tanti liquidi, ad ogni stazione di rifornimento compravamo 1 l. di acqua ed 1 l. di limonata che miscelavamo, direi che la bellezza dei posti e della gente ripagano dello sforzo. Per me è stato notevolmente peggio trovare 3 giorni di vento teso e costante, da Efeso fino quasi al confine....lì x lunghi tratti me la sono vista davvero brutta con la moto che ondeggiava terribilmente...pensa che la prima sera mi sono collegato subito al ns. sito x trovare esperienze di guida con vento forte. Se hai bisogno di altri consigli scrivimi pure, così lasciamo libero il canale di Piero&Silvia

Antonio Tempora
13-10-2010, 10:15
Antonio nn ho chiamato europe assistance perchè non avevo sottoscritto con loro nulla di nulla e come un IDIOTA non avevo che la mia assicurazione e una "sanitaria" fatta appositamente per il viaggio. Mi servirà da lezione per il prossimo viaggio...
Spero che la mia osservazione non sia sembrato un rimprovero.
Tutt' altro
La lettura dei Report di viaggio non è solo da valutare sotto l' aspetto "ludico" ma soprattutto sotto quello conoscitivo.
I suggerimenti e gli spunti di riflessione sulle esperienze di altri viaggiatori aiutano ad evitare, per quanto possibile, disagi e disavventure subite da altri.
Io mi sono avvalso di tanti suggerimenti colti su questo Forum e non smetterò mai di ringraziare per l' aiuto ottenuto e per i consigli messi in pratica. :!:
Buon proseguimento del racconto

Emocromo
13-10-2010, 10:17
Il racconto è bellissimo! Sei riuscito a trasmettere le gioie ed anche i dolori del vostro viaggio, ma.... le considerazioni sul lavoro che fate voi, ragazzi, all'estero, sono ancora più belle!
Grazie.

pieroesilvia
13-10-2010, 10:42
Bene riprendiamo...
sapendo che la moto non mi garantisce la massima sicurezza di guida, decidiamo di partire presto prima di trovare il caotico e pazzesco traffico sulla strada x Antalya. Nel precedente racconto ho descritto il viaggio da Side ad Antalya come negativo ma volevo riferirmi al solo viaggio in pullman e non alla città che merita di essere visitata.. ha belle moschee, il porto romano, un mercato/bazar coperto e un centro storico davvero affascinante. Purtroppo non possiamo percorrere la costa dato che allungherei di parecchi km il viaggio e cosi mi dirigo verso l'interno passando per strade decenti e piacevoli paesaggi. La sera raggiungiamo bergama( che non visitiamo con immenso dispiacere) e dormiamo in un hotel consigliato dal solito idiota inglese della lonely che vede tutto in maniera romantica o caratteristica anche quando niente lo è... finita la cena decidiamo, dopo aver fatto due conti, che rientreremo via mare attraversando la grecia e non ripercorrendo il tratto dell'andata. Entriamo in Grecia nel pomeriggio del giorno dopo e finalmente, dopo tanti giorni, una vera autostrada con un manto d'asfalto degno di questo nome scorre sotto le ruote della "bimba". Verso il tramonto decidiamo di fermarci poco prima di Salonicco in un paesello piccolissimo chiamato NEO PAROS. Qui troviamo 3 dei 4 alberghi chiusi e siamo obbligati a pernottare nell'unico aperto,,,dico obbligati perchè l'aspetto dell'hotel mi fa presagire una spesa che preferivo non affrontare dato che siamo ormai agli sgoccioli. L'hotel è praticamente sul mare, nuovo, ben tenuto e anche elegante e il suo ristorante direttamente sulla spiaggia. Restiamo piacevolemente sbalorditi quando ci dice che la camera costa 50 euro compresa la prima colazione e restiamo maggiormente felici e contenti quando la sera ceniamo DIVINAMENTE sul mare spendendo una cretinata e mangiando solo pesce freschissimo. La mattina ripartiamo x Igoumenitza scegliendo di fare la strada costiera invece di rientrare sull'autostrada dato che il panorama è spettacolare.. decine di calette, spiaggette e piccoli villaggi senza troppe strutture turistiche scorrono al nostro fianco rendendo la guida veramente piacevole anche nelle condizioni in cui si trova la moto. Arrivati ad Igoumenitza cerchiamo la nave con il giusto rapporto ORARIO QUALITA' PREZZO tra le moltitudini di agenzie che , gira e rigira, hannno comunque le stesse compagnie di navigazione. Scegliamo la SUPERFAST, una compagnia nuova che ha belle navi e che ci porta ad Ancona ad un orario decente. La nave è pulitissima e molto accogliente, con divani larghi e poltrone ampie e comodissime per chi decide di non prendere la cabina. Unico neo è l'equipaggio che, forse per ordini dell'armatore, tiene luci, radio e tv accesi ad alto volume per incentivare la scelta delle cabine e non quella del passaggio ponte. Bhe il viaggio finisce qui.. non ho nulla di interesante da raccontare nel tratto ancona bologna pisa. Arrivati a casa lascio riposare la "rossa" e mi metto alla ricerca di un disgraziato come me che venda quello che mi occorre. Qui con l'aiuto immenso dei ragazzi del forum della branca del LITORALE TOSCANO e in particolar modo di GIGI riesco a trovare tutti i pezzi che servono x la riparazione. La BMW mi ha fatto un preventivo per il quale non sono svenuto solo perchè ero in compagnia di due amici e non volevo fare la figuretta. La "bimba rossa" sarà presto da GIGI dove con calma verrà riportata agll'antico splendore. Mia moglie ha gia dimenticato l'accaduto e sta organizzando il prossimo tour ,,MAROCCO o PORTGALLO anche se io preferirei staccare almeno x un attimo dai paesi arabi considerando che ho fatto la Tunisia ad aprile e adesso la Turchia.
Concludero' domani il riassunto del viaggio dando le informazioni generali dei costi dei km degli hotel ecc ecc...ciao a tutti e grazie di cuore...

pieroesilvia
13-10-2010, 10:49
ahahah bububiri.....si ero sicuro...
nessuna intrusione è sgradita ne la considero tale paul...anzi ben vengano le esperienze altrui..del resto io ho basato il mio percorso grazie al forum e agli amici che lo frequentano e che si sono prodigati di informazioni e consigli. Per chi decidesse di fare la turchia CURDA invito a contattare MILKPLUS che ne ha esplorato ogni angolo e ne è rimasto cosi estasiato che mi pento di non aver avuto tempo a sufficenza per provare le sue emozioni. Antonio non mi è passato nemmeno per l'anticamera cranica che il tuo fosse un rimprovero ...ho apprezzato molto il tuo intervento...come ho detto mi servirà da lezione per il prossimo viaggio....a domani ragazzi..

als
13-10-2010, 12:40
riprendo il discorso temperature portando la mia esperienza: il 22 settembre ci siamo fermati per fare le foto sul lago salato e c'erano 37°C. Il 3 ottobre siamo ripassati dal lago salato e c'erano 13°C. Quel giorno da Pozanti a Istanbul abbiamo viaggiato con temperature tra i 9 e i 15 gradi.
Probabilmente è stato un abbassamento di temperatura anomalo ma, potendo scegliere, consiglio pure io di andarci a giugno.

als
13-10-2010, 13:00
in prospettiva futuro ti dico che il portogallo ci è piaciuto ma il marocco ci è rimasto nel cuore ;)

Rainbow
13-10-2010, 13:14
eh, potendo bisognerebbe sempre andare in vacanza in moto a maggio-giugno oppure sett-ottobre...ma purtroppo la realtà di molti, me compreso, prevede o agosto o agosto...certo che tra pieroesilvia e milkplus ci hanno fatto venire una voglia spaventosa di partire per la turchia. Dovrebbero arruolarvi al ministero del turismo turco...
Io comunque per l'anno prossimo ci sto ragionando...periodo: ultime 3 settimane di agosto e mi piacerebbe concentrarmi sulla turchia centro-orientale, magari con un paio di giorni ad Istambul, ma non è obbligatorio.
Premesso che gli occhi da tenere aperti quando si è alla guida sono 10, però secondo la vostra esperienza quale parte della turchia ha rappresentato maggiori rischi? Mi riferisco a pericoli alla guida come quello capitato a pieroesilvia (grande solidarietà...un grosso in bocca al lupo) oppure animali liberi, buche frequenti o altro.

Bububiri
13-10-2010, 13:17
Allora ragazzi i per il prossimo anno mi sto organizzando, con il passeggino faggiamo il TOUR:

Gabbro,
Nibbiaia,
Castelnuovo della Misericordia.


Chi si aggrega????

Paul Inky
13-10-2010, 14:19
....
Premesso che gli occhi da tenere aperti quando si è alla guida sono 10, però secondo la vostra esperienza quale parte della turchia ha rappresentato maggiori rischi?.Problema riscontrati: 1) presenza di asfalto liquido (meglio bitume) che alle alte temperature di agosto, oppure xchè appena versato, necessitava di molta attenzione; 2) lunghi tratti, sopratutto tra la zona di Tuz Gulu (lago salato) e la cappadocia, di strada in costruzione, in cui era quasi impossibile vedere (causa polvere), e guidare causa ghiaia di fondo (=strada bianca); 3) attraversare le città possibilmente al mattino o primo pomeriggio, da evitare la sera x guida "scomposta" degli indigeni; 4) controlli polizia con laser (da ricordarsi che il limite x le moto è 70 km). Pregi:1) molte strade a doppia corsia; 2) corsia di sorpasso nelle salite; 3) buona cartellonistica; 4) presenza di numerose stazioni di servizio (+ simili ai nostri autogrill).

Rainbow
13-10-2010, 14:50
molto preciso...grazie. Il limite dei 70 è sulle starde extraurbane?

Husky
13-10-2010, 14:57
3) buona cartellonistica

Sono d'accordo con te su questo argomento solo in parte, bisogna distinguere tra indicazioni stradali e divieti, limiti ecc. ; le indicazioni stradali a mio parere sono sufficienti mentre per i divieti e limiti di velocità insufficienza piena, io in quasi 6000 km non ho visto un cartello che indicasse il limite di velocità per le moto tanto che ho dovuto prendere due multe per capirlo :mad::mad: e su questo la polizia stradale ci gioca.

Luca Del Monaco
13-10-2010, 14:57
....che mito questo racconto. Complimenti per l'esposizione chiara e che ti "cattura". Mi dispiace per l'incidente ma l'importante è che non vi siate fatti male voi...

underwaterworld
13-10-2010, 16:45
Bene riprendiamo...
sapendo che la moto non mi garantisce la massima sicurezza di guida, decidiamo di partire presto prima di trovare il caotico e pazzesco traffico sulla strada x Antalya....



Ragazzi, mi spiace molto per l'incidente in viaggio! Il vostro racconto mi ha riportato a questa estate, ed oggi che piove in modo indecente sono belle sensazioni.
Considerando le strade turche, la ghiaia improvvisamente staccata dall'asfalto, il catrame dappertutto, ed i lavori in corso per decine di km...la macchia d'olio era l'unica cosa che non potevate prevedere ed evitare!
Se avete voglia di leggerlo, la mia compagna di viaggio ha scritto un racconto su una rivista, penso che ritroverete molto della vostra estate (http://www.chairmagazine.it/numero0/ , pag44).
Cmq, sono contento siate tornati a casa su 2 ruote!

patrizio
13-10-2010, 22:22
grazie ad ankorags e ad antonio tempora per la puntualità e la precisione,però non sottovalutate che soffro particolarmente il caldo,ma allo stesso tempo amo viaggiare in moto...sto valutando varie soluzioni una è la turchia giustoappunto e l'altra è sanpietroburgo mosca e di questo viaggio ho già consultato sergio escape che è stato quest'anno,quello che mi convince sarà....

patrizio
13-10-2010, 22:30
grazie anche a PAUL INKY,non ti preoccupare piero ha piacere che partecipiamo,e grazie anche a te se ho bisogno ti darò noia...

Antonio Tempora
14-10-2010, 08:20
gnon sottovalutate che soffro particolarmente il caldo,ma allo stesso tempo amo viaggiare in moto...sto valutando varie soluzioni ....
Se non ci sei già stato valuta la Spagna del Nord. Noi nel 2001 siamo partiti da Roma fino a Biarritz poi passando per Roncisvalle lungo la costa ed i Picos d' Europa siamo arrivati in Galizia e Santiago de Compostela tornando per Leon, Burgos e Camino de Santiago quindi giù a Perpignan e ritorno in Italia. Temperature fantastiche d' Agosto, panorami splendidi, strade perfette per un percorso motociclistico.....;)

Paul Inky
14-10-2010, 09:28
molto preciso...grazie. Il limite dei 70 è sulle starde extraurbane?

Si purtroppo l'ho scoperto alla prima multa, il giorno dopo ne ho presa un'altra (che xrò il poliziotto ha strappato davanti a me). Funziona così, mettono un triangolo rosso (tipo ns. triangolo da auto) x avvertire che ci sono i controlli ben nascosto, poi dopo qualche km. noti una macchina (civile o della polizia) ferma dalla tua parte e spesso girata in senso contrario (con il polizziotto ed il laser), poi dopo altri km. alle volte anche 10, c'è il posto di blocco. Gli trovi almeno due volte al mattino ed alla sera nelle vicinanze dei grossi centri, lo fanno xchè gli incidenti stradali sono la prima causa di morte in turchia e cercano così di evitarli. Devo dire scocciano, costano, xrò danno l'idea di un Paese serio che prende i problemi di petto. Da noi mettono una scatoletta di latta, nascosta dietro un cespuglio, in pieno rettilineo su strade che spesso non hanno nemmeno la striscia di mezzeria...oppure in autostrade senza la corsia di emergenza con il limite ad 80 Km...come da ancona a rimini...Rpt la maggior parte delle strade è a doppia corsia, l'autostrada (che si paga solo con tessera magnetica, quindi senza file) sono tutte a tre. Io che faccio spesso il Giogo, la Colla o la Futa mi chiedo se siano + avanti loro o noi (con strade= ai primi del secolo scorso)! ma questo è un'altro discorso.

pieroesilvia
14-10-2010, 10:09
grazie antonio ...era nelle nostre intenzioni arrivare in portogallo passando dai paesi baschi...ne terro' conto.
Allora terminiamo il racconto con le considerazioni, fermo restando che esprimo le MIE personali opinioni che non necessariamente potrebbero essere le stesse di chi ha gia fatto le vacanze in turchia.

DIFETTI

Ho percorso 6200 km dei 7/8000 che avevo preventivato e posso dire cmq che, a meno non ci si dedichi solo ad una toccata e fuga ad Istanbul e poi un periodo di "bagni" sulle coste, il tempo minimo di permanenza deve essere almeno di 3 settimane. Le distanze tra un posto interessante e l'altro sono spesso lunghe e i tratti stradali sono colmi di lavori in corso che rallentano la marcia.
Di fatto le condizioni del manto stradale e il traffico nell'attraversare le città, sono l'unico vero neo della turchia e, naturalmente, il limite di velocità che per le moto è di 70 km/h che consiglio ( anche se è pesante) di rispettare. Sulle autostrade (poche) il limite sarebbe 100 km/h ma potete dare gas dato che il pericolo degli autovelox non esiste.

PREGI
tutto....abitanti, cibo, luoghi, moschee, siti archeologici, mare e panorami sono un colpo al cuore.

Consigli
Relazionatevi con i turchi durante le soste o le visite e accettate sempre il the che vi verrà offerto..riceverete sorrisi stupendi e anche se non capirete una mazza di cio' che dicono, e loro altrettanto, vedrete che sarà divertente.
Fate l'HAMMAM con relativi massaggi nei bagni per i turchi e non per i turisti (che si trovano a iosa sulle costa e sono cari) ..consigliatissimi quello di edirne e di urgup. Ne trarrete giovamento e gli ambienti, oltre che quasi sempre antichi, sono pulitissimi.
Mangiate il cibo locale nei loro locali, evitate quelli con i pullman turistici, comprate la frutta dalle piccole bancarelle che troverete. Oltre ad essere ottima e di stagione costa una miseria.
Trattate SEMPRE il prezzo negli alberghi ..loro ci sono abituati e fa parte della loro cultura... se partono da 100 offrite 80 e poi mercanteggiate...tra l'altro è divertente...
Quando decidete di mangiare ad un ristorante accertatevi che la lista del menu riporti i prezzzi..se non ci sono chiedete NE KADAR ( quanto costa) e vi porteranno una lista a parte dove accanto al nome del piatto c'è il prezzo.... e dopo aver mangiato controllate che il prezzo da pagare corrisponda a quanto avete preso,,,non è per il risparmio di due o tre euro ma per la semplice constatazione che non devono pensare di prendere per i fondelli i turisti ( specie noi motociclisti e ITALIANI) anche perchè se lasciate stare, a quelli dopo faanno lo stesso e cosi via.
Se è vero che le carte di credito e i bancomat fanno comodo è altresi' vero che portarsi una buona dose di contanti aiuta molto ( specie in casi sfortunati come il mio) Nascondete o dividete i soldi per precauzione in piu' posti in modo da non perderli tutti in casi sfortunati. C'è da dire che cmq noi non abbiamo mai trovato malintenzionati o persone che volessero farci del male.
Non preoccupatevi di avere un hotel con il garage perchè comunque per loro il turista è sacro e nessuno vi toccherà mai la mukkina. Usate lucchetti e quant'altro ma dormite tranquilli che la moto al mattino la trovate cosi come l'avete lasciata.
I tempi di percorrenza sono lunghi quindi prendetevela con calma.. le nostre tappe erano tutte di 600 km metro piu' metro meno e facevamo una sosta ogni 150/200 km cosi da non arrivare distrutti nei luoghi nei quali intendevamo passare solo una notte.
Non spendete 26 euro per la guida della lonely perchè non ne vale la pena...gli unici consigli validi sono sulle differenti tipologie dei prezzi di ristoranti e hotel . Prendete invece consigli nei forum di chi ci è stato e che annota il rapporto qualità prezzo.
Io ho fatto il percorso di andata via terra e lo consiglio vivamente e avrei fatto la stessa cosa ( con pernottamenti differenti tranne NIS) per il ritorno.
PISA- lubijana
LUBIJANA- nis
NIS-edirne
EDIRNE safranbolu
SAFRA- amasya
AMASYA- cappadocia
CAPPADOCIA-olimpios ...ma a SIDE ho avuto l'incidente e il resto della vacanza è andato a farsi benedire.
SOSTE
Edirne merita almeno due notti..io mi sono fermato al PARK hotel spesa di 100 euro x le due notti ma trattando si puo' scalare altrimenti nella zona è strapieno di scelte
Safranbolu merita una notte se arrivate nel primo pomeriggio...scegliete il KADIOGLU sehzade konaklari o sehzadi sofrasi...sono dello stesso proprietario e vicinissimi al centro storico..50 euro di spesa e sono moooolto belli e caratteristici
Antalya una notte....prendete uno dei tanti hotel che sono sulla sponda del fiume sono tutti uguali belli e puliti e la spesa è quasi sempre la stessa...40-50 euro
Uchisar noi abbiamo pernottato all'uchisar pension a 70 euro x due notti.. le camere sono moderne al piano superiore e nelle grotte a quello inferiore...si mangia benissimo e si ha un ottima vista ma devo ammettere che la pulizia del bagno non era ottimale...accanto cmq c'è il kalekanak hotel( castello) che costa molto di + ( 80 euro a notte ) ma è di una qualità superba.
come ho detto nel racconto a SIDE sono stato forzato nella scelta dell'hotel... il ristorante dell'amico siciliano ha un ottima cucina ma si mangia solo italiano.. le camere dell'albergo invece(25 euro a notte) sono penose e non lo consiglio...anche se al piano superiore ci sono tre appartamenti da 2,3,4 camere da letto complete di cucina doe eventualmente un piccolo gruppo puo' soggiornare se decide di dedicarsi al mare...ma a quel punto consiglio i piccoli paesi lungo la costa che hanno villaggi di pescatori con case a prezzi irrisori...cosa che purtroppo non ho potuto sfruttare.
Nel viaggio di ritorno ho pernottato a BERGAMA in una pensioncina che la guida riportava come accogliente.... BOBLINGEN PENSION...forse era abituato a dormire fra le pietre di STONEHENGE il tipo perchè le camere sono minuscole i bagni (puliti) lo sono ancor di piu' e la spesa di 30 euro secondo me non vale la candela.
Il passaggio ponte sulla nave della SUPERFAST ci è costato 131 euro con la moto, mentre con la cabina costava 260 euro.......la nave era pulitissima e comoda. ben differente da quella che ci ha portato in tunisia della GNV.
Per chi decide di arrivare via terra in turchia consiglio la sosta a lubiana ( bellissima) e NIS in serbia dove mangerete stupendamente della carne cosi tenera che il "tonno riomare" gli fa na sega e spenderete una stupidaggine. In Bulgaria fermatevi nelle aree dove vedrete i tir in sosta... noi abbiamo speso 4 euro in due per un piatto di carne grigliata a testa, insalata verde con olive come contorno e due cocacola...
Io ho finito...se qualkuno vuole maggiori dettagli deve solo scrivermi o telefonarmi...Avendo consigliato di non acquistare la LONELY se ci fossero interessati a sapere quali alberghi consiglia fra economici e + cari sono disposto a leggergli le info direttamente al telefono o per mail basta che mi dicano le località dove intendono fermarsi. In totale noi abbiamo speso in media tutto compreso tra albergo benzina e cibo una media di 80/ 90 euro al giorno.
A parte la benzina la vita in turchia è molto vantaggiosa per noi... Buon viaggio a tutti
pieroesilvia2008@hotmail.it 348 080 78 28

pieroesilvia
14-10-2010, 10:25
DIMENTICAVO....
a Lubijana ho soggiornato all'AHOTEL posto a 5 km prima dell'ingresso nella citta'..praticamente appena usciti dall'autostrada dopo il semaforo che conduce nel centro girate a sinistra percorrete un km circa e troverete l'hotel..è a 4 stelle e costa 110 euro a notte. Abbiamo pernottato li perckè il centro della città è chiuso al traffico e la polizia ci fermava di continuo.. costa ma li vale tutti
a Nis invece siamo stati al THE REGENT CLUB un anonimo palazone in stile anni 60 sovietico ma che ha belle camere un parcheggio privato con sbarra e telecamera di sorveglianza e ha il grande pregio che si trova proprio nel centro del corso principale pieno di locali e ristoranti ..70 euro a notte
Ultimo consiglio.... noi abbiamo sempre trovato ovunque la linea wireless per il minipc ( slovenia serbia turchia e grecia GRATIS) che ci eravamo portati dietro cosi abbiamo ogni sera contattato casa e scaricato le foto per vederle e correggerle e sopratutto x le indicazioni meteo del giorno dopo... BASTA CHIEDERE LA PASS ALLA RECEPTION..
CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

DvD
14-10-2010, 10:36
WoW PieroeSilvia, gran report, gran viaggio, gran info da annotare!

Per quello che posso, visto il tuo interesse verso il Portogallo e la Spagna del Nord, te li butto lì due consigli:

Portogallo: il nord è bello, l'entroterra è più bello della costa. La parte centrale è altrettanto bella. Il sud, beh, io quello lo lascerei: è tutto spiaggia e mare, come una qualsiasi altra costa.
Costa poco, son tutti gentili, non è male il clima ma non mi è rimasto nel cuore come stato.

Spagna: questa mi è rimasta nel cuore. Girata quasi tutta in più anni. I paesi baschi sono bellissimi e ci sono capitato durante la festa di san firmino: ne vale la pena (a parte la costa dei tori).
La parte centrale è molto calda e secca, facevo fatica a respirare nel casco. Posti altrettanto belli.
La parte del sud, io escluderei la costa brava che è molto commerciale mentre punterei alla perla d'europa: l'Andalusia. E' uno spettacolo, partendo da Granada ed espandendosi a macchia d'olio diventa un mondo in cui l'atmosfera araba si amalgama alla perfezione con quella spagnola. Non torno quasi mai due volte nello stesso posto, ma quest'anno mente tornavamo dal portogallo ci siamo fermati ancora qualche giorno in Andalusia. Il loro Serrano, la loro Tortilla de Patatas...i vari profumi e scorci....bellissima terra. Nota: a Granada c'è un campeggio proprio nel centro della citta' con tanta ombra e la piscina e tutti i confort ad un prezzo molto abbordabile...lo consiglio!

DvD
14-10-2010, 10:37
Lubijana ci sono stato e mi è piaciuta molto! Gran città pure quella.

polifemo
14-10-2010, 20:21
Gran report, peccato per lo sfortunato epilogo.

Bububiri
15-10-2010, 12:01
Ok ok abbiamo capito che sei un'ottimo narratore, ma ste benedette foto>?

Adesso non hai più scuse le devi postareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee altrimanti niente cacciucco!!!!!!!!!

milkplus
15-10-2010, 21:32
Grande Piero, ho finalmente finito di leggere! :D

Una domanda però: perchè siete andati a Bergama da Antalya invece di andare dritti a nord passando per Burdur e Kutahya? Non facevate prima che andare a nordovest per poi tornare indietro verso nordest e poi di nuovo ad ovest passando da Istanbul per poi arrivare in Grecia?

pieroesilvia
16-10-2010, 09:38
era + lunga la tratta mentre quella scelta da noi aveva un buon tratto autostradale...ecco il xkè... ho misurato le varie tratte con mapsource e ho scelto quello + breve... bububiri ci provo x le foto ok??

pieroesilvia
16-10-2010, 10:12
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milkplus
16-10-2010, 10:19
Ok, ho capito ora! :)

Grande Piero!!! Ce l'hai fatta, ora sì che è completo il thread!!! :D

pieroesilvia
16-10-2010, 10:20
http://farm5.static.flickr.com/4130/5051033646_c9a6a3d07b.jpghttp://farm5.static.flickr.com/4085/5051026202_6f93607f82.jpghttp://farm5.static.flickr.com/4150/5050384577_c567bfab83_z.jpg http://farm5.static.flickr.com/4130/5050379043_faf765dafb.jpg http://farm5.static.flickr.com/4146/5051094966_24ae0595be.jpg http://farm5.static.flickr.com/4149/5050500925_66ed16ae23.jpg

pieroesilvia
16-10-2010, 10:21
bubu va bene cosi?? alla fie ce l'ho fatta ....grazie di cuore a tutti voi ragazzi ...

steu369
16-10-2010, 11:23
grecia e turchia,fuori dalle rotte turistiche per quanto possibile è secondo me,il piu grande viaggio che si possa fare.
posti ''orientaleggianti''magnifici,gente stupenda è incredibile finchè non si ha l'esperienza.
per diversi anni a partire dalla metà degli anni 70 ho trascorso ''in zona''quasi sempre 5 settimane ogni anno.
una faccia una razza è la sintesi...molto simili,piu ingenui,occhi luminosi....la migliore esperienza, pure economica,sicura,tranquilla....

ENRICOVE
16-10-2010, 18:11
Complimenti ragazzi ottimo resoconto.
Stampo una copia x la moglie ....chissà che si convinca ...

pieroesilvia
17-10-2010, 22:04
mi urge ribadire una cosa...mi è stato fatto notare da un carissimo amico che il mio racconto alla fin fine non è positivo nei riguardi di una visita in turchia.. secondo lui metto in risalto molti aspetti negativi della mia vacanza e parlandone oggi pomeriggio mi ha fatto notare che sono stato troppo critico.
Non vorrei che questa mia esposizione tragga in inganno chi desidera recarsi in quella terra percio' ribadisco che la turchia puo' racchiuddersi in una semplice parola...SPLENDIDA.
Le eventuali "crepe" che ho descritto sono semplicemente personali e dettate da fattori che non hanno nulla a che fare con una vacanza in moto in quella stupenda terra.. ciao

Alvit
18-10-2010, 04:20
Tranquillo, Tranquillo, OTTIMO racconto mi sa tanto che e' tra i meglio sin'ora postati su QdE :)
Eh! Pisa, c'ho lavorato qualche anno (P.zza Garibaldi) :)
Unico appunto, se mi e' concesso: Le foto non si fa un viaggio cosi' con una Nikon L100 :) Le foto sono EVER LASTING MOMENTS !
Ciao caro e stai alla larga dai livornesi deh! :)

pieroesilvia
18-10-2010, 07:16
certo che ti è concesso.. trovo la mia nikon affidabile semplice e comoda da trasportare tutto qui. ...non posso stare alla larga dai livornesi come loro alla fin fine hanno bisogno dei pisani...siamo come un serpente che cambia pelle ma resta sempre lo stesso animale... e poi la mia "bimba rossa" ha biogno di loro x rimettersi in auge...ehehehe

grava
18-10-2010, 10:31
bellissima turchia. prossima volta l' est del Paese

pv1200
18-10-2010, 10:42
le critiche o gli aspetti negativi le sensazioni provate in un viaggio chiaramente sono le tue personali ma sono cmq utili a chi intendesse prepararsi per questo genere di viaggi e avere un quadro più esaustivo delle cose Appunto essendo sensazioni personali non è detto che le proverà anche il prossimo viaggiatore ma rendono appieno il viaggio e traspare anche il senso positivo del tuo racconto quindi bravi

Skorpjo
18-10-2010, 17:11
Bel resoconto PIERO! .... mi dispiace per il "triste" epilogo

pieroesilvia
18-10-2010, 18:33
grazie skprpjo.... ahahah ci vediamo presto

Zio
19-10-2010, 12:57
Caro Piero e cara Silvia,

dopo essermi "scoppiato" tutto il tuo report, vorrei scriverti un paio di mie riflessioni:
- se ti dovesse passare la voglia di servir lo stato, avresti comunque un futuro nella narrativa
- la descrizione di alcuni dettagli non mi ha fatto per niente rimpiangere la carenza di foto
- amo la Turchia, gente di cui dovremmo tutti sapere un di più
- quando racconti dell'incidente...bhe, da mototurista ho sentito un brivido

ma soprattutto, la cosa più importante:
OGNI VOLTA CHE ALL'AUTOGRILL A 10KM DA CASA, O NEL LUOGO PIU' DIMENTICATO DA DIO CI CAPITI DI ARRIVARE CON LE NS MOTO E LE NS MOGLI/COMPAGNE, CI CAPITA DI AFFIANCARE O ESSERE AFFIANCATI DA QUALCHE ALTRO MOTOCICLANTE, TU E TUA MOGLIE RAPPRESENTATE LA MASSIMA ASPIRAZIONE DI CHI SI VORREBBE INCONTRARE STRADAFACENDO.
La voglia di visitare rispettosamente, il vivere il viaggio in moto come una fortuna che ci è concessa, l'affiatamento che si guadagna solo grazie a certe esperienze condivise.
Grazie.

Estate 2011: punto anche io il Portogallo
(la Turchia ho dovuto posticiparla quando avevo il GS, non la voglio fare ora con una RT, ci sono stato anche a Marzo, ma in aereo....)

Ambro61
19-10-2010, 16:43
Letto tutto GRANDI PIERO e SILVIA! :D ;)

The Lock
19-10-2010, 17:41
Grazie per il resoconto di viaggio...mi hai davvero fatto venir voglia di partire!
..che peccato che il tempo sia così tiranno..:(

(so many roads , so little time)

capitanachab
19-10-2010, 19:14
(la Turchia ho dovuto posticiparla quando avevo il GS, non la voglio fare ora con una RT, ci sono stato anche a Marzo, ma in aereo....)

ho fatto quasi 20 giorni in turchia, a settembre, in due con la RT.....mi sono innamorato del paese e la moto mi ha dato grande soddisfazione! se è il tipo di moto che ti preoccupa: non ci pensare e vai!

Sinusoid
19-10-2010, 21:44
e 2
secondo report bellissimo sulla Turchia
complimenti davvero
peccato solo per l'incidente.....(so cosa vuol dire vedersi il mondo crollare addosso quando sei in viaggio)

ancor di più ho voglia di tornarci in Turchia e 26 anni son troppi per non dover tornare

e farla conoscere alla mia compagna di viaggi Ida

complimenti ancora

:)

pieroesilvia
20-10-2010, 08:00
grazie ragazzi... non so cosa dire, non mi aspettavo cosi tanti apprezzamenti... Zio x il portogallo sarebbe un immenso piacere x me e silvia avere compagni di viaggio...
Ci vediamo in strada ...buona sella a tutti

GS3NO
25-10-2010, 22:05
Decidiamo di superare SIDE e ANTALYA e fermarci in un piccolo paesino di pescatori sul mare consigliatoci da un amico del forum.

:goodman:


spero che il citato ero io :)

GS3NO
25-10-2010, 22:09
La Turchia è il posto che più di ogni altro mi è rimasto dentro. Ci devo tornare a fare l'est.. l'est delle terre lontane, delle terre sconfinate, della natura selvaggia. l'est del lago van, l'est del monte ararat, l'est del tigri e dell'eufrate.

l'est dei confini con l'armenia, dell'iran e dell'iraq.

la turchia con i propri difetti, propri pregi è un posto interessante, un posto che non si può non vedere, non vivere. i turchi sono personaggi interessanti, curiosi in senso positivo.

pieroesilvia
26-10-2010, 19:05
Si eri tu mio caro....e anche zeno mi aveva detto la stessa cosa .....

GS3NO
27-10-2010, 01:15
che poi GS3NO e Zeno sono la stessa persona...

:/

ma dove lo abbiamo trovato questo mi chiedo? Collezioniamo tutti i più strani qui dentro?

:)

forza neeeeeee che ti sto aspettando a verona!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

!!!!!!!!!!!!!!

ettore61
27-10-2010, 21:28
Ho letto tutto, mi sono innamorato.
Grazie.

pieroesilvia
28-10-2010, 19:14
ahahah GS3NO volevo solo vedere se continuavi a venire sul forum....ho promesso che vengo a verona e lo faro'...

pieroesilvia
28-10-2010, 19:17
ETTORE perdonami ma "grazie" di cosa....semmai io dovrei dire grazie ad ogni singola persona che ha perso o dedicato tempo al mio racconto.
Se ti sei innamorato spero sia della turchia non certo del mio resoconto e ti consiglio vivamente di andarci al piu' presto.. se vuoi maggiori info sul forum troverai di tutto se le vuoi da me sul mio profilo c'è telefono e indirizzo mail. ciao

GS3NO
01-11-2010, 20:00
quanti siamo che vogliono fare l'est della turchia?

ne ho contati almeno 3 o 4 che hanno letto questo post.



restiamo in contatto!:lol:

Rainbow
01-11-2010, 21:51
la turchia per "colpa di qualcuno....":lol::lol:sta diventando un'idea affascinante. Io sto provando a buttare giù un programma di massima e dopo aver letto le varie discussioni (in particolare le lezioni dei maestri...Antonio Tempora, Milkplus e Pieroesilvia) credo che come suggerito la cosa migliore sia dividere la Turchia in due viaggi (speriamo di avere la fortuna di riuscirci...). A mio parere per raggiungere e visitare a fondo la parte est bisognerebbe saltare a piedi pari Istambul e dedicare alla Cappadocia una sosta breve (magari tecnica di riposo); quindi razionalmente io direi il primo anno di soffermarsi su Istambul-Cappadocia e poi decidere se prediligere la parte nord-ovest(safranbulo-amsara-sinop-amasya) o quella sud-ovest(efeso e altro) o fare entrambe se si hanno 3 settimane, mentre il secondo anno ci si potrebbe dirigere immediatamente in cappadocia per poi passare a Nemrut Dagi, Diyarbakir, lago Van, dogubayazit, monte ararat, ani, kars etc...
Detto questo anche io sono atrattto in modo incredibile dalla parte est, anzi partirei fra 10 minuti, sempre per colpa di qualcuno....:lol::lol:
Il problema è aspettare fino ad agosto...:mad::mad:

MassimoB
01-11-2010, 22:11
io non dovrei intervenire per quanto riguarda il viaggio in Turchia da fare in moto (lo farò sicuramente), ma per ora ci sono andato tre volte in aereo e posso dire che,
l'errore più grosso in assoluto è pensare che la Turchia si possa fare in poco tempo.
3 settimane sono appena sufficienti per avere un assaggio di parte della Turchia, la Cappadocia necessita di una settimana, minimo.
poi, se si vuole solo mettere le bandierine si può fare anche Turchia, Siria, Giordania, Libano, Egitto e una settimana al mare.

My 2 cents

errepierre
01-11-2010, 22:23
... non son riuscito/non ho potuto leggere oltre i primi resoconti/prime due pagine. Quest'anno per la prima volta ci ho fatto dieci tiratissimi giorni turcvhiu, mi sono innamorato.
Ripartirei domani, questo resoconto è troppo pericoloso. Pero' ho messo i bookmark (come per Milkplus), tra un paio d'anni....

Rainbow
01-11-2010, 22:38
x massimob
tutti vorrebbero avere le ferie di 2 mesi, però purtroppo...quindi le alternative sono farsi bastare le 2-3 settimane che si hanno a disposizione oppure andare da un'altra parte.
Io voto per cercare di fare del proprio meglio con quello che passa in convento ed in 3 settimane si può vedere molto senza necessariamente mettere le bandierine...

motolibe
02-11-2010, 08:20
io non dovrei intervenire per quanto riguarda il viaggio in Turchia da fare in moto (lo farò sicuramente), ma per ora ci sono andato tre volte in aereo e posso dire che,
l'errore più grosso in assoluto è pensare che la Turchia si possa fare in poco tempo.
3 settimane sono appena sufficienti per avere un assaggio di parte della Turchia, la Cappadocia necessita di una settimana, minimo.
poi, se si vuole solo mettere le bandierine si può fare anche Turchia, Siria, Giordania, Libano, Egitto e una settimana al mare.

My 2 cents


QUOTO IN PIENO.
L'idea di viaggio dovrebbe essere proprio quella di vedere la realtà di un paese, attraversarlo solo, con tappe da 700 e oltre chilometri serve solo a dire "io ci sono stato" ma in realtà non si è stati da nessuna parte.

motolibe
02-11-2010, 08:23
Ovviamente tre settimane sono un tempo ragionevole per vedere buona parte della Turchia, o almeno un gran numero di xose interessanti.


x massimob
tutti vorrebbero avere le ferie di 2 mesi, però purtroppo...quindi le alternative sono farsi bastare le 2-3 settimane che si hanno a disposizione oppure andare da un'altra parte.
Io voto per cercare di fare del proprio meglio con quello che passa in convento ed in 3 settimane si può vedere molto senza necessariamente mettere le bandierine...

GS3NO
02-11-2010, 08:47
la turchia per "colpa di qualcuno....":lol::lol:sta diventando un'idea affascinante. Io sto provando a buttare giù un programma di massima e dopo aver letto le varie discussioni (in particolare le lezioni dei maestri...Antonio Tempora, Milkplus e Pieroesilvia) credo che come suggerito la cosa migliore sia dividere la Turchia in due viaggi (speriamo di avere la fortuna di riuscirci...). A mio parere per raggiungere e visitare a fondo la parte est bisognerebbe saltare a piedi pari Istambul e dedicare alla Cappadocia una sosta breve (magari tecnica di riposo); quindi razionalmente io direi il primo anno di soffermarsi su Istambul-Cappadocia e poi decidere se prediligere la parte nord-ovest(safranbulo-amsara-sinop-amasya) o quella sud-ovest(esefo e altro) o fare entrambe se si hanno 3 settimane, mentre il secondo anno ci si potrebbe dirigere immediatamente in cappadocia per poi passare a Nemrut Dagi, Diyarbakir, lago Van, dogubayazit, monte ararat, ani, kars etc...
Detto questo anche io sono atrattto in modo incredibile dalla parte est, anzi partirei fra 10 minuti, sempre per colpa di qualcuno....:lol::lol:
Il problema è aspettare fino ad agosto...:mad::mad:

normalmente si fa così. la turchia è molto ma molto grande. noi in tre settimane abbiamo visto l'ovest: istambul, capadocia, side, bodrum, assos, buzcada, bursa, istambul.

forse il 2012 sarà l'anno dell'est... o della siria-giordania?

MassimoB
02-11-2010, 14:09
x massimob
tutti vorrebbero avere le ferie di 2 mesi, però purtroppo...quindi le alternative sono farsi bastare le 2-3 settimane che si hanno a disposizione oppure andare da un'altra parte.
Io voto per cercare di fare del proprio meglio con quello che passa in convento ed in 3 settimane si può vedere molto senza necessariamente mettere le bandierine...

io studio i miei viaggi in base al tempo che ho a disposizione, se non ho il tempo di gustarmi un posto non ci vado, in Turchia i momenti migliori l'ho vissuti parlando al tavolino di un bar, senza che nessuno mi dicesse "andiamo, dobbiamo partire, non abbiamo tempo", e così in tutti i viaggi che ho fatto.
molti mi scrivono chiedendo info su Tonga o Australia, per esempio, se mi dicono che hanno 3 settimane gli rispondo "cerca un'altra meta".
3 settimane per un'idea di Turchia sono fattibili, in aereo e mezzi pubblici sul posto.
Poi ognuno fa come vuole, è ovvio, ma se si chiedono i consigli bisogna anche ascoltarli.

Antonio Tempora
02-11-2010, 14:42
Salve a tutti, intervengo nella discussione.
Concordo con chi suggerisce di dividere la visita della Turchiam in moto avendo 3 settimane a disposizione in ( almeno ) 2 viaggi.
Nel 2004 con mia moglie abbiamo fatto : Roma- Brindisi -Igoumenitza-Alessandropoli-Assos-Kusadasi (Efeso)-Fethyie ( Tutta la costa Lycia )- Anamur- Goreme- Safranbolu - Istanbul - Penisola del Pelion ( una delle parti più belle e meno visitate della Grecia )- Igoumenirìtza - Brindisi - Roma.
Ci siamo fermati sia ad Assos che a Fethyie per alternare mare alle visite ai siti archeologici, a Kusadasi per vedere Efeso e le altre città della Magna Grecia , ad Goreme ed Istanbul per 3 notti.
E' stata la più bella vacanza da quando viaggiamo in moto.
Nel 2005 Roma-Brindisi.Igoumenitza-Alessandropoli-Assos-Pamukkale-Fethyie-Cirali ( 2 notti per farci un pò di mare e visitare i siti di Olympos e Chymera )- Ergidir ( 2 notti per visitare il parco ed il giorno dopo la regione dei laghi con il giro della sponda Ovest del lago Behiseyr )-Goreme ( 2 notti per visitare la valle di Solangi e Mustafa Pasa ) - Nemrut Dagi - Sanli Urfa ( con deviazione ad Harran )-Dyarbakir - Tatvan ( sosta dopo essere scesi al laghetto del Vulcano Nemrut ) - Lago Van ( con visita all' Isola di Akdmar )-Van-Kars ( visitando la splendida Ani )-Trebisonda (passando dal lago Cildir e scendendo lungo le Valli Georgiane fino a Hopa sul Mar Nero e da lì a Trebisonda lungo la costa) sostando 2 notti per visitare con calma il monastero di Sumela-Sinop-Amasra (percorrendo la strada costiera Sinop-Amasra di 350 kilolmetri ad una media di 70Kmh sicuramente il più bel tratto di costa del Mar Nero con panorami stupendi )- Istanbul ( dove ho riparato per la seconda volta la moto già riparata a Fethyie )-Kavala-Igoumenitza-Brindisi-Roma.
Anche qui una vacanza di circa 3 settimane dove siamo riusciti nonostante le 2 rotture a farci anche un pò di mare, viaggio indimenticabile.
Volutamente mi sono lasciato dei posti da vedere per la prima volta ( Amasya-Sivas-Le Valli del Thè-Camli Hensin.....) che visiterò nel corso dei prossimi viaggi a partire, spero , del prossimo anno.
Comunque se uno riesce a fare delle scelte e tiene conto del tempo a disposizione, in 20-25 giorni si fa una splendida vacanza godendo anche delle splendide coste Turche piene di spiagge a due passi dai siti archeologici.....L' Est è più lontano ma ha un fascino tutto suo !
Buon viaggio

milkplus
02-11-2010, 15:10
Io sono dell'idea, anche se l'ho già detto una marea di volte, che la Turchia va divisa minimo in 2: ovest fino alla Cappadocia ed est con il Mar Nero. Io sono talmente rimasto folgorato dalla Turchia interna e dell'est che sto rivalutando continuamente di tornarci! E sicuramente non mi fermerò, se non per tappe logistiche, nè a Istanbul nè in Cappadocia (che per ora non voglio approfondire). Infatti voglio vedere meglio la costa del Mar Nero, Rize, Erzurum, Kars, Agri, Elazig, Batman, Hasankeyf, Diyarbakir e Antep e poi rientro. Ovviamente, come ho già ripetuto, 3 settimane sono il minimo sia per fare l'ovest con la Cappadocia che l'est.
Infine mi associo al pensiero di MassimoB con cui ho molto in comune riguardo a gusti vacanzieri: la Turchia VA VISSUTA CON LA GENTE DEL POSTO, punto.

steu369
02-11-2010, 15:21
giusto chi dice che non bisogna avere fretta,in generale e a maggior ragione.
io ci ho passato 5 settimane all'anno per diversi anni consecutivi in camper.
è appunto il tempo e la filosofia del viaggio la ''discriminante''.
giusto anche chi dice io se non ho tempo non vado o faccio piccole parti per poi ritornare,ovvio.
tutti i paesi,compreso l'italia sarebbero da visitare in questo modo,senza orologio.
chiano chiano.

Rainbow
02-11-2010, 15:39
Massimob
Chiariamo una cosa...non sarò certo io che andrò in Turchia per pavoneggiarmi del numero di villaggi-città che ho intravisto o delle medie kilometriche di ogni singola tappa...non me ne frega una cippa di fare 800 km al giorno per 20 giorni. Potrei anche decidere di trascorrere giorni e giorni in minuscoli villaggi, insignificanti per alcuni, ad osservare gli occhi di un gruppo di bambini che giocano e a stringere le mani ruvide di uomini e donne semplici, ma pieni di umanità...la Turchia che mi sembra di aver carpito dai vostri racconti è la Turchia dell'uomo ed è quello sento di dover ricercare; anche a me piace l'idea di vedere e respirare umanità, ma non posso negare a me stesso o ad altri il sogno di assaporare tutto questo visto che non potrò mai avere (almeno fino alla pensione, se mai l'avrò...:lol:) più di 3 settimane di ferie. Ma a parte il numero di giorni, la cosa importante sono i contenuti...e di emozioni-paesaggi-uomini e donne AUTENTICHE/CI ne avete raccontati a vagonate...Grazie
;)

Milkplus e Antonio Tempora...:!::!:, i miei omaggi;)

Paul Inky
02-11-2010, 17:46
Se posso dico anch'io la mia sulla Turchia. Si sta parlando di un paese lungo circa 2000km e largo circa 800, dove sono presenti resti della ns. misera umanità quasi dagli albori ai giorni d'oggi, terra di confine tra le due principali religioni mondiali e tra due continenti, se qualcuno pensa che possa essere "visitato" in 3 settimane si sbaglia. Io penso che ognuno debba preparare la "propria" Turchia. Noi ci siamo stati x 18 giorni (x qualcuno forse miseri), ma quello avevamo e quello abbiamo fatto.Abbiamo passato l'inverno a leggere esperienze (molte trovate proprio su QdE), a scartare ed inserire mete, a guardare sul satellite i canali turchi, ad imparare le poche parole di uso quotidiano, a consultare mappe (ne ho comprata una stradale che poi abbiamo plastificato e tagliato in formato da tenere in mano in moto) ed a tracciare itinerari, ad informarsi sul meteo x fare i bagagli, eppoi siamo partiti. Siamo tornati a casa avendo visitato quello che volevamo, abbiamo lasciato molto, sicuramente, ma tanto ci è rimasto dentro, di sapori, colori, paesaggi, emozioni, dialoghi, preghiere, volti, suoni, ed è quello porteremo sempre con noi nella ns. memoria. L'unico consiglio che posso dare a chi ci vuole andare è di sicuro quello di prepararsi bene x non perdersi, al resto ci pensa la Turchia.

pieroesilvia
05-11-2010, 20:53
bha.... IO CREDO CHE LA COSA DEBBA ESSERE VISTA SOTTO VARI PUNTI DI VISTA....
SONO SINCERO AMICO DI MASSIMOB MA SE è VERO CHE COME DICE LUI SE SI CHIEDONO CONSIGLI POI BISOGNA ACCETTARLI è ANCHE VERO CHE UNO LI KIEDE X ORGANIZZARSI CON QUELLO CHE HA O PUO'...PERSONALMENTE NN RITENGO CHE X LA CAPPADOCIA OCCORRA UNA SETTIMANA...IN FN DEI CONTI NELLA REGIONE OVUNQUE LE CARATTTERISTICHE MORFOLOGICHE SONO QUELLE E LE VALLI SEPPUR CON NOMI DIFFERENTI HANNO LE STESSE PARTICOLARITà---QUINDI REPUTO CHE SE QUALCUNO NN POSSIEDE GIORNI A SUFFICENZA POSSONO ANCHE BASTARE TRE GIORNI X VISITARLA SCEGLIENDO OPPORTUNAMENTE QUELLO CHE MERITA + DI ALTRO... CREDO CHE DIVIDERLA IN DUE SIA LASOLUZIONE MIGLIORE.... RESTO DELL'IDEA CHE I GUSTI SONO GUSTI NELLE VACANZE... A ME NN PIACE MACINARE CENTINAIA DI KM SOLO X DIRE ..LI CI SONO STATO.... MA CI SONO PERSONE A CUI QUESTO PIACE....COSI COME C'è CHI VIVE L'ESPERIENZA IN SOLITUDINE E CHI AMA LEGARSI CON LA GENTE DEL POSTO.... PREFERISCO NN GIUDICARE I GUSTI DEGLI ALTRI.. S ECHIEDONO CONSIGLI ESPRIMO LA MIA OPINIONE SENZA DENIGRARE QUELLA ALTRUI..

pieroesilvia
06-11-2010, 09:54
Ma a parte il numero di giorni, la cosa importante sono i contenuti...e di emozioni-paesaggi-uomini e donne AUTENTICHE/CI ne avete raccontati a vagonate

Infatti Antonio....secondo me hai detto bene...
a me nn piace generalizzare ne giudicare quello che altri preferiscono fare, vedere, assaporare. Io sono un militare di carriera e spesso vengo accusato di avere una mentalità intollerante quando invece noto che spesso sono i cosidetti liberali ad esserlo.
Io credo che ognuno di noi abbia dei gusti personali e non si puo' additare il modo in cui alcuni motoviaggiatori affrontano la loro vacanza. In tunisia in compagnia di MOTOLIBE mentre visitavamo un sito stupendo abbiamo avuto modo di conoscere una decina di motociclisti emiliani . Durante i soliti convenievoli, saluti e scambi di opinioni ci hanno detto che l'anno prima avevano fatto le 10 capitali nord europee in 10 gg...una al giorno con tappe solo x l'arrivo, la dormita e poi la partenza verso la nuova meta, senza dedicare molto tempo alla visita delle città toccate. Ora ..personalmente non condivido questa scelta ma non mi permetto di dire ...NOOOOOOOOO COSI MAI.... è la loro vacanza, il loro modo di farla, di vivere la moto... c'è chi ama solo arrivare, chi solo viaggiare, chi ama avere rapprti con i locali e chi invece li evita, chi va x riposo e chi va x la storia o la bellezza morfologicae i panorama. Credo che principalmente una vacanza debba essere suddivisa cosi....
1) giorni a disposizione
2) soggiorno nelle località preferite
3) disponibilità economica
detto questo ognuno fa di necessità virtù...come dico sempre la vita è fatta di priorità
ho una grandissima stima di massimoB e di milkplus e anche se ci conosciamo solo da questa estate, mi onoro di avere la loro amicizia; ma pur condividendo l'amore e la passione x la moto ed i viaggi non condivido completamente tutto....ad esempio loro amano il contatto con i locali ...a me fa piacere se accade e fa piacere relazionarmi con gli abitanti del luogo ma non ne faccio una questione primaria...se accade e succede benissimo altrimenti amen.. la turchia o le altre mete le vivo in compagnia di chi viaggia con me o solo con la mia compagna..tutto il resto è un surplus;
potrei avere solo 4 gg di ferie....voglio vedere istanbul ma secondo l'opinione di alcuni se devo solo arrivare li e visitare solo la capitale è inutile andarci... MA PERCHè MI DOMANDO....
se ho solo 4 giorni faccio quello che posso in quel lasso di tempo...se poi avro' occasioni tornero' a visitare altro...insomma quello che voglio dire e che in un forum i consigli vanno dati ma non devono essere imposti o assolutistici ne definire una NON vacanza quella fatta da altri.
Il mio amico ZENO ad esempio è rimasto colpito negativamente dalla sua esperienza in MAROCCO e nel forum ho letto di molti che ne sono entusiasti... cosa dovrei fare allora? credere all'uno o all'altro?? Semplice...prendo atto delle loro esperienze e con quello che ho a disposizione creo la mia vacanza...nn cancello una località, un paese o una regione solo xkè un amico non l'ha gradita cosi come non parto sulle ali dell'entusiasmo se leggo che un altro l'ha apprezzata. Sopratutto non mi va di giudicare le esperienze negativamente chi non vive le vacanze come le vivo io.
Tengo a precisare che questa è solo la mia opinione non sto criticando nessuno...come sempre credo che la verità stia nel mezzo.... un abbraccio a tutti...ciaooooooooooo

milkplus
06-11-2010, 14:47
Semplice...prendo atto delle loro esperienze e con quello che ho a disposizione creo la mia vacanza...nn cancello una località, un paese o una regione solo xkè un amico non l'ha gradita cosi come non parto sulle ali dell'entusiasmo se leggo che un altro l'ha apprezzata. Sopratutto non mi va di giudicare le esperienze negativamente chi non vive le vacanze come le vivo io.
Concordo al 100 per 100!!! ;)

Rainbow
06-11-2010, 15:45
concordo anche io...e mi permetto di aggiungere una considerazione; sarebbe anche sbagliato voler partire, per la Turchia ad esempio, e cercare di rivivere le stesse emozioni lette o sentite nei viaggi di amici veri o virtuali (ad esempio Voi che ci siete stati ed avete condiviso con noi i vostri ricordi). Se volessimo far questo torneremmo inesorabilmente delusi; ogni viaggio è unico e bisogna essere, a mio avviso, così aperti da ricevere quello che la fortuna ed il destino ci dona. Partire felici senza ansia da prestazione è il miglior modo per capire e vivere una nuova esperienza...a mio modo di vedere le cose.
Certo che a volte non è facile essere così razionali...

David
01-12-2010, 09:54
Ho letto della carta a pagamento per i pedaggi sulle autostrade. Visto che il 25 parto e faccio un giro in macchina, dove si prende questa carta? Grazie.

Rompinax
01-12-2010, 10:09
complimenti :) io questanno l'ho solo attraversata la turchia per sfrontierare in siria..
la benzina è un salasso.... e le zuppe son buonissime

pv1200
01-12-2010, 10:30
leggo con passione gli interventi di pieroesilvia milk e rainbow e sono proprio concorde col vs pensiero. Si può discutere di tutto comprendere i perchè di certe scelte e la soggettività di chi le fa come di quelli che preferiscono usare il treno. i report dei viaggi alimentano la ns curiosità per il mototurismo i paesi luoghi e genti Rifiuto le critiche sterili come pure certi 3d un pò egocentrici dove vengono postate solo foto senza alcun commento info ed esperienze vissute questo mi spiace un pò ma pazienza

pieroesilvia
01-12-2010, 10:39
ho letto della carta a pagamento per i pedaggi sulle autostrade. Visto che il 25 parto e faccio un giro in macchina, dove si prende questa carta? Grazie.

bella domanda.. Dovresti vedere di prenderla quando arrivi al primo casello...fermi la moto di lato ti avvi a piedi verso il casellante e te la fai dare...costo 50 lire turche..oppure se nel viaggio entri in autostrada puoi vedere se le vendono nelle aree di servizio...

Rompinax
01-12-2010, 10:41
se vi può interessare.....
sono gli alberghi nei quali ho pernottato questa estate con formula mezza pensione
(ottime le cene e le colazioni)

GRECIA - Alexandropoli - hotel alexander beach
http://www.lux-hotels.com/gr/alexander/index.php

TURCHIA
ankara -Ankara - hotel ogolturk
http://www.expedia.it/pub/agent.dll?qscr=dspv&itty=new&from=m&shtl=1&htid=1201752&crti=&affcid=expe.IT.001.000.1697198.0

Gaziantep - hotel Tilmen
http://www.istanbulshotels.com/tilmen.htm

Izmit - hotel balturk
http://www.hotelbalturk.com/

Rompinax
01-12-2010, 10:42
bella domanda.. Dovresti vedere di prenderla quando arrivi al primo casello...fermi la moto di lato ti avvi a piedi verso il casellante e te la fai dare...costo 50 lire turche..oppure se nel viaggio entri in autostrada puoi vedere se le vendono nelle aree di servizio...

noi siamo sempre passati senza pagare.. non succede nulla ;)

pieroesilvia
01-12-2010, 10:43
Che coplo di c.....ortuna
ahahahahahha

pv1200
01-12-2010, 10:50
ma siete passati a gratis anche sul ponte di Istanbul o quello avete elargito

pieroesilvia
01-12-2010, 11:07
Io gratis nn ho avuto nulla se nn la gentilezza e la cortesia del popolo turco....

pv1200
01-12-2010, 11:18
ehmm domandavo alla rompinax

Rompinax
01-12-2010, 11:22
Che coplo di c.....ortuna
ahahahahahha

ci facevano passare.. eravamo 22 moto....

Rompinax
01-12-2010, 11:23
ma siete passati a gratis anche sul ponte di Istanbul o quello avete elargito

allora solo una volta ho pagato ma non ricordo di preciso dove.. dopo di che nulla.. passavamo da una corsia dove si suonava un allarme ma ci facevano passare.... poi eravamo in 22 :D