Visualizza la versione completa : il mito delle giapponesi perfette.
bikelink
13-11-2009, 08:04
ieri mi chiama un conoscente che non ha internet. mi chiede se posso gentilmente guardare in giro per problemi su una moto fjr.
cerco il forum. lo trovo. e ovviamente trovo anche li di tutto. rotture ,problemi di cardano, cambi,cavalletti, centraline ecc.
In famiglia abbiamo avuto diversi mezzi..jap: vfr regolatore andato, dragstar problemi elettrici al cruscotto, africa twin regolatore e pompa, tenere660 centralina. solo per rimanere tra i congiunti.poi c'è una africa twin 650 che va sempre. ma è di altre annate.:!:
Non è che sto fatto delle giapponesi perfette sia un po' diventata una frase fatta che tanti ripetono come pappagalli per fare proprio un "bagaglio culturale" motociclistico ?
ecco...molto spesso la mia impressione è questa.
JohnNash
13-11-2009, 08:09
Ormai il mercato è questo, si guarda più alle vendite, si contengono di più i costi per il guadagno e tutto a scapito della qualità e cioè del consumatore finale.
Non esistono Jap, Ted, Ita, USA ormai sono tutte parificate Made in China. :mad::mad::mad::mad:
63roger63
13-11-2009, 08:22
Son tutte ferro e plastica...e noi siamo i collaudatori. :mad:
Pacifico
13-11-2009, 08:28
Bike... hai scoperto l'acqua calda.... basterebbe farsi dei bei giri su altri forum per capire che non siamo soli... :lol:
bikelink
13-11-2009, 08:32
Bike... hai scoperto l'acqua calda.... basterebbe farsi dei bei giri su altri forum per capire che non si mai soli... :lol:
secondo me le case motociclistiche hanno capitali investiti nei servizi assistenza.. :lol:
Non saprei cosa dire...
Io, per tanti anni, ho avuto macchine tedesche e mi sono sempre trovato molto bene: qualche piccolo inconveniente l'hanno avuto ma poca cosa. Ora sono passato ad una Jap che è un concentrato di tecnologia, costa poco e mi sembra vada molto molto bene.
Per le moto, secondo me è lo stesso: bisogna vedere se il difetto è congenito oppure dipende da altri fattori. Ad es. qui in QDE un sacco di gente ha rotto il cardano del GS ma quello non è un difetto congenito, dipende da quanto ci dai dentro...
mangiafuoco
13-11-2009, 08:49
Certo i problemi sono per tutti.
Ma per cortesia non paragioniamo, a livello statistico, la difettosità di una moto giapponese con quella di un qualunque rottame fatto in Italia.
mimmotal
13-11-2009, 08:58
La mia piccola esperienza personale con le Jap è vetusta:
2 Yamaha XJ 900;
con ognuna ho fatto circa 100.000 km mettendo solo benzina, olio e candele.
E' vero che era un modello particolarmente riuscito per il mototurismo, ma a livello di affidabilità le cito sempre come esempio.
nicola66
13-11-2009, 09:12
credo che sia necessario fare una distinzione tra guasto occasionale, difetto congenito ed errore di progettazione/costruzione.
Certo i problemi sono per tutti.
Ma per cortesia non paragioniamo, a livello statistico, la difettosità di una moto giapponese con quella di un qualunque rottame fatto in Italia.
............................................ :!::!::!:
filippo51
13-11-2009, 09:13
Ma vi pare possibile? Acquisto un'Adventure a gennaio '08, una delle prime del nuovo corso, full che più full non si può, sicuro che tutte le magagne del modello precedente fossero state eliminate, e così assicuravano in Bmw. Mi si è fermata per strada (ews), è stata richiamata (documentato dalle ricevute) 4 o 5 volte, ora non ricordo di preciso, ma un richiamo è arrivato un mese fa, dopo un anno e mezzo, al nuovo proprietario. Richiami per malfunzionamenti che Bmw conosceva da anni: è serietà commerciale questa, secondo voi? Ho avuto dei fermi moto anche di 15 giorni, e disagi nel dover portare e riprendere il mezzo, e mai una parola di scuse, come se fosse la normalità: comprate pure ancora Bmw, grazie, ma io ho smesso.
comprate pure ancora Bmw, grazie, ma io ho smesso.
Dai, qualcuna vecchia si può ancora comprare ....... ;) ahah..
daniele52
13-11-2009, 09:28
ma, in inghilterra dicono che le rolls si rompono come tutte le altre auto,ma nessuno ne parla..............
ma, in inghilterra dicono che le rolls si rompono come tutte le altre auto,ma nessuno ne parla..............
anche lo shuttle si è rotto ... ;)
e' solo questioni di costi produrre un auto una moto ha costi esagerati per tutte le marche ne deriva che da qlc parte si deve tirare inoltre tanta tecnologia offre molte più variabili per una rottura c'è da dire anche che le rotture ai cardani vanno valutate proprio per l'uso che ne viene fatto sempre che poi il danno avvengano successivamente ovvero non sempre causa e conseguenza coincidono. quindi mi sa che la vedremo nera un pò tutti
AndreaCekketti
13-11-2009, 10:05
La mia esperienza è questa:
1997-2000 Aprilia Pegaso 650; qualche problemino me l'ha dato.
2000-oggi Honda VTR 1000 F; perfetta, in 9 anni ho cambiato solo l'alternatore.
giugno 2009-oggi BMW R 1200 GS; mai un problema ma già 3 richiami fatti, due da me e uno dal vecchio proprietario. Una bella media.
Conclusioni, non so le jap di ora, ma le vecchie erano molto affidabili, anche quelle dei miei amici erano quasi tutte esenti da problemi, a parte una Suzuki TL 1000 S a cui si è spezzato il telaio nel normale uso.
La mia Sprint Veloce del '77 e la Mia Lambretta 150 LI del '63 non hanno mai un problema...:D:D:D
Il GS del 2006 qualche problemuccio (mai da restare a piedi però, per ora) me l'ha dato...:lol::lol::lol:
fedelissimo
13-11-2009, 11:30
io dico.tutto il mondo è paese.:lol:
Vorrei che qualcuno mi chiarisse il concetto di "giapponese".
Cosa significa "le giapponesi"? Ci sono marchi diversi, centinaia di modelli di tipologie/cilindrate/prezzi diversi, alcuni fabbricati anche in Europa.. manco nelle case che (facevano) tre modelli in croce come la BMW l'affidabilità era uguale per tutti i modelli.. di che si sta parlando?
forse, di percentuale .... ( ma ribadisco forse poi non so) ... :lol:
L'idea che mi sono fatto è che chi scrive sui forum è un lamentone... e ci gode anche un pò se la sua moto si rompe, così lo può dichiarare..
Popolo di sadomadochisti!!!
Vorrei che qualcuno mi chiarisse il concetto di "giapponese".
http://www.silab.it/storia/as53/images/pil_18.jpg
chiaro, no?
Logistich
13-11-2009, 11:57
.. di che si sta parlando?
di gente che non ha voglia di lavorare e cazzeggia modi vecchietti lungo il viale ......governo ladro...era meglio una volta ...etc etc :lol::lol::lol::lol:
non sara' perfetta (http://www.hobbymedia.it/img/2008/11/mikie6.jpg), ma sugli eventuali difetti soprassederei
d'altronde, provenendo da biemmevvi, sono di bocca buona :lol:
(..) chiaro, no?
Cacchio.. sono gli intervalli di rottura programmata della molla a tazza spingibiella della ZZRXCB 1180!!!
c'e' chi "a tazza" c'ha la molla, chi la moto :lol:
ChiaraER5
13-11-2009, 12:07
La mia moto è perfetta, e infatti è giapponese :-D
In 11 anni di vita ha avuto solo problemi ad una guarnizione
tommygun
13-11-2009, 12:10
Ormai il mercato è questo, si guarda più alle vendite, si contengono di più i costi per il guadagno e tutto a scapito della qualità e cioè del consumatore finale.
Eh si', perche' le moto di 10 o 20 anni fa, quelli si' che non si rompevano mai!!
:lol: :lol: :lol:
Ma per favore.
bikelink
13-11-2009, 12:56
non sara' perfetta (http://www.hobbymedia.it/img/2008/11/mikie6.jpg), ma sugli eventuali difetti soprassederei
d'altronde, provenendo da biemmevvi, sono di bocca buona :lol:
ma 5 anni o chilometri illimitati... ? :rolleyes:
In linea generale gli ultimissimi modelli di tutte le marche sono sempre più sofisticati, pieni di elettronica e devono essere offerti a prezzi sempre più competititvi, vista anche la magra che gira :mad::mad:
I Jap però sono più cauti e precisi nelle nuove realizzazioni, magari aspettano un po' di più prima di innovare o introdurre soluzioni e brevetti nuovi.
Sempre in generale la cura costruttiva dei Jap è sempre stata ed è ancora di riferimento ..... delle italiane è meglio non parlare perchè non sono certo un termine di paragone ...... la BMW comincia a scricchiolare secondo me perchè sta osando un po' troppo e si vuole cimentare sul campo delle prestazioni e dell'elettronica con avversari che hanno tecnologia e risorse ben diverse, e perciò finiscono per trascurare qualità dei materiali, assemblaggi, affidabilità et cetera.
Qualsiasi meccanico di moto, che non lavori in un conce bmw, non ha dubbi a riguardo di quali siano le più affidabili ;);)
Io ho un Kawa z350i del 78 ed un bmw r100/7 dello stesso anno, le adoro tutte e due, ma già allora come cura costruttiva e qualità dei materiali non c'era proprio gara, compresi impianto elettrico, saldature, vernici, accoppiamenti et cetera. Poi per cavalcare un boxer uno passa sopra a qualsiasi cosa :eek::eek::eek::eek:
(..) delle italiane è meglio non parlare perchè non sono certo un termine di paragone (..)
Vale anche per le Honda costruite ad Atessa?
mangiafuoco
13-11-2009, 13:58
Non credo, perchè i processi produttivi e gli standard qualitativi sono comunque quelli della casa madre, indipendentemente dal luogo di produzione.
non sara' perfetta (http://www.hobbymedia.it/img/2008/11/mikie6.jpg), ma sugli eventuali difetti soprassederei :rolleyes:
d'altronde, provenendo da biemmevvi, sono di bocca buona :lol:
....e se fosse amica di Brenda??
:lol::lol::lol:
Eh si', perche' le moto di 10 o 20 anni fa, quelli si' che non si rompevano mai!!
:lol: :lol: :lol:
Certo che si rompevano, ma la mia vecchia Moto Guzzi il concessionario lo ha visto solo per i tagliandi in garanzia. Il resto, con un po' di attrezzatura, documentazione e manualità, si poteva fare tranquillamente nel garage di casa. Era meccanica ed elettricità (l'unica elettronica presente è il ponte raddrizzatore per l'alternatore). Ora non è più possibile, per nessun tipo di moto attuale. I problemi importanti, devono passare sotto le grinfie dell'officina autorizzata, o quantomeno da una buona motofficina...purtroppo. Per il "fai da te" c'è sempre meno posto. Lammmpppsss
Ma per cortesia non paragioniamo, a livello statistico, la difettosità di una moto giapponese con quella di un qualunque rottame fatto in Italia.
Sante parole, Sante parole
Saluti Renato K1100 Lt 1992 una meraviglia!
Mi si sta dicendo che l'indice di difettosità (che poi.. per quali pezzi?) di un qualunque degli nmila modelli "giapponesi", di qualsiasi periodo di produzione è sempre e comunque inferiore a quello di un qualunque modello ("rottame") "fatto" in Italia? (aridaje con le Honda fatte ad Atessa)
Apperò!
PS: c'è qualcuno qui dentro che abbia accesso diretto agli indici di difettosità (dati ufficiali delle case madri) di una qualunque marca?
alabassa
13-11-2009, 15:23
ormai è un lustro che giro con le japp e mai avuto una rottura o rimasto per strada... Qualche volta, per puro capriccio, mi sono fatto sostituire qualche pezzo in garanzia.
Ad oggi posseggo 3 japp, 2 moto ed uno sputerone, e funzionano perfettamente come il primo giorno. ;)
filippo51
13-11-2009, 15:25
Comunque, tanto per spiegare meglio, dato che mi sembra ci sia gente che o non capisce o non vuol capire, non mi sembra commercialmente corretto vendere una moto, che particolare insignificante, ha un costo di listino di 20000 euro, e richiamarla, come è successo alla mia Adventure, per 5 volte in un anno e mezzo. E sono richiami che riguardano parti importanti della moto tipo Esa, sostituzione tubi freni, ews, pompa benzina, ecc. Guasti già noti perchè comuni anche alla serie precedente. Ma io dico, se una casa non è capace di costruire motociclette affidabili, non dovrebbe fare della propria tecnologia una bandiera da sventolare in ogni inserzione pubblicitaria. Il messaggio che inviano alla clientela è ingannevole, e come tale, andrebbe perseguito. Troppo comodo richiamare." Ho risparmiato acquistando della componentistica di qualità scadente, beh se le moto si fermano, io le richiamo." Alla Bmw questo sistema lo usano per le moto, non so se con le auto potrebbero comportarsi in egual maniera. La moto è per molti di noi un divertimento, un gran bel giocattolo, sulla cui affidabilità siamo evidentemente pronti a soprassedere, non lo faremmo con l'auto di famiglia, guidata dalla moglie, con a bordo i nostri figli, che usiamo quotidianamente per lavorare. Pensateci un attimo, e rispondetevi sinceramente.
Un "richiamo" non è un "guasto". (per inciso.. di "difendere BMW", o qualunque altra marca, non me ne frega niente)
Dico solo che gli "indici di difettosità" dedotti dalla singola esperienza personale, o dal numero di moto che si vedono dal proprio meccanico hanno poco senso.
Giustissimo filippo!!!!
Se ragionassimo con gli stessi parametri delle auto non saremmo mai disposti a tollerare un appiedamento da parte del nostro mezzo :mad::mad::mad:
In verità io non posso certo lamentarmi: in 22 anni di motociclismo sono rimasto a piedi una sola volta perchè stavo tirando talmente tanto il povero motore della mia hondina cb125 che sono riuscito a farlo andare in controfase e a disintegrargli le punterie d'accensione. Per il resto mai un problema serio, ne' con le Jap, ne' con la muccona da battaglia che tutt'ora mi porta ovunque.
Certo che quando sento amici che sono rimasti fermi in cima ad un passo in ferie perchè l'elettronica della loro GS ha semplicemente smesso di funzionare, mi si gela il sangue: inaccettabile ed assolutamente indipendentemente dal prezzo della moto:(:(:(
filippo51
13-11-2009, 15:41
Cosa significa un richiamo non è un guasto? Richiamano perchè c'è un'ottima dose di probabilità che il pezzo interessato dal richiamo si guasti. Quando questo succede in un modello, episodicamente, mi può star bene, ma quando diventa una regola... Provate a pensare quanti componenti non hanno fatto il loro dovere nelle due serie Adventure: magari qualcuno più ferrato di me in materia, potrebbe farne l'elenco.
io parto da un concetto molto semplice.Forse troppo semplice.
La difettosita' decresce drasticamente con il numero di pezzi prodotti.
E non col prezzo. Diro' di piu', dipende anche dalla diffusione planetaria o meno.
Se di un veicolo intendo produrre milioni di esemplari lo studio sara' accuratissimo, non posso permettermi grossi richiami che mi costerebbero cifre mostruose e una caduta di immagine planetaria. In piu' se la mia moto finisce contemporaneamente nel garage dell'italiano fighetto, del tedesco viaggiatore, dell'americano che la disfa di burn out in fuorigiri per mezz'ora senza raffreddamento, ho necessita' di tener conto di tutte queste sollecitazioni. La moto o auto esclusiva da tanti soldi e pochi pezzi, di norma e' quanto di piu' inaffidabile che ci sia, costruita in maniera semiartigianale, con uno sviluppo piu' attento al time to market che non alla perfezione.
Mi fiderei mille volte di piu' a partire di qui e andare in cina con una matiz che con una ferrari/lamborghini/aston martin etc. serie limitata
Mi fiderei mille volte di piu' a partire di qui e andare in cina con una matiz che con una ferrari/lamborghini/aston martin etc. serie limitata
Hai ragione, però quelle auto non vengono pubblicizate come "unstoppable"
Cosa significa un richiamo non è un guasto? Richiamano perchè c'è un'ottima dose di probabilità che il pezzo interessato dal richiamo si guasti.
mi e' venuto da ridere amaramente a veder le arrampicate sugli specchi dei conce intervistati da motociclismo quando fanno i servizi sull'usato da comprare,e' successo col gs 1200 e questo mese con la r1200r.
Leggi l'intervista e sembra che tutto sia clinicamente perfetto, in un mondo esoterico di perfezione teutonica dove alla voce "richiami" l'intervistato risponde con una punta di disprezzo verso l'impertinente interlocutore.." bmw non fa richiami, sono aggiornamenti prodotto che offriamo ai nostri clienti"....ma vafff.....
Ragionamento corretto aspes, soprattutto dal punto di vista industriale: più pezzi prodotti = più esperienza = più affinamento del prodotto.
Ma di GS 1200 ne fanno una montagna e continuano ad avere rogne: non capisco, è una moto talmente splendida, perchè non riescono a correggere i difetti :mad::mad::mad:
Anche le nuove K1300 non mi sembrano più affidabilissime, ma forse è solo un'impressione, anche dovuta all'incredibile rumore di ferraglia che fa il motore anche solo al minimo :-o:-o
Hai ragione, però quelle auto non vengono pubblicizate come "unstoppable"
su questo credo che si sia anche equivocato.
Unstoppable noi lo interpretiamo "affidabilita'assoluta", magari loro lo intendono "che puo' affrontare qualunque percorso"....certo che anche cosi' e' una belinata lo stesso...:lol:
alabassa
13-11-2009, 15:54
.....
Anche le nuove K1300 non mi sembrano più affidabilissime, ma forse è solo un'impressione, anche dovuta all'incredibile rumore di ferraglia che fa il motore anche solo al minimo :-o:-o
avranno copiato la frizione del ducati...... migliorandola :lol: :lol: :lol:
Cosa significa un richiamo non è un guasto? (..)
Esattamente quello che c'è scritto.
Aspes ha detto il resto.. anche se esempio di richiami su mezzi con numeri di produzione multipli -e non di poco- di quelli delle "nostre" moto ci sono stati e continuano ad esserci.
Dopodichè, sono perfettamente consapevole che restare a piedi su una moto da 18.000 euro per un pezzetto di circuito elettronico da 3 euro -se va bene- non è cosa che "dovrebbe" succedere.. anche se in questo caso tendo a dare la colpa maggiore alla mancanza di una procedura di emergenza che consenta di bypassare il guasto.
Aggiungo che comunque l'avvertimento c'era già nel nome: se acquisti una moto eRRata, pubblicità unstoppable o no, non puoi dire che nessuno ti aveva avvertito.
filippo51
13-11-2009, 15:56
io parto da un concetto molto semplice.Forse troppo semplice.
La difettosita' decresce drasticamente con il numero di pezzi prodotti.
E non col prezzo. Diro' di piu', dipende anche dalla diffusione planetaria o meno.
Se di un veicolo intendo produrre milioni di esemplari lo studio sara' accuratissimo, non posso permettermi grossi richiami che mi costerebbero cifre mostruose e una caduta di immagine planetaria. In piu' se la mia moto finisce contemporaneamente nel garage dell'italiano fighetto, del tedesco viaggiatore, dell'americano che la disfa di burn out in fuorigiri per mezz'ora senza raffreddamento, ho necessita' di tener conto di tutte queste sollecitazioni. La moto o auto esclusiva da tanti soldi e pochi pezzi, di norma e' quanto di piu' inaffidabile che ci sia, costruita in maniera semiartigianale, con uno sviluppo piu' attento al time to market che non alla perfezione.
Mi fiderei mille volte di piu' a partire di qui e andare in cina con una matiz che con una ferrari/lamborghini/aston martin etc. serie limitata
Non concordo. Mi risulta che il Gs sia una delle moto più vendute. Mi risulta anche che una casa che si accorge che le sue moto non sono affidabili, debba correre ai ripari, soprattutto per rispetto nei confronti della propria clientela, dato che dell'immagine che mne deriva evidentemente non si preoccupa più di tanto. Ma questo era ciò che era lecito aspettarsi una volta. Vedo però con grande piacere che case serie ce ne sono ancora: Kawasaki ha modificato il Gtr 1400 in fretta e furia, non perchè la moto si guastava, ma perchè il prodotto evidentemente non era riucito, e hanno migliorato, cambiato ascoltando l'utenza. E mi sebra abbiano tirato fuori una gran moto.
Vale anche per le Honda costruite ad Atessa?
Ricordo quando lo Stabilimento fu aperto. Assemblavano con componentistica che arrivava dal Giappone. Hanno impiegato anni per far crescere di qualità i fornitori italiani.
ll problema è fondamentalmente economico. Chi fa grandi numeri, può anche permettersi il lusso di fare un prodotto che una volta venduto poterà marginali ricavi al produttore. Toyota, ad esempio, fa probabilmente le migliori auto del mondo e con un livello qualitativo che consente loro di garantirle anche per 5 anni. Se lo stesso facessero gli europei o gli americani, si ritroverebbero in enormi guai, perché il guadagno che deriva dalla componentistica di ricambio è fondamentale, ed anche perché gli investimenti necessari a produrre componentistica di primo livello ed a realizzare il prodotto finito senza margine di errore, non possono semplicemente permetterseli.
Negli USA, durante gli anni '50, un imprenditore progettò, realizzò ed iniziò a commercializzare automobili che non si rompevano. La licenza a produrre gli fu revocata e lo fecero chiudere. Il sistema automobilistico non poteva sopravvivere senza il business ei ricambi.
I Jap sono nettamente superiori, questo non si discute.
Ma di GS 1200 ne fanno una montagna e continuano ad avere rogne: non capisco, è una moto talmente splendida, perchè non riescono a correggere i difetti :mad::mad::mad:
pensa che qundo l'ho comprata mi son detto: rinuncio a un po' di dinamismo di giuida in cambio di una affidabilita' da riferimento.
Oggi direi che e' il contrario. Io ho "solo" cambiato 2 batterie.
Comunque chi e' abbastanza vecchio da ricordare i collaudi che fecero alle k100 a sogliola prima di metterle in produzione sa che qui il primo problema e' stato un modello completamente nuovo messo in commercio troppo "acerbo". I collaudi li han fatti gli utenti.Idem per altri modelli. Poi e' stata una rincorsa continua ad aggiornamenti piu' o meno dichiarati.Il conce che nelle interviste dice "non son richiami ma aggiornamenti prodotto", dimentica il non trascurabile particolare che noi su qde veniamo a sapere TUTTO.
E quel tutto include le CENTINAIA di piccole modifiche non dichiarate che non hanno tenuto nemmeno conto dell'annodi produzione ma son state introdotte appena pronte in tutta fretta e senza dirlo.MA NOI LO SAPPIAMO. Si potrebbe dire che GS uguali tra loro ce ne sono poche centinaia per volta di anno in anno.Encomiabile il fatto di aggiornare il prodotto, ma non spacciatelo per merito se si tratta di sistemare magagne.
Negli USA, durante gli anni '50, un imprenditore progettò, realizzò ed iniziò a commercializzare automobili che non si rompevano. La licenza a produrre gli fu revocata e lo fecero chiudere.
senza fare il maligno, puoi documentare di che produttore si trattasse?
(..) I Jap sono nettamente superiori (..)
Che il concetto (e l'applicazione su larga scala) di "qualità totale" lo abbiano "inventato" loro non lo metto in discussione.
PS: I mezzi meccanici che "non si rompono" non esistono.
Però (e lo ripeto fino alla noia) mi piacerebbe vedere qualche dato "reale" sugli indici di difettosità (magari per componente, per modello e per anno).. ma sono dati che a noi ben difficilmente arriveranno.
Per dire.. ta me e mio fratello ci son passate per le mani quattro Honda CX500, tutte dello stesso modello/periodo.
Due solo olii e benzina.
Una solo olii e benzina, ma a 70.000 km aveva il millerighe dell'albero cardanico alla frutta.
Una, rottura catastrofica del motore (tranciate le aste di rinvio punterie).
Posso fare una "statistica"? Per me, no.
filippo51
13-11-2009, 16:09
Vorrei aggiungere anche un'altra considerazione. Bmw vive di rendita, si è costruita nei decenni questo alone di casa seria, all'avanguardia in tutto, nella qualità e di conseguenza nell'affidabilità. Noi inconsciamente continuiamo a crederci. Soprattutto perchè una moto si compra perchè piace, e poi perchè va bene. Se i giapponesi spendessero di più nel design delle loro moto e le promuovessero come fa Bmw, boh non so come cambierebbero le statistiche di vendita per Bmw. Penso appunto al Gtr contro il k 1300, ed è solo un esempio.
Vale anche per le Honda costruite ad Atessa?
Si certamente ma non per i guasti ma (ancora peggio) per le moto uscite dalla catena di montaggio con alcuni componenti non correttamente installati o serrati male, vedi forcelle (transalp 97) il depressore che fischiava a minimo ed in accelerazione (transalp 2001) plastiche accoppiate male viti spilettate etc ect. Inaccettabile ..... Altri surrogati Honda non ne ho avuti se non (una vara Japp e 4 Spagnole) ma per le spagnole è un' altra storia.questo quadro per me basta ed avanza per avere una percentuale drammaticamente alta di " superficialità nei controlli durante l' assamblaggio delle moto
Ricordo quando lo Stabilimento fu aperto. Assemblavano con componentistica che arrivava dal Giappone. Hanno impiegato anni per far crescere di qualità i fornitori italiani..
ma ci sono riusciti ...?????
Luponero
13-11-2009, 16:17
Ma Ducati? Chi ha esperienze dirette?
Ci sono troppe leggende metropolitane, com'è ad oggi la situazione affidabilità?
tommygun
13-11-2009, 16:25
Ci sono troppe leggende metropolitane, com'è ad oggi la situazione affidabilità?
Fare questa domanda su un forum mi pare un eccellente modo per non sapere la verita'. :)
Quoto Paolo B in tutto, su tutto e dappertutto. :cool:
Ma Ducati? Chi ha esperienze dirette?
Ci sono troppe leggende metropolitane, com'è ad oggi la situazione affidabilità?
Io 4
250 sclamber
750 elefant
900 elefant
999
è stato curioso riscontrare che la 999 aveva molti dei difetti (piccoli ma difetti) della 250 sclamber .... ahahaha
Ducati? boh??
Ho fatto un giro per usati la settimana scorsa e quelle che ho visto, età 4-5 anni erano già belle consunte con plastiche sbiadite, verniciature andanti et cetera. In genere mi pare che si degradino in fretta ma è solo un'impressione a vista. Poi so che i motori hanno sempre bisogno di accurata e frequente manutenzione, ma son talmente spinti che mi pare quasi normale.
Luponero
13-11-2009, 16:28
Fare questa domanda su un forum mi pare un eccellente modo per non sapere la verita'. :)
Quoto Paolo B in tutto, su tutto e dappertutto. :cool:
Credimi che sia sui forum che nella realtà ancora non c'ho capito una mazza.
Si passa dal classico "Ducati soldi buttati" a chi dice che sono perfette.
tommygun
13-11-2009, 16:32
Si passa dal classico "Ducati soldi buttati" a chi dice che sono perfette.
Appunto.
E come vedi questo thread non fa eccezione. ;)
Luponero
13-11-2009, 16:34
Sai qual'è la cosa strana, che succede solo con questo marchio, delle altre bene o male si conosce la storia.
che le ducati di oggi siano molto meglio industrializzate non ci piove. Alla fine la qualita' dipende da componentistica, progetto, assemblaggio.
Per la componentistica comprando roba buona fai gia' molto, un progetto mal fatto puo' vanificarti tutto.Se infine hai tutto ma assemblaggi e controlli finali alla belin di cane sei ancora daccapo.
Per BMW recenti le noie son quasi sempre venute dalle prime due questioni, per le italiane capita piu' di frequente l'ultima. Vedasi honda italiane.
Questo fa molto incazzare perche' se una casa investe in componentistica adeguata, fa un buon progetto e poi scontenta il cliente perche' l'assemblatore pippuzzo o sciupafemmene pensava alla patata mentre serrava un bullone.......
sulle bmw i pezzi si rompono senza perderli per strada, c'e' il frenafiletti dappertutto!
Appunto.
E come vedi questo thread non fa eccezione. ;)
chi ha detto che le Ducati sono soldi buttati ...????
Luponero
13-11-2009, 16:42
A me Ducati ancora non mi convince, probabilmente è un preconcetto ma mi danno l'idea di rompersi da un momento all'altro!
Credimi che sia sui forum che nella realtà ancora non c'ho capito una mazza.
Si passa dal classico "Ducati soldi buttati" a chi dice che sono perfette.
quello che leggi è quello che succede per strada, in effetti, c'è gente che ha percorso decine di migliaia di Km senza avere proplemi, e viceversa, c'è gente che ha avuto proplemi da appena uscito dal conce ..... forse, è la percentuale tra i due casi che fa la differenza, ed anche per questo marchio (come per BMW) non è giustificabbile visto che non te le regalano ....
Flying*D
13-11-2009, 17:13
senza fare il maligno, puoi documentare di che produttore si trattasse?
Tucker, ma e' un nome che dice poco ai piu', l'hanno boicottata perche' era 100 anni avanti alle altre..;)
ero certo che dicevi Tucker. Conosco la storia, ed e' stata molto romanzata, ci han fatto pure un film. Non e' che "non si rompesse",la macchina aveva soluzioni moderne e avanzate, ma ne furono fatti pochi prototipi.Era a finanziamento con sottoscrizione popolare, il titolare riscosse i soldi e non arrivo' a una produzione oltre qualche prototipo, un crack finanziario e pure fraudolento...poi la storia e' stata romanzata fino ad assumere toni leggendari...
Per dire.. ta me e mio fratello ci son passate per le mani quattro Honda CX500, tutte dello stesso modello/periodo.
Due solo olii e benzina.
Una solo olii e benzina, ma a 70.000 km aveva il millerighe dell'albero cardanico alla frutta.
Una, rottura catastrofica del motore (tranciate le aste di rinvio punterie).
.
per curiosità di che anno erano ..????
Posso fare una "statistica"? Per me, no
perchè no Paolo, la tua è una statistica, "in piccolo", ma è una statistica.
A me Ducati ancora non mi convince, probabilmente è un preconcetto!
hai detto bene...un preconcetto...!!
ciao Sanny!
Tricheco
13-11-2009, 17:57
mah.................
ero certo che dicevi Tucker. Conosco la storia...
Mi inchino :!:
mah.................
Alla fine ha ragione lui. Basta non guardare la sua firma.
Pier_il_polso
13-11-2009, 23:11
Del fatto che le giapponesi siano perfette se ne riempiono la bocca in molti; il problema è che chi lo dice quasi sempre non ne ha mai avute.
A proposito di Yamaha FJR 1300, l'ho "S"venduta per disperazione dopo avere rotto 4 volte il cardano...:(:(:(
Pier..oggi mi hai stufato...:lol::lol::lol:..e' la seconda volta che hai ragione...mi sa' che devo pronunciare un altro marchio per incazzarmi con te...ahhahaha
ciao Sanny!
Pier_il_polso
14-11-2009, 16:18
Pier..oggi mi hai stufato...:lol::lol::lol:..e' la seconda volta che hai ragione...mi sa' che devo pronunciare un altro marchio per incazzarmi con te...ahhahaha
ciao Sanny!
ricordati che la scorsa estate ho fatto un viaggio di 6300 km negli Usa con una Harley e a tutt'oggi ho preferito NON fare una recensione dettagliata sul mezzo. Diversamente mi avresti già tolto il saLuto ;)
eheh no ormai puoi dire quello che vuoi.....:lol: gia' il fatto che l'hai usata......ihih...ti sei giocato la carriera....
:D
ciao Sanny!
63roger63
14-11-2009, 17:25
Tucker, ma e' un nome che dice poco ai piu', l'hanno boicottata perche' era 100 anni avanti alle altre..;)
Ho visto il film.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/71/Trucker_Car.jpg/800px-Trucker_Car.jpg
IlMaglio
14-11-2009, 17:30
La difettosita' decresce drasticamente con il numero di pezzi prodotti.
....Se di un veicolo intendo produrre milioni di esemplari lo studio sara' accuratissimo, non posso permettermi grossi richiami che mi costerebbero cifre mostruose e una caduta di immagine planetaria. In piu' se la mia moto finisce contemporaneamente nel garage dell'italiano fighetto, del tedesco viaggiatore, dell'americano che la disfa di burn out in fuorigiri per mezz'ora senza raffreddamento, ho necessita' di tener conto di tutte queste sollecitazioni.
Straquoto!
ma ci sono riusciti ...?????
Da un'intervista rilaciata su Motociclismo, dicono di si.
A proposito di Yamaha FJR 1300, l'ho "S"venduta per disperazione dopo avere rotto 4 volte il cardano...:(:(:(
Sbaglio oppure hai postato un po' di tempo fa anche la foto del cambio del GS uìin condizioni "leggermente" compromesse?
Durante un corso presso Bocconi (aggiornamento professionale, non sono un "bocconiano"), un docente disse che al termine della linea di produzione di Toyota, le auto possono essere prese e spedite, in Fiat invece statisticamente un certo numero di auto relaizzate devono essere ricontrollate, perché può capitare che manchino addirittura dei pezzi. Forse Fiat non può essere presa come riferimento qualitativo dell'indistria meccanica italiana, ma non credo che l'Italia e gran parte dell'Europa ricerchi in modo così assiduo la qualità, in tutte le fasi che vanno dalla progetazione alla realizzazione. Ed è purtroppo anche un problema di soldi, o forse, oggi è soltanto un problema di soldi, perché nimmagino che gli ingegneri da noi siano tutte mezze cartucce.
Vedo però con grande piacere che case serie ce ne sono ancora: Kawasaki ha modificato il Gtr 1400 in fretta e furia, non perchè la moto si guastava, ma perchè il prodotto evidentemente non era riucito, e hanno migliorato, cambiato ascoltando l'utenza. E mi sebra abbiano tirato fuori una gran moto.
GTR spesso nominato come esempio, non è esente da problemi, ugualmente seri e stupidi come le altre moto:
-è la stessa moto che ruppe il motore nel test durata pirelli
-è la stessa moto richiamata perchè perdeva le valige per strada (sia le laterali che il top case)
-richiamata perchè il pedale freno posteriore poteva bloccarsi perchè facilmente si incastrano oggetti tra pedale e telaio
-frequenti dischi freno che si piegano
-diversi casi, soprattutto all'estero ma ne conosco anche in italia, di pezzi che già in un solo inverno vanno in completa ossidazione (cerchi ruote, pinze freno ed altri particolari il cui trattamento è probabilmente sbagliato)
-qualche caso di buco d'erogazione
insomma, per essere una moto che venderà nemmeno 100 pezzi anno se ne sente già abbastanza
Il fatto di essere corsi ai ripari producendo una release dopo soli 2 anni, (oltretutto nell'ambito della quale non sappiamo se sono stati affrontati i problemi sopra esposti) non farà piacere a chi l'ha comprata fino a questa estate e si strappa i capelli perchè invendibile come usato
Possiedo un K
non mi scandalizzo :lol::lol:
Penso che la GTR sia una gran moto !!!
Non sono propenso a farne un mito o un esempio :cool:
IlMaglio
15-11-2009, 11:57
-richiamata perchè il pedale freno posteriore poteva bloccarsi perchè facilmente si incastrano oggetti tra pedale e telaio
Meno male che si tratta(va?) del freno posteriore ..
Pier_il_polso
15-11-2009, 19:28
Sbaglio oppure hai postato un po' di tempo fa anche la foto del cambio del GS uìin condizioni "leggermente" compromesse?
Sbagli; il cambio era letteralmente esploso !!!
Con il GS 1200 del 2004 ho avuto una tale e tanta quantità di problemi che la metà bastava, però cambio a parte non mi ha mai lasciato a piedi.
Con la Yamaha invece ho buttato al vento 3 settimane di ferie perchè la prima rottura l'ho avuta in Francia mentre andavo in Scozia; il concessionario di Nancy non è stato capace di sistemarla (lo ha fatto e si è rotta ancora dopo 100 km e per fortuna sono riuscito a tornare da lui) ed ho dovuto lasciare li la moto e tornare in Italia in treno (la moto me l'hanno spedita poi con un furgone ed è arrivata con uno specchietto rotto che non mi è stato pagato in garanzia ed ho dovuto ricomprare io).
Ora ho una RT 1200 con 100.000 km senza mai problemi.
In ogni caso non ho mai detto che le BMW non si rompono (trova un post nel quale lo affermo); dico solo che si rompono anche le giapponesi...
Da un'intervista rilaciata su Motociclismo, dicono di si.
a ecco, ... dicono che..... :lol:
trova un post nel quale lo affermo...
Non ci penso affatto. Ho parlato del tuo cambio, perché credo che in mano tua le moto abbiano vita più breve che in mano mia. E questo, caro polso, prendilo per un complimento.
Honda Italia è l'unica al mondo a progettare e produrre moto Honda fuori dal Giappone. Almeno fino a qualche anno fa era così. Magari oggi hanno aperto anche stabilimenti in Cina. Detto questo, mai avuto una moto giapponese.
Honda Italia è l'unica al mondo a progettare e produrre moto Honda fuori dal Giappone. Almeno fino a qualche anno fa era così. Magari oggi hanno aperto anche stabilimenti in Cina. Detto questo, mai avuto una moto giapponese.
Almeno fino a qualche anno fa era così.
adesso è così (purtroppo) l'anno scorso hanno chiuso negli USA dove è nata la GW a la sua evoluzione, ma venivano disegnate altre moto (specialmente negli anni (80) tipo la honda nighthawk 650
http://i33.tinypic.com/a9nsit.gif
di cui (con grande gusto) mi sono pregiato di possederne una, aveva il motore che equipaggiava anche la 750 simile ma molto più bella ed avevano entrambi il cardano.
Successivamente quel motore ha equipaggiato moto tipo la CBX 750
kiappadacciaio
15-11-2009, 20:45
Ma Ducati? Chi ha esperienze dirette?
Ci sono troppe leggende metropolitane, com'è ad oggi la situazione affidabilità?
Un amico fraterno di uscite domenicali ha una Monster 620 i.e. del 2003 presa nuova, dopo 3500 km si è ovalizzato il cilindro posteriore e ad una cadenza quasi semestrale si bruciavano le candele. Quest'ultimo problema è stato risolto non dalla rete ufficiale che continuava imperterrita a sostituire candele senza scovare la causa del problema, ma da un bravo meccanico "sotto casa".
Diciamo che l'esperienza negativa del mio amico (anche se conosco altri con moto appena uscite dal conce con il motore aperto sul banco) mi ha sempre frenato dall'acquistare Ducati.....però ne subisco il fascino più di qualunque altra marca di moto.
Luponero
15-11-2009, 21:25
Sapevo anch'io delle candele, dovrebbe essere roba vechia però!
Gradirei avere notizie dei modelli recenti, non riesco a fidarmi cacchio e la multistrada mi arrapa!
mangiafuoco
16-11-2009, 09:44
e fai bene a non fidarti...
e fai bene a non fidarti...
:lol::lol::lol:
Durante un corso presso Bocconi (aggiornamento professionale, non sono un "bocconiano"), un docente disse che al termine della linea di produzione di Toyota, le auto possono essere prese e spedite, in Fiat invece statisticamente un certo numero di auto relaizzate devono essere ricontrollate,
non posso contestare le affermazioni, ma sono stato abbastanza dentro le questioni di controllo qualita' sulle catene produttive,e porprio in fiat ho un amico caro tra i collaudatori e responsabili qualita'.
Detto questo per la qualita' vale il detto: il presto e' nemico del bene.
I controlli efficaci sono quelli preventivi, e' ben noto che piu' tardi si scopre un difetto e piu' oneroso e' sistemarlo.
se un difetto viene rivelato immediatamente in catena e sistemato costa poco, supponi invece che un operatore monta male un particolare, se ne frega o addirittura temendo un rimprovero non lo dichiara. Alla fine ognuno tenda a dire "lo sistemera' chi viene dopo", fino alla affermazione finale " lo sistemera' l'assistenza al primo tagliando".Questo ultimo comportamento e' quanto di piu' deleterio esista, la sistemazione costa molto di piu' e rovina l'immagine presso l'utente.
Quando comprai la nissan qashqai (di cui peraltro sono soddisfattissimo), l'attesa era 6 mesi. Aprirono una seconda linea assumendo gente nuova, aumentarono la cadenza produttiva per ridurre i tempi di consegna. Per qualche tempo uscirono difetti. Se nell'unita' di tempo decido di far uscire piu' pezzi , devo comprimere alcune fasi produttive, non posso mica evitare di montare le ruote no? evitero' magari qualche controllo in linea affidandomi a quello finale.E magari quello finale diventera' a campione ogni 20 esemplari invece che 10, e cosi' via....
Quindi ci sono piu' livelli, uno e' quello dove bmw ha dimostrato debolezza, ovvero poco collaudo per diminuire il time to market, il secondo e' quello in linea. In entrambi i casi e' la fretta...
teodoro gabrieli
16-11-2009, 13:52
a mio avviso bisogna essere fortunati...... anche;
ho posseduto 5 moto jap, percorrendo complessivamente più di 100.000 km: problemi zero
una moto italiana per 30.000km: problemi zero
una moto tedesca per 40.000 km: problemi zero (fin'ora.....:lol:)
:cool:
chuckbird
16-11-2009, 14:46
C'è un problema fondamentale che coinvolge tutti coloro i quali si ritrovano a leggere notizie sulle moto o auto di loro interesse: farsi un'idea sull'affidabilità di una marca piuttosto che di un'altra leggendo i forum... :lol::lol::lol:
Sui forum si scrive solo quando si ha un problema, mai quando va tutto bene.
Una moto secondo me va acqusitata in base a determinate caratteristiche che ne fanno, a livello di progetto, una moto affidabile.
Faccio un esempio banale: se ti compri una moto il cui carter contiene 600cl di olio, dubito possa ambire a grandi durate.
La BMW parte con l'essere una moto fatta per essere affidabile...se poi disgraziatamente succede qualcosa, è tutto normale.
I difetti di produzione e di componentistica potrebbero capitare.
Ad oggi con tutte le diavolerie elettroniche presenti sui moderni mezzi E' IMPOSSIBILE tirar fuori un mezzo senza che questo non subisca varie revisioni. Non ci sarebbe tempo materiale per testarlo.
C'è un problema fondamentale che coinvolge tutti coloro i quali si ritrovano a leggere notizie sulle moto o auto di loro interesse: farsi un'idea sull'affidabilità di una marca piuttosto che di un'altra leggendo i forum... :lol::lol::lol:
ci vuole tempo e capacita' di filtrare,le notizie e chi le riporta.C'e' gente che fa la fine del mondo per stupidaggini sistemabili in 30 secondi, altri che non si accorgono di niente finche' non hanno fuso. Comunque i forum letti con opportuno filtraggio sono molto utili, sopratutto in ambito tecnico.
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