Visualizza la versione completa : Prime motociclette ad iniezione elettronica
branchen
14-04-2009, 08:39
Ci pensavo ieri... quali sono state le prime moto ad iniezione elettronica?
BMW serie K ?
Ducati ?
KTM e le giapponesi sono arrivate per ultime, mi sembra... ma i modelli?
C'è un sito che ne parla?
--
Fabrizio
Hellon2wheels
14-04-2009, 08:41
A me risulta sia stata BMW la prima casa motociclistica a sperimentare l'iniezione elettronica sulle due ruote con la serie K.
Kawasaki GPZ1100, 1980/1 (forse)
Il K100 è uscito nel 1983, possibile che sia il primo propulsore motociclistico di serie "progettato" da subito con l'iniezione e non, come credo il Kawa, un upgrade della versione precedente 1000 a carburatori.
http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php?t=204152
Iniezioni meccaniche ce nereano già state, tra l'altro la Guzzi 4 cilindri con motere Giannini. La primoa moto di serie con sistema accensione/iniezione integrato credo sia stata la Honda CX 500 Turbo del 1982
Iniezioni meccaniche ce nereano già state, tra l'altro la Guzzi 4 cilindri con motere Giannini. La primoa moto di serie con sistema accensione/iniezione integrato credo sia stata la Honda CX 500 Turbo del 1982
C'erano già le Kawa (e le Kappone (sul banco)
Ci pensavo ieri... quali sono state le prime moto ad iniezione elettronica?
BMW serie K ?
Ducati ?
KTM e le giapponesi sono arrivate per ultime, mi sembra... ma i modelli?
C'è un sito che ne parla?
--
Fabrizio
a quei tempi costruiva solo pompe idrauliche...ahahahahah........
branchen
14-04-2009, 10:49
Grazie a tutti per le informazioni!
Kawasaki GPZ1100, 1980/1 (forse)
Il K100 è uscito nel 1983, possibile che sia il primo propulsore motociclistico di serie "progettato" da subito con l'iniezione e non, come credo il Kawa, un upgrade della versione precedente 1000 a carburatori.
http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php?t=204152
Si hai ragione. :!::!::!:
Dpelago KTM 990 SMT
Emocromo
14-04-2009, 12:11
Ora vorremmo sapere: che ce fai co 'ste info???????
Ribadisco: Honda CX500 Turbo 1982
Progettata sin dall'inizio per essere dotata di un sistema di accensione/iniezione totalmente elettronico e progettato "ad hoc". Tra l'altro la Honda forniva anche il banco diagnosi dedicato.
Il Motronic dei K derivava da quello per le auto (anzi era proprio lo stesso).
Muttley, a parte che il Kawa citato è dell'anno prima, dire che il sistema di iniezione era stato studiato "ad hoc" mi pare persino banale... resta il fatto che il motore della CX Turbo (per esempio) è una "elaborazione" di un propulsore precedente, nato a carburatori.
ha ragione PaoloB. DIciamo forse che honda aveva sviluppato da se il sistema, mentre il kawa deve essere stato un derivato su licenza della bosch fatto in giappone.
Vero che il bmw serie k e' nato con l'iniezione e sicuramente la piu' diffusa.
SU questo numero di motociclismo c'e' una estesissima rievocazione della k75.
E ogni volta mi chiedo perche' una r del 1985 sia considerata un prezioso oggetto d'epoca e una k dello stesso anno un ferrovecchio, forse la spiegazione e' talmente perversa che una r del 85 sembrava d'epoca gia' ai suoi tempi, mentre una k sembra moderna ancora adesso...
branchen
14-04-2009, 13:32
Ora vorremmo sapere: che ce fai co 'ste info???????
Un mio amico vorrebbe prendersi una moto vecchia a costo "zero"... solo che gli piace smanettare con le mappe dell'iniezione, volevo sapere cosa cercare :cool:
Kawasaki GPZ1100, 1980/1 (forse)
Il K100 è uscito nel 1983, possibile che sia il primo propulsore motociclistico di serie "progettato" da subito con l'iniezione e non, come credo il Kawa, un upgrade della versione precedente 1000 a carburatori.
http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php?t=204152
IL Kawa 1000 J aveva lo stesso motore del 1100 GPZ e furono messi in produzione contemporaneamente il 1100 poi equipaggiava anche un modello custom che si chiamava 1100C con tanto di cardano ed era a carburatori
solo che gli piace smanettare con le mappe dell'iniezione
guarda che le prime iniezioni erano sì elettroniche, ma non digitali (non è la stessa cosa)...... quindi niente mappe su cui smanettare!!!!!!
branchen
14-04-2009, 14:02
guarda che le prime iniezioni erano sì elettroniche, ma non digitali (non è la stessa cosa)...... quindi niente mappe su cui smanettare!!!!!!
Allora niente, prenderà una FZR 1000 del '91 (l'ha trovata "a gratis", solo il costo del passaggio...)
fzr1000 che pero' e' a carburatori!
branchen
14-04-2009, 16:12
fzr1000 che pero' e' a carburatori!
lo sa, ma la priorità è il costo zero... se poi trova qualcosa a iniezione tanto meglio...
a quei tempi costruiva solo pompe idrauliche...ahahahahah........
:cussing:
Per inciso, Ducati :!:sviluppò il primo motore compresso per motociclette, che ovviamente non produsse mai. Per non parlare della distribuzione desmodronica, inizialmente comandata da alberello cadanico con coppie coniche:!::!:.
Limitarla alle pompe...:mad:
forse la spiegazione e' talmente perversa che una r del 85 sembrava d'epoca gia' ai suoi tempi, mentre una k sembra moderna ancora adesso...
Vangelo.:)
:cussing:
Per inciso, Ducati :!:sviluppò il primo motore compresso per motociclette, che ovviamente non produsse mai. Per non parlare della distribuzione desmodronica, inizialmente comandata da alberello cadanico con coppie coniche:!::!:.
Limitarla alle pompe...:mad:
si ma a quei tempi smise con quella preziosa :eek: distribuzione e incomincio co le cinghie e surrogati vari :mad:............. (è chiaro che il tono è ironico-scherzoso)
la mia prima moto è stata una ducati:eek: a coppie coniche quella era una DUCATI :eek: e nella mia vita motociclistica ne ho avuto in tutto quattro ma........:mad::mad::mad:
Evangelist
15-04-2009, 09:17
E ogni volta mi chiedo perche' una r del 1985 sia considerata un prezioso oggetto d'epoca e una k dello stesso anno un ferrovecchio, forse la spiegazione e' talmente perversa che una r del 85 sembrava d'epoca gia' ai suoi tempi, mentre una k sembra moderna ancora adesso...
Un parametro di lettura potrebbe essere il numero di esemplari prodotti... poi che alcuni modelli (in particolare il G/S) siano oggetti di moda ma con relativo basso interesse "storico" è altra cosa... cmq il K ha il merito di aver portato anche l'ABS nel mondo delle due ruote... oltre a soluzioni tutt'ora imitate...
Un parametro ....a soluzioni tutt'ora imitate...
:!: K :eek:
:cussing:
Per inciso, Ducati :!:sviluppò il primo motore compresso per motociclette, che ovviamente non produsse mai. Per non parlare della distribuzione desmodronica, inizialmente comandata da alberello cadanico con coppie coniche:!::!:.
Limitarla alle pompe...:mad:
la storia della ducati e' interessantissima, era pubblicata in piu' puntate su motosprint a partire da prima della guerra mondiale quando si affermo' a livello mondiale per i condensatori e per le apparecchiature radio.Dopo la guerra diversifico' un po' come tutti (sopratutto aziende aeronautiche) e passo' alle moto cominciando col micromootre cucciolo prodotto su licenza SIATA.
Invece la storia del compressore e delle coppie coniche non sono ne' l'una ne' l'altra priorita' ducati. Entrambe le cose erano state fatte da molti gia' prima della guerra mondiale,cosiccome varie forme di desmo. La storia ducati in ambito moto e' abbastanza recente, come quella honda, sono entrambe nate nell'immediato dopoguerra.Comunque ducati negli anni 30 era una ditta brillantissima a livelo mondiale per l'elettrotecnica.E la componente elettronica e' separata e ancora ben viva adesso.
Molto piu' antiche suzuki e kawasaki per esempio, anche se non facevano moto, a dispetto degli esperti da bar che "i giapponesi non hanno tradizione".
http://i42.tinypic.com/2v0lap2.jpg
http://i43.tinypic.com/os7i80.jpg
750 SS, introdotte nel 1972, le prime Ducati con motore a L di 90°. Nel 1975 esce la 900SS :eek:, nel 1977 la Darmah, nel 1980 la Mike Hailwood Replica :eek: e nel 1982 la 900 S2. Il ciclo delle "desmo coppie coniche" si chiude nel 1985 con le 1000 (MHR e S2), prodotte in un numero limitato di esemplari.
http://i42.tinypic.com/212vblx.jpg
Pantah 500, introdotta nel 1979, disegnata da Fabio Taglioni;
Paso, introdotta nel 1986, disegnata da Massimo Tamburini
851, presentata nel 1987, capostipite delle moderne 4 valvole raffreddate a liquido; il resto.....................Ba...!!!!!
per precisare meglio risaliamo un po' gli anni.
FIno al dopoguerra sia su auto che moto i compressori erano diffusissimi per le corse.
La alfa e le maserati avevano il carter predisposto gia' di fusione col compressore volumetrico mosso da ingranaggi e albero motore,tutto integrato, altro che cinghie e cinghiette.La DKW a 2 tempi(!!!) con compressore volumetrico macinavano record su record (tra l'altro facevano i 4 km/l....).
Gli alberelli e coppie coniche erano cosa piu' che affermata, esempio famoso le norton manx anni 50 (ma senza desmo).
Le NSU moto (e poi le prinz auto) avevano invece un sistema di comando valvole con biellette che era un capolavoro.E la mercedes F1 aveva il desmo e mi pare anche peugeot da corsa di anni 20.
Forse GB quando parla di compressore allude agli esperimenti di taglioni con il turbocompressore in concomitanza con l'affermarsi di questo sulle auto fine anni 70 inizio anni 80 (la prima la bmw 2002 poi saab e poi gli altri). Ricordo pero' che taglioni in una intervista si mostro' molto scettico e dichiaro' che il turbo sulle moto non lo convinceva.Poco dopo i giapponesi lo fecero in serie, ma non ebbero successo per i motivi che taglioni aveva ben capito.
Invece Lambertini della morini fece il volumetrico sulla morini 125 4t per contrastare le emergenti aprilia,gilera, cagiva a 2T, ed era un gioiello da 20 cv con coppia costante da 4T e volumetrico (simile a un certo sputer peugeot di oggi). La direzione morini gli imedi' di andare in produzione dicendo che non era moralmente accettabile mettere missili in mano ai sedicenni. Cagiva gilera e aprilia se ne fottevano e fecero successo, morini fini' comprata da cagiva...
Siamo finiti un pò fuori tema, ma interessantissime le vostre risposte.
Aspes moto con compressore volumetrico tra le due guerre mondiali ce ne sono state una caterva: Guzzi, Gilera, BMW, Opel... Dopo il 1945 il trattato di pace proibi ai paesi sconfitti di costruire motori sovralimentati.
http://i40.tinypic.com/2586tef.jpg........... :eek: :eek: :eek:
http://i42.tinypic.com/27xebtl.jpg
Forse GB quando parla di compressore allude agli esperimenti di taglioni con il turbocompressore in concomitanza con l'affermarsi di questo sulle auto fine anni 70 inizio anni 80
In effetti.
La prima volta che vidi una moto turbocompressa, fu quando assistetti all'uscita del concessinario di un acquirente di una Honda 500. Il fesso partì a razzo e si schiantò dopo 20 metri. Noi a ridere a crepapelle ed il fesso che si disperava.
anche perche' la moto costava il doppio della media delle grosse cilindrate.....
Aspes moto con compressore volumetrico tra le due guerre mondiali ce ne sono state una caterva: Guzzi, Gilera, BMW, Opel... Dopo il 1945 il trattato di pace proibi ai paesi sconfitti di costruire motori sovralimentati.
appunto, era un patetico tentativo di vendetta degli inglesi su tedeschi e italiani che in gara li avevano sempre spazzolati....e dopo poco ricominciarono farlo! per esempio con la gilera 4 cilindri, la prima moto da corsa con la tipica configurazione 4 in linea in uso ancor oggi sulle supersportive jap. E da cui derivarono le prime MV se non sbaglio
Dogwalker
15-04-2009, 12:02
Le Alfa Romeo 158 e 159, con motore 1500 sovralimentato (il regolamento era: fino a 1500 se sovralimentati e fino a 4500 se aspirati), dominarono i GP del dopoguerra e le prime due stagioni di F1 (1950 e 1951).
DogW
ed Enzo Ferrari era il caposquadra alfa romeo sempre se non sbaglio, poi un giorno se ne ando' rubandogli i tecnici migliori...
ed Enzo Ferrari era il caposquadra alfa romeo sempre se non sbaglio, poi un giorno se ne ando' rubandogli i tecnici migliori...
non sbagli non sbagli....ahahahah......
Tordo1000
15-04-2009, 13:17
Mi intrufolo per la Kawa GPz 1100, prima moto a iniezione indiretta prodotta in serie (1980). Questo modello sfruttava un sistema di origine Bosch L-Jetronic; quindi si basava sulla quantità di aria che si immetteva nel motore grazie ad un trasduttore a piatto basculante, come concetto lo stesso della Suzuki XN85 Turbo (e prima K100).
Il sistema non prevedeva alcun tipo di integrato che svolgesse la funzione di microprocessore e tutto veniva calcolato per via analogica. Modificabile? Virtualmente sì, praticamente no, nel senso che la logica di calcolo non prevedeva alcun programma ma per modificare i parametri era necessaria un'eccellente conoscenza dei sistemi elettronici del tempo.
A partire dal 1981 la modifica più evidente risulta essere l’adozione del Digital Fuel Sistem, D.F.I. (si legge sul coperchietto che protegge il potenziometro) che invece sfrutta come segnale il carico motore, grazie ad una variazione di resistenza di un potenziometro (appunto) coassiale all’albero di comando delle farfalle. Si adotta anche un microprocessore Hitachi a 8 bit. Modificabile? No, memoria inaccessibile.
Adesso mi levo dai piedi...:lol:
[quote=tordo1000;3614221]mi intrufolo per la kawa gpz 1100, :!::!::!::!::!::!:
branchen
15-04-2009, 14:08
Le Alfa Romeo 158 e 159, con motore 1500 sovralimentato (il regolamento era: fino a 1500 se sovralimentati e fino a 4500 se aspirati), dominarono i GP del dopoguerra e le prime due stagioni di F1 (1950 e 1951).
DogW
Beh il mio sogno sarebbe rimettere in sesto la VFR montandoci questo:
http://www.aaperf.com/vfrkit-gen5.html
Peccato il costo, ma che figata... 140-150 cavalli alla ruota sul vufero...
in pratica come dice tordo1000 per un sistema a iniezione minimo embrionale servono comunque i famosi parametri alfa/n
ovvvero qualcosa proporzionale al carico (o alla portata aria che poi indirettamente rappresenta di nuovo quanto e' aperta la farfalla), e i giri.
Oggi poi hanno mille altri parametri.
Mi chiedo come funzionavano invece nel dettaglio le iniezioni meccaniche pure,come le prime porsche 911 o addirittura gli aerei da caccia della guerra mondiale. Dovevano essere piccoli capolavori di orologeria.
motore Rolls Royce "Merlin" da 1720 cv....:eek:
a iniezione meccanica
http://i43.tinypic.com/28wlamd.jpg
nei locali dell'istituto di meccanica applicata a ingegneria a genova, ho beccato il motore del messerschmitt 109, mi pare che fosse un daimler benz a V rovesciata, con un turbocompressore da paura, iniezione di metanolo o qualcosa di simile, iniezione, e sincronizzazione meccanica dei colpi del cannoncino con le pale dell'elica (per non tagliarle). Potrei ricordare male su qualche dettaglio,ma l'aggeggio era notevole...
questo per caso...??????.......... :rolleyes:
fa paura...........:eek:
http://i41.tinypic.com/140vvpj.jpg
risulta anche a me il GPZ inizio 80'.
nicola66
15-04-2009, 16:38
Mi chiedo come funzionavano invece nel dettaglio le iniezioni meccaniche pure,come le prime porsche 911 o addirittura gli aerei da caccia della guerra mondiale. Dovevano essere piccoli capolavori di orologeria.
ne + ne meno come i diesel dell'epoca con una pressione inferiore.
questo per caso...??????.......... :rolleyes:
fa paura...........:eek:
http://i41.tinypic.com/140vvpj.jpg
mi pare proprio di si. Poi ce n'erano col cannoncino a tiro rapido coassiale all'elica, non ho mai capito se era coassiale anche all'albero motore come apparirebbe logico, ma meccanicamente come azzzz poteva esser fatto?
ps:i caccia della guerra mondiale sono una delle mie innumerevoli turbe psichiche motoristiche!
Beh il mio sogno sarebbe rimettere in sesto la VFR montandoci questo:
http://www.aaperf.com/vfrkit-gen5.html
Peccato il costo, ma che figata... 140-150 cavalli alla ruota sul vufero...
Se ricordo bene questo compressore era costituito da una turbina a gas di scarico la cui girante dalla parte dello scarico era sostituita da ingranaggi mossi da cinghia.
Il diffetto di tale sistema risiedeva nelle grossa demoltiplica che si doveva attuare.
La puleggia sul motore gira, come il motore ,ma la chiocciola che comprime l'aria deve girare a 100.000
Molta potenza veniva persa negli ingranaggi che aumentavano i giri.
Il compressore per auto, mi sembra che si chiamasse Albrex
http://i42.tinypic.com/160txx.jpg
L'arma fu sviluppata privatamente dalla Rheinmetall-Borsig nel 1940 e venne proposta nel 1942 al RLM in seguito alla richiesta del Ministero di un'arma pesante d'aereo in grado di contrastare i bombardieri Alleati che apparivano in massa sui cieli tedeschi. Si constatò che il cannone era ben appropriato a questo ruolo essendo in grado di abbattere bombardieri come il B-17 o il B-24 con solo tre o quattro colpi :rolleyes: ed un caccia con solo colpo :rolleyes:, utilizzando munizioni ad alto potenziale esplosivo. In confronto il pur eccellente MG 151/20 da 20 mm richiedeva in media 25 colpi per abbattere un B-17.
branchen
15-04-2009, 17:16
Se ricordo bene questo compressore era costituito da una turbina a gas di scarico la cui girante dalla parte dello scarico era sostituita da ingranaggi mossi da cinghia.
Il diffetto di tale sistema risiedeva nelle grossa demoltiplica che si doveva attuare.
La puleggia sul motore gira, come il motore ,ma la chiocciola che comprime l'aria deve girare a 100.000
Molta potenza veniva persa negli ingranaggi che aumentavano i giri.
Il compressore per auto, mi sembra che si chiamasse Albrex
Rotrex!
Altre info sulla modifica per la VFR qui:
http://www.vfrdiscussion.com/forum/index.php?showtopic=31492&hl=supercharger&st=30
Dogwalker
15-04-2009, 22:21
motore Rolls Royce "Merlin" da 1720 cv....:eek:
a iniezione meccanica
http://i43.tinypic.com/25i88j5.jpg
Quello che hai postato è un Daimler Benz DB 601, 12 cilindri a V invertita, 1175 cv senza MW 50 (o 1350 cv con l'MW50), ad iniezione meccanica diretta, compressore monostadio a velocità variabile azionato idraulicamente. La versione successiva, DB 605, raggiunse i 1450 cv senza MW 50 e 1800 cv con l'MW50. Tutti usavano normale benzina avio B4 a 87 ottani.
Il Rolls Royce Merlin era a carburatori, 12 cilindri a V classica e compressore volumetrico (prima monostadio, poi bistadio) ad azionamento meccanico. Produceva 1030 cv con benzina a 87 ottani, le versioni più potenti richiedevano benzina a 150 ottani.
http://www.aviation-history.com/engines/merlinv1650-1a.jpg
DogW
Dogwalker
15-04-2009, 22:31
nei locali dell'istituto di meccanica applicata a ingegneria a genova, ho beccato il motore del messerschmitt 109, mi pare che fosse un daimler benz a V rovesciata, con un turbocompressore da paura, iniezione di metanolo o qualcosa di simile, iniezione, e sincronizzazione meccanica dei colpi del cannoncino con le pale dell'elica (per non tagliarle). Potrei ricordare male su qualche dettaglio,ma l'aggeggio era notevole...
Il turbocompressore era usato per Gli Allison V1710 montati sul P38 Lightning. Il compressore usato sui DB era un normale compressore centrifugo da alta quota (come quasi tutti i motori aeronautici del periodo, i motori DB non erano normalmente compressi, usavano il compressore solo ad alta quota, per ristabilire la normale pressione atmosferica. Faceva eccezione il Rolls Royce Merlin, che era sempre compresso), la particolarità del compressore DB era data dal suo azionamento idraulico (per mezzo dello stesso olio motore) che consentiva di avere velocità variabili del compressore (bastava variare la portata dell'olio) ed una maggiore resistenza alle sollecitazioni rispetto agli accoppiamenti puramente meccanici.
Il cannoncino sparava attraverso l'asse dell'elica proprio per non doverlo sincronizzare, come invece bisognava fare per le due mitragliatrici in cappottatura, che sparavano attraverso il piano dell'elica.
DogW
Dogwalker
15-04-2009, 22:38
mi pare proprio di si. Poi ce n'erano col cannoncino a tiro rapido coassiale all'elica, non ho mai capito se era coassiale anche all'albero motore come apparirebbe logico, ma meccanicamente come azzzz poteva esser fatto?
Il cannoncino era semplicemente sistemato in modo che la canna passasse in mezzo alla V dei cilindri (naturalmente al di fuori del motore). L'asse dell'elica non era coassiale all'albero motore, perchè tra l'albero e l'elica c'era un riduttore ad ingranaggi.
DogW
grazie mille dogwalker per le precisazioni , son sempre stato molto interessato a quella tecnologia. In passato quando ho fatto articoli sul NOS mi ero informato e saputo che i fondatori erano ex meccanici/piloti di caccia che tornati in patria dopo la guerra han pensato bene di mettere i dispositivi di surpotenza sui motori da auto!
mi ha interessato molto anche la tua descrizione del sistema idraulico per variare la velocita' e quindi la pressione.Io come ho detto in altra occasione 25 anni fa avevo pensato di farlo con un variatore tipo sputer (roba da auto si intende).Solo che sono entrambi sistemi che assorbono parecchia potenza
[QUOTE=Dogwalker;3616025]Quello che hai postato è un Daimler Benz DB 601, 12 cilindri a V invertita, 1175 cv senza MW 50 (o 1350 cv con l'MW50), ad iniezione meccanica diretta, compressore monostadio a velocità variabile azionato idraulicamente. La versione successiva, DB 605, raggiunse i 1450 cv senza MW 50 e 1800 cv con l'MW50. Tutti usavano normale benzina avio B4 a 87 ottani.
si scusami mi sono confuso ............. :!::!::!:
Ma è ancora in produzione quel mostro....????!!!!! :eek:
Dogwalker
16-04-2009, 11:05
grazie mille dogwalker per le precisazioni
Prego! :)
Qui puoi vedere uno spaccato del motore, in cui si vedono bene gli iniettori (i tubicini, due per cilindro, che puntano direttamente verso la candela in camera di scoppio), e il riduttore cavo, per il passaggio della canna del cannone. Le valvole erano quattro per cilindro, comandate da un monoalbero in testa.
http://usuarios.lycos.es/eduardomacri/H%FCtter_H%FC_136_Stubo_motor_daimler_benz_db_601_ dos.jpg
DogW
Dogwalker
16-04-2009, 11:26
Ma è ancora in produzione quel mostro....????!!!!! :eek:
No. Ma è ancora in produzione uno al cui confronto il mostro sembra un agnellino.
http://www.cmpr.it/Motori/IsottaFraschini750_Asso_01.jpg
http://www.cmpr.it/Motori/IsottaFraschini_Asso_11.jpg
http://www.cmpr.it/Motori/IsottaFraschini_Asso_04.jpg
http://www.ottocubano.com/images/MUSEO%20VIGNA%20DI%20VALLE/DSC05589.JPG
http://lotnictwo.net/pic/0410/0410130114.jpg
Isotta Fraschini Asso 1000, diciotto cilindri in configurazione a "W", quattro valvole per cilindro, doppio albero a camme in testa, cinquantasette litri di cilindrata, duemila cavalli di potenza massima con benzina a 87 ottani senza aiuti "chimici".
Era il motore dell'idrovolante Macchi C67 alla Coppa Shneider del 1929, lo sviluppo continuò negli anni '30, ma i costruttori aeronautici non ne capirono mai la reale portata, e così ebbe più successo come motore marino. Era il motore del MAS italiani durante la IIGM e, in questa configurazione, esiste ancora.
http://www.crmmotori.it/immagini/motori.jpg
http://www.crmmotori.it/immagini/Motore-W18-b-(preferita).jpg
Ora si chiama CRM W18, ed è un diesel da 2100 cv, ma tutte le misure caratteristiche, l'imbiellaggio, l'ordine di accensione, ecc... sono rimasti identici... da ottanta anni.
DogW
grazie Dog e complimenti per la cultura........ :eek:
veramente fantastico! e che non ci siamo addentrati nei doppi o tripli stellari....i nostri avi erano grandissimi!
Io mi fermo, non posso competere.......:mad: ma solo leggere..:eek:
http://i44.tinypic.com/6rsnfc.jpg
Skito, dimmi perche' a un certo punto gli stellari sono spariti.....cosi' di intuito....
C'è ancora qualcuno che li fabbrica...
Comunque per me -adesso- i "mostri" sono i wankel da aviazione.. niente a che vedere con la complessità meccanica degli stellari, ma rapporto peso/potenza da paura...
il wankel ha consumi da paura, ma per aviazione leggera il rapporto peso potenza e non avere organi in moto alterno e quindi niente vibrazioni o quasi possono essere buone frecce all'arco..
Skito, dimmi perche' a un certo punto gli stellari sono spariti.....cosi' di intuito....
occupano molto spazio ??? bo..... (ma sono bellissimi)
Mah.. a leggere i fogli tecnici (me ne sono portato a casa un pò) i gr/cv/ora sono paragonabili ai "vecchi" Continental/Lycoming (che sbevazzano parecchio, in verità).. e comunque, a parte quelli "piccoli", è roba da 250/350 cv, quindi aviazione generale...
Ma ahahahahah mi immagino quella moto quando parte che fa metti in moto acceleri e parte il motore e il resto resta fermo,,,,ahahahahah
Dogwalker
16-04-2009, 16:34
L'Isotta Fraschini di cui sopra viaggiava attorno ai 215 grammi di carburante per cavallo/ora.
DogW
mangiafuoco
16-04-2009, 16:40
visto che parliamo di arte.....Jumo 204, diesel a due tempi impiegato sul Ju52...fantastico.
http://www.geocities.com/h_zoeller/jumo204_a3.jpg
6 cilindri in linea, 12 pistoni...
http://www.geocities.com/h_zoeller/ju52_a4.jpg
occupano molto spazio ??? bo..... (ma sono bellissimi)
da quello che so io di aviazione (ma dogw o piu' esperti mi smentiscano pure), il dilemma e' sempre stato velocita' vs maneggevolezza
A un certo punto e' stato chiaro che in combattimento contava di piu' la velocita'.Quindi caccia alla potenza. Gli stellari erano perfetti per l'aviazione con il raffreddamento ad aria tutti esposti uguali e investiti dall'aria stessa direttamente.Pero' piu' potenza vuol dire piu' cilindrata, uguale piu' diametro.Allora si inventano le doppie e triple stelle , sfruttando lo sfalsamento per esporre comunque i cilindri.
Alla fine ci si arrende perche' l'aerodinamica diventa pessima con quel motore sempre piu' largo.Si passa a quelli in linea che pero' richiedono il raffreddamento a liquido. Esempio molto bello il focke wulf 190, prima con motore stellare (bmw mi pare) poi passato al motore in linea (modello "dora", per me il piu' bell'aereo di sempre)
mangiafuoco
16-04-2009, 16:49
tra l'altro il diesel fu anche impiegato nella configurazione stellare:
BMW Lanova 114 V4..9 cilindri: 650 CV a 2200 giri
oppure Packard DR980...
in questo sito una valanga di chicche: http://www.enginehistory.org/
Dogwalker
16-04-2009, 16:56
Skito, dimmi perche' a un certo punto gli stellari sono spariti.....cosi' di intuito....
Perchè da un lato la tecnologia si è evoluta nel senso del motore in linea raffreddato a liquido per usi automobilistici, e il settore del motore a scoppio aeronautico non è abbastanza grande da seguire uno sviluppo totalmente indipendente, inoltre ad un motore aeronautico a scoppio non si richiedono più potenze tali da giustificarli (il motore radiale diventa tanto più conveniente rispetto al motore in linea, quanto più la potenza richiesta è alta, e infatti furono radiali i più potenti motori aeronautici a scoppio mai costruiti in serie).
Alfa Romeo 135
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/a/a2/Alfa_Romeo_engine_15.jpg
Bristol Centaurus
http://i49.photobucket.com/albums/f257/Quinto_Sertorio/BristolCentaurus002.jpg
P&W R-4360 Wasp Major
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/3c/Pratt_&_Whitney_R-4360_Wasp_Major_1.jpg/800px-Pratt_&_Whitney_R-4360_Wasp_Major_1.jpg
DogW
Ho lasciato tutto in camper... vabbè, intanto qualche foto...
Wankel trirotore da 320/360hp.. guardate gli ingombri...
http://img18.imageshack.us/img18/8986/dsc0301d.jpg
http://www.mistral-engines.com/Products/G-360-TS
Uno stellare "a manovella" per vedere come funziona..
http://img24.imageshack.us/img24/4227/dsc0307rhb.jpg
Dogwalker
17-04-2009, 02:10
visto che parliamo di arte.....Jumo 204, diesel a due tempi impiegato sul Ju52...fantastico.
Charomsky ACh-30B, di gran lunga il migliore dei diesel aeronautici usati durante la guerrra.
http://eng.polymus.ru/include/images/070416124349.jpg
Anno 1940, 12 cilindri a V classica, 61 litri di cilindrata, iniezione diretta del carburante in camera di scoppio, dotato di due turbocompressori (uno per bancata) e di un compressore volumetrico centrifugo, 1500 cv al decollo, il consumo andava dai 150 ai 170 grammi di carburante per cavallo/ora, venne usato nel bombardiere a lungo raggio YER-2.
http://www.airpages.ru/img/er2_4.jpg
Nel 1944 era pronta la versione successiva ACh-30BF. I turbocompressori erano ora quattro, e la potenza era di 1900 cv al decollo, ma i sovietici non fecero in tempo ad usarlo durante la guerra.
http://i10.photobucket.com/albums/a137/Langnasen/CharomskyM30BF.jpg
DogW
mangiafuoco
17-04-2009, 08:31
ottimo!!!!
Perchè il DB 601 era a testa un giù ?
Dogwalker
17-04-2009, 09:57
Era meglio per l'aerodinamica (la parte più larga del motore era al livello della radice alare, e l'elica bassa spingeva stando più in asse ai centri di gravità e di resistenza aerodinamica dell'aereo) e per la visibilità del pilota.
http://www.finn.it/regia/immagini/reggiane/re2005_01.jpg
DogW
su youtube cercando con radice "engine animation" si trovano molte bellissime animazioni.
E cercando gli aerei si trovano molti esemplari usati oggi da collezionisti (anche di carri armati...)
Dog davvero complimenti....
Visto che sei un cultore gel genere, ti volevo chiedere se conosci il motore DETROIT 12 CILINDRI A V DUE TURBINE E DUE COMPRESSORI VOLUMETRICI che equipaggiavano gli lvtp-7 che sono dei carri anfibi per trasporto truppe da sbarco, perchè di quel motore non sono riuscito mai a trovare niente. Grazie
Ciao Aspes che spoettacolo questo 3ed davvero complimenti siete bravissimi.... :eek:
Dogwalker
17-04-2009, 14:09
Visto che sei un cultore gel genere, ti volevo chiedere se conosci il motore DETROIT 12 CILINDRI A V DUE TURBINE E DUE COMPRESSORI VOLUMETRICI che equipaggiavano gli lvtp-7 che sono dei carri anfibi per trasporto truppe da sbarco, perchè di quel motore non sono riuscito mai a trovare niente. Grazie
Non lo conosco, mi dispiace. http://www.quellidellelica.com/vbforum/images/icons/icon9.gif
DogW
poi ci sarebbe da aprire il capitolo sui dispositivi di surpotenza per il decolo su piste brevi o per "sganciarsi" in caso di caccia in coda, e li' oltre al NOS (che poi sarebbe N2O, NOS e' un marchio), usavano metanolo, iniezione di acqua (ripresa dalle F1 un po' di anni fa...) etc....carburanti speciali a iosa, per non parlare dei primi a reazione o a razzo (messerschmidt 262 e komet 163 una roba da pazzi...)
Dogwalker
17-04-2009, 16:22
L'iniezione di acqua e metanolo la utilizzarono un po' tutti (tedeschi, angloamericani, sovietici...) dandogli nomi diversi. Per gli italiani era l'"etilizzatore", o "+200" (perchè il "+100" era quello che gli americani chiamavano "WEP", la "normale" superpotenza momentanea usata al decollo e nelle situazioni rognose). Era usato sugli aerosiluranti SM79 per sganciarsi velocemente dopo il lancio del siluro.
Quanto ai carburanti, bisogna pensare che, effettivamente, dopo le primissime fasi della guerra, i motori dell'asse e quelli degli alleati andavano già normalmente con carburanti diversi. Avendo a disposizione benzine ad alti ottani (fino a 150, contro gli 87 della normale benzina avio usata fino ad allora) in quantità, agli alleati bastava lavorare sui raporti di compressione, la velocità del compressore e gli anticipi per aumentare la potenza dei motori che già avevano, italiani e tedeschi dovevano riprogettare completamente i motori (e di conseguenza gli aerei che li montavano) ad ogni step successivo di potenza.
DogW
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