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Visualizza la versione completa : Omaggio fotografico a Rocca Calascio e Campo Imperatore (con breve tutorial HDR)


Hirony
20-08-2008, 17:03
Visto l'inaspettato successo del thread http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php5?t=183121 e l'interesse di molti sulla tecnica di post-produzione fotografica HDR (High Dynamic Range), mi vedo "costretto" (:confused: :lol:) a replicare con questo nuovo thread, dedicato ad una zona dell'Abruzzo particolarmente affascinante, aspra e selvaggia: Campo Imperatore e Rocca Calascio. Un'area che molti di noi conoscono bene o hanno la fortuna di avere a portata di mano, anzi "di mucca"... ;)

In questo thread, quindi, ho voluto focalizzarne con alcuni scatti (HDR e corrispondenti "naturali") gli scorci più belli e suggestivi. Scatti da "fotomototurista" la cui creatività è ancora su livelli elementari al limite della banalità (mi sforzerò di evolvere, prima o poi :-o)...

Prima delle foto, però, ecco un "breve" tutorial sull'HDR, sintesi della mia diretta esperienza con questa particolare tecnica di post-produzione fotografica, basato sull'uso dell'applicazione "standard" in questo campo: Photomatix Pro (http://www.hdrsoft.com/). Dal sito della software house è possibile scaricare una versione di prova del programma, interamente funzionante ma con alcune limitazioni, relative alla risoluzione massima "lavorabile" e alla presenza nell'immagine HDR finale di diversi watermarks, cioè "scritte" semitrasparenti che rendono la foto inutilizzabile. (per aggirare l'ostacolo, mandatemi una mail...) :confused:


Intanto, qualche link utile che vi consiglio di leggere per sapere qualcosa in più sull'HDR:



http://www.hdrsoft.com/resources/tut_win/index.html (tutorial visuale x Windows)


http://www.hdrsoft.com/resources/tut_mac/index.html (tutorial visuale x Mac)


http://www.vittorebuzzi.it/articoli/corsi_fotografia/High_Dynamic_Range/HDR_intro.htm (in italiano, molto ben fatto e completo)


http://www.vanilladays.com/hdr-guide/ (eccellente tutorial, in inglese)


http://giacomocipollinaphoto.blogspot.com/2008/01/hdr-il-tutorial-completo_28.html (altro tutorial in italiano)


http://www.psdrevolution.it/forum/index.php?showtopic=89 (eccellente, in italiano)


http://www.cambridgeincolour.com/tutorials/high-dynamic-range.htm (in inglese)


http://abduzeedo.com/how-create-hdr-photos-hdrphotomatix-tutorial (inglese, molte schermate)


http://www.theapplelounge.com/hardware/mac/tutorial-photoshop-fotografie-in-hdr/ (in italiano, schermate, per Mac)



Per quanto riguarda l'autobracketing:


http://www.mediachance.com/hdri/bracketlist.html (con elenco delle fotocamere che lo consentono)


http://www.dpreview.com/learn/?/Glossary/Exposure/Auto_Bracketing_01.htm


http://en.wikipedia.org/wiki/Autobracketing




Se avete avuto la pazienza di documentarvi sui siti che ho linkato, ulteriori spiegazioni da parte mia sono superflue, almeno per quanto riguarda la procedura corretta di ottenere un'immagine HDR, cioè con l'autobracketing (tre scatti, insomma). È possibile, però, creare HDR anche da un singolo scatto, in formato *.raw o anche solo *.jpeg. Naturalmente, non si ottengono gli stessi risultati della procedura corretta, poichè la profondità di colore risultante non è di 48 bit complessivi posseduta dai tre scatti in formato *.tiff (16 bit ciascuno, appunto) ottenuta dalla conversione degli originali in formato *.raw e "unificati" da Photomatix. Considerato, però, che, al termine di tutta la fase di "tone mapping", Photomatix genera un'immagine HDR in formato *.jpeg (quindi, con profondità di colore comunque a 8 bit), la differenza tra l'HDR creato dai tre scatti e quello generato da un singolo scatto è praticamente impercettibile a risoluzioni "normali" (fino a 1600x1200 pixel, più o meno).



Quindi...

...come creare un HDR da un singolo scatto:


Strumenti necessari:


Adobe Photoshop CS2 o CS3 (comunque, non precedente a CS2)

Photomatix Pro 2.54 o 3.0


Strumenti opzionali:


Adobe Lightroom 1.4 o 2.0 (correzione di ogni tipo di parametro della foto, più specifico e accurato di Photoshop)



Per comodità, farò riferimento ad un'ipotetica immagine *.jpeg ottenuta dallo scatto diretto della fotocamera o per conversione dall'originale scatto in *.raw. In proposito, è determinante - ovviamente - la buona qualità complessiva della foto che, comunque, può essere corretta con Photoshop o con Lightroom ma deve in ogni caso possedere un buon equilibrio tonale e, soprattutto, non essere rumorosa, cioè (detto impropriamente) sgranata. Al momento dello scatto, quindi, se le condizioni lo consentono, è bene impostare un valore ISO non superiore a 200, poichè la mappatura tonale di Photomatix fa emergere senza pietà ogni difetto di scatto, soprattutto il "rumore", rendendo l'HDR molto più "sgranato" della foto d'origine.

Detto questo...:


aprire il file dell'immagine con Photoshop


correggere eventuali imprecisioni (luminosità, contrasto, livelli...) se necessario


dal menù a tendina, cliccare su ---> [immagine] ---> [regolazioni] ---> [esposizione]


dalla finestra di dialogo che apparirà, impostare -2 nella casella relativa al valore dell'esposizione (di default è 0), cliccare su OK


cliccare di nuovo sul menù a tendina su ---> [file] ---> [salva con nome], differenziando il nome file dall'originale con l'aggiunta - ad esempio - di "menodue".


salvare con una qualità non inferiore a 10.


senza chiudere il file dell'immagine, cliccare su ---> [modifica] ---> [passo indietro], l'esposizione della foto tornerà sul valore originale


ripetere la procedura relativa alla correzione dell'esposizione impostando, questa volta, il valore su 2


ripetere tutta la procedura di salvataggio descritta ai punti 5 e 6, creando così il terzo file della stessa immagine


A questo punto, chiudere Photoshop e aprire Photomatix (per capire come funziona, leggetevi i link di tutorial che ho postato all'inizio del thread... ;). Buon divertimento... ;)




Ed ora, qualche foto di...


Rocca Calascio (AQ)
Rocca Calascio è una rocca situata in Abruzzo, nel territorio del comune di Calascio (AQ), a quota 1.460 metri, conosciuta per la presenza del castello che sormonta, in uno scenario di notevole bellezza paesaggistica e architettonica, l'omonimo borgo medievale abbandonato.

A Rocca Calascio si erge il castello più elevato d'Italia ed il borgo è considerato uno dei più antichi centri abitati della regione. Il sito, posto su uno sperone roccioso e dominante dall'alto la Valle del fiume Tirino e la suggestiva Piana di Navelli, è una delle mete più suggestive d'Abruzzo.
Il bastione, fondato intorno all'anno 1000, originariamente era costituito da un unico torrione a forma quadrangolare; successivamente, tra il Quattrocento ed il Cinquecento vi furono una serie di aggiunte consistenti in quattro torri di forma cilindrica che ancor oggi ben caratterizzano il castello.

Il territorio di Calascio, che si estende in lunghezza per circa 16 Km dai 2561 m. di quota del Monte Prena ai 598 m. nella conca di Capestrano, riassume in sé tutta una serie di condizioni climatiche e quindi habitat naturali che nei millenni hanno ospitato varie forme di insediamento.
Circa 80.000 anni fa, al tempo dell'uomo di Neanderthal, un gruppo di cacciatori si riparava nelle caverne dei Grottoni di Calascio (670 m.).
Attorno agli antichi laghetti alimentati dai ghiacciai del Gran Sasso, ora scomparsi, si trovano tracce dei cacciatori del Paleolitico ma, un insediamento stabile a Rocca Calascio si verifica solo all'età' del bronzo, epoca a cui risalgono vari reperti che indicano una prevalente attivita' pastorale.
Nell'età' del ferro popolazioni italiche realizzano una serie di recinti difensivi con muri a secco e avvallamenti concentrici sulla sommità di numerosi rilievi. Ancora ben visibili i recinti di Colle del Cerchio, Croce di Picenze (entrambi presso P. Picenze), Monte delle Croci (presso Rocca Calascio) e Colle della Battaglia (fra Calascio e Castel del Monte) segnano una specie di separazione fra le "terre basse" più fertili e le "terre alte" adatte alla pastorizia.
E' probabile che in epoca romana il sito dell'attuale castello, in posizione dominante (1460 m.) e facilmente difendibile, ospitasse un posto di vedetta per controllare un'ampia porzione del territorio faticosamente sottratto ai locali Vestini attorno al 300 a.C.
Con la relativa tranquillita' garantita dai romani si popolarono le valli con piccoli nuclei sparsi che avevano i riferimenti principali in Peltuinum (presso Prata d'Ansidonia) e in Aufinum (tra Ofena e Capestrano). Da Aufinum deriva il nome di Aufinates Cismontani del popolo dei Vestini, inquadrati con la riforma augustea nella IV regio denominata "sabina et Samniun".
Sul percorso montano che dalla via Claudia Nova passava per Santo Stefano e si dirigeva verso il valico di Capo di Serre era situato il Vicus di S. Marco che, con la sua necropoli e l'attigua necropoli italica, ha restituito preziosi reperti archeologici.
Con la fine dell'impero romano, le sempre più frequenti scorrerie barbariche costrinsero le popolazioni a cercare rifugio sulle alture e costituire il primo nucleo di centri che oggi conosciamo come Castelvecchio, Santo Stefano, Rocca Calascio, Castel del Monte.
Durante la dominazione longobarda l'area della valle del Tirino, compresa nel ducato di Spoleto, fu assegnata nel 756 al monastero di S. Pietro ad Oratorium, dipendente dal monastero di S. Vincenzo al Volturno, a sua volta controllato da Montecassino.
Le popolazioni dei villaggi circostanti furono poste al servizio dei monaci ma varie ribellioni contadine dell'VIII secolo dimostrano come tale dipendenza fosse mal tollerata.
Nel 782 compare per la prima volta il nome di Calaso, Calasio (forse solo nome dell'altura) sul Chronicon Volturnense, in un elenco di pertinenze del monastero di S. Pietro.
Verso la fine del IX secolo profonde incursioni saracene dettero ulteriore impulso all'incastellamento dei centri abitati con realizzazione di torri e cinte fortificate ma, e' solo con la fine del primo millennio che cominciarono a costituirsi i primi feudi, a danno del potere dei monaci.
Si ritiene che la Baronia di Carapelle, comprendente Castelvecchio, S. Stefano, Calascio e Rocca Calascio, si sia definitivamente costituita attorno al 1300 ma che già da secoli con il nome di Carapelle si intendesse il territorio complessivo.
Nel 1154 Carapelle risulta di Oderisio di Collepietro e dall'inizio del XIII secolo si intravede nella zona una prima influenza della Contea di Celano.
Carlo D'Angio' nel 1271 assegno' la Baronia a Matteo del Plessiaco e nel 1284 le terre di Capestrano, Ofena e Castel del Monte a Riccardo Ascuqviva, entrambi suoi fedeli seguaci.
Nel 1382 Carlo III di Durazzo accomuno' il destino dei precedenti luoghi assegnandoli tutti a Pietro da Celano e in un documento del 1380 si ha la prima citazione della Torre di Rocca Calascio, intesa evidentemento come torre di avvistamento isolata.
Il villaggio di Rocca Calascio doveva consistere allora in un numero piuttosto limitato di case che, accostate le une alle altre, costituivano una cinta difensiva sulla sommita' del monte.
Fu questo un secolo terribile in cui la popolazione dovette affrontare la peste del 1348 ed il terremoto del 1349 del quale e' scritto con lasciasse "pietra su pietra".
Le origini di Calascio, posto sul fianco della montagna e quindi difficile da difendere, sono invece da collocare in epoca piu' recente. Posto all'incrocio di percorsi montani, si e' probabilmente sviluppato attorno ad alcune chiese che offrivano ospitalita' ai viandanti.
E' verosimile l'ipotesi che in caso di pericolo i calascini lasciassero le case per rifugiarsi fra le mura di Rocca Calascio.

Nel 1418, alla morte del Conte Nicola, ultimo dei De' Berardi, il titolo e i beni furono ereditati da Iacovella, sua unica figlia allora tredicenne.
La successione non fu approvata dalla Regina Giovanna II che assegno' la contea a Giordano Colonna e pose Iacovella sotto la tutela del Papa Martino V il quale progetto' di dare la giovane in sposa a suo nipote Odoardo Colonna per legittimare il possesso della contea.
Fuggita alla morte del Papa, Iacovella sposo' nel 1439 l'anziano condottiero Iacopo Caldara e nel 1441, in seconde nozze, Leonello Acclozamora da cui ebbe due figli. Rimasta vedova, il figlio Ruggero pretese l'investitura della contea di Celano e, con l'aiuto del capitano di ventura Iacopo Piccinino, arrivo' ad assediare e quindi imprigionare la madre privandola dei suoi beni.
Intervennero allora truppe papali inviate dal Papa Pio II (Enea Silvio Piccolomini) che secuperarono la contea, assegnata nel 1463 dal Re Ferdinando I d'Aragona ad Antonio Piccolomini, suo genero e nipote di Pio II.
In seguito, nel 1478, Antonio ebbe in feudo anche Castel del Conte e Ofena, che in opoca non precisata erano tornate in possesso della famiglia Acquaviva.
Ad Antonio Piccolomini si deve quindi attribuire, verso il 1480, la realizzazione delle 4 torri attorno all'originario torrione di Rocca Calascio, il muro di cinta attorno al paese e la ricostruzione di gran parte dell'abitato distrutto dal furioso terremoto del 1461.
Interessanti analogie si possono riscontrare in altri castelli del Piccolomini a Capestrano, Ortucchio, Balsorano e Celano, tutti influenzati da modelli costruttivi gia' applicati a castello aragonesi.
Con la dominazione aragonese fu istituita la "Dogana della mena delle pecore in Puglia" e la pastorizia transumante divenne la principale fonte di reddito del Regno. Fu quindi un momento di notevole sviluppo per i paesi della Baronia che nel 1470 possedevano oltre 90.000 pecore e fornivano ingenti quantitativi di pregiata "lana carapellese" a citta' come l'Aquila e Firenze.
Nel 1579 Costanza Piccolomini, l'ultima della famiglia, vendette la Baronia, il Marchesato di Capestrano e le terre di Ofena e Castel del Monte a Francesco Maria De' Medici, Granduca di Toscana per 106.000 ducati e, nel 1591, la Contea di Celano a Camilla Peretti sorella del Papa Sisto V, per soddisfare i numerosi creditori.
Da una famiglia originaria di Pienza, presso Siena, il possesso della Baronia si trasferiva cosi' ad una altra grande famiglia toscana.
Il dominio dei Medici, caratterizzato da gusto architettonico ma da un relativo disinteresse per terre cosi' lontane da Firenze, termino' nel 1743 con la morte di Anna Maria Luisa, l'ultima della famiglia.
La Baronia e il Principato di Capestrano (non piu' marchesato dal 1584) passarono quindi a far parte del patrimonio personale del Re di Napoli Carlo III di Borbone.
L'abolizione dei feudi, decretata nel 1806 da Giuseppe Buonaparte, segno' la fine della Baronia il cui territorio fu diviso tra i 5 paesi sio ad allora accomunati.
Nel 1703 intanto un disastroso terremoto aveva demolito il castello ed il paese di Rocca Calascio: furono ricostuite solo le case nella parte bassa dell'abitato e molti abitanti preferirono trasferirsi nella sottostante Calascio.
Una progressiva discesa ha ridotto la popolazione da circa 800 abitanti nel 1600 a zero nel 1957. Calascio, a sua volta, ha iniziato il suo declino a fine '800, subendo gli effetti di una massiccia emigrazione nei primi decenni del '900. Una popolazione di circa 1900 abitanti nel 1860, ammontata nel 1982 a soli 299.
Gia' avviato verso il lento disfacimento che caratterizza i paesi spopolati, Calascio ha arrestato ed invertito questa tendenza per mezzo di numerosi interventi di risanamento spesso da parte di cittadini non residenti. Interessato da un complesso progetto di recupero, anche il borgo di Rocca Calascio sta cambiando la sua fisionomia. Un intervento comunque necessario per restituire una minima funzionalita' ad un insediamento particolarmente suggestivo ed ad un castello che, oltre a suscitare interesse negli studiosi del settore, e' ritenuto il piu' elevato della catena appenninica e forse dell'intera penisola.


HDR
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"naturale"
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HDR
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"naturale"
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Poche centinaia di metri prima della Rocca, l'Oratorio di S. Maria della Pietà:


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il Borgo di Calascio

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tra un tornante e l'altro, scendendo verso Castel del Monte


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lunar landing a Campo Imperatore...

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e, per finire, un "Sasso" avvistato nella zona... :confused:


http://farm3.static.flickr.com/2066/2775770577_56cb171d25_b.jpg

http://farm4.static.flickr.com/3251/2772725626_4c12118553_b.jpg

tommygun
20-08-2008, 17:28
Complimenti per le foto....!
Mi ha sempre intrigato molto l'HDR... che ne dici di queste?

La foto l'ho fatta a Berlino, si tratta del Memoriale ai caduti dell'Armata Rossa a Treptowerpark.

Prima:
http://img241.imageshack.us/img241/151/dsc7867ob8.jpg

Dopo:
http://img233.imageshack.us/img233/9051/treptowerparkhdroq2.jpg

Hirony
20-08-2008, 17:30
Beh, mi sembra molto equilibrata. Sei riuscito a far emergere molti dettagli senza renderla innaturale. :D :D


Io, invece, vorrei raggiungere questi risultati... :-o

http://farm4.static.flickr.com/3267/2692926291_b8f3919367_o.jpg


prima o poi ci riuscirò... :mad:

tommygun
20-08-2008, 17:31
Mi piacerebbe avere più tempo per queste cose... ;)

brontolo
20-08-2008, 17:35
Di quelle di Hirony alcune le preferisco nature, quelle dove c'è il cielo 'zurro.....quelle invece dove il cielo è bianco piatto son meglio hdrrate

Hirony
20-08-2008, 17:41
L'autore di questi HDR (su Flickr) è veramente un artista...

Va' che roba... :rolleyes:


http://farm3.static.flickr.com/2085/2373666227_852e3ef7f6_b.jpg


http://farm3.static.flickr.com/2376/2002132820_ad61993a11_o.jpg


http://farm3.static.flickr.com/2370/2319494284_14d885c16f_b.jpg


http://farm2.static.flickr.com/1060/1107019466_8269fd03c2_o.jpg


http://farm4.static.flickr.com/3204/2289094949_5af108a42a_b.jpg

Sbraz
20-08-2008, 18:35
spettacolo...come cambiano! :!:

maic
20-08-2008, 22:40
Posso dire che, a parte le ultime di "artisti" che hai postato, ed effettivamente sembrano dei quadri neoralistici, molte delle foto che hai ritoccato tu, alla 4-5 visione iniziano a sembrare un po' troppo arteffate, belle ma decisamente "finte"; infatti guardando le originali, le si rivaluta perché più naturali

Ripeto sono di grandissimo impatto, ma alla lunga forse stancano.

Proverò ad utilizzare per creare qualche bel "quadro" da qualche mia "brutta" foto.

Ciao, e grazie dei tuoi tutorial e della disponibilità. Maic

webex
20-08-2008, 22:43
sono rimasto senza parole, a bocca aperta

TheBoss
20-08-2008, 22:45
:!:..............:!: anche a te Colonnello! :D

il prof
20-08-2008, 22:52
passetto passetto..
qualcuno potrebbe indicarmi come cavolo faccio a postare le foto di questa grandezza???
con http://img1.imageshack.us/ riesco a postare solo immagini di piccole dimensioni :mad: :mad:

Hirony
20-08-2008, 23:39
@ il prof:

Ti aiuterei volentieri ma non so come "funziona" Imageshack. Le mie sono "appoggiate" sul mio account su www.flickr.com e possono essere visualizzate in diverse risoluzioni (se clicchi sul link nella mia firma, lo puoi verificare...).
Se Imageshack ha questa possibilità, scegli la risoluzione adatta (qui sul forum, non più di 1024x768, possibilmente...), copi l'indirizzo dell'immagine con il menù contestuale del tasto destro del mouse e lo incolli nella casella che si apre cliccando sul quinto tasto da destra del menù che appare quando scrivi un messaggio... Più facile a farlo che a dirlo... :-o


@ webex & the boss:

grazie... ;)

il prof
20-08-2008, 23:54
http://http://img411.imageshack.us/img411/9669/castelluccio17060800812ra8.th.jpg (http://img411.imageshack.us/my.php?image=castelluccio17060800812ra8.jpg)

ho seguito i tuoi suggerimenti, ma a quanto pare ho delle grosse difficoltà :mad: :mad: :mad:

tommygun
20-08-2008, 23:57
Le due che ho messo io sono su Imageshack.

Non devi far altro che caricarle e poi usare l'ultimo link che ti propone il sito, quello "diretto" all'immagine.
Copialo e incollalo nel tuo post, usando il bottoncino del forum per le immagini.

il prof
21-08-2008, 00:13
http://http://img396.imageshack.us/img396/5968/castelluccio17060800812zi2.jpg

ecco cosa viene fuori.............

fluido
21-08-2008, 01:02
Maledetti voi siate, leggere questi post alla una di notte vuol dire non andare più a letto... cazz che scimmia che fan venire ste foto... Devo... provare anche io... subito...

geko
21-08-2008, 02:29
ovviamente non mi riferisco a te ma alle foto in HDR: in generale di grande impatto ma finte, da vederne una al giorno, massimo due

ho giocherellato con l'HDR l'anno scorso ma poi ho lasciato perdere anche perché mi da ancora piacere il pensare e centellinare 36 scatti e l'attendere il mercoledì pomeriggio per vedere cosa ho combinato

comunque guardo sempre con piacere le tue foto e tra le preferite ci sono molte naturali e poche modificate

per la postproduzione delle immagini mi accontento, oltre a rivedere l'inquadratura, a scurire leggermente le ombre e contrastare i mezzi toni: se l'originale ha una buona gamma dinamica riesco ad ottenere buoni risultati, naturali soprattutto

per campo imperatore, infine, anche quest'anno dovrò scrivere "manca" sull'album dei ricordi: sono saltate le ferie settembrine causa trasloco improvviso ... per fortuna che ci sono i tuoi scatti ;)

cecco
21-08-2008, 08:00
Ha ragione fluido: questo giochino é il sistema buono per perdere qualche bella nottata di sonno!! :mad::lol:
A parte scherzi: complimenti per la padronanza della tecnica! :D:D

Hirony
22-08-2008, 13:07
:rolleyes: Va' che roba (non è mia, però... :-o)

http://farm4.static.flickr.com/3269/2781200411_2682b3c303_b.jpg

tommygun
22-08-2008, 13:10
Quest'ultima sembra quasi più un rendering (molto ben fatto) che una foto vera...
Soprattutto la metà superiore.

ale4zon
22-08-2008, 13:13
Non barare, è uno screenshot di Alone in the Dark 12.....
E comunque il tipo bravo quanto ti pare a spippolare coi livelli, ma l'inquadratura è torta e insopportabile. :)

ale4zon
22-08-2008, 13:14
Claudio, se cerchi su Flikr c'è una galleria di Patagonia in HDR

maic
22-08-2008, 13:26
non ha più senso definire foto queste; questi sono quadri o opere artistiche

Hirony
22-08-2008, 13:29
Ripeto, l'HDR non è roba da puristi. È un gioco...

Eccone altre due...

http://farm4.static.flickr.com/3181/2774471572_28eb6d703e_o.jpg


http://farm4.static.flickr.com/3237/2781298813_d61f7cdf18_o.jpg

tommygun
22-08-2008, 14:01
Claudio, se cerchi su Flikr c'è una galleria di Patagonia in HDR
Dove? Dove?

La scimmia ha bisogno di ciiiiboooooooooooooooo!!
:lol:

ale4zon
22-08-2008, 14:06
http://www.flickr.com/photos/aribix/sets/72157606857258747/
questa è una ma l'altro giorno ero cascato in un'altra molto più bella che non riesco a ritrovare.

essemme
23-08-2008, 23:05
faccio un'orecchia alla pagina per seguire il post

Hirony
23-08-2008, 23:18
faccio un'orecchia alla pagina per seguire il post

Ricevuto l'mp? Tutto ok? ;)

essemme
23-08-2008, 23:24
si grazie, non ho capito però come sistemare i settaggi

Hirony
23-08-2008, 23:27
devi solo caricarli dal programma...

Domani fammi uno squillo al numero che ti ho mandato e te lo spiego più rapidamente a voce... ;)

essemme
23-08-2008, 23:30
bene, a domani

il caligola
23-08-2008, 23:53
Hirony, io sono nato praticamente nei luoghi che hai fotografato, ma ti assicuro che diverse foto mi hanno lasciato davvero a bocca aperta, splendide, bravo!
:D

Hirony
24-08-2008, 00:16
Grazie ma è la tua terra a lasciarci a bocca aperta... ;)

Drummobile74
24-08-2008, 08:16
[QUOTE=Hirony;3063691]Ripeto, l'HDR non è roba da puristi. È un gioco...


Sarà un gioco ma è bellissimo... ora mi ci applico un pò!!!:mad:

jjerman
24-08-2008, 08:47
mi permetto di aggiungere una mia modesta elaborazione HDR per
ribadire che questa tecnica usata con moderazione
(e con capacità, non come il mio caso :mad:)
consente di migliorare a proprio gusto le foto scattate

ORIGINALE
http://jjerman.smugmug.com/photos/357166810_kxZ42-XL.jpg

HDR
http://jjerman.smugmug.com/photos/357763668_iJ7Xn-XL.jpg

hirony??? ci conosciamo?? :lol::lol::lol:

Rdario
24-08-2008, 08:58
Mi avete convinto ci provo anche io.

duecalzini60
07-11-2008, 17:29
Ci sono stato nella primavera 2007 ed ho dormito nell'albergo al centro del piccolo borgo. Luogo meraviglioso!!!!!!!!!!!:lol: La mia muccona mi attendeva ai piedi della rocca.....

____________________________

XT 400 Yamaha NRG Piaggio X9 500 Piaggio GS 1200

cit
07-11-2008, 18:10
......nel castello di Rocca Calascio hanno girato il film "Lady Hawke" con Rutger Hauer e Michelle Pfeiffer.

ZAGOR
07-11-2008, 19:41
A me piace un casino l'HDR, tutte le volte dico lo faccio e poi nisba:mad:

Questo che ho fatto è quasi simile (mai come quelli postati:!:)

http://farm4.static.flickr.com/3221/3006603450_5030d8de2c_o.jpg

ilmaglio
08-11-2008, 13:20
Ho raccolto tutte le foto e la nota descrittiva in un file e lo sto stampando a colori ... per convincere moglie e figlia ad andarci, domani, sia pure in macchina ..

Hirony
08-11-2008, 14:30
... per convincere moglie e figlia ad andarci, domani, sia pure in macchina ..

Non te ne pentirai... ;)

Hirony
08-11-2008, 14:31
A me piace un casino l'HDR, tutte le volte dico lo faccio e poi nisba:mad:

Questo che ho fatto è quasi simile (mai come quelli postati:!:)

http://farm4.static.flickr.com/3221/3006603450_5030d8de2c_o.jpg


Invece è molto equilibrato e suggestivo. Bravo... :!:

flyingyellow65
08-11-2008, 15:24
bellissime foto, ma se sei REALMENTE in grado di sfruttare tutte le potenzialita' di LIGHTROOM 2, gli effetti come quelli della foto di JJermann li fai senza problemi.
Fidati, ho avuto fino a 2 ore fa un tecnico della Adobe a casa che faceva consulenza ad Olga:D:D:D:D

essemme
09-11-2008, 10:32
questo cavalletto http://joby.com/it/products/gorillapod/ è comodissimo per l'HDR

ZAGOR
09-11-2008, 10:58
Grazie Hirony.

Il cavalletto gorilla lìho visto e mi piace, pero' preferisco uno classico, io comprero' un Manfrotto;)

essemme
09-11-2008, 11:11
col manfrotto in moto non è una gran comodità

essemme
09-11-2008, 11:12
è un pò una manfrina!

ZAGOR
09-11-2008, 11:51
Quello è vero, per la moto ho comprato uno cinese e sta proprio in mezzo tra la borsa in alu e il telaio, comunque il gorilla è bello ma non facile in tutte le occasioni, e non è detto che trovi un'appiglio da supportarlo imho.

Alvit
09-11-2008, 16:30
Calma, calma, vediamo di non esagerare, senno, da fotografia si va nell'artistico :) volendo si puo' amche fare il cielo rose' o verdicchio, ma.... a questo punto posso anche mettere un file in Paintshop o simili, ove ci sono parecchie "modalita" pittoriche come quella di Van Gogh e la tua foto acquista le pennellate dell'olandese, ma siamo IMHO in un altro terreno che ha niente a che fare con il documentare un viaggio!

Hirony
10-11-2008, 18:07
bellissime foto, ma se sei REALMENTE in grado di sfruttare tutte le potenzialita' di LIGHTROOM 2, gli effetti come quelli della foto di JJermann li fai senza problemi.
Fidati, ho avuto fino a 2 ore fa un tecnico della Adobe a casa che faceva consulenza ad Olga:D:D:D:D

Beh, allora mi darai qualche lezioncina appena ci vedremo... ;)

drlukas
12-11-2008, 14:15
Foto semplicemente fantastiche