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cambronne
06-05-2008, 23:12
Nel forum dei viaggi vengono spesso richiesti consigli su itinerari, luoghi da visitare, notizie utili, ecc.. Tutto molto bello e utile:). Non vedo mai, però, richieste di compagni di viaggio, per condividere l'esperienza del viaggio con altri motociclisti. Eppure nei miei viaggi all'estero, fatti tutti da solo, tranne due con la zainetta, ho incontrato spesso vari motociclisti italiani in viaggio da soli. E molti di loro, con cui ho avuto occasione di parlare, hanno manifestato il desiderio di viaggiare in compagnia:D.
Perchè è così difficile organizzare dei viaggi tra forumisti solitari?
Perchè si riesce ad organizzare il giro in giornata, e non si riesce invece il giro lungo delle vacanze?
Capisco che a volte è molto bello viaggiare anche da soli, ed io ne sento spesso il desiderio, ma a volte è molto più appagante viaggiare in compagnia...:D
Mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni...;)

sandro_ge66
06-05-2008, 23:26
ciao,
bha se vuoi sapere la mia io viaggio quasi sempre da solo .... anche adesso sto painificando un giro in germania francia svizzera di circa 3-4 gg e saro da solo.
il bello e godersi la moto la strada accellerare rallentare fermarsi girare .. mangiare ..tutto senza avvisare aspettare ecc.
l'unico pensiero e quello nel caso in cui nascono imprevisti meccanici o altro......
ma sicuramente non godo in un giro anche di una giornata di circa 10 o oltre moto ....va bene la compagnia il rideree e cazzzeggiare ma se devo andare in moto vado in moto altrimenti vado a cena ...

l'ideale a mio avviso e due moto e due motociclisti-

Sa'
06-05-2008, 23:34
Purtroppo è più facile da soli! In gruppo è tutto più difficile, e spesso non si è d'accordo. Nelle gestioni di massa funziona il metodo militare; ci vuole uno che comanda.
I gruppi piccoli, a mio avviso, sono i più fruttuosi.
;)

Soyuz
06-05-2008, 23:36
quoto sandro100%

anche io sono un solitario, anche se non mi avventuro "oltre" il fine settimana
certo per viaggi più lunghi la compagnia fa comodo, ma per il resto essere solo significa non aver regole fare solo quello che ti pare e piace.....libertà :-)
cmq sono così nella vita...non solamente in moto

cambronne
06-05-2008, 23:36
...che fare un viaggio in un gruppo di 10 motociclisti non sia l'ideale, però 3 o 4 moto potrebbe andare bene. Come hai fatto notare tu, giustamente, in caso di noie varie e contrattempi si può contare sull'aiuto dei compagni.

Zio
06-05-2008, 23:51
quindi mi sembra di capire che quasi all'unanimità la compagnia è beneaccetta solo perchè utile in caso di emergenza?!!? non credo fosse lo spirito del topic... io ho girato l'europa con a bordo mia moglie. se sono solo preferisco avere un "socio", col quale condividere.
ho fatto lunghi viaggi in solitaria, in due moto o anche in "plotone", ma ritengo che, se affiatati, la migliore combinazione resti quella dei due equipaggi. lo dico al fine di godere del viaggio, non di scongiurare eventuali sfighe ;-)

il franz
06-05-2008, 23:53
Se il viaggio è lungo ovvero più di 3 giorni per evitare malintesi attese e compromessi meglio da solo o con la mia compagna.
Gite di 1 o 2 giorni in tanti a volte è sicuramente bello.
Quello che dico spesso è che a volte quando mi trovo lontano e magari con un clima infame e sono solo, a volte sento che siamo già in troppi. :)

briscola
07-05-2008, 00:04
Quello che dico spesso è che a volte quando mi trovo lontano e magari con un clima infame e sono solo, a volte sento che siamo già in troppi. :)

Massiccio!:D

briscola
07-05-2008, 00:05
ho condotto troppe moto e troppa gente per troppi lustri per dover godere ancora del mucchio
meglio single!
al massimo in 2!;)

cambronne
07-05-2008, 00:13
quindi mi sembra di capire che quasi all'unanimità la compagnia è beneaccetta solo perchè utile in caso di emergenza?!!? non credo fosse lo spirito del topic... io ho girato l'europa con a bordo mia moglie. se sono solo preferisco avere un "socio", col quale condividere.
ho fatto lunghi viaggi in solitaria, in due moto o anche in "plotone", ma ritengo che, se affiatati, la migliore combinazione resti quella dei due equipaggi. lo dico al fine di godere del viaggio, non di scongiurare eventuali sfighe ;-)
Concordo con quanto hai scritto. Anch'io preferisco per i viaggi lunghi viaggiare con la mia compagna, e questa è la situazione ideale (???). A volte desidero viaggiare da solo per rilassarmi e per ritrovare me stesso. A volte la solitudine però mi immalinconisce, e allora vorrei essere in compagnia, per scambiare quattro chiacchere davanti ad una buona birra, e per condividere i piaceri e le scoperte del viaggio.... La compagnia è piacevole soprattutto alla sera. Di giorno si viaggia e si è coinvolti nelle tante attività del turista viaggiatore, ma la sera a volte è triste essere soli, soprattutto quando si è all'estero.

mauricor
07-05-2008, 00:20
secondo me, la dimensione è completamente diversa.
Viaggiare da soli, fighissimo, rispetti i tuoi tempi, le tue soste, i tuoi itinerari...........e si riflette molto di più.
Viaggiare in gruppo.........è bellissimo, e la sodidarietà si percepisce, l'appartenenza..........
sono due cose differenti.............belle entrambe, ma diverse :)

-REMO-
07-05-2008, 01:16
secondo me, la dimensione è completamente diversa.
Viaggiare da soli, fighissimo, rispetti i tuoi tempi, le tue soste, i tuoi itinerari...........e si riflette molto di più.
Viaggiare in gruppo.........è bellissimo, e la sodidarietà si percepisce, l'appartenenza..........
sono due cose differenti.............belle entrambe, ma diverse :)
perfetta sintesi! Ci sono momenti e momenti! L'altra sera partito per il mukken ero ben felice di essere solo, avevo uno scopo da raggiungere, da solo ho potuto scegliere modalità e tempistiche delle mie soste, mi sono gestito in modo tale da poter percorrere i 1400 km nel minor tempo possibile. Magari in coppia le esigenze diverse avrebbero potuto rallentare la mia tabella...
Mentre la scorsa estate ben 10400 km in 24 gg toccando 10 nazioni in gruppo di 4 moto, non mi sarei mai divertito alla stessa maniera se fossi andato da solo...
l'unica cosa che ho imparato e che ritengo ora fondamentale per effettuare altri viaggi medio/lunghi è l'omogeneità delle moto! Mai più fare percorsi lunghi 4/500 km al giorno con moto che reggono la media di 120/140 ed altre che non possono andare oltre gli 80/90 (ADV e Harley per esempio!). Questo è deleterio!

Alvit
07-05-2008, 01:33
Si due e' perfetto, ma ci vuole affiatamento e ci vogliono due moto pressocche' uguali se no anche i ritmi si vanno a far benedire, chi fa benzina prima, chi dopo chi a meta'... 3 si comincia gia' a soffrire e anche li se le moto sono uguali va gia' meglio, ma in grupponi di 8/12 diventa un problema e non dura + di 3/4 giorni... ci vuole una bella affinita' di gusti !

willy_1272
07-05-2008, 08:08
Si due e' perfetto, ma ci vuole affiatamento e ci vogliono due moto pressocche' uguali se no anche i ritmi si vanno a far benedire, chi fa benzina prima, chi dopo chi a meta'...

...così se uno resta a secco...resta a secco anche l'altro? :lol:

aldo
07-05-2008, 08:28
Premesso che per me, solo, significa con mia moglie, i viaggi lunghi sempre soli.
Fai un po' di ricerca in giro di quanti partono in gruppo e tornano soli.
Un viaggio lungo è stancante, qualunque difficoltà aggiuntiva può diventare insopportabile.
Talvolta si può fare un'eccezione e andare in due moto alla sola condizione che le destinazioni siano diverse... :lol::lol::lol:

gorillone
07-05-2008, 08:34
Viaggio quasi sempre da solo in Italia e all'estero.
Il mio problema è che, se vado con altri, che pure apprezzo molto come persone, si va troppo forte.
Forse sarò un fermone ma non è lì il problema; con il mio 650 dakar non posso avere i tempi di percorrenza di gente con dei k1200 o rt1200.
Riesco a stargli dietro ma è stressante e loro, magari, si rompono i maroni ad aspettarmi.
Ho sempre paura di farmi compatire e aspettare.
A me piace viaggiare in moto, non correre.
Tanto più che ho 50 anni e sono solo 2 anni che ho ripreso una moto.
Mia moglie non viene mai, quindi cosa posso fare? vado da solo anche se, nel caso ti succeda qualcosa, non ti trovano neanche all'anagrafe.

brontolo
07-05-2008, 08:38
Anche per me solo vuol dire con mia moglie: mi piacerebbe anche in compagnia, ma è difficilissimo trovare la coppia che ha i tuoi stessi ritmi.....non necessariamente ritmi motociclistici, ma, ovvio, anche motociclistici!

A parte che da soli è bellissimo: fai quel cacchio che ti pare: ti va di stare in moto 12ore, lo fai; hai fame, ti fermi; non hai fame, tiri dritto; insomma allo stato brado, puro!

Troppe volte ho sentito: troppo forte, troppo piano, caldo, freddo, tiepido.....

In pratica: solo con coppie selezionatissime, sennò si rischia il trituramento di balle!

Non nascondo che sarebbe cmq bello viaggiare in compagnia e un po' di spirito di adattamento ci vuole!

Tra l'altro credo di non esser uno con particolari esigenze, nè di cibo, nè per debolezza prostatica......insomma mi adatto, ma basta non fermarsi ad ogni pisciata di cane!

bruno
07-05-2008, 08:40
a me piace di piu' viaggiare SOLO perché posso fare il ritmo che voglio e le fermate (spesso dovute alla "pausa fotografia") che desidero senza esser di peso a nessuno...purtroppo come hanno già detto altri, spesso in gruppo, volenti o nolenti, si finisce col "gareggiare" e non col "viaggiare"...

west
07-05-2008, 08:50
secondo me: il numero in un gruppo deve essere inversamente proporsionale alla lunghezza e/o impegno di un viaggio.
mi spiego....se devo fare un girello domenicale va bene anche 10 moto....ma se devi fare un giro di 2 o più giorni è dura organizzare e sopportare più di 2 o 3 moto.
certe volte anche nei giri domenicali c'è il solito furbo sgasone che va avanti e poi si perde perchè giriamo prima e non si accorge...risultato: attese inteminabili...

pierom
07-05-2008, 09:00
io ormai viaggio da 24 anni in moto e le ho provate quasi tutte
1) gruppone con un giro di 3 - 4 giorni : sempre difficoltà a mettersi d'accordo , uno corre l'altro è lento , uno ha fame , uno no ecc ecc .... insomma :mad:
2) viaggio in gruppetto (2 moto 4 persone) ho fatto viaggi di anche 3 settimane e la formula non è male se gli amici sono già stra collaudati : in 3 settimane qualche scazzo esce sicuro (anche non in moto)
3) viaggio in 2 con 2 moto è quasi l'optimum se si vuole andare andare e andare in moto e basta , si possono anche fare cose un pò più azzardate perchè c'è sempre un supporto
4) viaggio con dolce metà : la formula che ormai addotto da tanti anni ed è l'unica che riesce a darmi soddisfazione piena , un giusto mix tra moto, e resto del viaggio .
5) l'optimum che ho provato solo per brevi tragitti è il viaggiare soli , sei libero, fai quello che vuoi e poi hai più stimoli a conoscere altri "viandanti" lungo la strada .

ciao
Pierom

Antonio Tempora
07-05-2008, 09:00
Ciao a tutti
Ho avuto sia esperienze di viaggio sia in gruppo che da solo con mia moglie come passeggero.
Quando si viaggia in gruppo l' affiatamento è tutto.
Per affiatamento non intendo essere stati allo stadio od a cena fuori insieme e frequentemente, intendo avere esperienze di condivisione di difficoltà, gioie, imprevisti come solo un viaggio di più giorni può offrire.
I racconti di amicizie pluriennali finite in liti furibonde durante una crociera in barca, magari a vela, possono essere applicate ad un viaggio in moto di più di una settimana, magari in un paese di lingua diversa.
Tutto deve essere valutato in precedenza nei dettagli più importanti:
-1) Lo stato di usura e l' autonomia delle moto, per evitare rotture meccaniche che possono bloccare il resto del gruppo come pure le frequenti soste per fare il pieno.
-2) L' affiatamente e lo spirito d' adattamento dei passeggeri al seguito che rischiano di rovinare l' armonia del resto del gruppo.
-3) Le capacità di spesa che devono essere omogenee per tutti, quando leggo le richieste di consigli per un viaggio mai nessuno che specifica il proprio budget di spesa, come se ci fosse da vergognarsi, invece è forse l' elemento più importante per stabilire il tipo di sistemazione da consigliare per le soste...definirlo prima evita di stare a discutere poi con chi vuole dormire in campeggio mentre altri hanno adocchiato un albergo di "charme", per non parlare dei pasti...!
-4) Programmare un itinerario di massima e capire quali sono gli interessi relativi al viaggio programmato: c'è chi viaggia per macinare kilometri e se ne frega delle visite ai siti storici-artistici-archeologici e chi invece predilige viaggiare guardandosi intorno, visitando i mercati, approfondendo il lato culturale...
-5) Valutare le capacità da parte di ognuno ad affrontare gli imprevisti e le piccole e grandi difficoltà di un viaggio di lunga percorrenza e più giorni, non occorre che tutti parlino una lingua straniera nè che siano provetti meccanici, ognuno può e deve dare il proprio contributo nel corso del viaggio senza pretendere che chi è più abile di lui sia a disposizione per supplire alle proprie difficoltà. Ci si aiuta vicendevolmente e si compensa con il proprio aiuto quando occorre.
-6) Stabilire l' ordine di marcia quando si viaggia in gruppo non è solo un fattore di sicurezza, le moto che viaggiano a velocita diverse e magari superandosi vicendevolmente aumentano il rischio di incidente, ma aiutano anche a creare i "gruppetti": ci si unisce alle moto che viaggiano alla stessa media di velocità e fanno le stesse soste per incontrarsi poi con il resto del gruppo in punti stabiliti, mentre si viaggia tutti assieme nei tapponi di trasferimento e nei tratti più difficili...
Insomma non si "parte e via" con gente che magari si è "incontrata" su un forum di discussione e frequentata in qualche radono convinti che sia l' ideale compagno di viaggio...per poi scoprire le magagne!
Io ho avuto esperienze di viaggio piacevolissime in gruppo con compagni di viaggio con cui ho condiviso gioie e dolori in Namibia, Tunisia, Marocco, Libia e con i quali farei sicuramente altri viaggi sicuro di quello che posso aspettarmi da loro e loro da me.
Quando ci siamo trovati in Tunisia nel 96 ed in Libia nel 2004 com un gruppo disomogeneo ci sono state difficoltà sia logistiche che caratteriali sfociate a volte in litigate di brutto.
Viaggiare da soli non significa essere in solitaria: uno dei momenti più belli è l' incontro in viaggio con altri motociclisti scambiandosi esperienze e salutandoci con "Ci Vediamo Per Strada" !
Bun viaggio

andrea.rc
07-05-2008, 09:10
Io i viaggi più lunghi li ho fatti in 2 massimo 3 moto.
Amici con moto dalla potenza e possibilità di viaggio compatibili, con la stessa voglia di scoprire che mi ha permesso di godermi maggiormente la vacanza.
E soprattutto senza compagne! solo 3 amici con le moto, quando ci sono le donne di mezzo diventa un casino:(
Ovviamente il viaggiare da solo è più facile visto che devi programmare la durata e le tappe solo con la tua compagna, per questo avviene più frequentemente.

pm1964
07-05-2008, 09:38
Che bello vedere apparire nomi che non conoscevo, nomi di orsi solitari con cui mi piacerebbe, uno per volta fare un giro.

Ecco comunque la sintesi della mia posizione:

1)Soli è bello, forse il massimo.

2)Anche in due o tre è bello a patto che si abbiano le stesse visioni del viaggio e più o meno la stessa moto.

2Bis)In due è bello anche con moto molto diverse a patto che l'altro sia tuo figlio e da un figlio si accetta tutto. Un giro di 250 Km io con l'Xt e lui con l'Husky 125 è stato una delle cose più belle della mia vita.

3) Se non è un giro di giornata andare in gruppone è una delle più grandi tritate di marroni che si possano immaginare.

4)Andare in due sulla stessa moto è una cosa che non mi esalta.

mauri.bellini
07-05-2008, 09:52
di solito io giravo da solo ,con la mia donna adesso giro in coppia minimo per motivi vari guai meccanici ectect importante essere bene amalgamati per potere assaporare i posti dove vai in perfetta armonia sempre se si e amici da molto tempo oppure no ciao

Lilith
07-05-2008, 10:25
Noi per lo più viaggiamo soli.... ma perchè capita.....

in Norvegia siamo andati con un'altra coppia conosciuta tramite QdE con la quale avevamo fatto giri giornalieri in precedenza; ci troviamo bene stessi ritmi e stesse esigenze ... più difficile far coincidere i giorni per le ferie, potendo ripeterei l'esperienza

altri giretti di due tre giorni con tre o quattro moto (sempre conosciuti qui) ne abbiam fatti, viaggiare in compagnia a me piace...

lo scorso anno siamo andati in ferie con i figli, tutti in moto... (era tantissimo che non venivano via con noi...) per noi è stato bellissimo ma bisognerebbe chiedere a loro.......

emagagge
07-05-2008, 10:31
Per il momento ho poca esperienza di viaggi, vista la giovane età e la provenienza scooteristica, ma per quelle poche gite che ho fatto (di norma val trebbia e zone limitrofe) mi sono sempre divertito ad andare da solo forse per godere al massimo del momento e magari per non essere di intralcio per il gruppo ...

Mart
07-05-2008, 10:33
Quoto Brontolo:
Anche per me solo vuol dire con mia moglie: mi piacerebbe anche in compagnia, ma è difficilissimo trovare la coppia che ha i tuoi stessi ritmi.....non necessariamente ritmi motociclistici, ma, ovvio, anche motociclistici!

A parte che da soli è bellissimo: fai quel cacchio che ti pare: ti va di stare in moto 12ore, lo fai; hai fame, ti fermi; non hai fame, tiri dritto; insomma allo stato brado, puro!

Troppe volte ho sentito: troppo forte, troppo piano, caldo, freddo, tiepido.....

In pratica: solo con coppie selezionatissime, sennò si rischia il trituramento di balle!

Non nascondo che sarebbe cmq bello viaggiare in compagnia e un po' di spirito di adattamento ci vuole!

Tra l'altro credo di non esser uno con particolari esigenze, nè di cibo, nè per debolezza prostatica......insomma mi adatto, ma basta non fermarsi ad ogni pisciata di cane!

Fatto diversi viaggi con mia moglie,girato mezza europa e marocco con lei,siete solo voi e vi conoscete, il massimo.
Fatto viaggi con altre coppie,una volta con un altra coppia su una moto uguale alla mia,tutto bene... a parte i ritmi,magari voi siete ancora freschi dopo 3, 4, ore, e loro,la lei dei due, e' stanca, e ti devi fermare in un posto di merda ad aspettare,quando a 200km c'e' la tappa nel sito stabilito...
oppure,mentre viaggi,vedi un posto che a voi piace di brutto,e decidi di visitarlo,e mentre lo fai ti accorgi che a loro non piace per nulla e si scazzzano...

Secondo me, sopra i 35 anni diventa difficilissimo,fare una vacanza in moto con altri,quasi impossibile fare una vacanza in moto tra coppie.

Devilman83
07-05-2008, 10:35
E' complicato far quadrare ferie, tempi, idee, ritmi, esigenze e altro... Piuttosto che avventurarmi in un viaggio con un compagno che non conosco bene piuttosto vado da solo, preferisco viaggiare sereno piuttosto che avere incomprensioni varie. Alla fine quando sono in sella non mi accorgo nemmeno se ci sono gli altri no, la mancanza di un compagno si sente quando si è giù dalla sella, per esempio alla sera o per pranzo! Ma bene o male quattro chiacchiere si fanno sempre con qualcuno. ;)

Proxy
07-05-2008, 11:14
Sono un po' stupito dalla maggior parte delle risposte, mi sono iscritto a QDE per condividere con altri il piacere di andare in moto e conoscere motociclisti, non per sentire un inno a quanto è bello essere egoisti nell'andare da soli in moto. Capisco che le esigenze di ogni persona sono diverse, ma il motociclista per definizione, si adatta ed aiuta gli altri, siamo diventati il forum di "quelli che se finisci la benza non mi fermo?" questo modo di ragionare non è da motociclista, è da automobilista, e non vedo quindi la necessità nemmeno di iscriversi in un forum dove l'aggregazione e la curiosità dovrebbero essere primarie, non l'egoismo ed il menefreghismo. Fortunatamente ho anche conosciuto persone e motociclisti eccezionali in QDE.
Proxy: Motociclista

Devilman83
07-05-2008, 11:25
Non è questo il punto, il punto è che tutti noi bramiamo l'unico viaggio che possiamo fare durante l'anno, le risorse sono poco e cacciare nel cesso tempo e soldi non piace a nessuno. Sinceramente non andrei via per più di due giorni con una conoscenza superficiale da forum, mi è capitato di andare in centro italia con un ragazzo conosciuto via forum e non c'è sttao un grande feeling. Non è facile in moto trovare dei compagni di viaggio, è già dificcile trovare anche solo degli amici. :confused:

Proxy
07-05-2008, 11:33
Devilman, non so se stai rispondendo a me, sono d'accordo su quello che scrivi, ma le motivazioni di caldo - freddo - lento - veloce, sono da bambino dell'asilo...

Deleted user
07-05-2008, 11:39
quoto integralmente il post 29 del Proxy!

Proxy
07-05-2008, 11:42
quoto integralmente il post 29 del Proxy!
Ciao Stuka! Credo tu debba togliere dalla firma "slow member" e sostituirlo con "fast member" :lol::lol::lol::lol:

Devilman83
07-05-2008, 11:43
Devilman, non so se stai rispondendo a me, sono d'accordo su quello che scrivi, ma le motivazioni di caldo - freddo - lento - veloce, sono da bambino dell'asilo...
Proxy stavo rispondendo a te perchè mi sentivo un po' preso in causa, purtroppo non ho letto tutti gli interventi! ;)

pierom
07-05-2008, 12:47
secondo me non è una questione di egoismo o menefreghismo
comunque anche se viaggi solo e vedi uno in difficoltà ti fermi e lo aiuti ... però combinare un viaggio in tante persone e soprattutto in moto dove stai comunque assieme in un certo modo anche durante la marcia è un'obiettiva difficoltà .
Io prima ho preso ad esempio quello che va o troppo piano o troppo veloce non per il fatto che questo sia un problema id per sè , lo diventa quando uno comincia ad irritarsi da una parte , uno dall'altra , uno vuole fare questo e l'altro quell'altro
tutto legittimo e evviva lo spirito di adattamento però .... avendo 3 settimane di ferie e rovinarsi un viaggio, magari sognato per un anno , per questo... boh
comunque io ho detto che è dififcile non impossibile ;) (proxy non so se ti riferivi al mio intervento perchè non ho letto tutti i 3d)
E poi i gusti sono personali : a me per esempio non è mai piaciuto girare in gruppone

ciao a tutti

pornoromantico
07-05-2008, 12:58
io ho sempre viaggiato da solo, dai giri solitari nostrani fino alla traversata di grecia turchia ed armenia in vespa.
ultimamente la mia ragazza si è presa la moto e forse quest'estate ci faremo qualche bel giretto con due moto.
vedremo.
molte variabili, molti problemi...

Mikey
07-05-2008, 13:03
Io non sarei per gli assolutismi. Ci sono volte in cui ho voglia di curve in solitaria al mio esclusivo e personalissimo ritmo e ci sono volte nelle quali mi diverto un sacco con il branco di motofanatici con cui giro da anni e che poi sono diventati, anche grazie alla passione per le due ruote, grandi amici.
Certo abbiamo ritmi differenti e a volte il gruppo si sfilaccia un poco ma al primo bivio ci si ferma e chi è avanti aspetta quel minuto e mezzo che non gli cambierà la vita e a pranzo si avrà l'occasione di stare con gli amici....cosa, per me, sempre speciale.

pm1964
07-05-2008, 13:07
Squoto integralmente l'intervento numero 29.

aldo
07-05-2008, 13:31
Trovo equilibrato e tecnicamente ineccepibile l'intervento di Antonio Tempora che espande il concetto che intendevo io e, viste tutte le difficoltà che si possono affrontare in un viaggio in compagnia, concordo che trovare qualcuno con cui poter affrontare un viaggio in serenità sia abbastanza difficile. Naturalmente dipanda enche dalla singola persona. Io ad esempio sono abbastanza asociale, è un problema mio, perchè dovrei imporre la mia presenza ad altri o farmi imporre la presenza altrui?

Altro punto. Bisogna vedere le motivazioni del viaggio. Si può andare in giro per gustarsi la compagnia oppure per gustarsi la moto oppure per gustarsi i posti.

Se uno va in giro (principalmente) per la compagnia è abbastanza irrilevante dova vada l'importante è andare in compagnia ed allora sarà disposto ad affrontare anche qualche piccolo diverbio per raggiungere il suo scopo.
Chi va in giro per il piacere della moto sono quelli che si preoccupano delle andature. Anche per questi è abbastanza irrilevante la destinazione basta che la strada abbia le caratteristive desiderate e non ci siano altri fra le ruote che impediscano il raggiungimento "dell'orgasmo".
Poi ci sono quelli che vanno in giro per vedere i posti. Questi vogliono fermarsi magari ad ogni curva per fare una foto, sapere che assieme c'è qualcuno che si scoccia fa perdere il piacere del viaggio (non si tratta di aspettare due minuti in cima al passo io per fare 45 Km nelle Gorge du Tarn ho impiegato 2 ore e mezza). Inoltre viaggiando in gruppo ci si trova spessissimo a breve distanza gli uni dalgi altri. Circolare a pochi metri di distanza da chi precede impone di tenere gli occhi fissi sulla coda di quello davanti impedendo di potersi rilassare e guardarsi in giro.
Naturalmente ci possono essere anche tutte le possibilisomme di queste cose.
Io ad esempio vado ingiro per i posti e per il gusto della moto due esigenze che male si accordano con i gruppi

fkatana
07-05-2008, 13:36
Ciao, per me (ma nn per questo giusto), vivere la moto è la proiezione del corso della mia (ancora breve) vita. Mi spiego meglio, da quando avevo 19 anni sono andato a vivere da solo e cosi ho vissuto, fino a quando mi son sposato che avevo 37 anni. Di conseguenza i miei ritmi, le mie voglie, ecc sono stati influenzati dal mio essere "single" (ma nn ghei!), allora tutto quello che mi porta delle regole mi stà un pò stretto. Concludo dicendo che meno male che da 5 anni mi sono sposato con una donna che adesso mi asseconda nei miei viaggi (anche lunghi come x nordkapp), e come ha scritto qualcuno nel post, fare dei giretti con qualche moto e bere una buona birra la sera non mi dsipiace.:?::?::?:

dpelago
07-05-2008, 13:47
Io trovo la giusta dimensione viaggiando in tre max quattro. Tutti amici, affiatati. Ho percorso viaggi in solitario, ma alla lunga mi manca la compagnia.... Senza contare che essere soli, lontano da casa, puo' rappresentare un problema nel malaugurato caso di una caduta o di un guasto meccanico.

Dpelago KTM 990 Adv.

Lorenz
07-05-2008, 13:51
troppa compagnia non mi piace ma tre moto è l'deale
a giugno organizzo un viaggio di tre giorni al massimo, se vuoi puoi aggregarti.
lamps:D

"Paolone"
07-05-2008, 14:44
I viaggi/vacanza, quei pochi che ho fatto :mad:, sempre in compagnia di moglie, quindi di fatto da soli, più liberi di scegliere, fare e disfare.
Scelta in parte obbligata :mad: perchè è sempre stato impossibile (forse mancanza di buona volontà :() riuscire trovare giorni di vacanza comuni con amici motomuniti.
I giri della giornata invece a seconda dell'umore e delle possibilità.
A volte mi piace andare in solitaria altre volte in compagnia.
Condivido in pieno il pensiero di MAURICOR. ;)
Colgo l'occasione, visto che siamo in tema, di ringraziare della compagnia che mi ha fatto TRIGER e il suo amico Danilo in un bel giro nelle Langhe venerdì scorso. In questo caso ho lanciato il sasso nel forum giovedì per cercare compagnia e subito si è offerto. Grazie TRIGER e alla prossima. ;)
Questa credo che sia stata la miglior occasione che questo forum mi ha offerto (spero per il momento ;)) visto che è stato il tramite per conoscere altre persone, scopo primario IMHO di un forum soprattutto di motociclisti. ;)
Quindi per chi è della mia zona (o anche più lontano) e vuole fare un giretto in compagnia io ci sono molto volentieri. :D:D

The Lock
07-05-2008, 15:00
Cavoli..argomento spinoso...
Tendenzialmente sono un solitario. Questo per natura (in fondo sono un montanaro e orgoglioso di esserlo)
Mi piace viaggiare da solo, di sicuro sono più libero in tutti i sensi. Tempi, soste, scelta di alloggio (dalla tenda all'hotel 5 stelle..checcachiio si vive una volta sola), destinazione.

I viaggi in gruppo li accetto se sono limitati a 3 o 4 moto al massimo.
Gruppi più numerosi li sento come un condizionamento che non mi permette di rilassarmi a pieno e, talvolta, li giudico pericolosi. Soprattutto se non conosci tutti quelli che ne fanno parte.

Le sfilate di decine e decine di HD o i giri a cui ho partecipato mi hanno convinto che meno si è meglio è.

(va bè..direte voi, HD.....)

Decibel
07-05-2008, 15:03
Antonio Tempora presidente del consiglio! Grande, quoto al 100% ;)

emmegey
07-05-2008, 15:22
ciao,
bha se vuoi sapere la mia io viaggio quasi sempre da solo .... anche adesso sto painificando un giro in germania francia svizzera di circa 3-4 gg e saro da solo.
il bello e godersi la moto la strada accellerare rallentare fermarsi girare .. mangiare ..tutto senza avvisare aspettare ecc.
l'unico pensiero e quello nel caso in cui nascono imprevisti meccanici o altro......
ma sicuramente non godo in un giro anche di una giornata di circa 10 o oltre moto ....va bene la compagnia il rideree e cazzzeggiare ma se devo andare in moto vado in moto altrimenti vado a cena ...

l'ideale a mio avviso e due moto e due motociclisti-
Straquoto 100%

Isabella
07-05-2008, 15:37
Nonostante in linea di principio io sia d'accordo con Proxy per quello che riguarda lo spirito motociclistico, ho riscontrato che è veramente difficile, avendo motocicli con caratteristiche molto diverse, o stili di guida molto diversi, riuscire a fare lunghi periodi e lunghi trasferimenti con tante moto/persone insieme, senza che emergano molti spunti di attrito e di nervosismo.

Succede anche con poche persone: un esempio per tutti: andando in Norvegia in 2 (2 moto con su 2 componenti di una coppia...) il diverso stile di guida ha portato una ENORME fonte di attrito, esasperata forse dalla stanchezza, dallle condizioni atmosferiche, etc etc. Non c'è mancato moltissimo al dirsi: "Senti io torno per conto mio e tu per conto tuo..." :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Sta poi alla maturità e al carattere dei singoli (nonchè al livello di stanchezza accumulato durante il viaggio) riuscire a non esasperare le cose, a non concentrarsi esclusivamente sulle proprie esigenze, a tollerare...

Del resto Proxy è un perfetto esempio di come si mette in pratica la filosofia che enuncia, l'abbiamo appena visto in un episodio successo al Mukken.
Uno che fa quel che dice, tanto di cappello!! :!: :!: :!: :!: :!: :!:

Credo che la stesura di un programma preciso e dettagliato possa riuscire ad evitare, almeno in parte, alcune cause di scazzo (se nella tappa odierna son previsti 600 km, certo non posso fermarmi a visitar 3 chiese e nemmeno a fare shopping al mercatino), fermo restando che chi aderisce al viaggio se lo legga, o meglio contribuisca a stilarlo.

Se uno è allergico ai programmi prestabiliti, meglio faccia il cane sciolto.
Uno spirito gregario invece, aiuta molto a non creare attriti nelle situazioni collettive, e a sopportare meglio gli inevitabili compromessi quando si è in più di uno.....

Mart
07-05-2008, 16:18
Isabella secondo me ha centrato il punto,ma una cosa importante, è anche fare una differenza tra i vari tipi di viaggio in moto.
Un conto e' se ti chiedeno di andare a fare un gira di 3 giorni per esempio per passi alpini, li vai e ti diverti in compagnia,e' bello stare in gruppo,fare la smanettata, fermarsi a mangiare, straiarsi per terra a riposare e via così...
un conto sono le vacanza di 2 o 3 settimane,che fai con tua moglie,piu' amici, sempre in moto.
Lì entrano troppe variabili,pianificare tutto,e' bene, ma anche male,se parti per attraversare la spagna in moto,e ti trovi nella giornata in cui devi fare 600km di statale per arrivare a cordoba per esempio,ma nel viaggio scopri posti o paesi meravigliosi e ti vuoi fermare a vederli,li' iniziano i problemi,tu ti vuoi fermare e l'altro ti dice che non era previsto... o il contrario... e via così per tutto il viaggio.
Mi e' capitato di andare in vacanza con una coppia di amici veri,e scoprire che la moglie di lui,non aveva mai voglia di vedere una cippa,e di conseguenza rompeva i maroni a lui,che di conseguenza si incazzava,quindi musi lunghi a non finire... dopo 4 giorni abbiamo scoperto che lei non voleva andare in giro per i posti vewstita da moto,prima doveva andare in albergo a cambiarsi!!:rolleyes: Questo e' solo un esempio... credo che tutti voi ne abbiate altri.
Sarebbe bello aprire un post con racconti sui problemi delle vacanza in moto con altri.
Chiudo con un vecchio detto:
SE VUOI UNA COSA FATTA BENE,FATTELA DA SOLO. :lol:

Zec
07-05-2008, 16:50
Molte persone troppi gg assieme con esigenze e gusti diversi è difficile, in 2 (inteso con la tua compagna) è secondo mè + facile, una volta lei accontenta tè una volta il contrario e và tutto bene. L'unica maniera x far andare d'accordo diversi motociclisti, secondo la mia esperienza, e quì mi attirerò le ire delle donne, sono i grupponi "ONLY MEN" io mi sono sempre divertito moltissimo. Comunque ultimamente giro sempre solo con la mia Compagna.

Flying*D
07-05-2008, 17:19
Sono un po' stupito dalla maggior parte delle risposte, mi sono iscritto a QDE per condividere con altri il piacere di andare in moto e conoscere motociclisti, non per sentire un inno a quanto è bello essere egoisti nell'andare da soli in moto. Capisco che le esigenze di ogni persona sono diverse, ma il motociclista per definizione, si adatta ed aiuta gli altri, siamo diventati il forum di "quelli che se finisci la benza non mi fermo?" questo modo di ragionare non è da motociclista, è da automobilista, e non vedo quindi la necessità nemmeno di iscriversi in un forum dove l'aggregazione e la curiosità dovrebbero essere primarie, non l'egoismo ed il menefreghismo. Fortunatamente ho anche conosciuto persone e motociclisti eccezionali in QDE.
Proxy: Motociclista
Punti di vista.. il motociclista parte da solo e l' amicizia e la solidarieta' li trova per la strada..

A me le gite aziendali non sono mai piaciute..

Isabella
07-05-2008, 17:29
. L'unica maniera x far andare d'accordo diversi motociclisti, secondo la mia esperienza, e quì mi attirerò le ire delle donne, sono i grupponi "ONLY MEN" io mi sono sempre divertito moltissimo.

nessuna ira, un gruppo omogeneo anche per sesso ha sicuramente più probabilità di avere meno punti di attrito.

questo vale per entrambi i sessi, quello che a un gruppo "men only" può sembrare vitale (p.es: birrata prima/dopo cena con lumaggio delle tette della procace cameriera tedesca...) può sembrare futile se non addirittura irritante se il gruppo è misto... :cool:

Pacifico
07-05-2008, 17:44
Solo, con mia moglie, in pochi, in tanti.... non mi sono mai posto il problema...

pat
07-05-2008, 17:44
Io per ora ho solo viaggiato in compagnia, sia per gite di un giorno che per giri più lunghi. Quasi sempre ero anche l'unica donna. Io mi sono sempre stata benissimo: non so i miei compagni di viaggio! :lol:

Mi piacerebbe però cominciare a fare qualche giro da sola: pensavo di cominciare con paio di giorni per vedere come me la cavo. Mi piace l'idea di viaggiare anche da sola, credo possa essere molto bello.

Se mai riuscirò a viaggiare da sola questo non escluderà il viaggiare in compagnia, che ha un sapore veramente speciale. E' un modo per stare con le persone che i ritmi della vita quotidiana ormai non ti permettono più. E' un bel modo di stare insieme, di scambiare con gli altri. Io sono sempre stata bene con i miei compagni di viaggio: che fosse il giro con i maiali o il viaggio di una settimana. Non mi pesa cambiare il mio modo di andare in moto per adeguarmi agli altri: fa parte del gioco.

brewer
07-05-2008, 17:46
Io sempre da solo...
Al max tratte in autostrada con ben chiaro i punti dove ci si trova e per tutta la strada ognuno x se...

Tricheco
07-05-2008, 17:52
meglio soli che mal accompagnati

Linguaccia
07-05-2008, 17:54
vedo molta socialità qui.
il viaggiare in compagnia cre problemi solo a chi non sa e non vuole condividere esperiense e conoscienze,credo che il confine sia la comprensione tra tutti,ho viaggiato da solo e in gruppo,mi sono e si sono adeguati alle esigense di ognuno,mi fa sorridere il presunto problema tecnico sollevato da alcuni,cassso ma con le bmw non esistono certe paure:lol::lol:

Deleted user
07-05-2008, 17:54
@Zec: only men?
forse perche' non hai mai avuto l'onore di avere come capogruppo la mitica Isa!!!

brewer
07-05-2008, 18:01
Io non credo che sia condividere un'esperienza fare curve incolonnati, ma e' una mia opinione.
Trovarsi quando non si guida si.

cambronne
07-05-2008, 23:22
... fuori tema. Quando dico "viaggiare in compagnia" intendo dire 2, 3 moto al massimo. E' decisamente complicato viaggiare per un periodo di vacanza in un numero superiore ... Viaggiare con la compagna non vuol dire viaggiare da soli ... Si viaggia da soli quando alla sera, dopo 500 km di piacere di guida, dopo aver visto tutto quello che si desiderava, ci si trova soli ad un tavolo con un piatto e un bicchiere davanti ... :( A volte capita di scambiare quattro chiacchere con qualche rider solitario incontrato per caso:cool:, ma spesso ci si ritrova davanti al televisore della camera d'albergo a guardare la cartina per il giorno successivo:confused:. Sono questi i momenti grigi della giornata... Certo poi passa, si dorme, e la mattina si riprende con rinnovato entusiasmo ....:D

Devilman83
08-05-2008, 00:51
Per mi viaggiare da solo è stata quasi una costrizione, quando mi ero rotto le scatole di fare sempre le solite cinque strade ho cercato di proporre ai miei amici diversi itinerari e idee, sono venuti a due giri poi sono tornati alle solite strade... A me si è posto il bivio: o smetto di andare in moto perchè mi sto stufando o vado via solo. Beh mi son fatto circa 30.000 km in solitaria per l'Italia e le terre di confine, qualche giro organizzato sui forum ma niente di più e devo dire che il giro in solitaria ha un gusto ineguagliabile. Questo anno ho fatto una settimana in Sardegna solo con la tenda, tranne qualche situazione che mi sembrava quasi tragicomica da quanto ero isolato me la sono veramente goduta. Ma non nascondo che piacerebbe trovare qualche compagno di viaggio sulla stessa lunghezza d'onda... ;)

triger
08-05-2008, 09:13
Boh! L'unico inconveniente al viaggiare da soli lo trovo nelle cene in solitaria, su un tavolo solitario, con mezza bottiglia di vino solitaria. Detesto mangiare da solo.

Quando ho fatto lunghi viaggi da solo, in realtà solo sono stato per poco tempo. Non avere compagnia mi rendeva molto aperto verso gli altri e si conoscevano tante persone interessanti. In giro si trovano molte persone in gamba che viaggiano sole in moto. Incontrarsi è sempre stato piacevole, sono nate amicizie che durano da decenni.

CammelloStanco
08-05-2008, 23:27
Se viaggio da solo è bello: conosco un sacco di gente...:lol: soprattutto a pranzo.:D
Scherzi a parte, adesso sto viaggiando parecchio da solo perchè voglio conoscere bene la mucca senza ansie da prestazione per star dietro a gente 1000 volte più brava di me...:!::!:

Quando si degna, mi segue anche la zavorrina, ma (avendo la mucca da 2 mesi :D:D ) non ho ancora fatto WE lunghi turistici con Zavorrina.

Devo dire che il 25 Aprile passato con Dinamite e Stefano quu di QDE è stato una figata : l'avventura nel Chianti mi ha proprio sorpreso positivamente!

Io penso che per i viaggi lunghi ci vogliano 2 moto, 3 al massimo. Fare le VACANZE in moto è difficile, MOLTO difficile se si è 2 moto con zavvorine al seguito, loro sono NOTORIAMENTE di gusti difficili.

E cmq no sai mai se gli altri vogliono andare a dormire / mangiare etc. a ritmi diversi dai tuoi, io non ci scommetterei le vacanze...un po' troppo rischioso.

Se invece sono solo 2 moto (SIMILI) allora è più possibile, sicuro e divertente, a patto di alternarsi alla testa del gruppo e di decidere in due...!

CIò detto.........QUALCUNO VIENE ALL'ELVA CON ME????

R72
08-05-2008, 23:32
l'ideale a mio avviso e due moto e due motociclisti-
completamente d'accordo

R72
08-05-2008, 23:38
A parte che da soli è bellissimo: fai quel cacchio che ti pare: ti va di stare in moto 12ore, lo fai; hai fame, ti fermi; non hai fame, tiri dritto; insomma allo stato brado, puro!
gia'
ho fatto le ferie da sola due volte e il problema piu' grande e' stato: ora dove vado a mangiare? praticamente la totalita' della scelta, impagabile!

Smokey
09-05-2008, 15:53
triger, il problema lo risolvi benissimo se, anche da solo, eviti di prendere la bottiglia di vino piccola. una tristezza inenarrabile.
anche in quel caso, bottiglia grande e magari la lasci a metà.
ci sono cose su cui non puoi sorvolare.


tutti abbiamo l'esigenza di andare in moto nel modo più possibile adatto a noi stessi, il che ci fa propendere per la solitaria.
ma esiste anche il bisogno di condividere il viaggio, o meglio, alcune fasi, come la sera, la cena, il poter chiaccherare, scambiare opinioni su moto... e mondo motociclante.
penso che, se ci sono alcuni presupposti inscindibili, moto omogenee, buona conoscenza del compagno, predisposizione caratteriale, analogo stile e perizia di guida, interessi (solo curve, curve e dintorni, solo dintorni, solo mangiate, velleità esploratorie...), valga la pena sapersi adattare ad un compagno di moto (2 moto-due bikers) e fare il viaggio, organizzato in via di massima.

altrimenti, da solo, ma come fossi in due (camera doppia, bottiglia grande di vino, evitare il tavolo all'angolo, eviatre l'oraio di minor afflusso di pubblico....): insomma, da solo, ma con orgoglio, a dire che è una scelta e non la gita dello sfigato.



e da soli, occhio alle male compagnie.
:)

nossa
09-05-2008, 17:03
Ma come fai a organizzare un gruppo di motociclisti solitari, se son solitari ci sarà un motivo:lol::rolleyes:

Smokey
09-05-2008, 17:19
appunto. è quel "solo" che nasce più dalla pigrizia di evitare di stare un po' a trovare il compromesso, che il solo del duro e puro...
e comunque, prima di formare una coppia, in genere si è soli....
-)

triger
10-05-2008, 00:00
...
e comunque, prima di formare una coppia, in genere si è soli....
-)

Appunto. Quindici anni fà, durante uno dei miei viaggi in solitaria verso il Finis Terrae ho trovato quello che non cercavo :eek:.
Oggi siamo sposati da dieci anni ed abbiamo due bei bambini.:)

Sono cose che capitano a chi viaggia solo perchè il viaggio in se stesso è bello, un percorso che ci migliora, ci portà a scoprire cose e luoghi fuori e dentro noi stessi.
Insomma, ero stufo di lasciare la bottiglia di Ribera del Duero a metà...:lol:

c.p.2
10-05-2008, 00:49
io vado da solo con zainetto anche per viaggi importanti, quando vado in gruppo faccio solo vacanze organizzate, questo mi permette:
scegliere la compagnia che più mi è simpatica tra tutti i partecipanti,
viaggiare da solo o in compagnia senza limitare o essere limitato da nessuno, dato che i punti di riferimento sono la partenza la mattina e l'arrivo la sera
non sentirrmi obbligato ad seguire itinerari poco flessibili:)

mary
10-05-2008, 07:31
Isabella secondo me ha centrato il punto,ma una cosa importante, è anche fare una differenza tra i vari tipi di viaggio in moto.
Un conto e' se ti chiedeno di andare a fare un gira di 3 giorni per esempio per passi alpini, li vai e ti diverti in compagnia,e' bello stare in gruppo,fare la smanettata, fermarsi a mangiare, straiarsi per terra a riposare e via così...
un conto sono le vacanza di 2 o 3 settimane,che fai con tua moglie,piu' amici, sempre in moto.
Lì entrano troppe variabili,pianificare tutto,e' bene, ma anche male,se parti per attraversare la spagna in moto,e ti trovi nella giornata in cui devi fare 600km di statale per arrivare a cordoba per esempio,ma nel viaggio scopri posti o paesi meravigliosi e ti vuoi fermare a vederli,li' iniziano i problemi,tu ti vuoi fermare e l'altro ti dice che non era previsto... o il contrario... e via così per tutto il viaggio.
Mi e' capitato di andare in vacanza con una coppia di amici veri,e scoprire che la moglie di lui,non aveva mai voglia di vedere una cippa,e di conseguenza rompeva i maroni a lui,che di conseguenza si incazzava,quindi musi lunghi a non finire... dopo 4 giorni abbiamo scoperto che lei non voleva andare in giro per i posti vewstita da moto,prima doveva andare in albergo a cambiarsi!!:rolleyes: Questo e' solo un esempio... credo che tutti voi ne abbiate altri.
Sarebbe bello aprire un post con racconti sui problemi delle vacanza in moto con altri.
Chiudo con un vecchio detto:
SE VUOI UNA COSA FATTA BENE,FATTELA DA SOLO. :lol:
Sono perfettamente d'accordo.
La tua amica non era, certamente, una motociclista, il vero problema era proprio questo.
Comunque per gite domenicali va bene anche il gruppone, per gite di 2/3 giorni vanno bene anche 5/6 moto, ma di amici abbastanza affiatati e con moto simili, mentre per un viaggio di più giorni o solo o in compagnia di un " vero amico motociclista " con il quale già si sono condivisi vari viaggi, di cui conosci le caratteristiche e condividi i ritmi di viaggio e di fermate, altrimenti meglio solo!;)
Secondo me.

GianniC
10-05-2008, 07:41
Solo, con mia moglie, in pochi, in tanti.... non mi sono mai posto il problema...
quoto Pacifico !
E' chiaro che se giri con l'amico di sempre, non hai bisogno di parlare o di aspettare,tutto viene da se, basta un'occhiata e ci si intende.
Il giro fatto con la compagnia numerosa ha comunque il suo perchè:ci si aspetta, si creano nuove amicizie,ti ingarelli con qualcuno che neanche sai chi è e poi lo spettini o magari ti spettina lui...
Insomma l'importante è stare in moto, poi tutto il resto è relativo!

MAURIZZ
10-05-2008, 08:02
Faccio uscite di un giorno con il motoclub e spesso siamo 20/30; decisamente troppi per poter gestire le esigenze di ognuno.:mad:
Per i giri di qualche giorno :cool: penso che la soluzione ottimale sia quella di 2/3 moto, anche se è importante l'affiatamento e l'omogeneità dei mezzi (per superare problemi legati a benzina, percorrenza, velocità, ecc...)
Per concludere: bella la compagnia, ma da soli è meglio.;)

gorillone
10-05-2008, 08:27
Io mi adatto tantissimo a chiunque.
Non sono esigente.
Però non sono velocissimo, mi piace avere il tempo di guardare qualcosa, altrimenti che cassio viaggio a fare? :confused:
Caldo, freddo, lento, veloce sono discorsi da bambino?
Mah ....... troppo veloce non è un discorso da bambino:
- la pelle che ho è una sola
- non sono un campionissimo
- capita già di sbagliare andando normale, pensate voi andando al limite
- farmi stracciare la patente non mi va, mi serve per lavoro
Per il resto mi adatto a tutti.
Giustamente i programmi devono essere chiari, così uno sa a cosa va incontro.

R72
10-05-2008, 13:21
Quando ho fatto lunghi viaggi da solo, in realtà solo sono stato per poco tempo. Non avere compagnia mi rendeva molto aperto verso gli altri e si conoscevano tante persone interessanti. In giro si trovano molte persone in gamba che viaggiano sole in moto. Incontrarsi è sempre stato piacevole, sono nate amicizie che durano da decenni.
grande verita'
delle volte partire con gia' una compagnia ti chiude alle nuove conoscenze

se fossi andata a praga con qualcuno non avrei mai cenato al KFC con una giapponese dei nagoya (una donna, non una moto!), mia compagna di stanza in ostello

sylver65
10-05-2008, 13:27
che vi siete raccontate?

Flute
10-05-2008, 17:38
A me basta viaggiare in moto... da solo o in comapgnia... non importa.

E' vero però che i giri più belli (nel senso del GUSTO DELLA GUIDA) li ho fatti da solo o massimo in due tre amici ognuno con la propria moto e tutti molto affiatati.

I giri in gruppone (es. mukken, tortellini&tornanti, ecc.) sono bellissimi, io mi sono sempre divertito ma non per l'andare in moto in sè, ma per il GUSTO DELLA COMPAGNIA.

Ecco, secondo me basta sapere cosa vuoi (guida o compagnia, o un mix delle due?) e poi il resto viene da sè...

;)

Bennygs
10-05-2008, 18:27
Viaggio spesso da solo perchè amo una andatura che mi permetta di vedere e godere quello che ho intorno , e spesso in gruppo sei condizionato dall'andatura altrui. Mi piacciono molto i giri enogastronomici dove spesso do il meglio di me ( a tavola ) , il senso di appartenenza e il gruppo sono cose dal valore inestimabile , ma occorre trovare le persone giuste !!!! :):)

Commodoro
10-05-2008, 19:46
A me viaggiare da solo non dispiace, a volte lo trovo persino necessario per ritarare molte cose, il probblema della mezza bottiglia non me lo pongo ne ordino una intera e se mi va la finisco pure. Comunque viaggiare da soli è un viaggiare monco, manca la condivisione, in fondo che cosa mi importa di un bel panorama o di un tramonto se non ho il "qualcuno " giusto con cui condividerlo ? Insomma l'ideale sarebbe due moto, una compagna con cui si sta bene e una bella strada davanti. I gruppetti invece vanno benone per tirate in giornata o per giri da max 3/4 giorni.

bias
10-05-2008, 21:14
Quoto commodoro al 100%.
Tutto ciò che nella vita ci piace fare ,sarebbe bello poterlo condividere con le persone a cui tieni.
L'ideale secondo me del viaggio,oltre chiaramente alla tua moglie,compagna etc.sono 1 max 2 moto di amici,pardon ,veri amici con cui godere insieme della bellezza dei luoghi che incontri,della mangiata insieme,insomma dell'andare in moto.

mary
10-05-2008, 21:24
...
L'ideale secondo me del viaggio,oltre chiaramente alla tua moglie,compagna etc.sono 1 max 2 moto di amici,pardon ,veri amici con cui godere...

Ecco, questa è la cosa più difficile..., sinceramente non credo di averne ( parliamo di VERI amici )..., mi spiace molto!:confused: :rolleyes:

bias
10-05-2008, 21:31
Peccato,dispiace molto anche a me,in effetti io l'ho descrtitta come situazione ideale.

eddy
10-05-2008, 22:15
il "viaggio" è metafarora di un percorso. Parlare di viaggio in moto è per me "una" della modalità esistenziali che mi è data in questa vita e devo ancora ben capire la sua vera portata. Rispetto tutte, o quasi, le opinioni espresse in questo thread, tuttavia credo che principalmente ciacuno di noi dovrebbe conoscere se stesso, ed in questo caso, il se stesso con il sedere su di una moto. Nonostante siano quasi vent'anni che prendo vento in faccia non saprei rispondere in maniera sincera, chiara ed esaustiva alla domanda centrale che ci ha portati a condividere questo scambio telematico. Quasi sempre viaggio da solo o con la mia compagna, purtuttavia, credo che lo stare insieme ad altri mi faccia star bene. Spero non mi giudichiate presuntuoso se dico che la difficoltà sostanziale stia nel riuscire a condividere il muoversi in moto in maniera adulta: se ad un certo punto del viaggio si ha la necessità di fermarsi o di andare, senza che vi siano troppe spiegazioni da dare, si lascia che il compagno o i compagni sostino o proseguino in tutta serenità. Se c'è una volontà di re-incrontarsi bene, se ne parla, diversamente ci rivredremo poi. La preoccupazione unica deve essere quella di lasciare che ognuno di noi faccia il suo breve "percorso" in totale libertà.

Pacifico
11-05-2008, 09:07
La condivisione o la solitudine in un viaggio sono stati d'animo... ogniuno al suo... che sia in moto o in barca nulla cambia....

Quoto il pensiero di Eddy...

mary
11-05-2008, 18:34
... se ad un certo punto del viaggio si ha la necessità di fermarsi o di andare, senza che vi siano troppe spiegazioni da dare, si lascia che il compagno o i compagni sostino o proseguino in tutta serenità. Se c'è una volontà di re-incrontarsi bene, se ne parla, diversamente ci rivredremo poi.
...
Bisognerebbe avere degli amici che la pensano come te,... è una parola...!
Io ci starei a viaggiare e comportarmi così, senza problemi, il fatto è che, dopo, non ti rivolgono più la parola o ti prendono per " strano "...:confused:
Fosse così facile...

mrhorses
11-05-2008, 18:39
Non mi sono mai divertito tanto come al Mukken e certo non per via della solitudine. Però non è viaggiare, è come andare ad un concerto di un artista che stimi e segui da anni.
Se scelgo e pianifico un viaggio, lo prevedo abitualmente solo o con mia moglie, anche se non ho grandi problemi ad adattarmi.
In un paio di occasioni siamo partiti con tre moto e sempre con amici veri, di quelli, come dice Vecchioni, che non ti hanno mai tradito.
Però devi essere affiatato veramente altrimenti è un problema: ognuno ha, correttamente, ritmi, priorità, interessi assolutamente personali e se non li coltiva nella maniera che preferisce in quei 15/20 giorni all'anno di libertà, cosa gli rimane?
E poi viaggiare significa anche un pò perdersi, dal punto di vista geografico e non solo, e solo io sò quando è il momento di starmene due ore sulla punta della scogliera perchè è lì ed ora che mi serve.

GSTourer
11-05-2008, 19:01
Leggendo i vari post mi vien da pensare che potrei viaggiare per venti e più giorni con quasi tutti voi, visto il grado di disponibilità e adattabilità che esprimete. Poi alla fine si sentenzia, meglio da soli.
Ma i viaggi non li programmate prima (almeno qualche giorno prima), non mettete in chiaro con il potenziale compagno di viaggio quale sono più o meno le vostre necessità, esigenze, i vostri desideri in merito e quant'altro?
D'altra parte mi rendo conto che far vacanza con altre persone pone dei limiti al "faccio quello che voglio quando voglio" ecc. ecc. Ma non per questo bisogna rinunciare in toto perche se io mi adatto, anche l'altro si adatta e si vive di comune accordo per tutto il viaggio (un'po come nel matrimonio).
Per quanto riguarda le passeggere, spesso causa dei litigi durante il viaggio e sovente per delle sciocchezze, credo fondamentale che il suo lui le parli e la rassereni anche se magari non si va nell'hotel x piuttosto che y o nel tal ristorante piuttosto che l'altro. Stessa cosa vale per le visite a mercati chiese musei o che so io.
Utilizzando il buon senso, il mio spirito di adattamento e il parlar chiaro, mi hanno consentito sempre di divertirmi.
Qualche rinuncia si può fare (da ambo i lati) non credete?
Questa è la mia opinione.

PS: L'unica cosa che manca almeno per me sono il tempo e i soldi.

GEPPETTO
11-05-2008, 20:43
Ecco, questa è la cosa più difficile..., sinceramente non credo di averne ( parliamo di VERI amici )..., mi spiace molto!:confused: :rolleyes:

peccato vedere scritte queste cose da un veterano come te :!: fa riflettere!!

pm1964
12-05-2008, 00:03
...Nonostante siano quasi vent'anni che prendo vento in faccia...


Casco senza visiera?





p.s. Condivido molto quello che hai scritto. L'ultima volta che sono uscito con un gruppetto, peraltro splendido, me ne sono tornato in solitaria. Sono stato bene all'andata e sono stato bene al ritorno.

mary
12-05-2008, 09:02
peccato vedere scritte queste cose da un veterano come te :!: fa riflettere!!
Parlo in questo modo perchè ho avuto diverse esperienze negative sia per quanto riguarda i viaggi con amici, sia per quanto riguarda i " veri " amici e, per questi ultimi, ho avuto esperienze non del tutto positive anche di recente...
Sicuramente dipenderà anche da me, non voglio dare la colpa sempre agli altri, ci mancherebbe, ma le cose stanno così.
Viaggio bene solo da solo o con mia moglie; per quanto riguarda la moto, cerco di andare o da solo ( mia moglie non ama la moto ) o con un'altro compagno mitociclista già conosciuto e che sai essere molto affine..., i grupponi sono solo per le uscitine della domenica.
Gli interessi, durante un viaggio, sono sempre molto differenti ed io, a 62 anni, mi sono stufato di assecondare gli altri:
c'è chi vuole visitare tutte le chiese che incontra; c'è chi vuole ( le donne ! ) guardare solo i negozi di abbigliamento mentre, magari, sei a Parigi in una splendida giornata di primavera; c'è chi, magari in Normandia, dice che vorrebbe essere a Parigi..., e così via.
Da solo decidi tu le soste, se hai fame o freddo o sonno, se una cosa ti piace di più o se non conviene fermarsi affatto; per non parlare della difficoltà nel trovare da dormire o la lentezza ogni qual volta ci si ferma per un rifornimento ecc.
A volte, quando si è in tanti, per un trasferimento per cui occorrerebbero 5/6 ore di viaggio, ci si mettono anche 8/10 ore...!
E poi ogniuno ha i suoi ritmi...
Secondo me.

mary
12-05-2008, 09:05
Casco senza visiera?





p.s. Condivido molto quello che hai scritto. L'ultima volta che sono uscito con un gruppetto, peraltro splendido, me ne sono tornato in solitaria. Sono stato bene all'andata e sono stato bene al ritorno.

Approvo!:D

vitoskii
12-05-2008, 11:31
viaggiare è faticoso soprattutto se lo si fa in moto.
E' uno stress divertente ma non per tutti, ossia ci sono quelli che potrebbero tranquillamente dire: ok facciamo le strade più dritte... massimo 200km e poi stop; e quelli che non si accontentano se non fanno i 500km di sole curve.
Quindi, creare un gruppo più o meno omogeneo per fare un giro, lungo o breve che sia, è vitale

Schienadilegno
12-05-2008, 12:30
Premesso che per me solo è solo, perchè con la mia metà è già in compagnia (i miei ritmi e i suoi non sempre coincidono). Viaggiare in compagnia (2 o 3 moto) può essere bellissimo se si è affiatati al punto giusto e se c'è quel minimo di indipendenza che permette a ciascuno di godere dei suoi ritmi al momento giusto.

slint
12-05-2008, 16:44
io domenica scorsa,mi sono trovato con un gruppo (amici di un amico) la compagnia era anche piacevole,ma quando in marcia era una specie di gara,(sorpassi al limite,tirate assurde oltre 150 su statali) penso che andro' sempre e solo col mio zainetto..

finche non trovo compagni di viaggio,non avversari :(

Madmatt
12-05-2008, 18:34
Boh...forse dipende anche dallo stato d'animo che si ha..alle volte senti la voglia di condividere qualcosa con qualcuno ..altre volte ti perderesti dentro di te..e poi cmq io amici non ne ho. Però mi piacerebbe averne..

Panda
12-05-2008, 19:07
ma perchè non si organizza un tour stile "giro d'italia" ???


tante tappe in varie zone d'italia........hotel / campeggi / b&b sono da organizzare ognuno per conto suo :)

eddy
13-05-2008, 13:05
amici, vi confiderò che questo thread mi tocca in un modo particolare, forse perchè in questo momento mi piace pensare di effettuare un viaggio nell'arco di un paio di mesi con persone nuove. Tornando alla domanda viaggio da solo o con gli altri se riflettiamo con tranquillità ci si rende conto che, in buona sostanza, essa richiede la capacità di rispondere ad una propria intima necessità in un dato momento. Mi sembra chiara la difficoltà insita nel quesito. D'altronde per ciascuno che faccia un pò di analisi su se stesso è in grado di poter individuare se quel momento che sta vivendo sia uno di quelli che ti portano ad abbracciare tutti quelli che incontri, o quasi, oppure, al contario, non sopporti neanche te stesso o addirittura l'idea di appartenere alla razza umana. E' vero anche che, escludendo i caratteri "eccessivi", una persona possa sentire lentamente mutare una necessità prediligendone un'altra, anche durante un arco di tempo di pochi giorni, quale potrebbe essere il corso di un viaggio. Anche in questo caso tuttavia, secondo me, non bisognerebbe mai perdere di vista il concetto di rispetto, correttezza e smarrire la voglia di godere nel fare le cose che ti piacciono e che ti hanno spinto a fare quella cosa. Tanto crescendo ti rendi conto che guardando gli accadimenti col senno di poi, meglio poter ridere di fatti passati e, quindi, quando puoi meglio controllare le situazioni e serenamente cercare di godere anche di compagni o condizioni non proprio ottimali. Alla peggio ci si saluta e si riprende la propria strada senza rancore. Ma poi, rispondendo a Mary, quale rancore?, o come dicono a Roma, rancore de cheee??? Credo che i tuoi compagni in quel caso abbaino commesso un errore se hai avvertito quel risentimento. Io credo che se sei partito perchè volevi star bene e la situazione mette in crisi il tuo umore e non hai la forza di decidere, devi solo ringraziare colui che mette fine all'angoscia.
Vogliamoci più bene il che significa anche che dovremmo voler bene maggiormente a noi stessi.

aldo
13-05-2008, 14:17
Credo che i tuoi compagni in quel caso abbaino....

mi sembra un buon motivo per continuare il viaggio da soli.....:lol::lol::lol::lol:

scusa eddy hai fatto un messaggio molto profondo poi mi cadi su un errore di ortografia così..... si rovina tutto.....:lol::lol::lol:

Deleted user
13-05-2008, 14:59
Io con una ventina di persone di qde di quelle giuste ci andrei in capo al mondo ! Altro che viaggio in solitaria, risate e divertimento assicurati...

eddy
14-05-2008, 09:17
grazie aldo
per aver avuto la pazienza di leggerlo - sai di questi tempi le cose profonde non vanno tanto - e per la notifica dell'errore ortografico.

giggi66
14-05-2008, 12:21
perfettamente d'accordo

cambronne
15-05-2008, 22:43
... vuol dire cercare di conoscere meglio me stesso, vuol dire evasione dalla routine di tutti i giorni, vuol dire conoscere nuovi paesi, nuove città, nuova gente. Tutto molto bello ... anche per quello che avete detto ...
Ma quando si è in pace con se stessi, quando non si è tormentati dalla vita ... allora è bello anche non essere soli, è bello condividere un bel tramonto con la propria compagna, è bello bere in compagnia una buona bottiglia di vino, è bello fare strada con alcuni amici sentendo il profumo della resina dei boschi ... Insomma la guida della moto per me non è fine a se stessa. La moto è solo un mezzo che mi permette di vivere il viaggio e la compagnia in modo più piacevole e avventuroso. Certo ... a parte la compagna, e per chi ce l'ha è il massimo, non è facile trovare "amici". Ma d'altronde bisogna ogni tanto rischiare qualcosa se si vuole ottenere ... Può darsi che qualche viaggio vada un po' storto, ma magari altri diventeranno indimenticabili ... Di sicuro dopo un viaggio in compagnia si torna più arricchiti dentro:) ... non sul c/c...;)

el Pantera
16-05-2008, 06:26
....viaggiare in due ,tre briganti ....affiatati,simili,che si capiscano al volo e magari anche più o meno coetanei.... deve essere una figata pazzesca!!!

nell'ambito motociclistico è uno dei miei sogni da realizzare..:).