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Visualizza la versione completa : Portatarga sostituito. Sono preoccupato.


G&B
17-09-2007, 12:36
Prendo spunto da un post di alcuni giorni fa in cui si raccontava di un "agguato dei carabinieri", e da un articolo riportato da "Due ruote" di questo mese, in cui si parla di sostituzione delle frecce e del portatarga.
In sostanza, la sostituzione delle frecce con altre, magari omologate, comporta il ritiro del libretto se non si fa un aggiornamento presso la motorizzazione. Per quanto riguarda il portatarga, sempre la motorizzazione ha risposto che la sostituzione, nel rispetto di una direttiva CEE, farebbe del mezzo addirittura un esemplare unico, da omologare di nuovo. In altre parole, è previsto il ritiro del libretto e la necessità di rimettere il portatarga originale, oltre ovviamente alla contravvenzione da pagare.
A voi le considerazioni, consigli ed esperienze in merito. Ma togliere il mio portatarga QdE , mi rode non poco.

bugiardo
17-09-2007, 12:43
Devo dire che in effetti il portatarga QDE fa di ogni moto un esemplare unico !

silversurfer
17-09-2007, 12:46
C'è poco da consigliare, è scritto tutto sul CDS, giusto o sbagliato quelle sono le regole.

nautilus
17-09-2007, 12:48
e purtroppo le regole vanno rispettate

SirAndrew
17-09-2007, 12:50
un altro bell'esempio dell'assurdità del codice stradale e di tante altre leggine italiane, che invece che semplificare e badare alla sostanza, complicano la vita e legiferano su particolare inutile...dimenticantosi delle cose importanti.

Panda
17-09-2007, 12:50
non credo sia riferito al portatarga qde......ma alla struttura portatarga...
cmq tutte ste menata del porta targa e delle frecce non me le faccio............(anche perchè le frecce che si vendono dai ricambisti sono TUTTE omologate)

L'Emarginato
17-09-2007, 12:51
E già...quindi chi cambia portatarga, è un.... ? :lol::lol::lol::lol:

silversurfer
17-09-2007, 12:53
E già...quindi chi cambia portatarga, è un.... ? :lol::lol::lol::lol:
è uno al quale ritirano il libretto :lol:

G&B
17-09-2007, 12:56
Le frecce omologate non esentano dall'aggiornamento del libretto (risposta della motorizzazione).
Ma riporto dal sito www.vigileamico.it: (http://www.vigileamico.it:)

olevo sapere se volendo cambiare il porta targa alla mia moto basterebbe che quello nuovo riporti la giusta inclinazione (Fino a 30° rispetto alla verticale credo), oppure deve essere per forza omologato dalla motorizzazione civile e se si quanto costa ? Grazie, Giorgio. Le modalità di installazione delle targhe sono dettate nell’art. 259 del D.P.R. n. 495 del 16.12.1992 – Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della Strada – in relazione all’art. 100 del D. Lgs. n. 285 del 30.04.1992 – nuovo Codice della Strada -.
Nello specifico, la posizione della targa posteriore, rispetto alla verticale, deve essere genericamente apposta con un margine di tolleranza di 5°. Tuttavia, nella misura in cui la forma del veicolo lo richieda, essa può essere anche inclinata, rispetto alla verticale, di un angolo non superiore a 30°. Infine, la targa posteriore deve essere visibile in tutto lo spazio compreso tra quattro piani ( sopra – sotto – destra – sinistra ).
Se detti parametri vengono rispettati sei nella norma, altrimenti devi posizionare la targa come prescrive il Codice della Strada. A proposito, in caso di non conformità, l’art. 78 – comma 4 – del D.Lgs. 285/92 prevede come sanzione accessoria il ritiro della carta di circolazione.
Per quanto riguarda l’accessorio specifico, è essenziale che all’atto dell’acquisto ti accerta dal rivenditore che la cornice portatarga sia di materiale opaco e che, una volta montata, ricopra il bordo della targa per una profondità non superiore a 3 mm..



Deduco che un portatarga non riflettente ed addirittura senza cornice sia lecito.

Questo sembra esaustivo, e si evince che la sostituzione è possibile.

http://motoshopitalia.blogspot.com/2006_12_01_archive.html

silversurfer
17-09-2007, 13:05
Se il portatarga è bello dritto, illuminato e senza ammennicoli strani, secondo me nessuno ti farà mai storie.

L'Emarginato
17-09-2007, 13:12
Ti sbagli, leggi il post agguato dei carabinieri....hanno ritirato libretti a moto con protatarga originali...

Purtroppo è un mondo assai complesso...

silversurfer
17-09-2007, 13:14
...hanno ritirato libretti a moto con protatarga originali...


Ma dai, originali? :lol:
E con quale motivazione?

Isabella
17-09-2007, 13:18
tante officine hanno il vezzo (vizio?) la prima volta che gli lasci il tuo veicolo, moto o auto che sia, di sostituirti il portatarga con uno riportante la loro ragione sociale, e senza nemmeno chiederti il permesso (con un'officina mi sono anche incazzata, visto che sul portatarga precedente avevo un adesivino al quale tenevo...)
secondo voi è possibile che lo facciano mettendo i loro clienti a rischio di ritiro libretto e veicolo?

L'Emarginato
17-09-2007, 13:20
Quello di una ducati, nello specifico pare fosse instabile...

Smart
17-09-2007, 13:38
ma non erano uscite delle nuove norme per le quali si potevano cambiare parti varie (compreso il terminale) senza dover fare aggiornamenti al libretto/motorizzazione purchè omologati? ovvio che bisogna portarsi dietro il cerificato di omologazione

geko
17-09-2007, 13:43
tante officine hanno il vezzo (vizio?) la prima volta che gli lasci il tuo veicolo, moto o auto che sia, di sostituirti il portatarga ...

IMHO quello non è il portatarga ma solo una cornicetta tra la targa ed il portatarga ...

BTW se qualche meccanico si azzarda a montarla senza il mio consenso lo disintegro

G&B
17-09-2007, 13:45
Chiariamo che non esiste nessuna omologazione per il portatarga. Credo che l'equivoco, se di questo si tratta, sia sul termine "alloggiamento" del portatarga, dove si intende non il portatarga, ma l'alloggiamento originale. Per intenderci, sulle BMW è dove lo conosciamo, e ne consegue che non posso spostarlo ad esempio su un lato come su alcune HD.
In altre parole, massima confusione.

Trinitro
17-09-2007, 13:46
mai saputo che un portatarga sia omologato.
lo sono le luci e le gemme varie, ma per il portatarga, basta rispettare il CDS. nella fattispecie, la modifica dell'angolo di installazione è una variazione delle caratteristiche del veicolo(da sottoporre a collaudo). quello è sanzionabile. non la sostituzione del telaio portatarga in se, se identico alle caratteristiche dell'originario.

g

(ma perchè spendete soldi in ste patacate... cambiate moto + spesso....)

silversurfer
17-09-2007, 14:26
Quello di una ducati, nello specifico pare fosse instabile...
A ecco..."instabile"...credo di aver capito :lol:

Wotan
17-09-2007, 15:35
Confermo, la cornice portatarga non è omologata ed è soggetta a tre sole limitazioni:

deve essere opaca (vale a dire non riflettente) e non deve essere coperta in tutto né in parte da materiale retroriflettente (cioè catarifrangente)
non deve coprire il bordo della targa per più di 3mm
non deve avere alcuna copertura, nemmeno trasparente, sulla targa.Riporto di seguito l'art. 259 comma 2 del Regolamento di esecuzione e attuazione del CdS.

2. È ammesso l'uso di cornici portatarga a condizione che siano di materiale opaco e che ricoprano il bordo della targa per una profondità non superiore a 3 mm. È vietato applicare sui portatarga e sulle teste delle viti di fissaggio materiali aventi proprietà retroriflettenti. È vietato applicare sulla targa qualsiasi rivestimento di materiale anche se trasparente, ad esclusione dei talloncini autoadesivi di cui all'articolo 260.


La legge invece è molto precisa sull'alloggiamento della targa, vale a dire su come la targa deve essere installata sul veicolo; essa infatti fissa con precisione l'altezza, la posizione laterale, l'inclinazione e il campo di visibilità della targa.

Riporto di seguito l'art. 259 comma 1 del Regolamento di esecuzione e attuazione del CdS, che disciplina la materia.

1. Gli alloggiamenti devono essere tali che, a seguito del loro corretto montaggio, le targhe presentino le seguenti caratteristiche:
a) posizione della targa posteriore nel senso della larghezza, con esclusione delle targhe d'immatricolazione dei rimorchi, dei rimorchi agricoli e delle macchine operatrici trainate: la linea verticale mediana della targa non può trovarsi più a destra del piano di simmetria longitudinale del veicolo e in ogni caso, nei veicoli trainati, deve essere assicurata una congrua distanza tra targa d'immatricolazione e targa ripetitrice. Il bordo laterale sinistro della targa non può trovarsi più a sinistra del piano verticale parallelo al piano longitudinale di simmetria del veicolo e tangente al luogo in cui la sezione trasversale del veicolo, larghezza fuori tutto, raggiunge la sua dimensione massima;
b) posizione, nel senso della larghezza, delle targhe d'immatricolazione dei rimorchi, dei rimorchi agricoli e delle macchine operatrici trainate: tali targhe devono essere poste in prossimità del margine destro del lato posteriore del veicolo, senza oltrepassare tale margine;
c) posizione della targa rispetto al piano longitudinale di simmetria del veicolo: la targa è perpendicolare o sensibilmente perpendicolare al piano di simmetria longitudinale del veicolo;
d) posizione della targa posteriore rispetto alla verticale: la targa è verticale con un margine di tolleranza di 5°. Tuttavia, nella misura in cui la forma del veicolo lo richiede, essa può essere anche inclinata rispetto alla verticale di un angolo non superiore a 30°, quando la superficie recante i caratteri alfanumerici è rivolta verso l'alto e a condizione che il bordo superiore della targa non disti dal suolo più di 1,20 m; di un angolo non superiore a 15°, quando la superficie recante il numero di immatricolazione è rivolta verso il basso e a condizione che il bordo superiore della targa disti dal suolo più di 1,20 m;
e) altezza della targa posteriore rispetto al suolo: l'altezza del bordo inferiore della targa dal suolo non deve essere inferiore a 0,30 m, e a 0,20 m per i soli motoveicoli; l'altezza del bordo superiore della targa dal suolo non deve essere superiore a 1,20 m. Tuttavia, qualora sia praticamente impossibile osservare quest'ultima disposizione, l'altezza può superare 1,20 m, ma deve essere il più possibile vicino a questo limite, compatibilmente con le caratteristiche costruttive del veicolo, e non può comunque superare i 2 m;
f) condizioni geometriche di visibilità: la targa posteriore deve essere visibile in tutto lo spazio compreso tra quattro piani, dei quali: due verticali che passano per i due bordi laterali della targa, formando verso l'esterno un angolo di 30° con il piano longitudinale mediano del veicolo; un piano che passa per il bordo superiore della targa formando con il piano orizzontale un angolo di 15° verso l'alto; un piano orizzontale che passa per il bordo inferiore della targa (tuttavia, se l'altezza del bordo superiore della targa dal suolo è superiore a 1,20 m, quest'ultimo piano deve formare con il piano orizzontale un angolo di 15° verso il basso);
g) determinazione dell'altezza della targa rispetto al suolo: le altezze di cui alle lettere d), e) ed f) devono essere misurate a veicolo scarico.

G&B
17-09-2007, 15:47
Grazie, non sono più preoccupato.