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Vecchio 27-03-2018, 18:02   #1
me'ndo
Mukkista
 
Registrato dal: 01 Feb 2018
ubicazione: Amena località della media Val Seriana
predefinito Scozia appunti di un viaggio

Scozia Appunti di un viaggio

03-08 Ore 5,35 e siamo in sella, 1107 km ci separano dall’Hotel Mercure a Hertogenbosh-Rosmalen a un centinaio di km da Amsterdam. Il viaggio è rallegrato da uno scroscio di pioggia a 1/2 Germania, su le braghelle e avanti. Serata di festa in paese, e noi ci gettiamo nella calca per smaltire il trasferimento.

Oggi l’obbiettivo è Ljmuiden (Amsterdam), dove abbiamo il traghetto, ma abbiamo tempo per la visita al parco dei mulini vicino a Rotterdam. Trovatolo, dopo ampio girovagare a causa di lavori sulla strada principale e non solo, rinunciamo ad una visita più approfondita per la ressa all’ingresso del sito (ma quanti sono stì orientali) ed inoltre si sta facendo tardi. Facciamo un paio di passaggi sugli argini con vista panoramica dei mulini e ci dedichiamo all’attraversamento di Rotterdam. Anche solo passando abbiamo apprezzato il caratteristico centro storico, intravisto dagli accessi alla zona pedonale, che contrasta piacevolmente con la modernità di ponti, nuovi palazzi e grattaceli, e poi l’imbarco sul traghetto per Newcastle.

L’arrivo a Newcastle è bagnato. La costa inglese si presenta coperta da un cielo plumbeo e infatti saremo innaffiati per quasi tutto il giorno. Il vallo di Adriano, a Chollerford, se c'era era ben nascosto tra nebbie, scrosci d'acqua e pecore. Al punto previsto troviamo i resti di uno dei forti del vallo, in realtà 20cm di muro fuori terra, qualche cartello esplicativo e il resto lasciato alla fantasia. Strepitosa invece la A 6079 poi B6342 da Chollerfor porta ad Alnwick, salite e discese anche del 15%; peccato che la pioggia abbondante allaghi i bordi della strada e gli avvallamenti, creando microguadi non proprio graditi alla passeggera. Si attraversa la foresta di Rotbury e un'altopiano brullo coperto di erica, brullo ma gudurioso; sempre attenti alla strada stretta e tortuosa ed alle onnipresenti pecore. Al castello di Alnwick, quello di Henri Potter, foto sotto il diluvio, peggio al castello di Bamburgh l’abbiamo intravisto nella nebbia, ma quando ormai eravamo sotto le mura! La visita all’abbazia di Melrose viene rimandata, cerchiamo di raggiungere prima possibile la doccia calda a Edinburgo. Verso sera la pioggia cede ad un tramonto “scozzese”. Nel cielo le nubi lasciano ampi spazi di azzurro e gli ultimi raggi di sole colpiscono radenti la città. I palazzi si colorano di infinite sfumature di rosso mattone creando quadretti fatti su misura per gli spettatori dal clik facile. Una splendida serata. Il passeggio sul miles stimola prima l’appetito e poi la digestione della carnina scozzese con patate e verdure, e della birra (bboooonaaa) che chiude degnamente una giornata partita con il piede bagnato (si dice così vero?). I fuochi dal castello augurano buona notte.

A mattino si annuncia una fresca giornata coperta. Recuperiamo parte del percorso saltato ieri per la pioggia, bella Rosslyn Chapel, certamente valorizzata dal famoso romanzo Il Codice da Vinci, più intriganti i resti dell'abbazia di Melrose, scenografici al pari dei fiori che adornano case e piazze del villaggio. Il percorso attraverso le colline che circondano Edinburgo offre passaggi decisamente appaganti. A cena similpizza Anna fish&cips io, il tutto mangiato camminando per giungere per tempo al military tatoo. Oltre che caro è bello, colorato, vario e con fuochi artificiali finali (scopriamo così che quelli della sera precedente erano la chiusura di un’altro spettacolo e non il benvenuto per noi); è uno spettacolo di bande militari, si tiene nelle sere d’estate nel castello di Edinburgo. Prenotato da mesi nella speranza non piovesse ... che c**o, c’è pure il tramonto rosato dietro al castello che fa da sfondo allo spettacolo. L'arietta frescolina consiglia il ritiro a nanna e' ormai 1/2 notte.
Scozia Rosslyn Chapel, Edinburgo, Militari Tatoo
http://youtu.be/E92iEy5zUUI

L’uscita da Edinburgo direzione Stirling è problematica a causa di lavori stradali. Poco prima di Stirling c’è Falkirk e troviamo Falkirk Weels, ascensore per barche, interessante opera d’ingegneria idraulica che, con pochissima energia aggiunta, solleva le imbarcazioni di oltre 50 metri. Saliamo al castello di Stirling. Dalle mura si vede, su una collinetta vicina, il monumento a William Wallace (eroe scozzese del 12° secolo cantato nel film Brave Hart) che visitiamo. All’interno della torre una strettissima scala a chiocciola collega i vari piani, dove viene illustrata l’epopea di Wallace e ricordati alcuni figli illustri della Scozia, per poi giungere ad un ampio terrazzo con bella vista sul castello di Stirling e sulla pianura circostante. Un tè con muffin e ci lanciamo nel minitour dei Trossacs. A84 fino Kilmahog poi A821 lungo il Loch Venachar e poi Loch Achray, da cartolina, in fondo al lago la strada sale a strette curve al Duke’s Pass per poi scendere ad Aberfoile, nel Queen Elizabeth Forest Park. Sono colline boscose con villaggi colorati e strade molto mosse, niente a che vedere con passi alpini o appenninici ma la strada oltre a stimolare i piloti costringe a una certa concentrazione, ci sono cervi in libertà, visti un paio, e non credo sia una bella esperienza incocciarne uno. Non siam riusciti a fotografarli, scompaiono nel folto bosco in un istante. Il rientro ad Edinburgo lo facciamo lungo la sponda sx del Forth con vista del Forth Rayl Bridge, rosso ponte ferroviario in ferro con tanto di arcobaleno e bassa marea. Piove e salta la cena nel porticciolo accanto al ponte, ceneremo fuori orario in un ristorante italiano a Edinburgo con noi a mangiare e loro a rassettare e fortuna che ci hanno servito, dopo le 21,30 si chiudono le cucine ... si beve solo !! Zizagando tra le gocce d’acqua rientriamo in in hotel.
Scozia Trossach minitour
http://youtu.be/-s0NsnhSUjo



Oggi la giornata è dedicata a Edinburgo. Partiamo dal Castello. Scenografico fuori ma niente di particolare dentro, bella la vista sulla città. E’ una cittadella fortificata e tra i vari padiglioni alcuni sono adibiti a musei, a memoria delle gesta dei reggimenti scozzesi inquadrati nell’esercito britannico, a prigioni, poi si vedono gli ori della corona di Scozia (ma forse gli originali li abbiam visti a Londra), oltre che gli appartamenti reali dove visse Maria Stuarda, belli i camini e numerosi ritratti alle pareti arredano le sale ... Abbiamo apprezzato il memoriale dei caduti scozzesi delle 2 ultime guerre mondiali: tutti i nomi su registroni consultabili e molte foto, impressionante. Scenografico l’appuntamento con il colpo di cannone sparato degli spalti alle 13.00 in punto: è un bel botto e nonostante lo aspettassi mi ha fatto sobbalzare. Più significativa la cattedrale di S Gilles, vetrate cattedrali, bassorilievi archjtettura e in particolare una cappella dove, ancora oggi, si riuniscono i membri di un ordine cavalleresco una volta all’anno. La visita alla cattedrale è gratuita ma son gradite le offerte e vengono chiesti 2 euro per fotografare. Son molte le cose da vedere lungo il miles ma comincia a piovere e noi c’infiliamo nel museo nazionale. Interessante oltre che vario, sullo stile di altri musei che si trovano nei paesi nordici, dai dinosauri alle macchine a vapore passando per macchine tessili e tecnologie di comunicazione ai giochi per bambini, anche cresciutelli, al reparto esplicativo dell’amore nel regno animale. (apprezzata l’annusatina del passero alla passera). Collegato con una galleria c’è il Royale Museum dove, tra l’altro, è consevata impagliate la pecora Dolly. Cena con huggis ... specie di tartara di carni miste bona bona e tanti altri passi in giro per la città visto che ha smesso di piovere. Edinburgo è molto vivace e affollata, in particolare l’arteria centrale, Il Miles, che unisce il castello con il palazzo reale Holyroodhouse, antica residenza degli Stuart, che ha pure un parco sterminato. Lungo la via negozi, locali, musei e una moltitudine di artisti di strada, alcuni particolarmente bravi, in pratica vien tardi in un baleno, anche se il sole alle 21,00 ancora occhieggia, tra le nubi sempre presenti.
Lasciamo Edinburgo imboccando la M90, una veloce 4 corsie che poi diventa A90, in direzione Stonehaven. Facciamo una deviazione per una sosta al castello di Glamis. Non lo vediamo dentro, sta per qualche motivo “serrado” e comunque ci risulta si visitino pochi locali, ma è bellissimo fuori e circondato da uno sterminato parco. Il parco comprende una fattoria dove vediamo un grosso toro nero, peloso e in calore che porge le sue avances a mucche altrettanto pelose ma rosse e soprattutto non consenzienti ! Stavolta gli è andata buca ma mi sa che non demorde. Poi, raggiunta Stonehaven, lasciamo i bagagli nel B&B e ci spostiamo al Drum Castle. Da 700 anni ha gli stessi proprietari e adesso che arriviamo noi restaurano la torre!!! Bello comunque. 5 settimane fa, nel corso dei restauri, hanno scoperto una stanza segreta (prima di scoprirla). A due passi da Stonehaven Dunnotar Castle, super scenografico sulla rupe a picco sul mare e pure superbagnato ... arriviamo col sole, il tempo di 2 foto, percorriamo il camminamento che conduce all’entrata e, appena raggiunta la spianata dopo l’ingresso, si apre il cielo e giù il diluvio, ci ripariamo nei bagni nell’attesa che almeno diminuisca d’intensità, dopo una decina di minuti smette. Solo un padiglione ha il tetto, c’è qualche passaggio sotterraneo e resti di costruzioni su una spianata fronte mare in cima ad una scogliera. Con buona vista e fortuna si possono vedere foche e delfini vicino alla riva oltre a uccelli vari che nidificano sulle scogliere. Noi ne siamo scarsamente dotatati e quindi vediamo solo gabbiani che peraltro han deciso di “bombardare” proprio dove siamo noi !!! Fiuuu mancato per un pelo (di gabbiano)! Sembrano Stukas in picchiata. Cena sul porticciolo di Stonehaven, foto ma di corsa che ricomincia a piovere.

Scozia Tre Castelli e meteo variabile
http://youtu.be/g0YtOtooMJM

Oggi è previsto un bel tappone quindi un'occhiata al Crathes Castle senza entrare e una altrettanto rapida sosta al Bridge of Feugh, a Banchory, vecchio ponte sul Water Of Feugh, dovrebbero esserci i salmoni in risalita nelle rapide, noi apprezziamo queste ultime ma i salmoni devono esser già passati tutti! Ci dirigiamo quindi verso il Balmoral Castle ma va buca anche questa: c'e' la Betty in casa, e hanno chiuso anche una strada che permetteva una vista del castello da una collinetta, pazienza. E via sulla A939 eccezionale tour sui Cairgorms, brulle e fredde colline ammantate dall’onnipresente erica rossa in fiore. Solito toboga con pendenze fino al 20% fondo beh, non si puo' pretendere da una single track ma godibile. Non siamo riusciti a trovare al 1° colpo la distilleria Glenlivet ... e viste le nubi incombenti ci dirigiamo sulla A9 poi A86 poi A82 verso Drumdroicht sul Locc Ness, dove abbiamo il pernotto al Lodge Loc Ness, passando per Fort Augustus con le sue chiuse sul Caledonian Canal. Con noi arriva anche acqua a scrosci, per la gioia nostra che fermi a far merenda e del barcarolo che sta attraversando le chiuse con il suo vascello.

Scozia I Cairgorm e Loch Ness
https://www.youtube.com/watch?v=vep8Q3VDWT0

Il Castello di Urquhart, sul Locc Ness, l’abbiamo visto dalla strada, però è scenografico e c’era pure il cornamusaro con tanto di kilt che suonava la sua nenia all’ingresso (castello che è comunque diroccato). La A82 è scorrevole ma il Loch Ness non offre scorci particolari e del mostro nessuna traccia, attraversiamo Inverness sfiorando I dossi di Culloden, teatro in passato dell’ultimo tentativo di restaurazione degli Stuart, più che battaglia un massacro. La A9 per qualche km è a 4 corsie poi si riduce a doppio senso ma resta veloce e con buon fondo. Ottimo il Dunrobin Castle, ricchi gli interni e bel giardino con uccelli rapaci, 20 £ ( in2) spese bene (dentro foto vietate ma si sà semo italiani). Proseguiamo lungo la costa con la strada sempre più stretta che diventa A99 fino a Wick per poi ridursi ulteriormente, anche se mantiene la classificazione di autostrada! In pratica fino a Duncansby Head zig zag tra scrosci di pioggia e camper, non è proibitiva ma il traffico ci impedisce di godere del paesaggio viaggiando. Un raggio sole lo troviamo alle scogliere di Duncansby, foto foto e ... ripiove ma stavolta il leone marino lo becchiamo. E’ disteso su uno scoglio lontano nella baia ma con lo zumino ce lo portiamo di ricordo. Qualche incertezza con la camera all' Holborn Hotel a Thurso, mann.. abbiamo (ho) sbagliato la data di arrivo, siamo in ritardo di un giorno ... ci trovano una camera e ... costa pure meno. Eccezionali per disponibilità comprensione e cortesia, hanno provveduto loro alla variazione su Booking salvandomi la penale. Forse smette di piovere ... forse. Oggi evento significativo: alle ore 11.51 ora locale, nei pressi del Dunrobin Castle, la Pan ha sfondato i 150k km! Complimenti ragazza, l’è stato un piacere ... finora. Prosegui cos
Da Thurso direzione Ullapod, la A836 costiera e' poco più che una single track, ma molto varia e panoramica. A Tongue prendiamo la A838*poi la A894 poi A835. Il percorso è qualcosa di unico, credo sia quasi impossibile rendere l’idea delle emozioni che regala, ovviamente è un po' meno divertente con la pioggia, che colpisce, stranamente, a pioggia un po' qua e un po' lasciando squarci di luce e colore nel paesaggio lunare. Distese di torba riempiono il fondo delle valli e radi arbusti sopravvivono sui costoni rocciosi. Smoo Cave e’ una caverna carsica nella scogliera. Un ruscello si inabissa lato strada e da una passatoia si guarda nella forra. Scendendo la scogliera si può entrare nell’antro e, con un breve camminamento, arrivare ai piedi alla cascata. Tanto rumore nel buio e acqua polverizzata, praticamente impossibile fare una foto decente. Si fa un po di ginnastica su e giù dalla scogliera. La strada prosegue in quota con ripide salite che portano a lunghi e brulli falsopiani che si concludono con brevi discese, il tutto arricchito da curve e contro curve ben tracciate e per lunghi tratti con vista Mare del Nord. Le montagne russe sono bazzecole al confronto. 220 km da rifare, certo sono un pò fuori mano. Dopo Ullapool perde parte del fascino pur restando piacevole ma il top l’abbiam passato. A Contin abbiamo un tetto per il pernotto.

Scozia Highlands
http://youtu.be/TwtgIotCjKw

Partiti dal Fairburn Activity a Contin risaliamo la A835 verso Ullapool per riprendere con la A832, poi A 890, l'itinerario della costa ovest con deviazione ad AppleCross. Uno Stelvio in miniatura, o meglio tipo il Gavia su single track, bella la vista dal passo ma rinunciamo alla discesa al paesino in riva al mare e torniamo sulla principale direzione Eilean Donan Castle, quello di highlander, bello e scenografico anche se ricostruito. Oggi solo 4 gocce sull'Applecross. Pernottamento e cena a Fort Williams all' Hotel Alexandra.

Scozia Apple Cross, Treno Henry, Eilean Donan Castle
http://youtu.be/0UYTNxhEFXM

Da Fort William a Uig, sull’ isola di Skye, via Mallaig. Sulla linea ferroviaria Fort William-Mallaig in estate corre, si fa per dire, 2 volte al dì il treno di Henry Potter che passa sul viadotto Finnan alle 11.00 e alle 15.00. Si può vedere dallo spiazzo al monumento Glenfinnan oppure, ma lo abbiamo scoperto solo dopo, più avanti 200m e poi 10 min a piedi e ci si trova nell’angolo di visione dell’inquadratura del film. Simpatico il treno sbuffante di Potter e il viadotto Finnan, meno l'acqua che ci raggiunge a Mallaig mentre attendiamo il traghetto per l'isola di Skye. Sbarcati sull'isola, nella pioggia e nella nebbia raggiungiamo Uig, sperduta localita ben oltre Portree. L'ospite sembra maga magoo di Disney, loquacissima di suo, se sollecitata diventa un fiume, pittrice, madre di 2 figli ormai grandi, sola e “spelucheta” ma gentile e disponibile, pensa lei a prenotarci un tavolo all’unico ristorante aperto in zona, h 20,30 ultimo ordine al tavolo, simpaticissima! La casa dentro sembra una bomboniera ed e' sempre aperta, la camera si chiude solo dall'interno... se esci resta tutto aperto, casa camere etc sich !!! E intanto continua a piovere, ma checcèfregaannoi ... ciavemo le tute ciavemo !
A Uig risveglio con arcobaleno che colora la nebbia del mattino e conigli che fuggono al nostro apparire. Lungo la costa, sulla A855 percorsa in senso orario, prima troviamo il museo etnografico dell’isola, copie delle basse case con tetto di paglia tipiche dell’isola con all’interno ambienti d’epoca (poveri) ed esplicativi della vita misera dei locali (all’inizio del secolo scorso molti vivevano ancora in questi ambienti) poi la cascata che salta nel mare ... e comincia a piovere, e le nubi basse ci impediscono la vista dell' old man of storr (una sceggiona di granito ritta su un dosso che sembra sul punto di cadere a valle). Puntiamo verso Dunvegan Castle sulla A850, bello e con pallido solino che accende i*colori. Dentro arredi e memorie dei Mac Leod, e poi un'approdo da cui parte un tour, in barca, per visitare colonia di foche su un'isola vjcina, non andiamo. Nuova fuga dalla pioggia che arriva verso la costa ovest sulla A863, altra cascata, vista da lontano, che si butta in mare, foto al ponte di Sligachan, con vista sui Cullins, gigantesca caldera di un vulcano preistorico collassato, e via ritentando l' old man of storr. Tentativo riuscito: ecco che si erge a sfiorare le nubi, che dire l’è una bella vista. Sosta a Portree per spesucce e cenetta intima intima.
Bye bye Uig e maga magoo Mary, si punta a sud, rivediamo Mallaig e Glenfinnan e il Loch Linnhe ma il cielo è sempre più cupo, quasi nero quando imbocchiamo il Glencoe. Il Glencoe sotto il diluvio e' un augurio agli antipatici. La A82 è scorrevole e decisamente piacevole, tracciata com’è a seguire il profilo del terreno. Qualche squarcio tra le nubi ci consente di apprezzare la selvaggia bellezza dei luoghi. Si attraversano ampie valli verdi e quando, a metà del Loc Lomond, si apre il cielo risollevando spirito e temperature torna il piacere di esser lì.

Scozia Skye
http://youtu.be/uFHf4UOmxRg

L’attraversamento di Glasgow avviene sulle tangenziali, ma dai viadotti e dall’alto ponte che scavalca il Clyde si distingue la skyline di questa grande città rinata dopo anni di profonda crisi industriale. Lasciamo la M74 per la A72, che costeggia per lunghi tratti il Clyde, con obbiettivo New Lanark, dove, nei primi anni del 1800 si concretizzò una importante esperienza socio-industriale, mirata all’emancipazione della classe operaia, che ha valicato nel tempo i confini nazionali, favorendo la diffusione dell’idea del “villaggio globale” dove tutto è concentrato attorno alla “fabbrica” non più solo centro di produzione di beni ma anche di condivisione di servizi, e centro di aggregazione sociale. Lo stabilimento lo saltiamo, causa pioggia (tanto abbiamo villaggio Crespi), ma la valle, il paese e varie ville signorili sparse lungo il Clyde son state abbozzate. Rientriamo in M74 per gli ultimi circa 100km che ci separano dall’Ibis a Carlisle. Oggi è stata pesantuccia ma ci consoliamo con il bel centro di Carlisle ... c’è pure il Vallo di Adriano.
Pensiero serale del motociclante abbacchiato: La strada scorreva sinuosa su per le rampe del Glencoe e rinchiuso nel mio casco mi sforzavo di intravedere qualcosa nel muro di nebbia e acqua che attraversavamo ormai da un bel po'. A tratti riuscivo a cogliere la presenza dei fianchi delle montagne che contengono la valle e anche la presenza di persone con ombrelli e impermeabili a bordo strada intente ad osservare, fotografare ... ma*cosa? pensavo io, se si vedeva a malapena la strada. Ma qualcosa guardavano ... e forse vedevano, mentre io maledicevo la pioggia che rumoreggiava sul casco e pensavo a lei, seduta li dietro, zitta zitta, e non ho trovato il coraggio di proporle una sosta sotto quel diluvio. Si sale ancora e finalmente visibilità 100 poi 200 mt, pioveva sempre ma era più fine, direi più gentile, e dopo aver condiviso con lei i miei pensieri ho accostato e fatto 2 foto, 2 non 3. Lei mi ha guardato: certo se almeno non piovesse ... non dico il sole maa ... Di nuovo in sella ... Del Glencoe mi resta il disappunto per non essermi fermato dove l'occhio aveva colto uno spiraglio di luce, un'immagine che la labile memoria perderà mentre un clik, forse, l'avrebbe fermata e mi conferma lei, compagna di tante scorribande, che mi ha saputo dire: non dico il sole ... ma se non piovesse o almeno non così forte ... 
Non credo tornerò al Glencoe, forse quello vero l'ho già visto e per quello che mi sarebbe piaciuto vedere, beh, guarderò le foto dei più fortunati ...
L’obbiettivo oggi è il traghetto a Hull. Attraversiamo in diagonale l’Inghilterra scoprendo verdi campagne e colline ventose, fitti boschi e grandi spazi multicolori. Innumerevoli cavallerizzi popolano le strade minori, e dalla principale, che corre in posizione privilegiata, si colgono anche questi aspetti minori di quotidianità. Per non rompere la tradizione il viaggio è spedito ma, a tratti, bagnato. Sosta a York. 2 ore nel medioevo inglese. Bella e ricca vanta un centro storico d'eccezione, non manca nulla, le mura, la cattedrale, il castello, le case a graticcio, il porticciolo. Meriterebbe più tempo ma il traghetto non aspetta. Arriviamo alla moto per ripartire e ricomincia* a piovere, just in time. A Hull imbarco rapidissimo, telefonate di rito e cena a buffet, abbuffet !
Il traghetto Hull-Zeebrughe ha ballato polka in punta e mazurca saltata da dopo cena al mattino e noi ... steeesi in cabina. Anna stesa per davvero io per dormire. Colazione da solo, Anna sempre sofferente continuera' la sofferenza negli oltre 300km sotto la pioggia battente che da Bruxelles ci accompagnerà fino in Francia. Colmar è piacevolmente alsaziana, con i canali, le case a graticcio e le infilate di fiori qua e la'; c’è pure una “piccola Venezia”. Forse un negozio avrà una nuova cliente domani ... ma se apre presto pero’. Il negozio non ha aperto ma Lei ha trovato il degno sostituto (incredibile ma vero).
Colmar-casa è il tragitto più noioso e banale che si possa immaginare con i limiti di velocità svizzeri e la pioggia, che a tratti disturba il viaggio, ad appesantirlo ulteriormente. Il passaggio sul passo del S.Gottardo anzichè nel tunnel sveglia il pilota ma innervosisce la passeggera che inizia a patire l’ansia del rientro. Neanche un caffè prima di arrivare a casa ed al fine eccoci al cancello ... séfinì !
Considerazioni del giorno dopo. Nella “nostra” Scozia o piove o sta per piovere o ha appena smesso di piovere! Nel complesso è stato un viaggio bagnato ma lo ritengo fortunato, siamo riusciti a vedere quasi tutto previsto nel programma, a volte con il sole a volte tra uno scroscio e il successivo, con l’unica eccezione del Glencoe. La guida a sinistra si è rivelata molto meno problematica di quanto temuto e le strade percorse sono risultate appaganti, almeno per il pilota. I limiti di velocità li ho trovati ragionevoli e le indicazioni stradali ben fatte e affidabili, c’e da imparare. Particolari le rotatorie che spesso interrompono le strade a 4 corsie, solo quelle classificate M possono venir considerate vere autostrade senza incroci. Impossibile contare i Velox, sono ultrasegnalati ma onniprenti, e credo tutti attivi, almeno da come li rispettano i locali, noi ci siamo allineati senza soffrire: non ho trovato un limite di velocità senza senso! Gli scozzesi sono gentili, anche sulla strada, e ospitali, ben disposti verso il turista anche se solo di passaggio. Col senno di poi, eviterei la punta di Duncansby, puntando dal Dunrobin Castle, dopo il castello, direttamente su Tongue lungo la A386, un giorno in più da spendere lungo la costa occidentale sicuramente più appagante e scenografica, più scozzese insomma, o sulle isole Inoltre forse è migliore il senso orario, viaggiando quasi sempre col sole (meglio dire la luce) alle spalle nella parte più paesaggistica con la zona più abitata lungo la costa orientale al rientro, dopo aver fatto le Highlands. Circa i pernottamenti, se non si è disponibili a ricerche porta a porta nei B&B privati, che non sempre sono a portata di mano, è meglio prenotare per tempo. Le sistemazioni in Hotel (che spesso sono classificati come B&B) si saturano abbastanza in fretta anche col brutto tempo in estate e abbiamo riscontrato apprezzabili differenze di prezzo rispetto a quanto prenotato da casa. Idem per i traghetti da e per il continente, il ritorno è costato quasi il doppio, pur essendo la tratta più breve, improponibile NewCastel-Ljmuiden.
La pioggia presa o incombente ha molto condizionato il nostro viaggio e ha quasi spento in Anna la voglia di Irlanda in moto. Ma non è detto, la memoria a volte gioca brutti scherzi, e le foto viste e riviste (quelle col solino) magari prevarranno sul ricordo dei km scozzesi fortunati e guduriosi si ma ... BA-GNA-TI !!!
ps se tirate di golf, portatevi le mazze ... troverete campi in ogni dove e ... verdissimi.

foto a https://plus.google.com/photos/10654...05618384578337

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Ultima modifica di me'ndo; 27-03-2018 a 22:40
me'ndo non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 27-03-2018, 20:38   #2
Isabella
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peccato, questo
Scozia I Cairgorm e Loch Ness
http://youtu.be/vep8Q3VDWT
me lo da non disponibile

tutto il resto me lo sono golosamente bevuto!
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MG Nevada "Mafalda" 10/2006 >100.000 (leggasi + di centomila) km

Ultima modifica di Isabella; 27-03-2018 a 21:08
Isabella non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 27-03-2018, 22:41   #3
me'ndo
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@Isabella prova con il link che ho sostituito

se non vuoi tornar su

https://www.youtube.com/watch?v=vep8Q3VDWT0
me'ndo non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 27-03-2018, 23:06   #4
Isabella
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questo funziona, grazie mille!
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MG Nevada "Mafalda" 10/2006 >100.000 (leggasi + di centomila) km
Isabella non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 28-03-2018, 15:53   #5
aleb80
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ubicazione: Piacenza
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Davvero bello e utile complimenti. Giro in programma nei prossimi due anni
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Shit happens ...
aleb80 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 28-03-2018, 17:15   #6
Kunken
Mukkista
 
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ubicazione: Biella
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Bel report complimenti! Nonostante tutto in Irlanda l'hai portata
__________________
GS 1250 Rallye
Kunken non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 29-03-2018, 11:04   #7
aleb80
Mukkista in erba
 
Registrato dal: 09 May 2014
ubicazione: Piacenza
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Per quanto riguarda il dormire hai prenotato tutto prima di partire o hai fatto strada facendo?
__________________
Shit happens ...
aleb80 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 29-03-2018, 11:41   #8
ivanuccio
Mukkista doc
 
L'avatar di ivanuccio
 
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ubicazione: Bolgiano(Mi)
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E raro vedere video cosi belli con musica adeguata.Sei un signore della strada
__________________
Io parto al mattino
ivanuccio non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 29-03-2018, 16:25   #9
me'ndo
Mukkista
 
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grazie per i complimenti, felice vi piacciano.

@aleb80 si prenotato prima di partire, l'uso di street wiew consente di avere una ragionevole anteprima dei percorsi previsti, non lo stato delle strade né del traffico ovviamente. Nei pernotti abbiamo notato che prenotare costa sensibilmente meno.
In occasione di questo viaggio ho avuto modo di testare la disponibilità dei nostri ospiti scozzesi, nel dettaglio ho sbagliato una prenotazione arrivando il giorno dopo ... ci hanno accolto lo stesso in una camera della servitù che costava pure meno ... e hanno provveduto loro con Booking per evitarci la penale sulla prenotazione mancata.
C'è da dire che chi è disponibile ad adattarsi (anche poco) e a cercare dove arriva una qualche sistemazione la trova e con i cell e le connessioni odierne, strada facendo, la ricerca /prenotazione è abbastanza agevole anche solo per il giorno dopo se non per la sera.

E' che la certezza di una buona camera con bagno e ristorante vicino, se non annesso, possibilmente in centro abitato e non in uno sperduto cottage, rende la moglie decisamente più disponibile ad affrontare i disagi del viaggio; magari un viaggio in solitaria o con 2/3 soci, senza donne, risulta essere altrettanto godibile anche viaggiando alla ventura.

Ultima modifica di me'ndo; 29-03-2018 a 16:29
me'ndo non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 29-03-2018, 16:47   #10
luciano1
Mukkista doc
 
Registrato dal: 01 Apr 2011
ubicazione: roma
predefinito

Gran bel diario di viaggio complimenti.
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Triumph Tiger 1050 Crosstourer DCT/ BMW 1150 R 1200 R/GS/RT XT 1200 Z Bmw 1200 R LC
luciano1 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 29-03-2018, 16:59   #11
aleb80
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grazie per i complimenti, felice vi piacciano.

@aleb80 si prenotato prima di partire, l'uso di street wiew consente di avere una ragionevole anteprima dei percorsi previsti, non lo stato delle strade né del traffico ovviamente. Nei pernotti abbiamo notato che prenotare costa sensibilmente meno.
In occasione di questo viaggio ho avuto modo di testare la disponibilità dei nostri ospiti scozzesi, nel dettaglio ho sbagliato una prenotazione arrivando il giorno dopo ... ci hanno accolto lo stesso in una camera della servitù che costava pure meno ... e hanno provveduto loro con Booking per evitarci la penale sulla prenotazione mancata.
C'è da dire che chi è disponibile ad adattarsi (anche poco) e a cercare dove arriva una qualche sistemazione la trova e con i cell e le connessioni odierne, strada facendo, la ricerca /prenotazione è abbastanza agevole anche solo per il giorno dopo se non per la sera.

E' che la certezza di una buona camera con bagno e ristorante vicino, se non annesso, possibilmente in centro abitato e non in uno sperduto cottage, rende la moglie decisamente più disponibile ad affrontare i disagi del viaggio; magari un viaggio in solitaria o con 2/3 soci, senza donne, risulta essere altrettanto godibile anche viaggiando alla ventura.
Condivido in pieno l' ultima parte . Grazie delle info
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Shit happens ...
aleb80 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 29-03-2018, 19:08   #12
Isabella
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E' che la certezza di una buona camera con bagno e ristorante vicino, se non annesso, possibilmente in centro abitato e non in uno sperduto cottage,...
epperchè, questa certezza, magari in una giornata grigia/uggiosa/piovosa/ventosa/fredda e umida, a voi la giornata non ve la rallegra un attimino?

o preferite la prospettiva di girare, all'ora di cena, affamati, grondanti e magari con mani/piedi umidi e gelati, un bel 3/4/5 location e sentirvi dire sempre "sorry, fully booked"?

eh? eh??? EEHHH?????
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MG Nevada "Mafalda" 10/2006 >100.000 (leggasi + di centomila) km

Ultima modifica di Isabella; 29-03-2018 a 19:11
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Vecchio 29-03-2018, 19:50   #13
Il Giova
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Registrato dal: 28 Sep 2016
ubicazione: San Giovanni in Persiceto
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Davvero meraviglioso..... ho l’acquolina in bocca.... giovedì prossimo andrò in Irlanda e sono già in trepidazione
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Giò Katia Ale&Francy
Il Giova non è in linea   Rispondi quotando
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