Domenica 14/3/10 giretto inaspettato

[yoghi52]

Ieri giretto con due amici con relative mogli. Un GS1200 ed una Fazer 1000.
"Giretto fra mare e monti per non prendere freddo", mi hanno detto sabato sera quando sono stato convocato!
Appuntamento alle 9.30 dal tale distributore.
Io che mi sveglio sempre presto anche nei WE approfitto del tempo disponibile prima della partenza per dare una lavata alla moto. Aveva addosso il fango, il sale, le cagate di piccione e di gabbiano di un intero inverno, e mi vergognavo un po' .
Alle 9.30, bello lucido, sono all'appuntamento, e caso più unico che raro, sono tutti presenti, nessun ritardatario.
Consulto per il tragitto e partiamo destinazione..... S. Stefano D'Aveto, località sciistica dell'entroterra ligure, circa 1300m.
Stupenda la salita lato sud. Pieno sole, strada fra due muri di neve di oltre 1 m. Tutto bellissimo fino allo svalicamento verso nord. Dal valico in poi iniziano tratti di strada innevata, dapprima brevi poi sempre più lunghi mano a mano che si scende nelle zone in ombra. Lunghi tratti di neve bella farinosa e asciutta che non lasciava scoperto neppure 1 mm di asfalto.
Dove non c'era neve c'era un bello strato di ghiaino, e mano a mano che si scendeva la neve cominciava a sciogliersi lasciando un bel pantano di acqua e fango.
Nota molto positiva della giornata è stata la trattoria di campagna che abbiamo incontrato casualmente quando ormai erano verso le 14.00. Vorrei segnalarvela casomai qualcuno passasse in zona. La zona è quella della val Trebbia ben nota ai motociclisti nel raggio di 150 Km. Il paese è Ozzola di Marsaglia, sulla strada che da Marsaglia sale al passo di Mercatello, la trattoria è dei F.lli Rocca tel 0523934177, Salendo da Marsaglia sulla sinstra. Fanno anche negozio di alimentari. Con 20 euri a testa abbiamo mangiato dall'antipasto al dolce. Cibi locali ottimi e ben cucinati. In estate danno da mangiare a qualsiasi ora perchè servono i canoisti che scendono il Trebbia e finiscono le escursioni a tutte le ore.
Dopo pranzo ci siamo fatti ancora il passo Penice e rientro sulla val Trebbia dal passo del Brallo. Così ci siamo presi l'utimo fango che ancora ci mancava. BIlancio 300 Km di stradine di campagna, e moto infangata peggio che al mattino prima del lavaggio ma tuttavia giornata bellissima che ha meritato di lasciare indietro i lavori che premono

[amedeo58]

Originariamente inviata da yoghi52

Dal valico in poi iniziano tratti di strada innevata, dapprima brevi poi sempre più lunghi mano a mano che si scende nelle zone in ombra. Lunghi tratti di neve bella farinosa e asciutta che non lasciava scoperto neppure 1 mm di asfalto.
Dove non c'era neve c'era un bello strato di ghiaino, e mano a mano che si scendeva la neve cominciava a sciogliersi lasciando un bel pantano di acqua e fango.

Contento che hai potuto fare questa escursione, ma io avrei avuto difficoltà perchè sai a Roma non siamo abituati ai passi di montagna, ai valichi, alla neve, al ghiaccio, ecc.. Al massimo abbiamo i sette colli!