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Originariamente inviata da Bassman
Tutte le catene lavorano sotto sforzo, basta dimensionarle correttamente.
Tranne pochissime eccezioni, tutte lavorano allo sporco (il fatto di essere, generalmente, sigillate aiuta).
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ci sono molte catene che lavorano nel pulito e a bagno d'olio, vedasi quelle di distribuzione, e vedasi le catene di trasmissione primarie generalmente di tipo morse presenti su quasi tutte le honda pluricilindriche anni 70 e primi 80 (la aveva pure la mia cbx 6 cilindri.
In europa le catene morse (dette anche silenziose) sono arrivate dopo, i jap le usavano da anni.
LE catene con o-ring sono arrivate a inizio anni 80, la mia cbx ne aveva una delle primissime.
Non ho memoria di modelli honda con la finale duplex,perlomeno importte in italia. Penso che invece forse ti confondi con qualche laverda, che se ricordo bene le aveva addirittura triplex alla primaria. COncordo con te che e' una complicazione, ma sulle catene a rulli era un modo per aumentare la coppia trasmissibile in quanto se le piastrine sono solo due alla fine non e' che puoi allargare piu' di tanto senza ridimensionare tutto. QUindi duplex o triplex non e' insensato. COn le catene morse invece , visto che hanno tante piastrine affiancate, si allarga a piacimento , e infatti sulle primarie le honda le avevano "larghe", sulla distribuzione piu' piccole e strette.
Rammento, per chi non e' abbastanza vecchio, che le catene con o-ring e i vari ridimensionamenti resisi necessari a fine anni 70, erano dovuti al fatto che le potenze e i pesi delle moto erano incrementati drammaticamente quando le catene standard erano assolutamente non ancora adeguate (in europa siamo arrivati dopo su questo tema). Sulle maxi moto era normale buttare via tutto dopo 10.000 km e registrare ogni 1000. Ecco perche' Laverda per es. uso' le duplex e triplex. Prima di avere catene con o-ring europee ci vollero alcuni anni.