condivido i commenti #10 e 11. di mio aggiungo che chiunque abbia avuto la sventura di affrontare, anche solo da lontano, un percorso di malattia seria che non prevede il ritorno a una vita normale potrà comprendere. ma non è argomentazione da forum.
invece, il disegno di legge prevede che si individuino per decreto standard operativi per la corretta applicazione degli interventi di mototerapia, assicurando l’applicazione delle necessarie misure di sicurezza, il coinvolgimento di medici, infermieri e familiari, nonché la direzione dei progetti e dei percorsi formativi degli operatori in capo a istruttori e a piloti di comprovata esperienza.
di conseguenza Le pubbliche amministrazioni, nel rispetto degli standard operativi stabiliti, promuovono l’organizzazione di eventi, di percorsi e di progetti di mototerapia da attuare presso le strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, nonché presso altri luoghi pubblici all’aperto o al chiuso idonei a garantire la piena accessibilità da parte delle persone con disabilità.
qui, di mio, per insofferenza verso la burocrazia intesa come volontà di circoscrivere tutto a regole complicando invece che rendere più facili le attività, comincio ad avere perplessità. ma è pur vero che chi la mototerapia la fa ha bisogno di qualche regola, qui sarebbe forse opportuno far scrivere il decreto al signor Oddera, se non altro per enorme esperienza sul campo.
trovo anche che uno studio è stato fatto
https://www.sciencedirect.com/scienc...dgcid=coauthor anche se un numero piccolissimo di pazienti, ma tant'è.
e qui, senza mancare in alcun modo di rispetto ad associazioni come ANGSA (vedi commento #3) intendo che in generale si tende a non approfondire le cose, come a dire che "si dovranno dunque tagliare risorse da servizi essenziali per far spazio al “freestyle motocross therapy”, modalità di cura che non ha alcuna validazione scientifica".
mi fermo, perchè temo di essere troppo in modalità "seria".
e scusatemi per la lunghezza, ma una piccola idea del dolore in corsia ce l'ho.