Quello che voglio fare è un report non descrittivo, ce ne sono altri ben scritti ed esaurienti che parlano della bellezza e della storia di questa meravigliosa terra, ma dare una serie di indicazioni ed informazioni per tutti quelli che stanno progettando un viaggio in moto in Turchia.
Lascio poi alle foto, che potrete vedere qui,
Fotoalbum turchia, il compito di condividere le nostre emozioni con voi..
19sett/1ott
Moto: R1200gs Adv 2007 io e mia moglie
R1200rt 2011 Pino e sua figlia.
Cambio Euro /lire 1€= 2,5 Lire turca - 1 Lt= 0,40 cent di euro
Partenza:
1° Giorno:Trasacco (AQ) 19 settembre 2011 ore 14 arrivo nel porto di Bari alle 16:30/ imbarco sul traghetto Venturis Ferries, partenza per Igoumenitsa ore 19. Costo Traghetto 2 persone + moto+ cabina letti: 330€
2° giorno. Arrivo ad Igoumenitsa ore 9 e subito ci incamminiamo per Atene via Preveza-Patrasso e arrivo Piraeus ore17:30. Imbarco sul traghetto Nel Lines per Chios - partenza ore 19. Costo traghetto : 2persone + moto + poltrona 104€
3° Arrivo a Chios ore 3:30 della notte. Tutti i locali, bar e ristoranti aperti. Wi-fi in ogni locale.
Andiamo al porto per l’imbarco sul traghetto Ertürk Lines per Cesme ( 95€) previsto per le 8:30 arrivo 9:15 e primo intoppo.
L’amico che viaggia con me insieme a sua figlia ha la moto intestata a sua moglie e l’incaricata della dogana greca pretende una delega/autorizzazione della moglie al marito a poter utilizzare la moto. Ci consiglia di farci inviare un fax con detta autorizzazione e fotocopia del passaporto della moglie. Intanto perdiamo il traghetto. Il fax arriva e prendiamo il traghetto delle 17. Nessun problema con biglietti.
Arrivo a Cesme ore 18 e secondo intoppo. Alla dogana Turca, oltre ad eccepire al mio amico che l’autorizzazione è scritta su un normale foglio e firmata, senza alcun timbro di alcuna autorità, notano che la carta verde della sua assicurazione ha la data di scadenza ma non quella di inizio validità. Dopo un ora decidono di lasciarci andare.
Quindi, l’istruzione per l’uso è: se avete la moto intestata ad un altra persona fatevi fare una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, lo so che da noi c’è l’autocertificazione, ma lì un timbro del comune fa ancora presa, e controllate che la carta verde riporti la data di inizio validità e scadenza.
Lasciamo la dogana di Cesme verso le 19:30 e ci dirigiamo verso l’autostrada.
Prima di entrare in autostrada, in un piccolo ufficio prima del casello, o in un autogrill dovete fare una carta, tipo viacard, costo 30lt (lire turche) 12€ che vi permetterà di passare nei vari caselli che incontrerete.
Arrivo a Selcuk (Efeso) 21:30. Piove e prendiamo due camere al Paris hotel. richiesta 90 lt, contratto e chiudo a 60 lt (24€ 2 px e colazione) Moto davanti alla porta dell’Hotel.. Hotel pessimo, vecchio e sporco, colazione turca. Solo il giorno dopo mi arriva il messaggio di JJerman che mi consigliava
www.homerospension.com.
N.B. In Turchia tutti i bar, ristoranti hotel, anche quelli di infima qualità hanno internet Wi-fi., quindi attrezzatevi con netbook o smartphone con Skype per comunicare con l’Italia, anche perchè chiamare e ricevere con il cellulare costa 2€ al minuto.
4° giorno Selcuk- Pamukkale. Decidiamo di passare per Soke e Kocarli in strade di campagna dove possiamo vedere una Turchia povera e rurale, sembra l’Italia del dopo guerra, strade strette e sporchine ma gente gentile e disponibile al dialogo. Arrivo a Pamukkale alle 14.
Appena arrivate a Pamukkale vi si fiondano addosso ragazzi che vogliono portarvi in questo e quel ristorante e Hotel. Tutto molto caro. Mangiamo dove decidiamo noi e torniamo indietro verso Denizli, 17km , prendiamo un Hotel, Hotel Cimenoglu 3 stelle, bello, 90Lt/ 36€ per 2 px colazione internazionale a buffet, moto in garage, e torniamo a Pamukkale. Stiamo a Pamukkale fino alle 20:30.
5° Giorno Denizli/Dinar/Karaadilli/ Yalvac/ Aksehir/ Konya. 400km
Capitolo limiti velocità e relative multe.
A parte le piccolissime strade di campagna, il resto delle strade della Turchia che abbiamo attraversato sono a doppia corsia per ogni senso di marcia, separate da un guardarail o semplicemente da un tratto erboso, che sembrano le nostre autostrade. Solo che quelle che nelle cartine sono indicate in arancione hanno limiti di 70kmh, quelle rosse 110kmh e le autostrade 120kmh. I cartelli indicanti i limiti sono scarsissimi, le pattuglie della polizia no. All’improvviso noti una vettura civile ferma sulla corsia di emergenza o cmq a destra, rivolta in senso contrario che ti filma con telecamera e, dopo un km la pattuglia della Polizia che ti ferma. Nel frattempo la macchina civile raggiunge la Polizia, ti fanno vedere il filmato con la velocità istantanea e ti elevano la multa per eccesso di velocità (290LT/ 120€) . Puoi pagare subito o rischiartela alla dogana. Tra tutti quelli che hanno preso una multa, ad alcuni è stato preteso il pagamento in dogana in quanto il verbale viene trasmesso e collegato al passaporto sul quale è annotato il mezzo, ad altri è andata liscia. Questo, però, comporta che se questi ultimi un domani dovessero rientrare in turchia, dovrebbero pagare prima la multa altrimenti gli verrebbe negato l’ingresso. Leggevo di un motociclista che nel 2007 ha dovuto pagare una multa all’ingresso in dogana che aveva preso nel 1997.
Arrivo a Konya in serata e prendiamo l’Hotel Selcuk 3 stelle sup Camera doppia e colazione internazionale, moto davanti alla hall. 70€
6° giorno Konya / Aksaray / Goreme.
.Arriviamo verso le 13:30 e cerchiamo l’hotel indicatoci da diversi amici di Qde.
Hotel Arch palace. Hotel piccolo, ma molto carino, ambienti tipici con tappeti e camere arredate con gusto locale. Costo 50€ a camera con colazione, moto vicino alla porta di ingresso dell’albergo. Ma la risorsa è Mustafà, il gestore dell’hotel. Ha preteso un briefing nella terrazza dalla bella vista su Goreme. Qui ci ha organizzato il pomeriggio e l’intera giornata successiva, consigliandoci cosa, come e quando vedere la Cappadocia. A mano a mano che accettavamo le sue proposte lui telefonava e prenotava. Allora: pranzo in un ristorantino di cui non ricordo il nome, e poi visita nel Museo all’aria aperta di Goreme, cena prenotata in un bel ristorante nella parte alta di Goreme, con specialità tipiche.
7° Goreme. Sveglia alle 5, pulmino che ci porta alla partenza del giro in mongolfiera ( 140€ a persona, ma vale assolutamente la pena). Ritorno in albergo alle 9, colazione e partenza in pulman per il Green Tour che x 70Lt/ 28€ ci farà visitare le cose più interessanti della Cappadocia: giro per Goreme, Nevsheir, e visita alla cattedrale di Selime. Quindi Ihlara valley e relativo kenyon e dopo visita alla Città sotterranea di Kaymakli.
8°Giorno tappa di trasferimento Goreme/ Istanbul via Kirikkale. Alla fine della serata la moto segna quasi 850 km.
L’arrivo ad Istambul è un delirio. Traffico da metropoli di 15 milioni di abitanti, automobilisti, ma soprattutto tassisti indisciplinatissimi, indicazioni in turco, navigatori impazziti. Giriamo spesso in tondo, e arrivati alle 21, stremati e dopo aver rischiato due volte un incidente, capitiamo davanti all’Ibis Hotel e non ce lo facciamo ripetere due volte. 85€ a camera senza colazione ma va bene così. Cena e a nanna. Istambul può aspettare domani.
9° Giorno interamente dedicato ad Istanbul. Vicino alla basilica di Santa Sofia contrattiamo con un ragazzetto di 25 anni, Emrah, la sua guida per l’intera giornata. Ci farà saltare, acquistando lui i biglietti, tutte le chilometriche file in ogni museo, basilica, palazzo. Alla moschea Blu, dove la fila per l’entrata era lunghissima, farà coprire con un velo la testa di mia moglie e della figlia del mio amico e ci farà entrare dall’ingresso dei musulmani locali. Poi visita del gran bazar, del bazar delle spezie, della cisterna basilica, ecc.ecc.ecc.
10° Tappa di trasferimento Istanbul/ Kalampaka Meteore Grecia. quasi 900km
arriviamo che è quasi notte e prendiamo l’Hotel Orfeas, buono, 50€ a notte con colazione.
11° Giorno. Interamente dedicato alla visita dei monasteri sulle Meteore.
12° Kalampaka- Ammoudia. Igoumenitsa. traghetto per Bari.
Se servono altre info non esitate a chiedere. Ciao.
Turchia: report informativo, istruzioni per l'uso
guarda che la benzina costava più che in Italia!!
Modalità lineare
