Puntata finale (spero).
Ieri approfittando della bella giornata, seguendo queste istruzioni
http://xoomer.alice.it/faqqde/FAQ/Co...stituzione.pdf e utilizzando il manuale d'officina della mia BMW ho smontato tutto, ho sostituito il cuscinetto e rimontato tutto.
Sono partito con lo smontaggio della pinza del freno posteriore e della ruota posteriore.
Ho quindi svuotato l'olio e smontato i bulloni che avevo abbondantemente annaffiato con SVITOL e che trattengono il coperchio della scatola ingranaggi, ho dato quindi un colpetto di martello sull'attacco della pinza freni e poi con il cacciavite ho fatto torsione nella fessura fra le due calotte della scatola ed in poco mi sono ritrovato con il coperchio ed il mozzo della ruoa in mano. ATTENZIONE! La mia eSSe ha l'ABS, quindi proprio sotto alla pinza del freno c'è il sensore d giri che passa in un foro del coperchio e bisogna fare attenzione nell'estrazione a non far torcere il coperchio che invece va allontanato in asse con il mozzo fino a quando il coperchio non si libera dal sensore i rimane in mano.
Ora vediamo qualche foto in dettaglio e facciamo qualche riflessione.
La scatola ingranaggi si presentava un po "affumicata" e l'ingranaggio primario (quello che arriva dal cardano) era in buono stato, anche lui un po "affumicato" ma non presentava giochi o "lucidature" dovute ad usure anomale.
In basso nella scatola, vicino al tappo di svuotamento c'era il solito deposito di limatura di ferro che fral'altro avevo già in parte rimosso con il mio intervento di sostituzione dell'olio e risciacquo con gasolio.
il mozzo-ingranaggio condotto era anch'esso in buono stato, anche lui "affumicato" e sui denti dal lato della spinta (denti del lato sinistro della foto) si notava che la portanza è ben regolata e sui denti si nota che la superficie di contatto è uniforme.
Il cuscinetto a rulli conico era in perfette condizioni.
Ora passiamo alla fase di smontaggio del cuscinetto.
Per prima cosa bisogna separare il coperchio dal mozzo, per farlo basta poggiare il tutto sul pavimento dal lato del mozzo ruota e pigiare con le mani sul bordo del coperchio e vinta la resistenza iniziale il mozzo si sfila e si separa dal coperchio.
Se avete intenzione di non sostiuire il paraolio fate attenzione in qesta operazione e preparatevi all'estrazione pulendo il mozzo dalla parte dove di imbullona la ruota e lubrificate l'asse per faciliaro lo scorrimento e non danneggiare la gomma del paraolio.
Nela sede del cuscinetto sul coperchio erano posti due anelli distanziatori, uno da 0,80mm ed uno da 0,15mm che bisogna ricordarsi di rimontare, altrimenti il cuscinetto conico posto sul lato opposto del mozzo (che si vede nella foto sopra) non lavorerà in modo corretto!!!
Ora arriva la parte più difficle, l'estrazione del vecchio cuscinetto.
Per fare questo lavoro facilmente bisogna essere attrezzati con un estrattore, altrimenti dovete fare come me e cioè dovete usare uno scalpello ed una mazzetta da 500gr, assestando colpi nella fessura fra ingranaggio condotto e cuscinetto, ruotando il pezzo ogni volta di 180 gradi e dando mazzettate con una certa energia, ma questa è ua operazione da "meccanici esperti" e richiede una certa perizia meglio comprarsi un estrattore che però bisogna saper usare. :-)
Consiglio quindi calorosamente di usare un estrattore, anzi sconsiglio apertamente di usare mazzetta e scalpello, non voglio mettere in testa idee strane alle gente.
Una volta rimosso il cuscinetto (in fondo trovate le foto ed alcune riflessioni in riguardo) ho provveduto a pulire l'asse del mozzo-ingranazzio con della carta vetrata 1000 ed ho quindi infornato il nuovo cuscinetto.
Avete capito bene: INFORNATO.
Infatti per montare il nuovo cuscinetto lo stesso va riscaldato a 80 gradi.
Ho quindi acceso il forno della cucina regolandolo a 80 gradi e ci ho meso dentro il cuscinetto per 10 minuti.
Quindi con le presine da forno ho preso il nuovo cusinetto e l'ho posato sul mozzo-ingranaggio e MAGIA è caduto giù come se fosse più grande di 3 taglie!!!!
Incredibile, per estrarre a freddo il vecchio cuscinetto ho dovuto assestare della mazzate non indifferenti mentre per montare quello nuovo a caldo non ho dovuto fare alcuno sforzo!!!
Forse a posteriori credo che sarebbe stato meglio estrarre il vecchio cuscinetto scaldandolo con una lampada a gas o con un phon da meccanico, ma ormai è tardi per provare, il nuovo cuscinetto è in posizione e si può procedere a ritroso con le fasi per il rimontaggio.
nel frattempo che il cuscinetto si raffreddava ho pulito con un pennello e del gasolio la scatole ingranaggi rimuovendo l'"affumicatura" ed i residui di limatura di ferro, ho poi provveduto ad asciugarla con uno straccio.
A questo punto è iniziato il rimontaggio del tutto, prima di tutto bisogna ricordarsi di posizionare gli anelli distanziatori avendo l'accortezza di fissarli con un po di grasso per farli stare in posizione (più avanti ragioneremo un po sugli anelli distanziatori, sulle dimensioni del cuscinetto e sulla necessità di compensare eventuali differenze dimensionali del cuscinetto stesso).
Ho quindi ingrassato il mozzo per agevolare l'infilaggio sul paraolio e con la sola forza delle mani ho ricomposto il tutto.
Ho quindi sostiutito l'o-ring posto sul bordo del coperchio, ho lubrificato lo stesso con del grasso ed ho rimontato il tutto serrando i bulloni con chiave dinamometrica tarata a 35Nm e procedendo con una sequenza di serraggio a croce.
Ho quindi rimontato ruota (50Nm + serraggio finale a 105Nm) e pinza del freno (40Nm) ed infine ho riempito con 0,25litri di olio minerale 80W-90 la scatola ingranaggi e sono partito per un giro di prova.
INCREDIBILE!!! la moto viagia liscia come l'olio.
Solo oggi mi accorco che quando ho comprato la eSSe nel novembre 2007 ed aveva 60000Km (oggi ne ha 67000) in pratica il cuscinetto era già deteriorato ma essendo questa la mia prima BMW non mi rendevo conto della anomalia e credevo che quella "ruvidità" di rotolamento che percepivo fosse fisiologica per una BMW con il Paralever. Daltronde esternamente non c'erano segni dell'usura, la ruota non aveva giochi ed il paraolio non perdeva una goccia d'olio.
Bene bene bene sono proprio soddisfatto del lavoro fatto.
A conti fatti avrò inpiegato 4 ore a fare tutto il lavoro, ma io ho grossi problemi logistici in quanto non dispongo ne di un box ne di una piccola officina, ma credo che attrezzati di tutto punto l'operazione non richiede più di 1 ora e 1/2 di lavoro.
ORA QUALCHE RIFLESSIONE PER ESPERTI:
RIFLESSIONE NUMERO 1: Cosa aveva il cuscinetto?
Il cuscietto era ancora integro, la gabbia era intatta e le sfere erano al loro posto solo che se lo facevi ruotare velocemente suonava cone un tamburo suonato col frusciante.
Ad una osservazione attenta però si vede che le piste e le sfere del cuscinetto sono deteriorate entrambe presentano delle zone consumate a mo di gruviera, cioè il metallo è stato asportato come se ci fossero di piccole bolle d'aria probabilmente causate da grippaggi delle sfere.
La pista sull'anello esterno sarà danneggiata per 3/4 della lunghezza mentre la pista sull'anello esterno sarà danneggiata per circa la metà della lunghezza.
Le sfere presentano un danneggiamento simile e sono tutte danneggiate.
RIFLESSIONE NUMERO 2: Perchè questo cuscinetto grande e grosso si deteriora in questo modo?
Studiando il cuscinetto da vicino ho raggiunto la mia conclusione: il cuscinetto si danneggia a causa del grippaggio delle sfere causato da problemi di lubrificazione. Se si vede la posizione del cuscinetto all'interno della scatola ingranaggi si vede che il cuscinetto riceve il lubrificante solo da un lato, l'olio deve passare nella fessura di circa 2mm che rimane fra l'anello esterno del cuscinetto stesso e la faccia posteriore della corona dentata dell'ingranaggio condotto, i progettisti BMW hanno lasciato una gola nella parte bassa della sede del cuscinetto sul coperchio della scatola ingranaggi magari anche per consentire lo svuotamento in caso di sostituzione dell'olio, ma secondo me il tutto non e sufficiente a far circolare una quantità sufficiente di olio.
Certo non è che sia necessaria una circolazione d'olio, basta che l'olio ci sia per garantire la lubrificazione, ma se il cuscinetto e l'olio si riscldano troppo?
A questo punto entra in ballo il discorso sul che tipo di olio è meglio usare o il tipo di olio che prescrive BMW.
Ora mi convinco sempre più che il famigerato 75w-140 che tutti consigliano sia una scelta corretta. Daltronde il rischio che ci sia poca circolazione di olio intorno al cuscinetto magari è causa di un riscaldamento (o uno scarso raffreddamento dello stesso), quidi un olio con migliori caratteristiche di viscosità a caldo (140 anzichè 90 dell'olio riportato nei manuali) magari aiuta a garrantire una migliore lubrificazione.
Non so voi, ma io adesso con l'80W-90 minerale ci faccio un po di chilometri di rodaggio e poi faccio un bel cambio d'olio con un buon CASTROL 75W-140 sintetico ed in più ci aggiungo pure qualche goccia di GEARLUBE della SINTOFLON (che non fa mai male).
RIFLESSIONE NUMERO 3:Ma i cuscinetti sono tutti perfettamente identici oppure bisogna compensare le dimensioni con nuovi anelli distanziatori adeguati?
Appena smontato il vecchio cuscinetto ho provveduto a misurarne la larghezza e l'ho confrontata con il cuscinetto nuovo.
Per misurare la largheza ho utilizzato un calibro palmer da 45mm ed ho eseguito la misura su 4 punti diametralmente opposti.
Allora, il vecchio cuscinetto misura 17,98mm mentre il nuovo misura 17,96mm, quindi vi è una differenza in difetto di 0,02mm.
Ora dato che il manuale di officina dichiara che può essere applicato un "precarico" (una spessoratura superiore al necessario) che va da 0,05 a 0,10mm (a paicere dell'istallatore ed in funzione delle misure riscontrate e degli anelli sistanziatori disponibili) ho ipotizzato che il precedente "precarico" fosse corretto ed ho ritenuto che la differenza riscontrata non richiedesse la sostituzione degli anelli distanziatori già installati.
Arrivato ora alla conclusione del racconto colgo l'occasione di ringraziare tutti gli amici di QdE che mi hanno "suggerito" la soluzione del mio problema e sperando di aver fatto cosa gradita raccontando la mia esperienza vi saluto tutti.
Ciao.
Marco.