Piccolo report riassuntivo, vedrò di aggiungere qualche foto in seguito. Se avete domande fatevi sotto.
Arrivati a catania inizia il giro verso sud direzione Siracusa (che per ora non visiteremo) e poi verso l’interno via Palazzolo Acreide-Buscemi-Grammichele-(saltato Caltagirone) e arrivo a Piazza Armerina.
Strade in buone condizioni, piacevoli panorami sulla campagna tutta coltivata, così come i paesi attraversati. Interessante la piazza di Grammichele (cittadina a pianta esagonale) e la sua storia post terremoto del 1693 (terremoto della val di Noto).
Piazza Armerina è posta a circa 900m slm, a me ha ricordato i paesi medioevali della toscana/lazio. Girare con la moto carica nei vicoletti (Sali scendi ripidi) e pavimentazione a lastroni è stato un pelino impegnativo.
Pernotto e cena (ottimi) e la mattina seguente visita al sito archeologico della Villa Romana del Casale.
C’è un ampia zona di parcheggio con numerosi chioschi di artigianato prodotti tipici e baretti. Parcheggio a pagamento (pochi euro) con sbarra. Ho incontrato un paio di gruppi di motociclisti, il tutto è ben organizzato. La visita ci è costata tre orette, e ne vale la pena. Pane cunzato che era già l’una e poi recupero bagagli al bb, doccia e via direzione Licata.
Strada verso licata in buone condizioni e interessanti panorami e finalmente si rivede il mare. Licata potrebbe essere curata meglio, a noi come base ha funzionato più che bene. Ottimo il bar pasticceria per la merenda post giri, ottimo il bb in centro con colazioni abbondanti, ottimi i due ristoranti dove abbiamo cenato le due sere successive.
Licata come base per visitare la Valle dei Templi, la Casa Museo di Pirandello (c’è anche la sua tomba) peccato che le indicazioni per trovarla sono praticamente inesistenti il sito dice orari e prezzi del biglietto ma non dice che il tutto è chiuso (foglio di carta attaccato alla biglietteria ,ma vaff..) ristrutturazione fino al 20/6.
Visto che il giro alla valle e al giardino della Kolymbethra ci ha mangiato più di 4 ore, abbiamo aggiunto una notte a Licata per visitare il mare e fare finalmente un primo meritato tuffo. Ottimo il suggerimento per Torre Salsa, posto stupendo. In realtà ci siamo prima avventurati verso Bovo Marina. Spettacolare, è la spiaggia contigua alla riserva di cui sopra. Pineta prima della spiaggia, parcheggio e chioschi sulla spiaggia. Potete prendere sdraio e ombrelloni oppure usare i vostri, abbiamo anche pranzato anche se volevamo solo bere. Hanno cominciato ad uscire antipasti primi e secondi troppo invitanti e quindi abbiamo ceduto ad un antipasto di polpox2 un primo di spaghetti alle sarde ed un secondo abbondante di cus cus di pesce…..indimenticabili. Con vino caffè e i due aperitivi dell’inizio solo 37€
Per arrivare a Torre Salsa (la riserva) si deve percorrere circa 2/3 Km di sterrato, nulla di complicatissimo. Si può anche scendere a mare da un agriturismo, ma pagando pochi euro che vi garantiranno parcheggio e spiaggia privata (io ho declinato l’offerta).
Al rientro verso Licata affaccio veloce sulla Scala dei Turchi che vale la pena almeno vedere.
Da Licata ci siamo trasferiti via litoranea a Marzamemi. Nel trasferimento abbiamo toccato il Castello di Donnafugata (casa del boss Don Balduccio Sinagra) Punta Secca (residenza del Commissario Montalbano) La Mannara (ruderi di una tonnara set della serie) e poi il lungo spiaggione dopo Pozzallo quindi arrivo.
Segnalo le pessime condizioni della provinciale66 intorno Pozzallo (che funge da circonvallazione). Se transitate da li velocità moderatissima. Voraggini nell’asfalto, avvallamenti improvvisi giunti sui viadotti che saltano fuori dall’asfalto.
I restanti giorni spesi a Marzamemi come base e poi giri turistici intervallati a giornate di mare tra le famose spiaggie di Vendicari.
Visitate Noto e Siracusa (sotto l’acqua). Ragusa Ispica e Scicli. Passaggio veloce a Modica dove volevo sostare 2 notti ma il trasferimento è saltato causa forza maggiore.