02 Nov. 2016 - Un tuffo al mare dopo le montagne (Sicilia)

[charlyno]

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Articolo pubblicato sulla Rivista ufficiale Bmw MC-Klubben Sverige di Febbraio 2017









Tutte le volte che torno in Sicilia, la mia terra natia, cerco sempre di trovare il tempo per una bella passeggiata in moto con gli amici di sempre. La Sicilia è come uno scrigno magico, basta aprirlo per scoprire la bellezza di questa terra, la storia, la cultura, le tradizioni, i sapori , la storia millenaria. Il clima mite tutto l’anno rappresenta un vero paradiso per noi motociclisti. Ed anche oggi nonostante sia il mese di novembre si presenta una giornata quasi estiva. Si parte in compagnia dell’amico Salvo dalla cittadina di Bagheria in provincia di Palermo famosa per le sue ville dell’ottocento per dirigersi verso Termini Imerese e da qui imboccare la SS285 verso Caccamo. Bastano pochi chilometri e comincia il divertimento. Curva dopo curva, tornante dopo tornante il paesaggio è magnifico. Da un lato il mare dall’altro le montagne. Giungiamo nei pressi di Caccamo un’antico borgo medievale con il suo bel castello su una collina con una magnifiva veduta sul lago Rosamarina. Proseguendo sulla SS285 ci inoltriamo nell’entroterra siculo che regala magnifici scorci paesaggistici per giungere alla piccola cittadina di Roccapalumba nota per la sua Sagra del Ficodindia e città delle stelle per la presenza di un planetario ed di un osservatorio astronomico con un potente telescopio. Proseguiamo per la SS121 in direzione di Alia tra enormi campi di fichidindia per poi proseguire verso Valledolmo sulla SP8. Improvvisamente il sole lascia spazio alle nuvole ed in poco tempo ci troviamo immersi nella nebbia con la temperatura che scende improvvisamente ma bastano pochi chilometri perchè il cielo azzurro ed il sole splendente tornino a farci compagnia. Giunti a Caltavuturo attraversiamo il ponte sotto l’autostrada nei pressi di Scillato ed imbocchiamo la SP9 bis verso Collesano. Da qui ha inizio uno dei parchi più belli della Sicilia, il Parco delle Madonie con i sui tanti borghi millenari ed una natura incontaminata. Attraversiamo la cittadina di Collesano con i suoi ruderi del castello medievale con una splendida veduta sul territorio circostante e poco dopo attraversando un territorio completamente immerso nella natura giungiamo al piccolo borgo di Isnello per la pausa pranzo presso il Ristorante "La Brace“ . Carpaccio di funghi campagnoli, caponata di melenzane con pistacchi e funghi, tortina di ricotta con zucca rossa e radicchio, involtini di speck con ricotta al limone, stufato locale e come dessert cassata al forno con pistacchi, lo sfoglio di Polizzi e la Testa di Turco di Castelbuono giusto per gradire ! Una volta terminato il pranzo abbiamo proprio voglio di un po di aria fresca. Ripresa la moto ci dirigiamo verso la costa attraverso al SP54 bis. La strada immersa nel bosco ci regala panorami superbi con vista mare. Giungiamo finalmente in uno dei borghi medievali facente parte della lista dei borghi più belli d’Italia. Parliamo del borgo marinaro di Cefalù famosa in tutto il mondo per la sua cattedrale normanna, dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'Unesco dal 2015 e per la sua magnifica spiaggia che attira ogni anno migliaglia di visitatori. Parcheggiata la moto ci inoltriamo per le pittoresche viuzze sino a giungere alla piazza dove si erge in tutta la sua maestosità la cattedrale normanna la cui costruzione ebbe inizio nel 1131. Qui facciamo una breve sosta per un caffè. Prosegundo giungiamo sul mare non prima di aver visitato l’antico lavatoio medievale. Pochi metri e finalmente siamo sulla magnifica spiaggia di Cefalù. Sono le 15.30 il sole è ancora caldo e l’acqua è magnifica. Non riesco a resistere e così tolti stivali, giacca e pantaloni resto in mutande. Una corsa e poi un tuffo nel mare cristallino. Una volta uscito bastano pochi minuti al sole per asciugarmi. Sicilia, terra delle meraviglie ! Alla prossima.