Tagliando "light" nei giorni scorsi: cambio olio e candele, controllo valvole ed un altro po' di cosette.
E' una specie di "blog" e potrebbe essere uno spunto di discussione o di preziosi e richiesti suggerimenti.
Olio.
Da un po' di tempo non riesco proprio a vedere cosa c'e' al di la' della maledetta finestrella dell'olio, per cui vado a sentimento e butto un quarto di kg quando me ne ricordo, tanto se lo mangia. Quest'inverno, usando poco la moto, sono stato un po' trascurato e dalla moto ho recuperato circa due kg e mezzo di olio. Il resto?
Candele. Uhm... Nere, nerissime! Non sono unte ma non c'e' da essere contenti. Miscela troppo grassa? Filtro aria (K&N) intasato o troppo unto? Aria satura di vapori d'olio? Ho misurato il voltaggio sul TPS e l'ho trovato alto (410!). Riportato a 380. Quanto al filtro, non l'ho pulito (non c'e' il tanto, dopo meno di 10.000 km invernali, cioe' poco polverosi) ma ho intenzione di tornare al vecchio filtro se si ripropone il fenomeno della candela nera (ammesso che vi sia correlazione tra i due fenomeni). Escluderei tra le cause dell'annerimento i vapori d'olio in circolo dalla cassetta del filtro sia perche' non vi era olio sul fondo della cassetta, sia perche' non c'era sensazione di unto all'interno dei condotti.
Valvole. Una sola valvola su quattro (aspirazione destra, alta) era un po' lasca. Se non ricordo male (ma non trovo piu' le carte delle precedenti manutenzioni), anche la volta precedente avevo regolato una sola valvola. Questo vuol dire che in 20.000 km le valvole sono rimaste piu' o meno dove stavano. Meglio cosi'! Farei meglio a controllare anche il gioco dei supporti dei bilanceri, ma sono proprio troppo pigro per imbarcarmi in una operazione cosi' raffinata.
La cinghia dell'alternatore va ancora bene per tensione ed esame visivo. Anche quella e' li' da diosolosaquando.
Ho ripulito per quel che potevo i corpi farfallati, che non venivano puliti da diosolosaquando. Ho cominciato spruzzando il pulitore direttamente nella scatola filtro; quindi il motore ha fatto puff! con un orrendo e tossico sbuffo nero in uscita dalla grata della scatola filtro; ho proseguito con olio di gomito e carta da officina. Cambiate le guarnizioni sui corpi farfallati. Riallineati alla meglio. Forse mi perdo qualche cosa, ma trovo sempre un po' di difficolta' ad allineare i CF.
Batteria. Il '99 e' stata una buona annata e la batteria e' ancora li', andata a terra una sola volta. Con tutto questo non riesco proprio a vedere il livello dell'acqua: ho voglia di puntare luci di tutti i tipi e potenza in una varieta' di angolazioni e punti di vista, ma non c'e' modo di vedere se c'e' ancora l'acqua negli elementi.
Modifiche. E' una droga. Per quanto modesta, una piccola modifichina ogni tanto fa bene. Ho tracciato un cavo di alimentazione per il gps rubando il + dal filo di alimentazione delle manopole riscaldate e attaccando il - in un buon punto del telaio.
Cose che si scoprono con la moto sul sollevatore.
Mentre cercavo il pms, ho guardato come potevo dal foro della candela la superficie del pistone: sembra bella concrezionata. Forse e' tempo per un trattamento all'acqua, ma siccome i battiti in testa sono spariti da quando uso la benzina a 98, rimandero' l'operazione.
Con i corpi farfallati staccati ho buttato un occhio dentro il condotto di aspirazione. Superficie scabra, dentro e' tutto un po' scuro, magari troppo, e gli steli delle valvole hanno un colore che non piace. Sara'... Intanto la moto cammina bene. Inutile preoccuparsi.
Non si vedono filature d'olio, tranne trasudamenti, che considero fisiologici, intorno al bulbo della temperatura dell'olio e intorno ai condotti esterni (quelli vicino al coperchio della cinghia dell'alternatore).
La cuffia di gomma del giunto superiore dello sterzo e' tutta mangiata (da chi, dai topi?). Promemoria per il prossimo tagliando insieme a nuovi tamponi di gomma.
Si e' spezzato in un punto il telaio portastrumenti ma non sembra grave. Terremo d'occhio. Si e' spezzato uno dei supporti delle valige al portapedana. Si era danneggiato in una caduta e non ha retto i piu' recenti trasporti eccezionali. Tengo d'occhio anche il cavo del contachilometri, tracciato dal meccanico in modo "barbaro". Raschia su un fascio di cavi che ho dovuto rivestire con un pezzo di camera d'aria e nastrare ulteriormente.
Tempi di lavoro: tre serate, forse cinque ore caaaalme in tutto.
Materiali di consumo: due lattine di chinotto e una birra...
Morale.
La manutenzione della motocicletta fa bene allo spirito, fa bene alle tasche e fa bene alla moto.
Se le cose stanno come sembra con il motore 1200 (possibilita' di manutenzione domestica prossime allo zero), mi terro' ancora a lungo il 1100.
blog di manutenzione sull'R1100RS
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