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Originariamente inviata da Zenandbike
A riprova, pls, scrivi la pagina del figliol prodigo quando ti ridaranno la divina.
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E' difficile trovare un aggettivo per la K. Io direi che è SOLIDA. Solida nelle reazioni che ti trasmettono i semimanubri, solida nel tiro continuo che ha il motore, che ti invita ad una gestione micrometrica dell'acceleratore, solida per come copia le irregolarità della strada, solida per come tiene la traiettoria sul dritto e le pieghe. E' enormemente più diretta, precisa e stabile della GS, a patto di saperla guidare "di corpo".
Poi parliamo di schiena: quello che fai con il GS in una marcia, lo fai con il K con una o due marce in più. Se il GS si mette a vibrare per riprendere in terza il K ne può uscire in quinta con regolarità. Ci puoi partire normalmente in seconda e riprendere da quasi fermo in terza con un tiro istantaneo e con grande regolarità (soprattuto con gli ultimi aggiornamenti della centralina che tengono il minimo leggermente più alto). Non dico che il boxer non abbia una bella erogazione, regolare e costante sin dai bassi, dico che il K viene semplicemente da un altro pianeta.
Argomento vibrazioni: il boxer raramente smette di trasmettere il suo "battito" ed in alcuni casi diventa veramente invasivo. Se il viaggiare in GS è una continua vibrazione ed un passare dal rumore vibrato su di giri ad un vuoto e quasi silenzio del minimo, il K lo senti girare più "liscio" e scorrevole e, fino ad una certa velocità, forse pure più silenzioso.
Infine apriamo il capitolo emozioni: quello che cerchi sulla GS oltre i 5000 (senza trovarlo) è già disponibile tra i 3000 e 4000 giri della K. Più in alto succede una cosa meravigliosa, ci sono altre due moto. Tra i 5000 ed i 7000 il sound diventa impagabile e la guida rabbiosa ma alla portata di "quasi tutti", tra i 7 ed i 10000+ si scatena il finimondo accompagnato da un urlo da Formula3.
Dovendo dare un giudizio, la mia personalissima opinione è che la qualità delle emozioni trasmesse, il confort percepito, il piacere di guida della K siano sconosciute al GS, pur ammettendo che anche quest'ultimo abbia un innegabile fascino, sapiente mix di marketing e tradizione BMW
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Resta da dire che la K non è comunque una moto per tutti. Richiede sempre una guida concentrata, un minimo impegno fisico, altrettanta perizia e di voglia di condividere il viaggio con la moto. Devi governare una mandria di cavalli al galoppo, non esattamente portare al pascolo una mucca allegra, ma questo è forse proprio quanto la rende impagabilmente emotiva ogni singlo chilometro che percorri
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Originariamente inviata da eaGarage
Poi mi interessa sapere cosa pensa uno che "vive" su un 4L di un boxer
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Ho risposto alla tua curiosità ?