Bellissimo Caps, sono proprio contento di averti dato una bella "dritta"...
Sempre avuto tute delle maggiori marche in passato (la maggioranza Dainese, perchè anni fa faceva il "su misura", con sovrapprezzo, non so se lo fa ancora), ma da quando nel "giro" ho conosciuto i veri Professionisti (e artigiani) dell'abbigliamento di pelle da gara (sono 2 gli italiani, e uno è Aldo con la sua famiglia), ho abbandonato il "negozio" e i capi a tiratura industriale, non c'è paragone...
E non parlo solo della vestibilità di un capo su misura, parlo di qualità del pellame, concia, lavorazione, cuciture... il tuo giubbino e roba di Alta Sartoria, si vede in foto, figurati dal vivo...
Eppoi, il pellame bovino che usa Vircos è di una qualità e "tipologia" molto particolare...
Quando andai da Aldo a farmi prendere le misure (ovviamente ci andai in moto) era gennaio, e indossavo un giubbotto "invernale" in pelle Aprilia Racing fatto dalla Spyke (all'epoca collaboravo con Aprilia), pellame spesso, e leggera imbottitura trapuntata all'interno; Aldo mi mi diede una occhiata e mi canzonò subito con un "... e uno come te va in giro con una crosta del genere??? Che manco ha le cuciture diritte... hahahaha... Grandi piloti, e poi girate con scafandri che nemmeno vi muovete agevolmente...
"Aldo, in moto preferisco girare con abbigliamento in pelle, piuttosto che il cordura, e io giro anche di inverno, e la pelle deve essere spessa sennò muoio di freddo..." risposi...
"Sei un pirla, e ti giustifico solo perchè di pelle non ne capisci una cippa, ovvio, tu hai le mani sporche di olio, e ti interessano i solo cv..."
Nello scegliere il pellame, mi illustrò le varie caratteristiche delle tipologie che aveva, e io gli dissi che desideravo un capo che mi garantisse una "stabilità" termica tra i 10° C e i 30°C (oltre uso i l'abbigliamento "traforato" Airtech), e mi tranquillizzò ridacchiando...
Insomma, per farla breve, andai a ritirare al sua tuta un mese dopo, a febbraio (ancora con il giubbotto Spyke...), e indossata la sua tuta, da subito mi accorsi che era un "pigiama"... La tuta era bellissima, ma non volevo fargli un dispiacere e quindi la tenni addosso per il ritorno (mettendo l'abbigliamento con il quale ero arrivato nelle borse della BMW), pur temendo di morire di freddo; alla peggio, mi sarei cambiato in un bar poco lontano...
Beh, ricordo la sensazione alla guida fin dai primi chilometri: credevo di essere "nudo". Ma non mi riferisco al freddo, ma alla "insana percezione" di essere "troppo libero", poco "inscafandrato" per intenderci, quella caratteristica sensazione che avverti quando ti vesti in pelle con tute "industriali", e senti che hai una "corazza" addosso... boh, è omologata FIM, e daltronde, mica vado in moto per assaggiare l'asfalto, mi dissi...
Beh, andai poi a trovare un amico a Treviso (Migrante... un kappista doc anche lui...), e tra una chiacchiera e l'altra, tornai a Padova che erano le otto di sera... in autostrada, vidi un termometro digitale che segnava 9°C... io ero in dolcevita di cashmere, e la tuta di pelle, nient'altro... e a 160 all'ora non avevo la minima senzazione di freddo!!!!
Il guibbotto Spyke giace da 2 anni in armadio... e la mia tuta di pelle fatta da Aldo ha ora 2 anni e 60.000 km, e sembra uscita ieri dal suo Atelier...
Bellissimo Caps, e vedrai che ti stupirà anche per la funzionalità...