corsi e ricorsi estetici
mi soffermo , data la passione per auto e moto d'epoca, a vedere le evoluzioni stilistiche. Periodicamente si passa dal tondo alle linee tese e ritorno, dall'essenzialita' al barocchismo. E ritorno.
Le moto anni 50/60 avevano il carter a uovo che doveva contenere tutto, andava evitato qualunque arzigogolo che sporcasse la pulizia delle linee.
Poi son venuti di moda i motori con la "pelle" che doveva essere "verniciata" sugli organi interni, a volte in maniera inutile al risparmio del peso perche' una linea tesa sarebbe stata piu' conomica come materiale, ma bisogna dare l'aspetto "tecnico". Una cosa pero' ho verificato spesso. Un modello ben risucito e caratterizzato secondo me viene spesso sporcato e sovraccaricato dalle versioni "evoluzione".
Che piaccia o meno, il design del gs1200 primo tipo come il mio ha una estetica che a confronto con la seconda versione (quella con i boomerang di alluminio sui fianchetti), e sopratutto con le LC, e' molto piu' pulito e "leggero" alla vista. Nelle auto uguale.
Una mercedes 190 degli anni 80 ha una linea pulitissima a confronto con i barocchismi delle mille linee curve che si inseguono nelle fiancate delle auto odierne, una 124 sport primo tipo era ben piu' lineare della seconda e mille volte piu' bella della terza. E si potrebbe andare avanti cosi'.
Sembra che migliorare una cosa riuscita bene alla prima sia sempre arduo compito...
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