Ho una F800R del 2013 con circa 6500 km. Vivo a Londra, che non è esattamente un paradiso tropicale; diciamo che nella non-estate londinese le temperature di giorno tendevano a restare tra i 20 e i 25 gradi; giorni con temperature più alte ci sono stati ma sono stati proprio pochissimi. Per inciso, finché non devo andare a mare preferisco queste temperature all’afa esiziale italiana!
Capisco che qualunque moto soffre nel traffico cittadino, eppure, dopo appena 15-20 minuti di traffico urbano, in questa non-estate mi partiva la ventola tipo aereo a reazione, nonostante nel display della temperatura del liquido le tacchette fossero a metà, esattamente come erano a metà dopo 20 minuti di traffico ieri sera, primo novembre con 7 gradi. È normale? La ventola dovrebbe partire solo quando il display segna una temperatura del liquido più alta?
Inoltre, quanto calore vi arriva sulle gambe? D’estate, dopo massimo un quarto d’ora in città, ero costretto a guidare in modalità bagascia (gambe ben divaricate); se non lo facevo, arrivato a casa l’arrossamento su entrambe le cosce era molto evidente. Anche qui: è normale? Capita anche a voi? Se mi scottavo io dopo 15 minuti a Londra con 25 gradi, chi usa questa moto nell’estate italiana o spagnola che fa, la guida con una tuta ignifuga?
O il problema è che le mie gambine sono troppo delicate?
Calore motore e indicatore liquido
Modalità lineare
