R1100GS,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, ,,,,,,,,,,,,,,"Tirarla" più spesso?

[antomar]

Con la mia andatura bradipeggiante mi sorge un dubbio, che per la verità mi è stato messo in testa da alcuni amici: andando sempre piano il motore si "imballa"?

Già sento le riposte alla "Omega" , o come dice qualcun'altro "se sei incerto tieni aperto"; da utente medio quale sono i consigli di questo genere li potrei senz'altro tenere in cosiderazione a scatola chiusa ed adeguarmi (ovviamente sempre rimandendo nei limiti della sicurezza).

Sempre rimanendo nei limiti della sicurezza, però potrei ritenere utile per esempio marciare con il rapporto immediatamente più basso rispetto a quello abitualmente usato, oppure fare ogni tanto la classica "tirata".

La cosa comunque mi ha cominciato a "preoccupare" da quando sono passato dal K al boxer; il boxer (specie quello del 1100) sembra non chiedere altro che girare sopra i 4500 giri in tutte le circostanze, anche quando sei fermo in folle. Questa è sostanzialmente la differenza che personalmente ho avvertito rispetto alla sogliola, che invece sembra gradire il trattamento contrario.

Da qui giro il quesito ai guru e/o a chi i boxer li conosce bene:

tecnicamente quali potrebbero essere le conseguenze negative di un trattamento troppo "soft" dei cilindri contrapposti?

Quali le componenti meccaniche che maggiormente ne risentirebbero se non sollecitate adeguatamente?

Oppure più semplicemente si tratta solo di una leggenda metropolitana?

[Luigi]

Quando tiri un motore, l'elevata temperatura nelle camere di combustione tende a "pulire" in parte i depositi sui pistoni, teste, segmenti, candele.

Chi viaggia piano (ma veramente piano) aumenta quei depositi in maniera a "legare" il motore. Con una moto mi sembra difficile, 4000 giri sono sufficienti per "l'auto pulizia", il fenomeno si riscontra più facilmente sulle auto ad es guidate sempre in città, o da persone anziane. Alcune sportive Jap (tempi fà...) imbrattavano le candele se guidate troppo tranquillamente.

Cmq ho spesso notato che un motore gira più fluido dopo una bella tirata autostradale. Nessun componente risente l'effetto di una andatura placida, salvo eventuale aumento dei depositi, al massimo una candela in corto o raschiaoli e altri segmenti incollati da residui vari, ma ripeto, con una moto mi sembra assai improbabile.

[Bert]

Non so se si tratta di leggende metropolitane o di altro ma ti assicuro che un pò di "verve" non fa male ai boxeroni.
Dopo il primo tagliando (che fatica non superare i 4000) è mooolto opportuno non far addormentare la mukka
Non è necessario andare a trovare sempre la zona rossa del contagiri ma è buono cambiare tra i 4 e i 5000.
Se qualche volta incontri dei missili terra-terra (di solito jap) non preoccuparti ma non lasciarli andare via.
Qualche bella tirata a 7000 non guasta e ti prendi pure qualche soddisfazione

Ciao

Stesso consiglio che mi ha dato il grande Boxerforever.
Tirarla più spesso!!!!

[Luca]

Io non sono un guru della tecnica ma credo che qualche bella tirata ogni tanto non faccia sicuramente male ... certo che una moto che ha girato per anni a non più di 3000 giri può avere qualche problema a passare immediatamente ed in continuazione a 8000 ...
Io personalmente non amo tirare il boxerone del mio GS e, anche quando la mia andatura è brillante, effettuo le cambiate su 4/5 mila giri ... normalmente non di più e riesco ugualmente ad andare abbastanza veloce ... per le mie capacità
Con l'RT 1100 utilizzavo di più i regimi alti, ma perchè era il motore a richiederlo: aveva meno coppia in basso ed era più gratificante in allungo ...

Originariamente inviata da Luca

...
Con l'RT 1100 utilizzavo di più i regimi alti, ma perchè era il motore a richiederlo: aveva meno coppia in basso ed era più gratificante in allungo ...

Utile a sapersi visto che il motore è lo stesso della mia....

[Omega]

Le risposte tecniche le hai già avute...

Adesso si può passare a quelle frivole...


Io ho sempre sentito dire che i motori che "girano" meglio sono quelli che vengono tirati molto frequentemente.

C'è da dire che è difficile cambiare le abitudini di guida affinate durante anni di esperienza: se uno è abituato a non tirare le marce, farà un po' di difficoltà a dare manetta.

E' ovvio che tirare una marcia lunga (diciamo dalla terza in su) sulle strade trafficate diventa un attimino pericoloso, lo si può fare su strade secondarie meno trafficate.

Potresti provare a tirare prima e seconda marcia nelle partenze da fermo, secondo me è un buon inizio.


Però mi raccomando almeno fino a limitatore...

[scardreamer]

ho il problema contrario....

una moto guidata sempre a manetta può prendere il volo?

ormai ho xfino il silenziatore bronzato


Ciao a tutti

[rix62]

scardreamer per curiosità fino a quanto l'hai tirata la nostra cs?

p.s.
hai mai pensato di cambiarlo il silenziatore bronzato
con uno più "decente"?

[Profeta]

Originariamente inviata da MikyR1100R

Stesso consiglio che mi ha dato il grande Boxerforever.
Tirarla più spesso!!!!

Boxervorever non fa' testo... lui tira sempre e basta...

A parte le giuste osservazioni del Luigi ..... sulle incostrazioni ect ect

La mia opinione è che i nostri motori sono fatti per girare tra 1075 rpm e 7900 ..... quindi visto che sono un insieme di ingranaggi e roba varia .... non ha alcun senso dire che il motore si "addormenta" ... mica è un essere umano che per avere prestazioni si debba allenare.....

Quindi ruota il polso dx della quantità che ti è consona e non farti delle paranoie.

Certi motori particolarmente spinti, in effetti, soffrivano un po' la città. Quando si andava a fare un giro fuori sembrava che la moto fosse "legata", poi riprendeva man mano.

Ma oggi il fenomeno è molto meno marcato, perché le centraline provvedono su tutto l'arco di giri a fornire il giusto quantitativo di benzina rispetto all'aria. Per "giusto" intendo stechiometrico, come impone il cat.

Vero è, però, che proprio per questo motivo è difficile che il motore vada in magro. Semmai ingrassa durante le accelerazioni. La combustione magra ha dei noti inconvenienti, ma "lava" di più, perché la benza brucia meglio e perché la temperatura è più elevata.

Le accelerazioni ripetute e violente non fanno bene, perché provocano sbalzi termici e stress meccanici. Meglio una ripresa più graduale, meglio ancora un tratto a giri medio/alti a regime costante.

Tutto questo è cmq relativo, perché i motori di oggi sono piuttosto robusti ed efficienti in tutte le condizioni ed è più difficle che la carburazione si stari.

Aggiungerei che, marketing a parte, qualche additivo detergente non fa male. Non mi riferisco ai vari Sintoflon, ma semplicemente ai rifornimenti con benzine tipo V-power. Anche qui, più ottani significa una migliore combustione. Forse la differenza di spesa non vale la candela, ma qlcs ci fa.

[scardreamer]

Originariamente inviata da rix62

scardreamer per curiosità fino a quanto l'hai tirata la nostra cs?

p.s.
hai mai pensato di cambiarlo il silenziatore bronzato
con uno più "decente"?

La CS arriva sempre a 180 indicati...

e anke di più molto spesso xò sono costretto a pelare il gas xkè senno scatta il limitatore...

x il silenziatore certo ke c'ho pensato xò tutto ha un suo prezzo...

la laser con 400€ mi pare dual sound catalitico acciaio... mah

manderò una letterina a babbonatale...
anzi babbo xkè nn me la mandi tu una letterina? una a caso

Originariamente inviata da Profeta

Boxervorever non fa' testo... lui tira sempre e basta...

Ma no dai....
Mi sembra una persona affidabile!

[retio]

Secondo me un bel 10/15 minuti in autostrada a 5000 giri dà una bella pulita al motore. Tirare la 1^ e la 2^ con il boxer non serve a niente.

Ciao

massì, come dicono quei due fattoni del commerciale del mio ufficio: "una bella tirata ogni tanto e tutto sembra meno brutto"....

Ah, ti riferivi al boxer? OOPPS!

Neoelica