Dopo una settimana di pausa, seguita all'infuocata tappa italiana di Imola, le derivate di serie si accingono a tornare in pista nel fine settimana dal 28 al 30 Luglio, sul circuito di Most, jn repubblica ceca, per l'ottavo appuntamento della stagione, . Dopo la prova di Most, che chiuderà un mese di Luglio quanto mai intenso, il campionato si fermerà per la meritata pausa estiva, con la ripresa delle ostilità fissata per il fine settimana dal 8 al 10 Settembre a Magny Cours. Le tre prove di Donington, Imola e Most apparivano, sulla carta, come una sorta di spartiacque per il campionato, tre piste 'vecchio stampoì e dalle caratteristiche non troppo favorevoli al binomio Bautissta (Ducati. Una triplice verifica che avrebbe potuto rappresentare la definitiva fuga dello spagnolo verso la conferma del titolo o l'ultima opportunitò per i diretti rivali, che in realtà ormai ridotti al solo Razgatioglu ed alla sua Yamaha. Archiviati due dei tre appuntamenti, il verdetto è ancora in sospeso, perchè se Bautista è stato in grado di sfatare finalmente il tabù di Donington, ad Imola ha dovuto imopinatamente cedere le armi ed una ventina di punti ad un inseguitore che, spazzati via dubbi e distrazioni sul proprio futuro, non è disposto a fare il minimo sconto. Most dunque è una tappa cruciale, sicuramente non decisiva dal punto di vista matematico ma che potrebbe avere moltissimo peso dal punto di vista psicologico.
DUCATI E BAUTISTA. ALLARME O INCIDENTE DI PERCORSO?
Che Imola non fosse tra le piste più gradite per Bautista non è certo un mistero, ma va reso merito al campione del mondo di aver fatto di tutto per imporre la sua legge anche sulla pista emiliana, nell'intento di minare definitivamente ogni residua velleità dei rivali. Dopo aver preso progressivamente le misure in prova, Bautista si è aggiudicato Gara1 al termine di una prova perfetta per tattica e gestione delle risorse a disposizione, lasciando intravedere addirittuta la possibilità del successo pieno al termine del fine settimana. La sconfitta patita da Razgatioglu nella Superpole Race ha però scalfito qualche certezza, tanto da portarlo ad un incredibile errore poco dopo il via di Gara2. Probabilmente l'ansia di fuggire per tirarsi fuori dai guai dettando il passo, un errore di centimentri, e 25 punti regalati in un colpo solo ad un Razgatioglu che appare implacabile come il Rea del 2019, prontissimo a sfruttare ogni minima occasione. Il vantaggio di Bautista in classifica è così sceso a 70 punti, che non sono poi moltissimi, considerando che, con cinque prove ancora da disputare, ne restano 310 a disposizione. Solo il fine settimana di Most potrà chiarire se quello di Imola sia stato un semplice incidente di percorso o qualcosa in grado di roportare alla memoria i fantasmi del 2019, quando proprio Imola rappresentò la chiave di volta del campionato. Restando in ambito Ducati, da sottolineare il grande fine settiman di Axel Bassani. capace di un clamroso secondo posto in Gara2, mentre ha ancora una volta sofferto Michael Ruben Rinaldi, non al meglio disicamente e che, a meno di improbabili ripensamenti, non sarà confermato per la prossima stagione. Weekend compòicato anche per Danilo Petrucci, che ha sofferto il gran caldo e lo scarso grip dell'asfalto, una condizione che lo mette spesso in difficoltà.
YAMAHA E RAZGATIOGLU - CREDERCI SEMPRE, ARRENDERSI MAI
Da qualche gara a questa parte, si rivede in azione il Razgatioglu dei tempi migliori, quel funambolo feroce ed implacabile capace di manovre ai liiti dell'impossibile. Sicuramente non è un caso che il momento positivo sia iniziato una volta sgombrata la mente dai dubbu sul futuro, ora il fuoriclasse turco è completamente concentrato sul presente e non ha minimamente dato per persa la partita. Most è ovviamente fondamentale, per perfezionare la rincorsa iniziata ad Imola e mettere un bel pò di tarli nella mente di Bautista, giusto prima della pausa estiva. Accorciare ulteriormente le distanze da un rivale che ha dimstrato, almeno in passato, di non essere del tutto impermeabile dal punto di vista psicologico, potrebbe risultare decisivo ai fini della corsa al titolo. Oltretutto Razgatioglu può contare, all'occorrenza, su un compagno di squadra velocissimo e tosto come Andrea Locatelli, che certamente corre per s+ ma è in grado di togliere punti preziosi anche a Bautista.
KAWASAKI E REA, IL PODIO E' GIA' UN SUCCESSO
Da dominatore assoluto ed incontrastato, il binomio in questione si è progressivamente trasformato in rivale più accreditato, poi in terzo incomodo, ed ora fatica oltremisura anche per ritrovare la via del podio. Un declino non certo imputabile al pilota, che continua a non lesinare talento ed impegno, quanto ai limiti di un progetto che accusa inevitabilmente il peso degli anni. E' ormai chiaro che nemmeno le concessioni possono bastare, come del resto ha confermato la stessa squadra, che alla vigilia di Imola ha preferito non utilizzare il'bonus' di giri oncesso, di fatto nemmeno sfruttabile con la distribuzione attualmente adottata sulla ZX10-RR. Imola ha sempre rappresentato un terreno di caccia ideale per il Cannibale, e due terzi posti nelle gare lunche, oltre ad un quarto nella Superpole Race, rappresentano un gran bottino, in queste condizioni, ed un buon auspicio per l'appuntamento di Most Intanto, per il prossimo anno, la formazione resterà invariata, visto che oltre a Rea, già sotto contratto, Kawasaki ha deciso di confermare anche Alex Lowes, a conferma di coma al momento non siano certo i piloti a rappresentare il problema.
BMW RIALZA LA TESTA, HONDA NEL BARATRO
Difficile capire se l'ingaggio di Razgatioglu abbia rappresentato una sorta di 0sveglia' per gli altri piloti, ma sta di fatto che da un paio di gare a questa parte si vede qualche segnale positivo provenire dalle parti di Monaco. Due tracciati favorevoli come Donington ed Imola hanno probabilmente aiutato, ed anche Most potrebbe rappresentare una buona occasione. Resta da definire il futuro di Scott Redding, la cui conferma per la prossima stagione era attesa proprio ad Imola ed invece appare ancora in forse. Michael Van Der Mrk potrebbe essere girato al Team Bonovo, mentre difficile appare il rinnovo di Loris Baz. Per quanto riguarda Honda, confermato ad Imola il momento nero giò vissuto a Donington, di fatto questo è il periodo più critico della stagione per la casa di Tokyo, come del resto si verifica in MotoGP-
IL CIRCUITODI MOST
Il circuito di Most fa il suo debutto nel calendario del Mondiale Superbike ma l'impianto non è certo nuovo, essendo stato inaugurato nel 1983 ed è adibito a competizioni sia automobilistiche che motociclistiche. Situato nei pressi dell'omonima città, a circa 100 Km da Praga, l'autodromo è stato modificato nel 1985 ridisegnando la prima curva ed è stato completamente riasfaltato nel 2008. Nella sua configurazione attuale la pista misura 4.212 metri si percorre in senso orario ed è composta da ben 21 curve, 12 a destra e 9 a sinistra. con un rettilineo principale della lunghezza di 192 metri. Il tracciato si presenta piuttosto completo con tratti scorrevoli e veloci alternati a settori più lenti e tecnici, con sorpassi agevolati dalla larghezza del manto stradale compresa tra i 12 ed i 14 metri.
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ORARI TV
Le gare di Most saranno trasmesse da SKY e TV8 con i seguenti orari:
Programmazione SKY Sport MotoGP HD
Venerdi 28 Luglio:
ore 9.45-10.15, Supersport 300, Prove libere 1
ore 10.30-11.15, Superbike, Prove libere 1, diretta
ore 11.25-12.10, Supersport, Prove libere 1
ore 14.15-14.45, Supersport 300, Prove libere 2
ore 15.00-15.45, Superbike, Prove libere 2, diretta
ore 16.00-16.45, Supersport, Prove libere 2
Sabato 29 Luglio:
ore 9.00-9.30, Superbike, Prove libere 3
ore 9.45-10.05, Supersport 300, Superpole, diretta
ore 10.25-10.45, Supersport, Superpole, diretta
ore 11.10-11.25, Superbike, Superpole, diretta
ore 12.45, Supersport 300, Gara 1, diretta
ore 14.00, Superbike, Gara 1, diretta
ore 15.15, Supersport, Gara 1, diretta
Domenica 3o Luglio:
ore 9.00-9.15, Superbike, Warm up
ore 9.25-9.40, Supersport, Warm up
ore 9.50-10.05, Supersport 300, Warm up
ore 11.00, Superbike, Superpole Race, diretta
ore 12.30, Supersport, Gara 2, diretta
ore 14.00, Superbike, Gara 2, diretta
ore 15.15, Supersport 300, Gara 2, diretta
Programmazione TV8
Sabato 29 Luglio:
ore 14.00, Superbike, Gara 1, diretta
Domenica 30 Luglio:
ore 13.00, Superbike, Superpole Race, differita
ore 14.00, Superbike, Gara 2, differita
CALENDARIO SUPERBIKE 2023
24-26 febbraio: Phillip Island, Round di Australia
3-5 marzo: Mandalika, Round di Indonesia
21-23 aprile: Assen, Round di Olanda
5-7 maggio: Barcelona-Catalunya, Round di Catalogna
2-4 giugno: Misano, Round dell’Emilia-Romagna
30 giugno-2 luglio: Donington Park, Round di Gran Bretagna
14-16 luglio. Imola, Round di Italia
28-30 luglio: Most, Round della Repubblica Ceca
8-10 settembre: Magny-Cours, Round di Francia
22-24 settembre: Aragon, Round di Aragon
29 settembre-1 ottobre: Portimao, Round del Portogallo
27-29 ottobre: Jerez de La Frontera, Round di Spagna