E' un problema contro cui combattono gli autisti di professione, lo si chiama "mesmerismo" anche se improprio è dovuto al fatto che alcune condizioni di guida o di viaggio abbiano la possibilità di "ipnotizzare" e indurre ad un sonno più o meno profondo, chi ne è vittima.
Avendo fatto il camionista in passato conosco bene il problema, infatti mi sono imposto di non superare mai un'ora ed un quarto in moto o con anche altri mezzi per due motivi sostanziali, lo stare fermo nella stessa posizione e poi per il calo di attenzione dovuto alla perdita di liquidi (in moto la disidratazione è molto più accentuata) conseguente anche al calo di zuccheri, per cui in tasca una caramella, sempre, nella valigia acqua in abbondanza.
La mia compagna, quando siamo in viaggio, non riesce a dormire, nemmeno in aereo quando torna al sua paese (10 ore di volo) per cui il problema, per noi non sussiste, ma preferisco fare più tappe che fare trasferimenti lunghi e noiosi, arriviamo a sera anche più riposati a non accumuliamo lo stress da trasferimento, ovvio, ci mettiamo del tempo in più ma da quando abbiamo messo in atto questo metodo arriviamo meno stanchi e siamo ancora in grado di reggere la serata, ciao!!!