Domanda in seguito all'aver tirato in ballo il freno motore sui 2T...
Moltissimi anni fa avevo un Innocenti Lui 75, classico 2T anni '60 senza ammennicoli di alcun genere, né lubrificazione separata, né ammissione lamellare, insomma, niente.
Con questo scooterino (all'epoca era abbastanza "grosso" in confronto alla media di Vespini, Lambrettini, ecc.) ho girato parecchio e non disdegnavo percorsi impegnativi come lo Stelvio.
A parte il tempo che ci voleva per completare il percorso, mi preoccupava il fatto di dover percorrere la lunga discesa dal passo a gas quasi sempre completamente chiuso.
La lubrificazione era già di per sé contenuta, essendo al 2%, e procedere con il motore che girava ben al di sopra del regime minimo, mi agitava.
D'altra parte, non potevo neanche arrostire i freni, che già in condizioni normali non erano certo eccelsi, due tamburini che sembravano scatolette di tonno...
Premesso che il motore ha funzionate sempre bene fino a quando il mezzo è stato di mia proprietà, la domanda è: mi sono fatto inutili menate, oppure c'era qualcosa di vero nel dubbio?