Interessante questionario, ed interessanti le risposte.
E poi?
Il
Coordinamento Italiano Motociclisti è attivo da sempre su molte delle situazioni che sono state indicate nel questionario.
Siamo una associazione di promozione sociale, regolarmente registrata, con statuto depositato, non siamo un motoclub o un gruppo virtuale. Prima come CM - Coordinamento Motociclisti (nato nel 1991) e ora come CIM, stiamo cercando di rappresentare la voce dei motociclisti verso le istituzioni, per cercare di risolvere alcune delle situazioni che riducono la sicurezza della circolazione per i motociclisti... ma dobbiamo fare i conti non solo con le istituzioni, ma anche con i motociclisti.
I motociclisti che sono prontissimi a cliccare su "mi piace" sul primo gruppo facebook che si erge a tutela della sicurezza dei motociclisti, nato molto spesso in seguito alla perdita di un amico contro ad un guard rail, dalle stesse persone che fino alla settimana prima alla domanda "vuoi fare qualcosa con noi per il problema dei guard rail" rispondevano "tanto non serve" oppure "magari un'altra volta".
Per ottenere risultati si deve essere costanti e in tanti. Molti gruppi o associazioni che hanno obiettivi la sicurezza e i diritti dei motociclisti nascono e muoiono in capo ad un anno o due al massimo, magari coinvolgono qualche decina di motociclisti, arrivando anche a 100-200 persone, per poi svanire, perché portare avanti una associazione è pesante.
Noi conosciamo bene cosa comporta portare avanti una associazione, visto che lo facciamo da oltre vent'anni, ma ottenere grandi numeri è difficile, poiché come nella politica italiana, ogni motivazione è buona per volere creare un nuovo gruppo che magari si distingue dagli altri solo per delle sfumature.
Il CIM sta cercando persone che vogliano collaborare con noi, in modo propositivo e critico, nella gestione delle attività della associazione, o che siano anche solo interessati al supporto della associazione, perchè le proteste si fanno a colpi di raccomandate o di ricorsi fatti tramite avvocati, tutte cose che hanno dei costi. Costi che sono dettagliati sul nostro sito, dato che abbiamo il bilancio della associazione pubblico.
Se volete provare a cambiare qualcosa, potreste valutare una collaborazione con il CIM. :-)
Non dite "tanto non cambia nulla", quando ci si impegna dei risultati si riescono ad ottenere, siamo riusciti a fare rinunciare alla applicazione sul pedaggio del passo dello Stelvio, e se fossimo in tanti potremmo fare molto di più.
Personalmente preferisco la semplice
provabilità che si possa ottenere qualcosa reagendo, alla
certezza di non vedere cambiato mai nulla perché non si è mai provato a reagire.
Se qualcuno vuole venirci a trovare:
http://www.cim-fema.it
Un lampeggio
Marco Polli
Presidente del Coordinamento Italiano Motociclisti
Può darsi non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non farete nulla per cambiarla.
-- Martin Luther King