Aldilà delle ben note strade francesi che attraversano i famosi colli come quello dell'Izoard, della Bonette o del Moncenisio esistono strade secondarie. Piccoli paesi che sembrano disabitati. Luoghi in cui trovi poco traffico anche in alta stagione e dove quei pochi motociclisti che incroci li conti in una mano. Strane a volte sconnesse non troppo veloci. Strade in cui perdersi anche dopo aver pianificato un giro. E' così che il primo sabato di Agosto parto di buon ora da Acqui Terme. Giretto in solitaria avendo programmato un itinerario di massima nella regione francese delle Alpi Marittime. L'unica cosa certa è voler raggiungere Mont Vial, dove alla fine della salita si staglia la stazione metereologica. Immersa alle pendici a 1550 metri di altitudine, ci sono solo io e la mia moto.