allora riprendiamo il discorso..
oggi essendo per lavoro a Trento, sono andato a riprovare l'honda integra perchè mi volevo togliere qualche dubbio sia sulla ciclistica sia sulla logica del cambio, in quanto l'altra prova era stata svolta di mattina con il freddo e sun un percorso non probante e oggi l'ho portato in montagna..
Ebbene approfittando della bella giornata, mi son recato in moto in città; vi dico subito che era tanto tempo che non mi divertivo così.
dopo le procedure di rito, ho inforcato motocislisticamnte lo scooter e già questo può essere per qualcuno un limite (non per me anzi); cioè la moto va scavalcata tale è l'ingombro del tunnel centrale sia come larghezza sia come altezza;
la posizione di guida è molto equilibrata, seduta ma non sdraiata, ma emerge subito un grosso neo; i piedi sono in posizione obbligata leggermente avanzati e vincolati dalla ingombrante presenza del carter motore destro (ospita la trasmissione), che blocca la caviglia; ci sono dei dentini similtmax ma offrono davvero poca presa, in ogni caso io che non so guidare con i piedi avanti, ho trovato una idonea sistemazione arretrandoli il più possibile; inoltre è tale l'equilibrio dinamico, che basta davvero poca pressione sulla pedana per ottenere una eccellente conduzione: le finiture sono eccellenti;
si parte in automatico D, e si può commutare in qualsiasi momento in S automatico oppure in manuale; la sorpresa è la possibilità in qualunque momento di scalare una marcia rispetto a quella scelta dalla logica elettronica e quindi godere di un freno motore ulteriore oppure di uno spunto maggiore (es. sorpasso);
la velocità delle cambiate è eccellente così come impagabile la dolcezza di funzionamento; il livello di affinamento e di messa a punto è eccellente come solo il più grande costruttore al mondo può permettersi di fare, lontano anni luce da certe simili realizzazioni (mana, FJR 1300); in Drive è morbido e utilizzabile tutti i giorni, in S acquista la giusta grinta e anticipo di cambiata in scalata: in generale in S è più pronto alle sollecitazioni della manopola del gas e la logica di funzionamento offre il fianco solo nei tornanti lunghi (negli stretti nessun problema) dove, se non si tiene il gas puntato (accelerato) frenando con il posteriore nel contempo, tende a mollare la marcia (innesta il rapporto superiore); ma si impara in fretta a puntare il gas e non ci sono problemi;
in sequenziale si loda il lavoro ergonomico svolto da honda, e i tastino diventano un ottimo esercizio da effettuare all'inifnito; si buttano dentro le marce con un piccolo ritardo di risposta (poca roba), ma una via l'altra in maniera sfiziosa; nelle curve si può tenere un ottimo ritmo (alto davvero), con la modalità manuale si ha sempre l'ottima trazione solo che si sbatte contro il limitatore troppo spesso (a 7000 giri).
il reparto sospensivo è basato su un ottimo equlibri ciclistico e su una taratura di base non soffice, le sospensioni lavorano nettamente meglio di qualsiasi altro scooter provato e il tracciato scelto volutamente ha un bel pezzo rovinato e disconnesso (siamo ad Albiano chi è della zona sa di cosa si tratta): su questo tratto lo scooter si mantine neutro e manovrabile pur in alta velocità.
la frenata è ottima e bilanciata anche se io non amo le frenate integrali, mi rendo conto che vanno benissimo per il 95 per cento dell'utenza..
tutto bene dunque??
non proprio, io le pedane proprio le vorrei dove c'è il bullone delle staffe del passeggero, il sottosella è ridicolo (neanche uno zainetto Decathlon piccolissimo ci sta dentro), e occorre preventivare una spesa di 1100 euro per il set valigie con il portapacchi.
le gomme offrono una infinita possibilità di scelta (oggi erano Metzlere Z8 gomme turistiche ma dal buon grip), la trasmissione è silenziosa e priva si scuotimenti anche nelle marce alte da basssa velocità.
la protezione ottima, il sound giusto da moto e la consistenza globale appagante;
in sisntesi un ottimo prodotto che potrà accontentare chi cerca un mezzo pseudo turistico (può prendere il posto per es. di una Transalp per rimanere in casa Honda), per fare un pò di tutto, ma mi chiedo perchè dovrei smontare da una moto per salire su uno scooter che non ha posto sotto la sella??????
nel confronto con il tmax 2008 (l'unico con il quale lo posso confrontare in attesa della prova completa del 530 nei prossimi giorni) è globalmente meno sportivo e coinvolgente anche se ha più motore (in tangenziale ho visto i 155 in un attimo); diciamo che se yamaha ancora non è passata ad una trasmissione evoluta un motivo c'è; una trasmissione a variatore convenzionale come quella di un tmax è il miglior livello di messa a punto automatico attualmente esistente e nel misto coadiuvata da una ottima ciclistica (sospensioni dure) quale è quella di un timmy, permette di essere quasi imprendibili, anche per un integra.
certo che nella rotonda quando in seconda marcia manuale mi ha fatto una bella derapata mi son divertito eccome..
è stao bello poi il questionario: "quale è la marca migliore di scooter e per quale motivo?" : "Yamaha perchè ha inventato il tmax "
grazie per l'attenzione.