E’ dalla fine dello scorso anno che penso a cosa fare nel periodo estivo. Quest’anno volevo fare qualcosa di piu’ impegnativo delle altre volte, qualcosa che potesse rimanermi nel cuore come “viaggio della vita”, anche se pero’ ogni viaggio per me assume questa connotazione.
Quasi per caso in novembre dello scorso anno ho conosciuto una organizzazione umanitaria delle mie parti, (
www.bambinineldeserto.org) la quale cercava volontari per consegnare del materiale nei villaggi del Marocco. Ovviamente io per questo tipo di incarico non ero il piu’ adatto, la capacita’ di carico della moto è piuttosto ridotta e non sarei stato in grado di portare un aiuto significativo. Assano i mesi e l’inverno scorre poi in febbraio Luca, di BnD, mi contatta e mi dice che potrei comunque essere utile alla causa sfruttando le doti di mobilita’ della moto e viaggiando attraverso i villaggi raccogliendo informazioni su scuole, alunni, strutture sanitarie e pozzi al fine di meglio capillarizzare il lavoro di coordinamento e spedizione degli aiuti.
Nasce così il progetto AfriqueBike2005.
Partiro’ il 20 luglio, viaggero’ da solo ed attraversero’ tutti i progetti che Bambini nel Deserto ha attivato in Africa Occidentale. Andro’ a fare un servizio fotografico al progetto Saya di Mopti,
http://www.bambinineldeserto.org/net...agine/saya.htm , andro’ a visitare Bassy e Zanga, un altro progetto in Burkina Faso
http://www.bambinineldeserto.org/net...gine/bassy.htm , poi, procedendo sempre verso est arrivero’ fino ad Agadez, in Niger, dove BnD attraverso Tewar ha permesso alle popolazioni Tuareg di avere una scuola
http://www.bambinineldeserto.org/net...gine/tewar.htm .
Da li poi il significato umanitario cessera’, attraversero’ l’Algeria sulla Rue du Hoggar da sud a nord, fino ad arrivare in Tunisia da dove poi un traghetto mi riportera’ a casa.
Il mezzo del viaggio è la mia solita Somara, un gs1150 leggermente modificata per questo tipo di viaggi nelle sospensioni, nell’apparato elettrico e nella capacita’ di carico. Costantemente saro ‘in contatto con Tiziano, un amico di Ancona che’ terra’ aggiornato un sito sull’avanzamento del mio viaggio.