Lunghissimo e pallosissimo........
Nel 2003 non erano in molti a fare caschi con la visierina parasole interna, e quello fu uno dei motivi che mi spinse ad acquistare il Concept della Schuberth.
Mi trovai subito bene e devo dire che mi fece un ottima durata. Quando, poco dopo uscì il C2, non lo presi poiché il mio era ancora in ottime condizioni ma, per sentito dire, da tutti quelli che l’hanno avuto, era altrettanto valido e certamente superiore.
Verso la fine del 2009, il mio Concept era ormai agli sgoccioli con all’attivo almeno 100 mila km. e, visti i risultati dei modelli precedenti, mi sembrò naturale rimpiazzarlo con un C3. Ne acquistai quindi due dall’amico Mauro Venturini, uno per me ed uno per la consorte.
Allegato allo scontrino, c’era un foglio sul quale mi scrisse che la garanzia era di ben 5 anni.
(pare che in un primo tempo, l’importatore abbia indicato una garanzia di 5 anni per uniformarsi alle altre marche che la offrono, non avendo poi dato seguito a questa cosa. Del resto Mauro non se lo sarà certo inventato.)
Dopo nemmeno un mese di utilizzo, mi si ruppe lo snodo destro della mentoniera e così dovetti rispedirlo all’Importatore con il disagio che potete immaginare, spese di trasporto, telefonate, niente casco per 2 o 3 settimane ecc.
Visto che diedero la colpa ad una serie di snodi difettosi, avrebbero potuto benissimo sostituire anche l’altro, per prevenire ulteriori disagi, ma probabilmente dato il costo del ricambio (5 €) non lo ritennero opportuno. Nell’occasione feci loro presente che la pinlock non aderiva per niente alla visiera e quindi si appannava fin da nuovo, ma non ci pensarono proprio a sostituirmela (!!!) A questo proposito, posso solo ringraziare il buon Mauro che immediatamente me ne spedì una di ricambio.
Come facilmente prevedibile, dopo poco tempo, mi si ruppe pure lo snodo sinistro.
Dopo la seconda riparazione, per un bel po’ ha fatto il suo dovere, fino a qualche mese fa, quando di punto in bianco, la visiera ha iniziato ad avere un funzionamento anomalo. Mi sono accorto quasi subito, che una delle due linguette che fungono da sblocco per la visiera, era rotta ma presente in sede, mentre l’altra era mancante, persa probabilmente strada facendo.
Non volendo disturbare Mauro per così poco, ne parlai con un amico che lavora da Unionbike , e mi disse che me lo avrebbe sistemato al momento, in quanto la garanzia era valida ovunque fosse stato acquistato.
Una volta smontato, ci si accorse che il problema non era così semplice. Gli snodi cambiati precedentemente erano entrambi rotti, e oltre alle due linguette di sblocco, erano rovinate anche le sedi che le ospitano, e che si trovano nella mentoniera.
Mi disse di lasciargli il casco e di fargli avere la garanzia che lo avrebbe dato all’Importatore per la riparazione.
Dopo poco tempo mi telefonò dicendo che gli era arrivato il preventivo di spesa in quanto la Ditta non riconosceva la garanzia che mi era stata prospettata, che per loro aveva due anni di validità e quindi non sarebbe stato riparato se non a pagamento.
L’ammontare era di 130 euro + IVA.
Sono andato quindi da UnionBike a riprendermelo. (sono stati disponibilissimi! E li ringrazio pubblicamente)
Ho così contattato di nuovo Mauro per spiegargli la situazione , si è interessato presso l’importatore e dopo alcuni giorni mi ha telefonato dicendo di portarlo direttamente in sede, che me lo avrebbero riparato gratuitamente seduta stante.
Qualche giorno dopo, mi ha contattato il Sig. M.P. “Junior Product Manager”, ed ha voluto sapere quali erano le condizioni del casco, ho rispiegato per l’ennesima volta la mia odissea ed alla fine mi ha detto che non necessariamente me lo avrebbero riparato subito…… “c’era la possibilità” …..che dopo averlo valutato, avrebbero dovuto spedirlo in Germania e sarebbe stato via altre 4 settimane. Al che, decadendo la necessità di portalo di persona, ho deciso di spedirlo.
Altre spese, altre telefonate, altro tempo perso….Passano altri 5 o 6 giorni e mi arriva una mail con un nuovo preventivo, nel quale ripetono quello che già avevano detto tramite UnionBike, solo che stavolta il preventivo è di 133,00 euro + IVA ma, con la postilla…”prezzo esclusivo per questa occasione” euro 85,00 + IVA con la richiesta di un riscontro scritto e firmato per procedere alla riparazione.
Contatto di nuovo Mauro Venturini (l’hanno fatto santo!) e gli racconto gli ultimi sviluppi, oltre a trasmettergli la copia dell’ultimo preventivo. Mi spiega che ha parlato di nuovo con un responsabile, ed ha sistemato la cosa, quasi più incazzato lui di me, perché di riflesso si sente evidentemente preso in giro, visto che è un continuo far telefonate con inutili perdite di tempo.
Lascio passare 15 giorni per evitare di essere troppo pedante e ritelefono all’importatore chiedendo di parlare con il Sig. M.P. Gli chiedo a che punto siamo con la riparazione del mio casco, mi risponde candidamente che stanno aspettando la conferma del preventivo, per procedere….(!!!) L’impressione è quella di aver a che fare con extraterrestri, e vorrei mandarli a quel paese, ma mi trattengo e gli spiego che ci deve essere un problema di comunicazione, dal momento che lui mi dà delle risposte mentre quando Mauro telefona e probabilmente parla con un'altra persona, ne ottiene altre, quindi non si riesce a trovare un punto d’incontro. Mi assicura che parlerà con i suoi superiori e mi farà sapere.
Richiamo di nuovo Mauro che a sua volta riparla con il solito responsabile il quale gli promette che sistemerà la cosa.
Passano altri giorni e richiamo per sapere le ultime notizie, il sig. M.P. mi dice che il casco è stato riparato in garanzia e che mi sarà rispedito, ovviamente a pagamento.
Dopo poco mi richiama per dirmi che non essendo loro cliente diretto, non sanno come fatturare l’importo della spedizione, e molto gentilmente, mi prega di andarmelo a prendere che mi offrirà un caffè per il disturbo……..Secondo logica, non avrebbero dovuto nemmeno riceverlo ma rispedirlo al mittente, dal momento che la bolla di reso l’avevo fatta con un mio bollettario aziendale.
Et voilà la ciliegina sulla torta………..altre spese di benzina, di autostrada, mezza giornata persa…………..
L’ho quindi ritirato, ma per una specie di crisi di rigetto, ogni volta che lo vedevo in garage, mi veniva il nervoso, così ho messo un annuncio sul mercatino per venderlo. Moralmente mi sento a posto con l’acquirente poiché è stato completamente rimesso a nuovo.
Sono stato molto in dubbio se scrivere questa cosa, forse avrei dovuto lasciar correre .........solitamente, quando ti risolvono un problema si tende a dimenticare il tutto, ci si mette una pietra sopra e tanti saluti………..
Ma non è questo il modo di trattare con i clienti, non facendo assolutamente niente per semplificar loro la vita (anzi!) se non fosse stato per Mauro, non so dove sarebbe finito in quanto, solo per una questione di principio, non avrei accettato di pagare per una riparazione che avrebbero dovuto fare in garanzia, per di più ad un casco che mi ha fatto tribolare fin da subito. Viste le disavventure precedenti, dovevano cambiare tutto il cambiabile senza battere ciglio !!!
Vogliamo quantificare tutti i disagi subiti ?
Tutte le telefonate effettuate, tutte le spese di spedizione o in alternativa il tempo perso e la benzina consumata per portarlo ed andarselo a riprendere direttamente, tutto il tempo durante il quale si è rimasti senza casco…?? Oltre all’incazzatura, quanto sarà costata questa operazione ??
Ho scritto questa parabola sperando di fare cosa utile ed evidenziare l’efficacia del servizio post-vendita.Ma soprattutto per fare un enorme, pubblico ringraziamento a Mauro Venturini ed al suo negozio Lagunaseca che si è prodigato oltre ogni limite per cercare di risolvermi il problema.
GRANDE MAURO !!! SEI MITICO !!!
P.S.
Io ho tutto scritto e documentato , non ho riportato una virgola in più di quanto realmente accaduto, (se mai qualcosa in meno) ma se in ogni caso, i moderatori dovessero ritenere questo articolo lesivo del buon nome di chichessia (mah!) sono pregati di cestinarlo.Grazie.