Cari smanettoni, turisti e mortociclisti in genere
Oggi finalmente è arrivata l'estate... 32 gradi... stica
e allora che fò? Esco la Kapppona, era dal raduno che non la usavo. Partenza ore 11, direzione S. Bernardino e Splugenpass. Mi spupazzo la sardostrada di buon grado, fermata per la benza rigorosamente oltre confine
altra sardostrada e poi finalmente
arriva la rampa di Mesocco... vai si comincia a salire. La Kappona comincia a danzare
uhè andatura rigorosamente gentleman, SIAMO IN SGUIZZERA e qui non si scherza
ad ogni modo non c'è nessuno che sale, incrocio auto e diverse moto che scendono, vista l'ora chi doveva fare ha fatto e gli gli altri sono con le gambe sotto al tavolo...
bon meglio cosi... allora la danza comincia ad essere piu movimentata... uhè puristi non pensate male... sempre rapportata al luogo... SIAMO IN SGUIZZERA... vai e rivai e senza colpo ferire ti arrivio in cima al bel S. Bernardino che tra tutti i passi sguizzeri è il mio preferito
rifugio antistante un bellisimo laghetto in quota. Molte moto, macchine, tanta gente, è l'ora della sosta sono le 13, 13 e 30, chi conosce il posto sà che non è molto grande ed allora che fò... proseguo, mi son detto mi fermo al ritorno. E cosi di buona lena comincio a scendere direzione Splugenpass, poco traffico, andatura gentleman, ti pennello curve e tornanti e vai cosi che mi ritrovo a Splugen, rigorosamente rispettoso dei limiti... conosco i miei polli
attraverso il paesello e vai che comincio di nuovo a salire, come prima non ci stà niuno e io vado di andatura libera e contemplativa del paesaggio
arrivo in cima, sole che spacca, mi faccio na sosta, pubbliche relazioni tramite cellulare
e via che poi riparto.
Sempre con andatura pensionata
ripennello curve e contro curve, tant'è che mi faccio passare pure da una LT con passeggero
ma non cedo
oggi si va a passeggio
Proseguo imperterrito per la mia via e riprendo la salita del S. Bernadino dal versante Splugen... comincio a salire, curva che ti ricurva e mi ritrovo accodato al postale che sta salendo. Senza colpo ferire mi accodo... arriverà il momento propizio con sufficiente spazio, senza strafare e... zac. Mentre rimugino sul mio piano, guardo negli specchi e vedo sopraggiungere 3 motociclisti, 2 endurone e un intutato su una honda nuda penso 1000, ma non so ste jappe sò tucc istess
.
Ad ogni modo questo da buon intutato non si smentisce, aveva fretta, mica si accoda, tosto tosto parte per superare l'autobus... solo che questo aveva cominciato la manovra per entrare nel tornante... a momenti me lo frittella tra autobus e parapetto
meno male che l'autista lo vede e praticamente si frema per farlo passare e questo tutto tronfio della usa manovra poi guardava giu noi poveri tapini cher stavamo dietro all'autobus
Non sò cosa è successo... ma sembravo Caronte dagli occhi di brace
Fatto il tornante l'autista accosta per lasciarci spazio... via lo ribecco
Infatti poche curve e mi si para d'avanti... solito studio... gli sto a culo, ma non troppo, ho capito subito il soggetto e non vorrei tastarglielo... il culo. Infatti questo comincia a tirare.... sul dritto
ci siamo... via. 2... 3... curve e capisco che il divertimento durerà poco, infatti alla prima curva secca a dx lo passo dentro
Ormai ho preso il ritmo e tiro fino in cima, arrivato cerco un posto per parcheggiare il destriero, mi allontano un pochino, tutto pieno, torno verso il rifugio a piedi ed il fenomeno arriva nel frattempo, ma dove ti parcheggia? Vicino al rifugio, nell'unico posto libero... chissà perchè c'erano moto una sopra l'altra e propio li vicino, davanti al rifugio, nessuno... chissà perchè!!! ERA LA FERMATA DELL'AUTOBUS
degna conclusione di una storia cominciata proprio con un autobus
EhEhEhEhEhEhEh... era un pò che non andavo in moto.... oggi me la sono proprio goduta