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Originariamente inviata da DIAZEpam+
Un bel salto di qualità si farebbe se anche in Italia venissero considerati questi eventi stradali (causati da comportamenti folli) non più come "incidenti stradali " ma piuttosto come violenza stradale.
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Interessante, molto.
Credo che l'idea di modificare il vocabolario sia ottima; sulle prime può far sorridere, ma alla lunga è in grado di modificare pesantemente il modo di percepire le cose.
In linea con questa idea, negli USA da qualche tempo si tende ad usare la parola
crash al posto di
accident, perché quest'ultima trasmette l'idea che si tratti di un fatto casuale ed ineluttabile. Sarei per estendere la cosa anche da noi, e cominciare a parlare di impatti, quando non di atti di prepotenza stradale.
Del video però non condivido l'enfasi sulla velocità; è vero che la stragrande maggioranza degli incidenti dipende dall'uomo, ma è falso affermare che la velocità sia il problema principale: scarsa abilità alla guida, distrazione, mancato rispetto delle distanze di sicurezza e deficit di percezione della realtà circostante sono i veri problemi da affrontare.
Poi, certo, la velocità aumenta i danni, ma non è la causa.
Seguendo certi ragionamenti, dovremmo imporre il limite dei 20 km/h su tutta la rete stradale: se tutti lo rispettassero, nessuno morirebbe più per le strade. Facile, no?