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Originariamente inviata da Bladerunner72
ma qui si parla del caso in esame, e se oggi i test sono questi e il pilota i ha suerati, era corretto avesse l'idoneità. Questo dico io.
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Assolutamente.E non lo dici solo tu,ma anche il protocollo che prevede un iter da seguire ben preciso.
Quindi il personale medico che deve rilasciare l ´idoneitá esegue una valutazione ´sic res stantibus´ e non é in dovere di esprimere pareri sui tempi di guarigione.Ne si occupa di prevenzione.
E questo é palese se si pensa alla probabilitá di infortunarsi di nuovo.Peggio che mai nelle adiacenze anatomiche del trauma primario.
Non si capisce poi quali potrebbero essere le prove dinamiche a cui fa riferimento
esponenziale.
Nel caso di Mir,tacciato di incompetenza da vari media,personalmente ritengo che abbia svolto il proprio compito.Ovvero la riduzione della frattura.Se a suo tempo abbia dato generiche/tassative disposizioni sul postintervento non é dato sapere.Ma é da escludere.
In merito alla frattura le (poche info) ottenute dal web indicano come la riduzione sia stata eseguita con placca di bloccaggio (LCP)(in neutralizzarione ?)+ viti angolari (in compressione?)sui frammenti.
D´altronde il non intervento era evidentemente non possibile ,cosí come l ´opzione dell ´inchiodamento endomidolare causa ˇprecedenti interventi sullo stesso arto.
Da non specialista,essendosi ˇpiegata´la placca direi che il lavoro di Mir ha tenuto nonostante le sollecitazioni a cui é stato sottoposto e che sicuramente non aveva previsto/raccomandato.
In sintesi se ,all ´italiana,dovessi individuare delle responsabilitá le troverei nella gestione HRC/box in primis.A MM solo un certo delirio di onnipotenza,ampiamente giustificato dall ´amore per le competizioni dueruotistiche.