Roadsmart3: questione di feeling! (lungo)
Ciao a tutti, tornato ieri sera da due stupendi giorni in moto, 1000 km tra Chianti, Pratomagno, Casentino e Mugello...che spettacolo di posti!!
Il tempo bello e l'asfalto ottimo mi hanno permesso di provare molto bene le Roadsmart3, e vi anticipo già che sono gomme FANTASTICHE!!!
Dal guidato del Chianti (Poggibonsi-Castellina-Quercegrossa è da urlo!), al "di tutto un po' " della Consuma, ai curvoni veloci del Valico dello Spino, ai togoga pazzeschi del Muraglione, Colla di Casaglia (un misto stretto serratissimo!) e passo Sambuca, ho provato un po' tutte le condizioni, e mi sono divertito come un pazzo!
Chi conosce quelle strade sa sicuramente cosa si prova a guidare lì!
N.B.: Parlo,come sempre, di mie impressioni, quelle di un comune motociclista, non un tester professionista, e pertanto soggettive e magari diverse da quelle che può avere un altro con la stessa gomma 😉
Dunque, dicevamo:
Quote:
Originariamente inviata da gonfia
1) leggerezza
2) gradualità
3) confidenza
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1) Leggerezza
Quando si fa il cambio gomme si passa da gomme usurate (ma và!!??) a gomme nuove: la moto appare SEMPRE subito più leggera!!
Ebbene, non intendevo quella leggerezza, o meglio, non solo quella!
La carcassa delle RS3, da buona tradizione Dunlop, è rigida, ed il profilo è piuttosto "rotondo"; la velocità di discesa in piega non è fulminea, ma nemmeno lenta...è "giusta": la moto è molto agile ma non solo per come scende in piega, ma anche e soprattutto per come risale dalla piega e affronta le inversioni di inclinazione, i cosiddetti pif-paf... la forza da applicare al manubrio è quasi zero, anche non muovendosi col corpo, e la moto sembra veramente molto più leggera, sia nel passeggio che nella guida allegra.
2)Gradualità
Come ho detto prima le RS3 non sono dei fulmini a scendere come certe gomme "resing", non cadono dentro la curva, non sparano la moto al punto di corda...ce la accompagnano, seguendo millimetricamente l'intenzione di chi guida, e lo fanno in una maniera che ci porta direttamente al punto 3...
3) Confidenza...totale confidenza con la moto!!
So che mi riderete dietro ma la sensazione che ho provato è come se il tempo fosse "dilatato" da quante sono le informazioni che ti arrivano dalle ruote...un vero trip!! 😂😂😂
Imposti la curva , scegli l'inclinazione in base alla velocità, correggi quando è il caso... ed in ogni istante, ad ogni grado in più (o in meno ) di piega percepisci chiaramente un appoggio molto solido ma soprattutto molto costante! Non cambia mai!!
Da quando inizi la piega a quando arrivi al bordo della posteriore con la pedana che sfiora l'asfalto non c'è un solo momento in cui "devi fidarti" perché non sai cosa farà la moto...farà semplicemente quello che tu le farai fare!
A proposito: alla chiusura completa del posteriore corrisponde circa mezzo cm ancora intonso all'anteriore, quindi...come da manuale!
Ho fatto solo qualche tratto con strade umide ma sicuramente questa comunicatività e questo appoggio solido e costante aiutano tantissimo ad avere una maggiore confidenza anche quando il grip dell'asfalto non è ottimale.
Il miglior anteriore che abbia mai provato su una moto era lo Sportsmart1, e fino ad oggi, anche se mi ero trovato molto bene col Power3, non avevo più ritrovato lo stesso feeling cristallino dato da un appoggio così solido e al tempo stesso gestibile in maniera così millimetrica...le RS3 mi stanno facendo riprovare le stesse bellissime sensazioni!
Resta ovviamente da verificare la durata, ma secondo me queste RS3 formano un connubio perfetto con la grossa e pesante ( ma comunque agile e divertente!) RT, con una notevole vocazione touring ma assolutamente in grado di assecondare anche la guida allegra con un impegno fisico (e psichico...) ridottissimo, per quanto sono facili e sicure!
Bentornate Dunlop!!
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