Quote:
Originariamente inviata da albio59
...
...accelerare adeguatamente significa portare i giri dell'albero motore circa pari a quelli dell'albero primario del cambio.
....
Come la descrivi tu è esclusivamente un accelerata con la frizione schiacciata che serve come abbiamo già detto ad evitare di imballare il motore e scaricare sulla trasmissione/motore la differenza di giri tra cambio e motore.
|
Concordo in pieno!
Aggiungerei che, secondo il mio ragionamento (che segue), qualsiasi ipotesi di minor sollecitazione del cambio o dei sincronizzatori che si voglia ricondurre all'accelerata fatta con la frizione tirata, non ha fondamento.
Il tipico schema di trasmissione prevede:
AM->FR->AI/AU->AT
AM= albero motore
FR= frizione
AI=albero di ingresso del cambio
AU=albero di uscita del cambio
AT=albero di trasmissione (più o meno raccordato con AU attraverso ingranaggi e giunti cardanici)
L'insieme AI/AU rappresenta il cambio con tutti i suoi ingranaggi che accoppiano diversamente AI con AU ed i relativi sincronizzatori.
E' piuttosto evidente che a frizione staccata qualsiasi sia la variazione di velocità di rotazione di AM non viene trasmesso ad AI e quindi non modifica le sollecitazioni ed usura di ciò che accade tra AI e AU (ovvero durante il cambio di marcia vero e proprio).
E' invece vero che se AM ha velocità uguale a AI (dopo la cambiata) ci sono minor sollecitazioni dell'insieme quando si rilascia la frizione.
Però...
credo concorrerete con me che la coppia del "freno motore" di un qualsiasi motore moderno sia di molto inferiore alla coppia che il motore esprime in accelerazione (in altre parole il motore in piena accelerazione accelera la moto molto di più di quanto la freni in rilascio).
Siccome ci stiamo concentrando sulla scalata di marcia e sulle potenziali sollecitazioni che il motore (AM) trasmette alla trasmissione (AI/AU->AT) quando gira molto più lentamente di quest'ultima; questa sollecitazione sarà sempre di molto inferiore a quella data da una violenta accelerazione (se si usa correttamente la frizione)....
... ma nessuno mi sembra che si preoccupi di accelerare piano per non sollecitare troppo la trasmissione!
Inoltre nel caso specifico, con il sistema antisaltellamento, c'è una protezione ulteriore (nel caso di uso "violento" della frizione) che riduce proprio queste sollecitazioni "al limite".
Rimane quindi solo una minor usura della frizione...
...anche se devo dire che personalmente, cambiando senza preoccuparmi troppo di questo, non ho mai in 35 anni dovuto far fare alcun intervento alla frizione di nessuno dei mezzi (auto e moto) posseduti.
ergo.... ha senso solo se uno vuole mantenere una frizione come nuova per centinaia di migliaia di km.... di solito ben oltre la durata utile del mezzo... o del possesso del mezzo.. (se non siete rappresentanti o camionisti o.....
a.g.)
Per onestà intellettuale però devo precisare che tutto ciò vale partendo dal presupposto che la frizione sia completamente staccata durante il cambio marcia, e quindi è plausibile che qualcuno riscontri la sensazione di "miglior cambiata" se ciò avviene con la frizione solo parzialmente tirata, cosa peraltro abbastanza diffusa nei cambi veloci in moto. In questo caso si può avere l'effetto di un "aiutino" ad AI a girare più velocemente; sebbene questo possa facilmente incorrere nei problemi già descritti di maggior usura dei sincronizzatori qualora non sia fatto con precisione millimetrica... facendoci ricadere nuovamente in un caso simile alla "distruzione" dei sincronizzatori delle 500