Non credo sia Rossi a condizionare il momento di stallo di Yamaha quanto piuttosto il rendimento 'umorale' della moto che assume contorni quasi grotteschi. In certe piste, con situazioni ambientali particolari di fatto la M1 è molto competitiva, la miglior moto del lotto. E a quel punto sale il coro 'abbiamo trovato la direzione'. La gara successiva le stesse moto faticano ad entrare nei dieci ed il progetto di colpo appare vecchio di secoli. Il grosso limite per loro è nel non aver creato una base che abbia un range di rendimento più ampio nelle diverse condizioni, cosa indispensabile nell'era Michelin. Honda ed in parte Ducati hanno forse capito da subito come si dovesse modificare l'approccio, Yamaha non è stata rapida a reagire ed ora paga il ritardo.
Anche guardando i risultati dei time attack a fine test ieri verrebbe da pensare che a Brno la Yamaha fosse assolutamente la moto da battere, ma come sepre le gare esprimono una realtà diversa.
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Bmw S1000RR 2009, Bmw S1000RR 2013, Ducati Panigale V4S
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