Spesso vengo da queste parti a “spiarvi”, perché la K-GT desta a me più di un interesse.
Se pensassi ad un cambio con la mia RT credo che avrei poche alternative, poi alla base ci sta un amore folle per quel motore, che non molto tempo fa, mi ha fatto divertire ed innamorare con la mia precedente K-R.
Però per avere un’idea di questa moto non era sufficiente leggere le Vs. impressioni, che mi interessano sempre comunque, dovevo appoggiarci il sedere sopra, almeno per qualche km.
Così, in occasione del richiamo freni della RT, ho portato in serata la mia e in cambio ho avuto una bella K-GT, da riportare la sera seguente.
Moto con 1700 km quindi già un po’ rodata, con la quale causa lavoro ho potuto solo un centinaio di km abbondanti (magari avessi potuto prendermi un pomeriggio di libertà….).
Ovvio che le mie impressioni si fermano a questa breve esperienza e che sono tutte messe a confronto con la mia RT.
Sull’estetica sorvoliamo, a me piace motissimo ma alla fine preferisco la RT, gusti son gusti…
La prima impressione appena salito, prima ancora di avviarla, è quella di avere tra le gambe una moto più snella della RT, pur parlando sempre di misure XXL. La posizione è più infossata, le pedane sono più arretrate e le mie ginocchia per questo però non ringraziano. C’è un maggiore carico sui polsi, assolutamente non gravoso, cosa che in questo caso mi piace molto di più rispetto alla RT, dove si sta più su un “trono”, o meglio poltrona, lontano però dall’altezza che avevo provato sulla GS.
In movimento, già da i primi passi la moto mi appare più “dura” meno incline ad assecondare le volontà del pilota rispetto al l’eccezionale agilità e facilità della RT. Insomma la K-GT va guidata con un po’ di fisico, come ricordavo essere la K-R, però parlo sempre di moto che non fatico certo a portare su un passo alpino (anzi…) oppure in mezzo al traffico cittadino come purtroppo anche con il K-GT ho dovuto fare.
Certo che in questo frangente, chiaramente avverso a tutte le moto di una certa dimensione, la K-GT è molto più recalcitrante rispetto alla RT. Qui infatti sta la vera differenza tra le due a mio avviso.
La RT si comporta quasi come uno scooterone, non soffre più di tanto e alla fine sembra incazzarsi molto meno della K-GT, la quale dopo poco inizia a sbuffare, a far andar la ventola, ad indolenzire la mano della frizione che diventa pesante con un cambio che diventa ancor più legnoso di quanto lo è già di suo. In effetti anche in questo (il cambio) l’ho trovato decisamente duro rispetto a quello della RT, mentre parlando sempre di trasmissione ho trovato un cardano meno scorbutico rispetto alla mia.
Appena però si esce dal traffico caotico, dagli stop and go dei semafori, ecco il bello della K.
Ragazzi che motore, lo metti in sesta e puoi quasi affrontare una rotonda, oppure rallentare a 30/40 km/h sicuro che al primo tocco di gas lei parte come un motore elettrico senza il minimo tentennamento.
Spettacolare ed impossibile fare alcun paragone con il boxer.
Due mondi diversi.
Ovviamente io non avrei alcun dubbio su cosa scegliere come motore, ma mi tocca sempre scendere a compromessi.
Poi, meno accentuato di come lo ricordavo sulla K-R, se si va su, c’è quel cambio di ritmo che lo trasforma da dolce e tranquilla, in una bella belva, sempre comunque educata e gestibile. A pensare ad un’altra moto che conosco abbastanza bene, la Honda cb1300, il motore della K a mio avviso è superiore in tutto.
Insomma si tratta non di una semplice GT, ma io la chiamerei GTV. In effetti è d’obbligo molto di più che sulla RT monitorare la velocità. I 100km/h li si raggiunge con una facilità/velocità disarmante e le conseguenze in caso vi velox le conosciamo bene tutti.
Di sera il farò allo xenon è veramente eccellente, molto meglio della doppia illuminazione della RT. Bello il quadro strumenti, mentre ai nuovi comandi BMW, preferisco quelli vecchi, più grandi e comodi con la sola eccezione del clacson in posizione assurda.
Per il resto è la solita BMW di fascia alta. Alla guida hai una sensazione di sicurezza oltre la media. Rifiniture quasi ottime, sensazione di avere un mezzo assolutamente ben fatto, sensazioni appunto che poi, almeno a me, appaiono quasi sempre delle certezze quando ho l’occasione di vedere e/o provare altre moto non BMW.
Cosa dire alla fine, pensavo che dopo questa prova mi assalisse una scimmia incredibile, ma tutto sommato così non è.
La colpa però non è della moto in se, ma di come io attualmente utilizzo la stessa. Di fatto quasi 365 giorni all’anno e purtroppo molto spesso come mero mezzo di trasporto comodo e veloce (scooter per intenderci) da utilizzare anche in pieno traffico. La RT in questo si piega molto di più a sopportare questo compito. Poi consumi di benzina e gomma credo non siano paragonabili.
Se, come grazie a Dio qualche volta mi capita, ne faccessi solo un utilizzo nel tempo libero, vacanza o gita che sia, forse un serio pensiero alla K-GT già lo farei. Comunque oggi, quando vedo qualcuno in sella a questa moto, volentieri mi complimenterei per la scelta.