Siete troppo forti!
Svelo l'arcano.
Chi mi ha incontrato di persona (ma anche chi ha visto alcune mie foto "in action") si sarà reso conto del fatto che sono abbastanza alto di statura, nonché piuttosto longilineo (reghino, non vuol dire magro e con un bel fisico
).
Per le mie misure, l'abitabilità della RR e' sempre stata un pelino scarsa (come se Vale dovesse guidare la moto di Pedrosa...
) col risultato che e nella guida mi ritrovavo spesso sbilanciato col busto all'indietro ed in difficoltà a districare gambe e braccia quando ci si deve sporgere in curva (avete presente Clarabella?).
In occasione del corso a Misano, il capo istruttore mi ha suggerito di montare un manubrio più dritto in modo da recuperare qualche centimetro.
La cosa mi intrigava, ma cozzava con la mia nota mania estetica: montare un manubrio
aftermarket avrebbe significato dover rinunciare ai contrappesi originali e soprattutto ai plugs Motocorse che, tra l'altro, ho personalizzato (originariamente sono per il GS che ha viti di fissaggio più grosse). E poi a comprare due contrappesi Rizoma e montarli lì son buoni tutti...
Parlando della cosa con "quel gran genio del mio amico" (ammalato pure lui
), ecco la soluzione: due boccole da serrare in una filettatura realizzata sul diametro interno del manubrio, che simulassero quelle saldate all'interno del manubrio originale e grazie alle quali non perdere niente di quanto sopra elencato.
Detto fatto, mi ha realizzato le due boccole, ha filettato il manubrio, quindi montato il tutto.
Con il nuovo manubrio (nero) le manopole risultano spostate verso l'avantreno di 5 centimetri, mantenendo però la stessa altezza da terra.
La nuova posizione di guida e' maggiormente caricata in avanti, ma nel giro di ieri ho potuto verificare che non mi affatica la schiena.
In compenso mi garantisce una maggiore libertà di movimento in sella "quando bisogna buttarsi fuori" e la guida adesso e' uno spatacco.
Chi la vede adesso pensa "ha fatto verniciare il manubrio di nero", ma non e' cosi.
LA
NON MUORE MAI!