Buona Domenica a tutti.
Con mia moglie, come passeggero-navigatore, ho visitato la Turchia per 7 volte, dal 2004, la prima volta, al 2019.
Concordo che in 15 anni la Turchia è cambiata moltissimo, specialmente nello sviluppo stradale: nel 2004 da Tartus alla Cappadocia si percorreva una "superstrada" di 2 corsie con "canaloni" creati dai pneumatici dei TIR, oggi invece c'è un'autostrada a 6 corsie...
La Cappadocia che nel 2004-2005 era ancora visitabile liberamente, con poche mongolfiere che si levavano al mattino da Goreme, ora è piena di Cinesi con 15 ristoranti cinesi solo a Goreme, i siti più celebri recintati con ingresso a pagamento, il cielo oscurato dalla mongolfiere.
Tuttavia se si visitano i luoghi al mattino presto prima dell'arrivo dei pullman turistici, se si scelgono mete meno "battute" ma affascinanti come la Valle di Ilhara, la Cappadocia rimane sempre una meta unica ed imperdibile.
Non per niente ci siamo stati ben 4 volte!
E' vero la Turchia è molto cambiata ma rimane pur sempre la più bella meta "esotica" per chi ama la storia e l'archeologia.
I prezzi, anche grazie all'inflazione che erode la Lira Turca, sono ancora molto accessibili paragonati ai nostri, con alberghi di buona qualità a 40-50 euri a notte.
Si mangia benissimo e le soste lungo le strade nei "Gozleme" sono sempre soddisfacenti.
Nonostante la cementificazione la costa da Bodrum ad Antalya resta sempre affascinante.
La penisola di Datca, la laguna di Dalyan (splendida la gita in barca con visita ai siti archeologici e sosta ai ristoranti per gustare il "Granchio Blu"), Fethiye ( dove abbiamo fatto sosta ben 5 volte sempre nello stesso albergo) e la costa della Lycia con i suoi siti Patrimonio Unesco, Patara, Cyrali, Kekova.
Ma la parte più affascinante rimane la "Regione dei Laghi".
La regione di Isparta offre strade più che soddisfacenti dal punto di vista motociclistico, laghi suggestivi, siti archeologici straordinari come Sagalassos.
Una regione che vale un viaggio, se si è interessati alla storia ed all'archeologia.
La Turchia ti prende e ti affascina, ma non basta un viaggio e nemmeno due....
Ad ogni viaggio abbiamo sempre scoperto nuove mete affascinanti, l'ultima nel 2019, Gobekli Tepe, il più straordinario sito archeologico mai visitato.
L' Est Anatolico è un viaggio nel viaggio con luoghi e mete che con il passare degli anni si "modernizzano" ma non perdono il loro fascino come il Lago Van ed i suoi dintorni, le "Valli Georgiane, Ani...
Altre mete scompaiono con il passare degli anni con la costruzione delle dighe per il crescente bisogno energetico idroelettrico.
Nel 2019 abbiamo vistato Hasankeyf poco prima che finisse sommersa..
Insomma di posti da vedere ce ne sono tanti, compresa la costa del Mar Nero, i Monti Tauri ed il passo da cui Senofonte gridò "Thalassa!", Safranbolu, Il Nemrut Dagi ed il Monte Nemrut....
Bisogna avere tempo, almeno 15-20 giorni a viaggio e la capacità di percorrere almeno 300-400 kilometri al giorno.
Poi tornare a casa e pianificare il ritorno per un'altra parte di Turchia.
Auguro a tutti i prossimi visitatori della Turchia un buon viaggio.
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Antonio Tempora
"Ama il tuo sogno ogni inferiore amore disprezzando" - Ezra Pound
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